Le 10 opere di Street Art più belle del mondo
La Street Art, cioè “l’arte di strada” è una vera e propria forma di arte che ha come tratto in comune quello di manifestarsi in luoghi pubblici, visibili a tutti. Molto curati e spesso di grandi dimensioni, le opere si differenziano dai graffiti, che invece privilegiano le scritte realizzate con l’uso di vernici spray o marker. Un’altra caratteristica in comune delle opere di Street Art è quella di voler sensibilizzare o lanciare un messaggio su temi sociali, etici, ecologici, valorizzando, nello stesso tempo, le aree urbane in cui vengono realizzate. Ormai possiamo vederne in tutto il mondo e anche in Italia ne abbiamo di bellissime. Nella nostra rubrica TOP 10 di questa settimana, abbiamo provato a cercare le 10 più belle (e famose) del mondo.
1. La ragazza con il palloncino (Londra, Regno Unito)
Tra i murales più famosi e suggestivi del mondo, pur nella sua semplicità, c’è “La ragazza con il palloncino” o “Baloon Girl” di Bansky, riprodotta dallo stesso artista, di cui rimane ignota l’identità, su più supporti, stampe e versioni. Il primo murale è stato però realizzato nel 2002 lungo le scale del Waterloo Bridge, sul lato di South Bank, a Londra, con accanto la scritta “There is Always Hope” (C’è sempre speranza”. Realizzato con la tecnica dello stencil graffiti, raffigura una ragazza con la mano tesa verso un palloncino rosso a forma di cuore che viene portato via dal vento. L’opera è in bianco e nero, a eccezione del palloncino rosso.
2.Create Together for Tomorrow (Varsavia, Polonia)
Questo splendido murale, che raffigura dei giganteschi fiori sorridenti intrecciati a grattacieli, si trova nei pressi della metropolitana Politechnika di Varsavia ed è stato realizzato da Maciek Polak e Dawid Ryski del Good Looking Studio, specializzato nella creazione di murales, in occasione della campagna City Forest indetta da Converse. La particolarità? L’opera è stata realizzata con vernice fotocatalitica con biossido di titanio ed è in grado di attirare gli agenti inquinanti dell’atmosfera e di convertirli in nitrati, innocui per la salute. Il murale, intitolato “Create Together for Tomorrow” ha il duplice obiettivo di abbellire la città e di fare le veci di una foresta laddove non potrebbe crescere. Si è stimato che l’opera riuscirà a ripulire l’aria per l’equivalente di 720 alberi o una superficie di 16 campi da calcio.
3.George Floyd (Napoli, Italia)
Napoli è famosa per essere diventata la “tela” dello street artist Jorit, che ha cambiato il volto dei quartieri più popolari con i suoi volti di personaggi famosi e non caratterizzati da due segni rossi sul volto, che rappresentano la scarnificazione nel rito di iniziazione delle tribù africane: da San Gennaro a Che Guevara, da Maradona a Martin Luther King, da Pasolini a Nino D’Angelo i grandi volti di Jorit si trovano a Scampia, a Forcella, a San Giovanni a Teducci e nel quartiere Barra. Qui, in particolare, si trova una delle sue opere più belle in assoluto, George Floyd, del 2020, dedicata all’afroamericano ucciso da un poliziotto a Minneapolis. Il murale, realizzato su un tetto del rione Bisignano, misura due metri per cinque e raffigura Floyd, al centro, con ai lati personaggi del calibro di Lenin, Martin Luther King, Malcolm X e Angela Davies. Sulla base è riportata la scritta “Time to change the world” per sensibilizzare l’opinione pubblica contro il razzismo.
4. V-J Day in Times Square (New York, USA)
Nella nostra TOP 10 anche il magnifico “V-J Day in Times Square” dell’artista brasiliano Edouard Kobra, classe 1975, che si definisce “streer art soldier” perché combatte in prima linea per sensibilizzare attraverso l’arte sui importanti tematiche sociali. Nella sua carriera ha realizzato 3000 opere, tra cui il più grande murale del mondo, situato a Rio de Janeiro, che occupa 3000 mq e rappresenta i volti di cinque indigeni con i colori dei cerchi olimpici. Il murales di New York, invece, è ispirato alla celebre foto di Alfred Eisenstaedt in cui un soldato bacia la fidanzata alla fine della Seconda Guerra Mondiale, il 14 agosto 1945. Si trova sulla High Line del quartiere di Chelsea e spicca per i colori vivacissimi e di sicuro impatto.
5. Draw the line (Campobasso, Italia)
Annoverato tra i 20 murales più belli del mondo da WideWalls, l’opera dell’artista italiano Manuel Di Rita, in arte Peeta, si trova sul muro di un edificio di via Liguria, a Campobasso, in Molise ed è stata realizzata nel 2016 nell’ambito del progetto artistico “Draw the line” per la riqualificazione urbana. Si tratta di un’opera tridimensionale davvero mozzafiato, che integra le forme geometriche con l’ambiente circostante creando uno spettacolare effetto ottico.
6. Julio Cesar (Lugo, Spagna)
Nel 2021 il Julio Cesar dell’artista Diego As ha vinto il premio come murales più bello del mondo. L’opera, che raffigura Giulio Cesare, è alta ben 20 metri e suscita davvero ammirazione e stupore. Si trova a Lugo, comunità autonoma della Galizia, nella Spagna nord occidentale ed è stata realizzata in occasione dell’evento “Arde Lucus”. Si trova davanti alle imponenti Mura Romane, vanto della città e del suo glorioso passato, dichiarate dall’UNESCO Patrimonio dell’Umanità
7. Perception (Maroggia, Svizzera)
Nella nostra TOP 10 anche “Perception” il suggestivo murales dello street artist svizzero Fabian Bane Florin, in arte Bane, che si trova a Maroggia, nel Canton Ticino. È stato realizzato in occasione della Triennale del 2021 è ha risposto a una semplice domanda: “In che modo la tua percezione delle cose è influenzata ogni giorno?”. La risposta è in questa splendida opera che invita a riflettere sulla realtà che ci circonda, anzi, su quella che non vediamo perché abbiamo sempre gli occhi puntati sui cellulari. L’opera è all’ottavo posto della classifica mondiale stilata da Street Art Cities, una piattaforma globale sull’arte urbana attiva in 900 città e con più di 37 mila opera mappate in tutto il mondo.
8. Leilana (Bonaire, Antille)
Leilana, opera dello street artist olandese Tymon de Laat, è un murale di 3 per 4,5 metri che raffigura il volto di una ragazzina polinesiana con il capo ornato con fiori del Paradiso. Intenso e suggestivo per l’intensità e i colori, si trova sulla facciata laterale del cocktail bar Tiki & Co, sull’isola di Bonaire, delle Antille Olandesi. L’artista lo ha realizzato nel 2019 nell’ambito del progetto Street Colors durante il quale ha tenuto anche corsi per insegnare l’arte di strada ai giovani dell’isola.
9. Indigena de Papua Nueva Guinea (Alcantarilla, Murcia, Spagna)
Tra i murales più belli del mondo c’è anche “Indigena de Papua Nueva Guinea” dell’artista britannico Dale Grimshaw, che si trova ad Alcantarilla, in Spagna, il paese con più opere di street art al mondo secondo Street Art Cities. Nato nel Lancashire, nel nord dell’Inghilterra, Grimshaw è annoverato tra i migliori street artist del mondo e ha realizzato questa opera, che rappresenta il viso realistico di un’indigena della Papua Nuova Guinea in occasione dell’edizione 2021 del Murcia Street Art Project, il progetto artistico nato per sensibilizzare il pubblico sull’importanza dell’arte urbana per veicolare messaggi sociali, civili e ambientali. Nel volto della donna indigena l’autore ha voluto simboleggiare l’impatto negativo della globalizzazione sulle comunità tribali.
10. Olivia mira el cielo (Cordoba, Argentina)
Chiude la nostra TOP 10 lo splendido murale di Martin Ron “Olivia mira el cielo”, realizzato nel 2021 nell’ambito del progetto “Arte de Nuestra Gente”, sul muro di un edificio in Avenida Pueyrredòn 864, a Cordoba, in Argentina. L’opera ha dimensioni monumentale, è alta infatti ben 30 metri e larga 8 e raffigura in maniera realistica una bambina che gioca con un palloncino a forma di stella e con un dito indica il cielo mentre lo osserva con interesse.