VENEZIA IN MOSTRA

Venezia – una meta che secondo noi è imperdibile in qualsiasi periodo dell’anno, visitata da tutti gli italiani almeno una volta, un gioiello romantico sospeso sull’acqua, uno splendido scrigno d’arte antica. Di cosa stiamo parlando? Naturalmente di Venezia. Ha da sempre conquistato il cuore di tutti i suoi visitatori offrendo angoli suggestivi e unici che lasciano letteralmente a bocca aperta. Pur rimanendo ancorata nel suo passato, ha anche la capacità di accogliere le nuove tendenze artistiche in mostre ed esposizioni temporanee. Questo le permette di affrontare le novità consapevole di rimanere ancorata ad una tradizione culturale antica.

La Biennale d’Arte ed Architettura e la Mostra d’Arte Cinematografica sono le attrazioni più famose e più visitate di Venezia, ma sopratutto in questi ultimi anni molte iniziative hanno animato questa città. Nuovi progetti hanno infatti invaso spazi privati e pubblici, come il Centro CandianiMestre o padiglioni nelle aree ex-industriali di Marghera o della Giudecca. Si parla quindi di dare un nuovo volto all’arte contemporanea inserita nella città di Venezia in un perfetto connubio di novità e tradizione. Essa trova spazio in edifici che ospitano esposizioni temporanee: dalla Guggenheim a Palazzo Grassi, ma anche in Punta della Dogana.

Ecco a voi le mostre temporanee più importanti dell’estate 2020!

 

Fabrizio Plessi. L’età dell’oro – Museo Ca’ Pesaro, Santa Croce

Con l’apertura di una nuova mostra Galleria Internazionale d’Arte Moderna di Ca’ Pesaro festeggia gli ottant’anni di Fabrizio Plessi. Tra installazioni storiche e nuovi lavori site-specific l’artista cercherà di rendere omaggio alla grande metropoli galleggiante, affrontando il tema dell’oro. E’ un materiale al quale l’artista e la città sono molto legati, che accompagna nel suo splendore il visitatore per tutta l’esposizione.

Periodo: dal 16 maggio al 25 ottobre 2020

Orari: dal 1° di aprile al 31ottobre dalle 10.30 alle 18.00. Dal 1 novembre al 31 marzo dalle 10.30 alle 16.30. La biglietteria chiude 30 minuti prima. Chiuso il lunedì.

Biglietti: intero € 10, ridotto € 7,50, ridotto scuole € 4.

Lygia Clark. Pittura come sperimentazione, 1948-1958 – Collezione Peggy Guggenheim

Oltre alla famosa collezione permanente collezionata da Peggy Guggenheim lo scorso secolo, quest’estate potrete visitare un’imperdibile mostra temporanea. Protagonista è Lygia Clark (1920-1988): una figura di spicco dell’avanguardia brasiliana. L’esposizione verte su un’analisi approfondita degli anni formativi dell’artista (ripresi anche nel titolo della mostra), risultando fondamentali per l’intera carriera dell’artista brasiliana. La struttura veneziana ospita l’artista di spicco come seconda tappa dopo il Guggenheim di Bilbao.

Periodo: dal 27 giugno al 28 settembre 2020

Anish Kapoor – Galleria dell’Accademia 

L’arte contemporanea sarà la protagonista indiscussa di Venezia dell’anno prossimo. Dominante alla Biennale d’Arte del 2021, sarà presente anche alla Galleria. Questa decisione vuole porre in stretto collegamento una città indubbiamente tradizionale e dal fascino antico con nuove iniziative. in particolare ha lo scopo di ricollegarsi alle origini del museo che, fondato alla fine dell’800, era dominato dalle personalità frizzanti di Leopoldo Cicognara e Antonio Canova. La loro arte infatti mirava a valorizzare una produzione artistica nuova accanto a capolavori antichi di inestimabile valore. Questo intento viene già rappresento dalla mostra dedicata al maestro Anish Kapoor, che ripercorre i suoi anni più intensi incentrati sulla scultura e sull’immateriale.

Untitled, 2020. Tre sguardi sull’arte contemporanea – Punta della Dogana, Dorsoduro

A Punta della Dogana il pubblico potrà visitare la mostra collettiva concepita dall’artista Thomas Houseago. L’artista ha voluto collaborare con due personalità importanti all’interno del mondo museale: Caroline Bourgeois, curatrice, e Muna El Fituri, storica dell’arte. L’esposizione esplora le tematiche fondamentali affrontate dall’arte contemporanea, attraverso l’opera di oltre 60 artisti di generazioni diverse, dai primi anni del Novecento sino a oggi. Dopo il 2015, per la seconda volta un artista della Pinault Collection è invitato a portare uno sguardo sulle opere della collezione per concepire un progetto espositivo inedito.

Periodo: dal 11 luglio al 13 dicembre 2020

Orari: dalle 10.00 alle 19.00 (la biglietteria chiude un’ora prima). Chiuso il martedì.

Biglietti: intero € 15, ridotto € 12

Info: +39.041.2001057

Vittore Carpaccio. Dipinti e disegni – Palazzo Ducale, Piazza San Marco 

Per la prima volta dal 1963, Carpaccio diventa oggetto di un’esposizione monografica, che celebra un rinato interesse per la storiografia. In collaborazione con la National Gallery americana, la mostra percorrerà la pittura carpaccesca attraverso i cicli religiosi e i dipinti di genere. Vedrete ricostruito il percorso dell’artista dalla giovinezza alla maturità artistica, analizzando cicli narrativi oggi dispersi e rimandando a itinerari cittadini per quelli presenti in laguna. Un viaggio di Venezia all’interno di Venezia che vi farà vivere un’esperienza introspettiva magica.

Periodo: da luglio 2020 al 24 gennaio 2021

Orari: dal 1° aprile al 31 ottobre dalle 8.30 alle 19.00. Dal 1° novembre al 31 marzo dalle 8.30 alle 17.30. La biglietteria chiude un’ora prima.

Biglietti: intero € 13 , ridotto € 10

Info: +39.041.2715911, info@fmcvenezia.it

Venice and American Studio Glass – Stanze del Vetro, Isola di San Giorgio 

Si tratta della diciottesima mostra del progetto “le stanze del vetro”, curata da Tina Oldknow e William Warmus. Mettendo in luce la varietà dell’arte e del design nel vetro americano contemporaneo, la mostra presenterà opere d’impatto e stimolanti, tradizionali e innovative. Con 155 eccezionali pezzi tra cui vasi, sculture e installazioni in vetro create da 60 artisti. Un’unione di arte americana e veneziana che ha l’obbiettivo di esaminare attentamente l’influenza, che le tradizionali tecniche di lavorazione del vetro veneziano hanno avuto sullo Studio Glass americano dagli anni Sessanta ad oggi.

Periodo: dal 6 settembre al 10 gennaio 2021

Orari: dalle 9.00 alle 18.00. Chiuso il mercoledì.

Biglietti: ingresso libero.

Info: +39.041.5229138, info@lestanzedelvetro.org

Livio Seguso. In principio era la goccia – Museo del Vetro, Murano

Murano è una meta imperdibile per un turista che visita Venezia, in particolare se offre l’occasione di ammirare opere di un maestro di fama internazionale nella lavorazione del vetro. Livio Seguso è infatti stato un pioniere fin dagli anni settanta nell’uso del vetro come medium espressivo per l’arte e continua la sua attività tutt’oggi con sempre nuove proposte. Le sue opere appaiono attraverso forme di assoluta purezza, diventando “immagini di luce” che sembrano adattarsi al pensiero, per poi scomparire in una serie di forme oniriche. Nello specifico questa mostra ripercorre in ordine cronologico tutta la sua carriera dagli anni ’60, illustrando un’evoluzione creativa e artistica all’insegna di sperimentazioni e nuove vedute.

Periodo: dal 15 ottobre 2019 al 28 febbraio 2021

Orari: dal 1° di aprile al 1° novembre dalle 10.00 alle 18.00. Dal 2 novembre al 31 marzo dalle 10.00 alle 17.00. Natale e 1° gennaio dalle 11.00 alle 17.00. La biglietteria chiude un’ora prima.

Biglietti: intero € 10, ridotto € 7.50, ridotto scuole € 4.

Info: dall’Italia 848082000; dall’estero +39 04142730892

Nella prossima pagina i segreti per mangiare come un vero veneziano! 

VENEZIA: IL BACARO TOUR TRA UNA MOSTRA E L’ALTRA

Ad intervallare mostre, ponti e foto, sicuramente avrete previsto delle pause approvvigionamento. Seguendo i nostri consigli non sarete obbligati a portarvi panini da casa, e non sarete nemmeno costretti a pagare una fortuna per mangiare (tranquilli è capitato a tutti). Di seguito quindi vi proponiamo una guida per scoprire la bellezza di Venezia che non avete mai visto. Questa volta non parliamo d’arte, ma di cibo. Sappiamo non essere paragonabili, ma la ristorazione veneziana ha un’area misteriosa estremamente affascinante. Si tratta della ristorazione “veloce”, che garantisce un’autentica esperienza tra le tipiche osterie veneziane. Pochi tavoli di legno, pentolame di rame appeso al soffitto, botti all’esterno su cui appoggiarsi, e oggetti che rimandano all’antica vocazione marinara della città caratterizzano i locali tipici, i bacari. La tradizione vuole che si faccia un vero e proprio tour tra questi bar, che porta a visitare ogni angolo della metropoli. Importante, quasi essenziale, è affrontare quest’esperienza con la giusta compagnia ma anche scegliere i locali giusti.

La bacarata vera (così viene chiamato il bacaro tour) non sostituisce i pasti principali, ma rinforza l’aperitivo accompagnando vini e spritz con i caratteristici cicchetti. Sono piccole e variegate specialità profumate di mare e di terra esposte ai banconi. Dal pesce di laguna alla selvaggina, i gustosi cibi rivestono croccanti crostini variopinti creando un’equilibrio di sapori e croccantezza.

Ecco a voi alcuni esempi

Appena a due passi da Piazzale Roma, si trova Bacareto da Lele, o detto semplicemente Lele. E’ una vera e propria istituzione da circa 50 anni, frequentato fin dalla prime ore mattutine. Offre “ombre” di vino a 60 centesimi e paninetti farciti con salumi, formaggi e verdure a 1 euro. Anche solo per i prezzi è da provare, che dite?

Prima o dopo aver visitato l’Accademia di Belle Arti, avete l’occasione di rifornirvi da Adriatico Mar. E’ un piccolo locale dal motto “no tapas, si cicchetti…stay venexian”. Propone prodotti di autoctoni, ottimi vini naturali con un sottofondo di musica popolare. Particolare è anche la possibilità di gustare il tutto su pontili che danno su un piccolo canale dall’atmosfera quasi intima. Una volta entrati nell’atmosfera, non avrete problemi a riconoscere queste piccole chicche veneziane. Questi sono solo alcuni dei bacari tipici veneziani, che fanno di Venezia una città ancora più affascinante e da scoprire.

Benedetta D’Argenzio