TOP 10: i 10 fari più belli del mondo

Romantici, irresistibili, spettacolari, sono i fari che da sempre esercitano sull’immaginario un certo fascino. Ma lo sapevate che il loro nome deriva dall’isola di Pharos, di fronte ad Alessandria d’Egitto, dove nel III secolo fu costruito un enorme torre sulla quale veniva fatto ardere perennemente un grande fuoco per indicare alle navi la via e impedire che finissero nelle vicine paludi di Mareotide. La torre di Pharos è annoverata tra le Sette Meraviglie del Mondo Antico, ma, anche oggi, i fari continuano a ispirare e affascinare. In questa puntata della nostra rubrica TOP 10 siamo andati alla ricerca dei 10 fari più belli del mondo.

1. Torre d’Ercole (Galizia – Spagna)

È il faro più antico del mondo giunto fino a noi, ma anche uno dei più belli. Risale, infatti, all’epoca romana e si trova su Punta Herminia, in Galizia, di cui è uno dei simboli. È a pianta quadrata, mentre la torre misura 68 metri. Dal I secolo, ha subito diversi cambiamenti e il suo aspetto attuale, in stile neoclassico, risale al XVIII secolo. Nel 2008 è stato gemellato con la Statua della Libertà di New York e, l’anno dopo, è stato dichiarato dall’UNESCO Patrimonio dell’Umanità. Il suo nome deriva da una leggenda, secondo la quale Ercole arrivò sulla costa della Galizia in bardo e seppellì la testa del gigante Gerione, che aveva sconfitto, proprio dove oggi si trova il faro.

2. Faro di Fanad Head (Donegal – Irlanda)

È il faro più pittoresco e visitato d’Irlanda. Sorge su una penisola tra Lough Swilly e Mulroy Bau, nella parte Nord del Donegal. La sua costruzione risale al 1817 e domina un promontorio roccioso che si affaccia sul Mare del Nord, tra atmosfere romantiche e brumose. È tutt’ora in uso e al suo interno si può anche soggiornate per immergersi nei panorami mozzafiato irlandesi, tra villaggi di pescatori e natura selvaggia. Un vero spettacolo a cui è impossibile resistere.

3. Faro di Jeddah (Arabia Saudita)

Con i suoi 133 metri il Faro di Jeddah, in Arabia Saudita, è il più alto del mondo. In stile avveniristico, è stato costruito tra il 1987 e il 1990 ed è situato alla fine del molo esterno, sul lato nord dell’ingresso al Porto di Jeddah. Si affaccia sul Mar Rosso e il suo fascio di luce ha una portata di 46 km. Salendo sul faro si può godere di un panorama davvero mozzafiato.

4. Faro di Neist Point (Isola di Skye – Scozia)

È stato acceso per la prima volta il 1° novembre del 1909 ed è uno dei fari più belli del mondo non solo per la sua insolita architettura con le inconfondibili decorazioni bianche e gialle, ma soprattutto per il contesto mozzafiato in cui è inserito. Sorge, infatti, su una scogliera a picco sul mare a Neist Point, sull’Isola di Skye, in una natura selvaggia e incontaminata. Il modo migliore per visitarlo è lasciare l’auto ai bordi della strada e incamminarsi lungo il sentiero che arriva fino al faro, all’estremità della scogliera. Da qui, con un po’ di fortuna, si possono avvistare anche balene e delfini. Per portare rifornimenti al faro e ai cottage privati, che un tempo erano le residenze dei custodi, si utilizza una funivia aerea.

5. Torre di Leandro (Istanbul – Turchia)

Chiamata anche Kiz Kulesi, cioè “Torre della ragazza”, è uno dei luoghi iconici della Turchia e uno dei più romantici. Si trova, infatti, all’ingresso sud del Bosforo, tra l’Europa e l’Asia ed è stato fatto costruire dall’imperatore Alessio I nel 1110 per sbarrare la strada alle navi degli invasori attraverso una catena di ferro tesa tra il faro e una seconda torre, situata sulla spiaggia di Mananae, a Costantinopoli. Il suo nome è associato al mito di Ero e Leandro, che in realtà è ambientato nel vicino stretto dei Dardanelli. Dalla cima si può godere di una spettacolare vista a 360° su Istanbul, magari gustando i piatti tipici turchi seduti al ristorante che si trova all’interno dello stesso faro.

6. Faro de Cavalleria (Minorca – Spagna)

È il più antico dei sette fari di Minorca. È stato costruito, infatti, nel 1857 in seguito a un triste primato: ben 700 naufragi che avvenivamo sulla costa settentrionale dell’isola a causa del mare impetuoso. Inoltre, dei sette fari è quello più a nord e svetta sulla scogliera a quasi 100 metri sul livello del mare. La vista è davvero mozzafiato e spazia fino all’Isola del Porros. È possibile anche visitare il faro al suo interno. Ospita, infatti, un centro di documentazione sui fari di Minorca.

7. Faro di Cape Byron (Nuovo Galles del Sud – Australia)

Più che un faro, assomiglia a un castello per la sua forma raffinata e i suoi muri bianchi che svettano verso il cielo azzurro. Inaugurato il 1° dicembre 1901, il Cape Byron Lighthouse è il faro con il fascio di luce più potente di tutta l’Australia. Fin dalla sua costruzione, le lenti installate nella lanterna erano composte da 760 pezzi di vetro a prisma per riflettere la luce, dal peso di 8 tonnellate, che funzionavano con un sistema a orologeria. La potenza era pari a 145 candele. Nel 1922 il sistema di illuminazione è stato sostituito da un bruciatore a kerosene e una potenza di 500 candele. Nel 1956, il faro è stato elettrificato e la potenza è stata portata a ben 2200 candele. Il faro si trova nella Baia di Byron, a nord di Sidney. Al suo interno si trova il Museo Marittimo, mentre, dalla sua cima la vista spazia sull’oceano, dove passano le balene.

8. Portland Head Light (Maine – USA)

Il Maine conta più di sessanta fari, ma il più antico è il Portland Head Light di Cape Elizabeth. La sua costruzione è iniziata, infatti, nel 1787 per ordine di George Washington ed è stato completato il 10 gennaio 1791. Per l’illuminazione furono utilizzate lampade alimentate a grasso di balena. Il faro si trova immerso in un ambiente di rara bellezza, al centro di un’area protetta, il Fort Williams Park, e di fronte a un mare selvaggio battuto costantemente dalle onde. Dal 1973 è entrato nel Registro dei Luoghi Storici degli Stati Uniti.

9. Faro “Les Eclaireurs” (Patagonia – Argentina)

Spicca per le strisce bianche rosse e svetta su uno degli isolotti del Canale di Beagle, di fronte alla città di Ushuaia, in Patagonia, nell’Argentina Meridionale. Il suo nome, Faro “Les Eclaireurs” (letteralmente “degli Scout”), si deve a una spedizione francese del XIX secolo. Gli argentini lo chiamano anche “Il faro della fine del mondo”, con riferimento all’omonimo romanzo di Jules Verne, che però si riferiva al Faro di San Juan de Salvamento, che si trova molto più a est. Il faro, che presta servizio dal 23 dicembre 1920, è attualmente in funzione, telecomandano e automatizzato, l’elettricità è fornita da pannelli solari. Non si può visitare, ma è la meta più gettonata di gite in barca.

10. Faro del Petir Minou (Plozané – Francia)

Chiudiamo la nostra TOP 10 con il Faro del Petit Minou, situato vicino a Brest, in Bretagna, nel comune di Plouzané. Il faro è stato costruito nel 1848 per guidare le navi attraverso le acque insidiose dello stretto di Goulet de Brest. Sorge accanto al Fort du Petit Minou, che era stato invece costruito tra il 1694 e il 1697 dal marchese de Vauban nell’ambito di una massiccia campagna di fortificazione delle coste francesi. Il forte era dotato di 240 cannoni e un poderoso fossato difensivo.

 




Le 10 torri e campanili più alti del mondo

(Italian and english version)

MARZO IN THE WORLD – TOP 10: torri e campanili più alti del mondo

Questa settimana, la nostra rubrica TOP 10 è andata alla ricerca delle 10 torri e campanili più alti del mondo, includendo in questa lista gli edifici non abitabili, con funzione civile o religiosa (non importa la confessione), e tutt’ora esistenti. Ecco quali sono.

1.Minareto della grande Moschea di Algeri (Algeria) – 265 m

Al primo posto, con ben 265 metri di altezza, c’è il minareto della Grande Moschea di Algeri, il più alto del mondo. Ma anche la stessa moschea ha dimensioni titaniche. È infatti la terza più grande del mondo (e solo per una forma di rispetto) dopo quelle dei luoghi santi de La Mecca e Medina, che possono contenere rispettivamente 820 mila e 500 mila fedeli. La moschea di Algeri ne può ospitare “solo” 120 mila. Insieme al suo minareto è stata inaugurata nel 2019.

2. Minareto della moschea di Hassan (Casablanca, Marocco) – 210 m

Al secondo posto troviamo un altro minareto, quello della grandiosa moschea di Hassan II, a Casablanca, in Marocco. Misura 210 metri di altezza e domina la costa che si affaccia sul Mediterraneo. La facciata è in marmo e il minareto è in stile arabo-andaluso. Le decorazioni della parte superiore sono verde e bianco, colori simbolo di tolleranza e pace. Inaugurato nel 1993, è anche un prodigio di tecnologia. Dalla sua cima, infatti, parte un raggio laser che punta verso la Mecca. Il minareto è il più alto del Marocco. Anche la moschea non è da meno in quanto a grandiosità: costa 500 milioni di dollari, può ospitare 105 mila persone ed è dotata di un tetto scorrevole e apribile in legno di cedro di 3400 mq che si apre completamente in 3 minuti. Ci lavorano in pianta stabile 300 persone.

3. Torre del municipio di Philadelphia (Pennsylvania, USA) – 168 m

Terzo podio per la torre del Municipio di Philadelphia, che con i suoi 168 metri è stata la più alta del mondo dal 1901 al 1993. Tutto l’edificio è stato progettato dall’architetto scozzese John McArthur in stile Napoleone III. I lavori sono partiti nel 1871 e sono costati, in tutto, 24,5 milioni di dollari. Tantissimo, per l’epoca. In cima alla torre si trova la statua di William Penn, fondatore della città, dal quale prende il nome lo stato della Pennsylvania.

4. Campanile del Duomo di Ulma (Ulma, Germania) – 161,63 m

Il campanile del duomo di Ulma, nel Baden-Wuttemberg, con i sui 161,53 metri è il più alto di tutta la Germania e fa dell’edificio sacro la chiesa protestante più alta del mondo. Iniziata nel 1377, è stata completata nel 1890 e fino al 1901 è stato l’edificio in muratura più alto del mondo. Costituisce uno dei migliori esempi di architettura gotica di pietra. Una curiosità: sebbene venga chiamato “duomo”, non è mai stata elevata al grado di cattedrale, ma rimane a quello di chiesa maggiore.

5. Campanili del Duomo di Colonia (Colonia – Germania) – 157 m

Non uno, bensì due campanili di 157 metri fanno del Duomo di Colonia la cattedrale più alta del mondo e la seconda chiesa più alta della Germania dopo quella di Ulma. La costruzione di questo capolavoro in stile gotico è iniziata nel 1248 ed è stato completato 600 anni dopo, nel 1880. È una delle mete più visitate della Germania, con un record, nel 2004, di 6 milioni di turisti.  Durante la Seconda Guerra Mondiale, è stata colpita ben 14 volte dai bombardamenti, rimanendo sempre in piedi.

Dal 1996 è Patrimonio dell’Umanità UNESCO. La Cattedrale possiede 12 campane, la più grande delle quali pesa 24 tonnellate ed è la più grande del mondo tra quelle installate su una torre. All’interno del duomo, dietro l’altare, poi, si trova L’Arca dei Re Magi, che con i suoi 300 kg, la sua altezza superiore al metro e mezzo e la sua lunghezza di più di due metri, è il più grande sarcofago d’Europa e conserva al suo interno le reliquie dei Re Magi trafugate da Federico Barbarossa dalla Basilica di Sant’Eustorgio, a Milano.

L’Arca dei Re Magi nella cattedrale di Colonia

6. Torre della Cattedrale di Rouen (Rouen – Francia) – 151 m

Con i suoi 151 metri la Tour Lanterne della cattedrale di Rouen, in Normandia, è la più alta di Francia e la terza più alta d’Europa. Tra il 1876 e il 1880 invece, detenne il primato di edificio più alto del mondo. La cattedrale di Rouen, che sorge nella città vecchia, sulla riva destra della Senna, si trova a poca distanza dalla Piazza del Mercato dove, il 30 maggio 1431, venne messa al rogo Giovanna D’Arco ed è provvista, in tutto, di tre torri, mentre altre quattro sono rimaste incompiute. Oltre alla Tour Lanterne, ci sono infatti la Tour Romaine, a sinistra della facciata principale, eretta nel 1185 e completata nel 1478, alta 82 metri, e la Tour de Beurre, a destra della facciata, eretta tra il 1485 e il 1506, alta 75 metri. Deve il nome al fatto che fu realizzata con le offerte dei fedeli, elargite in cambio del permesso di poter consumare burro durante la Quaresima.

7. Campanile di San Nicola (Amburgo, Germania) – 147,3 m

È una storia molto particolare quella del campanile della chiesa di San Nicola di Amburgo, che entra nella nostra TOP 10 con i suoi 147,3 metri. Dell’intera chiesa, infatti, è rimasto solo la torre campanaria. L’edificio venne costruito in stile neogotico, tra il 1874 e il 1876, su progetto dell’architetto inglese George Gilbert Scott, dopo che l’edificio precedente, di origine medievale, era stato raso al suolo da un incendio, nel 1842. Durante la Seconda Guerra Mondiale, tuttavia, la chiesa fu gravemente danneggiata dai bombardamenti e della costruzione originale non rimaneva che il campanile. Si decise, allora, di demolire il resto dell’edificio e di restaurare solo la torre campanaria, divenuta un monumento contro la guerra. Dagli anni Novanta, il campanile ospita anche un grande carillon.

8. Cattedrale di Strasburgo (Strasburgo, Francia) – 142 m

Con i suoi 142 metri, entra nella nostra TOP 10 anche la Cattedrale di Nostra Signora di Strasburgo, la cui costruzione iniziò nel 1015. I lavori, tuttavia, si interruppero nel 1431 e, ancora oggi, l’edificio è incompleto. Tra il 1525 e il 1689 è stata la chiesa protestante più importante della città, ma dopo che la Germania cedette l’Alsazia alla Francia, gli evangelici furono costretti da Luigi XIV a cedere l’edificio ai cattolici. Dal 1862 è considerata Monumento Storico di Francia. Tra i suoi primati, quello di essere rimasta intatta dalla sua costruzione. Dal 1647 al 1874 è stato considerato l’edificio più alto del mondo.

9. Campanile della Basilica di Nostra Signora di Lichen (Lichen, Polonia) – 141,5 m

Con i suoi 141,5 metri di altezza la torre campanaria della Basilica di Nostra Signora di Lichen è la più alta di tutta la Polonia e la sesta più alta d’Europa. La basilica, il cui nome completo è Basilica dell’Addolorata Regina di Polonia, sorge nel luogo delle apparizioni della Madonna Addolorata a Thomas Klossowski, nel 1813, e a Nicholas Sikatka, tra il 1850 e il 1852. I lavori per la sua costruzione sono iniziati nel 1994 per poi concludersi nel 2004. La torre è stata completata nel 2001. Divenuta ben presto uno dei principali luoghi di pellegrinaggio del Paese, è stata elevata a basilica minore il 2 febbraio 2005. Oltre alla torre, la basilica vanta anche una cupola di 103,5 metri in acciaio inossidabile ricoperta di lastre di alluminio anodizzato oro. La piazza di fronte, invece, può contenere 250 mila persone.

10.Campanile del Duomo di Vienna (Austria) – 136,44 m

Chiude la nostra TOP 10 la torre della Cattedrale di Santo Stefano di Vienna, uno dei simboli della capitale austriaca, alta 136,44 metri. I viennesi chiamano affettuosamente la guglia medievale del campanile “Steffi”, che è uno dei più alti del mondo e visibile da ogni punto della città. In realtà, le torri che fiancheggiano la facciata principale sono due, dette “Torri dei pagani” perché si ergono nel luogo dove, un tempo, c’era un tempio pagano. La torre nord è incompleta, e la leggenda vuole che sia rimasta tale perché il suo architetto, Hans Puchsbaun ruppe un patto con il diavolo, che lo fece precipitare dalla struttura.

Venne quindi coperta nel 1556 e nella cupola ospita la Plummerin, una grande campana di 21 tonnellate realizzata dalla fusione di 100 palle di cannone sparate dai Turchi durante l’assedio della città. La campana è stata realizzata nel 1711 ma è stata distrutta nel 1945 dai bombardamenti ed è stata ricostruita dai pezzi della precedente.  La “Steffi”, invece, è dotata di una piattaforma che consente di ammirare un panorama mozzafiato di Vienna e si raggiunge dopo aver salito 343 gradini. Al suo interno si trovano 11 campane che vengono utilizzate durante le funzioni. La più grande pesa più di 5 tonnellate e ha un diametro di 198,7 metri.

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(Italian and english version)

MARCH IN THE WORLD – TOP 10: Highest towers and steeples in the world

This week, our TOP 10 column went in search of the 10 tallest towers and bell towers in the world, including in this list the buildings that are not inhabited, have a civil or religious function (no matter the denomination), and still exist. Here are which ones.

1. Minaret of the Great Mosque of Algiers (Algeria) – 265 m

In first place, at an impressive 265 metres high, is the minaret of the Great Mosque of Algiers, the tallest in the world. But the mosque itself also has titanic dimensions. It is in fact the third largest in the world (and only out of respect) after those of the holy places of Mecca and Medina, which can hold 820 thousand and 500 thousand worshippers respectively. The mosque in Algiers can hold ‘only’ 120 thousand. Together with its minaret, it was inaugurated in 2019.

2. Minaret of the Hassan Mosque (Casablanca, Morocco) – 210 m

In second place is another minaret, that of the grandiose Hassan II Mosque in Casablanca, Morocco. It is 210 metres high and dominates the coast overlooking the Mediterranean. The façade is made of marble and the minaret is in the Arab-Andalusian style. The decorations on the top are green and white, colours that symbolise tolerance and peace. Inaugurated in 1993, it is also a marvel of technology. From its top, in fact, there is a laser beam pointing towards Mecca. The minaret is the tallest in Morocco. The mosque is also no less impressive in terms of grandeur: it cost 500 million dollars, can accommodate 105,000 people and has a sliding and opening cedar roof of 3400 square metres that opens completely in three minutes. It employs 300 people on a permanent basis.

3. City Hall Tower in Philadelphia (Pennsylvania, USA) – 168 m

Third podium for the Philadelphia City Hall Tower, which at 168 metres was the tallest in the world from 1901 to 1993. The entire building was designed by the Scottish architect John McArthur in the Napoleon III style. Work started in 1871 and cost a total of $24.5 million. A lot for the time. At the top of the tower is a statue of William Penn, the town’s founder, after whom the state of Pennsylvania is named.

4. Ulm Cathedral Bell Tower (Ulm, Germany) – 161.63 m

At 161.53 metres, the Ulm Cathedral Bell Tower in Baden-Wuttemberg is the tallest in Germany and makes the sacred building the highest Protestant church in the world. Started in 1377, it was completed in 1890 and was the tallest masonry building in the world until 1901. It is one of the best examples of stone Gothic architecture. A curiosity: although it is called a ‘cathedral’, it has never been elevated to the rank of cathedral, but remains at that of major church.

5. Cologne Cathedral Bell Tower (Cologne – Germany) – 157 m

Not one, but two 157-metre bell towers make Cologne Cathedral the highest cathedral in the world and the second highest church in Germany after Ulm Cathedral. Construction of this Gothic masterpiece began in 1248 and was completed 600 years later in 1880. It is one of the most visited destinations in Germany, with a record 6 million tourists in 2004. During the Second World War, it was hit 14 times by bombing, always remaining standing.

It has been a UNESCO World Heritage Site since 1996. The cathedral has 12 bells, the largest of which weighs 24 tonnes and is the largest in the world among those installed on a tower. Also inside the cathedral, behind the altar, is The Ark of the Three Kings, which at 300 kg, over one and a half metres high and over two metres long, is the largest sarcophagus in Europe and houses the relics of the Three Kings stolen by Frederick Barbarossa from the Basilica of Sant’Eustorgio in Milan.

The Ark of the Three Kings in Cologne Cathedral

6. Rouen Cathedral Tower (Rouen – France) – 151 m

At 151 metres, the Tour Lanterne of Rouen Cathedral in Normandy is the highest in France and the third highest in Europe. Between 1876 and 1880, it held the record as the tallest building in the world. The cathedral in Rouen, which stands in the old town on the right bank of the Seine, is located a short distance from the Market Square where Joan of Arc was burnt at the stake on 30 May 1431 and has a total of three towers, while four others remain unfinished. In addition to the Tour Lanterne, there are the Tour Romaine, to the left of the main façade, erected in 1185 and completed in 1478, 82 metres high, and the Tour de Beurre, to the right of the façade, erected between 1485 and 1506, 75 metres high. It owes its name to the fact that it was built with offerings from the faithful, given in exchange for permission to eat butter during Lent.

7. St Nicholas Tower (Hamburg, Germany) – 147.3 m

The bell tower of Hamburg’s St Nicholas Church has a very special history. At 147.3 metres, it makes it into our TOP 10. Of the entire church, in fact, only the bell tower remains. The building was constructed in neo-Gothic style, between 1874 and 1876, according to the plans of the English architect George Gilbert Scott, after the previous building, of medieval origin, had been razed to the ground by fire in 1842. During the Second World War, however, the church was severely damaged by bombing and only the bell tower remained of the original building. It was then decided to demolish the rest of the building and restore only the bell tower, which became an anti-war monument. Since the 1990s, the bell tower has also housed a large carillon.

8. Strasbourg Cathedral (Strasbourg, France) – 142 m

At 142 metres, the Cathedral of Our Lady of Strasbourg, whose construction began in 1015, also enters our TOP 10. However, work was interrupted in 1431 and the building is still incomplete today. Between 1525 and 1689, it was the most important Protestant church in the city, but after Germany ceded Alsace to France, the Evangelicals were forced by Louis XIV to cede the building to the Catholics. Since 1862, it has been considered a Historical Monument of France. Among its records is that it has remained intact since its construction. From 1647 to 1874 it was considered the tallest building in the world.

9. Bell Tower of the Basilica of Our Lady of Lichen (Lichen, Poland) – 141.5 m

At 141.5 metres, the bell tower of the Basilica of Our Lady of Lichen is the highest in Poland and the sixth highest in Europe. The basilica, whose full name is Basilica of Our Lady of Sorrows Queen of Poland, stands on the site of the apparitions of Our Lady of Sorrows to Thomas Klossowski in 1813 and to Nicholas Sikatka between 1850 and 1852. Work on its construction began in 1994 and was completed in 2004. The tower was completed in 2001. It soon became one of the main places of pilgrimage in the country and was elevated to a minor basilica on 2 February 2005. In addition to the tower, the basilica also boasts a 103.5 metre stainless steel dome covered in gold anodised aluminium sheets. The square in front can hold 250,000 people.

10. Vienna Cathedral Bell Tower (Austria) – 136.44 m

The tower of Vienna’s St Stephen’s Cathedral, one of the symbols of the Austrian capital, closes our TOP 10. 136.44 metres high. The Viennese affectionately call the medieval steeple spire ‘Steffi’, which is one of the tallest in the world and visible from every point in the city. There are actually two towers flanking the main façade, known as the ‘Pagan Towers’ because they stand where there was once a pagan temple. The north tower is incomplete, and legend has it that it remained so because its architect, Hans Puchsbaun broke a pact with the devil, which caused him to fall from the structure.

It was then covered in 1556 and the dome houses the Plummerin, a large 21-ton bell made from the casting of 100 cannon balls fired by the Turks during the siege of the city. The bell was made in 1711 but was destroyed in 1945 by bombing and was rebuilt from pieces of its predecessor. The ‘Steffi’, on the other hand, has a platform offering a breathtaking view of Vienna and is reached after climbing 343 steps. Inside are 11 bells that are used during services. The largest weighs more than 5 tonnes and has a diameter of 198.7 metres.

 




Le 10 piazze più belle (e famose) del mondo

Una scelta davvero difficile, quella di questa settimana. Ogni città, grande o piccola, borgo o paese, infatti, ha la sua piazza. Da sempre, infatti, le piazze sono il simbolo della vita sociale, commerciale e politica. Abbiamo allora deciso, per la TOP TEN di questa settimana, di includere non solo le più belle, ma anche le più famose in tutto il mondo.

1.Piazza San Pietro (Città del Vaticano)

Capolavoro di Bernini, è stata realizzata tra il 1660 e il 1667 ed è probabilmente la piazza più famosa del mondo: Insieme alla Basilica di San Pietro, che su di essa si affaccia, è il simbolo della Cristianità. La piazza è composta da due parti, una a forma di trapezio rovesciato e l’altra ovale, con al centro l’obelisco egizio, che venne portato a Roma durante il regno dell’Imperatore Augusto. Nel 1586, papa Sisto V lo fece spostare dal circo di Caligola, dove si trovava in origine, di fronte alla facciata della Basilica, per celebrare il trionfo sul paganesimo. Le due parti della piazza sono uniti da quattro colonnati di 284 colonne e 88 pilastri, che sorreggono un architrave con 96 statue di marmo. Vi si accede da via di Porta Angelica e da via della Conciliazione. Sul lato est, il rione Borgo delimita il confine tra Città del Vaticano e lo Stato Italiano. Lunga 320 metri e larga 240, piazza San Pietro ha una capienza di più di 300 mila persone.

2.Piazza San Marco (Venezia, Italia)

Le sue immagini durante il fenomeno dell’“acqua alta” ogni volta fanno il giro del mondo. Ma Piazza San Marco, l’unica di Venezia a chiamarsi “piazza”, poiché tutti gli altri spazi della città lagunare vengono chiamati “campi”, è anche una delle più importanti piazze monumentali italiane ed europee. È il punto più basso di Venezia e il primo a essere allagato. Su di essa si affacciano diversi edifici di rara bellezza, tra cui la meravigliosa Basilica di San Marco e il Campanile di San Marco, l’edificio più alto di Venezia. Sulla parte più meridionale, chiamata Piazzetta San Marco, a cui si accede direttamente dal molo, si affacciano il Palazzo Ducale e la Libreria, mentre sul quello occidentale la Biblioteca Marciana. La piazza cominciò ad assumere la sua attuale funzione, e aspetto, nell’826 d.C, con l’arrivo delle reliquie di San Marco a Venezia.

3.Times Square (New York, Stati Uniti)

Ogni anno, la notte di Capodanno, circa 750 mila persone si radunano in Times Square e nelle vie limitrofe per festeggiare e vedere scendere la celebre palla luminosa, un evento che si ripete dal 1907. Times Square, sebbene più piccola di altre celebri piazze qui citate, è senza dubbio più famosa e conosciuta in tutto il mondo per le sue luci e i suoi fantasmagorici cartelloni pubblicitari, che ne hanno fatto un simbolo di New York e del suo stile di vita. Situata all’incrocio tra la Broadway e 7th Avenue, si estende dalla West 42nd Street alla West 47th Street ed è una delle principali attrazioni della città. La sua nascita risale dopo la Guerra di Indipendenza americana, quando il proprietario dell’area, allora agricola, tal John Morin Scott, la vende all’immobiliarista John Jacob Astor, che, intuendo il periodo favorevole, rivende i lotti a hotel e aziende. Agli inizi del Novecento, su impulso dell’editore del New York Times Adolph S. Ochs viene fatta costruire una stazione della metropolitana e l’area viene denominata “Times Square”.

4. Piazza Rossa (Mosca, Russia)

Patrimonio dell’Umanità UNESCO dal 1990, la Piazza Rossa di Mosca è non solo una delle piazze più famose del mondo, ma anche una delle più estese. Misura infatti 700 metri di lunghezza e 130 di larghezza. Il suo nome non deriva né dal colore delle costruzioni circostanti né dal richiamo al Comunismo. Deriva invece dall’aggettivo krasnaya, cioè “bello” o “rosso”. Sulla piazza si affacciano la bella Cattedrale di San Basilio, fatta da costruire nel 1561 da Ivan IV il terribile, il Cremlino, il Museo di Storia della Russia e il Mausoleo di Lenin. Ancora oggi si tengono nella piazza parate militari ed è uno dei luoghi più visitati di tutta la Russia.

5. Trafalgar Square (Londra – Regno Unito)

È uno dei luoghi iconici di Londra ed è dedicata alla battaglia di Trafalgar del 1805, quando la Royal Navy dell’Ammiraglio Horatio Nelson, che vi perse la vita, sconfisse le flotte di Francia e Spagna durante le guerre napoleoniche. La piazza si trova nel luogo dove, originariamente, si trovavano le stalle reali, poi spostate a Buckingham Palace. L’area, rimasta sguarnita, fu oggetto di un profondo rinnovamento, operato dall’architetto John Nas. All’area centrale della piazza si accede da tre strade principali, sul lato nord, si affaccia la National Gallery.  In mezzo si trova una colonna con capitello corinzio, alta 51,59 metri, sormontata da una statua dell’Ammiraglio Nelson. È circondata da quattro colossali leoni e una serie di fontane. Una tappa imperdibile per chi si reca nella capitale inglese.

6 Piazza Tienanmen (Pechino, Cina)

È la piazza più grande del mondo. Misura infatti 880 x 500 metri e il suo nome significa “Porta della pace celeste”. Piazza Tienanmen, a Pechino, è stata costruita nel 1417 e il suo lato nord porta alla Città Proibita. All’inizio, non era una piazza pubblica, ma riservata ai funzionari che qui vivevano tra la corte e gli uffici amministrativi. Divenne pubblica dopo essere stata fortemente danneggiata durante la Rivolta dei Boxer, nel 1898. Qui, il 1° ottobre 1949, Mao Tse Tung proclamò la nascita della Repubblica Popolare Cinese ed è considerata un simbolo della nazione. All’estero, invece, è famosa per il massacro del 4 giugno 1989, quando le truppe militari assaltarono i manifestanti disarmati con i carri armati. È rimasta nella storia l’immagine dello studente, soprannominato “Tank Man”, che da solo camminò verso una colonna di carri armati, diventando uno dei simboli del XX secolo. Ogni giorno, all’alba e al tramonto, si tiene una cerimonia per alzare e abbassare la bandiera.

7. Piazza della Città Vecchia (Praga, Rep. Ceca)

Si trova tra il Ponte Carlo e Piazza Venceslao ed è il cuore storico e turistico di Praga. Piazza della Città Vecchia esisteva già nel 1200, quando era la piazza del mercato cittadina. La sua bellezza sta negli splendidi edifici, in stili diversi, che si affacciano su di essa. Tra questi ci sono la Chiesa di San Nicola, il Municipio con il celeberrimo Orologio Astronomico, famoso in tutto mondo, Palazzo Kinsky, la Chiesa di Santa Maria di Tyn. Splendide anche le case in stile romanico e gotico con le loro suggestive decorazioni, come la Casa alla Campana di Pietra, la Casa all’Ariete di Pietra, la Casa Storch, la Casa alla Volpe Rossa e molte altre. Al centro della piazza si trova il monumento dedicato al teologo boemo Jan Hus.

8. Jamaa el Fna (Marrakech, Marocco)

Una piazza dai mille volti, dove il tempo sembra essersi fermato e le atmosfere sono da “mille e una notte”. È Jamaa el Fna, uno dei simboli di Marrakech e cuore pulsante della città. A nord confina con il quartiere dei suq, a est con la kasba, mentre a sud ovest con la moschea di Koutoubia. La piazza, di cui si ha notizia fin dal XII secolo, ha una forma irregolare e si divide in due parti: la prima, più grande, è quella rivolta verso la moschea, mentre la più piccola è quella rivolta verso i suq. È poi divisa in zone, riservate alle diverse categorie merceologiche, dai venditori di piante a quelle di frutta secca. Su alcuni lati ci sono hotel e caffè con terrazza. La caratteristica della piazza è quella di cambiare letteralmente volto a seconda del momento della giornata. Al mattino e al pomeriggio vi si tiene un affollato e pittoresco mercato, con bancarelle che vendono le merci più svariate, dalle stoffe, alle spremute, dai datteri alle uova di struzzo. Si possono incontrare anche chiromanti, erboristi, incantatori di serpenti e ammaestratori di scimmie. Al calar della sera, arrivano i danzatori e i cantastorie, i maghi e suonatori. Le bancarelle chiudono e lasciano spazio agli stand dove poter mangiare pietanze della tradizione marocchina preparate al momento.

9. Piazza del Campo (Siena, Italia)

Un’altra piazza italiana nella nostra TOP TEN, la Piazza del Campo di Siena, famosa per la sua singolare forma a conchiglia e per essere una delle più grandi piazze medievali d’Europa. Risale, infatti, al 1169 e si trova nel punto in cui si diramano le tre principali vie cittadine che, ancora oggi, portano a Roma a sud est e a Firenze a nord. La piazza è famosa anche per il Palio, che si tiene due volte l’anno. Anche qui le origini sono medievali. Alla “giostra” equestre partecipano dieci cavalieri appartenenti alle contrade senesi che si sfidano facendo per tre volte il giro della piazza. Per l’occasione, il terreno viene ricoperto di sabbia, tufo e argilla.

10. Grand Places (Bruxelles, Belgio)

Inclusa dall’UNESCO nei siti Patrimonio dell’Umanità nel 1998, la Grand Place di Bruxelles è una delle più belle del mondo. Circondata da edifici fiamminghi di rara bellezza, tra cui il Municipio e la Maison du Roi, ha origine nel X secolo, quando i duchi di Lotaringia bonificarono la zona dopo aver costruito un loro forte lungo il corso del fiume Senne. Presto vi si installò un mercato all’aperto, che divenne il fulcro della vita commerciale e sociale di quella che sarà Bruxelles. La piazza diventa ancora più bella ogni due anni, quando, verso la metà del mese di agosto, viene completamente ricoperta da un tappeto di begonie colorate che formano motivi diversi e a tema.




La TOP TEN dei dolci italiani più famosi nel mondo

Che cosa c’è di meglio di un dolce in un momento particolarmente difficile come quello che stiamo vivendo? Il sapore dolce è il primo che riconoscono i bambini appena dopo la nascita, rievoca ricordi d’infanzia, fa tornare il buonumore quando siamo un po’ giù e non c’è niente di meglio che una torta o un dolce al cucchiaio casalingo da dividere con la famiglia o con gli amici. E la nostra Italia è maestra anche per la sua pasticceria, rinomata in tutto il mondo. Ma quali sono i dolci italiani più famosi e apprezzati nel mondo? Ecco una golosa Top Ten

TIRAMISU’

Al primo posto troviamo il Tiramisù, il delizioso dolce al cucchiaio di cui si conoscono diverse varianti e interpretazioni. L’originale prevede ingredienti semplici, come savoiardi, caffè, mascarpone, uova, zucchero e cacao amaro. Consistenza morbida e gusto inconfondibile, è particolarmente apprezzato in Cina, nei paesi anglosassoni, ma anche da francesi, tedeschi e spagnoli. Un peccato di gola “mondiale” davvero irresistibile.

. PANNA COTTA

In seconda posizione troviamo un altro dolce al cucchiaio, la Panna Cotta. Semplice e gustosa, questo “budino” nato in Piemonte e poi diffuso in tutta Italia e nel mondo, viene apprezzato per la sua semplicità e leggerezza, fatta di latte, panna, zucchero e colla di pesce. Si consuma a fine pasto o a merenda ed è inclusa nel menù della maggior parte dei ristoranti del mondo. Il plus? È nell’abbinamento. C’è chi la preferisce al naturale e chi, invece, ama la versione con la salsa di frutti rossi, alle fragole o ai mirtilli, oppure nelle versioni con il cioccolato, il caramello o il caffè.

3. ZUPPA INGLESE

Terza posizione per la Zuppa Inglese che, a dispetto del nome, è italianissima. Pare, infatti, che sia stata servita per la prima volta a Ferrara, alla corte dei Duchi d’Este, durante il Rinascimento. Da allora, questo delizioso prodigio a base di pan di spagna imbevuto nel liquore (il più tradizionale è l’Alchermes, dal colore rosso vivo), e farcito con strati di crema pasticcera e crema al cioccolato si è diffuso prima in tutta l’Emilia Romagna e poi in Italia e nel mondo.

4. GIANDUIOTTI

Sono nati a Torino, e da qui sono diventati un simbolo non solo dell’Italia, ma dei piccoli grandi piaceri della vita. Sono i Gianduiotti, i cioccolatini dalla tipica forma a piramide a base rettangolare, che ricorda una barca rovesciata, avvolti nell’immancabile carta dorata. Pochi raffinati ingredienti, come pasta e burro di cacao, zucchero, nocciole del Piemonte e vaniglia li hanno resi famosi nel mondo per l’inconfondibile profumo di cacao e nocciole e per la cremosità che li fa letteralmente “sciogliere in bocca”.

STRUDEL

La specialità del Trentino Alto Adige conquista la quinta posizione tra i dolci italiani più amati nel mondo grazie al delizioso connubio di mele trentine, zucchero, uva passa, frutta secca, cannella e scorzette d’arancia, racchiusi in deliziosa e fragrante pasta sfoglia. I paesi che ne vanno più matti? Sono quelli anglosassoni.

SFOGLIATELLA NAPOLETANA

Se la pizza è il piatto napoletano più noto a amato all’estero, passando al dolce, spopola la sfogliatella, altro delizioso simbolo della tradizione culinaria partenopea. Impossibile resistere a questa squisitezza dall’inconfondibile forma a conchiglia, formato da una sfoglia sottilissima, ripiena di una crema a base di ricotta profumata ai fiori d’arancio e spolverata di zucchero a velo. E anche tra la versione “riccia”, cioè con il guscio di pasta sfoglia, o “morbida”, con il guscio di pasta frolla, la scelta è ardua.

. CANNOLO SICILIANO

Un’altra delizia regionale al settimo posto della Top Ten: il Cannolo Siciliano. Profuma della ricca terra di Sicilia questa delizia dalla forma inconfondibile, in cui cremosità e croccantezza si sposano in un irresistibile connubio. La ricetta tradizionale prevede una crema spumosa a base di ricotta di pecora, zucchero e, a seconda della variante, gocce di cioccolato, scorzette d’arancia o ciliegie candite, oppure granella di pistacchi.

AMARETTI

All’estero li chiamano “italian cookies” o “italian macaroons” e gli anglosassoni ne vanno matti. Sono gli amaretti, all’ottava posizione della Top Ten. Famosi e apprezzati per il delizioso contrasto tra il dolce e l’amaro delle mandorle, c’è chi apprezza la versione più “secca” e croccante, da abbinare a liquori e vini dolci, chi la versione più morbida, da consumare insieme al tè delle cinque.

. TORRONE

Tra i dolci italiani più antichi, al nono posto troviamo il torrone, in tutte le sue piacevoli e golose varianti regionali, da quello di Cremona a quello sardo fi Tonara (NU). C’è solo l’imbarazzo della scelta tra la versione morbida o croccante, con cioccolato, mandorle, pistacchi o frutta candita.

10. BABÀ

Chiude la Top Ten il babà, l’irresistibile squisitezza al forno dalla forma “a fungo” e imbevuto, nella versione più classica, di rum, caratteristico della pasticceria napoletana. Il babà ha una storia curiosa. Pare, infatti, che sia nato in Polonia, attorno agli anni Trenta dell’Ottocento e che, propria grazie al pasticcere che lo creò, si diffuse prima nella regione francese dell’Alsazia – Lorena. Ma solo quando il babà giunse a Napoli, che ne fece la sua irresistibile versione, la sua deliziosa fama si diffuse in tutta Italia e poi nel mondo.