Il futurista Umberto Boccioni torna a Milano grazie alla collezione del Maon

La mostra si terrà in concomitanza con il palinsesto “Novecento Italiano”, organizzato dal comune di Milano e sarà aperta al pubblico dal 13 settembre fino al 14 ottobre, presso la Fondazione Stelline. Le 35 opere esposte appartengono al museo calabrese MAON, già autore in passato di due grandi mostre, dedicate proprio a Umberto Boccioni e Mimmo Rotella.

Il percorso espositivo della mostra è organizzato secondo una scansione temporale in due sezioni: la prima si intitola “Le Avanguardie Storiche e il Novecento Italiano” e copre il periodo 1900-1945. La seconda affronta il Dopoguerra e le Nuove Tendenze, ovvero il periodo compreso tra il 1945 e il 2000.

Il pezzo forte della raccolta, appartiene alla prima sezione ed è un dipinto pre-futurista di Boccioni, intitolato “Paesaggio marino con alberi”. L’opera è caratterizzata da una pittura sottile, rapida e filamentosa, che si collega a diverse opere prefuturiste della collezione Chiattone di Lugano, tutte eseguite attorno al 1908.

Umberto Boccioni, Paesaggio marino con alberi, 1908, olio su tela

Le opere della seconda sezione sono espressione dell’evoluzione che interessò le avanguardie storiche nel secondo dopoguerra. Qui possiamo trovare sperimentazioni sui materiali e le tecnologie e contaminazioni di generi con i paradossi linguistici.

È in questo periodo che si colloca la figura di spicco di Mimmo Rotella, che ha saputo fare da ponte fra il Dadaismo e la Pop Art, utilizzando dei ready made e le icone della pubblicità fotografica.

Mimmo Rotella, E Rosso. 1957, décollage

Tra i lavori esposti sono da ricordare anche alcuni assemblaggi di oggetti e ramoscelli di Alik Cavaliere, docente e direttore dell’Accademia di Brera a Milano.

Alik Cavaliere. Senza titolo, anni 70-80, bronzo e bottiglia

Per maggiori informazioni riguardanti la mostra potete consultare il sito di Fondazione Stelline: https://www.stelline.it/it/la-fondazione/mostre/contributi-al-novecento-da-boccioni-rotella-ai-contemporanei-la-collezione-del

Per avere più informazioni relative al palinsesto “Novecento Italiano” potete consultare il sito del comune di Milano: http://www.comune.milano.it/wps/portal/ist/it/news/primopiano/tutte_notizie/cultura/novecento_italiano_presentazione_palinsesto




Boccioni 100, genio e memoria

Una grande mostra renderà omaggio a Umberto Boccioni e alla sua arte a partire dal 23 marzo, nella ricorrenza del primo centenario della sua morte (1882-1916).

Fino al 10 luglio 2016 Palazzo Reale ospiterà la mostra Umberto Boccioni: genio e memoria (1882-1916).

A cento anni dalla morte dell’artista Milano ha deciso di dedicargli un percorso espositivo che ne evidenzi l’attività pittorica e scultorica, mettendola a confronto con quella di altri protagonisti della cultura a lui contemporanea.

Frutto della collaborazione tra Castello Sforzesco, Museo del Novecento e Palazzo Reale con la casa editrice Electa, la mostra accoglierà circa 280 opere tra disegni, dipinti, sculture, incisioni, fotografie d’epoca, libri, riviste e documenti.

Boccioni-743x445

L’esposizione, dal titolo BOCCIONI 100. Genio e memoria, curata da Francesca Rossi (Castello Sforzesco) e Agostino Contò (Biblioteca Civica di Verona), celebra la personalità dell’artista, offrendo un percorso espositivo molto ricco e completo, che comprenderà quasi 300 opere tra disegni, dipinti, sculture, incisioni, fotografie d’epoca, libri, riviste e documenti. 

Una mostra dal taglio critico inedito, realizzata grazie ai prestiti e alle collaborazioni di importanti istituzioni museali e collezioni private italiane e straniere, che offrirà anche una serie di novità documentarie, con lo scopo di far emergere le fonti visive della poetica  di Boccioni. 

Fulcro della mostra sarà l’eccezionale corpus di disegni provenienti dal Castello Sforzesco insieme a documenti inediti scoperti di recente come i tre Diari giovanili, resi disponibili dal Getty Research Library di Los Angeles, che verranno accostati a opere pittoriche e plastiche dell’artista citate tra le pagine. In esposizione anche un album illustrato riscoperto nella Biblioteca Civica di Verona, costituito da una raccolta di immagini di opere d’arte composte su venti grandi cartelle. L’album rappresenterà un’ulteriore possibilità di approfondimento dei modelli che hanno influenzato l’universo creativo di Boccioni.

Umberto Boccioni (1882 – 1916). Genio e Memoria
Palazzo Reale
23 marzo ‐ 10 luglio 2016

Lun: 14.30 – 19.30
Mar – Mer – Ven – Dom: 09.30 – 19.30
Gio – Sab: 09.30 – 22.30
Ultimo ingresso: un’ora prima della chiusura

call center 0292800821

www.palazzorealemilano.it