Vedere la musica. A Rovigo per assistere all’incontro magico tra arte e musica

È davvero possibile ascoltare la musica con gli occhi? Si può dare forma al suono e colore all’invisibile? A queste domande la mostra spettacolo di Rovigo ha dato delle risposte. L’esposizione prende il nome “vedere la musica, l’arte dal Simbolismo alle avanguardie” ed è in programma a Palazzo Roverella fino al 4 luglio 2021 (secondo direttive ministeriali causa Covid-19). È proprio la Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, con l’Accademia dei Concordi e il Comune di Rovigo, che ha voluto ripercorrere la lunga e intricata storia che ha unito musica e arte tramite la curatela di Paolo Bolpagni. Si tratta quindi di una perfetta occasione per andare a visitare la città di Rovigo per lasciarsi affascinare dalle sue meraviglie!

Vedere la musica. A Rovigo per assistere all'incontro magico tra arte e musica
Giacomo Balla, Bozzetto per il balletto di sole luci “Feu d’Artifice”, 1917, Milano, Museo Teatrale alla Scala© Giacomo Balla, by SIAE 2021

 

LA MOSTRA: vedere la musica 

Questa mostra esplora le molteplici relazioni tra le due sfere espressive, dalla stagione simbolista fino agli anni Trenta del Novecento. Il percorso è composto da 170 opere provenienti da quaranta musei e altrettanti prestatori privati. 

Bolpagni ricorda come, “alla fine del XIX secolo, si assista all’affermarsi in tutta Europa di un filone artistico che si ispira alle opere e alle teorie estetiche di un compositore carismatico e affascinante come Richard Wagner: i miti nibelungici, la leggenda di Tristano e Isotta, l’epopea del Graal, il tutto spesso condito di implicazioni esoteriche. A partire dal primo decennio del Novecento, però, la riscoperta di Johann Sebastian Bach e il fascino esercitato dalla purezza dei suoi contrappunti vengono a sostituirsi al modello wagneriano, non solamente in campo musicale. Infatti, il cammino in direzione dell’astrattismo troverà riscontro nell’aspirazione della pittura a raggiungere l’immaterialità delle fughe di Bach, alluse nei titoli delle opere di Vasilij Kandinskij, Paul Klee, František Kupka, Félix Del Marle, Augusto Giacometti e molti altri”.

Vedere la musica. A Rovigo per assistere all'incontro magico tra arte e musica
Paul Klee, at night, 1921, matita, penna, acquarello su carta

Si arriva quindi ad evidenziare le infinite, originali sfaccettature delle interazioni tra l’elemento musicale e le arti visive. Proponendo esempi emblematici di entrambe le arti si è creata così una mostra-spettacolo di assoluto fascino capace di farvi “vedere la musica” in tutti i sensi. 

Info: info@palazzoroverella.com e 0425 460093

Orari: dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 19.00; sabato, domenica e i giorni festivi fino alle 20.00 

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Vasilij Kandinskij, La grande porta (Nella capitale Kiev), 1928, Colonia, Theaterwissenschaftliche Sammlung der Universität

 

 

LA GUIDA A ROVIGO 

Come sempre non manca la nostra guida alla scoperta di meraviglie culturali e culinarie! La città tra i due fiumi, si estende tra l’Adige a nord e il Canalbianco a sud e dista una quarantina di chilometri dalla costa del mare Adriatico. Il suo piccolo centro storico con i suoi palazzi, il castello medievale e le dimore nobiliari, testimonia le influenze a cui è stata sottoposta la città nel corso degli anni. Oltre al centro storico e a Palazzo Roverella, assolutamente da vedere: Palazzo Roncale, Teatro Sociale, Tempio de La Rotonda, Museo dei Grandi Fiumi.

Vedere la musica. A Rovigo per assistere all'incontro magico tra arte e musica
chiesa della beata vergine , Rovigo dopo il rifacimento della piazza foto by Mauro Cordioli

E adesso ecco la guida ai vostri palati! Da provare sono i risotti, uno dei piatti tipici, vista conformazione del territorio ricco di risaie. Più in generale, i piatti raccontano la storia della tradizione locale, attraverso un’esperienza gastronomica di gusto e creatività.

Vedere la musica. A Rovigo per assistere all'incontro magico tra arte e musica

Dove mangiare

Ristorante Al Postiglione. Un viaggio tra sapori, gusto e tradizione. Locale raffinato e familiare, immerso in un grande giardino.

Dove dormire

Millefiori la Corte delle Rose. A soli dieci chilometri dal centro di Rovigo, una vera oasi di pace. Questo agriturismo offre ospitalità completa in 10 eleganti camere dotate di ogni comfort. Offre anche la possibilità di pranzare e cenare all’interno della struttura.




A Porto Tolle (RO) e Vico Equense (NA) le nuove Bandiere Blu

Continua il nostro viaggio alla scoperta delle nuove spiagge insignite della Bandiera Blu, il prestigioso riconoscimento internazionale istituito nel 1987 dalla Foundation for Enviromental Education (FEE), organizzazione no profit con sede in Danimarca, che premia i lidi marini o lacustri con le spiagge più pulite, ma anche con più servizi e progetti ambientali e didattici.

Tra le nuove Bandiere Blu 2020 ci sono le spiagge di Porto Tolle (RO), nel Parco del Delta del Po veneto, e ben quattro spiagge nel comune di Vico Equense (NA), situate tra il Golfo di Napoli, i monti Lattari e il Golfo di Salerno.

Le Bandiere Blu di Porto Tolle, gioielli del Delta del Po

Per la prima volta nel 2020 hanno ottenuto la Bandiera Blu le spiagge di Boccasette, Barricata e Spiaggia delle Conchiglie, a Porto Tolle, nell’area del Polesine, che si aggiungono alle altre due spiagge venete già “bandiera blu”: Albarella e Rosolina.

La spiaggia di Boccasette, si trova nell’omonima frazione di Porto Tolle, nella parte più estrema del Delta del Po, che si affaccia sul Mar Adriatico e si compone di lunghe lingue e dune di sabbia, dette “scanni”, una sorta di barriera naturale creata dalle maree che trasportano il materiale sabbioso trasportato dal Grande Fiume. Per loro natura, gli “scanni” sono molto instabili e cambiano spesso di forma. La vegetazione della zona è composta solo da canne palustri e cespugli.

La spiaggia si raggiunge percorrendo una stradina asfaltata dalla frazione di Boccasette e poi attraverso un ponticello di legno che collega l’argine allo “scanno”. La sabbia è soffice e dorata, con dune attorno alle quali trovano il loro ambiente favorevole colonie di beccacce. Il mare è azzurro, con fondali sabbiosi e dolci, ideali per le famiglie. Qui si trovano anche quattro stabilimenti balneari con servizio bar e ristorante.

La spiaggia di Barricata, invece, è una vera e propria isola di più di 3 km che si trova tra il mare e un ramo del delta del Po. La si raggiunge attraverso un suggestivo pedonale mobile che consente di attraversare il Po di Tolle. La sabbia è soffice e l’ambiente è quello suggestivo del Parco del Delta del Po, con possibilità di organizzare uscite per il birdwatching e gite in barca nel Parco Regionale Veneto del Delta del Po.

Da non perdere una gita lungo la Sacca degli Scardovari, nei pressi del porto, uno dei luoghi più belli del delta. Una curiosità: a Barricata il cantante Zucchero ha ambientato il video della sua canzone “Voci”.

In località Bonelli di Scarvadori, nelle vicinanze di Barricata, si trova la terza nuova Bandiera Blu veneta, la Spiaggia delle Conchiglie. Alla sabbia fine e dorata e al mare trasparente si aggiungono i servizi, tra stabilimenti, punti ristoro e campi di beach volley immersi in una pineta.

INFO: www.polesineterratraduefiumi.it e www.prolocoportotolle.org

…scopri nella 2° pagina le spiagge Bandiera Blu a Vico Equestre (NA)…

Vico Equense (NA) fa il pieno di Bandiere Blu

È il primo paese della penisola sorrentina e spicca per il bel centro storico con scorci che si affacciano sul mare a strapiombo. Vico Equense si trova a dieci minuti di treno da Sorrento e nel 2020 il suo litorale ha fatto il pieno di Bandiere Blu. Tra le spiagge insignite del prestigioso riconoscimento ci sono la Marina di Seiano, Scrajo Mare, Marina di Vico, Bikini e Capo la Gala.

Cominciamo dalla bella Marina di Seiano, che ammalia il visitatore con spiagge chiare e un mare limpido e azzurro. Si trova nella frazione omonima, a circa 3 km dal centro di Vico. Si distingue per la sua vocazione al turismo balneare, con strutture alberghiere che spaziano da quelle di lusso a quelle per famiglie e viaggiatori “zaino in spalla”. Il borgo, invece, si visita percorrendo a piedi le stradine piccole e tortuose. Da non perdere una visita alla chiesa di San Marco, a pianta centrale, sormontata da una cupola, del 1796.

A poca distanza da Seiano merita una vista il borgo di pescatori di Marina Aequa, con la sua deliziosa spiaggia di sabbia mista a ciottoli, e il suo piccolo porticciolo, su cui vigila la Torre di Caporivo, medievale, e ricostruita nel 1608. Tra i piccoli gioielli da scoprire c’è la chiesa di Sant’Antonio, patrono del borgo, e oggetto di una solenne processione sul mare, che si tiene ogni anno il 13 giugno. Prendendo la strada che parte dalla chiesa si arriva a un altro edificio religioso molto antico, la Chiesa di Santa Maria Vecchia, che custodisce molti ex voto.

Scrajo Mare, seconda Bandiera Blu, è caratterizzata da un crinale che scende verso il mare, da cui il nome “scrajo”, dal latino scrapeus, cioè “scosceso”. La spiaggia è lunga e stretta, mentre nella parte alta si trovano alcune piattaforme in cemento. Qui si trovano le Terme di Scrajo, dove trascorrere una giornata all’insegna del relax sfruttando le proprietà benefiche delle acque sulfuree che sgorgano da sorgenti sottomarine, conosciute già ai tempi dei Romani. L’ingresso alle Terme comprende anche il lettino sulla terrazza solarium con accesso al mare.

Marina di Vico è invece collegata al centro storico di Vico Equense da una strada sulla quale si incontrano i resti di un’antica villa romana di epoca augustea. In alternativa, ci si può arrivare anche attraverso le scale che costeggiano le mura di Castello Giusso, fatto costruire da Carlo D’Angiò tra il 1284 e il 1289. Tra le sabbie dorate e le acque cristalline è possibile scorgere, tra la vegetazione, i resti degli antichi mulini del Seicento, le cui grandi macine erano azionate dalle acque della sorgente Sperlonga.

Moderna e attrezzata, la spiaggia di Bikini è caratterizzata da sabbia e ghiaia, e si trova su una bella insenatura. Il complesso turistico include un lido e un ristorante.

Infine, la Bandiera Blu sventola anche su Capo La Gala, su cui si affaccia il cinque stelle Capo la Gala Hotel & Wellness, struttura da sogno con ristorante, il Maxi, con una Stella Michelin.

INFO: www.vicotourism.it