10 TOP Weekend al profumo di tartufo

Autunno, tempo di tartufi. Il pregiato tubero viene celebrato in tutta Italia con fiere e feste. Perché allora non ritagliarsi un weekend nelle “terre del tartufo”, all’insegna dei buoni sapori. Ne abbiamo scelti dieci, naturalmente…al profumo di tartufo!

1. Alba (CN), un weekend nella “capitale” del tartufo bianco

Un fine settimana imperdibile per gli amanti del tartufo non può che essere ad Alba, in provincia di Cuneo, “capitale” del pregiato tartufo bianco. Qui, per tutti i weekend fino al 13 dicembre, si tiene la 90° edizione della Fiera Internazionale del Tartufo. Oltre alla tradizionale Mostra Mondiale del Tartufo Bianco di Alba, che si tiene nel Cortile della Maddalena, nel centro storico di Alba, sono in programma degustazioni, incontri e show cooking con grandi chef, laboratori per bambini, cene e tema, corsi di cucina, salotti del gusto e molto altro.

Potete poi approfittare della Fiera del Tartufo per andare alla scoperta delle colline delle Langhe e del Monferrato, oppure visitare Neive, uno dei “Borghi più belli d’Italia”, con i suoi scorci senza tempo. Potete poi organizzare una visita alle cantine e alle aziende vitivinicolo dove nascono i celebri vini piemontesi,

INFO: www.fieradeltartufo.org

2. A Moncalvo (AT), la 66° Fiera Nazionale del Tartufo

A Moncalvo, nel cuore del Monferrato, per due domeniche, il 16 e 25 ottobre, si tiene la Fiera Nazionale del Tartufo, giunta alla 66° edizione e tra gli eventi più importanti d’Italia dedicati al profumato tubero. Tra le curiosità legate a questa festa e al borgo, c’è la notizia della presenza di tartufi fin dal 1594, documentata da documenti conservati nell’Archivio Storico Comunale. Anche quest’anno, la fiera si svolge sotto i portici di Piazza Carlo Alberto e propone degustazioni, esposizione e vendita di tartufi, ma anche di oggetti di artigianato locale.

E come non abbinare i piatti a base di tartufo con i celebri vini piemontesi come il Barbera d’Asti e del Monferrato, il Grignolino, Freisa, Malvasia e Chardonnay, DOC o DOCG.  Presso lo stand della Pro Loco, poi, per tutte e due le domeniche si potrà usufruire di un menù a base di tartufo al costo di € 35 a persona. Domenica 25 ottobre, invece, è in programma una camminata tra le colline. L’ingresso alla fiera è gratuito. Sono in vigore le misure anti Covid, tra cui l’obbligo di indossare la mascherina.

INFO: www.fieradeltartufodimoncalvo.it

3. A Murisengo (AL), la “Stagione nazionale del Tartufo Trifola d’Or”

È una delle manifestazioni più lunghe dedicate al tartufo. A Murisengo, in provincia di Alessandria, nel cuore delle colline del Monferrato, dal 17 ottobre al 13 dicembre, si tiene la “Stagione Nazionale del Tartufo Bianco Trifola d’Or”, giunto quest’anno alla sua 53° edizione. Proprio l’emergenza sanitaria ha costretto gli organizzatori a modificare la formula, non più concentrata su due giorni, ma “spalmata” su un periodo più lungo, per consentire a tutti di prendere parte all’evento, evitando gli assembramenti.

Il programma prevede pasti a tema presso i ristoranti della Terra del tartufo, con possibilità di consultare online sul sito dell’evento i menù e i locali aderenti. Il Piazza Boario ci sarà poi l’Angolo del Trifolau, dove poter acquistare i Tuber magnatum pico e i tartufi neri direttamente dai cercatori. In via Asti, all’angolo con via Chivasso, ci sarà poi un Temporary Store con possibilità di acquistare specialità locali tra cui miele, nocciole, salumi, formaggi, zafferano, salse, dolci, ma anche fiori e tessuti.

Infine, per tutti i 18 giorni della manifestazione, su prenotazione, si potrà prendere parte a enotrekking tra i vigneti con degustazioni nelle cantine, escursioni di nordic walking nei luoghi del tartufo con tappe gastronomiche, storywalking tra i monumenti, arte e storia del paese con degustazione finale di torta di nocciole, escursioni in ebike tra le colline del Monferrato, tra castelli, pievi e musei, e prendere parte a una “cerca” simulata insieme ai tartufai e ai loro cani. Gran finale, il 13 dicembre, con il Mercatino di Natale.

 INFO: www.fieradeltartufo.com

4. A Calestano (PR) aspettando il trentennale del Tartufo nero di Fragno

Anche l’edizione 2020 della Fiera del Tartufo Nero di Fragno di Calestano (PR) avrà una sua versione speciale, “Aspettando il trentennale”, che si tiene tutte le domeniche, dal 18 ottobre all’8 novembre. Non mancherà il Mercatino del tartufo Uncinato di Fragno, disciplinato dal Consorzio Qualità Tipica Val Baganza con il Borsino del Tartufo, che si tiene nello splendido scenario dei portici.

Il programma prevede poi, tutte le domeniche, visite guidate in tartufaia (alle 9 a Vallerano con partenza dal parcheggio della chiesa), escursioni nelle Terre del Tartufo (alle 9.30 con partenza dalla sede della Pro Loco in Piazza Europa). Presso le Vecchie carceri, poi, si potrà visitare la mostra “Il diamante di Fragno” per scoprire il Tartufo Uncinato. Alle 12.30, poi, i ristoranti e gli agriturismi convenzionati proporranno un pranzo a base di Tartufo Uncinato di Fragno.

INFO: www.tartufonerofragno.it e www.prolococalestano.it

5. A Savigno (BO), Tartòfla celebra il tartufo bianco pregiato

Sulle colline bolognesi, a Savigno di Valsamoggia, nei weekend del 24 e 25 ottobre, 30 ottobre e 1° novembre, il 7 e 8 novembre e 14 e 15 novembre si tiene la 37° edizione di Tartòfla, la Mostra Mercato del Tartufo Bianco Pregiato. Lungo le vie del centro, saranno presenti le tradizionali bancarelle di espositori locali e nazionale, lo stand gastronomico della Pro Loco, con posti a sedere ridotti e distanziati nel rispetto delle norme anti Covid.

Non mancheranno nemmeno i percorsi di degustazione nei ristoranti e negli agriturismi, gli squisiti cibi di strada, degustazioni di Vini dei Colli Bolognesi, presentazioni di libri e passeggiate guidate per scoprire dove nasce il tartufo bianco e, perché no, sperare di trovarne qualcuno. Tanti anche gli eventi collaterali, tra cui il mercatino del vecchio e dell’antico, le botteghe storiche, il mercato dei produttori agricoli, quello degli hobbisti, quello dell’arte e dell’ingegno, oltre a mostre fotografiche, spettacoli e musica.

INFO: www.tartufosavigno.com

….scopri le altre mete al profumo di tartufo nella 2° pagina…

6. A Sant’Agata Feltria (RN) la Fiera del Tartufo Bianco e Nero

Nelle domeniche 18 e 25 ottobre, a nello splendido borgo di Sant’Agata Feltria si rinnova l’appuntamento con la Fiera del Tartufo Bianco e Nero, che propone una selezione di eccellenze del territorio, prima fra tutte il tartufo bianco pregiato. Nelle “terre dei Montefeltro” il tartufo è a km zero. Nasce infatti tra questi boschi e passa direttamente alle tavole, accompagnato dagli ottimi vini locali.

Non mancherà il tradizionale mercatino dei prodotti biologici e naturali, la premiazione del miglior tartufo della fiera (domenica 18 ottobre, alla 15) in Piazza Garibaldi, le gare di cani da tartufo, le passeggiate con i tartufai e i loro fedeli compagni a quattro zampe, e Wine 2020, un percorso di-vino con degustazioni di vini. Non perdete poi l’occasione per visitare i monumenti del borgo, tra cui il Teatro Angelo Mariani, la Rocca Fregoso, il Convento di San Girolamo e le fontane artistiche. Poco distante si trova San Leo, con la sua Rocca che domina tutta la Val Marecchia, e il borgo antico.

INFO: www.prolocosantagatafeltria.com

7. San Miniato (PI), la Fiera del Tartufo Bianco compie 50 anni

Un’altra delle celebri fiere dedicate al tartufo è la Mostra Mercato del Tartufo Bianco di San Miniato, in provincia di Pisa, che quest’anno festeggia la sua 50° edizione per ben tre weekend di novembre, il 14 e 15, il 21 e 22 e il 28 e 29. Il tema scelto per celebrare il mezzo secolo è “Il tartufo al femminile” e ogni settimana sarà declinato in maniera diversa, dando spazio a show cooking, incontri, eventi con protagoniste le donne.

Tra le curiosità legate a San Miniato c’è il record, attualmente detenuto, di “tartufo più grande del mondo”, ben 2 chili e 520 grammi, trovato nel 1954 da Arturo Gallerini.  La Fiera del Tartufo è poi un’ottima occasione per andare alla scoperta del borgo, arroccato su una collina vestita dei colori dell’autunno, con il suo castello e la rocca difensiva, risalenti al Medioevo.

INFO: www.sanminiatopromozione.it

8. A Volterra (PI) un’edizione speciale di Volterragusto

 Per celebrare la candidatura di Volterra a Capitale Italiana della Cultura 2022, nei weekend del 24 e 25 ottobre e 31 ottobre e 1° novembre si tiene un’edizione speciale, la 23°, di Volterragusto, mostra mercato del tartufo bianco e dei prodotti tipici locali, dedicato al tema “Il Cibo e la cultura”. Fulcro della manifestazione sarà l’area compresa tra la splendida Piazza dei Priori e le Logge del Palazzo Pretorio, dove saranno dislocati gli stand dei produttori di tartufo, affiancati da quelli di formaggi, salumi, confetture, dolci, cioccolato, vino e tanto altro ancora.

Tantissimi gli eventi collaterali in programma. Tra i più importanti, l’assegnazione del Premio Letterario Jarro (31 ottobre, alle 17.30 nella Sala del Maggior Consiglio del Palazzo dei Priori), che quest’anno andrà al giornalista Fabio Francione, curatore dell’ultima edizione de “La Scienza in cucina e l’Arte di Mangiar bene” di Pellegrino Artusi.

Il tema scelto, “Il cibo e la cultura”, coinvolgerà poi luoghi e musei di Volterra, tra cui il Museo civico Guarnacci, con visite tematiche, il Teatro Romano, la Pinacoteca Civica, il Palazzo dei Priori, con un banco di assaggio di vini locali, le Cantine di Palazzo Pitti, il Duomo di Volterra, fresco di restauri, la Torre del Maschio della Fortezza Medicea, con una visita guidata agli orti del carcere.

Per i più piccoli, il 24 e il 31 ottobre, al Parco Fiumi, ci sarà “Tartufando, giocando s’impara”, una divertente simulazione di “caccia al tartufo”. Domenica 25, poi non mancheranno le Visite in tartufaia, per scoprire come nasce e dove cresce il tartufo. Domenica 1° novembre, invece, con “Bacche, spiriti e gin” si va alla scoperta del Bosco di Berignone, dove crescono le bacche con cui viene prodotto il gin, con una piccola degustazione. Sempre il 1° novembre, in Piazza San Giovanni, spettacolo del Gruppo Storico Sbandieratori e Musici della Città di Volterra.

INFO: www.volterragusto.com

 9. A San Giovanni d’Asso (SI) la Mostra Mercato del tartufo bianco delle Crete Senesi

Un’edizione un po’ diversa, la 35°, della Mostra del Tartufo Bianco delle Crete Senesi di San Giovanni d’Asso, in provincia di Siena, che si tiene nei weekend del 7-8 e 14-15 novembre. Si tratta di una delle manifestazioni più importanti d’Italia legate al tartufo ed espressione della tradizione dei tartufai, coltivatori e cavatori di pregiato tartufo bianco.

In abbinamento al profumato tuber toscano si potranno inoltre degustare altri prodotti locali, tra cui cioccolato, formaggi, salumi, vini e molto altro. Per l’occasione, i ristoranti e i locali offriranno menù a tema, mentre non mancherà il mercatino di prodotti tipici, artigianali e curiosità.

INFO: www.tartufodisangiovannidasso.it

10. A Sant’Angelo in Vado (PU) la 57° Mostra del Tartufo Bianco

La Mostra Nazionale del Tartufo Bianco Pregiato delle Marche di Sant’Angelo in Vado, che quest’anno celebra la sua 57° edizione, è seconda in Italia, per longevità, solo a quella di Alba. L’appuntamento è per il fine settimana del 17 e 18 ottobre, 24 e 25 ottobre, 31 ottobre e 1° novembre. Più di 80 gli espositori che si potranno trovare nella tradizionale location di piazza Garibaldo, tra produttori di tartufo, stand di specialità gastronomiche locali e artigianato. Inoltre, nei ristoranti, bar e stuzzicherie del paese si potranno gustare specialità tutte a base di tartufo.

Confermato il 27° raduno di auto d’epoca, che sfileranno per le strade del paese, e la “Due giorni del Motociclista” il 17 e 18 ottobre in Piazza delle Erbe. In piazza Pio XII, all’interno de Il Cubo, sarà ospitata l’installazione fotografica dedicata al tartufo “Spore – La diffusione del Tartufo nel Mondo”. Tra le mostre anche THINKhesa, una collettiva di artisti locali contemporanei in cui saranno esposte le opere realizzate durante il lockdown.

INFO: www.mostratartufo.it