È il weekend di Ferragosto!

È in arrivo il lungo weekend di Ferragosto, con tre giorni a disposizione per regalarsi una piccola vacanza fuori casa. E come ogni settimana torna anche la nostra rubrica con i suggerimenti degli eventi da non perdere. Ecco allora qualche idea per il fine settimana dal 13 al 15 agosto.

A Venaria Reale (TO) per il Venaria Light Show

Dal 12 al 14 agosto, gran finale alla Reggia di Venaria, a Venaria Reale, in provincia di Torino, del Venaria Light Show, che consente di godere degli ambienti barocchi della Reggia e dei suoi incantevoli giardini anche in orario serale. Oltre a visitare le mostre in corso, assaporare un aperitivo presso il Caffè degli Argenti e assistere a spettacoli musicali e di danza contemporanea i visitatori potranno infatti divertirsi con un grande gioco interattivo, ideato appositamente per la Reggia.

Al calare del sole, grazie a una tastiera gigante di 4 metri, si potrà agire sull’intera facciata della Galleria Grande, trasformandola in un teatro di luci e scenografie sempre diverse. Nella Sala della Arti della Reggio, poi, è allestita la mostra “Play – Videogame, arte e oltre” dedicata ai videogiochi come decima forma di arte. Sia venerdì 12 che sabato 13 poi si potrà assistere, alle 19, al concerto di musica classica a cura di Toret Artist Tre Sei Zero. Alle 20, spettacolo di danza e circo contemporaneo a cura di Cordata For Giardini della Reggia. Domenica 14, gran finale con la Festa di Ferragosto e le proiezioni del Venaria Lighit Show. Ingresso € 15.INFO: www.lavenaria.it

Ad Assago (MI) torna il Latin Festival

Fino al 16 agosto, ad Assago si può visitare la sesta edizione il Milano Latin Festival, la grande rassegna dedicata al mondo latino americano, alla sua cultura, alla sua cucina unica e alle sue bellissime musiche. I visitatori avranno a disposizione un vero e proprio villaggio disposto su un’area di 12 mila mq. In un’altra area poi saranno presenti tutti i Paesi latino americani e caraibici con le loro espressioni culturali, artigianali, gastronomiche e folkloristiche.

Non mancheranno i concerti live con musiche e danze tradizionali, eventi speciali, e ben 4 diverse piazze da ballo, ristoranti tipici e street food tradizionali, oltre a esposizioni dell’artigianato latino americano. Nel Salone delle Nazioni, poi, si potranno conoscere le tradizioni e partecipare ai festeggiamenti delle Feste Nazionali con serate dedicate a Paesi diversi tra musica, danze, presentazioni di libri, mostre, sfilate di abiti tradizionali e incontri dedicati alla protezione delle risorse naturali e ai prodotti tipici. Ingresso: intero € 8, ridotto € 3.

INFO: www.milanolatinfestival.it

A Pisa un itinerario in battello sull’Arno

Sabato 13 agosto a Pisa, si parte dallo Scalo Roncioni, sul Lungarno Mediceo, per una splendida gita in battello lungo il fiume Arno. La rassegna “Storie dal Battello” consente di vivere una fantastica esperienza sul fiume, dalla sorgente alla foce, a Bocca d’Arno, ascoltando le molte storie che parlano dei navicelli che solcavano le acque del fiume, di eroi dimenticati, ma anche storie d’amore e di muggini saltati nelle reti dei pescatori.

La quota di partecipazione è di € 28 per gli adulti e di € 12 per i ragazzi dai 6 ai 12 anni. Fino a 5 anni gratis, comprensivi di visita guidata, giro in battello e aperitivo. Il ritrovo per la partenza è alle 16.45, il rientro previsto allo Scalo Roncioni è per le 19.30. Prenotazione obbligatoria.

INFO: citygrandtour@gmail.com  www.citygrandtour.com

A Ostia (Roma) c’è Ferragostia Antica

Fino al 15 agosto, nello splendido borgo di Ostia va in scena Ferragostia Antica, con un ricco programma di visite guidate, suggestivi allestimenti, spettacoli multidisciplinari all’interno del Borgo Rinascimentale, scenario ideale per farsi trasportare in altri mondi e in altre epoche, tra arte, magia, performance di artisti di strada e musica.

Tutti gli eventi sono gratuiti, con possibilità di visitare luoghi normalmente chiusi al pubblico. Per esempio, l’11 e 12 agosto Visit Ostia Antica organizza, alle 18, una visita guidata alla scoperta della Chiesa di sant’Ercolano, edificio romantico e dalla storia dimenticata, in compagnia di una performer. La seconda proposta di visita, alle 19.30, è “L’avventura dove meno te lo aspetti”.

Sabato 13 agosto, partono gli spettacoli al Borgo di Ostia Antica con gli “Eccentrici Dadarò”, alle 21, spettacolo di circo e teatro, alle 22 arriva la magia e la comicità di Raffaello Corti. Domenica 14 sarà invece tutta dedicata alla musica con concerti dedicati a grandi e piccini.  Il 15 agosto sarà l’occasione per esplorare territori lontani: alle 21 l’associazione LaborTango trasporterà il pubblico nei barrios di Buenos Aires con il suo “El tango es una posibilidad infinita”, spettacolo di narrazione, musica, danza e poesia; alle 22, la Compagnia Internazionale Teatro dei Venti ci racconterà la storia di “Pentesilea” e della Guerra di Troia, con uno spettacolo multidisciplinare che fonde teatro, danza, acrobatica e musica dal vivo. Ingresso libero fino a esaurimento posti.

INFO: prenotazioni delle visite guidate alla mail ferragostia.visite@gmail.com

A Ferragosto ad Agerola (NA) si ammira “L’alba magica”

Nella notte tra il 14 e il 15 agosto ad Agerola, in provincia di Napoli, gli amanti del trekking non possono perdere l’occasione di ammirare con un solo sguardo l’intero litorale della Penisola Sorrentina e della Costiera Amalfitana insieme, grazie, all’escursione L’Alba magica, che si inserisce nel calendario del Festival Agerola sui Sentieri degli Dei.

Si parte alle ore 19 da Monte tre Calli e si raggiunge la vetta, muniti di sacco a pelo e scarponcini. Da qui si lascia spaziare la vista sullo stupefacente scenario a picco sul mare che da Carpi con i suoi Faraglioni si allunga fino a Punta Licosa. Si attende poi il sorgere del sole accompagnati dalle note del Gruppo Bandistico “Città d’Agerola”. Il ritorno è previsto per le 5 del mattino del 15 agosto. Prenotazione obbligatoria. Partecipazione gratuita.

INFO: tel 081/8791064, www.proagerola.it

A Catania il Ferragosto si passa sull’Etna

Domenica 14 agosto, si può cogliere l’opportunità di trascorrere un inedito Ferragosto salendo sull’Etna, per ammirare le stelle al chiaro di luna, nel suggestivo ambiente naturale di Monte Nero. Il ritrovo per la partenza è alle ore 18 a Piano Provenzana, all’imboccatura del sentiero. Dopo aver attraversato le colate laviche più recenti del 2002, si arriva alla base di uno dei crateri laterali più grandi del vulcano, il Monte Nero. Qui si trovano numerose colate e fratture eruttive di epoche.

Qui si troverà un punto favorevole e riparato dal vento per ammirare il tramonto e l’alba della Luna. Si consumerà la cena al sacco accompagnata da un buon bicchiere di vino. Il rientro è previsto per le 22.30. La distanza è di 5 km, il percorso medio facile. Obbligatori: scarponi da trekking, abbigliamento a strati, cena al sacco, 2 litri di acqua, torcia elettrica. Consigliati: telo per i momenti di pausa e bastoncini da trekking. Quota di partecipazione: € 15 adulti, € 5 minori di 13 anni. Prenotazione obbligatoria.

INFO: tel 391/3953279 con messaggio WhatsApp o https://www.sharingsicily.com/it/eventi/evento.php?id=660,




É il weekend di Pasqua!

Il prossimo weekend, quello del 16 e 17 aprile, sarà quello di Pasqua, con possibilità di regalarsi una gita fuori porta seguendo la tradizione anche a Pasquetta. Ecco, allora, nella nostra rubrica dedicata agli eventi del fine settimana, qualche idea su che cosa fare e dove andare.

A Bardolino (VR) una crociera all’Isola del Garda

Sabato 16 aprile, si parte da Bardolino per una minicrociera che porterà i partecipanti su un’esclusiva isola privata, l’unica abitata del Lago di Garda. La proprietaria dell’isola da più di un secolo, la famiglia Cavazza, accompagnerà gli ospiti in una passeggiata alla scoperta degli splendidi giardini in fiori e racconterà la strabiliante storia della piccola isola, tra pirati, monaci, personaggi illustri e misteriosi segreti.

E, per concludere la giornata in bellezza, è in programma un aperitivo al tramonto sulla terrazza panoramica della villa. Il ritrovo per la partenza è alle ore 16 di fronte alla Gelateria Cristallo di Bardolino, il ritorno è previsto per le ore 20 circa. Quota di partecipazione € 38, comprensivi di noleggio barca, guida durante la crociera, guida sull’isola, ingresso alla villa e aperitivo. L’escursione si effettua con un numero minimo di 30 persona. Prenotazione obbligatoria.INFO: tel 338/3800491, info@infoverona.it

Venezia, a Pasqua e Pasquetta i Musei sono aperti

Dal 15 al 18 aprile, i Musei Civici di Venezia saranno aperti e si potranno visitare in occasione della Pasqua e della Pasquetta. In particolare, il 18 aprile si potranno visitare, in via del tutto eccezionale, anche la Galleria Internazionale d’Arte Moderna di Ca’ Pesaro (dalle 10 alle 17), il Museo di Palazzo Mocenigo con il suo Centro Studi di Storia del Tessuto, del Costume e del Profumo (dalle 10 alle 17), il Museo di Storia Naturale di Venezia “Carlo Ligabue” (dalle 10 alle 17) e il Museo del Merletto di Burano (dalle 10 alle 16), normalmente chiusi di lunedì.

A Palazzo Ducale (dalle 9 alle 18) si potrà visitare la splendida mostra Venetia 1600. Nascite e Rinascinte, dedicata ai 1600 anni della Serenissima, ospitata nell’appartamento del Doge fino a giugno. Nella Sala dello Scrutinio, invece, si può ammirare lo straordinario intervento contemporaneo di Anselm Kiefer, un ciclo di dipinti creati appositamente per il Palazzo nel 2021 e 2022.Imperdibile, poi, una visita a Palazzo Fortuny (10-17), finalmente riaperto dopo i danni causati dall’acqua alta nel 2019. Il palazzo, ora spazio espositivo, ospita la Collezione Panza di Biumo di Arte contemporanea. Il costo dei biglietti varia a seconda dei musei, le biglietterie chiudono un’ora prima della chiusura. Le visite sono gratuite per i nati e residenti a Venezia.

A Parma la Pasqua è al Castello

Al Castello di Contignaco, nel parmense, dal 16 al 18 aprile i bambini possono prendere parte a divertenti “Cacce al tesoso Pasquali – Favole Antiche”, alla ricerca delle morali più belle delle favole più famose per l’infanzia. I piccoli avventurieri, accompagnati dai loro genitori e dotati di mappa e taccuino del viaggiatore, saranno impegnati in una divertente caccia al tesoro all’aperto e, seguendo una serie di indizi, dovranno scoprire gli antichi racconti. Dai 5 ai 14 anni. Prenotazione obbligatoria.

Per gli adulti, sempre negli stessi giorni, sono in programma Visite guidate e degustazioni dei vini del castello – Tra Storia e sapori nel Castello degli Aldighieri. Secondo alcune leggende, infatti, anche Dante Alighieri avrebbe soggiornato al Castello di Contignaco durante gli anni dell’esilio.

INFO: info@castellidelducato.it

A Pasquetta torna “2000 fiori a Scarperia” (FI)

Lunedì 18 aprile, nel fiorentino torna l’evento di Pasquetta “2000 fiori a Scarperia”, una grandiosa esposizione di piante e fiori colorati nel centro storico. Si potrà passeggiare tra le antiche mura medievali, acquistare e ammirare piante fiorite, da frutto e aromatiche, oppure ammirare oggettistica di vario tipo e prodotti di artigianato, antiquariato e modernariato.

Nella centrale Piazza Vicari saranno allestiti gli stand con piante da interno ed esterno e fiori delle specie più belle e rare provenienti dai migliori vivai toscani. Inoltre, si potranno trovare anche oggetti in terracotta e ceramica e arredi per la casa e per il giardino.

INFO: www.prolocoscarperia.it

A Roma, Pasqua al Giardino della Ninfa

Lo splendido Giardino della Ninfa, uno dei più belli di tutta Europa, apre le sue porte ai visitatori nel lungo weekend di Pasqua, da sabato 16 a lunedì 18. Sarà possibile visitare la meravigliosa oasi naturale e immergersi nei colori e nei profumi della Primavera. Per visitare il giardino è obbligatoria la prenotazione sul sito. La visita dura circa un’ora e viene effettuata per fasce oraria assegnate al momento della prenotazione. Per la visita al Castello Caetani di Sermoneta è necessario essere in possesso del Green Pass.

INFO: www.giardinodininfa.eu

A Napoli Pasquetta sul Vesuvio

Lunedì 18 aprile, torna la tradizionale escursione sul Vesuvio all’insegna del trekking, della sostenibilità e della natura su uno dei sentieri più belle e verdi del Parco Nazionale del Vesuvio. Il percorso è molto semplice e adatto a tutti, a partire dai 6 anni di età, è per lo più pianeggiante e si snoda nella splendida Piana delle Ginestre.

Fiancheggiato dai muretti a secco, Patrimonio dell’Umanità UNESCO, si procede tra tratti di macchia mediterranea alternati a zone ombreggianti. Si incontreranno affascinanti formazioni vulcaniche, tra tunnel lavici e lave a corda, colate laviche del 1944, ma anche più antiche. Il percorso è di circa 4 km e il tempo di percorrenza tra andata e ritorno è di circa 3 ore. La quota di partecipazione è di € 15 a persona dai 10 anni in su. Prenotazione obbligatoria.

INFO: www.econote.it , info@econote.it

A Linguaglossa (CT) la Pasquetta è wild

Lunedì 18 aprile a Linguaglossa, nel catanese, è in programma una passeggiata avventurosa dal torrente Quarantore alla Grotta dei Rotoli, tra colate laviche, fitti boschi e scenari di rara bellezza. Si parte dal bivio per Piano Provenzana e si prosegue lungo la discesa che costeggia la colata lavica del 2002. Si attraversa poi un piccolo bosco e il torrente Quarantore, un letto di lava dove, per alcune settimane all’anno, si osserva il fenomeno della formazione di un vero e proprio torrente, tra piccole cascate e salti d’acqua.

Si continua ancora fino alla colata dei Monti Sartorius, dove si ammirano i sette crateri allineati e, da qui, si segue un breve sentiero fino alla Grotta dei Rotoli, meta finale dell’escursione. Ci si ferma poi per il pranzo al sacco tra colate laviche e paesaggi incontaminate. Lunghezza di circa 7 km, difficoltà medio facile. Il ritrovo per la partenza è alle 9.30 al parcheggio del bivio Mareneve, da qui ci si sposterà in auto fino all’inizio del sentiero. Quota di partecipazione: adulti € 15, minori di 12 anni € 5. Prenotazione obbligatoria.

INFO: tel 391/3953279, www.sharingsicily.com




Un weekend tra fiori, ville e passeggiate

Nel weekend che precede la Pasqua, quello del 9 e 10 aprile, la Primavera fa ormai da padrona in tutte le regioni. E molti eventi sono all’aperto, o dedicati ai fiori e alle fioriture. Senza dimenticare le passeggiate nella natura, tra monti e valli, oppure negli splendidi giardini delle ville storiche. Ecco, allora, gli eventi che abbiamo selezionato per voi nella consueta rubrica settimanale.

A Bologna c’è Tulipark

Un’idea per trascorrere un fantastico e colorato weekend tra i fiori arriva da Bologna dove, fino al 30 aprile, in via dell’Arcoveggio 58, c’è Tulipark, uno splendido parco con 250 mila tulipani da cogliere, in centinaia di varietà. Si può accedere al parco secondo la filosofia u-Pick. Si possono, infatti, raccogliere i tulipani con le proprie mani e l’attività di raccolta viene descritta e accompagnata da una guida, che spiegherà come raccogliere i tulipani.

Dopo aver scelto i fiori, si passa al gazebo per l’incarto. I bulbi vengono recisi e andranno in beneficienza, mentre i fiori si potranno portare a casa. Accesso dalle 9 alle 18. Ingresso: € 8 senza raccogliere tulipani, € 15 per 7 tulipani, € 30 per 20 tulipani e € 50 per 50 tulipani.

INFO: www.tulipark.it

Torna il Firenze Flower Show

Un coloratissimo weekend, quello del 9 e 10 aprile. A Firenze torna per la IV edizione il Flower Show, la mostra mercato di piante rare e preziose, provenienti da tutto il territorio nazionale. A fare da location all’evento sarà ancora lo splendido Giardino Corsini, ai piedi dell’omonima villa storica, nel cuore del centro storico. Saranno circa 80 gli espositori che daranno vita a un autentico spettacolo naturalistico, presentando le piante più rare e inconsuete di tutto il mondo e i prodotti artigianali a tema “green”.

I visitatori potranno così compiere un vero e proprio percorso naturalistico tra le varietà botaniche più spettacolari, introvabili e di qualità. Si passeggerà tra bonsai da collezione, particolarissime piante grasse e all’interno di un vero e proprio “museo degli agrumi”, con esemplari antichi e rari. Non mancheranno nemmeno alberi da frutto, una vasta collezione di graminacee ornamentali, piante perenni e aceri giapponesi.

Ma anche piante acquatiche, carnivore e le rarissime tillandsie, rose antiche, moderne e gli stravaganti kokedama. Numerosi anche gli artigiani provenienti da tutta Italia che proporranno foulard di bamboo, ceramica raku, gioielli floreali, lampade da giardino, prodotti in vimini e molto altro. Non mancheranno nemmeno gli eventi collaterali tra drink floreali, laboratori dedicati al giardinaggio, agli animali e ai più piccoli.

INFO: www.firenzeflowershow.com

A Pisa un trekking nella natura di San Rossore

Domenica 10 aprile è in programma uno splendido trekking con percorso ad anello e una durata di circa 4 ore nel Parco Regionale di Migliarino, San Rossore, Massaciuccoli, a pochi chilometri da Pisa. Si parte alle ore 10 dal Centro Visite della Tenuta di San Rossore, in località Cascine Vecchie e da qui si proseguirà lungo alcuni sentieri normalmente non accessibili al pubblico. L’itinerario è escursionistico e medio facile. Sono previste soste.

Prenotazione obbligatoria. Quota di partecipazione: adulti € 16, 6-12 anni € 12 per servizio di accompagnamento con Guida GAE. In loco è previsto un biglietto di € 10 per le aree ad accesso limitato.

INFO: www.vadoevedo.it

Roma, al Parco Labia c’è il Festival Hippie

Nel weekend del 9 e 10 aprile, al Parco Labia, in Largo Fausta Labia, a Roma, torna il Festival Hippie per rivivere le mitiche atmosfere degli anni Sessanta tra musiche, performance artistiche e mercatini. All’interno del parco sarà allestito un vero e proprio villaggio emozionale dove ammirare e acquistare pezzi unici di artigiani e designer, prodotti per il benessere e la meditazione.

Saranno presenti più di 100 tra artigiani, musicisti, scrittori, operatori olistici, street chef pronti a fare rivivere le frizzanti atmosfere dei Figli dei Fiori. Ci sarà poi il Photobus, un pulmino Volkswagen con gadget e abiti di ogni genere, tra cappelli, parrucche e occhialoni, per poter scattare foto divertenti, che saranno stampate all’istante.

Non mancheranno nemmeno le lezioni e i seminari di yoga, pilates, spiritualità, bagni di gong, meditazione sciamanica con tamburo sacro, massaggi sonori e molto altro. Per i più piccoli sono in programmi laboratori creativi a tema pasquale per creare fiori in feltro, riciclo creativo e letture di favole animate. All’interno dell’Hippie Market si potranno invece trovare artigianato, abiti vintage, piante e fiori, colombe pasquali artigianali, marmellate, biscotti e miele bio, gioielli, acchiappasogni, lampade, occhiali, borse e accessori. Saranno inoltre presenti 10 Truckfood con ricette di qualità tra dolci e salate. Orario: dalle 10.30 alle 20.30.

A Napoli torna la ciclostorica “Vulcanica”

Domenica 10 aprile, torna a Napoli La Vulcanica, la ciclovintage partenopea percorsa prevalentemente su strade con sanpietrini. L’obiettivo, infatti, è quello di fare una pedalata nel passato, dalla bici all’abbigliamento al percorso, senza troppa tecnologia o tute tecniche. Gli ingredienti chiave sono il sudore, la fatica, lo spirito d’avventura e la fratellanza tra i partecipanti. Il regolamento prevede che per partecipare sia necessaria una bici d’epoca, magari ferma da anni in un garage o in una soffitta. Si parte alle ore 7 in punto da Bicycle House, nella Galleria Principe di Napoli, dopo un caffè e un cornetto in compagnia.

Il percorso è di circa 40 km e attraversa Napoli con il suo patrimonio artistico: dall’Orto Botanico al Real Albergo dei Poveri, dal Real Bosco di Capodimonte al Rione Sanità, dai Quartieri Spagnoli a SpaccaNapoli. Non mancherà nemmeno un passaggio in Piazza del Plebiscito con la discesa dal Monte Echia e un tratto sul lungomare ammirando Castel dell’Ovo e poi via, lungo i tornanti della collina di Posillipo con scorci unici sul Golfo di Napoli.

La quota di partecipazione è di € 15 comprensivi di pasta party e ristori. Iscrizione entro l’8 aprile mandando una mail a napolibikefestival@gmail.com con una foto del partecipante e della bici vintage.INFO: www.napolipedala.it

A Palermo un tour nei luoghi dei Borbone di Sicilia

Sabato 9 aprile, a Palermo, si parte alle 10.30 da Piazza Niscemi per un tour di 2 ore sulle tracce dei Borbone, andando alla scoperta della Real Tenuta della Favorita. Si visiterà la Palazzina Cinese, luogo degli arcani riferimenti massonici e dagli insoliti simboli orientali, adottati dai Borboni di Sicilia in un periodo di grandi cambiamenti politici e sociali. Si passeggerà tra gli splendidi giardini all’italiana e all’inglese, addentrandosi nella grande riserva di caccia fino ai piedi dell’ulivo millenario, noto come il Patriarca della Favorita.

Si toccherà poi la Fontana d’Ercole, si ammirerà la Valle del Porco, originaria via di accesso al Monte Pellegrino dei Cartaginesi, e si arriverà fino all’eremo di Santa Rosalia, passeggiando tra torri piezometriche, obelischi e una fitta vegetazione, voluta dal re alla fine del Settecento. Il tour sarà condotto da Guide Turistiche abilitate. La quota di partecipazione è di € 10 a persona, € 5 dai 17 ai 10 anni, gratis per i minori di 10 anni. Prenotazione obbligatoria. Non è richiesto il Green Pass.

INFO: esplorasitisicilia@gmail.com




Fiere, trekking e cioccolato per un magico weekend

Torna la nostra rubrica dedicata agli eventi del weekend. E quello del 19 e 20 marzo, che apre le porte alla Primavera, è ricco di eventi per tutti i gusti, dalle grandi fiere ai trekking nella natura, da quelli dedicati ai più piccoli a tante iniziative che vi prenderanno per la gola. Ecco, allora, quelli che abbiamo selezionato per voi, da Nord a Sud.

A Torino torna il Festival dell’Oriente

Nel weekend del 19 e 20 marzo, e anche il quello successivo, torna nei padiglioni dell’Oval Lingotto l’attesissimo Festival dell’Oriente, con una ricchissima edizione. Nelle numerose aree tematiche dedicate ai vari Paesi si potranno ammirare mostre fotografiche, bazar, stand commerciali, medicine naturali e sperimentare gratuitamente decine di terapie tradizionali, massaggi, sedute di yoga, medicina ayurvedica, terapie olistiche e bionaturali, meditazione, reiki, shiatsu, e molto altro.

Sui diversi palchi allestiti, poi, si potrà assistere a spettacoli di danze tradizionali e concerti di musica orientale, in un turbinio di suoni e colori. In questa edizione, poi, sarà dato ampio spazio alla gastronomia tipica, con proposte tradizionali e moderne della cucina giapponese, cinese, indiana, thai, tibetana, vietnamita, ma anche vegetariana, vegana e biologica.

Se, poi, avete acquistato degli abiti tradizionali orientali originali durante un vostro viaggio in Oriente, potete indossarlo per avere diritto all’ingresso ridotto a € 8. I migliori, valutati dallo staff, poi, potranno entrare gratis. Si può mandare la propria foto in costume a staff@festivaldelloriente.net. Ingresso intero € 14, ridotto € 9.

INFO: www.festivaldelloriente.net

A Eataly Milano c’è il Festival della Cucina romana

Tutti i giorni, fino a domenica 20 marzo, presso Eataly Smeraldo, in Piazza XXV Aprile, a Milano, si tiene la rassegna Daje! La Settimana della Cucina Romana, dedicata alla cucina della Capitale, tra supplì, carciofi alla giudia, baccalà e, naturalmente, cacio e pepe e l’immancabile carbonara. Il tutto tra show cooking, cene con ospiti romani, prodotti e piatti tipici. Tra gli eventi da non perdere, venerdì 18 marzo, la cena “Ostissimi: gli Osti più tosti di Roma!”, alle 19.30 che riunirà 8 tra gli osti più celebri della capitale, che proporranno un menù di 8 portate della tradizione gastronomica capitolina, tra dolci e salate.

Ci saranno, tra le altre, pizza e mortazza, rigatoni all’amatriciana, trippa alla romana, tiramisù al bicchiere. Inoltre, per tutta la durata dell’evento, i ristoranti di Eataly Smeraldo si arricchiranno di piatti speciali, come polpette al sugo, tonnarelli cacio e pepe, pizza alla carbonara, pasta cacio, pepe e cozze e carciofo alla giudia con crema di pecorina. Il weekend, poi è dedicato ai maritozzi di Gelsomina Pasticceria con le sue iconiche brioche alla panna montata.

INFO: www.eataly.net/it_it/negozi/milano-smeraldo

A Padova si “gustano” i Colli Euganei

Domenica 20 marzo, si parte alle 9.30 da Cinto Euganeo (PD), per un trekking gustoso alla scoperta dei colori e dei sapori dei Colli Euganei. L’escursione si svolge lungo i sentieri del Monte Cinto, con una sosta davanti al Museo di Cava Bomba e due tappe-degustazione di vino e olio presso la Cantina Cà Lunga e l’Azienda vinicola “Le Cortiselle”. Si visiteranno, inoltre, l’antica cava di riolite e il Buso dei Briganti. L’itinerario è di difficoltà media, adatto a famiglie con bambini dai 10 anni in su abituati a camminare.

Durata circa 4 ore. Indossare abbigliamento da escursionismo, scarponcini da trekking, zaino, acqua, snack, mascherina e gel disinfettante. Fine evento attorno alle ore 16. Quota di partecipazione: adulti € 28, ragazzi fino a 16 anni compresi € 12. Comprende: guide, assicurazione, degustazioni nelle aziende. Richiesto Green Pass. Iscrizioni fino a venerdì 18 marzo alle 18.

INFO: tel 349/2188652, anche WhatsApp, info@trekkin2thewild.com

A Napoli arriva la Fabbrica di Cioccolato

Per due weekend, quello del 19 e 20 marzo e quello del 26 e 27 marzo, la Fabbrica di Cioccolato di Willy Wonka sbarca nella splendida cornice di Villa Bruno (in via Cavalli di Bronzo 22) di San Giorgio a Cremano (NA). I più piccoli e le loro famiglie potranno così vivere una fantastica avventura grazie a questo show spettacolo interattivo e multisensoriale che vede protagonista Willy Wonka, proprietario della Fabbrica di Cioccolato più grande del mondo, che ha indetto un concorso per premiare i suoi migliori clienti.

Nelle tavolette di cioccolato vendute in tutto il mondo ha inserito dei speciali biglietti oro. Chi li troverà potrà trascorrere una giornata nella fabbrica, scoprendone segreti e meraviglie. Anche i piccoli partecipanti riceveranno all’ingresso di Villa Bruno delle monete magiche per acquistare il cioccolato e trovare i loro Golden Tickets da dove inizierà il viaggio magico in cui potranno incontrare Willy Wonka che racconterà loro le sue stravaganti imprese. Non mancheranno musica, colpi di scena e dolci per tutti. Orario: dalle 10 alle 18, ingresso ogni ora. Biglietti: € 10, minori di 3 anni gratis.

INFO: www.madovevivonoicartoni.it

A Polignano a Mare (BA) un trekking sulla costa dei pastori

 Domenica 20 marzo, si parte dalla bellissima Polignano a Mare, per un bel trekking lungo Costa Ripagnola, nota anche come la “costa dei pastori”. Si percorreranno insieme a una guida esperta i luoghi meravigliosi della costa pugliese, tra insenature e tesori nascosti. Tra questi ci sono le misteriose grotte, abitate fin dal Paleolitico. Ci si inoltra poi tra calette, macchie di ginepro e lentisco, tra i trulli che disegnano il paesaggio e le tante meraviglie del paesaggio.

La durata del trekking è di circa 2 ore e mezzo. Difficoltà: facile, con tratti sulla scogliera o su ciottoli. Ritrovo alle ore 10 presso Cala Fetente. Indossare scarponcini da trekking, indumenti sportivi, vestiario a strati, k-way, guanti da ferramenta consigliati, snack energetici e almeno 1 litro di acqua a testa. Possono partecipare i bambini con più di 5 anni. Prenotazione obbligatoria. Quota di partecipazione € 10.

INFO: tel 340/3394708 anche WhatsApp indicando cognome, numero di partecipanti e contatto telefonico.

Palermo, alla scoperta della Torre di San Nicolò

Sabato 19 marzo a Palermo è in programma una splendida iniziativa per andare alla scoperta della Torre di San Nicolò, in via Nunzio Nasi 18, nel quartiere di Ballarò. Sono, infatti, in programma delle visite serali, con turni alle 18, 18.45, 19.30, 20.15 per salire sulla torre e ammirare dall’alto lo splendido panorama dei tetti della città e dei suoi monumenti più celebri, tra cui la Cupola della Chiesa del Carmine Maggiore, della Chiesa del Gesù e Sant’Ignazio, quella della chiesa di Santa Caterina d’Alessandria e quella di Santa Chiara.

E, poi, il Mercato di Ballarò, la Cattedrale, Palazzo Reale, Palazzo Conte Federico, e molti altri. La torre di San Nicolò è stata costruita nel Trecento e faceva parte del sistema difensivo della città. Era probabilmente la più alta di Palermo. Una volta terminata la sua funzione, venne poi abbellita con bifore e una cornice intarsiata al secondo livello.

Edificata con pietrame e grossi massi squadrati di tufo, è formata da quattro livelli. La visita prevede la salita fino alla terrazza panoramica, dalla quale si potranno scattare foto e ammirare il cielo notturno e il centro storico di Palermo dall’alto. Quota di partecipazione € 5 intero, € 2 ridotto. Prenotazione obbligatoria.

INFO: eventi@terradamare.org. www.terradamare.org




Un weekend di Carnevale, trekking e passeggiate

Nel primo weekend di marzo, quello di sabato 5 e domenica 6, si sente già aria di primavera, complici le temperature già miti che invogliano a uscire. In tutta Italia si moltiplicano le iniziative per andare alla scoperta delle nostre città, oppure di trascorrere qualche ora nella natura delle nostre montagne. Senza dimenticare il Carnevale, la festa più amata dai più piccoli. Ecco, allora, nella nostra rubrica settimanale, gli eventi che abbiamo selezionato per voi.

Al Fao Schwartz di Milano c’è il Carnevale dei bambini

Venerdì 5 e sabato 5 marzo, dalle 10 alle 18, in via degli Orefici 15, presso il negozio di giocattoli Fao Schwarz, fondato nel 1862, si tiene un grande evento di Carnevale dedicato ai più piccoli, che potranno partecipare vestiti come la loro principessa Disney preferita o il loro supereroe Marvel del cuore. Nei 600 mq di spazio, disposto su tre piani, si potranno vivere tante magiche avventure e si potrà postare a casa una fantastica sorpresa.

Non mancherà nemmeno il mondo di Harry Potter, con maghi e streghe, e si potrà anche provare il Cappello Parlante e scoprire a quale delle Case di Magie si è stati assegnati. Al piano terra si potrà ammirare l’iconica Clock Tower che scandisce il tempo tra magici rintocchi, tra morbidi peluche e tanti giocattoli, mentre al primo piano c’è il divertente Dance on Piano, il piano extra large da suonare a ritmo di ballo. Non mancheranno nemmeno animazioni, giochi di gruppo e tante altre proposte esclusive.

INFO: www.faoschwarz.it

Riapre il Parco Sigurtà di Valeggio sul Mincio (VR)

Domenica 6 marzo riapre a Valeggio sul Mincio, il Parco Giardino Sigurtà. Un’occasione per tutti per una passeggiata tra boschi, prati e le prime fioriture, oppure per una pedalata rigenerante lungo il percorso dedicato. Il Parco, infatti, si trova ad appena 2 km sulla ciclabile Mantova-Peschiera del Garda. Oppure, si può salire sul trenino panoramico o su uno dei golf cart elettrici per visitare il parco in tutta comodità. Lunedì 7 e martedì 8 marzo, poi, in occasione della Festa della Donna, tutte le visitatrici potranno entrare gratis.

Un’occasione imperdibile per regalarsi una giornata con le amiche, oppure tra madre e figlia, tra sorella o tra nonna e nipoti. Inoltre, gli uomini che vorranno accompagnare la propria dolce metà potranno entrare al prezzo scontato di € 11,50 anziché e 15,50. Si potranno ammirare nei 600 mila mq del Parco i primi cenni della fioritura di più di un milione di tulipani, ma anche forsizie, giacinti, narcisi, muscari e tutti i primi fiori di Primavera. L’ingresso al Parco non necessità di prenotazione. Il Parco è aperto tutti i giorni dalle 9 alle 19.

INFO: www.sigurta.it

Trekking nel Golfo del Tigullio

Domenica 6 marzo si può approfittare del sole di primavere per partecipare a uno splendido e facile trekking con Guida Ambientale Escursionistica alla portata di tutti da Punta Manara alla Baia del Silenzio. Si parte dalla stazione ferroviaria di Sestri Levante, con una prima tappa nella cittadina che vide Hans Christian Andersen tra i suoi estimatori. Si procede poi alla volta della Baia del Silenzio, lungo sentieri scaldati dal sole. Si incontra località Mandrella e si ammira il panorama dell’istmo di sabbia e case colorate che separano la Baia del Silenzio dalla Baia delle Favole.

Si arriva poi alla torre di avvistamento di Punta Manara dove si lascia spaziare lo sguardo da Punta Mesco alle Alpi liguri. Al ritorno si aggira il versante nord del Monte Castello e si scende di nuovo verso la baia per immergere i piedi nell’acqua cristallina che riflette i colori pastello delle case. Quota di partecipazione: € 15, bambini fino a 8 anni € 8. Iscrizione obbligatoria entro le 20 di sabato 5 marzo. Durata circa 3 ore e mezzo. Pranzo al sacco a carico dei partecipanti. Indossare abbigliamento da trekking.

INFO: tel 342/9963552 anche WhatsApp, escursionismoliguria@gmail.com

A Castel di Casio (BO) sulle tracce di Briganti e Capitani

Domenica 6 marzo a Castel di Casio, sull’Appennino bolognese, è in programma un trekking sulle orme di “Briganti e Capitani”. È proprio su queste montagne, infatti, che nel Medioevo scorrazzavano briganti e malviventi che vessavano la popolazione. Allora, il Comune di Bologna fece di Castel di Casio una sede del Podestà, che ebbe il compito di amministrare la giustizia. In quell’occasione, la città fu fortificata, costruendo una grossa cinta muraria e una torre, collocata all’esterno delle mura.

A protezione della città e dei suoi abitanti furono istituiti i Capitani di Montagna. Durante questa bella passeggiata, che si tiene dalle 9 alle 16, si farà un salto indietro nel tempo, scoprendo i luoghi teatro di scorribande e pattugliamenti in compagnia di una Guida Ambientale Escursionistica. Gli amici a quattro zampe sono i benvenuti. Abbigliamento adatto e a strati, scarponcini da trekking, zaino, cappello, giacca antivento e antipioggia, crema solare. Pranzo al sacco a carico dei partecipanti. Quota di partecipazione € 18. Prenotazione obbligatoria.

INFO: www.laviottola.it

A Roma un tour guidato sulle “Scene del crimine”

Sabato 5 marzo, si parte da Piazza del Campidoglio, con appuntamento alle 16 sotto la statua di Marco Aurelio, per un misterioso tour urbano nei luoghi di Roma teatro di famose “scene del crimine”, tra personaggi controversi, misteri irrisolti e gialli dall’antichità al presente.

Si parte dalla fondazione di Roma, con il fratricidio da parte di Romolo, si passa poi alla cospirazione contro Cesare in Senato, fino alla violenza della Roma seicentesca, tra avvelenamenti, e agguati, dalle drammatiche vicende che coinvolsero il pittore Caravaggio fino agli Anni di Piombo, con il rapimento di Aldo Moro, De Pedis e la Banda della Magliana al mistero irrisolto legato alla sparizione di Emanuela Orlandi. Per partecipare non è richiesto il Green Pass. Quota di partecipazione: intero € 14, minori di 18 anni € 10, fino a 6 anni gratis. Prenotazione obbligatoria.

INFO: tel 334/3006636, www.iviaggidiadriano.it

Alla scoperta della Bari floreale

Sabato 5 marzo, alle 10.30 con ritrovo presso il Teatro Margherita, in Piazza IV novembre, si può respirare un anticipo di Primavera con questa bella passeggiata urbana alla scoperta delle Bari Floreale, tra architetture fiorite, maschere e ghirlande. Si cammina nella parte più elegante della città, caratterizzata da palazzi che si contraddistinguono per le loro architetture “leggere”, decori, giochi floreali e materiali ricercati e vari.

Si ammirano i portoni dei palazzi di inizio Novecento che raccontano la storia di una nuova, ricca, classe sociale emergente, che strizzava l’occhio alla nobiltà. L’itinerario tocca Teatro Margherita, Palazzo Diasparro, il Teatro Petruzzelli, Palazzo Cutrinelli, Palazzo Gomes, il Palazzo dell’ex scuola De Sanctis, Palazzo Isolato, Palazzo Atti, Palazzo Scattarelli, Palazzo Minguzzi, Palazzo Goccia del Latte e Palazzo Kursaal. Quota di partecipazione € 10. Prenotazione obbligatoria.

INFO: tel 340/03394708, anche WhatsApp, indicando nome e cognome dei partecipanti e recapito telefonico.  




Tu che fai a Capodanno? Ecco gli eventi del weekend

Un lungo weekend speciale, quello che segna il passaggio dal 2021 al 2022, dal 31 dicembre al 2 gennaio. E, anche questa settimana, la nostra rubrica vi segnala gli eventi da non perdere, tra veglioni, escursioni guidate e divertimenti per tutta la famiglia.

A Asiago (VI) una visita guidata sull’Altopiano

Domenica 2 gennaio, per gli appassionati di trekking e per smaltire le calorie del Cenone, è in programma un’escursione naturalistica guidata sull’Altopiano di Asiago, nel vicentino, alla scoperta del Monte Verena, a quota 2020 metri. Il ritrovo per la partenza è alle ore 9 presso la Ski Area Verena, di fronte allo Chalet Grizzly. Si attraversano poi boschi e panorami mozzafiato. Attraverso un facile sentiero si arriverà alla cima del Verena, da cui si potranno ammirare le Alpi e la Laguna Veneta.

È poi prevista una visita all’Ecomuseo della Grande Guerra di Forte Verena, costruito tra il 1010 e il 1914 a 2020 metri, soprannominato dagli Austroungarici “Il dominatore degli Altipiani”. Da qui, il 24 maggio 1915, partì il primo colpo di cannone che sancì ufficialmente l’entrata in guerra dell’Italia. Nei pressi della cima, sosta al Rifugio Verena per il pranzo. Prenotazione obbligatoria. Quota di partecipazione: adulti € 25, ragazzi € 15; possibilità di noleggio ciaspole in caso di neve a € 10.

INFO: tel 340/7347864 (anche WhatsApp), www.asiago.it

A Jesolo (VE) per i Presepi di Sabbia

Si può approfittare del weekend di Capodanno per visitare a Jesolo, in Piazza Trieste, i monumentali presepi di Jesolo Send Nativity, una delle principali attrazioni natalizie italiane. La manifestazione, nata vent’anni fa, ha come tema per il 2021-22: “La sabbia dei miracoli”, con opere dedicate ai miracoli di Gesù.

Sotto alla tensostruttura di 750 mq si potrà quindi ammirare un allestimento grandioso e una mostra fatta di 12 sculture monumentali, opera di 14 artisti internazionali, dirette dall’americano Richard Varano, che hanno lavorato 700 metri cubi di sabbia per dare vita a figure, scorci, palme e paesaggi dell’epoca di Gesù. L’ingresso è a offerta libera. Il ricavato sarà devoluto a progetti benefici in Italia e nel mondo. Orario continuato fino al 9 gennaio: tutti i giorni 9.30-19.30.

INFO: www.jesolosandnativity.it

A Bologna Capodanno a FICO

Venerdì 31 dicembre, a partire dalle 19 e fino alle 5 del mattino del 1° gennaio, si può festeggiare un grandioso Capodanno a FICO Eataly World, il ristorante più grande d’Italia, in via Canali 8, a Bologna. C’è solo l’imbarazzo della scelta tr a15 menù e 5 piste da ballo, ognuna dedicata a un genere musicale diverso, dal rock al reggaeton, dalla musica latina, alla disco dance anni Settanta e Ottanta. Nell’arena dedicata ai bambini, poi, dalle 19, ci saranno animazioni, attività di vario tipo, baby dance e giostre multimediale.

Per quanto riguarda i menù, invece, l’offerta spazierà dai tortellini ai taglieri di salumi, dal menù a base di pesce e crostacei alle degustazioni di specialità del territorio. Il tutto accompagnato da etichette di vino provenienti da tutta la penisola e da birre artigianali made in Italy. Per chi è a dieta anche a Capodanno, non mancherà un menù light di street food e cocktail itineranti. Ingresso con Super Green Pass. Ingresso da € 25 a persona, incluso servizio navetta da Bologna centro con corse orarie dalle 18 alle 22 per l’andata e dall’1 alle 4 per il ritorno. Prenotazione obbligatoria.

INFO: www.fico.it/it/capodanno-2022-a-bologna-vieni-a-fico

A Firenze, Capodanno al Parco Pazzagli

A Firenze, presso il Parco Pazzagli, si può passare una notte di Capodanno in compagnia, con un grande cenone e uno spettacolo dedicato ai più piccoli dal titolo “D’Artagnan e il mago delle bolle”. L’appuntamento è per le 19.30. Si può scegliere tra il cenone a sedere in un ampio salone riscaldato, situato accanto al parco, con menù composto da 3 antipasti, 3 primi, 3 secondi, dolce, acqua e spumante, oppure un cenone a buffet servito con posti a sedere in un tendone riscaldato nel Parco, con o senza spettacolo.

Il menù si compone di: antipasto tipico toscano, pappa al pomodoro con scaglie di pecorino, gamberi in salsa cocktail. Come primi: cannelloni con crema di pecorino e noci, lasagne al ragù, lasagne al salmone. Secondi: peposo, melanzane alla parmigiana, polpo in umido, per i bambini polpette in salsa. Dolce, acqua e spumante. Quota di partecipazione: adulti € 60 in salone riscaldato con spettacolo, bambini con meno di 10 anni € 30, minori di 2 anni gratis. € 50 senza spettacolo. Cenone a buffet in salone riscaldato € 45 senza spettacolo (adulti) ed € 25 (bambini). Prenotazione obbligatoria.

INFO: tel 347/7335332 (anche WhatsApp), info.ecorinascimento@gmail.com, www.ecorinascimento.com

A Roma Capodanno a Cinecittà World

La Notte di San Silvestro, all’interno di Cinecittà World, il parco divertimenti dedicato al cinema e alla TV, si trasforma in un grande Villaggio del Divertimento di più di 30 ettari. Dalle 18 alle 6 del mattino del 1° gennaio, si animerà con 40 diverse attrazioni, 7 spettacoli, concerti dal vivo, 4 discoteche con musica diversa, 6 tipi di cenone nei ristoranti del parco e, per i bambini, Capodanno sulla neve. Dopo il tradizionale “lenticchie e cotechino”, tutti nella Cinecittà Street per il brindisi di mezzanotte con spettacolo di Fuochi d’artificio.

Spostandosi nell’area Aqua World, si potrà compiere poi un suggestivo percorso grazie al Festival delle Luminarie “Polvere di stelle”, tra pinguini, orsi bianchi e alberi colorati. I più piccoli potranno invece giocare con la neve vera all’interno del Regno di Ghiaccio, l’unico snowpark indoor d’Italia. Potranno scegliere tra la tradizionale pista su ghiaccio, la pista Scivolone per sfidare gli amici in divertenti discese, arrampicarsi su morbide montagne bianche nell’area Palle di Neve e regalarsi emozioni e adrenalina tra le curve dello scivolo Kamikice. Il biglietto di ingresso parte da € 40 a persona.

INFO: www.cinecittaworld.it

A Palermo weekend di Capodanno nelle Catacombe

Domenica 2 gennaio, si può approfittare di una straordinaria iniziativa per una visita guidata alla Catacomba Paleocristiana di Villagrazia di Carini, in via Nazionale 3. Sarà un’avventura tra cunicoli, gallerie e antichi affreschi, sotto la guida esperta degli archeologici che gestiscono il monumento.  La catacomba di Villagrazia, con i suoi 3500 mq, è una delle più importanti testimonianze del primo cristianesimo in Sicilia. Risale, infatti, al IV secolo d.C.

Splendidi gli affreschi, che raffigurano episodi del Vecchio e Nuovo Testamento e i ritratti dei defunti. Un’occasione imperdibile per tutto coloro che amano l’Archeologia, scoprire la propria città e trascorrere un post Capodanno decisamente diverso. Quota di partecipazione: intero € 5, ridotto € 3,5 (minorenni e studenti universitari). Le visite guidate si effettuano su turni alle 10, 11, 12, 15, 16 e 17. Prenotazione obbligatoria.INFO: www.archeoofficina.com




Il Tirolo riapre tra sci e camminate nella natura

 

Dal 12 dicembre 2021 il Tirolo riapre! Per chi è vaccinato e per chi è guarito dal Covid le strutture alberghiere, gli impianti da sci, ristoranti, locali e tutto quanto rende la vacanza indimenticabile sono aperte. In tutta sicurezza la vita riprende la sua normalità e attende gli amanti del Tirolo, che propone tante attività per divertirsi sulla neve.

Chi ama lo sci può sbizzarrirsi nelle cinque aree sciistiche di Stubai, Sölden, Hintertux, Pitztal e Kaunertal che vantano un’assoluta garanzia di neve a oltre 3000 metri di altitudine. Con 300 km di piste, 75 funivie e impianti di risalita e 100 km di varianti c’è solo l’imbarazzo della scelta. E con lo skipass White5 si può sciare in maniera flessibile su tutti i ghiacciai per un totale di 10 giorni, dono a maggio 2022, a un costo di € 492 a persona.

Una splendida esperienza si può vivere poi sul Ghiacciaio dell’Hintertux (da 1500 a 3250 metri) grazie al Ghiacciaio in grotta, la nuovissima offerta che consente, dopo una mattinata sugli sci, di tuffarsi nella grotta Spannagel, l’unica cava di marmo delle Alpi Centrali, con una guida esperta. Si passa circa un’ora nella grotta, degustando una fonduta con aperitivo, servito nell’elegante Spannagelhaus. Si torna poi alla stazione di risalita con il gatto delle nevi e si torna a valle in cabinovia. Wintertux, poi, è l’unico comprensorio sciistico in Austria aperto tutto l’anno.

Il Ghiacciaio in grotta
Gli hotel sul ghiacciaio sono a poca distanza dalle piste e si possono scegliere e prenotare sul sito www.tirolergletscher.com/en insieme allo skipass.

Le Giornate europee dell’escursionismo

Chi ama il turismo “lento”, passeggiando nella bellezza della natura e la quiete dei boschi invernali, può approfittare delle Giornate europee di escursionismo invernale, che si tengono dal 10 al 13 marzo 2022 nell’incantevole paese di Kartitsch nell’Osttirol, il Tirolo orientale. In programma ci sono trekking panoramici con guide escursionistiche ufficiali, come quello sul Belvedere di Dorfberg e si effettuano in italiano, inglese e tedesco.

Vacanza “slow” nei paesi alpini della Wipptal

Chi desidera una vacanza invernale nella natura e lontano dal trambusto può scegliere l’idilliaca valle di Gschnitztal con le sue piccole e incantevoli cittadine di Trins e Gschnitz. La valle di Gschnitztal, molto vicino al Brennero, offre una splendida esperienza di vacanza “slow” con la possibilità di vivere la natura con le ciaspole, gli sci di fondo e lo sci alpinismo. Una navetta giornaliera è a disposizione degli escursionisti con percorso St. Jodok / Schmirn / Vals.

Innsbruck a Natale diventa Lumagica

Fino al 9 gennaio, la splendida Innsbruck si illumina con le luci del Natale grazie al parco giochi Lumagica nell’ Hofgarten. Qui i visitatori potranno ammirare 300 creature tra mitiche e naturali, illuminate con installazioni luminose interattive e fotografie magiche.

INFO

www.tirolo.com  




Un weekend nella natura tra Alto Adige e Tirolo

Ci sono tanti modi di vivere la natura alpina per una vacanza o un weekend “green”. Di seguito ve ne segnaliamo alcune in Alto Adige e in Austria, tra treehugging, passeggiate con l’erborista, trekking tra le opere d’arte, yoga ad alta quota e parchi bioenergetici.

All’hotel Lac Salin di Livigno passeggiate con l’erborista

Cominciamo con la proposta dell’Hotel Lac Salin & Mountain Resort di Livigno, che include una passeggiata con l’erborista e un seminario dal titolo “I benefici delle erbe alpine”. Camminare tra gli alberi infatti, attiva il sistema immunitario e regola gli ormoni dello stress e dell’umore, si dimentica l’ansia e l’organismo si rigenera. Insieme all’erborista ci si immerge, quindi, in un bagno nel bosco, dove è possibile praticare anche il bare footing, cioè la camminata a piedi nudi, tra sassi e torrenti. Si può poi salire fino al Lac Salin, il celebre lago salato di Livigno. La Spa dell’hotel, poi, si è ispirata proprio al lago per il suo idromassaggio salino, ricco di minerali che rigenerano corpo e spirito. L’acqua poi si colora grazie ai giochi di luce e si galleggia senza pensieri.

INFO: www.lacsalin.com

SMACH, trekking tra opere d’arte

SMACH, la biennale Land Art delle Dolomiti, propone un percorso originale per tenersi in forma tra le 10 opere d’arte vincitrice del concorso internazionale SMACH. L’ambiente espositivo è totalmente all’aperto e si snoda tra le aree protette dei Parchi Naturali del Puez Odle e di Fanes/Senes/Braies. I siti delle opere sono raggiungibili con mezzi che salvaguardano l’ambiente in alternativa al percorso trekking. Una volta terminata l’escursione, poi, si può soggiornate presso l’Anton Luxury Stay, in appartamenti raffinati, nel cuore della cittadina di Brunico.

INFO: www.anton-luxurystay.com

In Tirolo c’è il Water Runner Round Trail

A due passi dall’Italia, si parte dall’Aqua Dome, il resort termale più esclusivo delle Alpi, per il Water Round Trail. Si parte per l’Aqua Dome alla volta del torrente Fischbach e si prosegue fino alla malga Brandalm e, ancora, fino a Burgstein, godendo di una vista magnifica. Fiore all’occhiello del percorso, il ponte sospeso lungo 85 metri che si eleva per 220 metri sopra il fondovalle. A Umhausen, poi, si può ammirare la cascata più alta del Tirolo, di 159 metri, la Stuibenfall, da vedere dal ponte sospeso o dalla gradinata costruita accanto alla cascata. Per rilassarsi e prolungare il soggiorno di benessere, ci sono le terme Aqua Dome, immerse nella natura e circondate dalle vette con numerose piscine e saune.

INFO: www.aqua-dome.at e www.oetztal.com

A Kufstein per ascoltare l’organo più grande del mondo

Sempre in Austria, a Kufstein, splendida cittadina tirolese, si può ascoltare, ogni giorno alle 12 in punto, il concerto dell’organo all’aperto più grande del mondo. In estate, viene concesso il bis alle 18. Questo organo, il cui nome ufficiale è “Organo degli Eroi”, è stato inserito dall’UNESCO nel Patrimonio Immateriale dell’Umanità nel 2017 e quest’anno compie 90 anni. È stato designato “Strumento dell’anno 2021”. Due ottimi motivi per non perdersi un weekend a Kufstein. Il concerto si può ascoltare mettendosi comodi in un luogo circondato dalla natura o in un angolo della cittadina tirolese, sotto l’abete secolare o sulla piattaforma a spirale Adlerblick situata a 1280 metri.

INFO: www.kufstein.com

Al Josef Mountain Resort una Spa ai profumi del bosco

Ad Avelengo, a pochi km da Merano, lo Josef Mountain Resort ha portato i profumi, il colori, i fiori, le pietre e il legno del bosco all’interno della propria Spa, per proporre ai propri ospiti trattamenti unici e rigeneranti, che utilizzano esclusivamente ingredienti e principi attivi di provenienza locale, certificata 100% Made in Alto Adige: dai prati alpini arriva il fieno per i “bagni di fieni”, i  pregiati oli essenziali Bergila, utilizzati per bagni, impacchi e massaggi, provengono da Falzes, vicino a Brunico; mentre la linea Rosalpina & alpine herbs, ricca di estratto di rododendro e preziose cellule fotostaminali della ditta Piroche di Merano, è protagonista nei trattamenti viso/corpo rivitalizzanti e rigeneranti. Non solo. Molte poi sono le erbe e i cristalli di montagna che fanno parte degli esclusivi rituali di benessere presenti nel menù della Forest Spa. I prezzi del soggiorno partono da € 118 a persona al giorno in camera doppia Superior.

INFOwww.josef.bz/it

All’Hotel Silena yoga e relax nella natura

Al Silena le esperienze rigenerative sono tante: dalle sessioni yoga indoor o sui prati intorno all’hotel al relax nella “stanza del silenzio” con vista sulle montagne, dalle meditazioni guidate con le campane tibetane nel Giardino dell’Essere al “dolce far niente” nella spa panoramica sulla terrazza, luogo energetico a un passo dal cielo. Fuori dall’hotel, poi, parte un sentiero che attraverso la torbiera e il bosco di conifere conduce a un ruscello dove è d’obbligo fermarsi per catturare tutta l’energia dell’acqua che scorre veloce e per regalarsi un rinvigorente percorso Kneipp. Imperdibile però l’escursione con esercizi di respirazione nei luoghi energetici intorno a Valles: seguendo passo passo Ida, istruttrice certificata, si impara a respirare, ad ascoltare se stessi e ad acquisire un forte senso di fiducia, gratitudine e forza interiore. Un invito a rilassarsi in modo dolce e attivo, facendo il pieno di energia, scaricando lo stress e massaggiando gli organi interni attraverso il respiro.

INFOwww.silena.com

A Bolzano treehugging nel parco bioenergetico

Bolzano, porta delle Dolomiti e città con un verde pubblico dal potenziale terapeutico davvero unico, ha da poco inaugurato un bellissimo Parco Bioenergetico, uno spazio ricreativo per gli amanti delle terapie naturali e polmone verde per cittadini e turisti. Grazie all’innovativa tecnica del Bioenergetic Landscapes che ha permesso di rilevare i campi bio-elettromagnetici creati da una serie di alberi lungo la passeggiata tra Ponte Roma e via Bassano del Grappa, il nuovo Parco è diventato un luogo magico, carico di energia positiva, con un sorprendente effetto terapeutico sul corpo e sulla mente. Il percorso, che si sviluppa su una superficie di 14.360 mq, invita a scaricare lo stress attraverso una semplice passeggiata, l’abbraccio di un albero (“treehugging”) o momenti di riflessione, da soli o in compagnia, all’ombra di uno di questi giganti verdi per rigenerarsi e caricarsi di positività e buon umore.

INFO: www.bolzano-bozen.it

Al Rosa Alpina di San Cassiano si sperimenta l’Extreme Rock Climbing Retreat

L’hotel Rosa Alpina di San Cassiano, da quest’anno partner di Aman, propone l’Extreme Rock-Climbing Retreat, un pacchetto speciale che include arrampicate per esperti nei luoghi più famosi e carismatici delle Dolomiti. Guide alpine esperte accompagneranno sempre ciascuna attività e gli ospiti grazie al loro supporto professionale potranno scalare le formazioni calcaree dolomitiche nelle sue forme più singolari e che contribuiscono all’unicità di questa catena montuosa. Il programma include ogni giorno una sessione di yoga o stretching, seguito da un’attività sportiva estrema come l’arrampicata o via ferrata, trattamenti Spa di 60 min e relax nelle zone wellness per recuperare le forze e distendere i muscoli. Il ristorante tri-stellato dell’hotel, il St. Hubertus, è conosciuto per il suo impegno alla sostenibilità e proprio grazie a questo sforzo costante nell’ultima edizione della Guida Michelin Italia gli è stata conferita una ‘stella verde’ simboleggiata da una foglia verde ad omaggiare la dedizione che giornalmente viene impiegata nel perseguire questa filosofia. L’Executive Chef Norbert Niederkofler da oramai quasi tre decadi è alla guida non solo del St. Hubertus, ma anche degli altri ristoranti dell’hotel.

INFO: www.rosalpina.it

In Carinzia yoga a 2000 metri

L’Hotel Gut Trattlerhof & Chalets è il punto di partenza ideale per rilassarsi nella natura, anche tramite lo yoga.  L’hotel offre lezioni di yoga e meditazione; nella “Forest Wellness Relaxation Room” all’interno dell’hotel. Per interiorizzare ancora di più le piacevoli sensazioni che regala questa disciplina, gli ospiti possono provare il nuovo Sentiero yoga di montagna a 2000 metri di quota: un sentiero circolare panoramico dove gli yoga-addicted possono praticare lo yoga all’aria aperta, di fronte a pittoreschi panorami montani.  Il percorso è adatto anche a principianti di yoga. La sostenibilità è una priorità assoluta all’Hotel Gut Trattlerhof & Chalets. L’hotel è stato insignito sia del marchio di qualità ecologica austriaco sia del marchio europeo di qualità ecologica e attribuisce grande importanza alla protezione dell’ambiente e alla conservazione delle risorse naturali per le prossime generazioni. L’hotel utilizza prodotti della regione, detergenti biodegradabili e detergenti, preferisce l’uso di energie rinnovabili e ha anche un proprio impianto elettrico, che è idroelettrico al 100%. Si possono noleggiare e-bike e auto elettriche (Tesla e Mercedes) in loco per evitare emissioni di CO2 e particolato quando esplorate la regione.

INFOwww.vacanzeinaustria.com




L’estate in Valle d’Aosta con le proposte di Benetour

Una vacanza consigliata per chi ama stare all’aria aperta circondato da boschi, prati in fiore e tanti buoni profumi. Perfetta anche per chi vuole passeggiare, compiere escursioni, andare in bicicletta o dedicarsi ad altri sport. Attività all’aria aperta, ampi spazi e distanza di sicurezza: sono queste le parole chiave per scommettere sulla stagione estiva 2021 in Valle D’Aosta.

Cogne, le splendide cascate di Lillaz

Bellezze naturali, fra trekking e terme

Quasi 300 giorni di sole all’anno, un’aria incredibilmente pulita e salutare: la Valle D’Aosta è un vero paradiso per chi cerca un luogo lontano dal caos cittadino dove ricaricare le batterie sfruttando i benefici di una vita attiva e all’aria aperta. La montagna d’estate è tutta da scoprire. Il trekking è un modo divertente per andare alla ricerca di laghetti alpini, passando tra boschi profumati e pascoli di alta montagna, raggiungere i Rifugi per godersi, in quota, sole, relax e un’ottima polenta. Trekking per tutti i gusti, alle pendici del Monte Bianco, nel Parco Nazionale del Gran Paradiso o nel Parco del Mont Avic.

Trekking in Val di Rhemes

Infiniti anche gli itinerari da percorrere con la mountain Bike, o con l’E-bike, la bicicletta con la pedalata assistita. Da non dimenticare la possibilità di provare una discesa di rafting, per poi rilassarsi alle terme di Pré Saint Didier e di Saint Vincent.

Tra Castelli e artigianato

La Valle d’Aosta offre poi oltre 100 tra castelli medioevali, torri e fortezze più volte trasformati nel tempo fino a diventare residenze rinascimentali, chiese romaniche e barocche. Tra questi è bene ricordare il castello di Fénis, il castello di Issogne e il Castello di Sarre (residenza di caccia di Savoia) e il Complesso Monumentale del Forte di Bard. Per quanto riguarda l’artigianato un appuntamento estivo importante (nel mese di agosto) è sicuramente la Fiera di Sant’Orso d’été dove gli artigiani espongono i propri prodotti frutto di variegate tecniche che spaziano dalla tornitura all’intaglio del legno, alla scultura su pietra, alla lavorazione del ferro e del cuoio.

Il Castello di Ussel

In Valle d’Aosta con Benetour

Benetour, il Tour Operator con sede ad Aosta, che opera dal 2003, è specializzato nel prodotto Montagna, Mare, Viaggi di gruppo e Vacanza Outdoor. Uno staff, professionale e competente, è disponibile a fornire prodotti che possono rispondere al meglio alle esigenze dei clienti. Una vacanza alternativa e sorprendente, fatta di un intreccio di Natura, Arte, Cibo, Sport e Cultura.

Rafting sulla Dora Baltea

Il Tour Operator Benetour offre, quindi, un nuovo modo di viaggiare per sostenere un migliore modello di vacanza in cui vige il diritto a soffermarsi per riconoscere luoghi, spazi, silenzi, profumi, colori che consentano di riappropriarsi del sentire e dell’ascoltare i propri sensi e le proprie emozioni. Qualunque sia il tipo di vacanza, si sentirà una calorosa accoglienza da parte di tutto il personale Benetour in Valle D’Aosta.

Le strutture ricettive

Dal punto di vista dell’accoglienza, la Valle D’Aosta offre strutture ricettive di differenti tipologie: dall’hotel 3 stelle a conduzione familiare ai 4 e 5 stelle con servizi di alto livello. Si tratta di strutture adatte a tutte le esigenze dei viaggiatori: dedicare un po’ di tempo a se stessi, scaricare le tensioni, riposare, fare un bel detox e allontanare i pensieri.

Una vacanza sicura e protetta

Denominatore comune di tutti i soggiorni Benetour è la nuova polizza assicurativa medico bagaglio e annullamento predisposta dal tour operator, valida anche in caso di eventi pandemici, che garantisce ai clienti la massima sicurezza, sollevando le agenzie da ogni tipo di incombenza e responsabilità. La copertura, compresa nei pacchetti, include il rimborso, con una piccola franchigia, dell’importo del viaggio nel caso in cui il tampone eseguito nelle ore precedenti o immediatamente prima della partenza, risulti positivo. Nel caso in cui, al momento del rientro in Italia, il viaggiatore dovesse essere sottoposto a quarantena, l’assicurazione copre i costi sostenuti, entro un determinato importo, per il prolungamento “forzato” del soggiorno e i costi del trasporto per il rientro in Italia.

INFO

Benetour, tel 0165/261126, www.benetour.it




Passeggiate e musei aperti, ecco dove andare nel weekend

L’Italia è quasi tutta gialla e ci si può spostare all’interno della propria regione. In più mostre e musei sono di nuovo aperti e si possono fare escursioni e passeggiate in tutta sicurezza, nel rispetto delle normative anti Covid. Riprendiamo allora la nostra rubrica dedicata agli eventi del weekend.

Treviso, escursione tra i boschi del Montello

Sabato 6 febbraio è in programma una splendida passeggiata nella natura dai boschi del Montello, dal Santuario di Santa Maria della Vittoria all’Osservatorio del Re, nel territorio della provincia di Treviso. Si tratta di un facile percorso di circa 4,5 km che si snoda tra i boschi, interrotti da pascoli, vigneti e case rurali. Si arriva quindi all’Osservatorio, un bunker che è stato ricavato nei sotterranei di una casa colonica, poi dotato di feritoie per controllare il corso del Piave e il campo di azione del XXII Corpo di Armata. Proprio da qui, Vittorio Emanuele III assistette all’inizio della battaglia di Vittorio Veneto, nell’ottobre del 1918.

Il ritrovo per la partenza è alle 9.45 di fronte alla Parrocchia di Santa Maria della Vittoria (via della Vittoria 19, a Volpago del Montello – TV). La durata è di circa 2 ore e mezzo. Quota di partecipazione: adulti € 13, ragazzi 7-14 anni € 8. Prenotazione obbligatoria. Portare con sé dispositivi anti Covid (mascherina e gel igienizzante)

L’Osservatorio del Re

INFO: www.beescover.com, tel 324/5461686 (anche WhatsApp)

A Bologna la mostra “Le plaisir de vivre”

Si intitola “La plaisir de vivre. Arte e moda del Settecento veneziano dalla Fondazione Musei Civici di Venezia” la bella mostra che, fino al 12 settembre 2021, si può visitare presso il Museo Civico d’Arte Industriale e Galleria Dabia Bargellini di Strada Maggiore 44, e Bologna.

Il progetto espositivo costituisce l’incontro tra due raffinate civiltà estetiche del Settecento italiano, quella veneziana e quella bolognese. Si potranno così ammirare tante testimonianze dell’arte e dell’abilità di artigiani, ebanisti, vetrai veneziani del XVIII secolo, tra cui cornici, mobili, servizi in vetro di Murano, ma anche sete, stoffe, filati preziosi e molto altro. La mostra si può visitare su prenotazione. L’ingresso gratuito.

INFO: www.museibologna.it/arteantica, tel 051/236708

Firenze, sulle tracce di Dante con le foto di Massimo Sestini

È stata prolungata fino al prossimo 31 marzo la mostra Dante 700 – I luoghi del Sommo Poeta nelle foto di Massimo Sestini che si tiene nel chiostro di Santa Maria Novella, in Piazza Santa Maria Novella, a Firenze, in occasione del settimo centenario dell’autore della Divina Commedia.

La sede della mostra nel chiostro di Santa Maria Novella

Massimo Sestini, fotoreporter di fama internazionale propone un percorso sulle tracce di Dante in 23 scatti, focalizzandosi sull’eredità che il poeta ci ha lasciato. Il suo è uno sguardo inedito, con immagini realizzate con tecniche fotografiche sperimentali e non convenzionali. Da Firenze a Ravenna, dove si trova la tomba di Dante, dalle sorgenti dell’Arno sul Monte Falterona, passando per Venezia, Roma, Verona e Poppi lo sguardo di Sestini parte da Dante per poi proiettarsi nel futuro.

Uno degli scatti di Massimo Sestini in mostra

Nella tappa fiorentina, la mostra si arricchiste di tre immagini speciali che sottolineano il rapporto tra Dante e Firenze. La prima ritrae Riccardo Starnotti, guida turistica, durante uno dei suoi tour scenografici alla scoperta dei luoghi, danteschi. La seconda immortala Dario Cecchini, macellaio di Panzano in Chianti con una versione “carnivora” del poema dantesco, la terza coglie l’attimo in cui la statua di Dante in Piazza Santa Croce si specchia in una pozza d’acqua.

Un’altra foto della mostra di Massimo Sestini

In mostra si potrà ammirare anche un capolavoro del Rinascimento: un portale ligneo del 1480, opera di Giuliano da Maiano e Francesco di Giovanni, detto il Francione, su disegno di Sandro Botticelli, che ritraggono Dante a figura intera.

Il portale ligneo del 1480 di Giuliano da Maiano e Francesco di Giovanni su disegno di Sandro Botticelli

Ingresso: € 7,50 intero, € 5 ridotto 11-18 anni, minori di 11 anni e residenti nel Comune di Firenze gratis. Accesso ogni 15 minuti e percorso di visita unidirezionale come previsto dalle norme anti Covid.

INFO: www.museifirenze.it

A Roma si va alla scoperta dell’Appia Antica

Domenica 7 febbraio, alle 15.30, i bambini e le loro famiglie potranno andare alla scoperta della via Appia Antica attraverso una divertente e istruttiva visita guidata all’interno del Parco Archeologico.

Uno scorcio dell’Appia Antica

Si potrà tornare indietro nel tempo per immaginare com’era, tanti secoli fa, la Regina Viarum, sulla quale passavano milioni di persone, merci e animali. Si potrà trovare una risposta a domande come: “Come è stata costruita?”, “Chi ci passava?”, “Come appariva ai viaggiatori di una volta?”. La visita guidata sarà accompagnata da un’originale attività didattica per bambini, che renderà l’esperienza indimenticabile.

Il ritrovo è in via Appia Antica 161, zona Mausoleo di Cecilia Metella, a Roma. La quota di partecipazione è di € 10 a partecipante, sia adulto che bambino. Massimo 2 adulti per nucleo familiare. Orario dalle 15.30 alle 17 circa.

INFO e prenotazioni: Ass. Cicero in Rome, tel 3475034600, simoscad@gmail.com, sito web https://ciceroinrome.blogspot.it/

Napoli, un tour per conoscere la Street Art

Un weekend insolito e all’insegna della street art, quella forma di arte che utilizza bombolette, acrilici e pennelli per realizzare opere di pregio sui muri e in luoghi pubblici. Sabato 6 e domenica 7 febbraio, alle 11, si può prendere parte a un’affascinante visita guidata nel centro storico di Napoli per ammirare i murales più rappresentativi di questa forma di arte.

Il murale di Maradona realizzato da Jorit

Si parte da Piazza San Domenico Maggiore dove, dopo una breve introduzione, si comincia dal ritratto di Fidel Castro di via Mezzocannone, realizzato da Mono Gonzalez e Tono Cruz, artisti di fama internazionale, il giorno dei funerali del leader cubano.

Il murale con il ritratto di Fidel Castro

Si passa poi da Spaccanapoli, via dei Tribunali e San Giorgio Armeno per ammirare le opere del celebre artista Blub che in una sola notte ha lasciato ben 40 graffiti sparsi per i vicoli della città, raffigurando personaggi che indossano maschere da sub. Tra questi, Gesù, nei presso della Cappella San Severo, e la Madonna con Bambino a San Gregorio Armeno.

Si prosegue poi in Piazza Cardinale Riario Sforza, dove si trova una delle opere più originali di Roxy in the Box intitolata “Mission Possible” e che ritrae San Gennaro e Caravaggio come due grandi amici. Dopo pochi passi, in Piazza Gerolomini, si trova la “Madonna con la pistola”, unica opera accertata in Italia di Bansky, che ritrae la Verdina con un revolver al posto dell’aureola.

La “Madonna con la pistola” di Bansky; è protetta da una teca

Si ammira poi il ritratto di Sophia Loren in Vico dei Zuroli per poi terminare il tour tra Spaccanapoli e Forcella, dove si trova il ritratto di San Gennaro di Jorit, alto 15 metri, che raffigura il santo con il volto di un giovane come lo si potrebbe incontrare tutti i giorni per le strade di Napoli.

Il San Gennaro di Jorit, alto 15 metri

La prenotazione è obbligatoria. Quota: € 10 per gli adulti, € 5 bambini 6-12 anni. Minori di 6 anni gratis. Il tour si svolge nel rispetto delle normi anti Covid.

Il ritratto di Sophia Loren in Vico dei Zuroli

INFO: tel 334/1119819 (ore 9-14), 081/18098260 (lun-ven 9-13); prenotazioni@viverenapoli.com

A Palermo c’è Sportinvilla a Villa Filippina

Un’ottima occasione per grandi e piccini per fare sport insieme e all’aria aperta. È quella offerta da Sportinvilla, che si svolge sabato 6 febbraio, dalle 10 alle 13, presso Villa Filippina, in Piazza San Francesco di Paola 18, nel centro storico di Palermo. Durante questo “open day” , bambini e ragazzi dai 5 ai 16 anni avranno la possibilità di praticare attività sportive, sia individuali che di squadra, per acquisire competenze motorie e tecniche e apprendere i gesti delle singole discipline affiancati da istruttori qualificati.

Gli adulti, invece, potranno praticare una ginnastica funzionale per migliorare il proprio stato di salute, la forma fisica e il benessere generale dell’organismo con esercizi sia a corpo libero che con piccoli attrezzi.

Le attività si svolgono all’aperto e in piccoli gruppi di 10 persone, sia per i bambini che per gli adulti. È quindi possibile rispettare il distanziamento sociali imposto dalle norme anti Covid. L’allenamento individuale dura circa 60 minuti.

INFO e iscrizioni: www.parcovillafilippina.com, parcovillafilippina@gmail.com , tel 389/1335731




Libri in cammino. Tre letture per viaggiare

Un libro è già un viaggio. Tuttavia ci sono libri scritti da chi quel viaggio, quell’esperienza, l’ha già fatta e diventano spunto per il lettore, che potrà seguire le tracce dell’autore e vivere e condividere la medesima esperienza. Ecco allora alcune proposte, che hanno come tema i “cammini”, quei viaggi da fare a piedi per assaporare, passo dopo passo, i luoghi, i profumi, i sapori e la storia del viaggio.

Lungo la “Via del sale”

 Tra le novità in libreria troviamo “La Via del Sale. Su e già dall’Appennino da Varzi a Recco (Morellini Editore, 160 pag –  € 15,90) di Gianni Amerio, medico oculista e già autore de L’Età dell’Acquario – In cammino per Santiago, e del racconto di viaggio Nell’occhio del fotone.

Il volume si presenta come una guida turistico-escursionistica lungo la Via del Sale, un percorso di 73 km, percorribile in tre giorni, che dalla Pianura Padana arriva fino al mare attraversando le province di Pavia, Alessandria, Piacenza e Genova, con un dislivello totale di 3000 metri. Si tratta di una via “storica”, sulle orme degli antichi commercianti di sale, che collegava le saline delle località in riviera con l’entroterra. È percorribile da tutti e consente di attraversare territori non ancora investiti dal turismo di massa, praticando invece un turismo consapevole e low cost, cogliendo gli aspetti storici, naturalistici, culturali e gastronomici.

L’itinerario parte dal borgo medievale di Varzi, raggiunge poi Capanne di Cosola, l’affascinante Torriglia, ricca di storia e di leggendo, per poi attraversare il Parco Naturale Regionale del Monte Antola e approdare sulla spiaggia di Recco. Dopo una prima parte dedicata alla storia e al territorio, alla flora e alla fauna, ma anche alle informazioni utili per intraprendere il cammino, dall’attrezzatura alla segnaletica, al periodo migliore, la guida si suddivide in tre capitoli, ognuno corrispondente a una tappa del viaggio.

La prima tappa, di 20,5 km, va da Varzi a Capanne di Cosola e tocca una varietà di ambienti naturali. Dal borgo d Varzi, di origine medievale, si attraversa la spettacolare faggeta sopra Castellaro e si raggiunge il Monte Chiappo, il punto più alto della Via del Sale e punto di incontri di tre regioni, Lombardia, Emilia Romagna e Piemonte.

La seconda tappa, di 24 km, collega invece Capanne di Cosola a Torriglia e si svolge quasi tutta sulla cresta, tra saliscendi, natura incontaminata e testimonianze storiche. Parte del percorso si svolge nel Parco Naturale dell’Antola, dal nome del monte su cui passa la Via del Sale.

L’ultima tappa, di 28,3 km, eventualmente da dividere in due parti, va da Torriglia a Recco tra una ricca vegetazione e splendidi scorci. Una volta usciti dal bosco della Val Fontabuona si scorge il mare. Il panorama cambia poi in macchia mediterranea e accompagna il viaggiatore fino alla discesa che porta a Recco.

Corredata da mappe in apertura di ogni tappa, la guida raccoglie inoltre gli indirizzi dei luoghi dove dormire, mangiare e assaggiare le specialità tipiche: il salame di Varzi, i canestrelli di Torriglia, la focaccia col formaggio di Recco, la “panissa” nelle sue diverse versioni, i ravioli o i pansoti.

Qui il booktrailer  e la pagina Facebook della guida.…scopri gli altri libri nella 2° pagina…

Lungo “La via Francigena svizzera”

Il secondo libro che vi consigliamo è “La Via Francigena Svizzera. Dalla Francia all’Italia in undici tappe (Morellini Editore, 132 pag- € 15,90) scritto dalla giornalista, scrittrice e blogger milanese Monica Nanetti. Appassionata di “itinerari lenti”, dopo aver compiuto per la prima volta a 56 anni un percorso in bicicletta lungo la Francigena, da Aosta a Roma, ha descritto l’esperienza nel libro “Se ce l’ho fatta io” (Ultra Sport Edizioni) e nel manuale Francigena for Dummies (Hoepli).

Nel volume, Nanetti descrive il tratto elvetico della via Francigena, uno dei tratti dell’antico percorso di circa 2000 km che i pellegrini compivano partendo dalla Cattedrale di Canterbury, in Inghilterra, alla Basilica di San Pietro, a Roma.

Il tratto svizzero è lungo poco più di 200 km. Scende fino al lago Lemano, lo si costeggia per poi percorrere la Valle del Rodano e da qui affrontare l’impegnativa salita del tratto più elevato del percorso, quello che porta al Passo del Gran San Bernardo, a 2473 metri di quota. Una volta entrati in Italia, poi, una discesa di altri mille km attraversa la Val d’Aosta, il Piemonte, l’Emilia, la Toscana e da qui a Roma, al cospetto del celebre colonnato del Bernini.

La parte centrale della via Francigena svizzera descritta nella guida, invece, si snoda tra Pontanalier in Francia, e il Gran San Bernardo, attraverso i cantoni del Vaud e del Vallese per 220 km di saliscendi tra boschi, cittadini, laghi e fiumi. Dopo una prima parte introduttiva sulla via Francigena, corredata da informazioni pratiche generali, l’autrice conduce il lettore attraverso undici tappe, che variano da 11 a 27 km giornalieri, fornendo i dettagli dei diversi sentieri, le mappe, gli indirizzi utili, le indicazioni e i consigli per organizzare al meglio il viaggio.

Tra le mete più belle di questo straordinario percorso, ci sono la casa museo di Charlie Chaplin a Corsier-sur-Vevey, la Fondation Pierre Gianadda a Martigny con il Parco delle Sculture dove ammirare opere di Rodin, Chagall, Calder, Brancusi, Mirò, e, sempre in questa cittadina e Barryland, un curioso museo dedicato ai cani San Bernardo e a Barry, una celebrità canina del XIX secolo.

L’itinerario è adatto a camminatori di tutte le età. Qui trovate il booktrailer 

Venti cammini in venti regioni d’Italia

La terza proposta di lettura è “Cammina Italia. Venti viaggi a piedi per tutti nelle regioni italiane, scritto dalle guide esperte dell’associazione Compagnia dei Cammini e curato da Luca Gianotti (Ediciclo Editore, pag 144, € 14) con prefazione dello scrittore Luigi Nacci.La guida propone venti itinerari a piedi, percorribili da tutti, in altrettante regioni italiane, dalla Via degli Dei al Cammino dei Sibillini, dalla Via Francigena al Cammino dei Briganti, dal Cammino del Materano alla traversata del Finalese per diffondere la cultura del viaggio a piedi e promuovere le bellezze italiane meno conosciute.

Ogni cammino, percorribile da 4 a 7 giorni, viene descritto attraverso il dettaglio del percorso giorno per giorno, una mappa e info pratiche sulle strutture consigliate per il pernottamento, per il ristora, oltre a tracce gpd gratuite, mappe e cartine.

“Durante il lockdown abbiamo capito quanta voglia c’era di tornare a camminare in natura, all’aria aperta, di respirare, sentire l’aria che entra nei polmoni senza restrizioni o filtri e sentirci in armonia con l’universo”, ha spiegato Luca Gianotti.  “Per questo abbiamo approfittato di quel momento buio per mettere nero su bianco la nostra esperienza nella speranza di condividerla presto con tutti quelli che sognavano di rimettersi in cammino. Il risultato è stato un libro collettivo, un libro di squadra, una bella esperienza in cui mettere insieme i tasselli di tutti e veder sbocciare in tipografia queste 144 pagine colorate”.

 




Incontri d’arte lungo i “Crinali” dell’Appennino bolognese

Foto Bologna Welcome/Marco Carollo

Immaginatevi di stare passeggiando nella natura, respirando il profumo dei boschi e godendovi i raggi del sole quando, all’improvviso, vi imbattete in un artista che vi accompagnerà con per un tratto del vostro cammino, donandovi un po’ della sua arte.

È questo lo spirito della rassegna “Crinali”, una rinnovata proposta turistica per riscoprire l’Appennino Bolognese, i suoi parchi, i suoi scorci e i suoi paesaggi. Realizzato in collaborazione con Destinazione Turistica Bologna Metropolitana e Assessorato alla Cultura e Paesaggio dell’Emilia Romagna, “Crinali” è un grande contenitore di eventi, che si protrarranno, fino al 31 dicembre 2020, con un primo step fino al 15 agosto.

Lo spirito di “Crinali”

I partecipanti alle varie passeggiate intraprenderanno l’itinerario in calendario ma, durante il percorso, senza preavviso, senza sapere né dove né quando, incontreranno musicisti, narratori, poeti, attori, esploratori, artisti di strada che offriranno gratuitamente un racconto o un’esibizione. E questo “dono” non è pensato per un grande pubblico, ma per pochi selezionati, anche per un solo camminatore.

Crinali toccherà questi cammini sull’Appennino Bolognese: Alta Via dei Parchi, Via della Lana e della Seta, Via degli Dei, Via Mater Dei, Via Piccola Cassia e Via Linea Gotica.

“Crinali”, le iniziative fino a Ferragosto

Sabato 8 agosto, nel Comune di Castiglione dei Pepoli, è in programma “Lagolandia”, con itinerario Castiglione dei Pepoli, Rifugio Ranuzzi, Crocicchi, Bagucci e ritorno a Castiglione dei Pepoli. Dalle 15 alle 19 circa.

Sempre sabato 8 agosto, si tengono in contemporanea diverse passeggiate in altrettanti comuni dell’Appennino bolognese. Per esempio, a Lizzano in Belvedere, si cammina da Pianaccio a Madonna del Faggio e ritorno. Dalle 15 alle 19, in occasione dell’Inaugurazione del Sentiero degli Scrittori.

A Castel di Casio, nell’ambito della rassegna Infrasuoni – Eco della Musica, l’itinerario è Pieve di Casio – Marzolara – Malpasso – Crocetta. Spostandosi a Castel d’Aiano, invece, si va alla scoperta delle Acque cristalline e delle cascate di Rio Canali. Dalle 15 alle 19. A Grizzana Morandi, infine si tiene, nello stesso orario, la passeggiata La Montagna Incantata, con percorso La Costa-Campolo-Montovolo – Balzo di Santa Caterina.

Ricchissimo anche il programma di domenica 9 agosto, che prevede tappe e passeggiate della rassegna Infrasuoni nei Comuni di Castel di Casio (dalle 17 alle 20), San Benedetto Val di Sambro (con partenza da Qualto alle 16), Vergato (dalle 17 alle 20). Per la rassegna Lagolandia, invece, le escursioni si effettuano a Castiglione dei Pepoli, con itinerario Baragazza-Bocca di Rio – Baragazza (dalle 15 alle 18), e un secondo itinerario dalle 17.30 alle 20 con percorso Creda – Lago di Santa Maria – Creda. A Castel del Rio, invece, è in programma la Camminata del Ponte Alidosi (dalel 16 alle 19), con itinerario Oasi di Ponte Alisosi-Strada Panoramica – castello di Cantagallo – Ponte Alidosi.

Martedì 11 agosto, a Loiano si tiene l’evento Storie d’acqua, passeggiate alla scoperta delle fonti loianesi, con partenza dalla Trattoria Anconella di Scascoli. Nello stesso giorno, a Marzabotto, continua la rassegna Crinali Teatro con il percorso Scuola di Pace di Monte Sole-Casaglia, mentre a San Benedetto Val di Sambro il programma prevede una Camminata sotto le stelle con partenza e arrivo a Madonna dei Fornelli.

Continua anche la rassegna Infrasuoni-Eco della Musica, che prevede, mercoledì 12 agosto, un’escursione a Lizzano in Belvedere con partenza e arrivo al Cavone, mentre giovedì 13 agosto, tappa a Castel di Casio con itinerario Badi – Fontana del Perio – Borghi di Badi. Infine, il giorno di Ferragosto, dalle 21 alle 23 a San Benedetto Val di Sambro, si parte e si arriva a Pian del Veglio per l’appuntamento con Borghi Divini.

“Crinali” proseguirà poi da ottobre a dicembre per dare la possibilità a tutti gli amanti della natura e delle storie della montagna di ammirarla anche nella sua veste autunnale o ammantata di neve.

Crinali, come partecipare

La rassegna si svolge nel rispetto delle norme di prevenzione del Covid 19. Ogni gruppo non potrà superare i 15 partecipanti, che dovranno presentarsi muniti di mascherina. Ogni partenza sarà libera all’interno della fascia oraria annunciata, per evitare gli assembramenti non ci saranno punti di incontro o di raccolta, ma solo gli steward all’inizio e lungo i percorsi, opportunamente segnalati, che indicheranno i tragitti e forniranno tutte le informazioni necessarie.

INFO

La partecipazione è gratuita, ma è obbligatoria la prenotazione telefonando al 340/1841931 oppure mandando una mail a marco.tamarri@unioneappennino.bo.it dalle 9 alle 19, dal lunedì al venerdì.Per informazioni sul programma si possono invece consultare i siti: www.bolognawelcome.com, www.appenninobolognese.net o www.cittametropolitana.bo.it   




Outdoor e green… “Questa è Bologna”

Non solo il centro storico di Bologna e i suoi portici, di qui vi abbiamo parlato qui , ma tutto il territorio della provincia, tra Appennino, pianura e imolese, sono le destinazioni turistiche pensate da Bologna Welcome per un’estate all’insegna della natura, della cultura e dell’enogastronomia, con diverse esperienze pensate per le famiglia. Le iniziative si protrarranno poi anche in autunno.

Alla scoperta dell’Appennino bolognese

L’Appennino bolognese è un vasto territorio ricco di storia, cultura, natura e tradizione enogastronomica. Tantissime le escursioni all’insegna del green che sono state pensate per chi ama l’outdoor, le passeggiate e i paesaggi mozzafiato.

Per esempio, Il tramonto degli dei, è una bella escursione pomeridiana, disponibile tutti i venerdì, da aprile a ottobre, della durata di 2 ore e 30, con partenza alle 16 con direzione la cima di Monte Adone, un’incredibile punto panoramico con pareti ripide e colonne di arenaria plasmate dal vento. Lo si raggiunge attraverso i sentieri della Via degli Dei, densi di storia.

Sulla cima del Corno alle Scale, invece, è un’altra bella escursione verso il crinale più alto della provincia di Bologna, a quota 1945 metri sul livello del mare. Una bella occasione per scoprire, insieme a una guida ambientale escursionistica, la flora d’alta quota e avvistare l’aquila reale o il muflone. Fino a metà settembre, sabato, domenica e festivi con partenza alle ore 10.

Partendo dal meraviglioso santuario della Madonna dell’Acero (alle 9), per tutta l’estate, dal lunedì alla domenica, si potrà andare alla scoperta delle Cascate del Dardagna con una guida esperta. Il percorso ad anello di circa 9 km si intraprende in circa 4 ore e permette di ammirare le sette spettacolari cascate nello splendido ambiente del sottobosco.

L’Appennino per le famiglie

Tante anche le iniziative pensate per le famiglie con bambini a partire dai tre anni. Per esempio, Segreti e meraviglie del bosco, prevede un’intera giornata nel bosco per i piccoli esploratori, per scoprire con giochi e racconti e l’esperienza dell’Orienteering, i luoghi più suggestivi dell’Appennino.

Dal lunedì alla domenica, invece, si può andare alla scoperta del Borgo Arroccato di Monteacuto, vivendo un’intera giornata (8 ore) nella natura e visitare lo splendido borgo sul crinale che ha conservato tutto il fascino dell’epoca medievale. Il ritrovo è alle 9 alla chiesa di Lizzano in Belvedere. Seguirà un breve trekking di 6 km adatto anche ai bambini, oppure di 12 km da Monteacuto con passaggio al Mulino della Squaglia e dalla Madonna del Faggio. Nella quota di partecipazione (intero € 75, ridotto € 37,50, bambini sotto i 6 anni gratis) è incluso il cestino per il pranzo e la guida.

Tradizioni montanare e gioielli naturalistici è una splendida esperienza che parte dalla Pieve di Roffeno, a Vergato, un bell’esempio di stile romanico, circondata da un borgo medievale ben conservato. Si passeggia poi in un castagneto per scoprire le tradizioni e le abitudini della comunità montane. Scendendo poi fino a Labante si ammira invece la spettacolare grotta naturale con una sorgente pietrificata e una cascata.

…scopri gli altri tour nella 2° pagina…

Arte, cultura e storia dell’Appennino bolognese

Le montagne che circondano Bologna sono ricche di storia, tutta da conoscere e scoprire attraverso tour guidati per tutta la famiglia.

La collina dell’anima, Giorgio Morandi è un tour tra i luoghi dell’Appennino bolognese che sono stati fonte di ispirazione per uno degli esponenti più famosi della pittura del Novecento. Si parte alle 10 da Grizzana Morandi, dove l’artista aveva lo studio, e si cammina per 10 km lungo sentieri che attraversano borghi antichi, tra cui Veggio e Ca’ di Benassi.

La ferita dell’Appennino è invece un percorso nella storia lungo la Linea Gotica, la linea fortificata tra i crinali e le vallate dell’Appennino tosco emiliano dove alleati e partigiani cercarono di rallentare l’avanzata tedesca durante la Seconda Guerra Mondiale. Si parte da Gaggio Montano alla volta di Monte Belvedere.

Si parte invece da Pianaccio, frazione di Lizzano in Belvedere e borgo natale di Enzo Biagi per il trekking di 10 km Enzo Biagi, una storia italiana. Disponibile dal lunedì alla domenica con partenza alle ore 9.

Ancora un “luogo da film” con l’esperienza Come in un film, in cammino con Pupi Avati, che nella sua pellicola Una gita scolastica “racconta” non solo Bologna ma anche il suo Appennino, tra Porretta Terme e il Corno alle Scale. Il trekking di circa 12 km parte dalla stazione di Porretta. Disponibilità, dal lunedì alla domenica (e festivi) con partenza alle 9.

Infine, si può vivere la gustosa esperienza di un Wine Trekking sulle prime colline di Bologna, a forte vocazione vitivinicola. Il tour guidato è disponibile il sabato alle 14.30, la domenica e i giorni festivi alle 9.30 e prevede il ritrovo presso la Cantina Vinicola Manaresi di Zola Predosa (via Bertoloni 14-16) e la partenza per una passeggiata panoramica che si concluderà con una degustazione di vini e prodotti tipici.

Nell’Imolese, pedalando tra i parchi

Due le proposte nel territorio attorno a Imola. Fino a fine settembre, il sabato, la domenica e i festivi, si può usufruire del tour guidato nel Parco della Vena del Gesso Romagnola, una giornata in compagnia di una guida esperta all’interno del Parco regionale che deve il suo nome alla più grande catena di gesso selenitico d’Europa, lunga 15 km e larga 2. I sentieri che passano e attraversano il parco possono essere percorsi sia a piedi che in mountain bike. Il ritrovo per la partenza è presso il Centro Visite I Gessi e il Fiume Borgo Tossignano.

La secondo proposta, Nel cuore dell’Emilia Romagna in sella alla bici è dedicata invece agli appassionati della due ruote. Si parte dall’Autodromo di Imola per poi arrivare in centro e proseguire pedalando verso il borgo di Dozza, dove si ammirano il Muro Dipinto e la rocca sforzesca. Pausa pranzo golosa in un’osteria tipica e si rimonta in sella nel pomeriggio alla volta delle colline, dove è prevista una sosta in una cantina con degustazione di vini. La quota è di € 98 e include: noleggio road bike, pranzo tipico, ingresso alla rocca di Dozza e degustazione in cantina. Disponibilità: dal lunedì al sabato fino a fine settembre.

Pedalando…in pianura

Due invece le proposte cicloturistiche adatti anche alle famiglie. La piccola Bologna, per esempio, è un’esperienza slow di una giornata che parte da Trebbo di Reno, frazione di Castel Maggiore per costeggiare il principale fiume del territorio e arrivare nello splendido borgo di Pieve di Cento, ricco di arte e di storia, insignito della Bandiera Arancione del Touring. Quota di partecipazione € 28, ridotto gruppi € 24. Disponibilità: tutte le domeniche fino a ottobre.

Pedalando in pianura è invece un’entusiasmante avventura su due ruote nella pianura bolognese. Si inizia con una visita a una fattoria che ospita tartarughe palustri, allevate per preservarle dall’estinzione, e si prosegue lungo il Torrente Samoggia fino all’affascinante Bosco di Avatar. Nel pomeriggio, invece, il road book prevede la visita al centro storico di San Giovanni in Persiceto, detto “il borgo rotondo” e alle sue eccellenze storico-artistiche, tra cui la Piazzetta degli Inganni, il Palazzaccio, la Chiesa Collegiata, il Palazzo di San Salvatore e il Municipio. Quota di partecipazione € 28 a persona. Disponibilità: tutti i martedì, giovedì e sabato fino al 31 ottobre 2020.

INFO

Tutti i tour descritti sono prenotabili e acquistabili presso il punto informativo Bologna Welcome in Piazza Maggiore e sul sito www.bolognawelcome.com




Ponte di Legno e le sue proposte per l’estate all’insegna della storia e dello sport

Oggi l’Adamello accoglie turisti ed appassionati di trekking per il suo grande fascino naturalistico, ma in passato tra le sue cime e i suoi ghiacciai si è combattuta la prima Guerra mondiale. Da fine luglio fino a settembre passato e presente si intrecciano in una serie di appuntamenti all’insegna della storia e dello sport outdoor in montagna. Ecco gli appuntamenti:

27-30 luglio
54° Pellegrinaggio in Adamello
Le colonne degli Alpini si sono date appuntamento ai 2.970 metri di Passo Lagoscuro dove la mattina di sabato 29 luglio verrà officiata la Santa Messa. Gli Alpini si riuniranno in questo luogo, che offre un panorama suggestivo su Ponte di Legno e sui ghiacciai adamellini, percorrendo i sentieri utilizzati dai soldati durante la prima Guerra mondiale. Sabato sera le fanfare e i cori alpini riecheggeranno per tutta Ponte di Legno dove il giorno successivo, domenica 30 luglio, verrà celebrerà la Santa Messa che verrà trasmessa in diretta da Rai1.

6 agosto
Il ghiacciaio di nessuno: “Rifiuti di trincea” con Vittorio Sgarbi
Lagoscuro ospiterà anche, fra i resti del villaggio militare della prima Guerra mondiale, una rassegna che, riprendendo il titolo di un romanzo di Marco Preti ambientato proprio sul ghiacciaio dell’Adamello, vuole portare l’arte e la musica in alta montagna. Domenica 6 agosto Vittorio Sgarbi proporrà una riflessione sulla prima Guerra mondiale leggendo “Rifiuti di trincea”, un libro dello storico Mauro Pennacchio, che prende spunto dalle lettere e dai diari di tanti giovani che furono chiamati al fronte e che furono portati alla follia a causa dell’insensatezza della guerra.

7 agosto
Il ghiacciaio di nessuno: “Come agnelli all’altare” a cura di Luigi Ottoni
Sempre per la rassegna Il ghiacciaio di nessuno, l’attore e regista Luigi Ottoni metterà in scena uno spettacolo che narra della conquista del Corno di Cavento attraverso le vite parallele di due ufficiali, un italiano e un austriaco. A metà strada tra Ponte di Legno ed il Tonale, alle ore 20 di lunedì 7 agosto alcune baite ospiteranno gli attori che, guidati dalla voce narrante di Ottoni, interpreteranno il fattore umano delle guerre.

27 settembre
Centenario del bombardamento
Il 27 settembre 1917 Ponte di Legno venne bombardata dagli austriaci. La piazza dell’isola pedonale è stata battezzata Piazza XXVII Settembre proprio per ricordare questo evento e oggi è un luogo elegante che attrae turisti tutto l’anno. Sempre Luigi Ottoni inscenerà uno spettacolo teatrale per rivivere i momenti tragici vissuti quella sera dalla popolazione.

 

Per chi ama il trekking ci sono tanti percorsi di varia difficoltà, tutti caratterizzati da paesaggi incredibili a livello naturalistico. Un esempio è il Sentiero Nr 1-Alta via dell’Adamello che si sviluppa dai 2.000 ai 3.000 m di quota per una lunghezza di circa 70 km, percorso da dividere in più giorni. Oppure il Sentiero degli Austriaci che presenta numerose testimonianze della vita dei soldati austriaci durante la Grande Guerra: trincee, crateri scavati dalle granate, bunker in cemento armato. Tanti altri sono gli itinerari storici che ripercorrono la guerra tra trincee, forti e villaggi militari: le Bocchette di Valmassa, il villaggio alpino al Montozzo e la Città morta sono tra i più suggestivi. Il Passo Tonale, un tempo confine tra il Regno d’Italia e l’Impero austro-ungarico, ha visto sorgere un sistema fortificato che in parte visitabile: forte Strino, forte Mero, forte Zaccarana sono tra i meglio conservati.

Per dormire: Hotel Bellavista a Ponte di Legno.

Per mangiare: Bar Ristorante Al nazionale, sito proprio in piazza XXVII settembre.




Zaino in spalla: super vacanze nei parchi e nella natura

Da Cortina al Parco Nazionale d’Abruzzo, dalle valli nascoste al Cervino: per camminare, sciare, pedalare, esplorare e ritrovare un po’ se stessi.

Certo a Courmayeur e Cortina non è facile trovare in agosto soggiorni a buon mercato, ma quest’anno vi segnaliamo a Courmayeur la proposta Passione verticale, dove si potranno ascoltare i protagonisti d’alta quota: Simone Moro il 28 luglio, il padre dell’alpinismo britannico Chris Bonington il 7 agosto e Ueli Stek il 17. Inoltre, con la mostra L’armonia del bianco, anche l’arte va in montagna (con artisti come Emilio Isgrò, Giulio Paolini, Bruno Munari), ospitata in alcune splendide baite fuori dal paese da raggiungere a piedi.

cinque torri cortina
Cortina
, invece, guarda al passato all’epoca d’oro dell’alpinismo e ai suoi rifugi storici come il Crod
a da Lago
, aperto nel 1901 a 2.046 metri sulle rive del lago Fedèra (www.crodadalago.it) o il Cinque Torri, ai piedi del versante sud di quel gruppo di guglie che gli danno il nome, a pochi minuti dal museo all’aperto del primo grande conflitto mondiale di cui si possono visitare trincee e postazioni (www.lagazuoi5torri.dolomiti.org).

Cervia e lo Stelvio sono rimaste le uniche località sul versante meridionale della catena dove sia possibile lo sci d’estate, e nella seconda, che è una delle mete più amate dai cicloturisti, il 27 agosto la strada viene chiusa sui due versanti per la festa delle due ruote (www.stelviobike.eu).

A pochi chilometri dallo Stelvio, Livigno nella stagione calda si trasforma in paradiso della bicicletta. Percorsi downhill per gli amanti dell’adrenalina e sentieri flow per tragitti più tranquilli. Oppure ebike, ovvero la bici con pedalata assistita, per chi non è troppo allenato (www.livigno.eu).

livigno

Scordatevi l’agriturismo con piscina, in cui l’unica fatica è sedere a tavola. L’Associazione Volontariato in Montagna propone vitto e alloggio nei masi più sperduti del Sudtirolo in cambio di un aiuto nei campi o nella stalla. Un modo per provare sulla propria pelle cosa significa fare il contadino lassù, ma anche per gustare lo spek migliore e i prodotti della terra (www.bergbauernhilfe.it).

Gli antichi sentieri dei pellegrini sono tornati di moda un po’ dappertutto, da percorrere integralmente o a pezzi. La Via Francigena porta in 44 tappe del Gran San Bernardo a Roma (www.viefrancigene.org).

Via_Francigena

Nel Parco Nazionale d’Abruzzo quest’estate si va alla scoperta bambidi grifoni, falchi e aquile reali, signori del cielo come gli orsi e i lupi lo sono delle foreste. L’ornitologo Rosario Balestrieri insegna ai visitatori a osservare i grandi rapaci, ma non è escluso che si incontrino altri animali di cui è ricca la zona (www.parcoabruzzo.it).




Salina, tra mare e vulcani

Vacanze al femminile nell’isola green delle Eolie con trekking soft, bagni di sole e la festa della Malvasia. Cocktail rosa nel resort più “in” dell’arcipelago e cene stellate a lume di candela.

Da un po’ di tempo a Salina i turisti sbarcano con gli scarponi piuttosto che con le infradito. In spalla lo zaino da montagna anziché la borsa da mare. Donne comprese. Isola magica, di atmosfere romantiche, di scorci impareggiabili fatti conoscere dal film Il Postino di Massimo Troisi, Salina è terra di spiagge ma anche di monti. Anzi, di coni vulcanici.

Tra le sette isole di incomparabile bellezza che compongono l’arcipelago delle Eolie, al largo della Sicilia, chi vuol fare vita mondana va a Panarea, chi preferisce privacy ed esclusività viene a Salina. Dove non mancano le cose da fare tra feste, eventi, ristoranti. Ma con più spazio e meno gente. Solo in agosto la faccenda si complica, l’isola si affolla e sulle spiagge, poche e piccole, c’è il rischio di pestarsi i piedi. Allora si va sui monti. Con un trekking sul vulcano, l’ultima moda in fatto di vacanze active. Perché mette insieme mare e montagna, riempie gli occhi di blu ma da un’altezza provvidenziale a tenere lontano il caos della costa. E perché serve a tenersi in forma, in maniera soft.

topastre003Se gli altri vulcani delle Eolie – Stromboli e Vulcano – sono infatti un’impresa machista, il monte Fossa delle Felci e’ la sua versione “rosa”. Lunga ma mai impegnativa, con pendenze leggere. Si parte dal santuario della Madonna del Terzito e si prende l’ex strada forestale, che senza scosse sale su questo buffo cono vulcanico di 962 metri che ricorda le montagne disegnate da bambini. Fin da subito si è avvolti da ginestre, eucalipti, pini; a una curva compaiono, già lontane, le case di Malfa, a un’altra i vigneti di Malvasia che tappezzano l’isola, a un’altra ancora il monte dei Porri, il cono gemello, riservato alle capre. L’escursione può terminare al capanno del Comandante, a un terzo del percorso, oppure continuare per altri 5 km fino alla cima. Qui, superate la sbarra e la macchia di pini per uscire allo scoperto: vi perderete nell’infinito, con tutta l’isola sotto di voi e il blu del mare che sembra non avere fine. Per la salita occorrono circa tre ore, con acqua e viveri appresso: neanche l’onnipresente baretto si materializza quassù a increspare il senso di estraniazione dal mondo.

Una volta tornati in società ci si tuffa nella vita di Salina. Con uno scooter o con i bus di linea si percorre la strada costiera per cercarsi il proprio fazzoletto di spiaggia: a ciottoli quella di Scario, rocciosa quella di Pollara, di sabbia nera a Rinella. Oppure, dal porto di Santa Marina, dove attraccano i traghetti, si sale a bordo delle barche che compiono il giro dell’isola per leggendari bagni in mare e la scoperta di grotte e calette da sogno. Ma anche ci si siede, senza fare niente, ai tavolini sul lungomare di Linguasalina-spiaggia-pollara, a gustare il pane cunzato di Alfredo e le sue granite ai gelsi, limone, anguria, melone: indimenticabili, al pari di quelle dei bar vicini. Per una puntata di shopping c’è via Risorgimento a Santa Marina, stretta e lunga, chiusa da case colorate. Non troverete le boutique di Panarea ma qualcosa di più prezioso: i profumati sapori locali, dai capperi (cercate quelli di I Sapori Eoliani) alla Malvasia.

Unica isola delle Eolie con vigneti e ben sette cantine, Salina è famosa per il suo passito dal colore dell’oro. Un vino profumato di mare che spopola tra le ragazze. Lo si può degustare e acquistare direttamente nelle cantine, quali Fenech e Carlo Hauner, il pioniere dei vignaioli di Salina. Per un tuffo nel passato c’è invece Malfa, con le sue viette tirate a lucido. E poco lontano Pollara, adagiata in una splendida vallata, dove si può andare alla ricerca della casa del Postino: una specie di caccia al tesoro. Se venite qui, portatevi una bottiglia di bollicine siciliane e due flute per brindare, dal belvedere, a uno dei più romantici tramonti della storia. La possibilità di non cadere innamorati è pari a zero. L’idillio continua al  resort Capofaro, uno dei miti dell’ospitalità mediterranea, con le villette sparpagliate tra distese di vigne in riva al mare, aperto per l’aperitivo anche agli esterni (13-15 €).

00

In un’atmosfera incantata ma informale (genere shorts e ballerine) ci si sente principesse sorseggiando un flute di Didyme, la malvasia vinificata secca di Tasca d’Almerita oppure, come suggerisce alle sue ospiti il direttore Istvan Pap, phisique da principe azzurro, un Exotic Salina Sip (vodka, Malvasia di Capofaro, Peychaud’s, zenzero). Altra esperienza unica, la cena al ristorante Signum. Sulle terrazze sopra il mare, Martina Caruso offre un assaggio della sua cucina creativa elaborata con grazia tutta femminile. La giovane chef, nata sull’isola, da sempre nell’albergo di famiglia, è una delle poche donne a primeggiare in un mondo ormai maschile. Ed è l’unico chef, in tutte le Eolie, a vantare una stella Michelin.