Tutto l’Oriente a Padova

Mostre fotografiche, stand commerciali, gastronomia tipica, cerimonie tradizionali, spettacoli folkloristici, medicine naturali, concerti, danze e arti marziali si alterneranno nelle numerose aree tematiche dedicate ai vari pasi in un continuo e avvincente susseguirsi di show, incontri, seminari ed esibizioni provenienti da India, Cina, Giappone, Thailandia, Corea del Sud, Indonesia, Malesia, Vietnam, Bangladesh, Mongolia, Nepal, Rajastan, Sri Lanka, Birmania e Tibet.Tutto questo, e molto altro, è il Festival dell’Oriente, che torna nei padiglioni di Padova Fiere, dal 15 al 17 dicembre.

Alla scoperta dell’Oriente di ieri e di oggi

Nei padiglioni del Festival dell’Oriente verranno presentate, in contemporanea nei diversi palchi e nelle decine di aree tematiche dedicate ai nuovi e vecchi paesi, le Cerimonie Tipiche e le Tradizioni d’Oriente.

Dalla vestizione del Kimono alla Cerimonia del Tè, dal circo Cinese ai massaggiatori tradizionali thailandesi, dagli Origami all’Ikebana, dalla Cerimonia del Mandala al Matrimonio Indiano, dai contorsionisti vietnamiti ala Pittura su stoffa, alla cura dei Bonsai, dal Cerimoniale dei guerrieri indiani alla Capanna Sudatoria, dal Teatro No ai Maestri Gourmet giapponesi, dal Carving alle lanterne galleggianti e molto altro in un percorso coinvolgente alla scoperta delle culture e del folklore di paesi lontani e affascinanti.

Un susseguirsi ininterrotto di oltre 400 spettacoli, seminari e show che si articoleranno da mattina a sera nelle decine di aree tradizionali. Atmosfere magiche si susseguiranno nei numerosi e affollatissimi mercati tradizionali e nei vari bazar orientali che vedranno, in questa edizione, oltre 500 espositori di prodotti tipici provenienti dai paesi orientali di tutto il mondo.

Il pubblico potrà perdersi tra stoffe, abiti, borse, calzature, tessuti, monili, gioielli antichi, amuleti, incensi, candele, oli essenziali, tattoo, elementi d’arredo, tappeti, arazzi, ceramiche, statue, libri, prodotti di erboristeria, infusi, erbe, spezie, tè, campane tibetane, gong, sari, kimoni, scatole cinesi, lacche giapponesi, calligrafie, viaggi, creme, prodotti biologici e vegani.

Sarà poi possibile degustare i prodotti della cucina orientale, da quella Thailandese a quella Giapponese, da quella Indiana e quella Tibetana, passando per i sapori cella Mongolia, del Tibet, dello Sri Lanka e di tutte le nazioni presenti in Fiera.

I visitatori potranno poi ascoltare i concerti dei grandi interpreti del Sol Levante, lasciarsi rapire dalle sinuose danze orientali, dal folklore e partecipare ai numerosi convegni sulla salute e il benessere, prendere parte agli incontri interreligiosi e sperimentare gratuitamente massaggi, discipline olistiche e assistere ai numerosi corsi organizzati dai più grandi maestri ed esperti.

Tra questi, l’arte dei tamburi giapponesi, le lezioni di Maestri del tè, la preparazione del sushi, le danze orientali, la scrittura tradizionale, l’arte dell’ikebana, il confezionamento e la cura dei bonsai, il tai chi chuan, lo yoga e molto altro.

Gli eventi collaterali

In contemporanea al Festival dell’Oriente, nella stessa location, si svolge anche Salute e Benessere da Oriente e Occidente una fiera dedicata alla salute e al benessere, ai trattamenti per il corpo e la mente, ai massaggi, alla cosmesi, alle tisane, al biologico e alle discipline bionaturali. Non mancheranno le terapie alternative e discipline olistiche, come lo yoga e il tai chi chuan. Oltre a numerosi stand, si potrà partecipare a conferenze, workshop e sperimentare gratuitamente decine di terapie, rimedi naturali, massaggi, diversi stili di yoga, oltre a degustare tisane spezie, infusi e molto altro.

Si rinnova l’appuntamento anche con il Festival delle Arti Marziali con numerosi maestri e atleti che si alterneranno sul palco e nelle aree tatami per proporre al pubblico performance e seminari di Aikido, Karate, Ju Jitsu, Tai Chi Chuan e tutte le arti marziali Orientali, senza dimenticare le discipline sviluppate in Occidente che da esse traggono origine, come ad esempio Kick Boxing o Krav Maga. Si potranno poi percorrere le tradizioni più antiche dei paesi orientali, dai guerrieri Shaolin ai Samurai, dai cavalieri Coreani alla filosofia che sta alla base delle diverse discipline.

Un po’ di Oriente

Non solo canti, danze e tradizioni, ma anche vere e proprie “parti” di Oriente si potranno visitare e vivere grazie alle ricostruzioni e alle aree dedicate. Tra le novità di questa edizione troviamo la riproduzione di un giardino giapponese, con una tipica abitazione ricreata all’esterno e all’interno con un giardino Zen e un laghetto Koi. I vari personaggi interagiranno con i visitatori per conoscere da vicino gli usi e i costumi giapponesi, attraverso attività come la vestizione del Kimono, la Cerimonia de Tè Cha No Yu e lo Shodo.

Nell’area Zen viene poi riprodotto un piccolo tempio shintoista giapponese, animato da monaci con le classiche attività della spiritualità giapponese, dalla Meditazione Zazen alle pratiche come la pittura Sumi-e o l’Ikebana.

Si potrà poi ammirare una fedele riproduzione di un tempio buddhista dello Sri Lanka, dove monaci cingalesi saranno a disposizione per condividere momenti di preghiera e benedizione. Rimanendo sempre in Sri Lanka, i visitatori potranno visitare anche una riproduzione della Thuparamaya, dalla forma di pagoda a campana, di colore bianco, dedicato alla religione buddhista.

Si potrà poi assaggiare il tè con i pasticcini offerti da ragazze in abiti tradizionali mongoli e ascoltare piccoli concerti dal vivo all’interno di una tradizionale Yurta mongola, sperimentando la tipica cordialità e ospitalità del popolo delle steppe. Nell’Area India, invece, si potranno incontrare e conoscere gli aspetti culturali e tradizionali, dagli abiti ai panorami immortalati in una suggestiva mostra fotografica, e spirituali con aree dedicate alle diverse religioni che caratterizzano il popolo indiano.

Tra le novità gastronomiche, oltre ai ristoranti etnici, c’è poi l’Oriental Street Food: chioschi, furgoncini e punti ristoro offriranno la possibilità di assaggiare il cibo di strada dei paesi orientali, alcuni rivisitati in versione fusion o occidentale.

INFO

Festival dell’Oriente

15-17 dicembre 2017

Padova Fiere, via Niccolò Tommaseo 59

Orario: 10.30 – 22

Ingresso: € 12 intero, € 8 ridotto

www.festivaldelloriente.net

COME ARRIVARE

In auto: A4 Venezia -Milano, uscita Padova Est e seguire indicazioni per Fiera. Oppure A13 Bologna-Padova, uscita Padova Sud e indicazione per Fiera. Sono a disposizione 4 parcheggi da 2150 posti.




Zenzero: dall’Oriente il rimedio naturale contro il raffreddore

I malanni stagionali vi disturbano? Con l’arrivo dell’autunno e il cambio di stagione non è raro trovarsi a fare i conti con raffreddori e conseguenti nasi rossi, mal di gola e qualche colpo di tosse. Abbiamo pensato quindi di darvi un consiglio naturale per alleviare questi fastidiosi inconvenienti. Si tratta di una radice, quella dello zenzero, o ginger come è chiamato dagli anglosassoni.
L’utilizzo dello zenzero ha origini antiche, nell’Asia meridionale già vi sono sue tracce intorno al sesto secolo a.C. Viene importato in Europa dai Romani e nel Medioevo viene soprattutto utilizzato candito e per la preparazione di dolci.
La radice dello zenzero è composta principalmente di acqua, carboidrati, proteine e sali minerali come calcio, fosforo, sodio, potassio, magnesio e ferro. Presenta inoltre vitamine del gruppo B ed E. Fin dall’antichità, il popolo asiatico la utilizzava per aiutare il sistema immunitario e per combattere raffreddore e febbre. È anche una valida alternativa agli sciroppi per combattere qualsiasi tipo di tosse e mal di gola.
Sorseggiare una tisana a base di questa radice può quindi aiutare a fronteggiare meglio i malanni autunnali. La tisana allo zenzero può essere preparata utilizzando solo la radice fresca: in questo caso è sufficiente far bollire per circa dieci minuti qualche fettina di zenzero fresco dopo avergli tolto la pellicina esterna, filtrare e bere. In alternativa possiamo si può preparare unendo anche altri ingredienti. Ecco le facili indicazioni per preparare la tisana di zenzero e limone.

Ingredienti (per una tazza di tisana)
2 o 3 fettine di zenzero fresco
Metà limone spremuto
1 tazza d’acqua
Miele o zucchero a piacere

Procedimento
Far bollire l’acqua; sbucciare e lavare bene lo zenzero, quindi tagliarne qualche fettina e immergerle nell’acqua calda. Far bollire il tutto a fuoco lento per 10 minuti, quindi lasciare un po’ raffreddare e aggiungere il succo di limone. Si può aggiungere del miele o dello zucchero ma è gustosa anche senza il tocco di dolce.




Scoprire l’Oriente ad Andermatt, sulle Alpi

Per gli amanti della montagna, per gli sportivi, ma anche per chi ama il relax, c’è un posto che unisce diversi gusti e attività. Nascosto tra le vette delle Alpi il villaggio di Andermatt è molto caratteristico, è avvolto nel silenzio della valle d’Orsena , crocevia tra il passo del Gottardo, Furka e l’Oberalp. Ed è proprio qui in questo villaggio alpino caratteristico, che potete scoprire una parte dell’Oriente, così lontano da noi.

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Esterno dell’Hotel The Chedi Andermatt

Nell’Hotel The Chedi Andermatt vi sentirete interculturali. C’è un contrasto esotico alpino che pervade l’aria, i saloni, le Spa e in generale tutti gli ambienti sono arredati in stile fusion. Ciò vi permette di viaggiare molto lontano con la mente anche se in realtà vi trovate sulle nostre bellissime Alpi.

L’hotel volendo essere interculturale ha comunque rispettato l’ambiente in cui è immerso, lo scenario delle Alpi e del villaggio che lo circonda. La piscina, ad esempio, con 35 metri di vetrate permette una vista spettacolare e d’inverno diventa una pista di pattinaggio.

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Piscina dell’hotel con vetrate

La stessa filosofia di adattamento è utilizzata per la zona idroterapica che ha una vista sulla natura intorno all’hotel che fa sentire completamente parte del paesaggio. Per cui dopo i vari trattamenti che è possibile fare, come il percorso hamman, le saune, le vasche Kneipp e la fontana di ghiaccio, ci si prende un momento per sentire tutta l’atmosfera che vi circonda. La particolarità è che per essere interculturale i trattamenti tipici di tutte le Spa occidentali sono unite ai trattamenti orientali.

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Hotel The Chedi Andermatt

Quindi ci sentiamo anche immersi nella cultura indiana, cinese, tibetana, con trattamenti che includono oli a base di piante alpine però, come l’arnica, il pino svizzero o l’iperico. Non manca l’attenzione per l’arredamento che anche qui unisce lo stile orientale a quello occidentale e lo stesso con i piatti del ristorante. Piatti tipici orientali e alcuni piatti alpini reinterpretati.

Per gli amanti della neve non mancano gli impianti sciistici, magari sono poco conosciuti, non sono le mete più visitate dai turisti d’inverno, ma sono ottime per la sciata del weekend. Ha oltre 125 km di piste tra le più innevate della Svizzera. Sci di fondo, snowboard, è possibile praticarli entrambi e scegliere la pista più o meno difficile a seconda della vostra esperienza.

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Chi volesse documentarsi sulla storia locale di questo piccolo paesino può visitare il Museo della Val d’Orsera che vi farà scoprire scorci di vita locale, ma anche i campioni dello sci storici, la fauna e i prodotti tipici locali.

Informazioni: il museo risiede nella Casa Suworow, 6490 Adermatt (tel: +41 (0)41 887 15 39)