Fuga in Portogallo al volante della Infiniti Q50 Hybrid

Porto …. da vivere, visitare scoprire, una meta per un weekend fuori dalle rotte europee più battute. Porto è posizionato sulla costa nel nord-ovest del Portogallo, nota per i suoi grandi ponti e la produzione del vino. Porto si presenta accogliente con una doppia anima cittadina.
Tutta la città, esclusi i quartieri più periferici, merita una visita.

Noi abbiamo girato on the road per voi al volante della berlina ibrida ad alte prestazioni Infiniti Q50 Hybrid Awd.
Il nostro banco di prova è proprio la città, dove si può beneficiare dei vantaggi riservati alle auto ibride e viaggiare in perfetta tranquillità e con il solo motore elettrico per buona parte del tempo.

La nostra compagna di viaggio è una 4 porte con un design elegante e sportivo. All’interno le finiture sono di alto livello, il livello di tecnologia è al top e troviamo due schermi del sistema multimediale, configurabili in diversi modi.
Abbiamo provato a personalizzare la nostra seduta, la nostra musica e il nostro clima … insomma la Q50 l’abbiamo fatta un po’ su nostra misura. Anche per noi donne mettersi al volante di una berlina così lussuosa ha il suo perchè e ci sentiamo davvero in armonia in ogni situazione anche con il parcheggio più “difficile”.
Oltre alle varie regolazioni elettriche per il volante e per i sedili anteriori, la Q50 Hybrid AWD stupisce per lo uno sterzo elettronico by wire Direct Aptive Steering (ovvero non collegato meccanicamente al volante, pur se il collegamento esiste e si attiva in casi di emergenza), ed è quindi possibile regolarne il carico attraverso lo schermo touch.

Con ben in mano il volante a tre razze sportivo stiamo andando a scoprire le meraviglie di Porto. Ecco la prima:il quartiere medioevale di Ribeira che significa “riva del fiume”, strette stradine acciottolate passano in mezzo ai caffè e alle case dei vecchi mercanti.

Il quartiere si stende lungo il corso del fiume Douro. Nella parte bassa della Ribeira parte il ponte in ferro Dom Luis I che porta alla cittadina gemella di Vila Nova de Gaia, famosa nel mondo per la produzione del miglior vino Porto.

Intorno al ponte e lungo tutta la riva del Douro sonnecchiano i barcos rabelos, le caratteristiche imbarcazioni con a bordo le botti che da secoli sono usate per trasportare il vino Porto dalle cantine di produzione ai magazzini. Oggi servono soprattutto per portare i turisti a fare un giro lungo il fiume e godersi la città da una prospettiva diversa.
Riprendiamo il nostro on the road; per farvi capire meglio il powertrain ibrido diciamo che è formato da un 3.500 V6 a benzina e un motore elettrico che erogano una potenza complessiva di 364 CV e una coppia massima di 546 Nm.

Fra le diverse modalità di guida, noi ci siamo concentrate su quella Eco riservando ai percorsi ricchi di curve la “Sport” quando i 364 cavalli e la trazione integrale trasformano la Q50 in una autentica sportiva capace di prestazioni notevolissime in tutta sicurezza, tornando al ruolo di berlina di classe quando si rientra negli ambiti urbani. In entrambe i casi si gode di ottimo comfort, la Q50 filtra ogni tipo di asperità e lo sterzo non risente di alcun sobbalzo proprio grazie all’assenza di un collegamento diretto tra il volante e le ruote. In città la vettura è godibilissima e maneggevole nonostante le dimensioni, cosi possiamo continuare a curiosare in giro.


Suggeriamo di visitare la Chiesa di San Francesco, una delle chiese più riccamente decorate d’Europa dove si ammira la tecnica della talha dourada, l’intarsio in legno tutto dorato che è tipico di molte chiese barocche costruite in Portogallo nel corso del 1700. Poi la Cattedrale di Porto, un severo edificio con un grande rosone centrale e due torri gemelle con cupole ai lati.

Non capita molto spesso di entrare in una stazione non per prendere un treno ma solo per ammirarne l’architettura. La facciata anonima della stazione di San Benedetto non rivela la bellezza dell’atrio che porta ai binari.

Più di 20.000 Azulejos (piastrelle) dipinte in bianco e blu a inizio ‘900 da Jorge Colaco, il più importante decoratore portoghese. Appena entrati si viene invasi dal colore azzurro/blu delle piastrelle che riproducono la storia dei mezzi di trasporto in ordine cronologico, dai primordi fino alla comparsa del treno. Tante cose e non ci sono sfuggiti i i gioielli in filigrana fatti artigianalmente al fabbrica J. Monteiro de Sousa & Filhos, Lda …impossibile resistere!

Infine vale sempre la pena fare un giro al Mercado perché non è mai diventato un luogo turistico come la Boqueria di Barcellona. Fiori, verdure, frutta, pesce, carne, salumi, formaggi…e un buon libro no? Alla Libreria Lello e Irmao a Porto considerata da molti la libreria più bella del mondo; la “Lello e Irmao”

è una vera “Cattedrale del libro”, costruita alla fine del 1800 su progetto dell’ingegnere e politico portoghese Francisco Xavier Esteves. L’atmosfera magica, risultato della fusione di stile gotico e Liberty del luogo e da un uso sapiente del legno, non è sfuggiata agli scenografi di Harry Potter che hanno scelto la libreria come set per alcune riprese.

Il Palacio da Bolsa di Porto passa inosservato ma all’interno è stato abbellito da scultori, pittori, decoratori e artigiani che hanno lavorato alle diverse sale creando un complesso di stili diversi ma ben integrati. La sala più importante è quella araba, in stile neo-moresco, costruita ispirandosi all’Alhambra di Granada.

Per finire il…. porto di Porto, Porto Cruise Terminal è un piccolo complesso portuale dove il design è tutto da ammirare.

Dove dormire a Porto
Gli hotel più costosi si trovano nella Ribeira, in pieno centro storico, a pochi passi dai monumenti più importanti e nel cuore della vita notturna di Porto.
Noi vi consigliamo un luogo unico mondo si chiama Casa do Conto Si tratta di un’ex officina per la lavorazione del ferro diventata hotel di design.  Opera raffinata dello studio Pedra Líquida
Lo spazio si sviluppa intorno alla nuova scala di ferro che ha preso il posto di quella originale di pietra, sulla quale veniva trasportata la materia prima da lavorare.


Negli interni e nelle camere, spiegano i progettisti, «i materiali sono stati scelti con l’obiettivo di enfatizzare il confronto fra l’ex magazzino e l’hotel.
Ferro grezzo e cemento armato producono un contrasto interessante con il legno chiaro, i tessuti pregiati, il velluto e i tappeti». E gli antichi mobili restaurati sembrano raccontare la storia degli uomini che vissero e lavorarono in quel posto.

Dove mangiare
Al ristorante Boa Nova Casa da Cha abbarbicato sulle rocce di Leça da Palmeira, dove potrete trovare lo che stellato Rui Paula pesce e frutti di mare del mondo, tra sapori e poesia




Con Suzuki Swift dal sole di Milano alle neve di Bormio

Amiche di “Auto e Donna” siamo nella cosmopolita Milano, le temperature non sono pungenti ma il cielo è azzurro e il sole è meraviglioso. Puntiamo il navigatore direzione Valtellina: località Bormio per concederci una pausa tra relax e cose buone nel piatto. Partiamo carichissime e raggianti per la nostra fuga tra i monti, ma improvvisamente con il vento Burian arriva il gelo e tanta neve…
La nostra compagna di viaggio è la Suzuki Swift 1.2 Hybrid Top 4WD Allgrip.

Questa Suzuki è molto simpatica nella sua linea, disponibile anche in bicolor con tetto in contrasto, e ha una dotazione completa. Suzuki adotta, infatti, la filosofia “Tutto di serie, senza sorprese”.
Stiamo costeggiando il Lago di Lecco, gallerie dopo gallerie, eccoci verso la strada che taglia la Valtellina, il fondo stradale è bagnato, ma noi siamo tranquille…
Infatti dovete sapere che la Swift è l’unica auto ibrida del mercato lunga meno di quattro metri con trazione integrale.

Partite da Milano, dopo aver costeggiato il Lago di Lecco, gallerie dopo gallerie, eccoci verso la strada che taglia la Valtellina, il fondo stradale è bagnato, ma noi siamo tranquille…
La nostra compagna di viaggio è la Suzuki Swift 1.2 Hybrid Top 4WD Allgrip, e dovete sapere che la Swift è l’unica auto ibrida del mercato lunga meno di quattro metri con trazione integrale. Questa Suzuki è molto simpatica nella sua linea, disponibile anche in bicolor con tetto in contrasto, e ha una dotazione completa. Suzuki adotta, infatti, la filosofia “Tutto di serie, senza sorprese.
Ecco il cartello Bormio, siamo nel cuore delle Alpi… sta nevicando di brutto ma noi, equipaggiate con gomme invernali e il sistema 4WD ALLGRIP, siamo sicure.
Questo sistema non richiede alcun intervento da parte di chi guida, gestendo in modo automatico la ripartizione della coppia motrice tra i due assi. Di norma privilegia la trazione anteriore, ma il giunto viscoso – che ne costituisce l’elemento principale – è pronto a trasferire fino al 50% della coppia alle ruote posteriori, quando quelle anteriori perdono aderenza.

Le fatiche della città sono già lontane mentre sono vicinissimi i Bagni Vecchi di Valdidentro, con la loro storia millenaria, infatti sono una delle mete più gettonate in Valtellina. E allora perchè non fare una una sosta? Magari nella parte più antica, quella dei Bagni Romani, con due grandi vasche già in uso oltre duemila anni fa e poi nei Bagni dell’Arciduchessa, così chiamati perché un tempo riservati all’Arciduchessa d’Austria. E poi nella Grotta sudatoria di San Martino, scavata nella roccia per oltre 50 metri fino dove sgorga la sorgente termale. D’estate come d’inverno, è piacevole trascorrere attimi di puro relax nella piscina esterna con una vista mozzafiato sulla conca di Bormio.

Dopo un bel trattamento viso, ci rimettiamo alla guida alite e notiamo subito la facilità e la dimestichezza della giapponesina, stile e compattezza. Proprio per le sue dimensioni, è agile e maneggevole in città e sicura nei percorsi ricchi di curve. Punto a favore è il vantaggio di poter essere utilizzata anche in percorsi sterrati, sentieri off-road, ghiaccio e neve…Non è una sportiva ma garantisce performance piuttosto soddisfacenti e consumi ridotti.

Semplice da guidare e ancor più da parcheggiare, sempre aiutate dai sensori però …ed eccoci in un luogo gustosissimo: l’Agriturismo Rini dove si possono riscoprire le tradizioni della Valtellina e i sapori di una volta: pizzocheri, polenta e dolci…

UN PIENO DI SICUREZZA
Cariche di energia, ci rimettiamo alla guida con un pieno di sicurezza con fari Full LED con funzione non ti abbaglio e regolatore di velocità Adaptive Cruise Control (ACC), che sfrutta un radar a onde millimetriche per gestire automaticamente la distanza di sicurezza. Grazie al supporto dell’innovativo sistema di rilevamento frontale occhio di lince (Advanced Forward Detection System), che si avvale di una camera monoculare e di un sensore laser, si ha l’ausilio dei dispositivi di frenata autonoma d’emergenza attento frena (DSBS), di avviso di uscita involontaria dalla corsia guida dritto (LDW) e del controllo della traiettoria rettilinea restasveglio (WAF).


In soli 384 cm di lunghezza, grazie al passo di 2.450 mm, la Swift garantisce una buona abitabilità per 4 persone, omologata per 5, e un bagagliaio da 265 litri capace di accogliere qualsiasi passeggino.
Magari in questa prova io ci sto un po’ strettina ma noi donne sappiamo far incastrare sempre bene tutto… abbiamo fatto un pieno di cose buone da vedere, da gustare e da vivere e ora si torna nella nostra Milano, stranamente con il sole!

Dove Mangiare
Agriturismo Rini
La Rasiga
Osteria Bajona
Vecchia Combo
Al Filò

Info Turistiche
www.bormio.info




Alla scoperta di Tenerife, isola green, alla guida della Nissan LEAF, l’auto 100% elettrica a zero emissioni che si guida solo con un pedal(e)

Un salto a Tenerife, la più grande isola spagnola “capitale delle Canarie”, dove puoi fare quello che più ti piace in qualsiasi giorno dell’anno, grazie al suo clima e alle sue infrastrutture turistiche. Un’isola green che vogliamo conoscere meglio con un’auto elettrica, la nuova Nissan LEAF a zero emissioni.


A Tenerife, nella costa sud-ovest dell’isola, è possibile anche vedere le balene nel loro ambiente naturale, ma ora noi ci concentriamo sull nuova Nissan LEAF : non inquina, ha una ridotta rumorosità di marcia, non ha bisogno di olio e si guida anche un unico pedale.
Amiche di AutoeDonna, siamo sempre più green, vicine ad uno stile di vita con tanta qualità di vita, ci preoccupiamo sempre di più del domani ed il futuro è ciò che costruiamo e guidiamo.
E anche Nissan si sta muovendo sempre più per una mobilità intelligente, non solo per le quattro ruote, ma per vite più sostenibili, sicure e connesse.

Alla guida verso il vulcano Teide ora
Decidiamo per un percorso verdeggiante nel parco nazionale del Teide, tornanti senza tregua, viste mozzafiato, e piccole case colorate in perfetta armonia con il territorio In salita non si sente lo sforzo del motore, è silenziosissima e accelera bene. La nostra meta è il Teide, terzo vulcano più alto del mondo con i suoi 3.718 m.,è la vetta più alta della Spagna. Vanta anche servizi di guida per tutti quelli che vogliono approfondire la sua conoscenza e un rifugio per godere della meravigliosa vista del sorgere del sole… per una fuga romantica e originale!

Proviamo la guida utilizzando un solo pedale, modalità chiamata appunto e-Pedal (si inserisce schiacciando una levetta vicina al cambio automatico). Possiamo accelerare, decelerare o arrestare il veicolo semplicemente con un pedale, aumentando o diminuendo la pressione sull’acceleratore. Rilasciando il pedale, l’auto si ferma in modo graduale e completo, senza bisogno di applicare il freno. Con una decelerazione e-Pedal elimina la necessità da parte dei guidatori di spostare continuamente il piede dall’acceleratore al freno, riducendo lo stress e la fatica specialmente tra le strade cittadine. Più complicato a dirsi che a farsi. Ma e-pedal funziona solo con l’auto elettrica, con LEAF.

Ora on the road
Torniamo on the road e, percorrendo la highway, inseriamo il sistema ProPILOT che è ottimizzato per l’impiego in caso di congestione del traffico o per la guida a velocità sostenuta: in grado di tenere automaticamente la distanza dai veicoli che precedono. In più, è utile nelle svolte e per mantenere il veicolo esattamente al centro della corsia di marcia.

E’ arrivato il momento di gustare qualcosa alla La Cueva De Nemesio, un ristorante che nasconde una grotta all’interno con cucina tipica tradizionale spagnola: tapas, zuppe di legumi, polpette, calamari, polpo condito con spezie piccanti… ma niente cerveza, dobbiamo ancora guidare…

Prima di ripartire, non possiamo non notare gli interni eleganti e ridisegnati in Alcantara con imputure blu e poi l’utilizzo di plastiche morbide con tantissimi porta oggetti. Anche seduti dietro si sta comodi e dove si può impostare la temperatura da remoto.


Come si ricarica
Grazie alle tecnologie LEAF to Home e Vehicle-to-grid, l’auto si trasforma in un vettore di energia in grado di stoccare l’energia e scambiarla con la rete pubblica e quella domestica. Con Nissan LEAF si rinnova la collaborazione con Enel che offrirà a chi acquista la LEAF due anni di ricariche gratuite presso le colonnine pubbliche per viaggiare a zero emissioni a costo zero.
Passiamo dalla guida alla casa
Arriviamo a Santa Cruz, la città capital che si trova sulla punta orientale di Tenerife e ospita uno dei più importanti porti storici dell’oceano Atlantico. Tra gli edifici ben conservati del centro storico, spicca la chiesa coloniale dell’Immacolata Concezione e Il Palacio de Carta settecentesco, …ma da visitare è anche la sede dell’ITER Instituto Tecnológico y de Energías Renovables costruita secondo criteri bioclimatici (materiali riciclati e riciclabili, ecc.)e ottimizzando le condizioni ambientali. L’Istituto permette ai visitatori di conoscere le Energie Rinnovabili, l’Ambiente e la Bioclimatica.

Qui la ricarica avviene quasi in un lampo con CHAdeMO da 50 kW, il tempo di ricarica da zero all’80% è di 40-60 minuti, che passa con la nuova wallbox da 7kW a 5,5 ore e a 21 ore con la presa domestica da 10A.
Batterie come arredo di casa
Qui scopriamo anche che il vostro prossimo quadro appeso al muro produrrà energia come accumulatore domestico. L’opera d’arte è infatti proprio una batteria alla sua seconda vita “bella da vedere” anche a casa come un oggetto d’arredo.Così si riduce l’impatto ambientale e si offre al possessore dell’impianto di produzione la possibilità di accumulare energia quando le tariffe sono più convenienti, o quando i pannelli solari di casa la producano. Dopo la Tesla con i suoi PowerWall, anche Nissan insieme a Eaton ha realizzato gli xStorage Home.


La Nissan Leaf, vettura a zero emissioni più venduta al mondo, oggi arriva sul mercato anche con una serie di tecnologie rivoluzionarie., che sembrano fatte apposta per noi donne.
ALTRI RISTORANTI DOVE MANGIARE
SABOR CANARIO a La Orotava, calle carrera Escultor Estevez 17, 0034/922322793
In una casa storica della cittadina più elegante dell’isola, un ristorante di lunga tradizione dove gustare i piatti tipici canari: coniglio in salsa somerejo, le classiche papas arrugadas con salsa mojo, gofio in diverse preparazioni – conto sui 20 euro
EL MORTERO a Icod de Los Vinos, calle San Sebastian 7, 0034/922 814955
Ambiente intimo e pochi tavoli in una delle capitali del wine distric isolano. Cucina creativa basata sui prodotti di stagione, pesce e verdure in particolare, con uso moderato delle salse che imperversano nella cucina spagnola – conto sui 30euro.
KIOSK alla spiaggia de Las Teresitas – Tapas canarie sull’ampia spiaggia dorata della capitale Santa Cruz de Tenerife, da degustare piedi-nella-sabbia. Dalle sardine fritte all’insalata di polpo, alla frittura di pesce, ai bocadillos con tortilla. Una tapas sui 5 euro.




Le app che aiutano a viaggare

Molto spesso siamo proprio noi donne ad occuparci dell’organizzazione delle vacanze; che sia con largo anticipo, o all’ultimo minuto, per lavoro, per un week end o una vacanza, spesso capita di non sapere a chi rivolgersi per e un albergo. Niente panico,oggi con il vostro smartphone alla mano potrete andare ovunque vogliate! Grazie alle innumerevoli app di prenotazioni viaggi, scegliere ed evitare fregature è semplicissimo! L’unica preoccupazione che vi rimane è scegliere la piattaforma che meglio si adatta alle vostre esigenze. E allora ecco alcune app da provare… e non scordate di segnalare la vostra preferita!

Booking Now

In tutto il mondo quasi la metà delle prenotazioni a 48 ore dal soggiorno avviene tramite un dispositivo mobile per questo Booking, oltre alla sua più collaudata e tradizionale app, ha deciso di lanciare anche Booking Now, dedicata a chi deve trovare un posto all’ultimo momento. Per aiutare l’utente a destreggiarsi tra il tempo tiranno e il titanico database le chiavi sono ottimizzazione e geolocalizzazione. La app (per ora solo su App Store) personalizza i risultati di ricerca in tempo reale, in base al profilo di ciascun viaggiatore (fascia di prezzo, colazione, Wi-Fi ecc.) e alla sua posizione. Così è possibile trovare soluzioni mirate tra le 600mila strutture a disposizione anche a due soli giorni dalla partenza. Un vero e proprio salvagente per viaggiatori lastminute.

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Skyskanner Hotels

Skyscanner si fa in tre. Dopo le app sui voli e sul noleggio auto è arrivata anche quella dedicata ai soggiorni (per iOS e Android). L’interfaccia è intuitiva come da abitudine e propone diversi strumenti di ricerca: la funzione di ricerca proprietaria rendefacile lo scorrimento delle immagini senza abbandonare la pagina dei risultati, le mappe mostrano gli alloggi raggruppandoli per località e punti di interesse, il menu preferiti consente agli utenti di salvare le opzioni per una decisione successiva, e si possono anche confrontare le metrature delle varie stanze. Che Skyscanner fosse una scheggia nel trovare i voli lo sapevano tutti, ora prova ad allargare le frontiere, mettendo radici a terra.

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Hotels.com
Applicazione gratuita per prenotare gli hotel, disponibile sia per dispositivi ios che android, consente di cercare una struttura tra le 220.000, in 200 Paesi.
Nella sezione “offerte locali per stasera” si possono trovare le migliori offerte giornaliere per prenotare anche all’ultimo minuto a prezzi scontati.

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Momondo Places

Sorella minore di Momondo è stata pensata per visitare le città in base all’umore( le donne saranno contente). Una trasferta di lavoro ha tappe serrate, ma una vacanza vive di ritmi diversi, in cui il viaggiatore può lasciarsi prendere per mano e farsi condurre tra nuovi colori, suoni, odori e sapori. Ancora diverso è il salto da un week-end di coppia a una gita in famiglia, così l’app cerca di offrire esperienze uniche e fatte di sensazioni diverse, divise tra 6 differenti stati d’animo:Romantic, Social, Family, Local, Cultural e Fancy. Il catalogo include per ora una decina di metropoli (Amsterdam, Bangkok, Barcellona, Berlino, Copenhagen, Lisbona, Londra, New York, Parigi e Roma), ma nuove mete saranno in arrivo nel corso dell’anno. Un sogno per chi è a caccia di perle e bellezze nascoste.

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Aribnb

questo sito è un po’ come una specie di social network, la sorella gemella di Facebook mette in contatto i viaggiatori di tutto il mondo, in questo modo è possibile prenotare alloggi offerti da altri utenti. Comodo e pratico. La maggior parte delle soluzioni offerte sono appartamenti privati, spesso da condividere con altri viaggiatori, insomma un modo perfetto per fare amicizia e scoprire il mondo!

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Jeep Cherokee, a spasso nel tempo tra risaie e lanifici

Ci sono appassionati che ricordano la pista di Balocco come tempio Alfa Romeo, quando le monoposto del Biscione sfrecciavano a 300 km/h (e oltre) sui lunghi rettilinei, e tuttora si recano anche solo a sentire gli ululati delle auto più spettacolari del Gruppo, comprese Maserati e Ferrari, durante prove e sviluppo. A livello turistico la zona è tranquilla, immersa nella campagna, tra le risaie. Come indicano i nomi degli abitati, spesso conosciuti più per le qualità di riso, come Arborio, ad esempio.

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Noi, invece, dopo aver percorso il tracciato estremo da fuoristrada, usciamo dal “Proving Ground” di Fiat Chrysler Automobiles con la nuova Jeep Cherokee, durante il lancio internazionale. Raggiungendo subito il piccolo abitato di Balocco, stretto attorno al castello la cui origine risale al X secolo: distrutto e ricostruito più volte, presenta alcuni tratti risalenti al XV secolo, e molti interventi successivi. Procediamo per Buronzo nella scarsità di traffico, e lungo le strette strade tra le risaie riscontriamo comfort e guidabilità della nuova Cherokee Limited, con motore turbodiesel da 170 CV e il nuovissimo cambio automatico a nove rapporti. L’auto è spaziosa e contiene tecnologie di ogni genere – i sistemi di gestione della sicurezza e degli aiuti alla guida possono arrivare fino alla settantina – con ottima abitabilità, anche posteriore. 

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Quindi, dal vercellese sconfiniamo nel biellese: evocare la lana è istintivo, e non appena il paesaggio abbandona riso e pianura, lasciando il passo alle colline, in ogni valletta dove scorresse acqua, tra la fine dell’800 e l’inizio del 900 tutti gli spazi furono occupati dai lanifici, con imponente presenza lungo il torrente Strona. Dei quali, a parte i pochi attivi per aver raggiunto solidità come Cerruti, Fila e Zegna, perché parlando di lana pettinata, l’eccellenza biellese rappresenta ancora oggi la maggior concentrazione a livello mondiale. Purtroppo molti altri sono solo esempi di archeologia industriale, con fabbriche abbandonate o comprese in (più o meno vaghi) piani di recupero per il fascino delle costruzioni, persino con elementi meccanici a vista, come le grandi ruote esterne. Paesaggio industriale unico, mentre la Cherokee avanza salendo in modo scorrevole e divertente, anche fino al punto in cui, dopo un primo valico, ridiscendiamo accanto al fiume. Non ci sarebbe alcunché da dimostrare in termini di fuoristrada, dopo le pendenze quasi impossibili della pista prove, ma qualche allungo su sterrato è sempre un test probante per la distribuzione dei pesi. E anche qui dimostra che, nonostante la struttura rivoluzionaria per Jeep con trazione anteriore (l’integrale si attiva autonomamente, all’occorrenza), non appare sbilanciata e la guida è sempre gradevole.

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Il ritorno vede i boschi lasciare spazio alle vigne: per accompagnare i risotti ci vuole un buon rosso, e invece dei piemontesi più famosi, sarebbe adeguato abbinarne uno a “km 0”. Qui nel paese di Lessona si produce il vino omonimo, che consigliamo caldamente di provare. Dall’enologia alla storia: il Nordovest è anche terra di scontri tra religioni, con sette ed eretici (secondo definizioni di parte, naturalmente) che caratterizzano luoghi e tempi. In codesti paraggi, specificamente la zona del monte Rubello, all’inizio del XIV secolo offrì rifugio ai Dolciniani, i seguaci di Fra’ Dolcino (noti a livello popolare per la presenza ne “Il nome della rosa”), che realizzarono anche accenni di fortificazioni per resistere, fino alla sconfitta del 1307. Scendendo a valle riprendono le risaie con un paesaggio che, ben diverso dalle colline sa modificare il proprio fascino con le diverse stagioni, anche se mentre lo percorriamo, questa fase di primavera vede “l’asciutta” delle irrigazioni, con affioramento di marne e argille, dal caratteristico colore chiaro. Ecco mettere nuovamente alla prova stabilità, assetto e trazione di Cherokee Limited, con passaggi veloci lungo le strisce di terra che dividono le risaie. Molto rapido l’intervento della trazione posteriore, con le reazioni che limitano gli effetti della trazione anteriore, con buona tenuta e motricità che incrementa in progressione. Siamo oramai nuovamente vicini alla pista di Balocco, alla quale ci avviciniamo da Nord, per aggirarla a Est, rendendoci così conto della vastità della superficie occupata dall’impianto. Nel quale rientriamo per restituire (onestamente, un po’ malvolentieri) questa “strana” Jeep, la nuova Cherokee che va scoperta per le molte innovazioni, e le tante, tantissime dotazioni di sicurezza e di aiuto alla guida. Perché è stata pensata con uno sguardo al passato, come la mobilità e la calandra con le classiche sette feritoie Jeep, e con un’approfondita visione del futuro. Compresi i mercati che, lo sappiamo, da tempo non sono più gli stessi, e vanno anticipati con nuove tendenze.

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LA COMPAGNA DI VIAGGIO: JEEP CHEROKEE IL NUOVO CORSO
Nuova visione da parte di Jeep sempre più integrata strategicamente nel gruppo Fiat Chrysler, con innovazioni inedite per il marchio. Prodotto di qualità con ampia gamma di motori, trasmissioni, sistemi e dotazioni di sicurezza, comfort e infotainment. Motori a gasolio 2.0 da 140 e 170 Cv, più un silenzioso e rotondo 3.2 V6 a benzina da 272, con trazione anteriore o tre diversi tipi di integrale, per ogni esigenza. I due propulsori più potenti hanno di serie la trasmissione automatica a nove apporti, per limitare emissioni e consumi, unitamente al sistema di disconnessione dell’asse posteriore. Allestimenti Longitude e Limited, con Trailhawk solo per V6. Prezzi da 39.000 euro per Cherokee a due ruote motrici da 140 CV a 52mila per la più lussuosa Limited da 170. Trailhawk 3.2 V6 a benzina in due versioni di trasmissione, da 52 a 53mila euro. Più, volendo personalizzare, è disponibile una serie di accessori griffati Jeep, pratici e irresistibili.

www.jeep-official.it 

DOVE MANGIARE
Ristorante l’Osteria
Situato in una piazzetta adiacente al castello di Balocco, il ristorante ha stile semplice ed elegante al tempo stesso. Ristorazione piemontese di qualità, con inclinazioni stagionali, come nel periodo dei funghi, forse il più significativo. Antipasti tradizionali della regione e più semplici, primi piatti intriganti e, naturalmente grande qualità e selezione di carni, anche con interpretazioni ricercate. Chiuso la domenica sera e il lunedì. Piazza Castello, 1 13040 Balocco (VC) Tel. 0161.853210 – 327.4589052

COME ARRIVARE
Dall’autostrada A4 Milano-Torino, uscire a Balocco circa a metà strada tra le due metropoli, seguendo le indicazioni per il piccolo abitato. Quindi, procedere verso nord per il percorso in direzione di colline e montagne. Per curiosare attorno alla pista, invece, svoltare a destra prima del paese, percorrendo tutta la strada che la aggira.




Sci di fondo: mens sana in corpore sano

Anche se nelle ultime due settimane il sole ci ha fatto respirare momenti primaverili, purtroppo rari, marzo è ancora la stagione per dedicarsi alla montagna e agli sci.

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“L’aspetto ludico dello sport può influenzare la felicità della gente, mentre le attività all’aria aperta come lo sci hanno risultati psicologici positivi e contribuiscono al benessere generale dell’individuo”, dottor Lee.

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Praticare sci di fondo, rispetto a sci da discesa, offre maggiori opportunità di salute, perché genera un equilibrio psicofisico in grado di allenare tutti i distretti corporei dell’organismo in maniera equilibrata. Il primo fra tutti, argomentato dal Professor Wolfgang Schoberberger, interessa il cervello, infatti muoversi nel freddo, nel bel mezzo della natura innevata, gli dà forti benefici. Lo sci di fondo, praticato in un prato bianco o nel bosco, libera la nostra mente dallo stress quotidiano e ci aiuta a trovare la soluzione ai nostri problemi. Inoltre, incide sul nostro stato d’animo. Ciò è stato scoperto grazie a un campione di cinquanta persone, le quali hanno svelato che dedicarsi a questa attività aumenta la serenità, la disponibilità a socializzare, la sicurezza di sé e l’attenzione. Per quanto riguarda i benefici fisici si hanno diversi risultati, tutti quanti con esiti più che positivi.

sci di fondo

Praticare lo sci di  fondo incide sia sull’apparato muscolo-scheletrico e cardio vascolare, sia sulla coordinazione dei movimenti. Questo è dato dalla varietà dei movimenti che non sono sempre uguali, poiché il sentiero si divide tra salite e discese e quindi si alternano sforzi più intensi a fasi di riposo. I benefici che interessano l’apparato cardio-vascolare sono conseguenze di percorsi lunghi di un’ora, un’ora e mezzo. Come detto prima, lo sci di fondo aumenta le capacità di coordinazione perché bisogna coordinare braccia e gambe. Questa attività determina un altissimo consumo calorico, è poco traumatico per i muscoli e le articolazione e per questo è consigliato soprattutto per chi soffre di sovrappeso.

 




Sauris: il cuore della Val Lumiei

Nel cuore della Val Lumiei è custodita una piccola perla, un borgo dalle caratteristiche uniche che per anni, data la sua posizione, è rimasto isolato, conservando le sue caratteristiche originali: Sauris.
A 1200 m di altitudine è la valle più alta di tutto il Friuli Venezia Giulia.
Questo piccolo centro è particolarmente vivace, tanto che tutti gli anni presenta un ricco calendario di appuntamenti che variano da quelli invernali, dedicati soprattutto alle tradizioni locali, a quelli estivi, maggiormente legati alla natura e alla gastronomia.Uno dei suoi eventi più attesi? Il Carnevale. Il Carnevale di Sauris è uno dei più antichi dell’arco alpino e viene festeggiato il sabato e la domenica precedenti al martedì grasso (1 e 2 Marzo 2014). Per conoscere meglio la cultura e le tradizioni di questo affascinante borgo vi consigliamo di scegliere, per il vostro soggiorno, l’Albergo Diffuso: l’unica soluzione che assicura di “abitare” in case caratteristiche, di entrare veramente in contatto con lo spirito schietto e cordiale montano e con i ritmi, gli odori e i sapori del luogo.
Novità di quest’anno è l’apertura di una Mini Eco-SPA: un angolo di puro relax nel pieno rispetto della natura che propone massaggi mattutini per liberare il flusso energetico, attività all’aria aperta, escursioni nei boschi limitrofi, sauna, bagno turco e molto altro.

Val Lumiei

Da vedere:
Particolari le architetture delle case tradizionali di Sauris in perfetto stile alpino, sviluppate solitamente su due piani: quello inferiore in pietra, il seminterrato e quello superiore in legno, realizzato con la tecnica dei block bau (tronchi di legno sovrapposti e incastrati agli angoli) con tetto rivestito con scandole di legno. Notevoli anche la Chiesa di S. Lorenzo in stile gotico austriaco, risalente al XIV secolo e quella di S. Osvaldo, santuario e meta di numerosi pellegrinaggi.
Da provare:
Per tutti coloro che decidono di recarsi a Sauris, consigliamo di provare innanzitutto il prosciutto locale che ha un sapore davvero unico. La particolarità di questo prodotto è data dal metodo utilizzato per l’affumicatura che viene ottenuta dal legno di faggio dei boschi locali utilizzando un ben determinato tipo di caminetto. Ottimi anche i prodotti caseari: formaggio di malga e ricotta affumicata.
Tra le bevande, invece, ricordiamo la birra artigianale di alta qualità, integrale, non pastorizzata e non filtrata, come la Pilsen Chiara, la Vienna Rossa o la Birra di Canapa.

Val Lumiei

Info
Ufficio Turistico di Sauris
+39 0433 86076
info@sauris.org
Ufficio Turistico Friuli Venezia Giulia
www.turismofvg.it
Dove dormire & Spa
Albergo Diffuso Sauris
info@albergodiffusosauris.com
+39 0433 86221

 




Il weekend di San Valentino nella magica atmosfera di un castello medievale..

Di Alessandra Paltrinieri, Personal Travel Coach presso Le metiér(e) de l’elegance

Cosa c’è di più romantico che passare la notte di San Valentino in uno splendido castello medievale?
Si tratta dell’ Antica Corte Pallavicina, nel Comune di Polesine Parmense, a 38 km da Parma
Il Relais offre agli ospiti sei camere (di cui due suite, tre camere doppie superior, una camera doppia standard), tutte situate al primo piano e servite da ascensore.

antica corte pallavicina
Antica Corte Pallavicina

Ogni camera è dotata di camino funzionante, servizi e grandi vasche da bagno (tipologia superior e suite). Gli interni delle camere sono interamente artigianali, dai saponi alle vettovaglie per la toilette .Infine, un cestino di frutta di stagione e un frigobar con acqua e succhi di frutta di produzione aziendale completano la gamma. Il Relais è fornito da un rinomato ristorante che offre menù alla carte o, in alternativa, menù ad hoc per la serata.

pallavicina
Antica corte Pallavicina

Sabato il 15 febbraio:
ore 14:00 visita al Mercato della Terra.
Inaugurato il 12 dicembre 2009 in Largo Marinai d’Italia ora è ospitato dalla fabbrica del vapore di via Procaccini. Protagonisti del mercato sono principalmente i produttori del Parco Agricolo Sud di Milano, che con oltre 47 mila ettari è uno dei parchi agricoli più grandi d’Europa.Vi partecipano più di 40 produttori , con una straordinaria varietà di prodotti tra cui anche alcuni Presìdi Slow Food. All’interno della manifestazione sono previsti gli Assaggi di Laboratori del Gusto.

Mercato della Terra
Mercato della Terra

Ore 16:00: visita alla Fiera di Sinigaglia.
Il tradizionale mercato di anticaglie, artigianato, abbigliamento da sempre situato Alzaia Naviglio Grande, angolo Via Valenza anche quest’ anno apre i battenti. Potrete curiosare tra le migliaia di oggetti tutti i sabati dalle 8:00 alle 18:00.
La Fiera di Sinigaglia è il più vecchio mercato delle pulci di Milano già presente nel 1800 periodo in cui sorgeva nel quartiere Ticinese. Nel 1906 è stato poi collocato lungo la Darsena fino ad arrivare all’attuale ubicazione.

Fiera di Sinigaglia
Fiera di Sinigaglia

Ore 21.00: cena da Sale Grosso.
In un ambiente caratterizzato dai toni caldi e tenui ispirati all’atmosfera del mare, il locale mette a disposizione un ricco menu alla carta che riuscirà a soddisfare ogni desiderio culinario. Inoltre, ogni giorno vi è un menu’ nuovo in cui si potrà scegliere tra due antipasti, due primi, due secondi ed un piatto unico.

Domenica 16 febbraio:
Ore 13.00: brunch da Playbrunch.
E’ il Brunch del ristorante SanVittore che ogni domenica, dalle ore 12.00 alle ore 16.00, propone un’idea per deliziare non solo gli adulti, ma soprattutto i più piccoli. Per questo motivo la tavola della domenica è apparecchiata con tovaglie in carta bianca corredate da pastelli, con i quali i bimbi potranno divertirsi a disegnare e scarabocchiare per l’intera durata del pasto. Mentre in terrazza un’animatrice intratterrà i bambini con giochi e tanta musica. Poi si passa al buffet, sempre ricco e delizioso: si comincia con un aperitivo di benvenuto, e poi via al gran party di piatti caldi e freddi, dolci e salati.

Mercatino di Brera
Mercatino di Brera

Ore 15:00 visita al mercatino di Brera.
Il mercatino di Brera a Milano è previsto la terza domenica del mese di gennaio, febbraio, marzo, aprile, maggio, giugno, luglio, settembre, ottobre, novembre, dicembre, con esclusione di agosto. Nelle vie Fiori Chiari, Madonnina e Formentini, oltre più di 50 espositori, con merce di diverso tipo, faranno bella mostra della loro merce. Vi si possono trovare oggetti antichi e di modernariato, porcellane, quadri, stampe, bigiotteria, orologi e gioielli. Talvolta i mercatini di antiquariato a Brera sono accompagnati da altre iniziative come la presenza di pittori.

INFORMAZIONI
Mercato della Terra di Milano
Fabbrica Del Vapore, via Procaccini 4.
dalle 9.00- 14.00

Mercatino di Brera
vie Fiori Chiari, Madonnina e Formentini
orario 9.00-18.00

Mercato di Sinigallia
Alzaia Naviglio Grande angolo Via Valenza
tutti sabati dalle 8:00-18:00

DOVE MANGIARE
PlayBrunch
Viale Papiniano, 16
20123 Milano
Tel. 02/84571125
Cell. 328/5566665

Al sale grosso
Via Ippolito Nievo 33
20145 Milano
Tel. 02 341290

DOVE DORMIRE
Antica Corte Pallavicina
Strada del Palazzo Due Torri, 3
43010 Polesine Parmense PR
Tel. 0524 936539
Per sceglier la camera che più soddisfa le vostre esigenze e per consultare il menu del ristorante visitate il sito : www.anticacortepallavicinarelais.it

Hotel Park Hyatt Milano
Via Tommaso Grossi,1
20121 Milano
Tel. 02 88211234

 




Padova: una mostra per scoprire il significato del viaggio

Che cos’è per voi il viaggio? Difficile darne una definizione: a Padova, numerosi artisti, hanno cercato di dare una risposta a questo interrogativo attraverso le loro illustrazioni.

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Dal 25 gennaio fino al 2 giugno 2014 è visitabile presso il Museo Diocesano di Padova la VII Rassegna Internazionale di illustrazione “I colori del sacro” che, quest’anno, ha come tema quello del viaggio.   Interpretato come esperienza di vita tout court, ripercorrendo la storia, i testi sacri e i racconti pagani e mitologici, i riti e le tradizioni, questo argomento viene sviluppato al fine di rivelare la dimensione emotiva e spirituale di ogni partenza e di ogni ritorno. Le illustrazioni, così, approfondiranno sia quegli aspetti legati al desiderio di conoscenza e di scoperta che da sempre caratterizza gli spostamenti verso terre e popoli lontani, sia tutti i risvolti di tipo psicologico, emotivo e spirituale che accompagnano le fasi del viaggio e che accomunano il sentire di chi parte, per qualsiasi meta, fosse anche un partire simbolico.La mostra raccoglie una settantina di artisti contemporanei provenienti da tutto il mondo.

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Info
www.icoloridelsacro.org
Dove mangiare
Belle parti, via belle parti 11
049 8751822
Tio Pepe, Via Tiepolo, 45
3383933867
Dove dormire
Al Fagiano, via Locatelli 45
049 87533396
Albergo Verdi, 3 stelle, Via Dondi dall’Orologio, 7
049 8364163
www.albergoverdipadova.it




Dopo le feste: viaggiare è Low Cost!

Il periodo più vantaggioso per viaggiare? Semplice, dopo le feste!
Se siete alla ricerca dell’offerta questo è il momento giusto: luoghi da sogno diventano improvvisamente abbordabili e alla portata di tutte le tasche, o quasi.
Qualche esempio? Safari low cost in Africa: Botswana e Kenya costano quasi la metà.

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Per chi abbia voglia di mare, invece, una possibile meta potrebbero essere le Mauritius, un vero paradiso terrestre.
Mark Twain scriveva: “ si ha quasi l’idea che Mauritius sia stata creata prima del paradiso e che quest’ultimo sia stato copiato da Muaritius.”Atolli, spiagge bianche un vero paradiso: diverse le strutture che propongono pacchetti all inclusive convenienti, basta andare sui siti dei maggiori tour operator per rendersi conto quanto i prezzi siano più bassi rispetto il mese scorso o Luglio.

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Rispetto l’estate anche una grande metropoli come New York costa diverse centinaia di euro in meno, sui arriva a spendere persino la metà se al periodo natalizio di preferisce Marzo. Non ci credete? Abbiamo confrontato 7 notti al Botique Hotel Hudson, con volo diretto Emirates e pass per i maggiori musei.
Ecco i prezzi: Marzo 1200 Euro, Luglio 1700 Euro, Natale 2000 Euro e all’Immacolata 2.300 Euro. Un bel risparmio non vi pare?
Il mercato del fuori stagione, coinvolge target diversi: i pensionati, i nonni che decidono di viaggiare con i nipoti, i single e chi ha figli in età prescolare.
E’ importante, comunque, ricordare che non solo le mete dall’altra parte del mondo sono scontate ma anche quelle vicine: il discorso si può estendere, così, anche a chi ha solo il weekend per staccare!

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Le app per viaggiare sicure

Di donne viaggiatrici la storia ne ha incontrate tante, alcune passate nel silenzio, altre balzate agli onori della cronaca e ancora oggi ricordate nei manuali. Sì, perché fino agli ultimi decenni viaggiare non è stata cosa per niente agevole, specialmente per chi nasceva femmina, culturalmente destinata al ruolo di madre e moglie devota (almeno in Occidente e nei paesi arabi), e guardata sempre con sospetto nel caso viaggiasse da sola e lontano da casa.

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Annemarie
Schwarzenbach

Per questo le donne che hanno preferito la libertà del viaggio alla paura di affrontarlo, sono ricordate come persone di estremo coraggio e di una forza incredibile. Esempio celebre è la storia della nobildonna inglese Louisa Jebb che, all’inizio del Novecento, attraversò la Turchia a cavallo e travestita da uomo, assieme a un’amica; o Annemarie Schwarzenbach che, nel 1939, arrivò fino all’Iran e all’Afghanistan con la sua automobile, territori praticamente sconosciuti per chi proveniva dall’Europa.

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Oggi quella passione per il viaggio non si è certo spenta. Anzi, l’intraprendenza di molte donne che decidono di viaggiare da sole sta crescendo di anno in anno e, insieme a essa, anche gli strumenti utili per affrontare imprese di questo tipo.  Neanche a dirlo, uno fra i più interessanti esperimenti lanciati di recente utilizza uno dei social più conosciuti al mondo.

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L’azienda di tecnologia Mashable, americana, ha lanciato un hashtag su Twitter, #GirlsTravel, attraverso il quale centinaia di utenti possono scambiarsi informazioni di viaggio, organizzarsi per la partenza, darsi consigli di ogni genere, dal ristorante migliore di Boston all’abbigliamento adatto per un soggiorno in Irlanda.

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L’associazione Womenwelcomewomen (www.womenwelcomewomen.org.uk) mette invece in contatto fra loro donne da tutto il mondo per organizzare scambi culturali. Women Travel for Peace (www.globalactionwomen.com/women-travel-for-peace) organizza viaggi in numerosi paesi, associando a essi obiettivi solidali per la protezione di donne e bambine. Per quanto riguarda le iniziative di casa nostra, Per me sola è il portale creato da Daniela De Rosa, che mette in contatto coloro che hanno deciso di concedersi un viaggio e stanno cercando compagne avventurose con cui condividere l’esperienza.

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Passando poi alle app per tablet e smartphone, ultimamente di gran moda e decisamente utili, ce ne sono alcune particolarmente interessanti. Dagli Usa arriva Street Safe, un’applicazione che permette di visualizzare le mappe con i posti più pericolosi di diverse città, informa un conoscente della propria posizione e, nel caso ci fosse bisogno, si mette direttamente in contatto con le forze di polizia più vicine.  Sempre per chi ha in mente un viaggio negli Stati Uniti, non potrà fare a meno di consultare Sex Offender Search, che segnala i luoghi dove si sono verificate molestie sessuali.

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Anche per chi viaggia in Italia ci sono proposte significative. La prima è Unità di Crisi, per accedere velocemente ai servizi dell’Unità di Crisi del Ministero degli Affari Esteri, navigando nei siti www.viaggiaresicuri.it e www.dovesiamonelmondo.it. Siamo Sicure trasformerà, invece, il vostro smartphone in un segnalatore attraverso potenti segnali acustici per i casi d’emergenza.
Buon viaggio!