WEEKEND “ELETTRICO” IN COSTA AZZURRA CON KIA e-NIRO

Turismo futuribile per luoghi eleganti, sentendosi “illuminati” per la guida senza emissioni. Con una nuova auto in grado di effettuare anche grandi percorrenze senza rinunce dinamiche

Ieri quando siamo arrivati alla meta, il raffinato paesino di Théoule-sur-Mer sulla costa dell’Estérel, c’era un magnifico  tramonto che esaltava il contrasto tra le rocce e il mare. Ora con la luce del giorno, possiamo ammirare meglio la costa dell’Estérel. Il lato meridionale del massiccio omonimo, composto da rocce vulcaniche, si snoda tra l’estremo orientale di La Napoule e quello occidentale di Saint-Raphaël e Frejus.
Il fascino è nella scarsa o nulla antropizzazione, nell’andamento frastagliato del litorale, nelle splendide formazioni di porfido rosso che discendendo fino al mare formano i caratteristici calanchi. Il tratto più spettacolare è compreso tra Théoule sur Mer e Agay, verso Saint-Raphaël, con diversi punti di sosta panoramica, alcune calette e piccole spiagge. Al centro dell’area, la massima elevazione è rappresentata dai 614 metri del Mont Vinaigre.

 

Ci rimettiamo alla guida e,senza distrarci troppo dal paesaggio, osserviamo gli interni della particolare crossover coreana, prendendo appunti mentali per esprimere le presenti riflessioni. L’abitacolo presenta qualche profilo blu, che fa tanto elettrico, lungo le cuciture dei sedili e nei profili delle bocchette di aerazione. Seduta comoda, quasi sportiva, all’altezza giusta per l’accesso: valida visibilità, comandi a portata di mano.
Sedile posteriore anche per tre e buon bagagliaio, maggiore rispetto a entrambe le Niro “solo” ibride, per la diversa disposizione delle batterie, qui sotto il pianale: limando però un paio di centimetri all’angolazione della gambe.

 

Voglia di guidare veloci

È il momento: traffico assente, strada libera, favore di luce, regolazione su Sport e via. Il peso di 1700 kg circa di e-Niro è ben distribuito, l’assetto lo asseconda, la potenza e la coppia sembrano cancellare una cospicua quota della massa. L’accelerazione è pronta, prontissima: un paio di partenze “sprint” quasi stupiscono, la ripresa è fulminante, nemmeno un motore tradizionale con compressore farebbe di meglio, e il peso del propulsore – oltretutto posto in basso – non è paragonabile a un termico. E si guida davvero forte.

La strumentazione è configurabile, davanti al volante con display centrale tra indicatore di potenza erogata (o recuperata) e tachimetro: grafica e contenuti variano anche secondo la regolazione della modalità di guida, Eco+, Eco, Normal e Sport. Al centro della plancia il display da 7 pollici con navigatore mostra lo stato delle batterie e la conseguente gestione dell’autonomia (indicata anche con cerchi distanziometrici sulla mappa secondo i km percorribili), è utile anche per trovare la ricarica più vicina.

 

Verso il ritorno: con una sola ricarica si può

 

Di nuovo con la luce alle spalle, procediamo lungo l’intera costa dell’Estérel, completando il tragitto fino a Saint-Raphaël, quindi Fréjus e Fréjus Plage.
Ci spostiamo verso l’interno: D37 in direzione Nord, quindi autostrada A8 entrata 38 Fréjus, per aggirare il massiccio dell’Estérel e ritornare verso Nizza.
Trovando il tempo, tra l’andata e il ritorno, è consigliabile la sosta a La Napoule, per visitare il castello (trecentesco ma ricostruito da Henry Clews, artista e ricchissimo, all’inizio del novecento), che contiene la collezione privata dello stesso.


La nostra variante, per non ripetere tutta l’autostrada, è di uscire a La Bocca (n. 41), procedere verso Cannes percorrendo la Croisette, quindi ammirando il paesaggio di Golfe Juan, spingersi lungo la penisola di Juan-les-Pines, dirigendosi ad Antibes. Variante per le vecchie mura, quindi costeggiando il mare, tornare all’aeroporto. Facciamo i conti: siamo abituati a considerare, per la maggior quota di auto elettriche, l’autonomia dichiarata come un valore da dimezzare.

In alcuni casi siamo riusciti a consumare meno energia di quanto previsto, ma con una guida da economy run, eco-rinunciataria a qualsiasi piacere di guida. Non è questo il caso di Kia e-Niro: durante il percorso del nostro weekend, assolutamente misto e senza accortezze,  ha mostrato il consumo  di 14,9 kWh/100 km, guidando per 2 ore e 10 minuti: media di 50 km/h circa. Possibile fare molto meglio. Importante notare che dall’autonomia iniziale di 374 km la residua era esattamente di 274, confermando il calo pari alla percorrenza e non il doppio come accade solitamente. Quindi un viaggio da Milano a Théoule-sur-Mer sarebbe possibile con una sola ricarica e senza eccessiva attenzione. Il futuro sta arrivando.

Dove Dormire

Tiara Miramar Beach Hotel & Spa è sulle rocce, offre vista dai piani alti fino al mare, con accesso diretto e privato.

Nove tipologie di camere e suite, per sistemazioni con arredamento e servizio curatissimi, dove il panorama è comunque un fattore preponderante. Stile interno mediterraneo, con tratti moderni (anche molto, ma non sconvenienti) e altri classici; piscina, spa e wellness, per ogni comfort di qualità.

Dove mangiare

Varie le possibilità di scelta tra bar e ristoranti, aperti anche in funzione della stagione: Lounge bar, Moya Beach, L’Or Bleu Restaurant, ma la nostra preferenza, come anticipato, cade sul Bistrot M, il cui menu consultabile online è una certezza.

Cucina francese con forte accento mediterraneo (in particolare provenzale) e qualche divagazione verso antipasti di stile spagnolo e, volendo, alcune ricette orientali. Definito “bistronomic restaurant” da bistrot e gastronomic, aggiunge la vista, impagabile, definendo una “linea” propria, il New Riviera Lifestyle. Ideale complemento al fascino del luogo.

Tiara Miramar Beach Hôtel & Spa Côte d’Azur

47 Avenue de Miramar, F-06590 Théoule-sur-Mer, Francia

(https://miramar-beachspa.tiara-hotels.com/)

 

Compagna di Viaggio KIA e-NIRO

Focalizziamo i dati salienti della nuova crossover elettrica coreana, con una scheda sintetica. Lunghezza 438 cm, larghezza 181 cm, altezza 156 cm, capacità di carico da 451 a 1.405 litri. Motore elettrico da 150 kW (204 CV) disponibili da 3.800 a 8.000 giri, con coppia di 395 Nm da 0 a 3.600 giri.

Batterie ioni di litio-polimeri da 64 kWh, 356 V, 170 kW e 180 Ah, ricarica con sistema di bordo da 7,2 kW in 9 ore e 35 minuti. Trasmissione con rapporto unico, trazione anteriore. Le prestazioni: accelerazione 0-100 km/h in 7,8 secondi, velocità massima 167 km/h, consumo medio 159 Wh/km e autonomia di 455 km (dati WLTP). Prezzo non ufficiale, ma ipotizzab




DOVE LA e-NIRO DIVENTA AZZURRA

Una delle prime “elettriche” interessanti che arriveranno in Italia  sarà la KIA e-Niro, e noi l’abbiamo provata andando in Costa Azzurra, una meta classica per chi sa vivere e sa guidare. E su quelle strade la e-Niro si è dimostrata sportiva, dinamica e con qualche sorpresa

L’anno dell’elettrificazione è previsto per il 2020. Al momento le vetture totalmente prive di emissioni (locali) sono riservate all’élite, ma sembra  che il 2019 veda arrivare diverse nuovi modelli totalmene elettrici, in attesa del fatidico “anno della svolta”. E Weekend Premium ha voluto anticipare il futuro, scegliendo la Kia e-Niro e una destinazione di charme come la Costa Azzurra, mirando in particolare alla meta di Théoule-sur-Mer, esclusiva per frequentazioni e paesaggi e al centro di percorsi attorno al massiccio dell’Estérel che esaltano il piacere di guida.

E l’auto del futuro Kiae-Niro, versione elettrica delle crossover Niro Hybrid e Niro Plug-in Hybrid, non sacrifica alcuna possibilità di guida dinamica. Teoricamente, saremmo potuti partire da Milano: con le batterie più potenti (due le versioni disponibili) e-Niro consente un’autonomia di ben 455 km ma prevenuti a cagione di altre esperienze negative – anche con vetture simbolo della mobilità elettrica – abbiamo preferito raggiungere Nizza in aeroporto, allineandoci al turismo di lusso.

Il nostro percorso

Dall’Aéroport Nice-Côte d’Azur al quasi omonimo Tiara Miramar Beach Hôtel & Spa Côte d’Azur (questo il nome completo), ci sono poco più di quaranta chilometri, a scelta tra autostrada o litoranea: soluzione, questa, che lasceremo per il rientro. Ma non raggiungeremo direttamente il resort, prolungando il tratto lungo la A8 fino all’uscita 39 (Les Adrets-de-l’Estérel), per guidare in montagna lungo un percorso che esalta il piacere di guida. Di seguito: la D837, quindi D237 e DN7/D6007 per rientrare verso La Napoule, dove oltre il raccordo per San Peyre, prendiamo l’affascinante costiera D6098. Fino a Théoule-sur-Mer, e non solo, come vedremo.

La KIA e-NIRO

Presentiamo brevemente la terza versione di Niro: nata “elettrica” con alimentazione ibrida e seguita dalla plug-in, l’ultima proposta è mossa solo da batterie senza motore termico. Due le possibilità tecniche: la più performante – utilizzata da Weekend Premium in questo viaggio – con batterie da 64 kWh, motore da 150 kW e autonomia estesa a 455 km; la meno spinta, da 39,2 kWh con motore da 104 kW e autonomia di 289 km.

Esteticamente si riconosce dalle altre versioni per il frontale, dove è protagonista la calandra – priva di aperture di ventilazione: la presa d’aria è nella zona inferiore – con lavorazione “a pallina da golf” e con lo sportello per la connessione di ricarica, diversi gli scudi paraurti con luci led a freccia e inserti blu, tema che riprende in coda e all’interno. Sarà commercializzata in luglio, ma si può ordinare in aprile.

Da Nizza Verso La Montagna

 Pánta rheî, detto attribuito a Eraclito: tutto scorre. Ancor più guidando una vettura elettrica, che rivela subito un caratterino affatto noioso o banale, pur scorrendo nel silenzio. Kia e-Niro non è leggera ma la massa è distribuita, ben bilanciata, e dispone di coppia e potenza che permettono partenze brillanti ma soprattutto riprese importanti come evidenziano i dati: 2,8 secondi da 30 a 70 km/h e 3,8 da 60 a 100 (il più frequente uscendo dall’ambito urbano) la confermano guizzante. Una volta fuori città, in totale assenza di traffico, ci divertiamo, favoriti anche dalla tipologia del percorso, come vedremo.

Guidando in montagna, ci sembra d’essere in un fumetto: sarà perché la passione automobilistica risale all’infanzia, ma l’ambientazione ci riporta all’epopea del fumetto di Michel Vaillant. Ci sembra di rivivere la sua corsa al Rallye di Monte-Carlo nelle tappe di avvicinamento: boschi, strade strette e tortuose che si restringono fino a lasciar passare una sola auto tra i muretti a secco e su i frequenti ponticelli. Tratti umidi e scivolosi e qualche timore di incontrare i cinghiali, passando ad altri fumetti: in questo caso le varie avventure di Obelix e soci.

Dinamica e Brillante

Le regolazioni dello stile di guida si spostano progressivamente da Eco+ a Eco, quindi a Normal. Preferiamo tenere Sport per quando avremo maggior confidenza e un percorso meno stretto: in fin dei conti, per esprimersi all’antica, i cavalli (tradotti dai più logici 150 kW) sarebbero ben 204, certo più di quanti ne avesse il nostro eroe dei fumetti, almeno ai primi tempi. La Baïsse, Les Gabriel, Le Couvent: le strade D837 e D237 divertono pienamente: cerchiamo di non eccedere, ma la dinamica di e-Niro invita a spingere, e la nostra “prova speciale” nella stretta salita è di grande soddisfazione. Giochiamo molto con le palette al volante, che regolano la frenata rigenerativa su più livelli, simulando il cambio.

Verso la discesa. Arrivati alla DN7 la musica cambia: dalla sommità alla discesa, più ampia e veloce ma non facile, gli allunghi consentono di aumentare l’andatura e conseguentemente l’uso delle palette diventa ancor più utile, e di soddisfazione. Cinque livelli: dall’efficienza spinta che regola la velocità secondo sensori e telecamere, con riduzione preventiva in funzione di rotonde, incroci o anche altri veicoli, fino alla massima rigenerazione, con uso quasi esclusivo dell’acceleratore, arrivando ad arrestare l’auto.

 Scendiamo da L’Escaillon verso Le Tremblant, tra rocce e mare. Mentre raggiungiamo il collegamento verso la litoranea, con la luce del tramonto che rende ancor più rosse le rocce dell’Estérel, riflettiamo pensando che quella strada sia una fucina di piloti.

Siamo contenti d’aver scelto questo percorso da veri appassionati di auto, mentre la meta di Théoule-sur-Mer si avvicina, pregustando accoglienza, paesaggio, camere e wellness del Tiara Miramar Beach Hotel & Spa. E anche una buona cena, conoscendo il menu del Bistrot M. Curiosi e buongustai possono scaricarlo qui.

Il primo giorno del nostro weekend è finito, ci aspetta una gustosa  cena ed il riposo. Domani è un altro giorno.

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Kia Stinger: la gran turismo in salsa coreana

La Kia Stinger rappresenta un salto di qualità da parte della casa coreana. E’ il primo esempio di una nuova filosofia, una strategia abbastanza differente da quelle seguite finora, del resto premiate dal successo commerciale. La Kia vuole costruire attorno al proprio marchio una vera e propria immagine sportiva. Cosa c’è di meglio allora di una scattante berlina dal design molto simile ad una coupé?

DESIGN DINAMICO E CLASSICO

Kia Stinger, ammiraglia sportiva

A pochi giorni di distanza la prima vera gran turismo di questa casa è stata rivelata prima negli Stati Uniti, poi in Europa, proprio in Italia, a Milano. La Kia Stinger è un’evoluzione del concept Kia GT mostrato nel 2011. Carrozzeria di tipo berlina, quattro porte, motori potenti, design assolutamente accattivante.

Cominciamo proprio dal design. Intanto va sottolineato che la Stinger nasce in Europa, infatti le sue linee rispecchiano certamente il gusto del nostro continente. E’ stata progettata dal centro stile Kia di Francoforte, mentre il suo sviluppo ha avuto luogo principalmente sul circuito del Nürburgring; questo per far capire quanta importanza abbia ricoperto la cura della personalità sportiva durante la creazione di questo modello.

Se osserviamo la vettura dal lato anteriore, notiamo come prima cosa una forma molto snella del caratteristico “tiger nose“, cioè la griglia a naso di tigre diventata un marchio di fabbrica di tutte le Kia degli ultimi anni, invenzione del capo del design Peter Schreier. E’ invece molto imponente il paraurti con le sue grandi prese d’aria, soprattutto quelle laterali a trapezio verticale. Anche il cofano ha un carattere deciso, grazie alle nervature e alle due ulteriori prese d’aria, abbellite da un fregio argentato. Il disegno dei proiettori completa il look sportivo, senza però esagerare in aggressività.

Kia Stinger, ammiraglia sportiva

La vista di profilo testimonia la linea molto dinamica della Stinger. Il passo abbastanza lungo, 2.905 mm, oltre a migliorare la stabilità a velocità elevate regala un’aspetto decisamente filante e longilineo. Ciò è accentuato dalla scelta di mantenere uno sbalzo anteriore abbastanza corto (830 mm), abbinato ad uno posteriore certamente pronunciato (1.095 mm). Lo spiovente del tetto è dolce, di stile classico. L’apertura tra parafango e portiera anteriore, oltre a smaltire meglio il calore dei freni, conferisce un look da coupé anni ’50, molto italiano, potremmo dire. Il disegno dei cerchi in lega invece ci riporta al presente, molto moderno.

La coda invece segue tendenze vagamente tedesche, con quei gruppi ottici abbastanza stretti e raccordati da un elemento scuro che attraversa tutto il portellone. La zona paraurti è dominata dai quattro scarichi circolari e dall’elemento estrattore, il quale ha vere funzioni aerodinamiche, poiché è raccordato ad un fondo vettura carenato.

INTERNI – LA QUALITA’ KIA IN VERSIONE LUSSO

Kia Stinger, ammiraglia sportiva

La Kia Stinger si presenta come una gran turismo e lo mostra anche negli interni. Oltre alla razionalità e qualità che siamo abituati a trovare in tutti i modelli di questa casa, la Stinger aggiunge una certa dose di raffinatezza e lusso tipica di auto nate con tali ambizioni. Nella plancia troviamo un cruscotto tradizionale, arricchito da un display digitale tra i due quadri analogici. Proseguendo verso il passeggero vediamo un tablet centrale dalle dimensioni generose, sotto al quale si trovano bocchette di areazione dal disegno areonautico. I sedili sportivi possono avere rivestimenti in pelle Nappa e cuscini pneumatici regolabili. Lo spazio è abbondante, dato il passo lungo sopra accennato (lunghezza complessiva della vettura 4.830 mm) completato dall’abbondante larghezza di 1.870 mm.

MOTORI POTENTI PER OGNI ESIGENZA

Kia Stinger, ammiraglia sportiva

La sportività non può prescindere dalla meccanica. Un’auto può essere bella finché si vuole, ma se il motore non è all’altezza resterà sempre un’incompiuta. La Kia Stinger da questo punto di vista non scherza. La versione europea offrirà tre motorizzazioni, tutte turbocompresse. Si parte dal quattro cilindri diesel 2.2 dalla potenza di 200 cavalli a 3.800 giri e un’eccellente coppia massima di 441 Newton metri fra 1.750 e 2.750 giri. Le prestazioni comunicate ci dicono 8.5 secondi per accelerare da 0 a 100 Km/h e 225 Km/h di velocità massima.

Passando alla benzina, troviamo il 4 cilindri 2.0 da 255 cavalli a 6.200 giri ed una coppia di 353 Nm molto sfruttabile, tra 1.400 e 4.000 giri. Al top troviamo poi un possente V6 3.3 dalla bellezza di 370 cavalli e dall’impressionante coppia di 510 Nm, disponibile praticamente in modo immediato, da soli 1.300 giri. Accelerazione 0-100 in 5.1 secondi e 270 Km/h di velocità massima.

Infine la trasmissione è affidata ad un cambio automatico con convertitore di coppia e 8 rapporti. Esso è controllato elettronicamente e permette fino a 5 configurazioni differenti. Trazione posteriore, come si conviene ad una vera sportiva, però è disponibile anche la versione a quattro ruote motrici. La Kia Stinger arriverà sul mercato europeo verso la fine del 2017, sarà certamente un ingresso molto interessante.




Nuova Kia Picanto: ecco le prime immagini

La nuova Kia Picanto si appresta al debutto, vedremo dal vivo la terza generazione di questa citycar a marzo al salone di Ginevra 2017. Nel frattempo sono state appena diffuse le prime immagini ufficiali.
La più piccola delle vetture prodotte dalla casa coreana punta molto sul design, un elemento che da quelle parti hanno imparato a sfruttare al meglio ormai da diversi anni. L’anima urbana della Picanto acquisisce un carattere più deciso, nel senso di maggiore personalità. Le immagini ora diffuse riguardano l’allestimento GT-Line, dall’aria più sportiva. Tuttavia non si tratta di un modello dedicato solo agli uomini. A parte il fatto che sportivo non è un aggettivo di proprietà esclusiva maschile, così come l’eleganza non è certo una prerogativa riservata alle donne; va inoltre considerato che la gamma completa offrirà sicuramente allestimenti anche più “delicati”, se così vogliamo definirli.

Kia Picanto 2017, terza generazione, ottimo design

Comunque l’aspetto della nuova Kia Picanto infonde un’aria simpatica quanto dinamica, amichevole quanto grintosa. Può insomma piacere anche alla clientela femminile. Osservandola all’anteriore, sono i fari, “gli occhi”, l’elemento più rassicurante che cattura l’attenzione senza aggredire. A recitare la parte più esuberante, almeno in questa versione GT-Line, sono gli inserti rossi sulle prese d’aria laterali e sulla griglia del celebre naso di tigre; anche la voluminosa presa d’aria centrale nella zona inferiore infonde una certa cattiveria.

Kia Picanto 2017, terza generazione, ottimo design

Il profilo strizza l’occhio certamente ai maschietti con quella decorazione rossa al fondoscocca e lo spoiler posteriore abbastanza pronunciato. Ma è questione di allestimenti. Per la stessa ragione dobbiamo attendere l’uscita dell’intera gamma per esprimerci sul posteriore: il doppio scarico e la linea rossa che chiude il paraurti sono elementi di chiara impronta maschile, almeno nella declinazione comune. Comunque, se si isolano questi dettagli specifici, la linea generale di questa vettura esprime una personalità giovane e dinamica: due caratteristiche per nulla esclusive degli uomini, tutt’altro.
La Kia fa sapere che la nuova Picanto disporrà di ulteriori colori e possibilità di personalizzazione rispetto alla serie attuale, sia per quanto riguarda la carrozzeria che l’abitacolo.
Passiamo appunto agli interni. Va bene, i bordi rossi dei sedili e la pedaliera in alluminio sono particolari caratteristici della GT-Line; ma immaginiamo un diverso tipo di allestimento e concentriamoci sulla disposizione degli elementi di questi interni: possiamo così renderci conto che l’eleganza di questa citycar, un segmento A per intenderci, è generalmente appannaggio del livello superiore. Soprattutto il grande touchscreen centrale (che concentra tutte le funzioni multimediali e di comunicazione) non è qualcosa che si trova sempre, in questa categoria. Si tratta insomma di un abitacolo a prima vista completo e in grado di offrire quel comfort e quella delicatezza molto importanti nell’ottica di una guidatrice. Poi tutto il resto dipende dalle scelte della singola cliente.

Kia Picanto 2017, terza generazione, ottimo design

Chiudiamo sottolineando l’aumento dello spazio interno, ottenuto però senza aumentare le dimensioni della vettura: la lunghezza totale infatti resta di 3.595 mm. La nuova Kia Picanto è più grande dentro perché è stato aumentato il passo, cioè la distanza tra i due assi, riducendo lo sbalzo (distanza tra l’asse e la fine della carrozzeria) anteriore e aumentando leggermente quello posteriore.
Quindi la Picanto di terza generazione ha un design dalla forte personalità, grandi possibilità di personalizzazione, ancora più spazio per i passeggeri e mantiene l’ampia facilità nelle manovre, sia nei parcheggi che in mezzo al traffico. Perché non dovrebbe piacere anche alle donne?




5 SUV e crossover per ogni strada

Kia Niro, il crossover tutto ibrido

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Al giorno d’oggi bisogna saper essere pratici, economici e con un occhio di riguardo all’ambiente che ci circonda, nel massimo rispetto possibile. Ed è con questa formula che nasce Kia Niro, il nuovo progetto della casa coreana. Questa nuova vettura nasce ibrida, ossia spinta da un motore a benzina e da uno elettrico, per una potenza complessiva di 141 cavalli ed una coppia di 217 Nm. Il cambio automatico a doppia frizione è quasi impercettibile, permettendo grande comodità su ogni strada, consumi ed emissioni più bassi. La sola unità elettrica consente di muoversi per brevi tratti, annullando i consumi. Essendo un crossover la sua guida permette di muoversi senza problemi nel traffico di tutti i giorni grazie alla lunghezza contenuta. Il peso gioca a suo vantaggio rendendo la guida confortevole in ogni momento. L’abitacolo è altrettanto spazioso ed accogliente. Non mancano poi i sistemi di sicurezza alla guida ed un infotainment di ultima generazione. Nelle concessionarie a partire dal primo autunno.

Land Rover Discovery Sport, per la famiglia avventurosa

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Una sport utility davvero versatile, che unisce ad una linea unica una meccanica che gli consente di attraversare anche le strade più impervie, dai guadi fangosi agli ingorghi urbani. Ha cinque comodi posti, ma in alternativa può aggiungere una terza fila, permettendo così di avere a bordo due ulteriori passeggeri. Nelle versioni di punta, ovvero la HSE e la Luxury, non mancano i tocchi di eleganza quali i rivestimenti e le rifiniture in morbida pelle. Al centro del cruscotto svetta il display touch da 10” con tecnologia INCONTROL, per essere sempre collegati anche tramite smartphone. Il piacere di guida vuole essere come quello di una berlina quando solca l’asfalto e grazie all’ECO-Mode risparmia ed inquina meno, mentre sui terreni più impervi ci pensano la trazione integrale e gli innumerevoli aiuti di guida a portare dritti alla meta. Il cambio automatico a 9 marce offre maggiore controllo e divertimento. I motori sono sia a benzina che diesel con potenze comprese tra i 150 ed i 241 cavalli.

Audi SQ7 TDI, monumento alla potenza

Audi SQ7 TDI

Il SUV più grande della famiglia Audi arriva nella versione diesel più potente, che nel nome si identifica grazie alla “S” iniziale. Una lettera che indica sportività, ma anche senso dell’avventura unito al piacere di guida su ogni tipologia di terreno. Basta un pulsante per animare il V8 da 4.0 litri con un profondo ruggito, che lascia intendere tutta la potenza nascosta sotto il cofano: 435 CV e 900 Nm a partire dai regimi più bassi, grazie ad una tecnologia in anteprima mondiale come il compressore ad azionamento elettrico. Le prestazioni sono da prima della categoria, ovviamente. Ne guadagnano anche i consumi: 13,9 km/litro. Il comportamento in curva è comparabile a una berlina sportiva grazie all’innovativo sistema di stabilizzazione attiva del rollio, che permette di percorrere le curve a velocità ancora più elevata, rimanendo perfettamente stabili fino al limite grazie al differenziale sportivo. Lo sterzo integrale consente sia di parcheggiare senza fatica in spazi stretti sia di divorare letteralmente le curve. Infine la trazione integrale permanente ‘quattro’ e le sospensioni pneumatiche la rendono adatta alle avventure in fuoristrada.

Peugeot 3008, SUV di classe dalla guida dinamica

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Dopo lunghe attese è stata svelata la nuova vettura della casa francese, un SUV che vuole distaccarsi nettamente dal modello del passato. Per questo gli ingegneri ed i designer hanno dato il massimo per offrire al cliente un’esperienza unica. La linea è rialzata di 22 centimetri per conferirle un aspetto tipico del suo segmento, le proporzioni però sono adeguate anche alla città. I fari a LED rendono la 3008 pronta ad aggredire la strada. Il bagagliaio è davvero spazioso e per di più il portellone si apre elettricamente. Dentro il lavoro svolto è ancor più pregevole: l’i-Cockpit spicca sulla plancia, regalando un display da 12 pollici che funge da cruscotto, poco più sotto il volante compatto presenta il fondo piatto, proprio come sulle vetture sportive. Al centro un display touchscreen da 8 pollici mostra le varie opzioni di navigazione, climatizzatore e multimedia, dimostrando che la 3008 vuole essere un’auto adatta a tutta la famiglia. Le motorizzazioni sono presenti sia a benzina che diesel, da 120 a 180 CV. Non resta che lasciarsi ampliare i sensi dalla nuova Peugeot!

Ssangyong XLV, un po’ crossover e un po’ wagon

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Espressione del concetto “eXtra Lifestyle Vehicle”, è stato progettato come Crossover Wagon e con la sua lunghezza maggiorata offre uno spazio di carico più ampio, a vantaggio di aumentate praticità e versatilità. La casa coreana già negli ultimi tempi ha fatto suoi diversi concetti, primo fra tutti quello di affidabilità, riuscendo così a conquistare una clientela pregevole nel nostro paese. XLV quindi risponde a queste richieste: con i suoi 4,40 metri offre un bagagliaio di 720 litri, davvero capiente per ogni occasione. Il look è sportivo ed i motori abbinati lo sono altrettanto, con potenze fino a 128 CV e la possibilità di avere un impianto a GPL per percorrere distanze maggiori. Grande attenzione per i sistemi di sicurezza, tra cui quello che nelle discese ripide rallenta la vettura assieme alla trazione integrale. Di serie sono il nuovo sistema di infotainment con schermo da 7”, ingresso USB/AUX, vivavoce Bluetooth, navigatore e retrocamera con sensori di parcheggio. Con tutte queste caratteristiche, XLV è l’ideale sia per chi si muove tanto su strada, sia per chi ama l’avventura su strade non asfaltate.




Kia Niro, il crossover tutto ibrido

Kia Niro – Al giorno d’oggi bisogna saper essere pratici, economici e con un occhio di riguardo all’ambiente che ci circonda, nel massimo rispetto possibile. Ed è con questa formula che nasce Kia Niro, il nuovo audace progetto della casa coreana.

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Esatto, usiamo l’aggettivo “audace” perché questa nuova vettura nasce anzitutto ibrida, ossia spinta da un motore a benzina – un 1.6 litri da 105 CV – e da uno elettrico in grado di fornire ulteriori 44 CV al sistema, per una potenza complessiva di 141 cavalli ed una coppia massima di 217 Nm. Il cambio abbinato rappresenta inoltre un lusso: si tratta di un automatico a doppia frizione, che consente cambiate veloci, quasi impercettibili, garantendo non soltanto grande comodità su ogni strada, ma anche consumi ed emissioni più bassi.

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L’unità elettrica aiuta nelle fasi di ripartenza e ripresa quando ci si trova in città, consentendo inoltre di muoversi per brevi senza che il benzina intervenga, annullando di fatto i consumi. In autostrada è invece il 1.6 a primeggiare, ma ancora una volta l’unità elettrica può aiutare qualora si decidesse di “veleggiare”, ossia lasciare andare la vettura esercitando una minima pressione sul pedale dell’acceleratore.

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Essendo un crossover la sua guida è improntata verso l’alto, permettendo di muoversi senza problemi nel traffico di tutti i giorni anche grazie alla lunghezza contenuta di 4,36 metri. Anche il peso gioca a suo vantaggio (1425 chilogrammi), rendendo la guida confortevole in ogni momento. L’abitacolo promette di essere altrettanto spazioso ed accogliente, con un bagagliaio di ben 421 litri adatto ad una famiglia ‘green’. Non mancano poi i sistemi di sicurezza alla guida ed un infotainment di ultima generazione. Kia Niro sarà presente nelle concessionarie a partire dal primo autunno ad un prezzo non ancora confermato, ma che dovrebbe aggirarsi sui 26.000 euro.




CES 2016, le auto sono protagoniste

CES 2016 – L’international Consumer Electronic Show (da cui la sigla CES) di Las Vegas è sempre un interessante appuntamento per vedere ogni innovazione tecnologica che in un futuro non troppo lontano potrebbe innovare un determinato campo, per esempio quello dell’automobile. E forse questa edizione appena conclusasi è stata una di quelle che ha visto maggiormente coinvolti i mezzi a quattro ruote. Vediamo le novità più interessanti.

Cominciamo con Audi: la casa tedesca si è concentrata sulla connetività, presentando una serie di schermi AMOLED in grado di interfacciarsi velocemente con smartphone e smartwatch, ad esempio. Inoltre ci si potrà connettere ad internet con la massima velocità (4G) grazie alla nuova piattaforma di infotainment – collegabile tra l’altro a Apple TV. Infine con l’app dedicata ai possessori di una vettura del marchio a quattro anelli, ritrovare la propria vettura sarà un gioco da ragazzi, in quanto lo smartphone memorizzerà la posizione e ve la mostrerà sullo schermo. Niente più tempo perso nei parcheggi sotterranei finalmente! Non poteva poi mancare un concept denominato “e-tron quattro”, suv completamente elettrico con un’autonomia prevista di 500 km e con guida autonoma, grazie alle ultime tecnologie tra cui quelle sopra descritte. La casa di Ingolstadt vorrebbe produrlo in serie già dal 2018.

L’altra casa tedesca, ossia Volkswagen, ha presentato due grosse novità. La prima è l’e-touch, un nuovo sistema di infotainment dotato di schermo da ben 9,2” integrato nella plancia davanti (a Las Vegas era montato su una Golf): la sua caratteristica principale è che si comanda con un semplice gesto delle mani, permettendo a chi guida di non distrarsi nel girare scomode manopole. Connessione garantita per i dispositivi Android e possibilità di ricarica wireless per chi siede nei sedili dietro, il sistema dovrebbe essere disponibile verso la fine dell’anno secondo la stessa casa. Il secondo punto caldo è Budd-e, il simpatico pulmino elettrico che ricorda nelle forme l’antenato di mezzo secolo fa. Tanto lo spazio dentro mentre a farlo muovere ci pensa un motore elettrico, capace di 600 km d’autonomia e circa 150 km/h di velocità.

Kia invece ha portato la Soul EV, auto sperimentale per la guida autonoma, che la casa coreana vorrebbe raggiungere entro il 2030. Grazie ad una serie di telecamere, radar e laser la vettura potrà compiere diverse azioni che noi svolgiamo quotidianamente, facendoci risparmiare tempo prezioso. Un esempio: il Traffic Jam Assist permetterà di mantenere la propria traiettoria rimanendo a distanza di sicurezza dal veicolo che ci precede, leggendo inoltre la segnaletica stradale per adattarsi ai limiti di quella particolare strada. L’Autonomous Valet Parking invece darà la possibilità di lasciare che sia il veicolo a trovare un parcheggio dopo averci lasciato alla destinazione prefissata, per ritrovarlo basterà poi seguire il segnale che la stessa auto ci ha inviato una volta trovato uno spazio in cui sostare.




Kia Soul eco-electric Green con stile

Oggi vi presentiamo la Kia Soul ECO-electric, vettura simbolo dell’impegno ecosostenibile che il 5 Novembre si è aggiudicata il prestigioso premio “Ruote Rosa” assegnato durante l’evento “Il Dopoexpo è green”.image2

 

 

-Femminile ed elettrizzante- Compatta, scattante e veramente eco, questa è la carta di identità della nuova Kia Soul elettrica, che ora debutta anche in Italia. Una vettura dotata di un’anima femminile, complice di rapidi spostamenti urbani, che ci permette di muoverci scattanti nello shopping milanese senza perdere troppo tempo nel cercare grandi parcheggi, ma soprattutto, con il grande pregio di avere costi di carburante ed emissioni uguali a zero

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Eleganza e stile non mancano di certo alla nuova Kia Soul ECO-electric, grazie ad una forma squadrata ed insolita e alla esclusiva verniciatura bi-colore “Pure Soul” bianca e turchese, ripresa anche nello schema cromatico bicolore degli interni; un design oramai “iconico”, che ci permette di fermarci tranquillamente senza sfigurare davanti alle vetrine di Eataly per un rapido spuntino. Kia Soul ECO-electric, si distingue chiaramente dal resto della gamma per alcuni dettagli estetici, come i cerchi in lega aerodinamici, le luci posteriori a LED, il badge “ECO-electric” e una nuova griglia frontale, ridisegnata per meglio integrare lo sportello di ricarica nella linea della vettura. Inoltre, sia il paraurti anteriore sia quello posteriore sono stati modificati per aumentarne l’aerodinamicità e l’efficienza. Kia Soul ECO-electric è delicata e femminile anche negli spazi interni, realizzati impiegando materiali innovativi e a basso impatto ambientale, come la cellulosa e la canna da zucchero, che la rendono accogliente e sostenibile. Il merito va anche all’innovativo cruscotto elettronico Organic LED e alla plancia con superficie soft touch, realizzata tramite un processo di doppia iniezione che ne migliora la sensazione tattile; un sistema innovativo che appare per la prima volta in esclusiva solo su Soul ECO-electric. Infine, il nuovo sistema di climatizzazione garantisce alta efficienza e basso consumo di energia.

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Il sistema AVN (Audio-Visual Navigation), offre un immediato accesso alle funzioni dedicate come il controllo della ricarica e la climatizzazione programmabile. Gli impegni per una mamma oggi sono infiniti e non si ha certo il tempo per verificare e calcolare l’autonomia residua della nostra Soul; grazie al sistema AVN però, possiamo certamente ridurre lo stress da “ansia da autonomia”, molto milanese e tipico degli utenti di vetture elettriche, tramite una verifica immediata dei consumi energetici, la ricerca automatica dei punti di ricarica con il calcolo in tempo reale dell’autonomia residua. La ricarica può avvenire con una normale presa di corrente o tramite una stazione di ricarica. Kia Soul ECO-electric, con i suoi oltre 210 km di autonomia ci accompagna silenziosamente con emissioni zero, grazie alle batterie iperefficienti, anche in tragitti più lunghi, come una puntatina con i bambini in un parco fuori Milano. Il baricentro basso e una piattaforma evoluta offrono una guida piacevole, con sensazioni simili a quelle offerte dalle vetture termiche, e un ottima stabilità anche sui fondi sconnessi, come il famoso “pavè” milanese. Il motore è in grado di spingere la vettura alla velocità massima di 145 km/h e di accelerare da 0 a 100 km/h in meno di 12 secondi. L’effetto frenante e la rigenerazione da parte del motore sono regolabili su tre diversi livelli; inoltre con le modalità “Drive” e “Brakes”, si possono avere diverse risposte in fase si decelerazione. La Soul ECO-electric utilizza un motore elettrico da 81,4 kW, che eroga 285 Nm di coppia, e dispone di un pacco batterie a polimeri di ioni di litio, con una capacità di 27 kWh, collocato nel pianale, in modo da non interferire con lo spazio a disposizione per l’abitacolo ma soprattutto lasciando un discreto spazio per caricare le borse della spesa e le enormi cartelle dei figli…

Kia Soul ECo-ElECtriC Dimensioni: cm.414/180/159 Motore: elettrico Potenza: 110 CV/81,4 kW Coppia: 285 Nm Velocità massima: 145 km/h 0-100 km/h: 11,2 sec. Consumo: 0 Emissioni di Co2: 0 Prezzo a partire da 36.000,00 euro iva inclusa

 




“IL DOPOEXPO È GREEN” l’impegno dei sindaci italiani premiato da WeekendPremium

Durante l’evento il “DOPOEXPO È GREEN”, ospitato dall’Hotel Enterprise di Milano, il premio WeekendPremium è stato insignito a tre sindaci italiani per l’impegno e il rispetto dimostrato verso il proprio territorio: Paolo Bellini, sindaco di Pozzolengo (BS), Ferruccio Capone, sindaco di Montella e presidente dell’Associazione ATS e Rosanna Repole, sindaco di Sant’Angelo dei Lombardi (Avellino).

Paolo Bellini, Ferruccio Capone, Francesco Lenoci e Dora Costantini.
Paolo Bellini, Ferruccio Capone, Francesco Lenoci e Dora Costantini.

La serata condotta da Himara Bottini e Paolo Ciccarone, voce di Radio Montecarlo, ha visto l’esibizione degli Ensemble Classica Trio, che hanno allietato la serata degli ospiti con composizioni musicali che richiamano alla dolce stagione autunnale, e la performance della cantante Simona Severini.

KIA è stata premiata grazie alla green Soul Eco Electric, vettura simbolo dell’impegno ecosostenibile. Anche la carta stampata è stata premiata, con Michela Colombo, giornalista della rivista Bell’Italia, cui è stato offerto anche un Weekend in Alta Irpinia da Dora Costantini, presso un resort di prima classe, ricavato nell’antico castello medievale di Sant’Angelo dei Lombardi. Premiati infine Valli&Porticelli, conduttori del morning Show di Radio Montecarlo, scelti come migliore compagnia dai lettori/viaggiatori di WeekendPremium.

Michela Colmbo ritira il premio

 

 

 

 

Ferruccio Montella e Dora Costantini vicino alla KIA Soul Eco Electric
Ferruccio Montella e Dora Costantini vicino alla KIA Soul Eco Electric

Un evento nato per premiare, ma anche per discutere della necessità di valorizzare il territorio italiano, preservare il suo ambiente e le eccellenze agroalimentari – come il vino Lugana e lo zafferano di Pozzolengo, i vini Aglianico e Fiano, i formaggi, olio e castagne dell’Alta Irpinia.  Illuminanti gli interventi di esperti come il professor Francesco Lenoci, il dottor Giampietro Comolli, Salvatore Giannella, Paolo Pobbiati e Raffaele d’Argenzio direttore del Polo del Weekend.

Giampietro Comolli e Himara Bottini
Giampietro Comolli e Himara Bottini

Un evento che unisce e fa riflettere e che grazie alle numerose testimonianze di impegno, provenienti dal nord al sud Italia, ci fa sperare che il futuro del nostro paese sia davvero green.




KIA SPORTAGE (2016): STILE GRINTOSO

Al Salone di Francoforte 2015 è stato presentato questo ambizioso SUV, che ha l’obbiettivo di arrivare ai vertici della classifica di questo segmento ormai richiestissimo. Disegnato dal centro stile Kia  tra Corea, California e la stessa Francoforte. Stile grintoso, ma proporzioni analoghe a quelle della generazione uscente.                             Le forme inequivocabilmente da suv, KfHrXqBo7i3C_9-F6thPEUgy0j9k7pPMVR7NKXzgzjuTo73qW-wHeETiP1EV0SBrY8hSig=w1890-h900ispirate alla concept KX3 dello scorso anno.                                                                                                           La parte anteriore è aggressiva, ispirata agli aerei da caccia: i fari sono allungati, ma un elemento che spicca e si mette in risalto sono le luci supplementari  a quattro elementi poste in basso rispetto ai gruppi ottici principali.

Questi particolari (presenti anche nella versione sportiva della cee’d) potrebbero diventare il tratto caratterizzante del modello.

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Il profilo laterale della Kia Sportage rientra nella tendenza generale delle suv, ma il tutto è reso dinamico dai movimenti inseriti nelle fiancate e dall’andamento della curvatura del padiglione.

La parte posteriore si distingue per una certa ricercatezza e semplicità delle linee, con l’insieme che si sviluppa in orizzontale rendendo la coda affilata nonostante l’altezza e le dimensioni.

Per le motorizzazioni la base a benzina è rappresentata dal 1.6 GDI da 132 cavalli  che sarà disponibile anche in versione sovralimentata con potenza di 177 cavalli. La scelta diesel  è invece basata sul 1.7 CRDi da 115 cavalli e su due varianti del 2.0 CRDi rispettivamente da 136 e 184 cavalli. Per i cambi, Kia punta su un manuale a sei rapporti e su un automatico a doppia frizione e nove rapporti.

La nuova Kia Sportage guarda al futuro e conta di superare si il successo dell’attuale generazione con un ambiente interno ambiente più ricco rispetto al passato, caratterizzato da uno stile lineare e sobrio che punta più alla sostanza che all’apparenza.

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Le vendite sono ipotizzabili entro i primi tre mesi del 2016 a partire da 20.600 euro.




“I Croods” socializzano a bordo della nuova Kia Carens!

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Kia Motors Company e 20th Century Fox hanno siglato un accordo internazionale per il lancio della nuova Carens e del film di animazione, disponibile anche in 3D, “I Croods”: una partnership all’insegna dei valori della famiglia e del legame con il cinema e con il divertimento, dal 19 marzo con l’esclusiva première che si terrà a Roma presso il teatro Adriano, per poi proseguire in tutti i cinema a partire dal 21 marzo.

In Italia l’iniziativa di co-marketing con 20th Century Fox è stata sviluppata anche attraverso varie attività di comunicazione ideate per lanciare sul mercato la nuova Kia Carens. Perché la nuova Carens non è solo un’auto dallo spazio ampio e accogliente, una monovolume capace di ospitare fino a 7 passeggeri senza rinunciare a dimensioni compatte e grande agilità. Per sottolineare le caratteristiche dell’auto e strizzare l’occhio alle famiglie che trasformano ogni viaggio in un’avventura, Kia ha creato una App dedicata sulla pagina Facebook di Kia Motors chiamata “Your Social Footprint”. Attraverso questa applicazione sarà possibile giocare con i 7 membri della famiglia de I Croods, pronti ad intraprendere il loro viaggio indimenticabile, rigorosamente a bordo della nuova Kia Carens. Sarà inoltre possibile interagire con “Your Social Footprint” e scoprire un sacco di divertenti informazioni sui vostri amici e parenti più affezionati su Facebook…

La nuova Kia Carens sarà presente anche all’interno del circuito cinematografico con un’ ulteriore attività promozionale in occasione della proiezione del film, nel corso di 4 weekend dal 22 marzo al 14 aprile 2013 in 10 cinema UCI sul territorio nazionale. Sarà, inoltre, allestito un stand Kia con expo vettura e attività di intrattenimento dove sarà possibile partecipare ad un concorso “instant win” e vincere 2 biglietti per la visione de “I Croods”. I cinema coinvolti nell’iniziativa saranno:

• UCI Porta di Roma
• UCI Curno
• UCI Pioltello
• UCI Romagna (FO)
• UCI Verona
• UCI Casalecchio
• UCI Fiume Veneto
• UCI Piacenza
• UCI Mestre
• UCI Alessandria

Come funziona?
Basterà recarsi in una delle isole promozionali Kia e partecipare al concorso, lasciando i propri dati; in più, per chi lo desidera, ci sarà anche la possibilità di prenotare un test drive con la nuova monovolume compatta. Ulteriore iniziativa di co-marketing legata a “I Croods” è stato, poi, l’invio a 100.000 famiglie (clienti Prenatal) di una direct mail volta ad informare dell’imminente arrivo della nuova Carens, offrire la possibilità di vincere i bilgietti per “I Croods” ed ottenere ulteriori vantaggi attraverso la prova della nuova monovolume compatta in anteprima.

di Silvia Terraneo