A Monaco di Baviera vacanze sempre più green

di Benedetta d’Argenzio

La Germania e, in particolare, Monaco di Baviera, punta sul turismo sostenibile, quello che valorizza le risorse naturali, supporta le produzioni regionali e locali e una mobilità non inquinante.  L’Ente Nazionale Germanico per il Turismo, poi, ha dato grande impulso al tema della sostenibilità, sia dal punto di vista prettamente ecologico, ma anche economico e sociale, mantenendo i posti di lavoro, come avviene per esempio nei birrifici e birrerie storiche, che hanno una tradizione centenaria e fanno ormai parte del tessuto cittadino, o i panifici, che portano avanti i segreti della panificazione, tramandati di generazione in generazione.

Neues Rathaus in Marienplatz a Monaco

Visitare i quartieri tra antico e moderno

La campagna “Hood Love” di promozione turistica dei quartieri, punta a impiegare le guide locali, che conoscono bene le diverse zone. Si può per esempio andare alla scoperta del Maxvorstadtviertel, con gli splendidi musei della Kunstareal, che custodiscono capolavori dal Medioevo all’Età Contemporanea.

Koenigsplatz

Oppure, perché non intraprendere il cosiddetto “percorso regale”, tra nobiltà e ascesa della borghesia, che va da Nymphenburg a Neuhausen?  Chi, invece, al passato preferisce la modernità, può andare alla scoperta del Glockenbach, un quartiere alla moda tra abitazioni di design e negozietti, ma anche caffè, atelier di artisti, nonché punto di riferimento per la comunità Lgbt.

Nymphenburg

Da qui si può poi raggiungere lo Schlachthofviertel, un nuovissimo quartiere nato nella zona dell’ex macello comunale di Monaco, dove sono sorte diverse realtà sotto culturali e creative. Inoltre, tutta la città può essere visitata a piedi o in bicicletta con un’impronta ambientale molto bassa.

Werksviertel

Aree verdi e piste ciclabili

Particolare cura è stata anche dedicata alle aree verdi. Da non perdere una passeggiata nel Giardino Inglese, un polmone verde grande come 640 campi di calcio, che si trova nel centro città.  C’è poi il fiume Isar, un meraviglioso fiume di origine alpina che attraversa la città di Monaco, lungo il corso del quale sono state create oasi di verde e piste ciclabili.

Englischer-garten

Altro capitolo è quello dedicato alle due ruote, messo sostenibile per eccellenza. Monaco vanta ben 1400 km di piste ciclabili. Dal 2008, infatti, la città ha attato una transizione ecologica che prevede che, entro il 2025, l’elettricità sarà prodotto al 100% da energie rinnovabili, attraverso i parchi eolici e il teleriscaldamento.

Ciclabile lungo il fiume Isar

Infine, per venire incontro alle esigenze dei visitatori, che nel 2022 sono stati 486 mila, di cui 214 mila provenienti dall’Italia, Monaco propone la Münich Card e la Münich City Pass, due welcome card che includono i servizi di trasporto pubblico e accesso ai luoghi di interesse gratuitamente o con sconti dedicati.

INFO

www.germany.travel  




Un weekend a Montecarlo per il GP di Formula 1

Il Gran Premio di Formula 1 di Montecarlo è uno degli appuntamenti sportivi più glamour del mondo. Anche i piloti, poi, sognano di vincere la corsa almeno una volta nella loro carriera. Monaco, infatti, ha consacrato i più grandi campioni della storia della F1, dall’indimenticabile Ayrton Senna, che con le sue sei vittorie era il “re” del Principato, a Michael Schumacher, da Alain Prost a Louis Hamilton. Quest’anno, poi, c’è grande attesa per Leclerc, che a Montecarlo ci è nato.

Un circuito leggendario

Tornanti stretti e curve mozzafiato, che richiedono ai piloti la massima precisione. Dal 1929, anno di debutto della corsa, il circuito di Montecarlo è sempre rimasto lo stesso e si snoda tra le strade della città. Ogni curva, poi, racconta una storia: dalla Sainte Devote, che prende il nome dalla Santa Patrona del Principato ed è la prima dopo il rettilineo principale, a quella del Casinò, passando per il piccolo tornante del Grand Hotel Hairpin, noto anche come Loews, la curva più lenta di tutto il Mondiale, che viene percorsa dai bolidi a non più di 50 km/h.

Il tornante del Grand Hotel Hairpin

E, poi, come dimenticare le iconiche “Rascasse” e “Antony Noghes”, l’impegnativa chicane del porto, circondata dai lussuosi yacht dei Vip che popolano il Paddock nel fine settimana. C’è poi il velocissimo curvone del Tunnel, su cui si affaccia la Suite Senna del Fairmont Hotel, una delle più famose del mondo, intitolata al pilota brasiliano. La camera 3002 è un vero e proprio museo e ospita una collezione di fotografie selezionate dalla madre di Senna, il casco e il volante della monoposto con cui vinse il GP del 1987.

La Suite Senna del Fairmont Hotel

Un weekend da protagonisti

Per vivere un’esperienza da sogno, abbinando la gara sportiva alla visita a Montecarlo, KKM Group, specializzato in pacchetti ufficiali F1 Experiences, propone un weekend a Montecarlo in occasione del GP, da sabato 28 a luned’ 30 maggio a partire da € 903 a persona per il pacchetto base, che include: 2 notti in hotel 4 stelle, postazioni riservate in Tribuna T (Superiore) per assistere alle qualifiche del sabato e alla gara da una posizione privilegiata. Nella quota è compresa anche un’assicurazione base a copertura delle spese mediche e bagaglio a garanzia di un viaggio rilassante e sicuro.

Inoltre, il pacchetto base può essere personalizzato con opzioni extra, come l’accesso alle zone più esclusive del circuito: il Paddock e il mitigo affaccio dell’Ermanno Suite Penthouse, dal quale si può godere di una delle migliori viste di insieme del circuito. Sono previste anche visite ai box, selfie sul podio con il trofeo, il giro del circuito e l’incontro con i piloti e altri protagonisti della Formula 1.

Il weekend è pensato anche per tutti coloro che desiderano cogliere l’occasione della gara per visitare il Principato di Monaco. Al pacchetto si può aggiungere anche una tappa alla scoperta della Collezione di Auto di Sua Altezza Serenissima il Principe di Monaco, un’esposizione di 5000 mq che include un centinaio di auto di tutte le epoche, appartenenti alle più grandi e famose case automobilistiche europee e americane, a cui si aggiungono le sei carrozze appartenute al Principe Ranieri III di Monaco e alcune monoposto di Formula 1.

La Collezione di Auto di Sua Altezza Serenissima il Principe di Monaco
INFO: www.kkmgroup.com   




Le 7 capitali europee da visitare tra ottobre e dicembre

Praga, Londra, Budapest, Berlino… Ecco le capitali europee ideali da visitare in autunno ed inverno.

Non c’è dubbio che vi siano fin troppe guide per le capitali e grandi città europee, tanto che c’è l’imbarazzo della scelta. Per questo la nostra classifica non vuole essere una guida, ma un consiglio su quali sono le migliori città dove passare qualche giorno, o anche solo un weekend, nel periodo d’autunno tra ottobre e novembre. Chissà se vi troverete d’accordo con noi o invece troverete un altro ordine di preferenza per queste città che vi proponiamo di seguito:

  1. Praga – Città luminosa e oscura offre intrattenimento e allo stesso tempo molti posti da vedere. Dall’appuntamento con il cambio d’ora in Piazza dell’Orologio al Ponte Carlo V con le sue statue, che offre una visuale mozzafiato su entrambi i lati della città. Da non perdere anche la Casa Danzante dell’architetto Frank Lloyd Wright e il Castello di Praga.the-dancing-house-1530016_960_720
  2. Londra – Non c’è da annoiarsi in una città come Londra! Ogni angolo che si gira si incontra qualcosa da vedere di moderno o di storico perché è una delle capitali che più integrano storia e modernità assieme. Dal London Eye, alla Westminster Abbey, da La City al Big Ben. Tutte le guide sono d’accordo su quali sono i “must” da non perdere in questa città.375658_10201695771740905_209895595_n
  3. Budapest – La città detta “la perla del Danubio” per i magnifici ponti e edifici che lo attraversano. Il fiume Danubio è anche stato proclamato Patrimonio Mondiale dell’UNESCO. A Budapest è d’obbligo una passeggiata che vi porti al fiume e ai suoi ponti spettacolari, di grande impatto visivo, e vi conduca poi al Castello di Buda, uno dei monumenti più visitati della città.10414914_10208283640393504_780089766194075121_n
  4. Berlino – Da qualche anno ospitante del Festival delle Luci, che trasforma gli edifici e i monumenti più importanti in arte luminosa, accompagnata da musica. Ma oltre agli eventi più moderni, Berlino è la città perfetta per fate un tuffo nel passato, ripassare la storia, visitando il muro di Berlino e i musei attigui. Per saperne di più sul festival: Le Luci di Berlino a Ottobre: un festival architettonico e spettacolarebrandenburger-tor_motiv-festival-of-lights-2015_foto-frank-herrmann
  5. Vienna – Non tutti sanno che la metà del territorio della città di Vienna è zona verde, cosa che la rende una città fantastica in cui abitare e respirare a pieni polmoni. L’architettura che la costituisce la rende affascinante, piena di storia, di grande importanza anche nel mondo del design, e ciò che non potete proprio perdervi sono gli edifici in stile Liberty, la Ringstrasse, oltre al Parlamento, il Municipio e i vari musei sparsi per la città. Scoprite anche il suo famoso dolce: Strudel alla viennesevienna-495987_960_720
  6. Amsterdam – Famosa per l’uso che fanno i cittadini delle biciclette quotidianamente per spostarsi nella città, con ponti che regalano la vista sulle case affacciate ai canali, quasi da fiaba. Ad Amsterdam ciò che non potrete proprio fare a meno di vedere sono le eccellenze culturali, tra cui il Museo Van Gogh, la Casa di Anna Frank e il Rijksmuseum.1610857_10205580317132112_2380101967153374982_n
  7. Monaco – Se siete appassionati di storia dell’arte, a Monaco troverete edifici in stile rococò e barocco che danno un tocco regale alla città, anche grazie alle numerose residenze reali. Vi segnaliamo in particolare la piazza principale, Marienplatz (Piazza di Santa Maria) su cui si affaccia il municipio nuovo (Neues Rathaus).1024px-neues_rathaus_und_marienplatz_munchen