ARRIVA L’UOVO DI PASQUA! Scopriamo le capitali del cioccolato

ARRIVA L’UOVO DI PASQUA!

di Cesare Zucca —
Che sia bianco, al latte o fondente, all’arancia o ai lamponi, al pistacchio o alle nocciole… l’uovo pasquale è da sempre un’ irresistibile delizia per il palato e un simpatico divertimento nello scoprire la sua sorpresa all’interno.
Cosa ne pensate di un weekend “del bello e del gusto”, visto che. oltre le bellezze artistiche del luogo, potrete scoprire meravigliose capitali del cioccolato, come Torino, Perugia, Zurigo, Vienna, Brussels, Parigi, senza dimenticare eccellenti mete ” cioccolatose” nel mondo come Argentina, Messico, Perù.

UN PO’ DI STORIA
La storia racconta che l’ arte di decorare le uova risalga al Trecento. Erano rivestite da una foglia d’oro e costituivano un prezioso regalo tipico della Pasqua, A raffinare l’arte della decorazione, Peter Carl Fabergé, orafo alla corte dei Romanov creò delle uova dipinte con smalti e abbellite con pietre preziose, diventate poi oggetto di collezionismo. Le prime uova di cioccolato furono realizzate da David Chaillou, primo mâitre chocolatier francese, su ordinazione di Luigi XIV. Da allora l’uovo ne ha fatta di strada… fino al 1823 , quando Francois Luis Cailler rese il cioccolato più manipolabile, mentre Daniel Peter riuscì a combinare il cioccolato con il latte. L’olandese Coenrad Van Houte nel 1825, infine, inventò la tecnica del dutching: un procedimento in grado di separare i grassi dal cacao dando ufficialmente il via alla produzione di uova di cioccolato.

UOVO INTERNATIONAL
Senza dubbio l‘usanza paquale di allietare la tavola con le uova (di cioccolato e non solo) è una delle tradizioni più amate al mondo: In Polonia troviamo le cosidette pisanki, uova sode dipinte in maniera davvero originale e abbellite con la cera, a Bariloche, Argentina troviamo Mamushka, la casa dei deliziosi ovetti cremosi mentre ogni anno.viene preparato un gigantesco uovo di cioccolato alto 10 metri, In Messico furoreggiano i cascarones. uova svuotate  e riempite di coriandoli colorati, mentre tuorlo e albume vanno a finire in ricche tortillas alla carne o ai legumi.
A Oaxaca spiccano cioccolaterie artigianali , come La Soledad, El Mayordomo, La Casa del Chocolate .Gli abitanti di Washington DC (Presidente compreso) animano la Pasquetta con The White House Easter Egg Roll un antico gioco che premia l’abilità di far scivolare le uova sull’erba enza romperle. Non è di meno la Svizzera che a Rougemont espone gigantesche uova di cioccolato , come fossero delle sculture, Berna ospita la sfida eierütschen che consiste nel rompere con la punta di un uovo sodo il guscio delle uova degli avversari, mentre Zurigo festeggia zwänzgerle dove gli adulti provano a rompere le uova colorate dei loro bambini lanciando una monetina contro il guscio. Controbatte la Germania con Schokoladenmuseum per offrirti un’esperienza sensoriale,interattiva con tanto di fontana da cui zampillano chili di cioccolato! Girando nel centro storico di Vienna non ti sarà certo difficile imbatterti in deliziose cioccolaterie. Richiestissimo l’uovo dell’Imperatrice Sissi.

La “caccia all’uovo” diventa globale
In Inghilterra, in epoca vittoriana, è nata  Easter Egg Hunt una festa dedicata ai più piccoli, che li vede impegnati un una vera caccia al tesoro per trovare minuscole uova, nascoste  qua e là dai familiari, camuffati da Coniglietti Pasquali.

Questo gioco, è diventato popolare in tutto il mondo, anche a San Candido, nello splendore delle Dolomiti, dove il Coniglietto ha nascosto delle uova rosse nelle vetrine dei negozi. Tanti premi per chi le trova. La “caccia all’uovo” quest’anno sarà celebrata anche online con il Worldwide Hide dove chiunque può “nascondere” digitalmente un uovo in qualsiasi parte del mondo che potrà essere trovato usando Google Maps.

San Candido, Dolomiti, Caccia all’uovo in vetrina

IN ITALIA
Benvenuti nella Chocolate Valley, “cioccolatosa” vallata tra le provincie di Prato, Pisa e Pistoia ospita prestigiose aziende cioccolatiere artigianali dislocate a Cascine di Buti, Agliana e Monsummano Terme.  Puntiamo sull’Umbria: a Perugia la Casa del Cioccolato Perugina vi porterà in un magico viaggio alla scoperta del “cibo degli Dei” Il percorso ha inizio dal Museo Storico, prosegue nella dolce sosta degli assaggi ed arriva nel cuore della Fabbrica. Per un dolce ricordo il fornito gift shop propone alcune creazioni esclusive.

Perugia. Foto © Cesare Zucca

Eccoci a Torino, certamente capitale storica del cioccolato, qui infatti nacquero il Bicerin, settencesca bevanda a base di cacao, i cioccolatini gianduiotti abbinati a una particolare nocciola delle Langhe e l’iconica Nutella, crema di gianduia ideata dalla famiglia Ferrero, molto probabilmente, uno dei marchi Made in Italy più conosciuti ed apprezzati in tutto il mondo.

Torino, lo storico bar Al Bicerin

Gran finale a Milano,dove i Maitre Chocolatier fanno a gara per proporre l’uovo più bello.più originale e più gustoso. Fabrizio Galla, Pasticceria Marchesi, Cova, Martesana, Gattullo, Olivati, solo per nominarne alcuni.

Il titolo di “Re del Cioccolato” spetta al grande Maitre Chocolatier Ernst Knam che nella sua boutique milanese sforna uova sublimi, idee mozzafiato e vetrine da Oscar che esponfono piccole opere d’arte che deliziano il palato ma anche la vista.
Secondo voi, mi sono fatto mancare una visita al suo negozio milanese di Via Anfossi e soprattutto un’intervista tutta “uovo pasquale”?

Ciao Ernst, qual è il tuo primo ricordo dell’uovo pasquale?
Avevo 6 anni, In Germania. Papà era un fioraio e avevano un’enorme serra. Il giorno di Pasqua papà nascondeva qua e là degli ovetti di cioccolato e al suo fischio iniziava la “caccia”. Eravamo cinque bambini, ricordo le corse per quei bei campi pieni di tulipani e la felicità di trovare le uova.
La “caccia” continua ?
Si, è una tradizione che ho voluto riprendere per i miei figli qui a Milano, dove purtroppo il giardino è più piccolo ma il divertimento è assicurato
Sogni mai il cioccolato?
Praticamente tutte le notti…probabilmente per chè sono dentro al cioccolato dalla mattina fino alla sera. Lo sogno spesso come un simbolico treno, emblema di salute ma anche simbolo sexy, un treno che corre su questi due binari che finiscono per incontrarsi in un momento di amore.
Hai un sogno nel cassetto?
Si, vorrei riavere 35 anni con l’esperienza di oggi.
Le tue “mete del cioccolato” preferite?
In primis il Perù, il 90% delle mie creazioni sono a base del meraviglioso cioccolato della zona di Cuzco, Machu Picchu a 4000 mt di altezza.
Qualche meta europea?
Il Belgio: nella piazza centrale di Bruxelles ci sono i più famosi cioccolatieri belgi e poi Parigi in dove posso incontrare Patrick Roger, che considero una vera eccellenza ho molti punti in comune, per esempio pochi coloranti e la fantasia delle sue meravigliose vetrine, beh, anche le mie non sono niente male… E come meta finale..(sorride) aggiungerei Milano, da Knam….
Come sono le tue uova per la Pasqua 2024?
Con molto sense of humour, buffi galletti, coniglietti, ranocchie, pecorelle e giochi trompe-l’œil, come il nuovissimo  “Uovo Knam” decorato con sfumature rosate e con la tecnica del Pollock, alla cui cima troviamo un ovetto realizzato con una sfera con camicia in cioccolato bianco e ripieno al caramello salato, il tuorlo dipinto di giallo con colori naturali In vetrina ho voluto l’Uovo Kactus (con la K….) in cioccolato fondente a forma di cactus, spruzzato con sfumature di verde e grattato con la tecnica effetto legno. molto messicano, decisamente ironico. Penso che oggi  l’ironia sia elemento importante, già viviamo già vivamo in un mondo triste e cattivo, per me il cioccolato deve sempre portare un senso di serenità e io sono una persona estremamente positiva.
Ernst, si ricicla tutto, come riciclare pezzi avanzati dall’uovo?
Possiamo fare una mousse al cioccolato o una Sacher oppure, se vogliamo andare sul semplice,  una buona cioccolata calda.
Ci regali la ricetta?
Certo. Portate a ebollizione 200 ml di latte, unite 150 g di pezzetti di cioccolato fondente, fate sciogliere fino a ottenere la densità voluta, se è troppo liquida aggiungete del cioccolato, un pizzico di cannella. Serviite in tazza con un top di panna montata. Ecco un’ottima cioccolata calda con gli avanzi delle uova di Pasqua. Buone Feste!




Viaggio gourmet tutto “perugino”. Arte, cibo, i famosi “baci” e una ricetta top

(in Italian and English)

Perugia dall’alto

Oltre ad essere una stupenda città, Perugia raccoglie anche una tradizione culinaria che sa portare in tavola vere e proprie prelibatezze, partiamo quindi per un viaggio tra i meravigliosi borghi umbri, che i colori dell’autunno rendono ancora più incantati,

i colori dell’autunno e la magia dei borghi dell’Umbria

Sarà un viaggio che parlerà di arte e di delizie gastronomiche, accompagnato dalle opere del grande Maestro Pietro Vannucci, conosciuto universalmente come il  Perugino, più illustre rappresentante delle pittura umbra e tra i maggiori protagonisti dell’arte rinascimentale italiana. Su parte dalla città natale dell’Artista: Città della Pieve, dove si può ammirare l’Adorazione dei Magi, il Battesimo di Cristo e la Madonna  e la Deposizione dalla Croce

‘Adorazione dei Magi conservato nell’Oratorio di Santa Maria dei Bianchi a Città della Pieve.

Prossima tappa Panicale, un delizioso borgo medievale dal quale è possibile godere di una delle viste più belle del Lago Trasimeno. Nella chiesa di San Sebastiano è custodito l’affresco dedicato al Martirio del santo (1505), e poi  Fontignano, dove nella chiesa dell’Annunziata si trova l’ultimo lavoro del Perugino: la Madonna in trono col Bambino . Molte opere si trovano  in merivigliosi borghi umbri che i colori dell’autunno rendono ancora più incantati,  come Deruta. Bettona Assisi, Spello e Trevi e MontefalcoFoligno,  tutte gemme che i colori dell’autunno rendono ancora più magici.

Il suggestivo borgo di Spello

Eccoci finalmente a Perugia, dove il Maestro visse a lungo, ebbe bottega ed esercitò importanti magistrature, derivò il nome col quale il pittore è comunemente conosciuto.
Nell’ ’interno della Galleria Nazionale dell’Umbria ne sono esposte alcune tra cui l’Adorazione dei Magi, il gonfalone con la Pietà, la Madonna della Consolazione. Nel Collegio del Cambio il Perugino affrescò la Sala delle Udienze dove è inoltre presente un suo Autoritratto. Nell quattrocentesca Cappella di San Severo è possibile ammirare l’affresco Trinità e Santi, iniziato da Raffaello nel 1505 e terminato dal Perugino nel 1521.

La Madonna della Consolazione e il suo celebre autoritratto

Da vedere a Perugia

Rocca Paolina, imponente fortezza, voluta da papa Paolo III. Perdetevi in un labirinto di sotterranei di straordinaria suggestione e lasciatevi sedurre dalla video installazione  “Perugia Folgora” nella Sala del Caminetto. E’ un viaggio fantasy sulle ali del Grifo nei cieli di Perugia attraverso epoche passate in un continuo gioco di sovrapposizioni. Uno show immersivo e spettacolare che trascina grandi e piccini: un appassionato omaggio al retaggio storico e alle bellezze che hanno reso Perugia famosa nel mondo.

“Perugia Folgora” l’ipnotica proiezione sulle mura della Rocca

Piazza IV Novembre, facilmente raggiungibile grazie alle utilissime scale mobili. Qui potrete ammirare la monumentale Fontana Maggiore,  il Palazzo dei Priori, la Galleria Nazionale e perugiavicino Pozzo Etrusco,

Fiabesco notturno sulla Piazza

Perugia Sotterranea, suggestivo tour che vi portetà nelle viscere della collina che ospita la città e per vivere la sua storia partendo dagli Etruschi, passando per i Romani e per l’insediamento papale. La discesa dal chiostro della Cattedrale fino agli scavi è paragonabile all’utilizzo di una macchina del tempo, che riallinea le sue lancette con il nostro orologio man mano che risaliamo attraverso i secoli verso la superficie.

Le antiche strade romane

Perugia… a tavola

La “grande bellezza” di questa incantevole città si sposta dall’ammirazione del suo patrimonio artistico al piacevolissimo incontro con le sue eccellenze gastronomiche.
Scopriamo insieme  i profumi e i sapori della tradizione .
Gnocchi  di patate al sugo d’oca
Un piatto che viene tramandato di generazione in generazione rigorosamente preparati a mano e conditi con il sugo d’oca
Strangozzi al tartufo nero.
Pasta fresca di formato lungo condita con il prezioso fungo ipogeo

strangozzi al tartufo

Palombacci alla Perugina.
piccioni selvatici farciti con un ripieno di uova e salsiccia e sigillati da una fetta di prosciutto
Gobbi alla perugina
A base di cardi; marinati in olio, limone e prezzemolo e poi intramezzati a strati di sugo di carne
Brustegnolo.
Dolce A base di farina di mais arricchito con mele, frutta secca e liquore
La Torta al Testo
Popolarissimo Street food, amato dagli studenti e dai giovanissimi, è in effetti un pane di antica tradizione che ci riporta alla Roma Imperiale. A base di acqua, farina, bicarbonato e sale, solitamente farcito con capocollo o coppa locale.

la popolarissima “Torta al Testo”

Quando la cucina  perugina diventa  “gourmet”

Antica Trattoria San Lorenzo, Chef Simone Ciccotti
Circondato da antiche mura e volte a vista, il ristorante propone una cucina creativa di ricerca, originale e personale, attingendo ai piatti della tipica cucina Umbra e alla tradizione gastronomica italiana. Simone Ciccotti, da oltre venti anni è portavoce della cucina italiana all’estero, Impossibile non citare il suo superlativo Uovo e Uovo.

Uovo e Uovo, una delle sorprese di Simone: uovo di fagianella croccante, crema di patate di Pietralunga, acqua di tartufo nero Giuliani

La Taverna  Chef Claudio Brugalossi
Storico ristorante locato in una deliziosa piazzetta nel tortuso Vicolo delle Streghe. Tra i clienti illustri basti citare ben quattro Presidenti della Repubblica, l’iconico Tony Bennet, grande fan di Claudio, Antony Hopkins e la superstar Lady Gaga che, durante Umbria Jazz Festival, ha voluto cenare alla Pergola portando con sè tutta la band e la famiglia Germanotta al completo!

Quando la “panzanella” diventa gourmet. Chef Claudio Brugalossi

Collin’s Hotel Brufani, Chef Marco Gargagaglia
Al timone del Collin’s troviamo lo Chef Marco Gargaglia, la cui cifra stilistica è chiara: materie prime sensazionali, autentiche e stagionali che chiedono solo di essere valorizzate; tecnica capace di esaltare i sapori, l’eleganza e l’armonia di ogni piatto.  Alla domanda: “La meta dei tuoi sogni?” risponde ovviamente “Il Giappone” desiderio che rivela nelle sue composizioni, come il tataki di gambero con estratto di prosciutto

tataki di gambero con estratto di prosciutto

e le osterie perugine..?

I Birbi
Stella
Al mangiar bene
Altromondo
Civico
Luce

Il viaggio “perugino” continua… Tra gli hotel, spicca il 4 stelle Sangallo Palace, che vi segnaliamo per la squisita ospitalità e professionalità, camera comfort accoglienti, dettagli design negli arredi e nell’illuminazione, che alternano le grafiche dell’ Annunciazione del Perugino  a futuristici accenti di neon colorati nelle docce.

Il viaggio “perugino” continua… anche nelle citazioni dell’Hotel Sangallo, ispirate anche alla grafica dal pavimento dell ‘Annunciazione

Al timone del Ristorante Sangallo troviamo Chef Kamrul Islam che si è simpaticamente raccontato e ci ha regalato una ricetta ” 4 stagioni” nuovissima, estiva e… facile. Per finire, il suo ottimo (anzi direi ottimissimo) Kamrul è nato in Bangladesh e resiede in Italia da più di 30 anni
La sua rinomata cucina è ormai decisamente italiana, anzi perugina con qualche accento francese.Lo abbiamo raggiunto in cucina per curiosare tra i fornelli e per una breve intervista

Chef Kamrul Islam

Buongiorno Kamrul, il suo primo ricordo in cucina?

Quando curiosavo mamma Nasmakan intenta a preparare i nostri piatti tipici. Al contrario della cucina indiana, la nostra è molto più semplice e senz’altro meno speziata. Sedersi a tavola è un rito, proprio come in Italia, e per il cibo non si bada a spese.

La sua cucina è…

Basata sui prodotti locali , carni, verdure, salumi, formaggi, La definirei una cucina umbra, spesso con piatti della tradizione, come per esempio polenta e salsiccia e uva, un classico dei mesi invernali.

Tenerissime costolettine di agnello, quando lo Chef propone la carne

Cucina a casa?

(ride) Mai! Mia moglie me lo proibisce, ai fornelli c’è solo lei, anche perché le nostre donne pensano che noi mariti non siamo così bravi a cucinare. che facciamo confusione e lasciamo tutto in disordine, quindi a casa non mi fanno toccare nemmeno una pentola.

Cosa cucina la Sig,ra Ismal?

Dai noi trionfa la pasta, anche perrchè ho un figlio che letteralmente vive solo di pasta… qualche volta  riso, come secondo forse un hamburger o un petto di pollo, oppure … ancora pasta!

Sempre e mai nel suo frigo di casa…

Beh, facile da immaginare: molti tipi di pasta in dispensa e nel frigo alcuni sughi fatti in casa. Mai: melanzane. E si che mi piacciono tanto… ma per mia moglie sono out of discussion... Per fortuna le cucino qui nel ristorante …

Purtroppo mai …nel frigo di casa dello Chef

Dove vi piace trascorrere un weekend?

Se restiamo in zona, al Lago Trasimeno, se abbiamo qualche giorno in più, ci piace visitare una città europea come Londra o Parigi, ma sopratutto scoprire le nostre meravigliose città in Italia, anche perchè l’accoglienza degli italiani è incomparabile.

Nei suoi viaggi, fa ricerce gastronomiche?

No, quando vado in vacanza tolgo la mia divisa da chef e dimentico completamente di essere uno cuoco. Sono un puro turista interessato a altre cose.

Pesca e relax sul Lago Trasimeno

Veniamo alla sua ricetta…

I primi freddi si stanno avvicinando e vi voglio proporre un piatto che riporta l’atmosfera dell’estate anche in pieno inverno… e poi facile da realizzare: tagliatelle limone e menta.

TAGLIATELLE LIMONE E MENTA

TAGLIATELLE LIMONE E MENTA

Ingredienti  (per 4 persone) :

  • 1 Buccia di un limone
  • Tagliatelle all’uovo (3 etti)
  • Menta fresca (1 mazzetto di 50 grammi)
  • Aglio (2 spicchi)
  • Olio di oliva
  • Parmigiano reggiano (30grammi)
  • Prezzemolo (10 grammi).

Preparazione :
Far bollire la buccia di limone  da tritare in seguito
Preparare il pesto di menta con aglio, olio di oliva, parmigiano e prezzemolo.
Mischiare bene il tutto e versare sulla pasta cotta al dente

Un vino da accoppiare?

Un vino che interpreta storia, eleganza e modernità. Pensate fu il primo Chardonnay ad essere coltivato in Umbria, all’inizio degli anni ‘70 e la sua etichetta richiama, con grafica stilizzata, le formelle quadrilobate del XIV sec. che ornano la facciata del Duomo di Perugia, sto parlando di Umbria Chardonnay delle Cantine Lungarotti , dal carattere pieno e ben equilibrato. Ha un colore:giallo paglierino intenso con riflessi verdognoli e un profumo che esprime note di banana, pesca e nocciolina.

Chardonnay Lungarotti

L’azienda Lungarotti mantiene una forte impronta familiare basata sul rispetto dei valori che uniscono tradizione, storia e territorio ed è oggi diretta dalle sorelle Chiara Lungarotti e Teresa Severini, mentre Maria Grazia Lungarotti dirige con successo i lavori della Fondazione. All’avanguardia sul fronte della salvaguardia ambientale, l’Azienda opera una viticoltura sostenibile, con scelte che mirano all’ottenimento della migliore qualità dell’uva senza per questo stressare la pianta né il terreno, unitamente alla difesa dell’ambiente, non utilizzando né diserbanti né concimi chimici.

Le colline Lungarotti, famose per il loro Rubesco

I “baci” più famosi del mondo

Il nostro viaggio gourmet termina con una squisitezza incomparabile: il Bacio Perugina, conosciuto in tutto il mondo e iconico simbolo della città. I famosi “Baci” furono creati da Luisa Spagnoli, una straordinaria imprenditrice italiana dell’inizio 900,, ideatrice della prima catena di negozi di moda siglati dal suo nome e paladina di nuove soluzioni produttive, come la realizzazioni i suoi ricercatissimi capi che utilizzavano la lana ricavata da conigli d’angora, che non venivano nè uccisi nè tosati, ma amorevolmente pettinati per ricavare la preziosa lana per i filati.

Dall’album di Famiglia Spagnoli. Il primo “delivery” dei cioccolati Perugina  e le tessitrici di lana d’angora (notare la raffinatezza della divisa…)

La famiglia Spagnoli nel tempo ha ceduto l’attività dell’azienda Perugina, ma ha mantenuto l’innato talento nell’assaggiare e nel produrre prodotti d’élite per una clientela molto ristretta.
Oggi Luisa Spagnoli Junior, portatrice di un cognome importante, ha fondato Spagnoli Confiserie Du Chocolat, un laboratorio dove continua la tradizione producendo cioccolati raffinati che eccelgono nelle materie prime.

Ho Incontrato Luisa nel suo atelier di Perugia.

Luisa Spagnoli

Buongiorno Luisa,  perchè i suoi cioccolati sono così speciali?

Oltre alla grande attenzione alle materie prime di primissimo ordine, i nostri prodotti vengono  lavorati e confezionati a mano, uno ad uno senza perdere di vista la qualità e l’importanza di tutti i suoni, i sapori e le emozioni che il cioccolato Spagnoli ha da sempre trasmesso.

Una grande responsabilità dunque?

Certo, consideri che In ogni cioccolatino Spagnoli si racchiudono cent’anni di storia.

i Baci Perugina tradizionali e non

I Baci racchiudono frasi d’amore. Chi li ha scritte?

Le svelo un piccolo segreto: fu la mia bisnonna Luisa a volerli inserire nell’incarto del “bacio” e li estrapolava da questo libriccino… poi se ne sono aggiunti altri, in tutte le lingue.

ecco il libro che era la fonte di ispirazione dei messaggi

Il libro dell “frasi” che poi finivano nell’incarto del Bacio

Ha un sogno nel cassetto ?

(Sorride ) Si, recapitare i miei cioccolatini direttamente a domicilio, consegnati da un elegante autista in divisa su un’auto d’epoca…  Penso che il piacere debba incominciare già nel riceverli ancor prima di assaggiarli.

Il sogna di Luisa :una scuderia di auto vintage per a consegna a domicilio … che chic

INFO

Hotel Sangallo Palace
Secret Umbria
Cantine Lungarotti

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la bellezza dell’Umbria vista da Perugia

Weekend in Perugia, Italy
(in Italian and English

Be enchanted by the wonderful landscape of Umbria, in my opinion one of the most beautiful regions of the Peninsula. Perugia is awakening from the forced torpor of the lockdown: many accommodation facilities of all kinds, many museums, restaurants and trattorias, have reopened and tourists, especially Italians and Europeans, have returned to enjoy the beauty of this city.

Among the hotels, the 4-star Sangallo Palace stands out for its quality-price ratio, strategically located right next to the escalator that will first take you to the magical Rocca Paolina, the imposing fortress built by Pope Paul III.

 

La Rocca Paolina

Get lost in a labyrinth of underground rooms of extraordinary beauty and let yourself be seduced by the video installation “Perugia Folgora” in the Sala del Caminetto. It is a fantasy journey on the wings of the Grifo in the skies of Perugia through past eras in a continuous game of overlapping. An immersive and spectacular show that attracts young and old: a passionate tribute to the historical heritage and the beauties that have made Perugia famous in the world

Un momento del magico video Perugia Folgora
Un momento del magico video Perugia Folgora

Continuing on the escalators, you will arrive in the wonderful center where the Fontana Maggiore triumphs in the sumptuous Piazza IV Novembre, the setting for summer concerts during the Umbria Jazz festival.

Fiabesco notturno sulla Piazza

Do not miss a Perugia Underground tour, to enter the bowels of the hill that houses the city and to experience its history starting with the Etruscans, passing through the Romans and the papal settlement. The descent from the cloister of the Cathedral to the excavations is comparable to the use of a time machine, which realigns its hands with our clock as we go up through the centuries towards the surface.

Le antiche strade romane

Perugia, la capitale della bellezza

In pieno centro troviamo la meravigliosa Piazza della Fontana Maggiore, il Palazzo dei Priori, la Galleria Nazionale e il Pozzo Etrusco, proprio di fianco alla Antica Trattoria San Lorenzo guidata dallo Chef Simone Ciccotti.

L'incanto di Piazza della Fontana a Perugia
L’incanto di Piazza della Fontana Maggiore a Perugia

Let’s go back to where we started and that is the Sangallo Palace, which we recommend for its exquisite hospitality and professionalism, welcoming comfort rooms, design details in the furnishings and lighting, which quote the floor graphics of the Annunciation by Perugino with futuristic neon accents. colored in the showers.

Il Perugino nelle citazioni dell’Hotel Sangallo

Despite being in the center, the rooms are very quiet, thanks to a first-rate anti-noise system. For workouts, relaxation and a nice swim, you will find a rich spa with swimming pool and gym

Finally, his excellent (indeed I would say very good) Sangallo Restaurant, where we meet Chef Kamrul Islam, born in Bangladesh and living in Italy for more than 30 years. His renowned cuisine is now decidedly Italian, indeed Umbrian with some French accent.

Chef Kamrul Islam

Good morning Kamrul, your first memory in the kitchen?

When I was looking around mother Nasmakan intent on preparing our typical dishes. Unlike Indian cuisine, ours is much simpler and certainly less spicy. Sitting at the table is a ritual, just like in Italy, and no expense is spared for food.
Your cooking is …
Based on local products, meats, vegetables, cured meats, cheeses, I would define it as an Umbrian cuisine, often with traditional dishes, such as polenta and sausage and grapes, a classic of the winter months.

Tenerissime costolettine di agnello, quando lo Chef propone la carne

Do you cook at home?
(laughs) Never! My wife forbids me, only her is at the stove, also because our women think that we husbands are not so good at cooking. that we mess and leave everything in a mess, so at home they don’t let me touch a pot.
What does Mrs. Ismal cook?
in my house, the pasta is a winner, also because I have a son who literally lives only on pasta … sometimes rice, as a second course maybe a hamburger or a chicken breast, or … again pasta!
Always and never in your refrigerator…
.
Well, easy to imagine: many types of pasta in the pantry and some homemade sauces in the fridge. Never: eggplant. And yes I like them a lot … but for my wife they are out of discussion … Luckily I cook them here in the restaurant … i

Purtroppo mai …nel frigo di casa dello Chef

Where do you like to spend a weekend?
If we stay in the area, at Lake Trasimeno, if we have a few more days, we like to visit a European city like London or Paris, but above all to discover our wonderful cities in Italy, also because the hospitality of Italians is incomparable.
Do you do gastronomic research on your travels?
No, when I go on vacation I take off my chef uniform and completely forget that I am a cook. I am a pure tourist interested in other things.

 

Pesca e relax sul Lago Trasimeno

Any new dish on your menu?
Brand new, perhaps you are the first to taste it. A very summery dish and easy to make: lemon and mint tagliatelle. LEMON AND MINT TAGLIATELLE.

TAGLIATELLE LIMONE E MENTA


Ingredients for 4 people)

1 lemon peel Egg Tagliatelle (3 ounces) Fresh mint (1 bunch of 50 grams) Garlic (2 cloves) Olive oil Parmesan cheese (30 grams) Parsley (10 grams).
Preparation : Boil the lemon peel to chop later Prepare the mint pesto with garlic, olive oil, parmesan and parsley. Mix everything well and pour over the pasta cooked al dente
A wine to pair?
A wine that interprets history, elegance and modernity. Think it was the first Chardonnay to be grown in Umbria, in the early 1970s and its label recalls, with stylized graphics, the four-lobed tiles of the fourteenth century. that adorn the facade of the Cathedral of Perugia, I am talking about Umbria Chardonnay of Cantine Lungarotti, with a full and well balanced character. It has a color: intense straw yellow with greenish reflections and a perfume that expresses notes of banana, peach and pean

Chardonnay Lungarotti

The Lungarotti company maintains a strong family imprint based on respect for the values that unite tradition, history and territory and is today directed by the sisters Chiara Lungarotti and Teresa Severini, while Maria Grazia Lungarotti successfully directs the work of the Foundation. At the forefront of environmental protection, the company operates a sustainable viticulture, with choices that aim at obtaining the best quality of the grapes without stressing the plant or the soil, together with the defense of the environment, not using either herbicides or chemical fertilizers. i.

Le colline Lungarotti, famose per il loro Rubesco

The most famous “kisses” in the world
Our gourmet journey ends with an incomparable delicacy: the Bacio Perugina, known throughout the world and iconic symbol of the city. The famous “Baci” were created by Luisa Spagnoli, an extraordinary Italian entrepreneur of the early 1900s, creator of the first chain of fashion stores signed by her name and champion of new production solutions, such as the creation of her highly sought-after garments that used wool obtained from angora rabbits, which were neither killed nor shorn, but lovingly combed to obtain the precious wool for the yarns.

Dall’album di Famiglia Spagnoli. Il primo “delivery” dei cioccolati Perugina  e le tessitrici di lana d’angora (notare la raffinatezza della divisa…)

Over time the Spagnoli family has sold the Perugina company business, but has maintained the innate talent in tasting and producing elite products for a very limited clientele. Today Luisa Spagnoli Junior, bearer of an important surname, has founded Spagnoli Confiserie Du Chocolat, a laboratory where she continues the tradition by producing refined chocolates that excel in raw materials .

Luisa Spagnoli

i Baci Perugina tradizionali e non

Il sogna di Luisa :una scuderia di auto vintage per a consegna a domicilio … che chic

INFO

Hotel Sangallo Palace
Secret Umbria
Cantine Lungarotti




Viaggio “gourmet” nella verde Umbria. Tra stelle, meraviglie, incantesimi…

La verde Umbria

 

(In italian and english)
Weekend Premium vi porta in un “gourmet tour” in una delle regioni più belle, più incantate e più golose : l’Umbria.

Pronti?  Si parte!
Le delizie della cucina umbra

Una cucina robusta, vigorosa e schietta, con prodotti del territorio, come i tartufi,  le lenticchie di Castelluccio, i salumi e insaccati, i dolci della tradizione, come la ciaramicola pasquale, l’impastoiata, le buonissime torte al formaggio e l’imperdibile torta al testo, una morbida focaccia che viene abbondantemente farcita da capocollo locale, salumi o verdure.

i tradizionali crostini alle verdure, al sugo e all’immancabile patè di fegato

Ecco le Stelle Michelin

Partiamo da Vespasia (Norcia)  dove da poco è sbarcata una delle Chef che in assoluto io adoro: Fumiko Sakai che farà coppia con Fabio Cappiello. Nata in Giappone, Fumiko riesce a fondere gusti e emozioni orientali nei piatti della tradizione italiana, attenta e interessata all’uso dei prodotti locali.

Norcia
Norcia

Gli accurati piatti dei due chef mirano a deliziare il palato, con un focus su ricette regionali e ottimi ingredienti locali come il tartufo nero e le lenticchie.
Citazione doverosa: Maialino morbido e croccante con chutney di mele

Fumiko Sakai, una delle mie chef preferite

Casa Vissani (Baschi) aperta Luglio, Agosto e Settembre tutti i Mercoledì sera, i Giovedì, Venerdì e Sabato a pranzo e cena e la Domenica a pranzo. Nel menu del suo celebre chef Gianfranco Vissani, troviamo alcuni dei suoi piatti top: Cubo di tonno con avocado, limone e caffè, Bisontè alla giapponese, asparagi al burro e parmigiano reggiano, Zuppa di fagioli del purgatorio, tonda di pesto e vongole veraci e la leggendaria Faraona in casseruola con olive taggiasche, funghi, capperi e patate sotto la brace all’olio. La Casa è anche hotel, dove potrete soggiornare in splendide camere per scoprire l’Umbria e le sue meraviglie.

Chef Gianfranco Vissani

Perugia, la capitale della bellezza

In pieno centro troviamo la meravigliosa Piazza della Fontana Maggiore, il Palazzo dei Priori, la Galleria Nazionale e il Pozzo Etrusco, proprio di fianco alla Antica Trattoria San Lorenzo guidata dallo Chef Simone Ciccotti.

L'incanto di Piazza della Fontana a Perugia
L’incanto di Piazza della Fontana Maggiore a Perugia

Circondato da antiche mura e volte a vista, il ristorante propone una cucina creativa di ricerca, originale e personale, attingendo ai piatti della tipica cucina Umbra e alla tradizione gastronomica italiana. Simone Ciccotti, da oltre venti anni è portavoce della cucina italiana all’estero, dove partecipa alla realizzazione di Festival Gastronomici e corsi di cucina, sui piatti regionali, e sui piatti di tradizione italiana. come “The James Beard Foundation in New York”.

Il caldo sposa il freddo: Muffin di cipolla rossa, marmellata al pomodoro, stracchino di gelato al gorgonzola. mentre e una citazione dell’iconica caramella Rossana Perugina, rivisitata con un ripeno di caciottina locale

Simone è membro del gruppo Ristoratori Italiani in U.S.A , Chef consultant del Gruppo Tuscan Owen NY e Presidente regionale Accademia Nazionale Italcuochi.
Impossibile non citare il suo superlativo Uovo e Uovo, Uovo di fagianella croccante, crema di patate di Pietralunga, acqua di tartufo nero Giuliani tartufi.

Uovo e Uovo , una delle sorprese di Simone

Ciccotti ha deliziato con i suoi piatti molti nomi illustri, tra cui Papa Giovanni Paolo II, Sofia Loren, Giorgio Armani, Michael Douglas e Britney Spears.

Chef Simone Ciccotti , Antica trattoria San Lorenzo, Perugia

Cambiamo atmosfera e scopriamo (e proprio il caso di dirlo) un altro ristorante storico di Perugia: La Taverna, locato in una deliziosa piazzetta nel tortuso Vicolo delle Streghe…

L’insgna dell Taverna nei meandri del Vicolo delle Streghe

Da piccolo, quando facevo i capricci, mamma mi faceva passare da questo vicolo, allora disabitato, dove il vento creava dei sibili che si dicevano essere le lamentele dell streghe…Puoi immaginare il mio terrore…”
Così mi racconta Claudio Brugalossi, grande personaggio (e grandissimo cuoco) perugino, nonchè proprietario di questa Trattoria che si rifà alle tradizioni gastronominche umbre e che è da sempre uno dei ristoranti favoriti dai perugini e non solo… 

Claudio Brugalossi

Tra i clienti illustri basti citare ben quattro Presidenti della Repubblica, l’iconico Tony Bennet, grande fan di Claudio, Antony Hopkins e la superstar Lady Gaga che, durante Umbria Jazz Festival, ha voluto cenare alla Pergola portando con sè tutta la band e la famiglia Germanotta al completo!

La rustica semplicità di una panzanella alle verdure e fiordilatte e la “tatin” di cipolla Cannara al vapore con fonduta di pecorino e un’abbondante pioggia di tartufo

Nei piatti di Brugalossi dolcezza e sapidità si bilanciano sapientemente, come la dolce cipolla Cannara al vapore che sposa una saporita fonduta di pecorino e un’abbondante pioggia di tartufo. Ritorna la citazione della famosa caramella Rossana, dove Brugalossi riporta il rosso della confezione in un ripieno alla rapa rossa.

La famosa caramella Rossana Perugina, rivive nel piatto di Brugalossi

Lasciamo le Streghe per ritrovarci in un ambientie degno di vere Pricipesse…
Siamo al Ristorante Collin’s dell’Hotel Brufani, alloggio storico di Perugia.
Le delizie e le soprese arrivano subito, nell’adorabile dehors dove ci viene servito un cocktail a base di fiori di sambuco e accompagnato da irrestibili cialde con pathè di fegato.

Un aperitivo servito nel dehors

Poi entriamo nella lussuosa hall per raggiungere la sala da pranzo, dove sembra che improvvisamemete possa far capolino la principessa Sissi…

Rosè Brut Lungarotti di Montefalco accoppia un rochè di fegato e tartufo

Al timone del Collin’s troviamo lo Chef Marco Gargaglia, la cui cifra stilistica è chiara: materie prime sensazionali, autentiche e stagionali che chiedono solo di essere valorizzate; tecnica capace di esaltare i sapori, l’eleganza e l’armonia di ogni piatto.

Marco Gargaglia

Giovane, brillante, voglioso di crescere,  passando ovviamente per le migliori espressioni asiatiche (diventate un suo vero pallino, anzi una passione maniacale)

Tataki di gambero irrorato da estratto di prosciutto e paccheri rigati con agnello stracotto e cipolla caramellata
Tataki di gambero irrorato da estratto di prosciutto e paccheri rigati con agnello stracotto e cipolla caramellata

Alla domanda: “La meta dei tuoi sogni?” risponde ovviamente “Il Giappone” Itinerario di un sogno che rivela nelle sue composizioni, come il tataki di gambero con estratto di prosciutto

Faraona con suo fondo e peperoni, un piatto da Oscar!

Scelti per voi

Buca di San Francesco (Assisi)
La locanda del Cardinale (Assisi)
Serpillo, Da Oscar (Bevagna)
La Bastiglia (Spello)


Fiorfiore (Todi)
I sette Consoli, La Palomba( Orvieto)
San Lorenzo, Apollinare, Tempio del Gusto (Spoleto)
Nascostoposto (Terni
Porta Tesseneca (Gubbio)

Gubbio

Narni (Terni): quando “Chef” è al femminile:  la squisita cucina di Mariana

Eccoci a Narni, straodinario borgo… sopra e sotto!
Antica fortezza romana, oggi si svincola tra piazze, botteghe, viuzze, scalinate e impareggiabili scorci panoramici, tra cui il più suggestivo si trova in direzione del ponte sul Nera, dove potrete ammirare il maestoso arco superstite del Ponte di Augusto, costruito neI  I secolo a.C.

Le incantevoli viuzze di Narni e il maestoso Arco di Augusto

Il sottosuolo di Narni ci offre un percorso stupefacente, che si snoda tra cquedotti, cisterne, cunicoli, cripte e perfino la sala delle torture del Tribunale dell’Inquisizione, con una cella che ancora mostra i graffiti incisi dai prigionieri in attesa di essere condannati.

Narni sotterranea
Narni sotterranea

Risaliamo alla luce e scopriamo il ristorante Il Fondaco, situato nel centro storico , al piano terra di un palazzo storico del secolo XVI. Ci accoglie la esuberante chef Mariana Sima che propone piatti tipici della cucina della bassa Umbria tra cui i tradizionali manfricoli fatti a mano e conditi con pomodoro e peperoncino piccante, molto piccante…

La Chef Mariana Sima e i suoi tradizionali manfricoli alla narnese

Quel borgo nascosto…

A Torgiano (Perugia) ci aspetta un incantevole lembo d’Umbria. Tra il verde dei suoi giardini e il turchese della splendida piscina, il meraviglioso Resort&Spa Tre Vaselle ospita l’ elegante ristorante Le Melograne dove impera lo Chef Marco Di Pietrantonio

Un elegante privè nel ristorante Le Melograne

La prerogativa dello Chef sono semplicità e chiarezza. Di Pietrantonio predilige i sapori netti e distinti, raramente un suo piatto trovimo più di tre ingredienti, in perfetta fusione aromatica e gustativa, come la sua pasta chitarra con polpa di riccio, pomodorini e basilico oppure la spigola di mare scottata su un letto di olive taggiasche e pomodori essiccati, dove il condimento è affidato a un jus di menta e lime.

Chef Marco Di Pietrantonio de’ Le Melograne e la sua spigola scottata

Nel calice, un paradisiaco Torre di Giano “Vigna Il Pino” 2015 ottenuto da uve di vermentino, grechetto e trebbiano, un piacevole bianco dai sentori di frutta con una leggera speziatura dolce e un cenno di vaniglia, un vero capolavoro delle Distillerie Lungarotti, proprietarie del Resort

La chitarra e il paradisiaco Torre di Giano “Vigna il Pino”

Marco ama i dolc. Ecco un irresistibile semifreddo alle mandorle con cioccolato fondente

E per finire… Il Castello di Petroia: un segreto da scoprire

A metà percorso della strada antica che da Perugia porta a Gubbio, si staglia all’orizzonte la severa e maestosa mole del Castello di Petroia, con la sua Torre, Il Castello dei Signori e il Castello della servitù. Questo fiabeso edificio offre camere per gli ospiti, la sala colazione, il ristorante, la libreria e 9 suites.

Castello di Petroia

Il menu è curato da Walter Passeri che  con attenta ricerca storica delle cucina antica umbra, ha creato un sapiente connubio tra tradizione ed innovazione.
La sera si cena a lume di candela.

Un elegante piatto di Chef Passeri

Tra i vini dell’Umbria: abbiamo scelto…

Una meravigliosa immagine della vigna Monticchio in autunno.
Una meravigliosa immagine della vigna Monticchio in autunno.

I vini delle cantine Lungarotti, simbolo dell’eccellenza enologica umbra, iniziata da Giorgio Lungarotti, pioniere della moderna enologia italiana e fondatore dell’azienda di Torgiano, piccolo borgo a pochi passi da Perugia, una passione che prosegue di generazione in generazione e che conta ben 250 ettari di vigneti,

Alcune delle 29 etichette delle Cantine Lungarotti

Fino dal 1962, Il cavallo di battaglia delle cantine Lungarotti è il Rubesco, un rosso dal corpo equilibrato, uve Sangiovese e Colorino, colore rubino, profumi speziati con decisi richiami al pepe e al tabacco dolce e sottofondo di confettura rossa e violetta.


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INFO
Sviluppo Umbria
Narni Sotterranea
Antica Trattoria San Lorenzo
Vespasia
Casa Vissani
Collin’s
Tre Vaselle 
Le Melograne
La Taverna
Lungarotti Wines
Il Fondaco
www.dreavel.com

CESARE ZUCCA
Travel, food & lifestyle.
Milanese di nascita, vive tra New York, Milano e il resto del mondo.
Per WEEKEND PREMIUM fotografa e racconta città, culture, stili di vita e scopre delizie gastronomiche sia tradizionali che innovative.
Incontra e intervista top chefs di tutto il mondo, ‘ruba’ le loro ricette e vi racconta il tutto qui, in stile ‘Turista non Turista’

 

La settimana prossima vi porteremo a… meravigliosa sorpresa!

next “gourmet” stop

For the english version , just turn the page. Click Next>

A “gourmet” trip in the green Umbria.
Among stars, wonders, spells …

Weekend Premium takes you on a “gourmet tour” in one of the most beautiful, enchanting and greedy regions: Umbria.
Are you ready? Let’s go!

Umbria offers a  robust, vigorous and straightforward cuisine, with local products, such as truffles, lentils from Castelluccio, cured meats and sausages, traditional desserts, such as Easter ciaramicola, impastoiata, delicious cheese cakes and the unmissable Torta al testo, a soft focaccia that is abundantly stuffed with local capocollo, cured meats or vegetables.

i tradizionali crostini alle verdure, al sugo e all’immancabile patè di fegato

Here are Michelin Stars
Let’s start from Vespasia (Norcia) where one of the Chefs that I absolutely adore has recently landed: Fumiko Sakai who will be paired with Fabio Cappiello. Born in Japan, Fumiko manages to blend oriental tastes and emotions in traditional Italian dishes, attentive and interested in the use of local products.

Norcia
Norcia

The dishes of the two chefs aim to delight the palate, with a focus on regional recipes and excellent local ingredients such as black truffles and lentils.
A must: Soft and crunchy suckling pig with apple chutney
 

Fumiko Sakai, una delle mie chef preferite

Casa Vissani (Baschi)
is open in July, August and September every Wednesday evening, Thursday, Friday and Saturday for lunch and dinner and Sunday for lunch.
In the menu of his famous chef Gianfranco Vissani, we find some of his top dishes: Cube of tuna with avocado, lemon and coffee, Japanese bisontè, asparagus with butter and Parmesan cheese, Purgatory bean soup, round of pesto and clams and clams. the legendary Guinea fowl in casserole with Taggiasca olives, mushrooms, capers and potatoes under the embers in oil. La Casa is also a hotel, where you can stay in beautiful rooms to discover Umbria and its wonders.

Chef Gianfranco Vissani

erugia, the capital of beauty In the center we find the wonderful Piazza della Fontana Maggiore, the Palazzo dei Priori, the National Gallery and the Etruscan Well, right next to the Chef Antica Trattoria San Lorenzo led by Chef Simone Ciccotti.

L'incanto di Piazza della Fontana a Perugia
L’incanto di Piazza della Fontana Maggiore a Perugia

Surrounded by ancient walls and vaulted ceilings, the restaurant offers a creative cuisine of research, original and personal, drawing on the dishes of the typical Umbrian cuisine and the Italian gastronomic tradition. Simone Ciccotti has been a spokesperson for Italian cuisine abroad for over twenty years, where he participates in the organization of Gastronomic Festivals and cooking classes, on regional dishes, and on traditional Italian dishes. as “The James Beard Foundation in New York.

Il caldo sposa il freddo: Muffin di cipolla rossa, marmellata al pomodoro, stracchino di gelato al gorgonzola. mentre e una citazione dell’iconica caramella Rossana Perugina, rivisitata con un ripeno di caciottina locale

Hot meets cold: Red onion muffins, tomato jam, gorgonzola ice cream stracchino. while and a quote from the iconic Rossana Perugina candy, revisited with a filling of local caciottina

Simone is a member of the Italian Restaurateurs group in the U.S.A, Chef consultant of the Tuscan Owen NY Group and regional President of the Italcuochi National Academy. Impossible not to mention its superlative Uovo e Uovo, Crispy pheasant egg, Pietralunga potato cream, Giuliani tartufi black truffle water.

Uovo e Uovo , una delle sorprese di Simone

Ciccotti has delighted many illustrious names with his dishes, including Pope John Paul II, Sofia Loren, Giorgio Armani, Michael Douglas and Britney Spears.

Chef Simone Ciccotti , Antica trattoria San Lorenzo, Perugia

Let’s change the atmosphere and discover (and it is appropriate to say it) another historic restaurant in Perugia: La Taverna, located in a delightful square in the tortuous Vicolo delle Streghe.

L’insgna dell Taverna nei meandri del Vicolo delle Streghe

“When I was little, when I was having a tantrum, Mom made me pass through this alley, then uninhabited, where the wind made hisses that were said to be the complaints of the witches … You can imagine my terror …” Tells me Claudio Brugalossi, a great character (and great cook) from Perugia, as well as the owner of this Trattoria that goes back to the Umbrian gastronomic traditions and has always been one of the favorite restaurants of Perugia and beyond ….

Claudio Brugalossi

Among the illustrious customers it is enough to mention four Presidents of the Republic, the iconic Tony Bennet, great fan of Claudio, Antony Hopkins and the superstar Lady Gaga who, during the Umbria Jazz Festival, wanted to dine at the Pergola bringing with him the whole band and the complete Germanotta family! .

La rustica semplicità di una panzanella alle verdure e fiordilatte e la “tatin” di cipolla Cannara al vapore con fonduta di pecorino e un’abbondante pioggia di tartufo

In Brugalossi’s dishes, sweetness and flavor are wisely balanced, like the sweet Cannara steamed onion that marries a tasty pecorino fondue and an abundant rain of truffles. The quote of the famous Rossana candy returns, where Brugalossi reports the red of the package in a red turnip filling.

La famosa caramella Rossana Perugina, rivive nel piatto di Brugalossi

We leave the Witches to find ourselves in an environment worthy of true Princesses … We are at the Collin’s Restaurant of the Hotel Brufani, an authentic historical piece of Perugia. The delights and surprises arrive immediately, in the lovely terrace where we are served a cocktail based on elderflower and accompanied by irrepressible waffles with liver pathé.

Un aperitivo servito nel dehors

Rosè Brut Lungarotti di Montefalco accoppia un rochè di fegato e tartufo

Here we find Chef Marco Gargaglia, whose stylistic code is clear: sensational, authentic and seasonal raw materials that just ask to be enhanced; technique capable of enhancing the flavors, elegance and harmony of each dish.

Marco Gargaglia

Young, brilliant, eager to grow up, obviously passing through the best Asian expressions (become a real obsession of his, indeed a maniacal passion.

Tataki di gambero irrorato da estratto di prosciutto e paccheri rigati con agnello stracotto e cipolla caramellataTataki di gambero irrorato da estratto di prosciutto e paccheri rigati con agnello stracotto e cipolla caramellata

To the question: “The destination of your dreams?” he promptly answers “Japan!” Itinerary of a dream that he reveals in his compositions, such as shrimp tataki with ham extract

Faraona con suo fondo e peperoni, un piatto da Oscar!

I chose for you

Buca di San Francesco (Assisi)
La locanda del Cardinale (Assisi)
Serpillo, Da Oscar (Bevagna)
La Bastiglia (Spello)


Fiorfiore (Todi)
I sette Consoli, La Palomba( Orvieto)
San Lorenzo, Apollinare, Tempio del Gusto (Spoleto)
Nascostoposto (Terni
Porta Tesseneca (Gubbio)

Gubbio

Narni (Terni): when “Chef” is feminine: Mariana’s exquisite cuisine
Here we are in Narni, an extraordinary village … above and below! Ancient Roman fortress, today it is released between squares, shops, alleys, stairways and incomparable panoramic views, among which the most suggestive is located in the direction of the bridge over the Nera, where you can admire the majestic surviving arch of the Augustus Bridge, built in the first century B.C

Le incantevoli viuzze di Narni e il maestoso Arco di Augusto

The underground of Narni offers us an astonishing path, which winds through aqueducts, cisterns, tunnels, crypts and even the torture room of the Inquisition Tribunal, with a cell that still shows the graffiti engraved by prisoners waiting to be sentenced BC.

Narni sotterranea
Narni sotterranea

We go back to the light and discover the Il Fondaco restaurant, located in the historic center, on the ground floor of a historic building from the 16th century. We are welcomed by the exuberant chef Mariana Sima who proposes typical dishes of the cuisine of the lower Umbria including the traditional handmade manfricoli and seasoned with tomato and hot pepper, very spicy …

La Chef Mariana Sima e i suoi tradizionali manfricoli alla narnese

That hidden village …
In Torgiano (Perugia) an enchanting strip of Umbria awaits us. Between the green of its gardens and the turquoise of the splendid swimming pool, the wonderful Resort & Spa Tre Vaselle houses the elegant Le Melograne restaurant where Chef Marco Di Pietrantonio reigns.

Un elegante privè nel ristorante Le Melograne

The Chef’s prerogative are simplicity and clarity. Di Pietrantonio prefers clear and distinct flavors, rarely in his dish we find more than three ingredients, in perfect aromatic and gustatory fusion, such as his pasta chitarra with sea urchin pulp, cherry tomatoes and basil or seared sea bass on a bed of olives taggiasche and dried tomatoes, where the dressing is entrusted to a mint and lime jus.

Chef Marco Di Pietrantonio de’ Le Melograne e la sua spigola scottata

In the glass, a heavenly Torre di Giano “Vigna Il Pino” 2015 obtained from Vermentino, Grechetto and Trebbiano grapes, a pleasant white with hints of fruit with a light sweet spiciness and a hint of vanilla, a true masterpiece of the Lungarotti Distilleries, owners of the Resort.

La chitarra e il paradisiaco Torre di Giano “Vigna il Pino”

Marco ama i dolc. Ecco un irresistibile semifreddo alle mandorle con cioccolato fondente

And finally … The Castle of Petroia: a secret to be discovered
Halfway along the ancient road that leads from Perugia to Gubbio, the severe and majestic bulk of the Castle of Petroia stands out on the horizon, with its Tower, the Castle of the Signori and the Castle of the servants. This fairy tale building offers guest rooms, breakfast room, restaurant, library and 9 suites.

Castello di Petroia

The menu is curated by Walter Passeri who, with careful historical research of ancient Umbrian cuisine, has created a skilful combination of tradition and innovation. In the evening, dinner is by candlelight.

Un elegante piatto di Chef Passeri

Among the  Umbria we have chosen …

Una meravigliosa immagine della vigna Monticchio in autunno.
 

The Lungarotti wineries, symbol of enological excellence, started by Giorgio Lungarotti, pioneer of modern Italian oenology and founder of the company of Torgiano, a small village a few steps from Perugia, a passion that continues from generation to generation and that counts 250 hectares of vineyards,

Alcune delle 29 etichette delle Cantine Lungarotti

Fino dal 1962, Il cavallo di battaglia delle cantine Lungarotti è il Rubesco, un rosso dal corpo equilibrato, uve Sangiovese e Colorino, colore rubino, profumi speziati con decisi richiami al pepe e al tabacco dolce e sottofondo di confettura rossa e violetta.

INFO
Sviluppo Umbria
Narni Sotterranea
Antica Trattoria San Lorenzo
Vespasia
Casa Vissani
Collin’s
Tre Vaselle 
Le Melograne
La Taverna
Lungarotti Wines
Il Fondaco

www.dreavel.com

CESARE ZUCCA
Travel, food & lifestyle.
Born in Milan, Cesare lives between New York, Milan and the rest of the world.
For WEEKEND PREMIUM he photographs and writes about cities, cultures, lifestyles.
He likes to discover both traditional and innovative gastronomic delights, to meet and interview top chefs from all over the world and to ‘steal ‘their recipes… All of them treasured in his blog, with a
“Non Touristy Tourist ”  style




Il viaggio di Chiara continua verso Spello, Perugia e Gubbio

Dopo aver lasciato a malincuore il Resort di Borgobrufa, insieme alla mia famiglia decidiamo di visitare anche Spello, Perugia e Gubbio.

Ecco, allora, Spello uno dei borghi più belli d’Italia, conosciuto per le magnifiche infiorate create ogni anno in occasione della festa del Corpus Domini. Sono entrata dalla grandiosa Porta Consolare e ho percorso i vicoli con scorci unici, ammirato panorami e beni artistici, la chiesa Santa Maria Maggiore con affreschi del Pinturicchio, Sant’Andrea e San Lorenzo. Affascinata lascio questo posto incantevole uscendo da Porta Venere con le due belle Torri di Propenzio.

Da Spello a Perugia

Con nostalgia lascio Spello, ma poi, ecco Perugia! Parcheggiamo e, dopo aver fatto la risalita con le scale mobili che attraversano i sotterranei della Rocca Paolina, luogo buio, però nello stesso tempo affascinante, antico e ricco di mistero. Eccomi in centro!!

Bellissima Piazza IV Novembre, cuore della città, con al centro la Fontana Maggiore in marmo, composta da tre vasche con i segni dello Zodiaco, i mesi dell’anno, scene della Bibbia e favole di Fedro. Una vera opera d’arte anche Palazzo dei Priori, in stile gotico, con sopra l’ingresso le statue del grifo e del leone e la Cattedrale di San Lorenzo.

Seduta sulle scalinate ho ammirato tutta la bellezza della piazza e il  brulicare di persone che vi sostano per fare fotografie e godere della vista, l’atmosfera che si respira ti fa tornare indietro nel tempo.

Sono golosa e da golosa del cioccolato mi è mancato non visitare il negozio della Perugina, anche se mi sono accontentata di ammirare le vetrine. Pazienza sarà per la prossima volta!!!!

Verso Gubbio!

I miei genitori mi sorprendono ancora facciamo tappa a Gubbio. Lungo la strada da Perugia a Gubbio ammiro il paesaggio umbro, molto verdeggiante, e arrivo in questo borgo medievale arroccato sul monte Ingino, al confine con le Marche. Raggiungo il grande complesso di Piazza Grande, che comprende il Palazzo dei Consoli e il Palazzo Pretorio. Da qui si gode uno splendido panorama. Ma non è ancora finita!

Salgo poi su un trenino turistico per un viaggio nella storia di Gubbio. Mi sono seduta e mi sono goduta con emozione questo tour, alla scoperta di vie, vicoli e splendide piazze di grande bellezza.

Mi sono immersa nella storia, nella cultura e nelle tradizioni di questa città meravigliosa. Ma, prima di ripartire, mi sono gustata una crescia farcita con prosciutto crudo e formaggio molle, un piatto tipico del posto. Buonissima!!!!

CIAO GUBBIO. CIAO UMBRIA!

Tre giorni sono trascorsi velocemente. Il sogno di questo viaggio non finirà, perché io ritornerò con la mente lì e ricorderò questa bellissima avventura. Ringrazio Raffaele D’Argenzio di Weekend Dreamers (la pagina FB che cerca di realizzare i sogni come il mio).

La sorpresa finale è che questo articolo partecipa  al premio Young Reporter, perché anch’io sono una weekend dreamers. Altra avventura, altra emozione.

Chiara Bruzzese

CHI È CHIARA BRUZZESE

Sono Chiara Bruzzese, ho 27 anni e sono una tipa socievole, ma scontrosa. Mi piace la musica, sentirla a tutto volume, e sono una grande fan di Mika. Sogno di incontrarlo e diventare sua amica!!! Poi ballo in carrozzina, mi piace perché  mi fa sentire libera e mi coinvolge a tal punto che dimentico la mia disabilità.




Umbria: lezioni di cioccolato nel Castello di Petroia

È arrivato l’autunno e noi di Weekend Premium vorremmo consigliarvi un fine settimana all’insegna della cultura e dell’arte del cioccolato per addolcire l’arrivo del freddo.

È risaputo infatti che il cioccolato faccia bene all’umore e che, grazie alla sua alta percentuale di antiossidanti, sia fonte di benessere. Ma il cioccolato è anche la concessione di un piccolo peccato di gola, che diventa ancora più gustoso se la creazione nasce dalle proprie mani o da quelle di chi si ama. Per questo, al Castello di Petroia, autentico maniero medievale che ha dato i natali a Federico da Montefeltro tra Perugia e Gubbio, i pasticceri Martina e Leonardo propongono agli ospiti deliziose lezioni di cioccolato. I due creativi conoscono bene le arti della produzione delle perle di cacao provenienti dalle terre eugubine e perugine e sono pronti, dal 1° ottobre al 23 dicembre (ponti e festività escluse), ad insegnare ai visitatori e ai buongustai a realizzare cioccolatini ripieni, per poi assaggiarli in compagnia.

Il corso di cioccolateria si tiene nelle atmosfere antiche del Castello, che ha una storia millenaria. La sua origine va infatti collocata tra il IX e X secolo, quando i grandi Comuni, come Gubbio, costituirono a difesa del territorio, centri fortificati e castelli. Si tratta di un complesso di edifici medievali racchiusi entro una cinta muraria; una acropoli, alla cui sommità si erge il Mastio con al centro la Torre. Il Mastio nel suo complesso e le mura esterne sono gli elementi più antichi e si mostrano a chi giunge al Castello come un vero borgo medievale.

Il Castello è sempre stato abitato nei tempi: utilizzato come fortezza inespugnabile nel Medioevo e residenza di feudatari e signori fino al secolo XVIII°. Dall’Unità d’Italia, persa ogni funzione pubblica, è abitazione signorile e centro di un’azienda agraria. La sua ultima trasformazione è degli anni 90 quando si è trasformata nell’attuale struttura ricettiva. Oggi accoglie 13 camere, ognuna diversa dall’altra, disposte nelle tre strutture principali. All’interno di alcune di queste camere si possono assaggiare i cioccolatini preparati godendosi il relax dell’idromassaggio, sullo sfondo della campagna umbra decorata di boschi e di ulivi. E se si dice che il cioccolato allunga la vita, questa è senza dubbio una piacevole occasione per sperimentarne gli effetti. Prezzo per un pernottamento con prima colazione per 2 persone in camera doppia e corso di cioccolato di 2 ore per 2 parsone, a partire da 180 euro. Il numero dei partecipanti deve essere minimo di 4 persone e massimo di 10.

Per maggiori informazioni: www.petroia.it




RICETTE DI VIAGGIO: mandaci la tua ricetta e vinci un weekend!

Partecipare al nostro contest Ricette di Viaggio è semplice: basta condividere con noi una ricetta tradizionale e storica della tua regione, abbinandole, se vuoi, un vino locale. Il PREMIO per la ricetta che riscuoterà più successo è UN WEEKEND DI 2 NOTTI PER 2 NEL FANTASTICO HOTEL **** GIÒ WINE A PERUGIA!

Per partecipare al contest:

  • Metti “Mi piace” alla nostra pagina Facebook Weekend Premium
  • Condividi un post con la ricetta sulla nostra pagina oppure inviaci un messaggio privato su Facebook o una e-mail all’indirizzo redazione@edizionidargenzio.com
  • Goditi il tuo weekend!

La RICETTA DI VIAGGIO che otterrà più like entro il 15 luglio 2017 vincerà il weekend nella splendida Perugia, dove sarete ospiti in camere speciali dedicate ai migliori vini italiani e arredate con botti e cassette di vino.

Clicca qui per visualizzare le ricette ricevute e votare la tua preferita

Ecco il Voucher dell’ Hotel Giò Wine di Perugia per chi invierà la ricetta che riceverà il maggior numero di Like

Ecco alcune foto dell’Hotel:




Weekend di mostre: a Reggio Emilia e a Perugia per immergersi nell’arte contemporanea

REGGIO EMILIA

I suoi principali monumenti sono, il Teatro Municipale, di forme neoclassiche, intitolato alla memoria dell’illustre attore reggiano Romolo Valli, le basiliche rinascimentali e barocche di San Prospero ed il Santuario della Beata Vergine della Ghiara, il Duomo e molti palazzi di periodo medievale e rinascimentale disseminati per il centro storico.

DOVE MANGIARE

Ristorante A Mangiare

Un locale storico alle porte della città. La cucina prende spunto dalla tradizione ma non manca di offrire proposte più creative, prestando attenzione alla stagionalità dei prodotti. Ottima la carta dei vini, con etichette selezionate. www.ristoranteamangiare.it

DOVE DORMIRE

Hotel Posta Un 4 stelle nel cuore del centro storico, all’interno dell’antico Palazzo del Capitano del Popolo. Bellissimo l’ampio salone affrescato, romantiche ed accoglienti le camere e affascinante sala breakfast in stile liberty. www.hotelposta.re.it Città ricca di arte e cultura, si raggiunge facilmente dall’autostrada.

 

FINO AL 16 APRILE: LICALBE STEINER.

Alle origini della grafica italiana

Allestita presso la Sinagoga di Reggio Emilia, una narrazione scandita dalle diverse sezioni: ricerca grafica e foto-grafica, editoria, pubblicità, marchi, presentazione di prodotto, manifesti e grafica di impegno civile, per arrivare infine a toccare anche l’attività di Lica, dal 1974, anno in cui muore Albe, alla sua scomparsa, nel 2008. Gli Steiner furono, senza dubbio, protagonisti e interpreti della rinascita culturale italiana nel dopoguerra, insieme a intellettuali come Vittorini e Calvino. www.palazzomagnani.it

 

 

PERUGIA

Una città da vivere senza fretta, passeggiando tra le sue stradine medievali respirandone l’arte e la storia. Da vedere assolutamente la maestosa Piazza ed il Palazzo dei Priori, la Galleria Nazionale dell’Umbria, il Collegio del Cambio e quello della Mercanzia. Nella parte alta, il panorama che si gode da ogni belvedere lascia davvero senza parole, come incanta la meravigliosa città sotterranea con la sua antica e affascinante Rocca Paolina (foto).

DAL 12 MARZO AL 4 GIUGNO: FEDERICO SENECA (1891–1976)

Segno e forma nella pubblicità

La Galleria Nazionale dell’Umbria presenta oltre 300 materiali elaborati da Federico Seneca. Manifesti, locandine, insegne, logotipi, cartoline, calendari, scatole in latta e cartone, splendidi bozzetti scultorei in gesso di uno dei protagonisti della grafica pubblicitaria del Novecento, che proprio a Perugia ha vissuto uno dei momenti creativi più importanti della sua carriera in qualità di primo direttore dell’Ufficio pubblicità della Perugina. www.gallerianazionaleumbria.it

DOVE DORMIRE 

Hotel La Rosetta

Novanta eleganti camere per questo quattro stelle che sorge proprio nel centro storico di Perugia. A pochi passi dall’albergo sono raccolti i monumenti più importanti della città.

DOVE MANGIARE

Molti i srervizi offerti: bar, terrazza con vista sul centro, sale riunioni, cassetta di sicurezza in camera, ascensore, Wi-Fi adsl free, servizio lavanderia, giornale omaggio su richiesta, Limousine service e tranfert a pagamento. www.larosetta.eu Ristorante La Rosetta Collegato all’Hotel, il rinomato ristorante La Rosetta offre la possibilità di gustare i suoi ottimi piatti nello scenario unico del cortile interno, nella rilassante atmosfera dell’oasi pedonale del centro storico. www.larosetta.eu

 

 




Alla scoperta dei dolci pasquali: la ciaramicola di Perugia

Anche questa domenica proseguiamo nel nostro viaggio alla scoperta delle tipiche ricette pasquali. Oggi protagonista è la Ciaramicola, un dolce della tradizione di Perugia e provincia. Si tratta di una ciambella dal colore rosa/rosso ricoperta da una meringa bianca e confettini colorati di copertura. Questo abbinamento del colore rosso e bianco è stato scelto come inno alla città, per ricordarne quindi i rioni storici e lo stemma. Il nome Ciaramicola deriva da “ciaramella”, e serve a evocare la forma circolare, a ciambella, del dolce. Questo perché la tradizione vuole che questo fosse il dolce che le promesse spose regalavano al futuro marito in occasione della Pasqua.

Ingredienti

250 gr di farina

150 gr di zucchero

2 uova

60 gr di burro

1 buccia di limone non trattato

Lievito e vanillina

Liquore alchermes

Per decorare

2 albumi

150 gr di zucchero a velo

Confetti colorati

Preparazione

In una ciotola montare le uova con lo zucchero, fino ad ottenere un composto spumoso. Aggiungere poi il burro fuso e il liquore alchermes, secondo i gusti (indicativamente il colore da ottenere è un bel rosa, che ricorda il colore delle gomme americane – NB: se l’alchermes non è di vostro chiarimento si può sostituire con del colorante per alimenti rosso). Unire la farina, il lievito e la buccia grattuggiata di un limone e continuare a montare fino ad ottenere un composto omogeneo. Versare quindi l’impasto ottenuto in uno stampo per ciambelle, precedentemente imburrato e infarinato. Infornare in forno ventilato già caldo a 160°C e cuocere per 35 minuti circa.

Nel frattempo preparare la meringa montando gli albumi a neve e aggiungendo man mano lo zucchero. Continuare a montar fino ad ottenere una meringa soda. Una volta trascorsi i 35 minuti e il dolce sia cotto, sfornare e ricoprirlo con il composto della meringa e, se gradite, cospargendola ci confettini colorati e infornare nuovamente a 100°C per circa 40 minuti. Una volta cotta anche la meringa, sfornare e lasciare raffreddare prima di capovolgerla su un piatto da portata.




RICETTE DI VIAGGIO: mandaci la tua ricetta e vinci un weekend!

Partecipare al nostro contest Ricette di Viaggio è semplice: basta condividere con noi una ricetta tradizionale della tua regione, raccontandoci anche, qualora tu la conosca, la sua storia e abbinandole un vino. Il PREMIO in palio per la ricetta che riscuoterà più successo è UN WEEKEND DI 2 NOTTI PER 2 NEL FANTASTICO HOTEL **** GIÒ WINE A PERUGIA!

Per partecipare al contest:

  • Metti “Mi piace” alla nostra pagina Facebook Weekend Premium
  • Condividi un post con la ricetta sulla nostra pagina oppure inviaci un messaggio privato su Facebook o una e-mail all’indirizzo redazione@edizionidargenzio.com
  • Goditi il tuo weekend!

La RICETTA DI VIAGGIO che otterrà più like entro il 15 giugno 2017 vincerà il weekend nella splendida Perugia, dove sarete ospiti in camere speciali dedicate ai migliori vini italiani e arredate con botti e cassette di vino.

Ecco qualche foto dell’Hotel:




I posti migliori dove vedere le stelle cadenti

Un Asrtovillaggio con meridiane e strumenti 3D ma anche una spiaggia sarda con buio “certificato”: tutti i posti migliori da Nord a Sud dove osservare le Perseidi.

Ecco alcune idee per avvistare le stelle cadenti nella notte di San Lorenzo, il 10 agosto e nelle notti intorno a quella dataAGOModra_Leonids98. Si sa che in città complice l’inquinamento luminoso, l’impresa di ammirare le meteore appartenenti allo sciame delle Perseidi è quasi impossibile. Insegne, lampadine, neon e fari delle auto cancellano la trapunta del cielo. Ma è altrettanto vero che spesso spostamenti, per raggiungere luoghi bui, permettono di godere dello spettacolo e di esprimere il fatidico desiderio. Per quest’anno il massimo delle attività delle Perseidi è previsto nella notte tra l’11 e il 12 agosto, dal tramonto della Luna fino alle prime luci dell’alba.

Ecco la classifica degli otto posti certificati, in tutt’Italia da nord a sud, che vi permettono di vedere le stelle cadenti:

Livigno: durate la notte nera a luci spente la festa è a lume di candela.

Cortina d’Ampezzo: per percorre, tra i boschi, il Sentiero dei Pianeti e il Sentiero dell’Universo lungo l’Astro Ring fino all’osservatorio astronomico posto sulla sommità del Col Dursciè (per prenotare le osservazioni tel. 338 6163428).

Val d’Egea: nel primo Astrovillaggio d’Europa (tel. 0471 619500 – www.valdega.com) . da non perdere a San Valentino in Campo, il planetario dove toccare il cielo con un dito grazie a strumenti ottici 3D e a un sistema acustico speciale.

Lago di Garda: a Riva, dove il Lido Palace propone un Pic-Nic “En Plein air chic” americano (tel.  0464 021899 – www.lido-palace.it).

Tra Gubbio e Perugia: all’Hotel Castello di Petroia, antico maniero abbarbicato su una collina, che ha ottenuto la certificazione Gold da Astronomitaly, la prima rete di turismo astronomico (tel. 075 920287 – www.petroia.it).

Parco Nazionale del Gran Sasso: in Abruzzo, al Rifugio Prato Selva 2.0, anch’esso certificato Gold (www.pratoselva.it – te. 0861 95112).

Acquafredda: Maratea, dalla terrazza sul mar Tirreno dell’Hotel Villa Cheta Elite (tel. 0973 878134 – www.villacheta.it).

Spiaggia di Su Giudeo: in Sardegna, a Chia e all’Hotel Acquadulci (tel. 070 9230555 – www.acquadulci.it).

 




Perugia ospita il Festival Internazionale del Giornalismo

DAL 6 AL 10 APRILE

PERUGIA

FESTIVAL INTERNAZIONALE DEL GIORNALISMO

 Leggere le vicende di questo nostro mondo è sempre più difficile. Ci aiutano appuntamenti come questo che in 5 giorni propongono oltre 200 eventi – tra incontri-dibattito, interviste, presentazioni di libri, workshop e serate teatrali – con centinaia di ospiti provenienti da tutto il mondo. Una piacevole occasione per visitare Perugia, stupenda città d’arte che dall’alto della collina domina la pianura umbra. Partendo da piazza IV Novembre, una delle più belle d’Italia. Qui si affacciano il Palazzo Comunale o dei Priori, sede della Galleria Nazionale dell’Umbria che conserva capolavori dei grandi maestri italiani, dal Medioevo fino al Cinquecento; la Cattedrale di San Lorenzo e la duecentesca fontana, una delle più famose d’Italia.

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DOVE DORMIRE: Hotel La Meridiana, lo stile metropolitano di questo albergo accoglie i suoi ospiti in un’atmosfera da loft newyorkese, immerso nel verde del giardino panoramico che lo circonda, con una vista suggestiva sulla città. http://lameridianaperugia.edenhotels.it

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Ripa Relais Colle del Sole, elegante agriturismo situato alle pendici dell’antico castello di Ripa. Si alloggia in tre casali finemente ristrutturati ed arredati. www.riparelais.com

DOVE MANGIARE: Hosteria Wine Bartolo, osteria aperta recentemente, dopo accurati lavori di restauro, che serve carni e verdure biologiche in sale dalle volte a botte in mattoni. Tel.075-5716027.

Il Settimo Sigillo, nei sotterranei di un edificio del centro storico, un locale che si richiama al Medioevo, anche nel menù. www.ilsettimosigillo.it




Weekend a Perugia con Lexus RX Hybrid

Weekend a Perugia«Perugia, munita di grandi mezzi di difesa dalla natura e dalla mano dell’uomo, sorge improvvisamente su di un’altura» scrisse Charles Dickens durante il suo Grand Tour in Italia nel corso dell’800, a bordo della sua carrozza. Fortunatamente un secolo e mezzo dopo per muoverci abbiamo le automobili e, nel caso del nostro weekend, una lussuosa Lexus RX.

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Ciò che è rimasta invece invariata è la conformazione di Perugia, città che sorge sopra un’acropoli a quasi 500 metri sopra il livello del mare, offrendo così un’ottima vista sul territorio circostante. Il nucleo centrale della città è molto antico, bisogna tornare indietro agli Etruschi (circa tremila anni fa!) ma ancora oggi si possono trovare qua e là segni della loro civiltà.

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Se giungete da Nord prima di arrivare potrete anche costeggiare il lago Trasimeno, che nelle giornate di Sole regala un bel panorama. La Lexus RX Hybrid, dotata di motore ibrido (benzina ed elettrico) risulta comoda e silenziosa, oltreché parsimoniosa, permettendoci di godere della vista che si estende ai nostri occhi.

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Meta culturale e turistica di rilievo, Perugia è una città molto apprezzata a livello internazionale Accademia di Belle Arti, il Conservatorio musicale e la sua Università per Stranieri. Il nostro viaggio comincia attraversando la Rocca Paolina, costruita per volere papale a metà del ‘500: oggi è attraversata da scale mobili che permettono di collegarsi velocemente con gli altri punti d’interesse, ma la struttura in sé non ha perso minimamente il suo splendore. Al suo interno infatti risiede, quasi celata, la città medioevale.

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Giungiamo così ad uno dei monumenti più importanti e storici, ossia la Fontana Maggiore. Costruita tra il 1275 ed il 1278 è costituita da due vasche marmoree poligonali finemente decorate con bassorilievi dei fratelli Pisano. Un altro luogo da visitare è l’Arco Etrusco, la prima “porta” d’ingresso alla città che da circa 2300 anni accoglie gli abitanti ed i visitatori (come nel nostro caso). Tale arco fa parte di una delle due cinte murarie che ancora oggi proteggono simbolicamente Perugia, ma che un tempo furono essenziali al suo sostentamento contro gli attacchi nemici. Lungo i 9 chilometri che circondano il centro è possibile trovare altri 8 archi o porte, oltre a quello già citato, da cui entrare e uscire.

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Ci tuffiamo quindi nell’esplorazione e giungiamo a Palazzo dei Priori, davvero monumentale anche grazie al suo stile gotico e che al suo interno ospita la Sala dei Notari, aula medievale caratterizzata da grandi archi e tutta affrescata, luogo di ritrovo dell’assemblea comunale a partire dal Medioevo.

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Prima di proseguire riprendiamo la RX Hybrid e impostandola in modo tale che utilizzi il solo motore elettrico ci spostiamo per trovare un posto dove mangiare. Arrivati proviamo la torta al testo, una specialità umbra: acqua, farina, bicarbonato e sale, a cui viene data forma piatta e rotonda. La cottura avviene su di un piano in ghisa detto “testo”.

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Finiamo la nostra visita con la Chiesa di San Michele Arcangelo, caratterizzata dalla sua forma circolare fu costruita probabilmente nel 400 d.C. Dentro è semplice ma luminosa da qualunque parti la si guardi, il suo soffitto a travi poi è davvero unico.

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La nostra Lexus RX Hybrid ci attende e così saliamo a bordo, scendendo da Perugia. Grazie al suo assetto rialzato da SUV ed i cerchi da 20” la comodità è massima in ogni situazione e lo spazio per le gambe non manca davvero mai.

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LEXUS RX HYBRID

cilindrata cm3: 3456
Potenza massima kW (cV)/: 230 (313)
coppia max Nm/giri: n.d.
Emissione di co2 grammi/km: 127
Trazione: Integrale
Velocità massima (km/h): 200
accelerazione 0-100 km/h (s): 7,7
consumo medio (km/l): 18,2
lunghezza/larghezza/altezza (cm): Passo (cm): 489/190/169
Peso in ordine di marcia (kg): 2100




EUROCHOCOLATE IL FESTIVAL PIU GOLOSO

Eurochocolate è senza dubbio l’evento dedicato al cioccolato più importante dell’Umbria, se non d’Italia. Si svolge ogni anno in Ottobre a Perugia. Le origini di questa manifestazione risalgono al 1994 e da allora è stato un continuo crescendo di pubblico e di successo. Dedicata alla tradizione della cioccolatiera italiana e internazionale, ogni anno all’interno della manifestazione vengono allestiti stands gastronomici di produttori di cioccolato ed organizzati tantissimi eventi, spettacoli, iniziative culturali che animano le vie e le piazze del centro storico della città capoluogo dell’Umbria.

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Immancabili “eventi nell’evento” le Sculture di Cioccolato fatte da abilissimi scultori che si dilettano a scolpire blocchi di cioccolato di 1 m³ di volume e a ricavarne vere e proprie opere d’arte che sono esposte per tutta la durata della manifestazione. Durante la lavorazione delle statue milioni di scaglie di cioccolato sono date in distribuzione gratuita al grande pubblico che ha raggiunto Perugia in quei giorni.

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Appuntamento fisso è anche la sezione speciale Eurochocolate World, con cui i paesi produttori di cacao presentano alla Rocca Paolina i loro usi, costumi, tradizioni e prodotti tipici a base di cacao.

Ecco le date e il programma completo:

http://www.eurochocolate.com/ita/home.php




Perugia: tra cibo e balletto con DancEat!

Balletto e buon cibo insieme? A Perugia sembrerebbe proprio di si con DancEat!
L’Umbria è da sempre una terra di tradizione e cultura, infatti, non è un caso se accoglierà DancEat : la prima rassegna che realizza l’originale accostamento tra la migliore tradizione del balletto classico e i percorsi dell’enogastronomia tipica locale. Una serie di tre appuntamenti nell’Auditorium e negli spazi di Hotel Giò Jazz Area, sono stati messi a disposizione dalla famiglia Guarducci , l’obiettivo è quello di coinvolgere un pubblico di ogni fascia d’età in una serie di serate coinvolgenti ed emozionanti. Il balletto classico merita di essere scoperto e ri-scoperto, perché il suo fascino senza tempo possa essere riconosciuto anche dalle nuove generazioni che sempre meno hanno occasione di apprezzarlo dal vivo.

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Da queste riflessioni nasce il parallelismo con l’enogastronomia locale: un patrimonio di valori e conoscenza che va tutelato, valorizzato e trasmesso con passione. La manifestazione DancEat, iniziata il 21 gennaio con una delle opere più celebri e amate al mondo: la Carmen, si concluderà il 3 febbraio con il Lago dei Cigni. Il St. Petersburg Ballet porterà in scena l’incantevole e commovente storia dell’amore tormentato tra il principe Siegfrid e la bella Odette.

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Info
www.hotelgio.it




E tu ce l’hai il fisico?

Puntate su quello, se l’avete, o sulla fortuna, pescando il numero giusto…
All’Hotel Giò Wine e Jazz Area di Perugia vi stupiranno con la tariffa “smile” 2013.

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Le Smile Rates, tariffe legate in alcuni casi alle caratteristiche fisiche (E tu ce l’hai il fisico?), in altri alla fortuna (si danno i numeri al letto!), caratterizzeranno il vostro fine settimana nella splendida Perugia. L’iniziativa è dedicata alle giovani coppie che hanno deciso in questo periodo di mettere su famiglia, e per questo considerate in un certo senso coppie di veri e propri eroi moderni.

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Con una tariffa davvero speciale la camera doppia costa solo 0,99 euro. Sì, avete capito bene. Sarà sufficiente esibire il pancione (minimo 4 mesi di gravidanza) per ottenere l’ospitalità praticamente gratuita presso l’Hotel Giò Wine e Jazz Area di Perugia.

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Pianoforti d’epoca, punti d’ascolto, collezioni di vinili e foto d’autore, ma anche esposizione di bottiglie, botti alle pareti o casse di vino come comodino. Un’accoppiata originale che caratterizza l’Hotel Giò Wine e Jazz Area di Perugia. Un 4 stelle diviso in due aree, ciascuna arredata a tema: Wine e Jazz appunto, collegate tra di loro da una galleria con video musicali e zone per l’ascolto, e una caratteristica cantina business con diverse postazioni internet dove poter degustare dell’ottimo vino.

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A questo punto non vi resta che scegliere. Potete lasciarvi tentare dall’area jazz, dove le camere sono tutte di categoria superior, alcune dotate di poltrona massaggiante, altre di una vasca idromassaggio, ma tutte predisposte per un dolce relax sulle note di musica jazz.

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Oppure potete lasciarvi stupire dall’arredamento a tema nelle camere dell’area wine, o dalla nuovissima CameraCantina ®, una concept-room unica, emozionale, che ricorda le atmosfere delle cantine, uno spazio-mostra capace di raccontare le storie delle aziende vitivinicole e il loro stile, il sapore dei grandi vini italiani e le bellezze dei territori di produzione.

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Infine, il Ristorante – Enoteca Giò Arte e Vini, sede Alleanza Cuochi Umbri Slow Food, propone piatti della tradizione da abbinare a oltre mille etichette, il tutto consigliato dallo chef.
Partecipano all’iniziativa anche gli altri Hotel della catena Apice.

Info
Via Ruggero D’Andreotto, 19
06124 Perugia (PG)
Tel. 075.5731100
reception@hotelgio.it – www.hotelgio.it