Roma: Campo de’ Fiori, la Chef Barbara Agosti e il tiramisù ZUM… “er mejio de Roma”

DI CESARE ZUCCA  –

Campo de’ Fiori è uno dei gioielli di Roma. Si trova dove sorgeva il Tempio di Venere Vittoria nell’antica Roma, annesso al Teatro di Pompeo e vanta numerosi eleganti palazzi, tra cui il Palazzo Orsini. È sempre stata la piazza delle corse, dei palii e di famigerate esecuzioni, tra cui quella del  filosofo Giordano Bruno, domenicano accusato di eresia che qui fu arso vivo nel 1600 e la cui imponente statua domina la piazza.

La statua di Giordano Bruno

Da secoli iI Campo ospita alla mattina un vivace mercato, dove ancora si possono trovare delle bancarelle tradizionali di cibo e fiori, mentre intorno si sono piazzati venditori di souvenir e stand gastronomici, forse un po’ turistici.

Il mercato di Campo De’Fiori

DA SCOPRIRE
Preseguendo, troverete Via dei Giubbonari: con due soste imperdibili: l’Antico Forno Roscioli una delle migliori panetterie di Roma, che sforna il suo famoso pane con fichi, noci, uvetta e la fantastica pizza rossa dal bordo croccante e il centro morbido e ben condito.
Al numero 106 della stessa via trovere Bags & Fruits, vero tempio delle borse in pelle, tutte rigorosamente fatte a mano.

La tradizionale ‘rossa’ dell’Antico Forno Roscioli e le borse artgianali di Bags&Fruita

Poco più in là, una chicca da non perdere: all’estrema destra di Piazza del Biscione, vi apetta il Passetto, un minuscolo passaggio segreto pieno di affreschi.

Passetto del Biscione

Dietro l’angolo c’è una delle strade più suggestive e storicamente importanti di Roma: Via Giulia, lunga circa un chilometro e osteggiata dai palazzi nobiliari, ideata per collegare la ricca zona di Ponte Sant’Angelo con i mercati di Campo de’ Fiori.

Via Giulia

Leggermente isolata, troverete la imponente Piazza Farnese ornata dalle fontane gemelle in granito provenienti dalle Terme di Caracalla. Qui ha sede il Palazzo Farnese, uno dei più bei palazzi del Cinquecento romano al quale lavorarono artisti illustri: Antonio da Sangallo  Michelangelo, Vignola, Giacomo Della Porta , oggi è sede dell’Ambasciata Francese. Visitarlo non è così semplice: dovete rivolgervi a Inventerrome perchè giorni, orari, numero dei partecipanti sono soggetti a regole piuttosto esigenti (‘sti francesi…) e comunque, causa Covid, le visite sono attualmente sospese. Il tour comprende una lunga visita al cortile e una abbastanza fugace escursione negli interni.

Piazza e Palazzo Farnese

Ne vale la pena? Je ne sais pas…
Sicuramente vale la pena di entrare da ZUM, piccola bottega che sta per Zucchero, Uova, Mascarpone. Certo, siamo nel paradiso del tiramisù e questo che pare sia “er mejio de Roma”... Io ho assaggiato quello alle fragole, una delizia!

Un tiramisù da passeggio alla fragola e melone

Al timone di ZUM troviamo la Chef Barbara Agosti che gestisce anche il ristorante Eggs (impossibile dargli un altro nome) con menu ‘tutto uova’ compresa l’icononica carbonara servita in 11 versioni, dalla classica a quella con baccalà e asparagi a quella con gambero rosso e pistacchi, da quella con aglio nero e polpo scottato, alla versione con tartufo nero.

Barbara tra le sue passioni: uova e tiramisù

ZUM è attento alla sostenibilità ambientale (coppette, bicchieri e cucchiaini sono in materiale eco-sostenibile) offre versioni senza lattosio o glutine e tiramisù in tante versioni: pistacchio, nocciola, rum, frutta, cioccolato.
Il top?  Senza dubbio il “Tiramisù ZUM” con la crema Novi e i tradizionali biscotti Gentilini, dello storico biscottificio romano.
Ecco la ricetta, gentilmente fornita da Barbara in persona.
TIRAMISU’ ZUM

Eccolo, il tiramisù ZUM…er mejo de Roma’..

ingredienti:
500gr mascarpone
8 uova
250gr zucchero
qb biscotti Gentilini o savoiardi
qb caffe’

procedimento:

  • separare i tuorli dagli albumi;
  • dividere lo zucchero in due parti uguali;
  • montare i tuorli con 125gr di zucchero fino ad ottenere una crema spumosa ed omogenea;
  • incorporare il mascarpone ai tuorli ed amalgamare per bene;
  • montare a neve ferma gli albumi con i restanti 125 gr di zucchero ed unire al composto;
  • in un recipiente intigere i savoiardi nel caffe’ poco zuccherato e procedere a strati;
  • spolverare con cacao amaro.

INFO
ZUM 
Eggs

CESARE ZUCCA
Travel, food & lifestyle.
Milanese di nascita, vive tra New York, Milano e il resto del mondo.
Per WEEKEND PREMIUM fotografa e racconta città, culture, stili di vita e scopre delizie gastronomiche sia tradizionali che innovative.
Incontra e intervista top chefs di tutto il mondo, ‘ruba’ le loro ricette e vi racconta il tutto nel suo blog, in stile ‘Turista non Turista’