Weekend a Venezia (come non l’avete mai vista e…. gustata)
TESTO E FOTO DI CESARE ZUCCA
“Nessun battello nessun pescatore, nessuna lanterna nella rossa Venezia…”
Così scriveva il poeta Alfred de Musset nel 1844 dipingendo una Venezia vuota e solitaria.
Sono passati molti anni e questi versi sono inaspettatamente attuali.
In tempo di Covid, Venezia, la meta turistica più popolare del mondo, ha visto annullate le le visite dei turisti americani, cinesi, giapponesi e ampiamente dimezzate quelle di turisti da tutto il mondo.
Viaggi cancellati, prenotazioni disdette. un fatturato che va dal 50 al 90% in meno del solito. In questi giorni, passata la pur ridotta affluenza del Festival del Cinema, Venezia è tornata ad essere una città semivuota che sa regalare visioni davvero insolite mai viste e di certo ancora più incantatrici.
Quasi inesistenti le file ai vaporetti. che sebbene limitati nel numero, sono attenti al distanziamento e all’obbligatorietà della mascherina.
Qualche turista in Piazza San Marco e dintorni, ma basterà lasciare il centro per trovare calli, vicoli e sotoporteghi, completamente deserti. Visione insolitamente solitaria forse, ma che fa della città una meta perfetta per un weekend in una Venezia segreta, deserta, irreale e ancora più seducente. Poco lavoro anche per i gondolieri che hanno abbassato i prezzi: ora con 50-60 Euro potrete fare un bel giro in gondola, turistico si , ma pur sempre un simbolo della città.
Un weekend emozionante dove potrete scoprire angoli insoliti, conoscere nuove storie, vivere momenti indimenticabili e… gustare la meravigliosa cucina della Laguna, sia in ristoranti di lusso che in semplici trattorie, ambedue indimenticabili.
Dove alloggiare:
Dimentichamo gli albergoni turistici (anche quelli mezzi vuoti) per scoprire alloggi più ‘ nicchia’.
Corte di Gabriela
Nella piccola Calle degli Avvocati vi aspetta un’ accuratissima residenza dove l’estro del proprietario /chef vi riserverà un’accoglienza perfetta a cominciare dalla biancheria, servita in sacchi di carta rustica, alle setose lenzuola.
Design moderno, piccola colazione rigorosamente cucinata i casa, squisita e servita in un delizioso giardino. Qua e là foto vintage con grandi star del festival passati, Paul Newman, Claudia Cardinale, Jane Fonda…
Forse è una delle migliori scelte di lusso nel quartiere. Un hotel boutique di 10 camere in uno dei quartieri più eleganti di Venezia, Corte Di Gabriela è una residenza chic che sposa lo stile contemporaneo al’incanto di tocchi storici. In pieno centro, vicino a San Marco, a pochi passi dalle principali attrazioni della città, in una via tranquilla e isolata.
questo hotel dispone di un grazioso cortile interno e di un’accogliente ( e fornita di un ricco buffet preparato in casa dal Patron Gian Luca)
Tutte le camere sono diverse e eleganti uguali; alcune sono decorate da affreschi sul soffitto, mentre altre hanno vista sul canale. I servizi sono grandi e moderni, iPad e connessione Wi-Fi gratuita.
EGO’
Letteralmente di fianco al Ponte di Rialto, boutique hotel 4 stelle lusso che racconta la storia di Marco Polo e della Via della Seta. Sarà la gentilissima Ekaterina ad accogliervi e a raccontarvi come ogni camera richiami un episodio del suo viaggio, mentre qua e là spuntano accenni storici sulla vita del grande conquistatore.
Per una notte speciale, una camera soeciale, letto rotondo, jacuzzi mosaicata tra ori, luna e sole e al risveglio una ricca colazione servita in camera oppure in salottino con vista sul Canal Grande.
Dove mangiare: partiamo alla grande
Arva
Tra stucchi, dipinti e affreschi , nello splendore de trionfo settecentesco veneziano, vi aspetta l’esclusivo ristorante dell’Hotel Aman, con i suoi suntuosi saloni all’interno e il suo giardino con vista sul canale.
Chef Dario Ossola è al timone di una cucina veneziana ricercata con squisite variazioni gourmet. Location e cena da Oscar, non a caso è stata scelta da George Clooney per la sua festa di matrimonio.
Quintessenza dello stile, della storia e della cucina veneziana. Tre sale dedicate a leggendari personaggi veneziani: Goldoni, Casanova, Vivaldi.
Tuffiamoci nel presente e in menu ‘mappamondo’ dove la creatività di Chef Stefano incontra la classicità di certe ricette della Laguna.
Ma dove vanno a cena i veri veneziani?
La risposta nella prossima pagina
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Dove vanno a cena i veri veneziani?
Ecco quattro indirizzi di strutture ‘qualità-prezzo’ (si insomma, dove non ti ‘spellano’…) principalmente frequentati dai locali.
La Trattoria Storica
Si passa da un simpatico dehors a un interno ricco di quadri d’autore, che spesso costituivano il pagamento per una buona cena. Menù veneziano al 100% a cominciare da…. ci sono andato due volte!Antico Gatoleto
Adriano e Bilal vi accoglieranno subito con un sorriso e una deliziosa focaccia alle cipolle rosse e foglie di cappero. Buttatevi sul pesce come ho fatto io: un antipasto di crudo davvero memorabile, ottimi spaghetti al nero di seppia prezzi modici.
Incontriamo il Prete Rosso soprannome di Vivaldi, un ristorantino con terrazza in cima alla Locanda Vivaldi, un piccolo paradiso poco conosciuto e in genere riservato a chi alloggia alla Locanda, ma prenotabile anche da clienti esterni, Chef Antonio vi delizierà con sorridenti, proprio come lui, piatti veneziani di pesce fresco. E che vista spettacolare! Godetevi una dei tramonti più belli della vostra vita…
Travel, food & lifestyle.
Milanese di nascita, vive tra New York, Milano e il resto del mondo. Per WEEKEND PREMIUM fotografa e racconta città, culture, stili di vita e scopre delizie gastronomiche sia tradizionali che innovative.
Incontra e intervista top chefs di tutto il mondo, ‘ruba’ le loro ricette e vi racconta il tutto qui, in stile ‘turista non turista’.
Here are four addresses of ‘quality-price’ structures (yes, in short, where they don’t ‘peel’ you …) mainly frequented by locals. The Historic Trattoria It goes from a nice terrace to an interior full of paintings by the author, which often constituted the payment for a good dinner. 100% Venetian menu starting from …. I went there twice! Antico Gatoleto Adriano and Bilal will immediately welcome you with a smile and a delicious focaccia with red onions and caper leaves. Throw yourself on the fish as I did: a truly memorable raw appetizer, excellent spaghetti with cuttlefish ink at reasonable prices. Trattoria Alla Madonna A classic of Venetian catering. It has been there for 75 years and the management has passed from generation to generation. Today Lucio Rado takes care of it, but the menu is the same as always. Here you cannot go wrong: abundant dishes, accurate service and above all… No music a dip in the past with the delights of the present opt for tradition: Venetian liver And let us advise you for the fish. Osteria Oliva black A real revelation: starred chef dishes but, luckily, without attitude, congratulations to Stefano Novello … Already the white glass served with green and black olives marinated in orange, a high … The traditional ‘bigoli in sauce’ dish a pasta with onion and anchovy sauce was just perfect. For desserts, let yourself be seduced by the owner Isabella who, in addition to taking care of the restaurant, runs a delightful B&B just around the corner. She served me a date pie with lemon ice cream: a delight. Finally… surprise! We meet the Red Priest, nickname of Vivaldi, a restaurant with a terrace at the top of the Locanda Vivaldi, a little known paradise and generally reserved for those who stay at the Locanda, but can also be booked by external customers, Chef Antonio will delight you with smiling, just like him , Venetian dishes of fresh fish. And what a spectacular view! Enjoy one of the most beautiful sunsets of your life … And if you want to find out where the Venetians have their midday lunch, the address is unique: the legendary Rosticceria Gislon in Calle de la Bissa, 5424 / where the long counter full of gastronomic delights will delight you first the sight and then the palate with the more classic Venetian specialties, from saor to the famous creamed cod, to an incomparable mozzarella in carrozza with anchovies. Quite crowded, a bit of a queue to do, but it’s worth it. As you will see, covid does not stop gourmets!