Auto a 5 stelle, i crash test dei nuovi SUV

Nell’ambito della sicurezza auto Abbiamo già visto in questo articolo di taglio generale cosa sono i crash test e come sono strutturate le valutazioni, in particolare il significato delle auto a 5 stelle. Recentemente l’ente EuroNcap ha eseguito una serie di test su un bel pacchetto di tipiche weekend car, cioè i più recenti crossover e SUV immessi sul mercato. ACI, partner italiano di EuroNcap, ci aiuta ad illustrare i risultati di queste prove, in cui i seguenti modelli hanno ottenuto la massima valutazione: Citroën C3 Aircross, Mitsubishi Eclipse Cross, Opel Crossland X, Seat Arona, Skoda Karoq, Volkswagen T-Roc, Volvo XC60.

I CRASH TEST A 5 STELLE DEI PIU’ RECENTI SUV E CROSSOVER

Auto a 5 stelle
Volvo XC60

Il SUV Volvo XC60 è risultato la star di questa serie di crash-test, massimo punteggio nell’urto laterale contro la barriera e il palo. Menzione particolare al sistema di frenatura automatica di emergenza (AEB), di serie su tutti i modelli della gamma, che ha ottenuto il massimo del punteggio in tutte le prove di funzionalità con collisioni sempre evitate. Unici nei la protezione del torace del passeggero posteriore in caso di urto frontale pieno contro barriera e la protezione della testa del pedone in caso di urto con alcune zone del cofano.

Auto a 5 stelle
Citroën C3 Aircross

Anche il crossover Citroën C3 Aircross se l’è cavata in modo lusinghiero malgrado il modello testato non fosse equipaggiato con il freno automatico di emergenza (AEB), disponibile solo come optional. Buona, nel complesso, la protezione di adulti e bambini a bordo nonostante la geometria dei sedili posteriori comporti scarsa protezione al colpo di frusta. Alcune criticità nell’urto con il pedone, a causa dei montanti rigidi del parabrezza, ed in altre piccole aree del cofano.

Auto a 5 stelle
Mitsubishi Elcipse Cross

Molto buoni i risultati della Mitsubishi Eclipse Cross: massimo punteggio per la protezione delle gambe del pedone in caso di urto con il cofano, (il più alto livello di protezione complessivo in questa serie di test EuroNcap). Bassa, invece, la protezione a livello del torace per il passeggero posteriore in caso di urto frontale con barriera, buone le performance del freno automatico di emergenza.

Auto a 5 stelle
Opel Crossland X

Cinque stelle anche per la Opel Crossland X, (malgrado il modello testato non disponesse del freno automatico di emergenza, previsto solo come optional). Massimo punteggio nella protezione dei bambini in caso di urto frontale contro barriera e nella protezione delle gambe del pedone in caso di urto contro il paraurti. Bassa, viceversa, nel SUV tedesco la protezione del torace del passeggero posteriore in caso di urto frontale con barriera e scarsa la protezione al colpo di frusta a causa della regolazione non ottimale dei poggiatesta posteriori.

Auto a 5 stelle
Seat Arona

La Seat Arona è strutturalmente simile alla Ibiza, testata recentemente, pertanto i risultati presentati sono basati sui test già effettuati integrati da alcune prove aggiuntive eseguite specificatamente su questo modello. Molto buono il livello di sicurezza attiva e passiva (uguale a quello dell’Ibiza), piccole defaillance solo a livello di protezione del torace e del collo dei bambini a bordo. Relativamente agli ADAS l’Arona non è equipaggiata con il sistema di mantenimento della corsia.

Auto a 5 stelle
Skoda Karoq

Punteggio massimo nell’urto contro la barriera laterale per la Skoda Karoq, buona la protezione di tutte le zone del corpo delle persone a bordo così come delle gambe del pedone in caso di urto con il cofano. Qualche piccola criticità per i bambini a bordo a livello di torace e collo nell’urto frontale parziale. Eccellenti le prestazioni del freno automatico di emergenza.

Auto a 5 stelle
Volkswagen T-Roc

Il SUV Volkswagen T-Roc si è messo in evidenza per l’ottima protezione di adulti e bambini a bordo, ottenendo il massimo punteggio nelle prove di urto laterale, contro barriera e palo. Qualche piccola criticità per la testa del pedone che urta contro la base del cofano o dei montanti del parabrezza. Molto buone, invece, le performance dei sistemi di assistenza alla guida (ADAS), optional solo il sistema di controllo della velocità.

Questo è il riepilogo dei punteggi ottenuti da ciascun modello, in ordine di sicurezza passiva per adulti, sicurezza passiva per bambini e protezione pedoni. Citroen C3 Aircross: 85%, 82%, 64%; Mitsubishi Eclipse Cross: 97%, 78%, 80%; Opel Crossland X: 85%, 84%, 62%; Seat Arona: 5 Stelle : 95%, 80%, 77%; Skoda Karoq: 93%, 79%, 73%; Volkswagen T-Roc: 96%, 87%, 79%; Volvo Xc60: 98%, 87%, 76%.




Sicurezza auto, 5 stelle: i crash test di EuroNcap

Sicurezza auto, 5 stelle, crash test, EuroNcap: parole che probabilmente avrete sentito o letto nelle notizie del settore. Il loro significato è abbastanza intuitivo ma non farà certo male saperne di più. Per un eccellente motivo: tali parole rappresentano in maniera molto accurata la capacità di un’auto di proteggere i passeggeri in caso d’incidente, nonché quanto il veicolo sia in grado di prevenire un impatto. Oltre all’ovvia importanza per noi automobilisti, anche i costruttori traggono vantaggi d’immagine non trascurabili.

I CRASH TEST: L’ENTE EURONCAP

Sicurezza auto 5 stelle

Partiamo da EuroNcap. Il nome è una sigla, significa European New Car Assessment Programme, programma europeo di valutazione auto nuove. Si tratta di un ente i cui membri sono i ministeri dei trasporti delle principali nazioni europee oppure gli organismi pubblici del settore, come l’ACI per l’Italia. La funzione di EuroNcap è effettuare collaudi sulla sicurezza passiva e attiva dei nuovi modelli di auto entrati sul mercato continentale. Sono i cosiddetti crash test, eseguiti in sette laboratori europei, uno anche in Italia. Sono prove d’impatto: i veicoli vengono letteralmente colpiti da gigantesche presse per simulare incidenti stradali di diverso tipo e gravità. Al loro interno vengono collocati speciali e sofisticati manichini, studiando i quali vengono valutati i danni che gli occupanti umani di quei veicoli subirebbero se l’incidente fosse reale.

SICUREZZA AUTO, 5 STELLE: COSA SONO?

Sicurezza auto 5 stelle

Avete presente le stelline per valutare le app degli smartphone? Anche per giudicare la sicurezza di un’auto negli incidenti si usa un criterio simile. Arriviamo quindi alle 5 stelle EuroNcap, il punteggio massimo attribuibile. Significa che quell’auto offre la migliore sicurezza attiva e passiva possibile allo stato attuale della tecnologia. Quindi è tutto molto semplice: più stelle ha un’auto, più essa è sicura. Riportiamo quindi il dettaglio dei criteri di valutazione, cioè cosa significa avere ogni stella, dalla pessima singola al massimo della sicurezza auto, 5 stelle.

Cominciamo dal basso, 1 stella: protezione da impatto scarsa. Saliamo a 2 stelle: protezione nominale in caso di impatto, ma mancanza di una tecnologia anticollisione. 3 stelle: media protezione degli occupanti, ma manca una tecnologia anticollisione. 4 stelle: Buona protezione in caso di impatto; si incoraggiano miglioramenti della tecnologia anticollisione. Infine 5 stelle: buona protezione globale in caso di impatto. Veicolo equipaggiato con una robusta tecnologia anticollisione.

E’ importante sottolineare che la valutazione EuroNcap non si limita ad indicare la robustezza di un veicolo in caso d’impatto, ma anche la presenza di equipaggiamenti di sicurezza. E’ altrettanto importante rimarcare che EuroNcap va oltre i requisiti minimi di legge. Infatti un veicolo che si limita ad osservare le normative senza andare oltre non viene nemmeno selezionato per l’assegnazione delle stelle. Sul sito ufficiale di EuroNcap, www.euroncap.com, chiunque può leggere le valutazioni e i risultati dettagliati di ogni veicolo sottoposto a test. Una fondamentale guida all’acquisto, infinitamente più importante della compatibilità con gli smartphone o le vernici con i colori alla moda.




Un’auto sicura per i vostri bambini

Un servizio che renderà le nostre vetture luoghi puliti, ma soprattutto a misura di bambino!

L’auto è ancora considerata il mezzo più comodo per spostarsi. Con l’arrivo delle vacanze estive, soprattutto in Italia, rimane il mezzo più utilizzato per raggiungere le mete turistiche perché non ha limitazioni sui bagagli, si parte comodamente all’orario preferito e rende autonomi anche nei piccoli spostamenti una volta arrivati a destinazione. Partire in macchina equivale spesso a portare con sé un pezzetto di casa, un ambiente familiare in cui i bambini possono giocare tranquillamente mentre percorriamo i chilometri di autostrada che ci separano dal mare. Ma, siamo sicuri di quello che respiriamo al suo interno?

Carglass®, brand leader nella riparazione e sostituzione parabrezza, a partire da quest’estate amplia la gamma di servizi che possono essere effettuati nei propri centri di assistenza. Oltre a quelli ormai consolidati come il cambio delle spazzole tergicristalli, il check- up gratuito dei vetri e l’istallazione delle pellicole oscuranti, da oggi è, infatti, possibile usufruire del servizio di igienizzazione all’ozono, un sistema innovativo che permette di migliorare la qualità dell’aria che respiriamo all’interno dell’abitacolo.

Il servizio d’igienizzazione all’ozono è ad oggi presente presso 120 centri Carglass® e funziona tramite un macchinario che, sistemato all’interno dell’auto, produce ozono, gas derivato dall’ossigeno e presente normalmente nell’aria a bassa concentrazione. In pochi minuti di trattamento vengono eliminati dalla vettura e dai condotti dell’aria microorganismi che certamente non vediamo, ma che inquinano ciò che respiriamo durante il nostro viaggio. Virus, muffe, funghi, batteri, pollini e con essi gli odori sgradevoli che possono derivarne. L’ozono prodotto dalla macchina satura l’abitacolo e, attraverso un meccanismo di ossidazione, produce l’azione disinfettante e di eliminazione totale degli odori. In pochi minuti l’ozono restituisce all’auto un ambiente microbiologicamente controllato, attraverso un processo ecologico e naturale che non rilascia residui chimici e allergeni.

Un’aria pulita in macchina è inoltre fondamentale per garantire un ambiente sano e igienizzato ai bambini, soprattutto in previsione di viaggi molto lunghi.