I 10 Parchi Nazionali più belli del mondo
(Italian and English version)
MARZO IN THE WORLD: TOP 10 parchi nazionali
Parchi e Riserva hanno l’obiettivo di tutelare paesaggi ed ecosistemi di rara bellezza, consentendo di preservare una ricca biodiversità dalla mano dell’uomo che, tuttavia, in queste zone protette può diventare uno spettatore e stupirsi della bellezza della natura. Ma quali sono i Parchi Nazionali più belli del mondo? Abbiamo provato a cercarli per l’appuntamento settimanale della nostra rubrica TOP 10. Questi sono quelli che, secondo noi, meritano una posizione in classifica.
1. Parco Nazionale del Serengeti (Tanzania)
Il suo nome in lingua masai significa “pianura sconfinata”. Il Parco Nazionale del Serengeti, con i suoi 14.763 kmq è una delle aree protette più importanti dell’Africa Orientale e tra le più famose del mondo. Si trova nel nord della Tanzania, nell’omonima pianura, tra il Lago Vittoria e il confine con il Kenya. Confina poi con altri celebri parchi africani, come quello di Masai Mara, in Kenya, e la riserva naturale di Ngorongoro.
Qui vivono leoni, leopardi, elefanti, zebre, antilopi, gazzelle gnu, ippopotami e tante altre specie. Qui si può assistere a uno degli spettacoli della natura più belli del mondo, chiamata la “grande migrazione”, si tratta infatti del più importante movimento di animali selvatici della Terra. Nel 1981 è stato inserito dall’UNESCO tra i siti Patrimonio dell’Umanità.
2. Parco Nazionale di Yellowstone (Stati Uniti)
È il Parco Nazionale più antico del mondo. La sua istituzione risale infatti al 1° marzo 1872. Yellowstone si estende su un’area di 8983,18 kmq (quasi quanto la Corsica) e si trova a cavallo fra tre stati, il Wyoming per la parte nord occidentale, l’Idaho per quella sud orientale e il Montana per quello sud occidentale. È anche uno dei parchi più visitati del mondo, con più di 4 milioni di visitatori all’anno. E di fascino ne ha da vendere. Basti pensare che include diversi ecosistemi, tra cui il più ampio è quello della foresta subalpina.
Qui si trovano canyon mozzafiato, catene montuose, laghi, tra cui lo Yellowstone, uno dei più grandi laghi d’alta quota in tutti gli USA, e, soprattutto la Caldera di Yellowstone, il più grande super vulcano del mondo considerato dormiente. Inoltre, più della metà dei geyser e delle sorgenti idrotermali del mondo si trovano in questo parco, tutti alimentati dall’attività vulcanica in corso. Tra gli “ospiti” troviamo il lupo grigio, il grizzly, il bisonte americano e il wapiti. La mandria di bisonti dello Yellowstone, poi, è la più antica e numerosa di tutti gli Stati Uniti. Dal 1978 è Patrimonio dell’Umanità UNESCO.
3. Parco Nazionale delle Isole Galapagos
Al terzo porto il Parco Nazionale delle Isole Galapagos, anch’esso Patrimonio dell’Umanità UNESCO dal 1979. Fondato nel 1959 in omaggio a Charles Darwin che su queste isole formulò le sue teorie dell’evoluzione, è divenuto operativo dal 1968. Comprende il 97% del territorio delle Isole Galapagos, inclusi i centri abitati di Santa Cruz, San Cristobal, Baltra, Floreana e Isabela. Uno degli itinerari più belli è Tortuga Bay, sull’isola di Santa Cruz, a circa 20 minuti a piedi dal molo da dove partono i taxi acquatici a Puerto Ayora.
Il percorso consente di fare incontri ravvicinati con iguane marine, granchi e uccelli. Nella baia, poi, si possono avvistare gli squali pinna bianca che nuotano a piccoli gruppi e la gigantesca tartaruga delle Galapagos. Le isole vantano una biodiversità unica al mondo che include l’iguana terreste delle Galapagos e quella marina, la tartaruga gigante e la tartaruga verde, il pinguino delle Galapagos, l’unico che vive all’Equatore, il cormorano attero, la sula dai piedi azzurri, il pellicano bruno. il leone marino e l’otaria orsina.
4. Parco Nazionale di Goreme (Turchia)
Il suo nome completo è Parco Nazionale di Goreme e dei siti rupestri della Cappadocia. Entra di diritto nella nostra TOP 10 per i suoi paesaggi unici, disegnati nei secoli da rocce erose dall’acqua e dal vento. Si trova nella Turchia Centrale, in un’area di circa 100 kmq, nella provincia di Neysehir. Include la regione vulcanica dei monti Hasan ed Ercives nell’Anatolia centrale. Le rocce di basalto e di tufo hanno dato origine a torri rocciose, pilastri, rocce a tende e i famosi Camini delle fate.
Qui nel IV secolo si insediò una prima comunità di anacoreti, che iniziarono ad abitare in celle scavate nella roccia e, successivamente, in veri e propri villaggi sotterranei per sfuggire agli attacchi dei predoni arabi. Attorno all’842 le chiese sotterranee vennero decorate con dipinti colorati di una bellezza unica. Ancora oggi, alcune persone vivono in case rupestri, anche se non sotto terra. Anche il Parco Nazionale di Goreme è stato inserito tra i siti Patrimonio dell’Umanità UNESCO nel 1985.
5. Parco Nazionale Torres del Paine (Patagonia, Cile)
Laghi cristallini, torri di granito, ghiacciai perenni. Il Parco Nazionale Torres del Paine regala uno dei paesaggi più straordinari del Cile. Siamo nella regione della Patagonia, a 112 km a nord di Puerto Natales e a 312 dalla città di Punta Arenas. Tra le montagne comprese nel suo territorio ci sono il complesso del Cerro Paine, la cui cima più importante tocca i 3050 mslsm, le Torred del Paine, che danno il nome al parco, e i Cuernos del Paine.
Vallate, fiumi, ghiacciai sono l’habitat dove hanno trovato casa puma, guanachi, volpi grigie, marà, nandù e il condor delle Ande. Qui si trovano anche due rari mammiferi, il kodkod, un piccolo gatto selvatico, e l’orso dagli occhiali, l’unico orso nel Sud America. Tra le specie di uccelli assai rare, invece, troviamo il fenicottero del Cile e l’anatra muschiata. È uno dei parchi più visitati del Paese e il 75% dei turisti è straniero, per lo più proveniente dall’Europa. È stato inaugurato il 13 maggio 1959, il 28 aprile 1978 è diventato Riserva della Biosfera e, nel 1994, è entrato nella lista dei siti Patrimonio dell’Umanità.
6. Parco del Gran Canyon (Arizona, USA)
È uno dei parchi più famosi al mondo per le sue caratteristiche e inconfondibili rocce rosse che si colorano di sfumature incredibili riflettendo la luce del sole, soprattutto all’alba e al tramonto. Istituito il 26 febbraio 1919 prende il nome dal Grand Canyon una gola formata dal fiume Colorado in più di 5 milioni di anni, profonda ben 1600 metri e lunga 450 km.
Il parco si estende per 49128 kmq e, fino alla presidenza Roosvelt, l’area era di proprietà dei Nativi Americani che oggi abitano solo in una piccola zona. È considerata una delle “meraviglie naturali del mondo” e ogni anno attira milioni di visitatori provenienti da tutto il pianeta che vogliono ammirare almeno una volta nella vita lo straordinario panorama da uno dei tanti punti di osservazione oppure grazie a un volo panoramico in elicottero. Costa circa 250 dollari, ma ne vale la pena.
7. Parco Nazionale dei Laghi di Plitvice (Croazia)
Una successione di ben 16 laghi, collegati tra loro da cascate e circondati da una vegetazione lussureggiante. Entra nella nostra TOP 10 anche il Parco Nazionale del Laghi di Plitvice, nella vicina Croazia, una meraviglia della natura che fa parte del Patrimonio dell’Umanità UNESCO dal 1979. Il parco si estende su una superficie di 33mila ettari tra boschi, grotte, cascate, laghi e corsi d’acqua dove vive una ricca biodiversità tra cui 157 specie di uccelli, 50 di mammiferi, 321 di lepidotteri, tra cui 76 specie di farfalle e 245 di falene.
Tra gli animali che si possono avvistare qui ci sono l’orso bruno, il lupo, la lince, il cinghiale e il capriolo. Gli splendidi laghi sono formati da due fiumi, il Fiume Bianco e il Fiume Nero, che confluiscono nel fiume Korana. Inoltre, le loro acque sono ricche di Sali minerali di origine calcarea, come carbonato di calcio e di magnesio che nei secoli hanno formato strati di travertino, che insieme alla folta vegetazione, regala scorci di rara bellezza. Nel parco ci si può spostare a piedi, in bicicletta, ma anche in barca e con un trenino, ammirando i suoi incredibili colori.
8. Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni (Italia)
Non potevamo non inserire un parco italiano nella nostra TOP 10. E la scelta è caduta sul Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, in provincia di Salerno. Natura incontaminata, un mare cristallino, antiche vestigia e tesori barocchi fanno di questo parco uno dei più belli e interessanti del mondo. Diventato Parco Nazionale nel 1991, si estende oggi per più di 181 mila ettari, corrispondenti alla parte meridionale della provincia di Salerno, compresa tra la Piana del Sele a nord, la Basilicata a sud e il Mar Tirreno a ovest. Nell’area del parco sono inclusi anche 80 Comuni e 8 Comunità Montane.
Inoltre, fanno parte del territorio del parco anche gli splendidi siti archeologici di Paestum e Velia, città greche poi passate sotto il dominio romano. Un altro gioiello del parco è la Certosa di Padula, la più grande d’Italia, e uno del più monumentali complessi religiosi in stile barocco del Sud Italia. L’ampio territorio e la varietà di ambienti ha poi fatto sì che nel parco trovassero il loro habitat ideale circa 600 specie di animali diverse. Come l’istrice, la faina, lo scoiattolo, il lupo, la lontra, la lepre, ma anche il ghiro, il gatto selvatico, il cinghiale, il cervo e il capriolo.
Sono poi presenti numerose specie di pipistrelli e di rapaci, come l’aquila reale, il nibbio, il falco pellegrino, il gufo reale, e il nibbio. Nelle acque del Tirreno nuotano poi tursiopi e capodogli. Ci sono stati avvistamenti anche di tartarughe Caretta caretta. Dal 1997 è anche Riserva della Biosfera, dal 1998 Patrimonio UNESCO e dal 2010 è l’unico parco italiano a essere diventato geoparco.
9. Parco Nazionale di Huanglong (Cina)
Un paesaggio magico, formato da terrazze di acqua termale in centinaia di piscinette di calcite. Le terrazze, disposte su diversi livelli, si trovano a diverse altezze e fino a 4000 metri. Il tutto circondato da boschi, cascate e cime innevate. Entra nella nostra TOP 10 anche il Parco Nazionale di Huanglong, il cui nome significa “drago giallo”.
Si trova nella Contea di Songpan, nella provincia di Sichuan, in Cina. Occupa la parte meridionale della catena montuosa del Minshan, a 150 km a nord ovest di Chengdu. Qui vivono diverse specie, tra cui alcune rare e considerate in via di estinzione, come il panda gigante e la scimmia dorata del Sichuan. Anche il parco di Huanglong fa parte, dal 1992, dei siti Patrimonio dell’Umanità UNESCO e dal 2000 è stata aggiunta anche all’elenco delle Riserve della Biosfera.
10. Parco Nazionale Uluru-Kata Tjuta (Australia)
Chiude la nostra TOP 10 l’iconico Parco Nazionale Uluru-Kata Tjuta, uno dei simboli dell’Australia. Situato nella provincia dei Territori del Nord, a circa 1400 km a sud di Darwin, si estende su un’area di 1326 kmq e comprende le famosissime formazioni geologiche che gli danno il nome: Ayers Rock, Uluru, in lingua aborigena, lo straordinario monolito di granito rosso che muta colore a seconda delle ore del giorno, e Mount Olga, Kata Tjuta in aborigeno, una cupola rocciosa che svetta nel bel mezzo di una piana. Questa area è considerata sacra dagli aborigeni australiani, ai quali è stata restituita nel 1985. Oggi, il parco è gestito in maniera congiunta dal Governo australiano e dalla comunità aborigena.
È Riserva della Biosfera dal 1977 e Patrimonio dell’Umanità UNESCO dal 1987. Qui si possono osservare canguri, emù, dingo e wallaby che vagano liberi sulle sabbie di questo “deserto rosso”, ma anche 13 specie di serventi, rapaci come il falco marrone e il gheppio australiano, un raro parrocchetto e altre 170 specie di uccelli che ne fanno un paradiso per gli amanti del birdwatching. E, anche se non è un uccello, l’animale più ambito per il proprio obiettivo fotografico è…l’euro, o wallaroo, un incrocio tra un canguro e un wallaby.
FOR ENGLISH VERSION CLICK HERE >>
Parks and Reserves aim to protect landscapes and ecosystems of rare beauty, allowing them to preserve a rich biodiversity from the hand of man, who, however, in these protected areas can become a spectator and marvel at the beauty of nature. But which are the most beautiful National Parks in the world? We have tried to find them for the weekly appointment of our TOP 10 column. These are the ones that, in our opinion, deserve a place in the ranking.
1. Serengeti National Park (Tanzania)
Its name in the Maasai language means ‘boundless plain’. At 14,763 square kilometres, the Serengeti National Park is one of the most important protected areas in East Africa and among the most famous in the world. It is located in northern Tanzania, in the plain of the same name, between Lake Victoria and the Kenyan border. It borders other famous African parks, such as Kenya’s Masai Mara and the Ngorongoro Nature Reserve.
Lions, leopards, elephants, zebras, antelopes, wildebeest gazelles, hippos and many other species live here. Here you can witness one of the most beautiful spectacles of nature in the world, called the ‘great migration’, it is in fact the most important movement of wild animals on earth. In 1981, it was listed by UNESCO as a World Heritage site.
2. Yellowstone National Park (United States)
This is the oldest National Park in the world. It was established on 1 March 1872. Yellowstone covers an area of 8983.18 square kilometres (almost the size of Corsica) and straddles three states, Wyoming for the north-west, Idaho for the south-east and Montana for the south-west. It is also one of the most visited parks in the world, with more than 4 million visitors a year. And it has charm to spare. Suffice it to say that it includes several ecosystems, the largest of which is the subalpine forest.
There are breathtaking canyons, mountain ranges, lakes, including the Yellowstone, one of the largest high-altitude lakes in the entire USA, and, above all, the Yellowstone Caldera, the world’s largest supervolcano considered dormant. In addition, more than half of the world’s geysers and hydrothermal springs are found in this park, all fed by ongoing volcanic activity. Among the ‘guests’ are the grey wolf, the grizzly, the American bison and the wapiti. The Yellowstone bison herd is the oldest and most numerous in the United States. It has been a UNESCO World Heritage Site since 1978.
3. Galapagos Islands National Park
At the third port is the Galapagos Islands National Park, also a UNESCO World Heritage Site since 1979. Founded in 1959 in homage to Charles Darwin who formulated his theories of evolution on these islands, it has been operational since 1968. It encompasses 97% of the territory of the Galapagos Islands, including the settlements of Santa Cruz, San Cristobal, Baltra, Floreana and Isabela. One of the most beautiful itineraries is Tortuga Bay, on the island of Santa Cruz, about a 20-minute walk from the pier where the water taxis depart in Puerto Ayora.
The route allows for close encounters with marine iguanas, crabs and birds. In the bay, you can also spot white tip sharks swimming in small groups and the giant Galapagos tortoise. The islands boast a unique biodiversity that includes the Galapagos terrestrial and marine iguanas, the giant and green turtles, the Galapagos penguin, the only one living on the Equator, the land cormorant, the blue-footed gannet, the brown pelican, the sea lion and the orsina sea lion.
4. Goreme National Park (Turkey)
Its full name is Goreme National Park and Cappadocia’s rocky sites. It is rightfully in our TOP 10 for its unique landscapes, shaped over centuries by rocks eroded by water and wind. It is located in Central Turkey, in an area of about 100 square kilometres, in the province of Neysehir. It includes the volcanic region of the Hasan and Ercives mountains in central Anatolia. The basalt and tuff rocks have given rise to rock towers, pillars, tent rocks and the famous Fairy Chimneys.
An early community of anchorites settled here in the 4th century, who began to live in cells carved into the rock and, later, in actual underground villages to escape attacks by Arab raiders. Around 842, the underground churches were decorated with colourful paintings of unique beauty. Even today, some people still live in cave houses, although not underground. The Goreme National Park was also listed as a UNESCO World Heritage site in 1985.
5. Torres del Paine National Park (Patagonia, Chile)
Crystalline lakes, granite towers, perennial glaciers. The Torres del Paine National Park offers one of the most extraordinary landscapes in Chile. We are in the Patagonia region, 112 km north of Puerto Natales and 312 km from the city of Punta Arenas. Among the mountains within its territory are the Cerro Paine complex, whose most important peak touches 3050 mslsm, the Torred del Paine, which gives the park its name, and the Cuernos del Paine.
Valleys, rivers and glaciers are the habitat of pumas, guanacos, grey foxes, maras, nandos and the Andes condor. Two rare mammals are also found here, the kodkod, a small wild cat, and the spectacled bear, the only bear in South America. Rare bird species include the Chilean flamingo and the musk duck. It is one of the most visited parks in the country and 75% of the tourists are foreigners, mostly from Europe. It was inaugurated on 13 May 1959, became a Biosphere Reserve on 28 April 1978 and entered the list of World Heritage Sites in 1994.
6. Grand Canyon Park (Arizona, USA)
It is one of the most famous parks in the world for its characteristic and unmistakable red rocks that are coloured in incredible shades reflecting the sunlight, especially at sunrise and sunset. Established on 26 February 1919, it takes its name from the Grand Canyon, a gorge formed by the Colorado River over more than 5 million years, 1600 metres deep and 450 km long.
The park covers 49128 square kilometres and, until the Roosevelt presidency, the area was owned by Native Americans, who now inhabit only a small area. It is considered one of the ‘Natural Wonders of the World’ and every year attracts millions of visitors from all over the planet who want to admire the extraordinary panorama at least once in their lifetime from one of the many viewpoints or from a scenic helicopter flight. It costs about $250, but it is well worth it.
7. Plitvice Lakes National Park (Croatia)
A succession of no less than 16 lakes, connected by waterfalls and surrounded by lush vegetation. Also in our TOP 10 is the Plitvice Lakes National Park in neighbouring Croatia, a natural wonder that has been a UNESCO World Heritage Site since 1979. The park covers an area of 33 thousand hectares with forests, caves, waterfalls, lakes and streams, and is home to a rich biodiversity including 157 species of birds, 50 species of mammals, 321 species of lepidoptera, including 76 species of butterflies and 245 species of moths.
Animals that can be spotted here include the brown bear, wolf, lynx, wild boar and roe deer. The beautiful lakes are formed by two rivers, the White River and the Black River, which flow into the Korana River. In addition, their waters are rich in mineral salts of calcareous origin, such as calcium carbonate and magnesium carbonate, which over the centuries have formed layers of travertine, which, together with the thick vegetation, provides glimpses of rare beauty. In the park, you can move around on foot, by bicycle, but also by boat and small train, admiring its incredible colours.
8. Cilento, Vallo di Diano and Alburni National Park (Italy)
We could not fail to include an Italian park in our TOP 10. And the choice fell on the Cilento, Vallo di Diano and Alburni National Park in the province of Salerno. Unspoilt nature, a crystal-clear sea, ancient vestiges and baroque treasures make this park one of the most beautiful and interesting in the world. It became a National Park in 1991 and now covers more than 181,000 hectares, corresponding to the southern part of the province of Salerno, between the Sele Plain to the north, Basilicata to the south and the Tyrrhenian Sea to the west. The park area also includes 80 municipalities and 8 mountain communities.
Also part of the park’s territory are the splendid archaeological sites of Paestum and Velia, Greek cities that later came under Roman rule. Another jewel of the park is the Charterhouse of Padula, the largest in Italy, and one of the most monumental Baroque-style religious complexes in southern Italy. The vast territory and variety of environments has also meant that around 600 different species of animals find their ideal habitat in the park. Such as the porcupine, beech marten, squirrel, wolf, otter, hare, as well as dormouse, wild cat, wild boar, deer and roe deer.
There are also numerous species of bats and birds of prey, such as the golden eagle, kite, peregrine falcon and eagle owl. Bottlenose dolphins and sperm whales also swim in the waters of the Tyrrhenian Sea. There have also been sightings of Caretta caretta turtles. Since 1997 it has also been a Biosphere Reserve, since 1998 a UNESCO World Heritage Site and since 2010 the only Italian park to have become a geopark.
9. Huanglong National Park (China)
A magical landscape formed by thermal water terraces in hundreds of calcite pools. The terraces, arranged on different levels, are located at different heights and up to 4000 metres. All surrounded by forests, waterfalls and snow-capped peaks. Also in our TOP 10 is Huanglong National Park, whose name means ‘yellow dragon’.
It is located in Songpan County, Sichuan Province, China. It occupies the southern part of the Minshan mountain range, 150 km north-west of Chengdu. It is home to several species, including some rare and considered endangered, such as the giant panda and the Sichuan golden monkey. Huanglong Park has also been a UNESCO World Heritage Site since 1992 and was added to the list of Biosphere Reserves in 2000.
10. Uluru-Kata Tjuta National Park (Australia)
Closing our TOP 10 is the iconic Uluru-Kata Tjuta National Park, one of Australia’s symbols. Located in the Northern Territories province, about 1400 km south of Darwin, it covers an area of 1326 square kilometres and includes the famous geological formations that give it its name: Ayers Rock, Uluru, in Aboriginal language, the extraordinary red granite monolith that changes colour depending on the time of day, and Mount Olga, Kata Tjuta in Aboriginal, a rocky dome that stands in the middle of a plain. This area is considered sacred by the Australian Aborigines, to whom it was returned in 1985. Today, the park is jointly managed by the Australian Government and the Aboriginal community.
It has been a Biosphere Reserve since 1977 and a UNESCO World Heritage Site since 1987. Here, you can see kangaroos, emus, dingoes and wallabies roaming free on the sands of this ‘red desert’, as well as 13 species of servants, birds of prey such as the brown hawk and Australian kestrel, a rare parakeet and 170 other bird species, making it a paradise for birdwatchers. And, although not a bird, the most coveted animal for your photographic lens is…the euro, or wallaroo, a cross between a kangaroo and a wallaby.