Bolzano, città green e in fiore

Bolzano si conferma nella Top Ten (per la precisione al 7° posto) dello Smart City Index 2020 di EY, che analizza in termini di sostenibilità le 109 città capoluogo italiane tenendo conto fattori quali: trasporti, energia e ambiente.

Possiamo quindi affermare che il “verde” è il colore di Bolzano, ma, in occasione della primavera, la città si dipinge anche dei mille colori dei fiori, oltre alle altrettante sfumature dei parchi e dei boschi. Vediamo allora le iniziative per vivere un soggiorno all’insegna di tutte le sfumature della natura.

Il fascino multicolore della Primavera

Nei mesi di aprile e  maggio Bolzano dà il meglio di sé in una vera e propria “esplosione di colori”, grazie al clima temperato alle porte meridionali delle Dolomiti e alla Giardineria comunale, ben 130 ettari di verde pubblico, distribuito lungo le passeggiate storiche del Guncina e di Sant’Osvaldo, nei 52 parchi pubblici e nei 2500 mq di aiuole delle piazze cittadine e nelle isole spartitraffico, dove i fiori sbocciano contemporaneamente, affascinando i visitatori con i loro profumi e le piante mediterranee.

Presso l’Azienda di Soggiorno e Turismo di Bolzano, in via Alto Adige, è disponibile l’opuscolo con il programma delle visite guidate al centro storico della città, della periferia, dei monti e dei laghi.

Spring in the City”e la “Festa dei fiori”

L’inizio ufficiale degli eventi di primavera si apre con il grande mercato “Spring in the City” di Piazza Walther, che si tiene dal 9 al 13 aprile, lunedì di Pasqua, dalle 10 alle 19. Per dare il benvenuto alla primavera, la piazza centrale della città si anima e si colora delle tradizionali bancarelle che offriranno ai visitatori prelibatezze regionali, prodotti dell’artigianato artistico locale, realizzati in vetro, legno, pelle e ceramica dai maestri altoatesini.

Non mancheranno nemmeno le idee regalo, i giocattoli e le decorazioni per la casa e il giardino. Il mercatino sarà poi allietato da un ricco programma di eventi collaterali, dai laboratori artigianali all’animazione per bambini, dagli spettacoli di musica dal vivo alla presenza della giostra e del trenino.

Dal 30 aprile al 2 maggio, si tiene invece la Festa dei Fiori, una tradizione che a Bolzano si rinnova da più di 130 anni. Per l’occasione, i floricoltori dell’Alto Adige trasformano Piazza Walther in un grande giardino in fiore.

Oltre ai fiori multicolori, si potranno ricevere consigli direttamente dagli esperti sulla cura delle piante da giardino e da balcone, si potranno trovare in vendita decorazioni di tendenza e utensili per il giardinaggio. E non solo: i giovani giardinieri e floricoltori metteranno in mostra la propria abilità. In programma anche laboratori per bambini, ovviamente all’insegna del “green”.

Tante anche le iniziative collaterali. Per esempio, dal 26 aprile al 2 maggio, grazie all’iniziativa “Food & Flower”, i ristoranti del centro storico proporranno i loro menu a base di piatti primaverili, utilizzando come ingredienti fiori ed erbe fresche, da abbinare ai vini più adatti. Alla Festa dei Fiori sarà poi presente il mercato delle delizie Slowfood.

Venerdì 1° maggio, dalle 12 alle 18.30, si tiene invece il concorso di bellezza Bicinfiore, un divertente contest a partecipazione gratuita che vedrà sfidarsi le bici più belle, originali e bizzarre decorate a tema primaverile. Alla competizione sono ammessi sia gruppi che singoli.

Andar per sentieri e castelli

La primavera è la stagione ideale per fare passeggiate tra storia e natura. Per esempio, si può organizzare una splendida escursione sul sentiero dei castelli di Bolzano, che si snoda per 20 km in uno scenario unico tra Bolzano, San Genesio e Terlano, tra antiche rovine di tocche e manieri e testimonianze di un affascinante Medioevo. Il percorso, poi, è arricchito con pannelli informativi e totem sulla storia dei castelli e consigli per visitarli al meglio. I punti di accesso al sentiero sono a Bolzano, Settequerce, Terlano e San Genesio.

L’intero percorso richiede circa sei ore e mezzo e si affronta un dislivello di circa 1100 metri. Può essere compiuto anche in due tappe dagli escursionisti più esperti, mentre le famiglie con bambini e i visitatori poco allenati possono scegliere i tratti del sentiero più semplici e alla portata di tutto.

Il percorso di Castelronda collega tra loro cinque castelli. Tra questi c’è Castel Roncolo, il castello simbolo di Bolzano e porta di ingresso alla Val Sarentino, che si raggiunge a piedi imboccando il sentiero che parte nei pressi della stazione ferroviaria a valle della funivia San Genesio.

Il sentiero prosegue poi con una facile salita fino a Castel Rafenstein e continua poi verso sud fino alla collina che sovrasta Settequerce. Qui si erge Castel Greifebstein, noto anche con il nome di “Castel del Porco”. Secondo una leggenda, infatti, durante un assedio, i signori del castello gettarono dalle mura un maiale. Gli assedianti lo interpretarono come un segno di abbondanza e di conseguenza di un tempo di resa lungo, se non impossibili. Così, rinunciarono ai loro intenti di conquista.

Dopo aver ammirato il panorama che si gode da questo punto si raggiunge a piedi la Rovina Helfenberg con la sua meravigliosa vista sulla Valle dell’Adige. Ultima tappa Castel Neuhaus, chiamato anche Castel Maulthaus, dal nome dell’ultima principessa tirolese Margherita di Tirolo-Gorizia, detta, appunto Maultasch, cioè “bocca larga”.

Con il Castelronda rivive il Medioevo

Dal 30 maggio al 2 giugno si tiene a Bolzano la Castelronda, una grande festa che regala alla fine della primavera un tocco fiabesco. Per l’occasione i castelli e i manieri del territorio apriranno le loro porte, e i loro ponti levatoi, a visitatori per svelare loro segreti e leggente tra corti, ronde e sotterranei.

Bolzano e Appiano sono le località più coinvolte con sei castelli e rovine: Castel Mareccio, Castel Roncolo, a Bolzano, le rovine di Castel Rafenstein, poco sopra Bolzano, e le residenze nobiliari dell’Oltradige, Castel d’Appiano, Castel Moos-Schulthaus e Castel Boymont. In programma anche rievocazioni storiche, laboratori, spettacoli ed eventi a tema medievale.

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Conoscere Bolzano con le visite guidate

Per andare alla scoperta delle mille sfumature di Bolzano, l’Azienda di Soggiorno organizza a partire dalla Primavera un ricco calendario di visite guidate.

Tra le novità 2020, c’è l’escursione “Alla scoperta dello Speck Alto Adige IGP”, in programma ogni venerdì da aprile a settembre e nelle giornate del 1° e 8 ottobre. La visita guidata del centro storico di Bolzano viene abbinata alla degustazione di due diverse tipologie di speck presso un produttore locale che ne spiegherà la storia, la produzione e gli standard di qualità. A conclusione, assaggio di prodotti locali presso un ristorante tradizionale. Quota di partecipazione € 15, bambini fino a 14 anni gratis. Durata 2 ore. Si parte alle 15 dall’Ufficio Informazioni Turistiche.

Ogni venerdì, da giugno ad agosto è invece possibile prendere parte a una “Visita guidata gastronomica alla scoperta delle tradizionali locande di Bolzano”, che abbina il tour ai luoghi di interesse storicoculturale a quello delle locande della città per degustare le specialità tipiche. Quota di partecipazione € 18 per gli adulti ed € 9 per i bambini dai 6 ai 14 anni. Minori di 6 anni gratis. Partenza alle ore 17, durata 3 ore.

Ogni lunedì di aprile (tranne il 13, Lunedì di Pasqua), maggio, settembre e ottobre si può invece scoprire “Bolzano tra miti e leggende”, tra racconti tramandati di generazione in generazioni, segreti custoditi tra le mura di castelli e rovine e luoghi del mistero. Quota di partecipazione € 8 (ridotto Winepass € 4), ragazzi fino a 14 anni gratis. Durata circa 3 ore.

La visita guidata all’”Abbazia dei Benedettini di Muri-Gries e alla Vecchia Chiesa parrocchiale di Gries” si può invece fare ogni ultimo martedì del mese da aprile a ottobre. Si tratta di un’occasione unica, poiché la visita è possibile grazie alla disponibilità dei padri benedettini che permettono di accedere ad alcune parti del convento e visitare la chiesa barocca dedicata a Sant’Agostino e affrescata a Martin Knollen, ma anche la vecchia chiesa parrocchiale che custodisce il prezioso altare ligneo di Michael Pacher del 1471-75 e un crocifisso ligneo del Duecento. Quota di partecipazione € 8 (con Winepass € 4), ragazzi fino a 14 anni gratis. Durata circa 2 ore. Prenotazione entro le ore 18 del giorno precedente.

Ogni venerdì di maggio (tranne il 1°maggio) e ottobre si può invece partecipare all’originale trekking urbano “Bacchus Urbanus” che attraversa le zone di produzione dei due vini autoctoni di Bolzano, il Santa Maddalena e il Lagrein. La visita include una degustazione commentata presso le cantine aderenti. Quota di partecipazione € 18 (con Winepass € 9), minori di 14 anni gratis. Durata 4 ore. Partenza alle 14.30 dall’Ufficio Informazioni.

Affascinante e misteriosa, l’escursione alla “Bolzano sotterranea” si tiene ogni primo martedì del mese da aprile a ottobre (in giugno il 9). L’itinerario si snoda alla scoperta degli affascinanti sotterranei del centro storico, tra cui la cripta del Duomo, gli scavi archeologici all’interno della scuola Hannah Arendt, le Cantine di Palazzo Mercantile e gli ambienti sotterranei di negozi e bar dei Portici. A conclusione, brindisi presso il ristorante Fink. Quota di partecipazione € 8 (con Winepass € 4), gratis fino a 14 anni. Durata circa 3 ore.

Infine, ogni lunedì da aprile a ottobre, alle 10.30, si può andare alla scoperta dei “Prestigiosi palazzi del centro storico”, alternando, nel corso dell’anno Palazzo Trapp, Palazzo Mercantile con le Cantine e il Salone d’Onore, il Palazzo del Consiglio Provinciale, il Palazzo Menz e la Residenza Schrofenstein. La quota di partecipazione è di € 8 (con Winepass € 4), gratis fino a 14 anni. Non è richiesta la prenotazione.

Dove non specificatamente indicato diversamente la prenotazione è obbligatoria entro le ore 12 dello stesso giorno. Le prenotazioni si effettuano contattando l’Azienda di Soggiorno e Turismo, tel 0471/307000, info@bolzano-bozen.it

COME ARRIVARE

In auto: A22 Modena-Brennero, uscita Bolzano Sud o Bolzano Nord. Da Trento SS 12, da Passo Resia SS 38, da Merano Superstrada Merano-Bolzano. In treno: la stazione si trova in posizione centrale a pochi minuti a piedi dal centro storico.

DOVE MANGIARE

*Löwengrube, Piazza Dogana, tel 0471, 970032, www.loewengrube.it . Ristorante enoteca ricavato nella più antica locanda di Bolzano. Menù con piatti della cucina tradizionale e moderna e una carta vini con oltre 1000 etichette.

*Wirtshaus Vögele, via Goethe 3, tel 0471/973938, www.voegele.it . Locale racchiuso tra mura medievali. Sorprende con un menù di piatti della tradizione con piacevoli varianti. Chiuso la domenica..

DOVE DORMIRE

*Park Hotel Laurin****S, via Laurin 4 (BZ), tel 0471/311000, www.laurin.it. Storico hotel che vanta una tradizione secolare

*Hotel Figl***S, Piazza del Grano 9, tel 0471/978412, www.figl.net. Albergo di atmosfera nel centro storico con 22 camere e suite.

INFO

Azienda di Soggiorno e Turismo, via Alto Adige 60, tel 0471/307000, info@bolzano-bozen.it, www.bolzano-bozen.it Orario: lun-ven 9-18.30, sab 9.30-18, dom e festivi (aprile-ottobre 10-15)