Weekend di mostre: dalla GAM di Milano al Museo Egizio di Torino

MILANO- GAM

Una Tempesta dal Paradiso: Arte Contemporanea del Medio Oriente e Nord Africa

L’ambiziosa mostra invita a riflettere su una regione vitale e al centro di cambiamenti mondiali e di una diaspora internazionale, offrendo idee stimolanti che mettono in discussione gli stereotipi legati a queste aree, spesso veicolati dai mass media.

(Rokni Haerizadeh, But a Storm Is Blowing from Paradise, 2014. Si tratta dell’opera da cui è stata presa ispirazione per il titolo della mostra)

Milano è la prima della classe anche in ambito culturale. La GAM, Galleria d’Arte Moderna, è stata scelta per ospitare l’ultima e ottava mostra della Guggenheim UBS MAP Global Art Initiative, un progetto pluriennale che mette in evidenza l’impegno a sostegno dell’arte contemporanea e della formazione da parte della partnership Guggenheim – UBS.

Se avete intenzione di trascorrere un weekend nel capoluogo lombardo, non potete perderla!

Kader Attia, Untitled (Ghardaïa), 2009. Photo: David Heald

Ben 13 artisti esplorano i temi della migrazione, della dislocazione, dell’architettura, della geometria e della storia con diversi mezzi espressivi tra i quali lavori su carta, installazioni, fotografia, scultura e video.

“In un momento critico della nostra storia, ci auguriamo che queste opere stimolino la riflessione e invitino a discutere sul mondo in cui viviamo”, ha dichiarato Richard Armstrong, Direttore della Fondazione e del Museo Solomon R. Guggenheim.

 

Galleria d’Arte Moderna Milano (GAM)
Villa Reale, Via Palestro 16, 20121 Milano, Italia
11 aprile – 17 giugno 2018

 

TORINO – MUSEO EGIZIO

A Torino dal 9 marzo al 9 settembre 2018 sarà possibile visitare la mostra: “Anche le statue muoiono. Conflitto e patrimonio tra antico e contemporaneo” per promuovere la riflessione su un tema di attualità, quale la distruzione sistematica e consapevole del patrimonio culturale.

Torino

Con l’apertura della mostra “Regine d’Egitto” a Pointe-à-Callière, Cité d’archéologie et d’histoire de Montréal (Canada), il Museo Egizio è presente contemporaneamente in quattro continenti.

Il tour in Cina, iniziato a dicembre, continua con l’inaugurazione della seconda tappa della mostra “Egypt. House of Eternity” presso lo Shanxi Museum a Taiyuan che verrà aperta al pubblico il 13 aprile (la prima tappa al museo di Zhengzhou, si è chiusa con oltre 1.000.000 di visitatori).

Il progetto è l’esito della collaborazione fra la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, il Museo Egizio, i Musei Reali e il Centro Scavi dell’Università di Torino, le prestigiose istituzioni che dall’8 marzo ospiteranno nelle loro sedi una mostra pensata per offrire ai visitatori un itinerario nella città, nei suoi musei e nella Storia, da quella più remota all’attualità.

 

Fondazione Museo delle Antichità Egizie di Torino

Via Accademia delle Scienze, 6, 10123 Torino

011 561 7776  – info@museoegizio.it

 




Torino: dal nuovo museo egizio al mercato multietnico

Continuano i nostri consigli per gustarsi un weekend primo sole.

Questa volta vi portiamo nella capitale del Regno di Italia dove, tra il museo egizio, la mole Antonelliana e il più grande mercato alimentare all’aperto d’Europa, non mancano di certo le possibilità per gustarsi il sole primaverile.

Tanti i motivi per un fine settimana o una vacanze breve a Torino.-_01_Museo_Nazionale_dell'Automobile_di_Torino_Installazione_viaggio_con_Fiat_600_Multipla

Visitare il nuovo Museo Egizio innanzitutto, che si è recentemente rifatto il look e presenta i reperti in sequenza cronologica, esposti in percorsi
a tema, tutti da scoprire. Poi la Mole Antonelliana, simbolo della città e sede del Museo Nazionale del Cinema, e il Museo Nazionale dell’Automobile che, mette in mostra duecento automobili originali di ottanta diverse marche di otto paesi, costruite tra il 1769 al 1996 e collocate in modo tale da potere raccontare i grandi avvenimenti culturali e sociali del tempo che le ha viste testimoni.

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Vengono poi i caffè storici, come il Fiorio, già frequentato da Cavour e D’Azeglio; il caffè Baratti & Milano, bell’esempio di Art Nouveau inaugurato nel 1873, e il caffè Platti, frequentato da Cesare Pavese e Luigi Einaudi, ancora arredato in stile liberty. La visita alla città si può infine concludere nella zona di Porta Palazzo, che ospita il più grande mercato alimentare all’aperto d’Europa, in parte dedicato anche alla cucina etnica.

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Inoltre, fino al 5 giugno, nella palazzina di Stupinigi, la grande cucina si mette in mostra con l’evento Regine e re di cuochi pensato per raccontare le storie dei grandi chef italiani.

In una decina di spazi conviviali si possono incontrare mercati virtuali di prodotti italiani, un vero e proprio percorso attraverso la storia della cucina italiana e dei 31 cuochi presenti. La cucina e il ristorante virtuale introducono alle cucine “reali” in cui i visitatori potranno cucinarsi le ricette dei grandi cuochi.

DOVE DORMIRE

Grand Hotel Sitea: alle spalle della centralissima piazza San Carlo, un albergo signorile ospitato in un elegante edificio di inizio Novecento. Chiedete la stanza dove ha alloggiato Louis Armstrong.

Petit Hotel, buon albergo tre stelle ubicato nel centro storico di Torino e nelle vicinanze di teatri e musei. Camere ampie, luminose e dotate di tutti i servizi necessari a rendere confortevole il soggiorno.

DOVE MANGIARE 

Consorzio, moderna osteria che propone nei suoi piatti prodotti provenienti dai Presidi Slow Food, accompagnati da vini naturali e biodinamici e birre artigianali. Non manca la tradizionale carne cruda alla piemontese battuta al coltello.

L’Ostu, in un ambiente volutamente rustico e informale, nel quartiere elegante della Crocetta, agnolotti al Barolo, torte salate e pochi altri piatti, con ottimi vini regionali. Tel. 011-596798