Il Gusto dell’Autunno: le Castagne
Ci sono poche cose che richiamano la dolcezza e la voglia di coccolarsi di questo periodo autunnale come le castagne. Lessate, cotte su un fuoco vivo con la tradizionale padella bucata, oppure come ingrediente caratterizzante ottime ricette.
In Toscana, a Marradi, le domeniche di ottobre saranno impegnate dalla 50ma edizione della “Sagra delle Castagne”. Per quelle di noi che potranno andare, verranno proposti nei vari stand i prodotti tipici ottenuti dal famoso “marrone di Marradi”, oltre a piatti tradizionali e ricette con i prodotti del sottobosco.
Gustare però delle ottime ricette a base di castagne è qualcosa alla portata di tutti, e oggi vogliamo darvi due ricette, il castagnaccio e le frittelle di farina di castagne. Oltre a questo, però, sono sempre di più le idee creative che impiegano questo ingrediente anche in ricette più elaborate, dolci o salate. Oggi però ci sentiamo più tradizionali, quindi…
Per il castagnaccio:
300 grammi di farina di castagne
200 ml di latte
2 cucchiai di olio di olica
200 ml di acqua
1 cucchiaio di zucchero semolato
2 cucchiai di burro
1 pizzico di sale
a piacere: la scorza di una arancia grattugiata, 1 manciata di pinoli, gherigli di noce, rosmarino, canditi e/o uva passa tenuta a bagno nell’acqua tiepida.
Setacciate la farina di castagne e unirla a sale, zucchero, olio e, poco a poco, il latte. Aggiungere poi l’acqua, mescolando con un cucciaio di legno fino a ottenere un impasto liscio e fluido. Aggiungere gli altri ingredienti, a piacere. Versare il composto in una teglia imburrata, creando uno spessore di circa due centimentri, e cuocere in forno, molto caldo, per circa un’ora.
Si può servire con della ricotta fresca, che crea un ottimo contrasto.
Per le frittelle di farina di castagne
Setacciare la farina di castagne, aggiungere un pizzico di sale, limone grattugiato e un po’ di zucchero, il lievito. Poi aggiungere lentamente acqua fino ad ottenere un impasto morbido e abbastanza fluido. Friggere le frittelle in olio profondo, versando un cucciaio alla volta.
Si servono ricoperte di zucchero a velo e, a piacere, con ricotta. Accompagnate da Vin Santo.