Sei funicolari storiche da non perdere per ammirare la Lombardia dall’alto

Un weekend green inedito e spettacolare? È quello…in funicolare, un mezzo di trasporto antico e sostenibile che consente di ammirare da un punto di vista inedito paesaggi e agglomerati urbani, scattare fotografie mozzafiato e conoscere anche la storia di queste affascinanti cabine.

Questa settimana andiamo alla scoperta di sei delle funicolari più belle, storiche e imperdibili della Lombardia. Qui si trovano più di 15 funicolari. Le più famose e in piena attività sono quelle di Bergamo e di Como-Brunate, ma ne esistono anche di dismesse, storiche e meno conosciute, ma che meritano un viaggio a bordo delle loro cabine per ammirare dal cielo i panorami e sostare nelle stazioni a monte e sulle terrazze panoramiche che offrono viste mozzafiato.

Si può poi proseguire la gita con escursioni nei dintorni, alla scoperta dei monumenti, delle architetture, oppure avventurarsi lungo i sentieri per una giornata all’aria aperta, lontano dallo stress della città.

La funicolare, un mezzo green fin dall’Ottocento

La funicolare è uno dei primi esempi di trasporto pubblico locale sostenibile, nato nell’Ottocento. La sua funzione “urbana” era quella di collegare tra loro i quartieri cittadini che sorgevano su dislivelli diversi. Con il tempo, tuttavia, sono diventati un ‘attrazione turistica e, nonostante, con il tempo, anche le cabine e gli impianti si sono modernizzati, restano una delle esperienze più romantiche e affascinanti.

Le prime funicolari erano composte da grandi cabine che si muovevano su uno o più binari ed erano trainare da una fune, quindi senza inquinare. Il mezzo era molto adatto per spostarsi su tragitti brevi e la velocità era di circa 11 km all’ora.

La funicolare di Como-Brunate, tra le più antiche e famose d’Italia

La funicolare di Como-Brunate, a tutt’oggi in piena attività, è una delle più antiche d’Italia. Risale infatti al 1894 e collega la città di Bergamo con il borgo situato in collina, a 700 metri di altezza. Il dislivello è di 500 metri, con una ripidità del 55%, e ci vogliono circa 7 minuti per compiere il tragitto di poco più di 1 km, durante il quale si effettuano 4 fermate. Splendide le carrozze, con gli interni in stile Liberty con sedili in rovere e complementi di arredo in ottone. Sono solo due, lunghe 13,40 metri e dalla capienza di 80 passeggeri.

Lo splendido panorama del Lago di Como accompagna questo meraviglioso percorso lento. Lungo il tragitto, poi, si può ammirare il Cannone di Mezzogiorno, che dal 1912 ogni giorno spara un colpo a salve, ovviamente puntualissimo. Poco prima della stazione di arrivo, si può fare una sosta al belvedere. Poco distante si vede anche il Faro Voltiano, che domina la cima del Monte Tre Croci. Se avete voglia, potete salire i 140 gradini. Ne vale la pena, perché lo spettacolo è davvero unico.

Nelle giornate terse si ammira l’intero arco alpino, la Pianura Padana e gli Appennini. Potete anche tornare a piedi a Como, lungo l’itinerario segnalato che passa per il bell’Eremo di San Donato.

…scopri nella 2° pagina le altre funicolari da non perdere…

La funicolare Vellone – Sacromonte

Un’altra funicolare storia, inaugurata nel 1909, è la Vellone – Sacromonte, in provincia di Varese. Il suo percorso è di appena 400 metri, per un dislivello di 167,4 metri e una pendenza del 56,5%, ma la meta è davvero imperdibile: il Sacro Monte di Varese, Patrimonio dell’Umanità UNESCO dal 2003. Situato a 800 metri di altezza, è dedicato alla Madonna ed è composto di 15 cappelle decorate, risalenti al Seicento.

Le funicolari di Bergamo

Spostandoci a Bergamo, troviamo invece la funicolare di Bergamo Alta, risalente al 1887. Da allora collega il centro della città, la partenza è da Viale Vittorio Emanuele, a Bergamo Alta, con capolinea Palazzo Rota, poi Suardi, in piazza Mercato delle Scarpe. Si tratta di un vero e proprio mezzo di trasporto urbano, formato da due funicolari a vetture indipendenti, che si muovono su due binari lunghi circa 250 metri. Copre un dislivello di 85 metri con una pendenza del 52% e, durante il tragitto, consente di ammirare la Val Brembana dall’alto.

Una volta giunti a Bergamo Alta, potete proseguire il viaggio sulla seconda funicolare bergamasca, la Bergamo – San Vigilio, che da Porta S. Alessandro porta al Colle di San Vigilio, dove si trova lo splendido castello medievale, a 450 metri di altezza. La funicolare risale al 1912 e si compone di una sola vettura. Il percorso è di 650 metri, compre un dislivello di 90 metri con una pendenza massima del 22%.

La funicolare di San Pellegrino Terme, che riaprirà tra poco

Sempre in Val Brembana, si trova la storica funicolare di San Pellegrino Terme (BG), inaugurata nel 1909 per collegare il paese con la piccola frazione di Vetta, situata a 650 metri di altezza, sul Picco del Sole. Lunga 750 metri, e con una pendenza del 55%, è stata dismessa nel 1989, ma la bella notizia è che sarà di nuovo aperta il prossimo autunno. Un’ottima occasione per tutti coloro che saranno a San Pellegrino. Dalla funicolare si potranno ammirare il Gran Hotel, lo stabilimento termale, il casinò, ma anche la valle, le ville in stile liberty e l’Hotel Vetta, tutti dei primi anni del Novecento.

A Campodolcino (SO) c’è la funicolare sotterranea

È forse più recente delle altre, risale infatti al 1996, ma la funicolare di Campodolcino, in Valchiavenna, è davvero unica. Il suo percorso, lungo 1,5 km, e con una pendenza del 51%, è totalmente sotterraneo. Conosciuta anche come Sky Express, porta da Campodolcino, a 1082 metri, alla stazione della frazione Motta, a 1721 metri. La capienza è di 2500 passeggeri all’ora ed è molto utilizzata da sciatori e amanti di sport invernali.

INFO

www.in-lombardia.it