Piccolo & Premium. All’Art Hotel Villa Fiorella e a Borgo San Gaetano arte e tradizione

Di Giuseppe Ortolano

Continua il nostro viaggio alla scoperta delle piccole realtà “premium”, gioielli ricettivi della nostra meravigliosa Italia, per si sono attrezzati per ripartire dopo la chiusura forzata e offrire ai propri ospiti una vacanza in totale relax e sicurezza. Questa settimana andiamo a Massa Lubrense, sulla Costiera Sorrentina, e in Basilicata, a Bernalda, nel materano per presentarvi due modi diversi di vivere il lusso e la tradizione.

All’ Art Hotel Villa Fiorella, la vacanza è un’opera d’arte

L’Art Hotel Villa Fiorella di Massa Lubrense (NA), situato nella parte meno caotica della Costiera Sorrentina, nasce dalla volontà di Alberto Colonna di realizzare il sogno che aveva condiviso con suo nonno e la passione per il suo lavoro di albergatore.

Ecco così che nel 2016 crea questo piccolo albergo affacciato sul mare che unisce l’attività di accoglienza degli ospiti a “uno degli hobby di famiglia: il collezionismo d’arte.” Alberto racconta infatti: “grazie a mio padre, che è da sempre un grande appassionato, abbiamo oggi diverse opere d’arte contemporanea importanti anche a livello internazionale come Sironi, Miltos Manetas, Chen Zhen, Takeo Hanazawa, Luigi Mainolfi e molti altri”, che a rotazione vengono esposte in questo piccolo hotel immerso nel verde che si trasforma in un piccolo museo di bellezza e creatività dove i sensi vengono stimolati e soddisfatti davvero a 360°.

Lo confesso l’Art Hotel Villa Fiorella, con tutte le camere esposte verso il mare, mi ha affascinato per la vista che comprende Capri sulla sinistra e il Vesuvio sulla destra. Da ammirare dalla Terrazza Fiorella Restaurant e dal Cielo Sky Lounge, due luoghi emblematici da dove poter godere della bellezza del golfo in ogni momento della giornata.

Il ristorante è il regno di Marco Del Sorbo al quale “questo periodo di stop forzato ha permesso di riflettere sulla terra, la nostra terra e tutti i profumi che questa ci dona”. Il menu è quindi un omaggio al territorio. Abbiamo infatti pensato ad un nostro “miglio verde” nel senso che i produttori scelti sono veramente del circondario sia per le verdure che per i latticini” racconta sempre Del Sorbo.

Soprattutto per gli ortaggi e le erbe, il Ristorante Terrazza Fiorella è praticamente autonomo grazie al suo orto che è stato implementato tanto di diventare uno dei piatti del nuovo menù “L’espressione dell’orto di Villa Fiorella”.

Anche la ricerca della carta dei vini non si è fermata e grazie alla competenza del sommelier Tiziano Imperato (da poco affiancato dal sommelier Francesco Izzo), Terrazza Fiorella ha una carta sempre più attenta alle realtà di pregio del territorio, soprattutto quelle emergenti come l’ischitana Crateca che realizza vini intorno ad un cratere inattivo, il Crateca appunto, oppure i circa due ettari di terrazzamenti recentemente recuperati e impiantati con le autoctone Biancolella, Forastera Piedirosso e Guernaccia, ma anche il piccolo orgoglio vitivinicolo della Penisola Sorrentina come l’azienda Abbazia di Crapolla di Vico Equense.

Anche le birre sono locali, provengono dal Birrificio Sorrento di Massa Lubrense, che produce birre utilizzando ricette fatte con ingredienti tipici della zona, come la Syrentum fatta con le bucce fresche di Limoni di Sorrento IGP, la Minerva fatta con le bucce fresche di Arance, e la Parthenope con le noci di Sorrento. Ah dimenticavo, poi c’è la piscina per un tuffo rinfrescante con negli occhi la bellezza della Costiera.

INFO: Art Hotel Villa Fiorella, via Vincenzo Maggio 5, Massa Lubrense (NA), tel. 081/8789832, www.arthotelvillafiorella.com

A Borgo San Gaetano di Barnalda (MT) si vive la tradizione più autentica

 La seconda tappa del nostro viaggio settimanale all’insegna del Piccolo & Premium ci porta in Basilicata, piccola-grande regione tutta da scoprire, con mare e montagna, meraviglie naturalistiche e archeologiche, patria di una città unica come Matera.

Una terra legata alle sue tradizioni come testimoniano strutture come l’elegante e intimo Borgo San Gaetano a Bernalda, ricavato da un antico frantoio di proprietà della signora Noemi Dell’Osso, bernaldese di origine, che lo gestisce insieme al marito Gianluigi Spinelli.

Non conoscevo Bernalda ma una volta giunto in questa località incantevole, a breve distanza dal mare di Metaponto, mi sono ritrovato a vivere lo spirito più vero di quella Lucania che incanta i visitatori con tante piccole attenzioni, ritmi slow e lo accompagna nella riscoperta del piacere di vivere.

Si alloggia nelle dimore e nei casalini del borgo, un tempo luoghi di lavoro annessi al palazzo padronale, curati nei minimi dettagli da un’attenta ristrutturazione che ha regalato loro nuova vita. L’accoglienza è calorosa, ricca di consigli per andare alla scoperta di chiese rurali, borghi incantati, riti e miti lucani, paesi scomparsi, mari dalle acque cristalline e ovviamente sapori tra macellerie che si trasformano in ottimi ristoranti di carne e trattorie contadine.

INFO: Borgo San Gaetano, Vico Corso Metaponto 25, Bernalda (MT), tel 0835/1790014, www.borgosangaetano.com




Ripartono gli Hotel Green, come farlo lo spiega il presidente del Gruppo Belvita Paul Zimmerhofer

Di Raffaele D’ Argenzio

Gli hotel del gruppo Belvita Leading Wellnesshotels Südtirol, di cui fanno parte i migliori wellness hotel delle categorie 4 stelle superior e 5 stelle, situati nei luoghi più belli dell’Alto Adige, sono pronti per ripartire in tutta sicurezza per garantire ai loro ospiti una vacanza esclusiva, tra natura, benessere, cucina gourmet. Ne abbiamo parlato con Paul Zimmerhofer, presidente del gruppo Belvita.

Come ha trascorso il lockdown?

Sono stato tanto a casa con la famiglia. Devo dire che ho apprezzato perché di solito e difficile trovare il tempo per farlo. 

E gli Hotel Belvita?

Per rimanere in contatto durante il lockdown, abbiamo subito creato un Gruppo Whatsapp “Belvita” per aggiornarci velocemente sulla situazione. È stato davvero importante affrontare i problemi e condividere le soluzioni. Essere parte di un gruppo dà un grande senso di sicurezza: non sei solo a dover prendere decisioni, ma puoi confrontarti con altre realtà, discutere e trovare la soluzione migliore. Così tutto il gruppo era in contatto quotidianamente, potevamo discutere ad alto livello del problema sempre gestito dal nostro Amministratore delegato del Gruppo Belvita. Abbiamo fatto ultimamente tanti webinar insieme per poter trovare le migliori soluzioni, per motivare gli albergatori, chiedendo il parere di un dottore, per sapere come cambiare l’approccio con l’ospite, per parlare con i politici, per gestire il marketing ecc.

Gli hotel Belvita sono famosi per il wellness, ma ci sono novità per l’enogastronomia?

I nostri alberghi offrono un livello altissimo per quanto riguarda la ristorazione, e vogliamo mantenerlo. Infatti il gruppo ha fatto diversi meeting online con Chef che lavorano in alberghi e ristoranti in Cina e che hanno già riaperto in aprile, per imparare da loro e discutere la situazione.

Come scegliete i vostri chef? Su che tipo di gastronomia puntate?

Noi puntiamo molto sulla gastronomia locale e italiana che secondo noi è la migliore per i nostri ospiti.

Come pensate di ripartire?

Siamo già pronti per ripartire e stiamo organizzando tutto. Un terzo dei nostri alberghi apre all’inizio di giugno e gli altri a metà e fine di giugno. Vogliamo che l’ospite viva la vacanza nel massimo della normalità possibile al momento e allo stesso tempo nel massimo della sicurezza, perciò studiamo come applicare tutte le regole nel modo più piacevole per gli ospiti. Perché la vacanza, nonostante le regole necessarie, deve essere comunque piacevole e rilassante.

I vostri hotel come si sono attrezzati?

I migliori hotel wellness dell’Alto Adige vantano il primato nei settori wellness, spa e fitness. Per garantire agli ospiti un servizio di assoluta eccellenza, gli hotel Belvita sono sottoposti regolarmente a mystery check, per poter ottenere e mantenere il sigillo di qualità Belvita. Qualità certificata è garanzia di un soggiorno senza preoccupazioni, durante il quale gli ospiti si rigenerano completamente godendosi il meglio del wellness e della spa in Alto Adige.

Siete già pronti per ricevere turisti? (è vero che i gruppi familiari e chi occupa la stessa camera possono pranzare insieme senza distanze?)

Come dicevo, stiamo preparando tutto e saremo prontissimi ad accogliere presto i nostri ospiti. Ragionevolmente, una famiglia può stare insieme a un tavolo senza distanze, del resto come a casa propria.

Cosa cambierà?

Il nostro impegno è fare in modo che l’ospite senta la differenza il meno possibile. Perciò negli alberghi non cambierà tanto per l’ospite, ma noi albergatori avremo molto più lavoro da fare proprio per garantire il benessere dell’ospite. Certamente ci saranno dei piccoli cambiamenti evidenti, come l’utilizzo delle mascherine e qualche cambiamento ad esempio nei buffet per garantire le distanze.

Ci dice i punti per far ripartire il turismo in Italia e far tornare i turisti dall’estero?

Iniziamo con solo due regole: distanza e disinfezione, perché l’ospite deve poter essere tranquillo per l’igiene. Si nota che il cliente straniero è meno preoccupato dell’italiano, perché non ha vissuto und lockdown così forte e lungo (in altri paesi non era vietato uscire di casa, rispettando la distanza tra persone esclusi familiari)

1) Fare tanti Webinar dove ogni uno prende nuove idee per la riapertura.

2) Esaminare i tanti punti di forza, e creare sorprese, coccole, ecc.

3) Al momento dobbiamo puntare sul marketing e sull’informazione: l’ospite deve sapere che può arrivare in sicurezza.

4) Ogni albergo deve comunicare tanto con newsletter agli ospiti, poi gli ospiti, che avevano prenotato prima della pandemia. vengono contattati anche telefonicamente per dare più informazioni.

5) Dotarsi di rilevatori affidabili di ultima generazione per la misurazione della febbre, a ogni ingresso ed uscita.

Vuole aggiungere qualcosa per i lettori di Weekend Premium? Ci sono novità particolari?

Mi sento di dare un consiglio: scegliendo la vacanza a giugno e luglio, troverete alberghi non pieni e di conseguenza avrete molto molto spazio per Voi.

Un bel luogo può contribuire a farci provare la felicità? 

Sì, devo dire di sì. La tranquillità della natura è in grado di dare tutto quello che serve. Vedere il verde, l’erba, le montagne, gli alberi, dà un’emozione senza pari. Uscire in montagna alle 5 di mattina a vedere l’alba sulla cima a 2.000 m, fare scialpinismo in quota sotto la luna piena, sono esperienze che non si dimenticano. Solo la natura è in grado di dare la soddisfazione totale, soprattutto in questo momento: non serve essere in tanti, basti tu.

INFO

www.belvita.it




A Ravello onde di musica in Costiera

Da 66 anni il Festival di Ravello anima l’estate della Costiera Amalfitana, una delle destinazioni che tutto il mondo di invidia. Anche quest’anno, la tradizione si rinnova con un ricco calendario che, dal 30 giugno al 25 agosto, delizierà il pubblico con incredibili performance musicali, dalla classica al jazz, e di balletto, da quello classico alle danze contemporanee.

A fare da cornice al Festival sarà la meravigliosa Villa Rufolo, che è stata scelta come luogo di soggiorni da sogno e di ispirazione da personaggi dell’arte e della cultura, fra cui il celebre compositore Richard Wagner, che nei suoi giardini ha visto la realizzazione materiale delle sue opere.

La direzione artistica del Festival, come negli ultimi tre anni, è affidata ad Alessio Vlad, Maria Pia De Vito e Laura Valente. E proprio a Wagner, il cui spirito artistico aleggia ancora tra i giardini della villa, saranno dedicati il concerto di inaugurazione e quello di chiusura: Le sue musiche saranno eseguite dalla Philharmonia Orchestra di Londra, diretta da Esa Pekka Salonen e la Detusche Oper di Berlino, diretta da Donald Runnicles.

Jazz, danza e i Concerti di Mezzanotte

Il cartellone musicale è costellato di concerti di assoluto pregio sia per la qualità degli interpreti che per i programmi scelti, imperdibile il 21 agosto il ritorno quattordici anni dopo sul Belvedere di Villa Rufolo di Valery Gergiev alla guida della sua Mariinsky Orchestra. All’Orchestra Filarmonica Salernitana “Giuseppe Verdi” infine, sarà affidato per il terzo anno, il compito di riempire di note ed emozioni il tradizionale Concerto all’Alba che si terrà l’11 agosto sotto la guida del giovane e talentuoso direttore americano Ryan McAdams.

Torneranno quest’anno gli amati Concerti di Mezzanotte, che vedranno il coinvolgimento di importanti pianisti del panorama internazionale come Andrea Lucchesini, Varvara, Bertrand Chamayou, Federico Colli e Sun Hee You.

Per quanto riguarda il Jazz, variegata e multi entica la proposta in cartellone: si avvicenderanno sul palco Ivan Lins, che aprirà la stagione il 4 luglio con un raffinato progetto basato sulla rilettura in chiave jazz dei brani più famosi del suo repertorio di musica popular basileira.

Si proseguirà poi il 15 luglio con Tigran Hamsyan, giovane pianista armeno che propone un’insolita commistione fra musica jazz americana, musica tradizionale armena e rock progressivo; con Kurt Elling, famoso e premiato cantante jazz statunitense, che presenterà a Ravello il suo ultimo disco “The Questions”.

Il 21 luglio si preannuncia rivoluzionario e accattivante, con una serata dedicata alla storica ECM, etichetta europea indipendente. La stagione del jazz proseguirà fino al 1° di agosto.

Ricco e attuale il panorama degli spettacoli di danza che avranno come ispirazione il ’68 ed i moti rivoluzionari che lo accompagnarono. Da segnare in agenda la giornata multieventi del 5 luglio che vedrà l’intera Ravello diventare palcoscenico per gli spettacoli dell’happening “See me, feel me” che si articoleranno fra piazza Duomo, Villa Rufolo e l’Auditorium Niemeyer.

Il sogno continua all’Hotel Santa Caterina

Perché non cogliere l’occasione, partecipare a uno degli spettacoli in cartellone al Festival di Ravello e, nello stesso tempo, regalarsi una vacanza da veri VIP?

A pochi minuti da Amalfi, in uno dei punti più suggestivi della costa, sorge l’l’Hotel Santa Caterina, un Cinque Stelle Lusso ricavato in una villa storica, in stile Liberty, costruita a picco sul mare. La villa sembra letteralmente “precipitare” fino all’acqua, grazie alla presenza di splendide terrazze naturali.

Due ascensori scavati nella roccia o un sentiero di spettacolare bellezza portano gli ospiti attraverso agrumeti e giardini lussureggianti fino agli impianti a livello del mare, che comprendono una piscina con acqua marina, solarium, fitness centre, café/bar e ristorante all’aperto.

L’hotel dispone di 36 camere di tipologia standard, superior e deluxe e 13 tra junior suite, executive junior suite, suite e senior deluxe suite che si trovano nell’edificio principale. Inoltre, tra le Garden Suite, le dépendances “Villa Santa Caterina” e la “Villa il Rosso” nel lussureggiante parco si contano altre 17 camere e suite. Da non perdere la suite “Follia Amalfitana” con la sua minipiscina tonda con vetrata e vista mozzafiato sulla baia, e la suite “Giulietta e Romeo” con il terrazzino a picco sul mare e la piscina privata a sfioro.

E per una serata romantica, si può cenare a lume di candela nell’elegantissimo ristorante dell’hotel, ammirando l’impareggiabile panorama di Amalfi.

Benessere e relax nella SPA e al Beach Club

Per chi non vuole smettere di allenarsi, o per chi desidera fare un po’ di movimento, all’Hotel Santa Caterina può trovare una palestra con vista mare.

Presso la bellissima SPA, invece, consigliamo il Massaggio al Limone “Oro di Amalfi”, un’esclusiva per ritrovare il buonumore in un ambiente esclusivo e rilassante. La SPA, infatti, si sviluppa su due livelli e l’atmosfera privilegia i toni caldi e morbidi, a tratti brillanti e luminosi. Il pavimento della zona asciutta, invece, è realizzato in bambù spazzolato, mentre le docce sono in pietra e i bagni in ceramica artigianale di Vietri.

E come non meravigliarsi alla vista dell’esclusivo Beach Club? Ai suoi ospiti, l’hotel offre la possibilità di una discesa a mare privata, su un’ampia spiaggia con solarium e una piscina di acqua marina riscaldata. Il Beach Club è aperto fino a ottobre dalle 8 alle 19. A disposizione degli ospiti, sdrai, lettini, ombrelloni, teli da mare, bagni e cabine.

Attraverso due suggestivi ascensori ricavati nella roccia, poi, si arriva al “Ristorante Al Mare”, che offre sia spuntini veloci che ottime grigliate di pesce fresco.

INFO

Hotel Santa Caterina*****L

SS Amalfitana 9, 84011, Amalfi (SA)

Tel 089/871012 – www.hotelsantacaterina.it