A Villa Moron (VE), alla Pensione Signorini (LI) e alla Masseria Camarda (BR)…Piccolo è Premium

Tre storie, tre luoghi d’Italia, al Nord, al Centro e al Sud da raccontare e, soprattutto, da visitare non appena sarà possibile tornare a viaggiare. Un modo per presentarvi e per aiutare quella fetta di imprenditori del turismo, in particolare delle strutture a gestione familiare, che forse più di altre realtà più grandi hanno la necessità di farsi conoscere X Ri-Partire Insieme, come abbiamo deciso di chiamare il nostro progetto. Perché anche il “piccolo” può essere premium. Questa settimana andiamo insieme in Valpolicella, a Villa Moron, a Castiglioncello (LI), in un luogo “poetico”, infine, nel Salento, dove un ex dirigente sportivo ha rivoluzionato la propria vita per amore di una masseria ottocentesca.

Villa Moron, atmosfere di casa nel cuore della Valpolicella

Il paesaggio è quello mozzafiato della Valpolicella, tra filari di vigneti, cantine, antichi lavatoi, frantoi e oliveti secolari. In questa dimensione bucolica, tra Moron e Negrar, si trova l’Hotel Villa Moron, un tre stelle ricavato in una villa di grande stile e fascino, ma con un’attenzione particolare all’ambiente e alla sostenibilità.

Pur mantenendo le caratteristiche originarie, infatti, la recente ristrutturazione è stata improntata all’ecosostenibilità, utilizzando fonti di energia rinnovabili e naturali, così come materiali di costruzione naturali e locali, come la pietra rosa di Verona, il legno e il ferro. Le camere sono ampie e luminose, con una vista strepitosa sui paesaggi della Valpolicella e scorci sul borgo di Moron, nel cui contesto si inserisce la struttura.

Il plus è la vicinanza a Verona, appena 15 chilometri, città d’arte e Patrimonio dell’Umanità UNESCO. In appena 10 minuti di auto si può raggiungere il centro storico, oppure la zona Fiera o l’Arena per spettacoli e concerti.

La Valpolicella, poi è il cuore vitivinicolo del Veneto. Qui nascono l’Amarone, il Valpolicella e il Recioto, che si possono scoprire attraverso escursioni tra i vigneti e degustazioni con tappe gustose nelle cantine, senza dimenticare le eccellenze storiche, come la longobarda Pieve di San Giorgio e la Pieve di San Floriano, del XII secolo.

Se amate lo sport, Villa Moron è il compromesso ideale per visitare la zona dei Monti Lessini e del Monte Baldo, dove si possono fare escursioni e passeggiate, ma anche arrampicata, mountain bike, trekking, equitazione e canyoning.

Insomma, scegliere Villa Moron per un soggiorno vuol dire sentirsi come a casa, ma con alcune delle più belle eccellenze italiane, storiche e paesaggistiche, davvero a portata di mano.

INFO: Villa Moron***, via Moron 28, Negrar (VE), tel 045/7500979, www.villamoron.it

Sulla baia di Caletta a Castiglioncello (LI) la pensione del poeta.

Ho incontrato Çlirim alcuni di anni fa, quando insieme alla moglie Virginia aveva appena rilevato questa semplice pensione a pochi passi dal mar Tirreno toscano. Piano piano l’hanno trasformata nella pensione della poesia. Le camere sono dedicate ognuna a un poeta, da Omero a Dante, da Hikmet alla Merini, e alla reception sono esposte le poesie, i racconti e le fiabe pubblicate da Çlirim per Albalibri, la casa editrice da lui fondata.

Si sa i poeti sono simpatici, accoglienti ma a volte hanno la testa tra le nuvole. Guardano il mare e sognano; amano accompagnare le dolci sere d’estate con incontri in giardino – possibili anche con il distanziamento sociale imposto dal virus cattivo – dedicati agli haiku e al piacere del racconto; servono la dolce colazione accompagnandola con sorrisi e parole che invitano ad affrontare con leggerezza la giornata.

A mettere un po’ d’ordine ci pensa Virginia, creatività e simpatia campana arricchita da un po’ di efficienza milanese, che conduce con estro e calore la Pensione Signorini. Tutta la famiglia si impegna per gestire al meglio l’accoglienza, addolcendo le giornate degli ospiti con leccornie casalinghe servite a colazione e piatti della tradizione di famiglia, insegnati a Virginia dalla mamma e dalla zia.

Le poche camere, poste su tre differenti livelli, sono semplici ma accoglienti, curate con un tocco di calore umano ed eleganza. Alcune hanno la fortuna di guardare verso il mare, altre si affacciano sul silenzioso giardino interno. Il mare dista una cinquantina di metri mentre il centro di Castiglioncello – borgo particolarmente amato dai Macchiaioli, che dettero vita alla scuola di Castiglioncello – è raggiungibile con una piacevole passeggiata sulla pedonale che sfiora acute rocce e piccole baiette sabbiose.

Alla Pensione Signorini si può dimenticare l’auto per vivere la giornata lontano dai rumori, dal traffico e dalla folla; motociclisti e ciclisti trovano spazi dove riporre veicoli e attrezzature e i surfisti possono mettere alla prova la loro bravura cimentandosi nelle vicine acque dello spot del Garagolo.

Se invece ci si vuole muovere ci sono i consigli di Çlirim e Virginia, per andare alla scoperta di località note come Pisa o Livorno, ma anche delle curiose spiagge bianche di Rosignano, dei tesori di Populonia e dei Parchi della Val di Cornia, tra archeologia e natura.

X Ri-partire Insieme, questa estate la Pensione Signorini ha in programma mostra del pittore piemontese Fiorenzo Isaia e poesie in giardino con la presenza di vari poeti e scrittori italiani e stranieri. A tutte le signore, alla colazione accompagnata da musica classica, viene letto un sonetto o una poesia in versi liberi direttamente dal poeta Çlirim.

INFO: Pensione Signorini, via di Crepatura 8, Castiglioncello (LI). Tel. 0586. 794393, www.pensionesignorini.it

Cesare Florio, dalle corse alla Masseria Camarda di Ceglie Messapica (BR) 

È una bella storia da raccontare quella del colpo di fulmine tra la Puglia e Cesare Fiorio, prima pilota di rally, poi dirigente sportivo per Lancia, Ferrari, dove è stato dirigente di Formula 1 dal 1989 al 1991, ottenendo 25 podi e 9 vittorie in 36 Gran Premi, e Minardi, dove ha concluso la sua carriera.

Un amore che si è concretizzato nell’Agriturismo Masseria Camarda, a Ceglie Messapica, nel brindisino, che è al contempo azienda agricola biologica e struttura ricettiva di charme.

“Ho vissuto quasi tutta la mia vita senza conoscere la Puglia”, ha detto Cesare Fiorio. “Quando casualmente ho avuto occasione di visitarla, ho subito capito che questo era il posto dove avrei voluto trasferire la mia esistenza. Così, dopo aver liquidato ogni mio altro interesse, ho trasferito qui, oltre alla mia residenza, anche il desiderio di fare conoscere ad altre persone questa meravigliosa terra, dove tutta sa ancora di genuino e autentico”.

Detto fatto, Florio ha rilevato la Masseria Camarda, le cui origini risalgono alla fine dell’Ottocento e nata già con vocazione agricola per la produzione di Olio Extravergine di Oliva, ma anche di ortaggi, grano e legume e con grandi stalle dove venivano alloggiate mucche, pecore e capre.

Quella vocazione è stata in parte mantenuta, poiché, ancora oggi, nell’Azienda agricola biologica, su un terreno di 27 ettari, vengono prodotti olio d’oliva di qualità superiore, vino primitivo, grano, ortaggi, frutta e uova, prodotti che vengono poi trasformati seguendo la filosofia della “filiera corta” in passate di pomodoro, marmellate, fave essiccate, farina di grano, orecchiette pugliese o fichi “maritati”, che si possono acquistare direttamente presso il negozio dell’azienda.

L’ altro volto è rappresentato dalla ricettività di charme. Le vecchie stalle e i trulli sono infatti stati trasformati in camere e suites, che hanno mantenuto le caratteristiche architettoniche originarie, in pietra e con il soffitto con volta a botte, ma in un contesto di lusso e comfort. Alcune dispongono di giardino privato, vista sulla vigna e caminetto.

Nei trulli, invece, sono state ricavate altre due suite, assai ampie e in pietra a vista, immerse in un paesaggio meraviglioso, tra uliveti, alberi di fico, mandorli, peschi, ciliegi e fichi d’India, entrambe con giardino privato.

Due poi le chicche: la prima è la biopiscina, dal design innovativo e realizzata in perfetta armonia e rispetto dell’ambiente. Splendida la posizione, al centro di un frutteto con ciliegi, melograni, albicocchi, mandorli e noccioli.

La seconda è la Sala Ferrari, dove Cesare Florio custodisce e condivide con i suoi ospiti il suo passato “di corsa”. Ricavata in un’antica stalla che si affaccia sull’uliveto, conserva una serie di “memorabilia” della sua carriera sportiva, tra cui la carrozzeria della Ferrari F1 di Mansell, vincitrice del Gran Premio del Brasile. Qui si tengono attività ricreative e didattiche.

La Masseria Camarda è poi strategica per escursioni nel Salento. A poca distanza dai centri di Ostuni, la “città bianca”, e Ceglie Messapica, capitale della gastronomia pugliese, tra ristoranti stellati e produttori del celebre olio extravergine di oliva. Gli amanti della natura possono invece facilmente raggiungere l’Aria Marina Protetta e Riserva Naturale di Torre Guaceto, che dista appena 25 km.

INFO: Agriturismo e Masseria Camarda, via Turco Camarda 31, Ceglie Messapica (BR), tel 0831/300575, www.masseriacamarda.it