Sibiu, Romania: il segreto meglio custodito della Transilvania

Nascosta tra le nebbie dell’antica Transilvania, Sibiu si erge come un gioiello poco conosciuto ma incredibilmente affascinante. Per coloro che cercano un’esperienza di viaggio al di fuori dalle solite rotte turistiche, questa città incantevole offre un’opportunità unica di scoprire un mondo di fascino e mistero. Con il suo centro storico intriso di storia, una cultura vibrante e una cucina deliziosa, Sibiu promette un weekend avventuroso e ricco di sorprese per chiunque abbia il coraggio di scoprirne i segreti.

Sibiu, una città divisa tra la Città Alta e la Città Bassa, vanta un centro storico dall’atmosfera incantevole, caratterizzato da strade strette e ripide fiancheggiate da edifici del XVII secolo, dai distintivi tetti a timpano, e imponenti torri di difesa.

La Città Alta ospita tre splendide piazze: la rinomata Piata Mare, nota anche come Piazza Grande, dominata dalla maestosa chiesa barocca romano-cattolica, dalla Torre del Consiglio e dal sontuoso Palazzo Brukenthal in stile tardo barocco. Accanto, la suggestiva Piazza Piccola, o Piata Mica, circondata da pittoreschi negozi e accoglienti caffetterie, mentre la Piaaza Huet ospita affascinanti edifici gotici e la maestosa Cattedrale evangelica.

Scendendo verso la Città Bassa, il paesaggio si fa più rustico, con il caratteristico Ponte delle Bugie che collega le due parti della città, rappresentando il primo ponte in ferro battuto della Romania. Da non perdere anche la pittoresca Piazza Goldsmiths, che aggiunge ulteriore fascino al panorama urbano di Sibiu.

Giorno 1: Esplorare il fascino del centro storico

Sibiu, una città dall’atmosfera fiabesca, ti accoglie nel suo incantevole centro storico, ricco di storia e architettura. Inizia la tua avventura esplorando la Grande Piazza (Piața Mare), il cuore pulsante della città. Qui, sarai affascinato dalla magnifica Torre del Consiglio (Turnul Sfatului) e dalle eleganti facciate degli edifici barocchi che la circondano. Percorri le strette vie lastricate del centro, ammirando l’arte gotica della Chiesa Evangelica di Santa Maria e i suggestivi vicoli medievali.

Nel pomeriggio, percorri il Ponte delle Bugie (Podul Minciunilor) per godere di una vista mozzafiato sul fiume Cibin e i suoi dintorni. Prosegui con una visita al Museo Nazionale Brukenthal, situato nell’omonimo palazzo barocco, dove potrai ammirare una ricca collezione di opere d’arte europee, tra cui dipinti, sculture e arredi.

Dove Mangiare:

  • Ristorante Hermania: Situato in un affascinante edificio storico, questo ristorante offre una gustosa selezione di piatti tradizionali rumeni, preparati con ingredienti freschi e di qualità.
  • Crama Sibiu Vechi: Immerso in un’atmosfera accogliente e rustica, questo locale è il luogo ideale per assaporare i sapori autentici della cucina transilvana, accompagnati da una vasta selezione di vini locali.

Ponte delle bugie, Sibiu, Romania

Giorno 2: cultura, cucina locale e natura incontaminata 

Dedica la tua seconda giornata a Sibiu alla scoperta della sua vivace scena culturale e culinaria. Inizia la mattinata con una passeggiata al Mercato di Sibiu (Piața Cibin), dove potrai esplorare le bancarelle piene di prodotti freschi, formaggi locali, salsicce affumicate e dolci tradizionali.

Successivamente, visita il Museo degli Strumenti Musicali (Muzeul de Instrumente Muzicale) per scoprire la ricca tradizione musicale della Romania attraverso una vasta collezione di strumenti antichi e moderni. Prosegui con una visita al Museo delle Tradizioni Popolari (Muzeul Civilizației Populare Tradiționale ASTRA) per un’immersione nella cultura e nelle arti artigianali della regione.

Non solo offre una vasta scelta d attività culturali, ma Sibiu è anche circondata da un paesaggio mozzafiato, che invita a escursioni e attività all’aria aperta. Le colline circostanti sono punteggiate da villaggi pittoreschi e sentieri panoramici, ideali per una piacevole passeggiata o un’escursione in bicicletta. Inoltre, la vicina regione dei Carpazi offre l’opportunità di avventurarsi nella natura incontaminata e scoprire luoghi suggestivi come il meraviglioso Parco Nazionale dei Monti Făgăraș.

Dove Mangiare:

  • La Turn: Situato nelle vicinanze della Grande Piazza, questo accogliente ristorante offre una deliziosa selezione di piatti rumeni, accompagnati da una vasta gamma di birre artigianali locali.
  • La Dobrun: Goditi una cena raffinata e una vista spettacolare sulla città presso questo elegante ristorante situato sulle colline di Sibiu. Con un menu che combina sapori tradizionali con una presentazione moderna, La Dobrun è un’esperienza culinaria da non perdere.

Immergiti completamente nell’atmosfera unica di Sibiu, lasciandoti incantare dalla sua storia, cultura e delizie culinarie.

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Český Krumlov: alla scoperta di un gioiello nascosto della Boemia

Se siete alla ricerca di un’avventura insolita e ricca di fascino, allora Český Krumlov è la meta perfetta per il vostro prossimo weekend fuori porta. Situata nel cuore della Boemia meridionale, questa pittoresca città ceca incanta i visitatori con il suo suggestivo centro storico, i suoi antichi castelli e la sua atmosfera fiabesca. Immaginatevi passeggiare lungo le strette vie lastricate di Český Krumlov, circondati da edifici medievali dal carattere unico. Il centro storico della città è stato dichiarato Patrimonio dell’Umanità UNESCO e non è difficile capire il motivo: le case colorate, i caffè accoglienti e le botteghe artigiane sembrano catapultare i visitatori in un altro tempo.

Český Krumlov è un fulcro culturale di rilievo nella Repubblica Ceca, noto per la sua vivace scena di festival e eventi che si svolgono tutto l’anno. Tra questi, il più celebre è il Festival della Rosa con Cinque Petali, festeggiato nel mese di giugno durante il fine settimana del solstizio d’estate.

Giorno 1: Esplorare il centro storico e visitare il castello

Mattina: Iniziate il vostro weekend a Český Krumlov immergendovi nell’atmosfera incantata del suo centro storico. Passeggiate lungo le antiche vie lastricate, ammirando le pittoresche case colorate e facendo tappa nelle accoglienti caffetterie come “Kavárna Krumlov”, ideale per gustare un caffè o uno strudel di mele fresco.

Pomeriggio: Dopo il pranzo, dirigetevi verso il maestoso Castello di Český Krumlov, che domina l’intera città dall’alto di una collina. Esplorate le sue numerose sale decorate, ammirate la vista panoramica dalla torre e immergetevi nella storia millenaria della Boemia. Il punto focale di Český Krumlov è sicuramente il suo imponente castello, che domina l’intera città dall’alto di una collina. Risalente al XIII secolo, questo castello è uno dei più grandi d’Europa e offre agli visitatori un viaggio nella storia della Boemia. Attraversate i suoi cortili interni, esplorate le sale decorate e godetevi la vista panoramica sulla città e sul fiume Vltava sottostante. Non perdete il Museo Regionale di Český Krumlov, situato all’interno del castello, che offre una ricca esposizione sulla storia e la cultura locale.

Sera: Per concludere la giornata in bellezza, gustate una cena tradizionale presso il ristorante “Zlatý Kříž”, che propone piatti tipici della cucina ceca in un’atmosfera accogliente e autentica. Assaggiate specialità come il gulash, accompagnato da una birra locale, e lasciatevi tentare dai dolci tipici come il trdelník, una prelibatezza da non perdere.

Giorno 2: attività all’aperto e sapori autentici

Mattina: Dedicate la mattinata a esplorare la natura circostante di Český Krumlov. Affittate una bicicletta presso “Český Krumlov Bike Rental” e percorrete i sentieri che si snodano lungo il fiume Vltava o partecipate a un’escursione a piedi per ammirare paesaggi mozzafiato e scoprire angoli nascosti della regione.

Pomeriggio: Nel pomeriggio, concedetevi un’avventura acquatica lungo il fiume Vltava. Prendete parte a un’emozionante discesa in rafting o kayak con “CK Rafting”, godendovi il paesaggio pittoresco e l’aria fresca della campagna boema. Per un’esperienza più rilassante, visitate il Museo Egon Schiele, che ospita una collezione delle opere del celebre pittore espressionista austriaco.

Sera: Per concludere il vostro weekend in bellezza, immergetevi nella cultura gastronomica locale presso il ristorante “Laibon”, dove potrete gustare piatti della cucina internazionale con un tocco locale, preparati con ingredienti freschi e di alta qualità. Concludete la serata con una passeggiata lungo le rive del fiume, ammirando Český Krumlov illuminata di notte e respirando l’atmosfera magica della città. Non lasciatevi ingannare dalle dimensioni ridotte di Český Krumlov: la città offre una vibrante vita notturna e una ricca scena culturale. Dalle serate trascorse in tradizionali birrerie ceche, dove potrete assaporare le prelibatezze locali, ai concerti di musica classica presso il castello, c’è qualcosa per tutti i gusti.

In un continente ricco di mete turistiche affollate e rinomate, Český Krumlov si distingue come una gemma nascosta che merita di essere scoperta. Con la sua storia millenaria, la sua bellezza mozzafiato e la sua atmosfera unica, questa incantevole città ceca vi conquisterà con il suo fascino senza tempo. Così, preparatevi a vivere un weekend indimenticabile alla scoperta dei tesori nascosti della Boemia meridionale.

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Porto, il suo celebre vino per un weekend ‘gourmet’ e indimenticabile

(Italian and English version)

di Cesare Zucca —

MARZO IN THE WORLD: Porto, Portogallo

Oggi vi portiamo a Porto, in Portogallo. Una città che è storia e modernità, fiume e mare, lavoro e tempo libero, una festa senza fine e melanconica saudade.

Porto è Vinho do Porto, il leggendario vino che prende il nome proprio da questa città, situata vicino alla foce del fiume Douro. Da qui infatti la bevanda prendeva le vie del commercio nel mondo, caricata sulle caratteristici barcos e trasportata lungo il fiume sino alla città di Vila Nova de Gaia, dove veniva arricchita di acquavite, maturata e esportata.
Storie e leggende affascinanti. Quindi, la vostra prossima meta potrebbe essere una cantine di vino di Porto dove conoscerete la storia e il processo di vinificazione e invecchiamento di questo vino tradizionale.

Esistono diverse tipologie di Porto: il Porto Ruby, versione più diffusa e conosciuta, di color rubino e dal sapore aromatico di frutti rossi; il Porto Tawny, più pregiato, meno dolce e più forte, dalla tonalità ambrata. Esiste poi ll Porto Branco (Porto Bianco), ottenuto principalmente da sole uve bianche, giovane, fruttato e forse il meno considerato, finchè….

La rivincita del “Bianco”
La storia del “Porto Branco” mi ricorda un po’ la “rinascita” dell’Aperol, zuccheroso liquore che era andato nel dimenticatoio, finchè qualcuno ha pensato di accoppiarlo a un prosecco e inventare lo spritz , drink ormai super popolare in tutto il mondo.
Cosi anche il Porto Bianco , considerato un porto poco significativo, è tornato in auge come “Porto Tonic” , mixato a acqua tonica, buccia d’arancio e ,a piacere, una foglia di menta o una fettina di fragola. E’ un ricetta semplice ma ideale per un aperitivo o uno spuntino con tapas
Ho ” rubato la ricetta” e la scoprirete alla fine di questo articolo.

Un ottimo drink “Porto Tonic”.Troverete la ricetta a fine articolo

Oltre al Porto, Il Portogallo produce vini di eccellente qualità che stanno diventando sempre più conosciuti e apprezzati a livello internazionale, partiamo quindi per un weekend che ci riserva più di una sorpresa all’insegna del bello, del gusto e del buon vino…

Iniziate la vostra visita con una passeggiata nel Centro storico di Porto, patrimonio mondiale dell’UNESCO, lungo l’Avenida dos Aliados, dove spicca il Municipio e la popolare Rua Santa Catarina, magari con una sosta per un caffè al centenario Café Majestic.
Vicino, troverete la stazione ferroviaria di São Bento, tripudio di piastrelle azulejos che raffigurano diverse pietre miliari della storia portoghese.

La spettacolare Stazione São Bento

Se non soffrite di vertigini…
Un’attrazione da non perdere è la Torre dos Clérigos , dove 225 gradini vi porteranno in cima per una vista a 360° sulla città. Poco distante vi aspetta la famosa Livraria Lello. la Cattedrale, la Chiesa di Santa Clara,  uno dei migliori esempi dell’arte barocca di intaglio in legno dorato.

Livraria Lello.

Meravigliosi parchi: arte, storia, colori  e…Instagram
Se siete appassionati di fotografia e amate i colori dell’autunno, inoltratevi nel meravliglioso  Parco delle Virtù progettato verticalmente su terrazzamenti in forte pendenza, che permettono di vedere tutta la città, il fiume e Alfândega (Palazzo della Dogana) mentre nel Parco di Serralves,  troverete la Quinta do Mata-Sete, Villa Serralves, la Casa del Cinema, lo spettacolare Fundação de Serralves, una delle principali icone culturali del Paese.

Arte contemporanea nel Parco della Fundação de Serralves

Il suo parco di 18 ettari ospita spazi interconnessi , come Casa del Cinema, Casa del The e la TreeTop Walk,  una passerella rialzata dal suolo, vicino alla cima degli alberi che offre un’esperienza straordinaria per osservare e studiare la biodiversità del parco che in questa stagione assumere magici toni marroni e arancioni… Scatenatevi su Instagram…

TreeTop Walk,

Sapore di mare: Matosinhos
Avventuratevi verso una meta che è considerata una delle migliori destinazione ittiche del mondo: Matosinhos cittadina a circa 7 km dalla città, la si può  raggiungere con una bella passggiata lungomare o con i caratteristici tram (per i miei gusti, un po’ troppo affollato da turisti), con i comodissimi Bus (107, 121, 500, 501, 506, 507) oppure con la metropolitana Linea A.
Lì Troverete il famoso mercato del pesce Mercados Municipais dove potrete gustare squisiti piatti di pesce a ottimo prezzo, oltre una miriade di trattorie, ne cito un paio: Palato e la Marisqueira Pinto

Un itinerario suggestivo
Seguendo il lungomare di Matosinhos verso Porto troverete il Forte di São Francisco Xavier, conosciuto come Castelo do Queijo, Castello di Formaggio, soprannome dato dai pescatori che tornavano  casa dopo la pesca, stanchi e affamati…
Li’ troneggia l’imponenta scultura Anemone ispitrata alle reti dei pescatori. Accanto c’è il Parque da Cidade [Parco cittadino], l’unico parco urbano in Europa con un lungomare e 83 ettari di verde e laghi. Qui si può visitare l’acquario Sea Life per scoprire la vita sott’acqua, con più di 3000 creature marine.

L’imponente scutura Anemone

Riprendendo la passeggiata e ci dirigiamo verso Praia do Molhe. Spiaggia di sabbia e un intenso (ma davvero intenso) profumo di mare. Più avanti, passando per la famosa Pérgola da Foz, costruita negli anni ’30 del secolo scorso. Proseguimao verso i Fari di Barra do Douro, vicino al Forte de São João Baptista, che i locali chiamano Castelo da Foz. Questi fari segnano il punto di incontro tra l’Atlantico e il fiume Douro. Qui i panorami e i tramonti  sono mozzafiato

COME GIRARE
Porto si snoda su colline e se il saliscendi vi è troppo faticoso, affidatevi al tour su ruote di  Segway con una visita guidata di tre ore che comprende diverse pause in modo da poter ascoltare le migliori storie e leggende.  Nessuno sforzo… lo stesso dicasi per una crociera sul fiume, che vi farà scoprire la città da un nuovo punto di vista oppure vi porterà lungo la Valle del Douro per conoscere la storia, la vendemmia e gustare diverse qualità di Porto.

Scoprire la Città e la valle del Douro , Sul fiume o su ruote

Ottima soluzione per visitare Porto è di salire a bordo di un bus Hop-On Hop-Off. Comodi comodi, girerete tutta la città e, grazie all’auricolare in tutte le lingue, conoscerete la storia di Porto.
Chi invece vuole fare il turista, potrà salire a bordo del famoso (e affollato) Tram 1 , che parte dal Quartiere Barredo e La Ribeira, nel cuore della città

Scoprire la Città e la valle del Douro , Sul fiume o su ruote

La cucina portoghese è ricca, saporita e irresistibile,,,
Fate un salto nello spettacolare Mercato Bolhão, recentemente riaperto, e troverete i prodotti più tipici e i sapori più veri del Portogallo, dalle coloratissime scatolette di sardine (divertenti souvenir da portare agli amici) a cioccolati, dolci, formaggi, olii, marmellate, degustazioni di vino e perfino stoviglie fatte a mano. Al primo piano stanno sorgendo numerosi ristoranti. Ottima meta per una sosta, un po’ di shopping e uno spuntino.

Mercato Bolhão,

I piatti più popolari
Tripas a moda du Porto, ricco piatto di trippa al cumino (si mormora che la migliore della città sia quella del ristorante Douro Sentido)

Tripas-à-moda-do-Porto

Qualora fosse sopraggiunto un certo languorino… ecco  l’iconica francesinha, versione portoghese della croque monsieur: un super toast di pan carrè farcito da tanti tipi di carne, copiosamente ricoperto di formaggio fondente e affogato in sugo di pomodoro… una bella mattonata, ma supergustosa, di certo vi toglierà la fame! La migliore francesinha pare sia quella della Cerveceria Brasão o del centralissimo Cafe Santiago in Rua de Passos Manuel.

l’iconica ” francesinha”

Voglia di “bacalhau”?
Il baccalà è il cibo nazionale: fritto, alla griglia o in mille versioni ‘gourmet’.
Una delle più originali è senza dubbio il pastel che potrete gustare nella suggestiva Casa Portuguesa do Pastel a  Gaya, al di là del ponte, dove un tempo sorgevano le cantine portuali e il vino giungeva in botti a bordo di barche “rabelo” Si tratta di una grande crocchetta ripiena di saporito baccalà e formaggio Serra da Estrela e lo si gusta, ovviamente, con un calice di porto..

DOVE MANGIARE
Cantinho do Avillez
Uno dei ristorante del top Chef portoghese José Avillez . Ambiente casual, atmosfera simpatica, personale amichevoe e disinvolto. Il menu cita piatti tradizionali e spesso prende il volo per altri paesi, come la sopa de peixe zuppa di pesce freschissimo e una moqueca alla Brasiliana con pesce e gamberi.

Quà e là si avverte lo zampino del grande Chef, responsabile anche del doppio stellato BelCanto e del nuovossimo progetto vegetariano Encanto, ambedue a Lisbona. Avillez, devo ammetterlo,  non delude mai. Cantina vini ben selezionata, prezzi ragionevoli. Consigliato.

I piatti firmati José Avillez

DOP
Ristorante dell Chef Rui Paula, al timone anche del 2 stelle Casa de chà da boa nova  a Matosinhos. Come antipasto ho assaggiato una capasanta con quinoa e poi il tradizionale  polpo lagareiro, ben cucinato. Come dessert un pasticcio (davvero) di cioccolato e biscotti.

Capasanta e quinoa

L’ambiente è piacevole , elegante, con bella vista sulla Cattedrale,  il menu vuole onorare la cucina della memoria, ma non mi ha fatto impazzire, forse da uno chef  bis stellato mi aspettavo di più….

“polpo lagareiro” e dessert al cioccolato

DOVE DORMIRE
Ho scelto due hotel diversi tra loro sia per la location sia per il budget.

Ibis Porto Centro Mercado Bolhão
Struttura 3 stelle della collaudata catena alberghiera Accor che oggi vanta più di mille strutture in tutto il mondo. Ibis, secondo me’ è un poì come l’ Ikea, sai quello che trovi e non delude mai…

Ibis Porto Centro Mercado Bolhão

ibis Porto Centro Mercado Do Bolhao

Occupa gli ultimi 5 piani di un palazzo stile anni 50. Prezzi accessibili, ma con tutto a posto, dalla reception amichevole a un ben fornito buffet-breakfast dove non mancano i tradizionali pasteis de nata,  croccanti dolcetti alla crema.

Camere essenziali dall’ arredamento vagamente stile industriale, alcune con vista sul vicinissimo Mercado (da non perdere). Posizione centralissima: La stazione Liberdade della Metropolitana è a due passi e da lì parte anche il transfert diretto per l’aeroporto. Consigliabile.

Hotel Vila Foz Hotel & Spa
Andiamo verso il mare, a qualche chilometro dal centro sorge un elegante struttura 5 stelle in una Casa Padronale di fine Ottocento, riprogettata dal famoso designer Nini Andrade Silva che pur rispettando le antiche linee architettoniche, ha osato un’audace ma raffinata contemporaneità. Camere vista mare con arredi di alta classe, una bella spa, uno spettacolare buffet-breakfast con tanto di champagne Moet & Chandon e ostriche fresche. Le cortesie continuano nelle camere dove ho trovato come benvenuto una bottiglia di Porto Nieporrt… Veramente 5 stelle!

L’hotel ospita il suntuoso Ristorante Vila Foz, (Stella Michelin) il cui menu offre un viaggio sorprendente di consistenze e gusti  per un menu in continua evoluzione dove autenticità e sapore sono la massima espressione. Al timone troviamo lo Chef Arnaldo Azevedo, nativo di Porto. Ha debuttato in cucina nel ristorante dei genitori a Ermesinde. È seguita la scuola Santa Maria da Feira e lo Sheraton Pine Cliffs di Algarve, località di ottima tradizione culinaria e sede di grandi chef come Hans Neuner, che Arnaldo definisce “Grande fonte di ispirazione per tutti coloro che lavorano nell’alta cucina e, come lui, ce ne sono molti”.

Un piatto signature di Azevedo: Orata , sedano, agrumi

“Nel mio menu, racconta Arnaldo, il mare è sempre presente, la freschezza e il sapore del pesce, dei frutti di mare della costa portoghese . Ho una particole predilezione per il riso all’aragosta, piatto tradizionale presente sia in alta cucina che nella cucina più regionale.”

Arnaldo Azevedo

Raffinatissimo dei dettagli e nell’impiatto, non mancano le sorprese: dal piatto trompe-l’œil con due vongole su un letto di conchiglie fumanti (attenzione a non addentare le conchiglie…) alla magica apparizione di un uovo celato in una sfera di gelatina…

La carta dei vini è ricca e diversificata, con 203 etichette elencate, tra cui spiccano le locali superior della valle del Douro e dell’Isola Pico. In cantina troviamo anche un bianco e un rosso etichetta Vila Foz, prodotto dalla consolidata vinicola Niepoort. Ottima lista dei vini da dessert:i Vini di Porto, Madeira, Moscatel de Setúbal eccetera..

Vila Foz è paladina nel promuovere le eccellenze vinicola del Paese. Molti ospiti si interessano ai vini portoghesi e vogliono conoscerli meglio. L’ hotel con il supporto del sommelier, propone una serie di degustazioni che coprono le varie regioni nazionali e che includono Vini da Tavola, Vini di Porto e persino la creazione di ponti tra Vini Internazionali e Vini Portoghesi. Tutte le degustazioni sono abbinate a formaggi, salumi o dolci tradizionali portoghesi, mentre per gli appassionati barman, esiste una Cocktail Experience, dove si insegna a preparare due cocktail classici e a creare il proprio drink.
Io ho imparato il mio! E’ il “White Porto Tonic” facilissimo e delizioso…
Ecco la ricetta :

PORTO TONIC

Ingredienti
4 1/2 cl di porto bianco
9 cl di acqua tonica
1 rametto di menta fresca
1 spicchio d’arancia
cubetti di ghiaccio
Preparazione
Aggiungere il ghiaccio  (cubetti o un solo cubetto grande)
Versare il porto bianco e l’aqua tonica.
Mescolare delicatamente.
Aggiungere lo spicchio d’arancia e menta fresca come guarnizione.

INFO
www.visitportoandnorth.travel

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Portugal: Discover Porto and the famous “PORTO WINE” for an unforgettable ‘gourmet’ weekend.

By Cesare Zucca —

Today we take you to Porto, Portugal. A city that is history and modernity, river and sea, work and free time, an endless party and melancholy “saudade”

Porto is Vinho do Porto, the legendary wine that takes its name from this city, located near the mouth of the Douro River. From here, in fact, the drink took the trade routes around the world, loaded onto the characteristic barcos and transported along the river to the city of Vila Nova de Gaia, where it was enriched with brandy, matured and exported.
Fascinating stories and legends. So, your next destination could be a Port wine cellars where you will learn about the history and the winemaking and aging process of this traditional wine.

There are different types of Porto: Porto Ruby, the most widespread and well-known version, ruby in color and with an aromatic flavor of red fruits; Porto Tawny, more precious, less sweet and stronger, with an amber hue. Then there is the Porto Branco (White Porto), obtained mainly from white grapes only, young, fruity and perhaps the least considered, until ….
The revenge of the “White”
The story of “Porto Branco” reminds me a little of the “rebirth” of Aperol, a sugary liqueur that had gone into oblivion, until someone thought of pairing it with a prosecco and inventing the spritz, now super popular drink all over the world .
So also Porto Bianco, considered a port of little significance, is back in vogue as “Porto Tonic”, mixed with tonic water, orange peel and, to taste, a mint leaf or a slice of strawberry. It is a simple recipe but ideal for an aperitif or a snack with tapas
I “stole the recipe” and you will find out at the end of this article.


A great drink “Porto Tonic”. You will find the recipe at the end of the article

In addition to Porto, Portugal produces wines of excellent quality that are becoming more and more known and appreciated internationally, so let’s leave for a weekend that holds more than a surprise in the name of beauty, taste and good wine … 

DISCOVERING THE CITY
Start your visit with a walk in the historic center of Porto, a UNESCO World Heritage Site, along the Avenida dos Aliados, where the Town Hall and the popular Rua Santa Catarina stand out, perhaps with a stop for a coffee at the centenary Café Majestic. Nearby, you will find the São Bento train station, a riot of azulejos tiles depicting several milestones in Portuguese history.

La spettacolare Stazione São Bento

If you don’t suffer from vertigo …
A must-see attraction is the Torre dos Clérigos, where 225 steps will take you to the top for a 360 ° view over the city. Not far away, the famous Livraria Lello awaits you. the Cathedral, the Church of Santa Clara, one of the best examples of the Baroque art of carving in gilded wood.

Livraria Lello.

Wonderful parks: art, history, colors and … Instagram
If you are passionate about photography and love the colors of autumn, enter the marvelous Parco delle Virtù designed vertically on steeply sloping terraces, which allow you to see the whole city, the river and Alfândega (Palazzo della Dogana) while in the Serralves Park, you will find the Quinta do Mata-Sete, Villa Serralves and the spectacular Fundação de Serralves, one of the main cultural icons of the country.

Arte contemporanea nel Parco della Fundação de Serralves

Its 18-hectare park is home to interconnected spaces, such as the Casa del Cinema, Casa del The and the TreeTop Walk, a walkway raised above the ground, near the treetops that offers an extraordinary experience to observe and study the biodiversity of the park that in this season take on magical brown and orange tones … Go wild on Instagram…

TreeTop Walk,

Taste of the sea: Matosinhos
Venture towards a destination that is considered one of the best fishing destinations in the world: Matosinhos, a town about 7 km from the city, can be reached by a nice stroll along the promenade or by the characteristic trams (for my taste, a little too crowded by tourists), with the very comfortable Buses (107, 121, 500, 501, 506, 507) or with the Metro Line A.
There you will find the famous Mercados Municipais fish market where you can enjoy exquisite fish dishes at great prices, as well as a myriad of trattorias, I will mention a couple: Palato and the Marisqueira Pinto

A suggestive itinerary
Following the Matosinhos seafront towards Porto you will find the Fort of São Francisco Xavier, known as Castelo do Queijo, Castle of Cheese, nickname given by the fishermen who returned home after fishing, tired and hungry …
There the imposing Anemone sculpture, inspired by fishermen’s nets, dominates. Next door is the Parque da Cidade [City Park], the only urban park in Europe with a promenade and 83 hectares of greenery and lakes. Here you can visit the Sea Life aquarium to discover life under water, with more than 3000 marine creatures.

L’imponente scutura Anemone

Now we are heading towards Praia do Molhe. Sandy beach and an intense (but really intense) scent of the sea. Further on, passing by the famous Pérgola da Foz, built in the 1930s. Continue to the Barra do Douro Lighthouses, near the Forte de São João Baptista, which the locals call Castelo da Foz. These lighthouses mark the meeting point between the Atlantic and the Douro River. Here the views and sunsets are breathtaking.

HOW TO VISIT
Porto winds over hills and if the ups and downs are too strenuous, take the Segway tour on wheels with a three-hour guided tour that includes several breaks so you can hear the best stories and legends. No effort … the same can be said for a river cruise, which will make you discover the city from a new point of view or will take you along the Douro Valley to learn about the history, the grape harvest and taste different qualities of Porto.

Scoprire la Città e la valle del Douro , Sul fiume o su ruote

An excellent solution to visit Porto is to board a bus. Hop-On Hop-Off. You will travel around the city and, thanks to the headset in all languages, you will get to know the history of Porto.
On the other hand, those who want to be a tourist can board the famous (and crowded) Tram 1, which departs from the Barredo and La Ribeira neighborhoods, in the heart of the city. .

Scoprire la Città e la valle del Douro , Sul fiume o su ruote

Portuguese cuisine is rich, tasty and irresistible ,,,
Take a trip to the spectacular Bolhão Market, recently reopened, and you will find the most typical products and the truest flavors of Portugal, from the colorful cans of sardines (fun souvenirs to bring to friends) to chocolates, sweets, cheeses, oils, jams, tastings of wine and even handmade crockery. Numerous restaurants are springing up on the first floor. Excellent destination for a stopover, some shopping and a snack.

Mercato Bolhão,

The most popular dishes
Tripas a moda du Porto, it’s a rich dish of tripes (rumor has it that the best in town is that of the Douro Sentido restaurant)

Tripas-à-moda-do-Porto

A little hungry?
Here it comes, the iconic francesinha, the Portuguese version of the croque monsieur: a super carrè toast stuffed with many types of meat, copiously covered with dark cheese and drowned in tomato sauce … a nice
bricked, but super-tasty, it will certainly take away your hunger! The best francesinha seems to be that of the Cerveceria Brasão or the very central Cafe Santiago in Rua de Passos Manuel.

l’iconica ” francesinha”

Feel like having some “bacalhau”?
Cod is the national food: fried, grilled or in a thousand ‘gourmet’ versions.
One of the most original is undoubtedly the pastel that you can taste in the suggestive Casa Portuguesa do Pastel n Gaya, beyond the bridge, where once the port cellars stood and the wine arrived in barrels aboard “rabelo” boats. It is a large croquette stuffed with tasty cod and Serra da Estrela cheese and it can be enjoyed, of course, with a glass of port..

WHERE TO EAT
Cantinho do Avillez
One of the restaurant of the top Portuguese Chef José Avillez. Casual atmosphere, nice atmosphere, friendly and casual staff. The menu mentions traditional dishes and often takes flight to other countries, such as sopa de peixe soup with fresh fish and a Brazilian moqueca with fish and prawns.

Here and there you can feel the hand of the great Chef, also responsible for the double starred BelCanto and the new vegetarian Encanto project, both in Lisbon. Avillez, I must admit, never disappoints. Well selected wine cellar, reasonable prices. Recommended.

I piatti firmati José Avillez

DOP
Restaurant of Chef Rui Paula, also at the helm of the 2-star Casa de chà da boa nova in Matosinhos. As an appetizer I tasted a scallop with quinoa and then the traditional lagareiro octopus, well cooked. For dessert a pie (really) of chocolate and biscuits.

Scallop and quinoa

The environment is pleasant, elegant, with a beautiful view of the Cathedral, the menu wants to honor the cuisine of memory, but it didn’t drive me crazy, perhaps from a starred chef I expected more ….

“polpo lagareiro” e dessert al cioccolato

WHERE TO SLEEP
I chose two different hotels for both the location and the budget.

Ibis Porto Centro Mercado Bolhão
3-star structure of the proven Accor hotel chain which today boasts more than a thousand hotels all over the world. Ibis, in my opinion ‘is a bit like Ikea, you know what you find and it never disappoints …

Ibis Porto Centro Mercado Bolhão

ibis Porto Centro Mercado Do Bolhao

It is located on the top 5 floors of a 1950s-style building. Affordable prices, but with everything in place, from the friendly reception to a well-stocked buffet-breakfast where there is no shortage of traditional pasteis de nata, crunchy cream cakes.

Basic rooms with vaguely industrial-style furnishings, some overlooking the nearby Mercado (not to be missed). Very central location: The Liberdade Metro station is a stone’s throw away and the direct transfer to the airport also departs from there. Recommended.

Hotel Vila Foz Hotel & Spa
Let’s go towards the sea, a few kilometers from the center stands an elegant 5-star structure in a manor house of the late nineteenth century, redesigned by the famous designer Nini Andrade Silva who, while respecting the ancient architectural lines, dared to be bold but refined contemporaneity.

ea view rooms with high-class furnishings, a beautiful spa, a spectacular buffet-breakfast complete with Moet & Chandon champagne and fresh oysters. The courtesies continue in the rooms where I found a bottle of Port Nieporrt as a welcome… Really 5 stars!

The hotel houses the sumptuous Vila Foz Restaurant, (Michelin Star) whose menu offers a surprising journey of textures and tastes for a constantly evolving menu where authenticity and flavor are the highest expression.At the helm we find Chef Arnaldo Azevedo, a native of Porto. He made his debut in the kitchen in his parents’ restaurant in Ermesinde. This was followed by the Santa Maria da Feira school and the Sheraton Pine Cliffs in Algarve, a locality with an excellent culinary tradition and home to great chefs such as Hans Neuner, whom Arnaldo defines as “Great source of inspiration for all those who work in haute cuisine and, as him, there are many “..

Un piatto signature di Azevedo: Orata , sedano, agrumi

“In my menu, says Arnaldo, the sea is always present, the freshness and flavor of the fish, of the seafood of the Portuguese coast. I have a particular fondness for lobster rice, a traditional dish found both in haute cuisine and in more regional cuisine. “.

Arnaldo Azevedo

Extremely refined in the details and in the mise en place,  there is no shortage of surprises: from the trompe-l’œil dish with two clams on a bed of steaming shells (be careful not to bite into the shells …) to the magical appearance of an egg hidden in a sphere of jelly …

The wine list is rich and diverse, with 203 labels listed, among which the superior restaurants of the Douro valley and Pico Island stand out. In the cellar we also find a white and a red label Vila Foz, produced by the well-established Niepoort winery. Excellent dessert wine list: Wines from Porto, Madeira, Moscatel de Setúbal etc.

Vila Foz is a champion in promoting the country’s wine excellences. Many guests are interested in Portuguese wines and want to get to know them better. The hotel, with the support of the sommelier, offers a series of tastings that cover the various national regions and that include Table Wines, Port Wines and even the creation of bridges between International Wines and Portuguese Wines. 

All tastings are paired with traditional Portuguese cheeses, meats or desserts, while for passionate bartenders, there is a Cocktail Experience, where you are taught how to prepare two classic cocktails and create your own drink.
I have learned mine! It’s the very easy and delicious “White Porto Tonic” …
Here is the recipe:

                                                                          PORTO TONIC

Ingredients
1 1/2 ounces of white port
3 ounces of tonic water
1 sprig of fresh mint
1 orange wedge
ice cubes
Preparation
Add ice (cubes or a single large cube)
Pour in the white port and the tonic water.
Gently mix.
Add the orange wedge and fresh mint as a garnish.




Berlino: Isola dei Musei, itinerario del bello al gusto di ‘currywurst’

— di Cesare Zucca

(Italian and English version)

SPECIALE MARZO IN THE WORLD: WEEKEND A BERLINO
Oggi vi portiamo in uno straordinario viaggio attraverso storia, arte, cultura. Scoprirete l’isola dei Musei, cinque spettacolari istituzioni che vanno dall’epoca prussiana fino a oggi, una straordinaria passeggiata archeologica attraverso strutture nominate patrimonio Unesco.

Partiamo dal Neues Museum disegnato del celebre architetto David Chipperfield. E’ una struttura imponente che ha richiesto dieci anni di lavoro. Stile austero e semplice fuori, sfarzo e decoro dentro. Severamente danneggiata dai bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale, il Museo è risorta e dal 2009 l’edificio ospitato mostre selezionate del Museo Egizio e espone una delle opere più famose al mondo: il busto di Nefertiti.

il busto di Nefertiti

L’ Altes Museum un esplicito riferimento al Pantheon romano – e mostra il sobrio ed ampio colonnato della facciata è considerata una delle opere architettoniche più importanti del Neoclassicismo. Tra il 1943 e il 1945 il Museo Vecchio andò in fiamme subendo gravi danni e la sua ricostruzione si protrasse fino al fino al 1966. oggi presenta un’esposizione permanente di arte e cultura greca, etrusca e romana).

Proseguiamo la nostra camminata per ritrovarci davanti a una struttura che ricorda i templi greci: la Alte Nationalgalerie, che domina l’Isola dei musei dal suo alto podio con le imponenti scalinate d’accesso ospita una delle più ricche collezioni dipinti e sculture del classicismo, del romanticismo, dell’impressionismo e degli albori dell’età moderna.

‘Nel Conservatorio’ di Edouard Manet , esposto all’ Alte NationaL Gallery

Ammirerete opere di Rodin, Manet, Monet, Renoir e uno dei quadri più discussi di tutti i tempI: Monaco in riva al mare di Caspar David Friedrich, una delle opere più rappresentative dell’esperienza estetica del sublime e dell’infinito, tema assai vicino alla sensibilità romantica.

Monaco in riva al mare di Caspar David Friedrich

Il nostro itineraria ci porta sulla punta dell’Isola, dove nel 1883 venne inaugurato il neobarocco Bode Museum che ospita una collezione unica con opere dal Medioevo al XIX secolo, tra cui caolavori di Donatello, del Bernini e del Canova.

i Bode Museo e sullo sfondo la Torre della TV , simbolo di Berlino

Altri tesori sono custoditi nel Museo d’arte bizantina e nella Collezione numismatica che nel 2017 ha vissuto un momento di notorietà mondiale, quando fu messo a segno il furto della “Big Maple Leaf”, una moneta da 100 kg in oro raffigurante la Regina Elisabetta.

Big Maple Leaf

Gran finale nello spettacolare Museo di Pergamo, Per costruirlo ci sono voluti quasi trent’anni ed è il museo più visitato di Berlino. La collezione di antichità classiche è una delle più importanti collezioni di arte greca e romana al mondo. L’opera più famosa è l’altare romano di Pergamo, il cui fregio scolpito rappresenta la battaglia tra dei e giganti .

l’altare romano di Pegamo

A causa dei lavori di ristrutturazione, l’altare di Pergamo e l’ala nord riapriranno nel 2025, tuttavia, proprio di fronte all’Isola dei Musei si trova Panorama, un nuovo edificio per esposizioni temporanee. Attualmente è dedicato agli originali antichi di Pergamo e permette di vivere l’Altare nella sua forma originale e nel suo contesto urbano sull’Acropoli.

l’attrazione Panorama Pergamom

E se durante il percorso vi è venuta fame…
Troverete dovunque lo streetfood più popolare di Berlino: Il currywurst, servito in ciotole ‘usa e getta’ per essere mangiato caldo direttamente in strada, con o senza patatine fritte.

E’ nato nel dopoguerra, in un chiosco di Charlottenburg, grazie a una certa Herta Heuwer che si divertì a speziare una salsiccia grigliata con ketchup e curry, ignara che sarebbe diventato il piatto più popolare negli imbiss berlinesi e amato in tutta la Germania.

A Berlino il currywurst è venduto in numerevoli bancarelle distribuite in tutta la città, da Wittys Organic Food a Schöneberg fino al popolare Konnopke’s Imbiss a Pankownei .
A Berlino anche i mercati coperti sono diventati luoghi di street food, dove sono disponibili specialità appena preparate provenienti da tutto il mondo. Il più famoso è il Markthalle Neun, affollatissimo il giovedì sera per via dei diversi foodtruck.

Dove mangiare i migliori currywurst?

Curry 36, 4 locations, popolari a tutte le ore:
Curry Wolf con vista dell’Arco di Brandemburgo
Konnopke il più antico imbiss di Berlino, sorvegliato dalla leggendaria Marlene Dietrich:
Due imbiss sfiziosi?
Zur Bratpfanne, dal 1949, il preferito dai veri berlinesi
Absolut Curry, versione piccante, servito da un camion-bar posteggiato all’uscita Bellevue del Metro.

Uno streetfood davvero gustoso, piccante al punto giusto e vagamente esotico, grazie alla salsa profumata di curry. Il segreto è proprio lì, in quel condimento rosso fuoco che innaffia abbondatemente il classico wurst, che può essere bianco (il mio preferito) o rosso.

E visto che siete a Berlino… ecco cosa non perdere

•  Reichstag
• Memoriale dell’Olocausto
• I quartieri trendy Prenzlauer Berg e Kreuzberg
• Il Muro
• Checkpoint Charlie

•  Porta di Brandeburgo
•  Il Duomo
•  Tiergarten
•  Alexanderplatz e la Torre della Televisione

Vi sarà utilissima la Berlin WelcomeCard che offre ingressi e trasporti gratuiti oltre a sconti, mappe e indirizzi utili. E’ acquistabile in diversi punti della città oppure online.

INFO
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Berlin Welcome Card

Curious how to meke the original ‘currywurst’  easy sauce?
For the english version just Click Next>>

SPECIAL MARCH IN THE WORLD: WEEKEND IN BERLIN 
Today we take you on an extraordinary journey through history, art, culture.  You will discover the island of the Museums, five spectacular institutions ranging from the Prussian era until today, an extraordinary archaeological walk through structures designated UNESCO heritage.


The ‘currywurst’ was born after the war, in a kiosk in Charlottenburg, thanks to a certain Herta Heuwer who enjoyed spicing a grilled sausage with ketchup and curry, unaware that it would become the most popular dish in Berlin imbiss and loved throughout Germany.
Where to eat the best currywurst?
Curry 36, 4 locations, popular at all times:
Curry Wolf with a view of the Brandenburg Arch
Konnopke the oldest imbiss in Berlin, guarded by the legendary Marlene Dietrich:
Two delicious imbisses?
Zur Bratpfanne, since 1949, the favorite of true Berliners
Absolut Curry, spicy version, served by a truck-bar parked at the Bellevue exit of the Metro.

Currywurst is a really tasty street food, spicy at the right point and vaguely exotic, thanks to the scented curry sauce. The secret is right there, in that fiery red condiment that abundantly waters the classic wurst, which can be white (my favorite) or red. 

 

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