Weekend in rosa a Lubiana: la città dei draghi della Slovenia

Il mese di marzo è l’occasione ideale per un weekend al femminile, e stavolta vi proponiamo una meta vicina all’Italia, ricca di arte, musei e prelibatezze culinarie: Lubiana, la capitale della Slovenia. Scoprirete una città dalle atmosfere incantevoli e ricca di sorprese, perfetta per una fuga di pochi giorni in auto. Situata strategicamente all’incrocio tra culture tedesca, slava e latina, Lubiana è una città che ha saputo conservare il suo patrimonio storico mentre abbraccia la modernità. Il centro storico, sebbene prevalentemente caratterizzato da architetture moderne, custodisce con orgoglio edifici che richiamano lo stile barocco e l’Art Nouveau, testimonianza della sua ricca storia culturale. Questa città dai quasi 300 mila abitanti, situata sulle sponde del fiume Ljubljanica, si distingue per la sua atmosfera rilassante e il suo patrimonio architettonico unico.

Alla scoperta di Lubiana e dei suoi paesaggi incantevoli

Lubiana è facilmente raggiungibile in auto dall’Italia. Il viaggio attraverso l’Austria offre paesaggi mozzafiato, con la possibilità di fare soste in pittoreschi villaggi lungo il percorso. Godetevi il viaggio immersi nella bellezza delle Alpi e raggiungete Lubiana pronte per un weekend all’insegna dell’arte e del gusto. Lubiana è una città dal patrimonio artistico straordinario, con un centro storico caratterizzato da edifici medievali e una vibrante scena artistica contemporanea. Iniziate il vostro weekend con una visita al Museo d’Arte Contemporanea di Lubiana, che ospita una collezione stimolante di opere di artisti locali e internazionali. Non potete poi non notare il Ponte dei Draghi, che è il simbolo della città, con imponenti statue di draghi, è un omaggio alla leggenda mitologica di Giasone. La città è spesso chiamata “la città dei draghi” e vanta uno di essi nello stemma. Il simbolo del drago gradualmente si è trasformato da mostro a protettore della città, rappresentando il potere, il coraggio e la saggezza.

Esplorate il Castello di Lubiana, che offre una vista panoramica sulla città e ospita diverse mostre d’arte e eventi culturali. Dominando la città per oltre 900 anni, il castello offre panorami mozzafiato. Accessibile tramite funicolare o a piedi, ospita musei e ristoranti, regalando un’esperienza culturale e gastronomica. Il Parco Tivoli, nel centro della città, offre uno spazio verde ideale per rilassarsi e socializzare. La Promenade Jakopič ospita mostre all’aperto, mentre numerosi sentieri conducono alle pendici del Colle Rožnik per immersioni nella natura. Per un tocco di cultura locale, visitate la Galerija Hest, uno spazio dedicato alle espressioni artistiche innovative e sperimentali.

Una capitale ricca di arte e musei

Tra i riconoscimenti che attestano l’eccellenza di Lubiana, spicca il titolo di Capitale mondiale del libro nel 2010, evidenziando l’importanza della lettura e della cultura letteraria nella vita della città. Inoltre, Lubiana è stata insignita del prestigioso premio di Capitale verde europea per il 2016, sottolineando gli sforzi della città per preservare l’ambiente e offrire un’esperienza sostenibile ai suoi abitanti e visitatori. Tra i musei imperdibili, spicca il Museo delle Marionette di Lubiana, che presenta una collezione affascinante di marionette e illustra la tradizione millenaria delle performance marionettistiche in Slovenia. Per un’esperienza più insolita, dirigetevi al Museo delle Illusioni, dove l’arte visiva e l’ingegno vi lasceranno stupefatte. Lasciatevi coinvolgere dalle illusioni ottiche e dalle installazioni interattive.

Lubiana: per un viaggio all’interno dei sapori sloveni

Lubiana vanta una scena gastronomica eccellente, con ristoranti che offrono piatti tradizionali sloveni e creazioni culinarie moderne. Per un’esperienza autentica, provate il ristorante Gostilna As, noto per la sua cucina slovena casalinga e l’atmosfera accogliente. La cucina slovena, con ingredienti freschi e diverse particolarità regionali, può essere assaporata nelle autentiche trattorie locali. Dal tradizionale Kraški pršut (tipico prosciutto crudo) al dolce Štruklji, Lubiana offre una vasta scelta. Ristoranti come Strelec offrono reinterpretazioni creative della cucina locale, mentre l’Open Kitchen, con street food al Mercato Centrale, è un’alternativa vivace e accessibile. Dopo una giornata di esplorazione, fermatevi al Mercato Centrale di Lubiana per gustare le specialità locali. Assaporate il formaggio Tolminc, la zuppa golaž, e concludete con un dolce strudel sloveno.

Štruklji, strudel sloveno

Lubiana si rivela la destinazione perfetta per un weekend al femminile, a breve distanza dall’Italia. Tra musei affascinanti, arte contemporanea e delizie culinarie, questa città slovena vi accoglierà con il suo fascino unico. Preparatevi a vivere un’avventura culturale e gastronomica che renderà indimenticabile il vostro breve soggiorno nella suggestiva Lubiana.

Per rimanere aggiornate su altre proposte di viaggio dedicate alle donne, visitate la nostra rubrica WeekendEurope e il nostro canale Facebook!




DESTINAZIONI GOURMET: 8 CITTÀ EUROPEE DA VISITARE NEL 2019. (parte 1) VERSO L’EST: CRACOVIA, LUBIANA, SIBIU

  • di Cesare Zucca-

Golosi, buongustai, amanti della buona cucina…preparate le valigie e dimenticate la dieta!
Insieme viaggeremo alla volta di 8 meravigliose destinazioni che nel 2019 festeggeranno il meglio della propria gastronomia.
Cracovia, Lubiana, Sibiu, Matera, Lisbona, Helsinky, Lione e il Sud Egeo vi aspettano con i loro prodotti, le loro ricette, la loro storia e la loro cultura culinaria.
Festival, competizioni, ristoranti, chef stellati, ristoratori della tradizione e dell’iinovazione,  conferme e sorprese, migliaia di tavole imbandite, locations spettacolari…
Inutile dirlo: Buon Appetito!

CRACOVIA, Polonia

Patrimonio dell’umanità UNESCO, luogo di storia, arte, cultura e squisita gastronomia.
Cracovia è stata proclamata la Capitale Europea della Cultura Gastronomica 2019 e celebrerà il titolo con grandi eventi culinari tra cui Zapusty (Carnevale di Febbraio), protagonista l’irrinunciabile pasticceria locale: makowiec (torta ai semi di  papavero), paczki (bomboloni fritti ripieni), galaretka (gelatine di frutta), sernik (al formaggio), szarlotka, (torta ripiena di mele servita calda con panna montata).


La cucina polacca è sostanziosa e varia: pierogi (il raviolo nazionale al formaggio, patate, funghi, crauti, salmone, selvaggina), śledzie w śmietanie (aringhe in panna acida), smalec (crostini di pane spalmati con strutto e cipolla fritta, maggiorana e vodka), volaille z kurczka (bistecche di pollo ripiene di funghi), kielbasa (salsiccia classica e bianca), il succulento bigos, (stufato di crauti con carni e salumi), zapiekanka, (popolarissima baguette al forno condita funghi, al salmone o al formaggio). Tante zuppe: pomidorowa (riso e pomodoro),  grochówka (piselli e pancetta) e… la mia preferita zurek, (segale acida, patate, salsicce, alloro e maggiorana e uovo sodo).

LUBIANA, Slovenia


Il 2019 sarà un anno gourmet, dalla spettacolare Gourmet Cup (25-28 Gennaio) che si svolgerà nel bellissimo Castello e nella vicina Krvavec, premiata due volte come migliore sky resort della SlovenIa, alla Festa di San Martino (11 Novembre) con circa 80 produttori di vino sloveno e ristoratori di eccellenza provenienti da tutta la Slovenia. L’offerta si concentrerà sul vino novello, mentre la parte culinaria proporrà tradizionali piatti lubianesi rivisitati in una chiave moderna. E poi ancora fino numerose competizioni di potica (dolce al ripienodi di miele e noci), Chef sloveni come Ana Roš, proclamata ‘Migliore Chef Donna del Mondo 2017’, sono alla guida di una cucina locale, premiata con le stelle Michelin. La capitale Lubiana, ha locali hipster ma anche rustici ristoranti di campagna. Durante l’anno, la città organizza eventi golosi, come Festival delle ciliegie, la Domenica delle fragole, la Mostra delle delicatezze delle fattorie slovene.


Da non perdere un meraviglioso Food Tour, percorso guidato dedicato ai buongustai, attraverso botteghe, mercati e ristoranti tipici, alla scoperta (e all’assaggio!) della gastronomia locale che esalta i piatti sloveni preparati con ingredienti locali, prodotti coltivati ​​nei prati, boschi, campi e giardini. Il sale è raccolto dalle saline dell’Adriatico, il miele è fatto da api native, gli eccellenti vini, come Refosco e Malvazija, vengono abbinati ai piatti della tradizione: oca o anatra arrosto con mlinci (pasta non lievitata) e cavolo rosso stufato, pršut (prosciutto essiccato all’aria), zlikrofi (ravioli ripieni di maiale) la classica prekmurska gibanica (dolce di pasta frolla e strudel fruttato).

SIBIU, Romania


Si è piazzata seconda nella lista ‘European Region of Gastronomy 2019’.
Si trova nella Transilvania meridionale e offre una cucina tradizionale e invitante, nè troppo piccante nè troppo complicate, perfetta tutto l’anno e sopratutto nei mesi freddi. Impera la carne di maiale: jumari (ciccioli di grasso di maiale con pancetta affumicata, cipolle e pane casalingo) accompagnati da buon bicchiere di țuică (brandy di prugne) cighiri (grosse polpette con l’aggiunta di interiora e spezie) mici (salsicce alla griglia), drob de miel (polpettone pasquale con agnello, interiora, uova e tante erbe).

Zuppe favolose: ciorba radautean (zuppa di pollo servita con crema acida) e ciorba de burta (con la trippa). sarmale (involtini di cavolo, mamaliga, (polenta soffice al formaggio). Tra i dolci: alivenci (quasi una polenta alla vaniglia con uvetta e yogurt) julfa (classica torta della nonna,) papanasi (con formaggio fritto e marmellata di mirtilli) e la classica placinta (sfoglia al formaggio).


Dopo l’Est Europa, punteremo verso Sud, per scoprire e riscoprire le tradizioni gastronomiche di Lisbona, delle azzurrissime Isole dell’Egeo Meridionale e della Capitale della Cultura Europea 2109: l’incomparabile Matera.  
A lunedì prossimo e… buon viaggio gourmet!




CHEF IGOR JAGODIC: UNA RICETTA REGALE DAL CASTELLO DI LUBIANA

Il maestoso Castello di Lubiana ospita uno dei ristoranti più rinomati della città: Strelec.
Vista mozzafiato, servizio impeccabile, menù regale e una delle migliori esperienze culinarie che si potranno provare in tutta la Slovenia, grazie al talento di Igor Jagodic, premiato come Chef dell’Anno, vincitore della selezione ufficiale dei Ristoranti Regionali e considerato un vero punto di riferimento nella cucina slovena.

Chi ti ha convinto a diventare uno chef?
Volevo diventare uno chef fin da piccolo.
Dove trovi l’ispirazione per creare un piatto?
Prendo ispirazione in modi diversi, a volte nella natura, nei mercati, nei viaggi.
C’è un cibo che ami solo se cucinato da un altro?
Forse certi stufati tradizionali. Non sono nel mio menù e a casa spesso manca il tempo. Per fortuna li trovo in qualche piccolo ristorante tradizionale.
Quanto è rilevante la cucina tradizionale slovena nei tuoi piatti?
Il ristorante Strelec era originariamente un ristorante dove venivano preparati solo i piatti tradizionali del territorio. Dopo il mio arrivo il menù offre piatti nuovi ma sempre in rispetto con i prodotti dell’ambiente e qua e là qualche piatto tipico di Lubiana, rivisitato da tecniche moderne.
Come la ricetta che ti darò.
Parliamo di viaggi?
Mi piace viaggiare tutto l’anno, per fuggire un po’ dalla vita di tutti i giorni. Viaggiare stimola nuove energie e nuove idee. Una destinazione che ho in mente è Tokyo .
Dove ti piace trascorrere i tuoi weekend liberi?
In inverno mi piace andare a sciare con la mia famiglia, negli altri mesi esploro nuovi paesaggi e città. Purtroppo i weekend liberi sono sempre più rari.
Apri il cassetto e raccontaci il tuo sogno.
Un mio piccolo ristorante nel centro della città!

TARTARE DI VITELLO, CARCIOFO DI GERUSALEMME, FEGATO D’OCA AFFUMICATO, NOCCIOLE, SCALOGNO IN ACETO INVECCHIATO

INGREDIENTI

Per la tartare
50 g di filetto di vitello pulito
Sale pepe
Olio d’oliva
Riduzione di vino rosso.
Macinare finemente
Per il condimento (10 os.):
27 g di aceto di champagne
10 g di mostarda di Digione
100 g di olio di nocciole
Sale, pepe bianco
Tagliare a brunoise la metà dello scalogno
Mescolare tutti gli ingredienti in un mixer, eccetto per lo scalogno che verrà aggiunto prima di servire.
Per la maionese con olio di nocciola
Preparare la maionese con tuorli d’uovo pastorizzati, sale, pepe, senape, limone e olio di nocciole.
Per ottenere l’olio di timo
200 g di timo fresco in foglie
500 g di olio (spremuto a freddo o di girasole )
Mescolare in un Bimby. il timo, olio e un pizzico di sale. 7 minuti a 70 ° C
Per il carciofo di Gerusalemme in salamoia
Affettare il carciofo con un mandolino da cucina, ritagliare i pezzi rotondi, metterli in un contenitore di vetro, versare sopra il liquido bollente per il decapaggio, chiuderlo bene e lasciarlo per tutta una notte e un giorno.
Per il liquido per il decapaggio:
200 g di aceto alcolico
350 g di aceto di mele
450 g di zucchero
1500 g di acqua
Cucchiaio di cumino
Cucchiaio di pepe bianco
Cucchiaio di granella di pepe nero
Cucchiaio di semi di coriandolo
½ stella di anice
3 scalogni
Timo
Dragoncello
Bollire tutto, coprire con un foglio di PVC e lasciate riposare per un’ora, filtrare finemente.
Per il fegato d’oca affumicato
Lasciare riposare Il fegato per tutta una notte viene lasciato a in soluzione salina al 4%,.
Viene asciugato al mattino e messo ad affumicare a 60 ° C.
Tagliarlo quando si è raffreddato.
Decorare con chips di carciofo di Gerusalemme e nocciole tostate sbriciolate.

INFO
Ristorante Strelec
Grajska planota 1, 1000
Ljubljana, Slovenia




LUBIANA: WEEKEND VERDE CON IL DRAGO VERDE

 Testo e foto di Cesare Zucca

La capitale della Slovenia, piccola, a misura d’uomo, antica e moderna, vivace, pulita ed ecosostenibile, non a caso nel 2016 è stata Capitale Verde d’Europa. Ecco le mie 7 mosse per un perfetto weekend…con il Drago.
1) Vuoi scoprire la città? Affitta una bicicletta Bicike(LJ).  Convenientissima, prezzo simbolico (€ 1 settimana, € 3 tutto l’anno), La prima ora è gratis e solo € 4 se vuoi sbiciclettare di più. Per i più pigri o semplicemte meno sportivi, c’è Urban, trenino elettrico sali-scendi, € 8 valido tutto il giorno e il  Boat Tour, suggestiva escursione in battello.
2) I ponti di Joze Plecnik tra cui il simbolico Zmajski most sorvegliato da quattro verdi draghi alati. Pare che porti fortuna toccargli la coda che scodinzola (così dice la leggenda) ogni volta che una ragaza vergine attraversa il ponte.
Nelle ore notturne il lungofiume si anima di una scoppientate movida con una miriade di ristoranti, locali e musica,
3) Cibo. Forse non sapevi che la Chef Ana Ros, vincitrice del premio Migliore Chef del Mondo 2017, viene proprio dalla Slovenia! Lubiana è un paradiso del cibo e offre ai visitatori il goloso Food Tour un percorso guidato dedicato ai buongustai, attraverso botteghe, mercati e ristoranti tipici, alla scoperta (e all’assaggio!) della gastronomia locale, tra cui l’imperdibile prekmurska gibanica, tradizionale dolce a base di pasta frolla ripiena di semi di papavero, ricotta, noci e mele.
4) La funicolare che porta al Castello, una possente fortezza che oggi ospita concerti, eventi culturali, mostre, spettacoli, un museo di marionette e l’ottimo ristorante Strelec che propone tradizionali ricette slovene rivisitate con classe dal famoso Chef Igor Jagodich.
5) Shopping! nei negozietti e boutiques della Via Ciril-Metodov. Tra i miei preferiti c’è la bottega–laboratorio di ceramica Catbriyur che fornisce le tazzine perfino a Sua Maestà Queen Elisabeth e Dragon Shop, con I suoi adorabili draghetti in pelouche.
6) Metelkovaesto, ex baraccopoli, ora la zona più alternativa della città. Tripudio di graffiti, street-art e locali incontro per migliaia di ragazzi.
Dopo il tramonto ospita eventi, musica e spettacoli underground.
7) Il Lago Bled. Dista solo un’oretta e lo si raggiunge in auto o con un comodissimo bus (perfetto wifi a bordo). E’ un incantevole lago alpino, al centro del quale sorge una piccola isola con la sua chiesetta gotica dalla leggendaria campana ai cui rintocchi è consuetudine esprimere 3 desideri. Paesaggio da cartolina, tramonti mozzafiato. Potete andare e tornare in giornata, oppure concedervi una notte indimenticabile nello storiche strutture dell’elegante Grand Hotel Toplice, famoso fino dal 1930 per le sue acque termali, per la sua classe e per il ristorante Juliana, firmato dallo Chef stellato Simon Bertoncelj.

INFO
www.visitljubljana.com