Hotel Premium tendenze 2024: ecosostenibilità
Seconda parte del nostro viaggio alla ricerca delle tendenze per il 2024: cosa chiedono i clienti agli hotel? Abbiamo visto che in cima alle preferenze c’è il wellness, seguito dalla sostenibilità.
Strutture green ed ecosostenibili sono in cima alle richieste dei turisti. La Regione Sardegna al World Travel Market di Londra, uno dei principali eventi fieristici a livello globale dedicato ai professionisti del settore travel, ha presentato la novità dell’albergo nautico diffuso. Si tratta di una struttura ricettiva che apre a nuove frontiere dell’ospitalità che unisce innovazione e tutela del territorio. Questa soluzione permette infatti di aumentare la capacità ricettiva dell’isola, salvaguardando le sue coste.
Hotel Premium tendenze 2024: viva l’ecosostenibilità
L’Hotel Gassenhof, 4 stelle superior circondato dalla natura della Val Ridanna (Bolzano) si distingue per l’attenzione che pone sul rispetto dell’ambiente (che di recente gli è valso l’ottenimento del primo livello del prestigioso Marchio Sostenibilità Alto Adige) in ogni aspetto delle sue attività: se questo orientamento è dato in cucina dalla scelta di ingredienti a chilometro zero e in tutta la struttura dall’utilizzo di fonti di energia rinnovabili, la scelta green dei fratelli Volgger si ritrova anche nell’area wellness, in particolare nei preparati usati nei trattamenti. Per concedersi un momento di profondo relax, il Luogo delle Emozioni propone trattamenti diversi, anche se quello emblematico è il massaggio Gassenhof. Regala una completa distensione di tutte le parti del corpo grazie a una miscela di olio d’arnica e iperico preparata direttamente dal personale della struttura. I fratelli Volgger, ben consapevoli dell’importanza della filiera corta e dell’impiego di ingredienti naturali tanto in ambito alimentare quanto in quello del benessere, hanno fatto un ulteriore passo verso il total green, rendendo il loro Gassenhof una struttura sempre più ecosostenibile.
Trasferiamoci a Corvara, all’Hotel Col Alto. Questa struttura è Eco Hotels Certified, ha conseguito la certificazione EHC: l’hotel impiega energia idroelettrica pulita e dispone di 3 colonnine per la ricarica delle auto elettriche; tutte le camere rinnovate sono arredate con materiali naturali e legno non trattato di larici e abeti locali; nei bagni sono stati installati dispenser con prodotti ECOlabel ed è utilizzata solo carta igienica biodegradabile; è stato abolito l’uso di bottiglie di plastica per le bevande.
Farsi prendere per la gola
I turisti, poi, appaiono sempre più disposti a esplorare le proposte culinarie locali, sia in Italia sia all’estero. Se poi la cucina del posto si coniuga con il chilometro zero, la stagionalità e la sostenibilità, la soluzione è perfetta. Un esempio di questa unione di caratteristiche virtuose la dà Tèa del Kosmo, uno dei primissimi ristoranti fine dining di Livigno, che ha aperto le porte agli ospiti lo scorso luglio. L’ambiente unisce il calore dei materiali tradizionali – la pietra e il legno – all’impronta contemporanea della cucina; la cucina, la sala e il bar operano in stretta collaborazione per offrire un percorso coerente, di qualità e basato su una filosofia comune incentrata sulla sostenibilità di sistema. La cucina sostenibile di montagna regala un viaggio gastronomico, studiato per far vivere un’esperienza di gusto ma permettendo al contempo di comprendere che l’approccio di Tèa è rispettoso del prossimo e dell’ambiente. Siria Fedrigucci è l’anima di questa realtà, dove lei coltiva una nuova etica della ristorazione, che renda il consumatore più consapevole e che pertanto diventa (nel momento in cui sceglie cosa mangiare) “consum-attore” attivo all’interno della filiera.