Voglia di arte? Ecco due proposte per questo Weekend

Se questo fine settimana vi trovate a Palermo o Roma ci sono due mostre che non potete assolutamente perdere. Eccole di seguito,

Jules Van Blesbroeck, fino al 10 gennaio a Palermo

Jules Pierre van Biesbroeck, autoportait (1891)

Un fiammingo a palermo nel primo novecento. Un’esposizione che accosta dipinti, sculture e disegni del cosmopolita e raffinato artista di origine belga, dalle matrici tardoromantiche e secessioniste con spiccati accenti simbolisti che ne caratterizzano il linguaggio stilistico, con altre opere non comprese nell’attuale allestimento museale della GAM. Tra le opere esposte (dipinti e disegni, pastelli, sculture in marmo e in bronzo), vanno segnalate la serie di nove bellissime sanguigne su carta dal titolo Delenda Messana, accompagnate dai versi di Achille Leto in ricordo del terremoto di Messina del 1908. Inoltre, in una sezione documentaria, verranno presentate alcune lettere autografe di Van Biesbroeck e una scelta di suggestive fotografie d’epoca tratte dall’archivio Alfano, dal quale provengono la maggior parte dei capolavori esposti. www.gampalermo.it
Dove mangiare: Centrale palace Hotel Una residenza aristocratica nel cuore di Palermo. Elegante e raffinato, a pochi passi dalla magnifica Cattedrale e dalla famosa via Maqueda, era un tempo il nobile Palazzo Tarallo, risalente al XVIII secolo. Il ristorante dell’hotel propone piatti che dosano sapientemente l’innovazione con le forti suggestioni della cucina tradizionale siciliana, scegliendo con grande attenzione le materie prime. www.centralepalacehotel.com

Henry Moore alle Terme di Diocleziano fino al 10 gennaio

Moor, three piece sculpture vertebrae ,1968-1969.jpg
Moor, three piece sculpture vertebrae ,1968-1969” di No machine-readable author provided. Talmoryair assumed (based on copyright claims). – No machine-readable source provided. Own work assumed (based on copyright claims).. Con licenza CC BY-SA 3.0 tramite Wikimedia Commons.

La rassegna, articolata in 5 aree tematiche, presenta l’intero percorso creativo di henry Moore, considerato uno dei più importanti scultori del Novecento per l’abilità tecnica e l’inventiva con cui ha saputo coniugare l’astrattismo e la ricerca sulla figura umana. Le sue sculture, anche di dimensioni monumentali, entrano in dialogo con gli spazi scenografici delle Grandi Aule delle Terme di Diocleziano e con la tradizione classica rappresentata nel percorso espositivo del Museo Nazionale Romano. Sculture, disegni, acquerelli e stampe, le creazioni in mostra, denotano il suo peculiare rapporto tra pieni e vuoti, esaltato dalla monumentalità del luogo. Soprattutto ai vuoti è infatti affidato un senso di continuità tra dentro e fuori, così che le sculture non vivono solo nello spazio ma nello stesso tempo lo creano, come se spazio e materia scultorea fossero un tutt’uno. Straordinaria la serie delle figure femminili sdraiate, come espressione dell’eterna femminilità e della Madre Terra. www.beniculturali.it

Dove dormire: Hotel Diocleziano Ottimo 4 stelle, centralissimo ma molto tranquillo. www.hoteldiocleziano.it
Dove mangiare: Ristorante terme di Diocleziano Vicinissimoalle terme e attento alle esigenze di ogni palato, offre un menù ricco di specialità gastronomiche romane e internazionali. Ottima selezione di vini. www.termedidiocleziano.it