Weekend In Auto: N°5, Ottobre 2010

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Weekend In Auto: Febbraio 2010

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DA TAORMINA ALL’ETNA CON LA CITROEN C4 CACTUS

Da Taormina all’Etna con la Citroen C4 Cactus

L’estate è arrivata e Taormina che non necessita di presentazioni, in quanto è certamente uno dei luoghi più incantevoli della nostro paese, merita un esplorazione alla ricerca di percorsi e paesaggi inediti. Il percorso, che attraversa gli intriganti paesaggi del Parco dell’Etna, ha una lunghezza di circa 100 km e richiede 2 ore e 40’ (senza calcolare le soste). La metà finale ci porterà ad ammirare lo strepitoso panorama sulla sommità dell’Etna, facendo alcune tappe intermedie in luoghi estremamente intriganti. Ci condurrà alla meta una compagna di viaggio spinosa come la vegetazione di questi luoghi, e piena di carattere come solo i siciliani sanno essere. La Citroën C4 Cactus, premiata quest’anno come “World Car Design of the Year”. Un’auto che si distingue per un design unico, caratterizzato da coraggiose forme altamente innovative, che sono oramai un marchio di fabbrica della casa francese. Un nuovo modo di intendere l’auto fatto oltre che di design, anche di comfort, tecnologia e alte prestazioni.

CITROEN

La storia di Taormina è antichissima, i Siculi abitavano qui già prima dello sbarco dei Greci Calcidesi nella baia di Taormina (avvenuto nel 753 a.C.). Nel 212 a.C. venne annessa all’impero romano, a cui seguiranno nei secoli assedi ad opera di una infinità di imperi e popolazioni e ciò ha lasciato numerose tracce architettoniche ed archeologiche, che hanno conferito al luogo un incredibile carattere e fascino, che si somma agli incantevoli paesaggi del golfo. Famosi scrittori ed artisti, come Goethe e Maupassant sono rimasti incantati da questi luoghi.

Siamo pronti per partire, ma prima è d’obbligo un salto nella Rosticceria Da Cristina nel centro di Taormina (considerato un luogo di culto su Tripadvisor), per un veloce spuntino con gli strepitosi arancini di riso.

Usciti dal centro di Taormina si imbocca la Via Nazionale che corre costeggia il mare, svelando scorci incantevoli lungo il Golfo di Naxos. Si prosegue sulla SS114 fino a Cranchitta, imboccando poi la SS185 verso nord.

DA TAORMINA ALL'ETNA

Ci avventuriamo costeggiando in alcuni tratti il fiume Alcantara, che il suo scorrere ha scavato le scure rocce vulcaniche creando forme misteriose. Le Gole dell’Alcantara si crearono quando il fiume venne ricoperto di lava a seguito dell’eruzione vulcanica di Monte Moio, avvenuta nel 2400 a.c. L’Alcantara per 4000 anni ha scavato le rocce basaltiche, modellando la pietra con forme ondulate, creando pareti simili a canne d’organo e scavando profonde caverne.

Alla altezza di Motta Camastra è possibile partecipare ad attività di rafting lungo il fiume e fare il bagno nelle Gume (piscine naturali di acqua gelida) circondati da paesaggi rocciosi surreali. La Cactus permette di fissare sui montanti laterali del tetto canoe e tutto ciò che occorre per fare gli sport che il luogo offre.

Proseguendo sulla SS185 si giunge a Francavilla di Sicilia. Anche da qui si possono scovare spettacolari angoli del Parco geologico di Alcantara: partendo dalla Chiesa, un sentiero ci condurrà alle cascate dell’Alcantara, attraversando campi di aranci ed ulivi, lungo il percorso i resti di un castello aragonese del XXI secolo. Il sole è fortissimo, ma il tetto in vetro panoramico ad alta protezione termica della Cactus, fa entrare la luce nell’abitacolo ma ci protegge dagli effetti del calore. Eccoci giunti alla nostra quarta tappa: Castiglione di Sicilia. La cittadina fa parte del Circuito dei Borghi più belli d’Italia ed è posizionata sulla collina, ai piedi di un antico castello restaurato. Qui, gli affreschi bizantini della Chiesa di San Nicola meritano una visita. Prima di ripartire però, un salto da Alcantara Formaggi (azienda a conduzione familiare), merita una gustosa visita per assaggiare i formaggi di pecora, la ricotta al forno e il pecorino ubriaco (ricoperto degli acini d’uva avanzati dopo la pigiatura).

PECORINO UBRIACO

Riprendendo la SS120 torniamo sui nostri passi ed iniziamo la salita verso le pendici dell’Etna. Inerpicandoci sui primi rilievi, la nostra Cactus è perfetta per salire senza la preoccupazione di qualche sasso, infatti la sua carrozzeria è protetta su tutti i lati dagli Airbump. Un’innovazione Citroën utile, distintiva e personalizzabile, in grado di proteggere la carrozzeria dai piccoli danni legati alla guida di tutti i giorni.

L’Etna (Mungibeddu o ‘a Muntagna in siciliano) è un complesso vulcanico (la cui cima raggiunge i 3343 metri s.l.m.) originatosi nel Quaternario e rappresenta il vulcano attivo terrestre più alto della Placca euroasiatica. Nel 2013 il Comitato UNESCO ha inserito il Monte Etna nell’elenco dei beni costituenti il Patrimonio dell’umanità. Con diverse eruzioni l’Etna ha modificato numerose volte il paesaggio, minacciando spesso le diverse popolazioni che nei millenni si sono insediate intorno ad esso. Il percorso in salita svela paesaggi diversi: folti boschi che conservano diverse specie botaniche endemiche, aree desolate ricoperte da roccia magmatica che sono periodicamente soggette ad innevamento alle maggiori quote.

Il percorso si fa più ripido e pericoloso, ma la Cactus ci fa comunque sentire protetti grazie all’”Airbag in Roof ” (Airbag integrato nel padiglione), concepito per offrire al passeggero anteriore maggiore spazio e volume di carico.

Il percorso prosegue salendo e ci conduce allo Chalet delle Ginestre (a 1.254 metri di altitudine), che merita una sosta culinaria per gustare le specialità locali. Poco più avanti è possibile fermarsi imboccando a piedi gli stretti sentieri che si addentrano lungo i pendii di roccia vulcanica del Monte Sartorio. Qui in luglio si svolge l’Etna trail, una corsa competizione a piedi sulle pendici dell’Etna.

ETNA TRAIL

A questo punto del percorso, volendo si può riprendere l’auto e proseguire fino al Rifugio Sapienza, posizionato sul versante Sud-ovest dell’Etna, oppure tornare al mare scendendo fino ad Acireale.

Il Rifugio Sapienza è un delizioso albergo in stile alpino, situato a quota 1920 metri, punto massimo di arrivo per le autovetture e limitrofo agli impianti della Funivia dell’Etna. Meta ideale sia nella stagione invernale vista la vicinanza con gli impianti sciistici, che nella stagione estiva per tutti coloro che desiderano vivere l’incanto dell’escursione alle zone sommitali del vulcano.

LA COMPAGNA DI VIAGGIO

Citroen C4 Cactus 1.6 BlueHDi 100 S&S Shine

CITROEN C4

C4 Cactus è equipaggiata con motorizzazioni di ultimissima generazione a bassa cilindrata: motori benzina PureTech e Diesel BlueHDi, che riducono i consumi e le emissioni di CO2, sono dotati di Stop & Start e rispettano la norma Euro6. Motorizzazioni moderne ed efficienti che consumano poco: il BlueHDi 100 S&S con cambio manuale ha basse emissioni di Co2 (90g/km) e consumi contenuti (da 3.4l/100km) anche grazie al peso ridotto, risultato di diverse innovazioni, come il tetto in vetro panoramico ad alta protezione termica, senza pannello di protezione, e il sistema di tergicristalli Magic Wash. Grazie al peso ridotto, i costi di utilizzo di Citroën C4 Cactus sono stati ridotti di quasi il 20% rispetto ai riferimenti del segmento delle berline compatte.

Sono disponibili anche una motorizzazione aspirata PureTech 82, con architettura a 3 cilindri e cilindrata di 1.2l, e una motorizzazione sovralimentata PureTech 110 S&S con iniezione diretta. Tutti i comandi di Citroën C4 CACTUS sono riuniti in un solo display. Il touch pad 7” di serie, abbinato a 7 pulsanti touch, che permette di accedere a tutte le funzioni. Gli ampi sedili anteriori sono studiati in stile sofà, per favorire la convivialità. Gli Airbump che circondano l’auto, sono un morbido rivestimento fatto di una serie di capsule d’aria, inglobate in un morbido strato di TPU (poliuretano termoplastico), esente da particolare manutenzione, che protegge il veicolo dai piccoli urti quotidiani. La C4 Cactus può essere personalizzata con 4 tinte per gli Airbump®: Dune, Chocolate, Black e Grey.

CITROEN C4 CACTUS

Dove mangiare:

Rosticceria Da Cristina – Piazza del Duomo Via strabone 2, 98039 Taormina, Sicilia, Italia

Osteria Rosso DiVino – Vico Spuches,8, 98039 Taormina, Sicilia, Italia

Ristorante L’Incontro – Via Luigi Pirandello, 20, 98039 Taormina, Sicilia, Italia

Ristorante Chalet delle Ginestre – Via Mareneve, quota 1100, 95015 Linguaglossa CT

Cosa mangiare:

Tonno, sgombro, alici ma soprattutto pesce spada, servito ad involtino, alla griglia condito con “sammurigghiu”, cioè pinzimonio di olio d’oliva, origano, sale, aglio, pepe e succo di limone, o preparato alla ‘gghiotta, con cipolle, olive bianche, pomodoro e capperi.

Dove dormire:

Hotel Villa Ducale – via Leonardo da Vinci 60, 98039 Taormina, Sicilia, Italia

Hotel Villa Carlotta – Via Pirandello, 81, 98039 Taormina, Sicilia, Italia

Hotel Villa Belvedere – Via Bagnoli Croci, 79, 98039 Taormina, Sicilia, Italia

Bed&Breakfast Casa Turchetti – Salita dei Gracchi 18 / 20, 98039 Taormina, Sicilia, Italia

Agriturismi nel Parco Geologico di Alcantara:

Il Borgo, La Casa delle Monache e Il Poggio Rifugio Sapienza, Etna




SPECIALE QUALITY CROSSOVER, CON LA 500 X FRA COLLINE, CASTELLI, PARCHI E RISAIE

L’attesa è stata tanta, ma quando finalmente è arrivata questa crossover made in Italy ci ha stupito provandola, in un percorso da Torino alla Baraggia vercellese, sotto un diluvio infinito, tra argille, fiumi, torrenti e allagamenti. Apprezzando comunque i morbidi paesaggi di questa zona del Piemonte.

16_Fiat 500X Cross

Si parte da Torino, piazza Carlo Emanuele II, non lontano dalla Mole, anche l’hotel che ci ospita è un’antica costruzione appena restaurata. Palazzi di stile reale, grandi lampioni e tanta pioggia nel mattino ancora quasi buio, il tocco di colore è dato dalla disposizione di tantissime Fiat 500X rosse, che ravvivano l’atmosfera d’altri tempi.

31_Fiat 500X Cross

Via verso il Po, che scorre alto lambendo i Murazzi, poi la strada dei Sassi verso il traforo del Pino per scendere in direzione di Chieri. Puntiamo verso le colline, in direzione di Castelnuovo Don Bosco dove possiamo liberamente.Scorrevole, equilibrata, bilanciata, facile e dinamica. Non si atteggia inutilmente da sportiva, né da multispazio o fuoristrada. Rivelandosi una vera crossover, progetto trasversale e ottimo compromesso tra caratteristiche da cittadine al piacere di guida, confermandosi come appartenente di diritto alla famiglia 500, con tutte le implicazioni di piacevolezza, moda, immagine e praticità connesse.

32_Fiat 500X Cross

Qualche allungo, molte pendenze, tornanti e serie di curve: anche giocando con il Mood Selector tra normale e Sport, motore e cambio (automatico a nove rapporti), 500X rende perfettamente il concetto di accoglienza istintiva, innanzitutto.

 

97_Fiat 500X

Tra colline e saliscendi, rilassanti nonostante il diluvio, raggiungiamo Casalborgone, quando un’insegna al numero 26 di Corso Bongiovanni attrae la nostra attenzione: Il Pastin, biscotteria artigianale (www.ilpastin.it). Immediata la visita, con assaggi prima degli acquisti, concentrati sulla torta di nocciole (varietà tonda gentile tribolata) e le paste di meliga (biscotti di mais), con sapori che evidenziano cura e qualità.

33_Fiat 500X Cross

Riprendiamo la guida sotto la pioggia, provando anche la nuova 500X in un tratto autostradale, per uscire nel vercellese, esplorando forse nel giorno meno adatto, il Parco delle Lame del Sesia (www.lamedelsesia.vc.it). Che per l’occasione sfiora gli argini mentre gli affluenti minori esondano invadendo la campagna.

500X 2014 010

Ultima tappa turistica, il Castello di Buronzo (nome che indica anche un tipo di riso, non siamo distanti dal celebre Arborio, altro toponimo) si erge su una piccola altura in mezzo alla piana dell’alto vercellese: raro esempio di castello consortile o “ricetto signorile”. Arriviamo infine a Balocco, struttura della Fiat, dove ci lanciamo sul percorso tecnico fuoristrada, per un’ultima verifica delle attitudini offroad della 500X, robusta e dinamica, conferma doti e guidabilità anche fuori dall’asfalto. Oltretutto, in un giornata dal meteo così ostile.La prova è andata bene, ma ci auguriamo di tornarci con una giornata di sole per rifare questo percorso e riscoprire queste terre dall’indubbio fascino fermo nel tempo.

 

LA COMPAGNA DI VIAGGIO

FIAT 500X

STILE E CONTENUTI

Una nuova 500, ma anche un’innovativa auto globale dallo stile personale e molto italiano: è disponibile con sei (o anche sette, per alcuni Paesi) diversi motori (al momento 1.4 Turbo MultiAir II da 140 CV, 1.6 “E-torQ” da 110 CV, 1.6 MultiJet II da 120 CV e 2.0 MultiJet II da 140 CV), due cambi (manuale a sei rapporti e automatico a nove), tre tipologie di trazione e due di carrozzeria, cinque allestimenti (Pop, Popstar, Lounge, Cross e Cross Plus), dodici tinte di carrozzeria in quattro tipologie (pastello, metallizzato, tri-strato e opaco), otto disegni diversi per i cerchi in lega (da 16”, 17 “e 18”) e sette configurazioni d’interni differenti. Più sei pacchetti di personalizzazione e il catalogo Mopar per una 500X quasi individuale, volendo. Già ordinabile in alcune versioni, con listini da 17.500 euro (2Wd Pop 1.6) a 30.650 per 4×4 Cross Plus 2.0 MultiJet, sarà in consegna da febbraio 2015.

www.fiat.it

 

Fiat 500X Cross Plus 2.0 Multijet 140 CV

Dimensioni: 427/180/162 cm

Potenza: 140 CV a 4.000 giri/min

Coppia: 350 Nm da 1.750 giri/min

Velocità massima: 190 km/h

0-100 km/h: 9,8 secondi

Consumo medio: 5,5 l/100 km (18,2 km/l)

Emissioni di CO2: 144 g/100 km