Passeggiate nella natura, degustazioni e concerti. Ecco gli eventi del weekend

Il prossimo weekend, quello del 7 e 8 agosto, sarà quello in cui sarà possibile ammirare il fenomeno delle stelle cadenti, a ridosso della Notte di San Lorenzo. Ma le occasioni sono tante anche per partecipare a feste dedicate al gusto e alle tradizioni, per fare passeggiate nella natura e per assistere a concerti all’aperto. Ecco gli eventi che abbiamo selezionato per voi.

A Resia (UD) la Festa dell’Arrotino

Domenica 8 agosto a Stolvizza di Resia, in provincia di Udine, si svolge la 24° edizione della Festa dell’Arrotino, un mestiere da qui ha viaggiato in tutto il mondo. L’Arrotino del Val Resia è diventata una figura importante, da valorizzare anche attraverso il Museo dell’Arrotino, in via Monte Sart 12/A, che tramanda con documenti e attrezzi del mestiere il ricordo di un passato ormai lontano insieme al sacrificio e alla passione per un mestiere che un tempo ha svolto un importante ruolo nell’economia locale.

Quest’anno, in concomitanza con la Festa dell’Arrotino è stata allestita la mostra “Taglia Cuci Pedala: il costume storico in bicicletta”, con forbici da sartoria e ricamo antiche e moderne accompagnate da costumi storici e teatrali oltre che a costumi tradizionali. Una sezione è poi dedicata ai sarti con le immagini dei corsi cucita che venivano fatti in Val Resia negli anni Cinquanta. Per dare risalto alla mostra, domenica 8 agosto, si può prendere parte a una visita guidata teatralizzata, alle ore 17, condotta da Gianluca Da Lio, attore e formatore culturale originario della Val Resia. La visita sarà replicata anche sabato 11 e domenica 12 settembre. Prenotazione obbligatoria presso la segreteria del museo: info@arrotinivalresia.it

INFO: www.arrotinivalresia.it

 A Torreglia (PD), a Cena con Galilei a Villa dei Vescovi

Venerdì 6 agosto, in occasione delle Giornate FAI d’Estata, si può prendere parte a una fantastica cena sotto le stelle a Villa dei Vescovi, in via dei Vescovi 4, un’esperienza culinaria a cura della talentuosa chef Isabella Guariento che promette di essere un viaggio alla scoperta di luoghi incredibili e della buona tavola, condita da emozioni unica da condividere, tra piatti semplici e, al contempo, ricercati. Villa dei Vescovi, che si trova in località Luvigliano, nel Comune di Torreglia, è una delle più belle ed eleganti ville rinascimentali di tutto il territorio padovano.

Durante la serata, ci sarà anche un momento dedicato all’osservazione delle stelle, sulle orme di Galileo Galilei, e con i sapori della cucina territoriale a solleticare i sensi. In occasione della serata, infatti, sono stati ricreati i piatti amati da Galileo, con ingredienti semplici e quotidiani. Il costo della cena è di € 60 a persona, solo visita alla villa € 11, ingresso e visita solo parco € 5. Prenotazione obbligatoria.

INFO: www.soluzionieventi.it

A Castell’Arquato (PC) torna Calici di Stelle

 Sabato 7 agosto, Castell’Arquato, splendido borgo in provincia di Piacenza, inclusa nel circuito delle “Città del Vino”, rinnova l’appuntamento con Calici di Stelle, che si protrarrà fino al 19 agosto con eventi e iniziative a tema Sabato 7 agosto, dalle 14.45 alle 16, si tiene un Pic-nic errante di vigna in vigna, accompagnati da una guida escursionistica, ci si inoltrerà sulle colline che circondano Castell’Arquato alla ricerca di splendidi paesaggi, cibo e ottimo vino. A ogni tappa…una pietanza! Il percorso complessivo è di circa 5 km, in parte asfaltato e in parte sterrato. Si consiglia indossare scarpe comode e di portare una coperta per pranzare sull’erba. Quota di partecipazione € 37 a persona.  Dalle 21 alle 23, si tiene invece “Chiacchiere sul Monterosso, sul vino e il territorio” in Piazza Municipio. I partecipanti potranno degustare tre vini Monterosso d’Arda accompagnati da prodotti tipici. Quota di partecipazione € 10 a persona.

Domenica 8 agosto, il programma prevede invece l’evento “Vigoleno e i calanchi di Monte la Ciocca”. Dalle 16 alle 21 si potrà fare una bella escursione con percorso ad anello dal borgo medievale di Vigoleno fino alle colline della Valle Ogina, osservando i calanchi di Monte La Ciocca, dove sono stati ritrovati dei fossili di balena, nel 1986. Prima dell’escursione, si può visitare il Museo Paleontologico “G.Cortesi” di Castell’Arquato. Nel corso della passeggiata è prevista una sosta presso l’azienda vitivinicola “La Massina” per degustare prodotti tipici dell’azienda. Lunghezza dell’itinerario: km 8,5. Quota di partecipazione: adulti € 14, bambini 5-14 anni € 8, minori di 4 anni gratis. Costo della degustazione € 10. Prenotazione obbligatoria.

INFO: tel 0523/803215, iatcastellarquato@gmail.com

A Serramazzoni (MO), la prima edizione di Parva Naturalia

Nel weekend del 7 e 8 agosto, a Serramazzoni, rinomata località dell’Appennino modenese, si tiene la prima edizione di Parva Naturalia, dedicata alle produzioni biologiche con un itinerario sensoriale che si sviluppa tra le bancarelle di falegnameria, vivai e degustazioni di prodotti tipici. Nella splendida cornice della cittadina appenninica le aziende produttrici incontreranno i visitatori per fare assaggiare loro i propri prodotti e dare vita a un’esperienza fatta di profumi, sapori e bellezza. La manifestazione si svolge tutta all’aria aperta per riscoprire il piacere di una vita sana, in armonia con se stessi e con la natura. La partecipazione è gratuita.

INFO: www.parvanaturalia.com

A Napoli Notti di San Lorenzo sotto al Vesuvio

 Dal 6 al 13 agosto, l’associazione Vivere Napoli organizza ogni giorno un’escursione guidata notturna per ammirare il fenomeno delle Perseidi, le stelle cadenti, che ogni anno sono visibili a occhio nudo in questo periodo, sulla cima del Vesuvio. Si parte alle 18.45 in Contrada Osservatorio 55, a Ercolano, per partire alle ore 19. Il percorso è di circa 4,5 km totali, per andata e ritorno, un dislivello di circa 180 metri e una durata di circa 3 ore.

Si potrà andare alla scoperta della Valle dell’Inferno, la caldera del complesso Somma-Vesuvio, uno dei luoghi più suggestivi del Parco Nazionale del Vesuvio, osservando da vicino l’imponenza e la maestosità di uno dei vulcani più famosi del mondo, ammirando le stelle cadenti. Il sentiero circolare parte da Ottaviano e si sviluppa lungo il Monte Somma, arriva a costeggiate poi il Gran Cono del Vesuvio, tra paesaggi mutevoli e sorprendenti, tra fitti boschi, licheni, ginestre e formazioni laviche. E, sullo sfondo, il Golfo di Napoli. La quota di partecipazione è di € 20 per gli adulti, ragazzi 10-14 anni € 10. Prenotazione obbligatoria.

INFO: www.viverenapoli.com , tel 334/1119819 (anche WhatsApp) prenotazioni@viverenapoli.com

A Gravina (BA), Ludovico Einaudi al Luce Music Festival

Domenica 9 agosto, a Gravina di Puglia, nel Parco Nazionale dell’Alta Murgia, il Luce Music Festival ospita il concerto del celebre pianista Ludovico Einaudi. La splendida location scelta dal musicista, pronto a incantare gli spettatori sotto al cielo stellata, sarà Jazzo Pantano, tra i manufatti rurali più belli e rappresentativi dell’Alta Murgia e tra i meglio conservati del parco. Comprende diversi ambienti interni, destinati un tempo al ricovero dei pastori e delle pecore e alla lavorazione del latte, mentre all’esterno si trova uno spazio che veniva dedicato alla mungitura. Jazzo Pantano è situato nel versante sud del Parco, nei presso di Bosco Pellicciari.

Insieme a Ludovico Einaudi suoneranno Federico Mecozzi alla viola e al violino e Redi Hasa al violoncello. Nel rispetto dell’ambiente e del luogo, i partecipanti raggiungeranno il concerto a bordo di un bus navetta, accolti dalle guide ufficiali del parco che li accompagneranno al luogo del concerto con una passeggiata naturalistica. Le auto, invece, si possono lasciare nel parcheggio dello stadio di Gravina. I Biglietti sono disponibili sul circuito di prevendita TicketOne.

 INFO: www.lucemusicfestival.it

 




Puglia Segreta: a Gravina la “Sistina della pittura rupestre”

Bagnata da due mari, definita dal National Geographic la “regione più bella del mondo”, la Puglia non smette di stupire per la varietà di segreti che custodisce. Amata da greci, romani, bizantini, oltre alle sue mete più note e al patrimonio paesaggistico, svela cattedrali romaniche che ammaliano per la purezza, vasi greci unici al mondo, anfiteatri romani e parchi archeologici, fortezze medievali, ma anche i segni delle civiltà antiche rupestri, ipogei dedicati alla Dea Madre e dolmen millenari patrimonio dell’Umanità UNESCO.

A 350 metri sul livello del mare, tra il pre-Appennino lucano e la Murgia, sorge la città antica di Gravina, in parte estesa sulle sponde di un crepaccio profondo che ricorda i canyon, scavato nella roccia calcarea dal torrente Gravina. Nello scenario paesaggistico del Parco Nazionale dell’Alta Murgia, di cui Gravina ospita la sede, questo comune dalla storia antica conserva architetture e testimonianze uniche.

Dopo un susseguirsi di anfratti, affacciata alla spaccatura rocciosa, la chiesa rupestre di San Michele alle Grotte è una delle più interessanti dell’area e la prima cattedrale del comune: l’edificio in tufo ha pianta quadrangolare a cinque navate, sorrette da 14 pilastri in pietra naturale. Sulle pareti della chiesa, che ospita numerose opere tra cui una tomba medievale, sono visibili residui di affreschi del XIII secolo come il grande Cristo Pantocratore tra i santi Paolo e Michele, mentre nella grotta attigua si trovano teschi e ossa che sono leggendariamente attribuiti ai martiri dell’attacco saraceno del 999.

Tesoro di rara bellezza, tanto da essere denominata “La Sistina della Pittura Rupestre”, è la cripta di San Vito Vecchio, i cui preziosi affreschi, strappati per salvaguardia ed esposti all’esposizione Universale di Bruxelles nel 1958, poi a Roma, Atene e Bari, sono ora custoditi presso la Fondazione Ettore Pomarici Santomasi che ne ha ricostruito l’ambiente originario. Il complesso, fra i meglio conservati del patrimonio di pittura a fresco pugliese di età medievale, è dominato dalla maestosa figura del Cristo Pantocratore in mandorla circondato da angeli, seduto su un trono la cui spalliera concava, decorata con cerchi di perline, segue l’andamento dell’abside, il cui profilo esterno presenta un vivace motivo decorativo di ascendenza islamica.

Cripta di San Vito Vecchio

Per maggiori informazioni visitare il sito http://fondazionesantomasi.it e Pro Loco Unpli Gravina www.prolocogravina.it

 

DOVE MANGIARE:

TRATTORIA ZIA ROSA, Via Marconi, 18, 70024 Gravina in Puglia (Ba), 0803257842 www.trattoriaziarosa.it

Nel centro storico di Gravina, permette di assaporare i tipici profumi di un passato lontano, rivisitati in chiave moderna in un ambiente elegante.

 

OSTERIA SANT’AGOSTINO, Corso Vittorio Emanuele 12, 70024 Gravina in Puglia (Ba), Tel. 3391854418

Qui si gustano i veri sapori della Murgia: da non perdere la pasta fresca fatta a mano.

 

DOVE DORMIRE:

PRINCIPE RELAIS, Via XX Settembre 8, 70024 Gravina in Puglia (Ba), tel. +39 080 914 0330 principerelais.it

In un edificio di inizio Novecento completamente ristrutturato sorge Principe Relais, per un soggiorno di relax ed eleganza nel centro storico, con SPA annessa

 

B&B FONDO VITO, Vico Fondo Vito n.1, 70024 Gravina in Puglia (Ba), tel. +39 345 03 41 710, fondovito.it

A pochi metri da San Michele alle Grotte sorge il b&b Fondo Vito: per un’esperienza autentica in una caratteristica casa del rione medievale.

 




Puglia. Alla ricerca dei borghi segreti: Gravina e la Sistina della Pittura Rupestre

Bagnata da due mari, definita dal National Geographic la “regione più bella del mondo”, la Puglia non smette di stupire per la varietà di segreti che custodisce: amata da greci, romani, bizantini, oltre alle sue mete più note svela cattedrali romaniche che ammaliano per la purezza, vasi greci unici al mondo, anfiteatri romani e parchi archeologici, fortezze medievali, ma anche i segni delle civiltà rupestri più antiche, ipogei dedicati alla Dea Madre e dolmen millenari patrimonio dell’Umanità UNESCO.

A 350 metri sul livello del mare, tra il pre-Appennino lucano e la Murgia, sorge la città antica di Gravina, in parte estesa sulle sponde di un crepaccio profondo che ricorda i canyon, scavato nella roccia calcarea dal torrente Gravina. Nello scenario paesaggistico del Parco Nazionale dell’Alta Murgia, di cui Gravina ospita la sede, questo comune dalla storia antica conserva architetture e testimonianze uniche. Dopo un susseguirsi di anfratti, affacciata alla spaccatura rocciosa, la chiesa rupestre di San Michele alle Grotte è una delle più interessanti dell’area e la prima cattedrale del comune: l’edificio in tufo ha pianta quadrangolare a cinque navate, sorrette da 14 pilastri in pietra naturale. Sulle pareti della chiesa, che ospita numerose opere tra cui una tomba medievale, sono visibili residui di affreschi del XIII secolo come il grande Cristo Pantocratore tra i santi Paolo e Michele, mentre nella grotta attigua, forse un precedente cimitero, teschi e ossa sono leggendariamente attribuiti ai martiri dell’attacco saraceno del 999. Tesoro di rara bellezza, tanto da essere denominata “La Sistina della Pittura Rupestre”, è la cripta di San Vito Vecchio, i cui preziosi affreschi, strappati per salvaguardia ed esposti all’esposizione Universale di Bruxelles nel 1958, poi a Roma, ad Atene e Bari, sono ora custoditi presso la Fondazione Ettore Pomarici Santomasi che ne ha ricostruito l’ambiente originario. Il complesso, fra i meglio conservati del patrimonio di pittura a fresco pugliese di età medievale, è dominato dalla maestosa figura del Cristo Pantocratore in mandorla circondato da angeli, seduto su un trono la cui spalliera concava, decorata con cerchi di perline, segue l’andamento dell’abside, il cui profilo esterno presenta un vivace motivo decorativo di ascendenza islamica.

INFO: http://fondazionesantomasi.it e Pro Loco Unpli Gravina www.prolocogravina.it

DOVE MANGIARE: La Trattoria Zia Rosa, nel centro storico di Gravina, permette di assaporare i tipici profumi di un passato lontano, rivisitati in chiave moderna in un ambiente elegante www.trattoriaziarosa.it. All’Osteria Sant’Agostino si gustano i veri sapori della Murgia, da non perdere la pasta fresca fatta a mano (Corso Vittorio Emanuele 12, 70024 Gravina in Puglia, Tel. 339 185 4418).

 DOVE DORMIRE: In un edificio di inizio Novecento completamente ristrutturato sorge Principe Relais, per un soggiorno di relax ed eleganza nel centro storico, con SPA annessa www.principerelais.it. A pochi metri da San Michele alle Grotte sorge il b&b Fondo Vito, fa vivere un’esperienza autentica in una caratteristica casa del rione medievale www.fondovito.it.




I Magnifici 7: Matera, Basilicata

MATERA, Basilicata

Terza tra le più antiche città del mondo ancora abitate è Matera, capoluogo della Basilicata, con i suoi 10.000 anni di vita, dopo Gerico (12.000 anni) e Aleppo (13.000 anni). La città splende per i suoi Sassi, dichiarati dall’UNESCO “Patrimonio Mondiale dell’Umanità” nel 1993. Sviluppatisi intorno alla Civita, creano un’intera città scavata nel tufo, un sistema abitativo articolato lungo i pendii di una profonda valle: la Gravina. Prima fulcro della civiltà contadina, oggi completamente ristrutturati, i Sassi rivivono in residenze, botteghe artigiane, locali. L’unicità di Matera è stata riconosciuta ufficialmente, tanto da essere stata scelta come Capitale Europea della Cultura per il 2019.

5 MATERA

DOVE MANGIARE: Ristorante Alle Fornaci www.ristoranteallefornaci.it/il-ristorante, Trattoria il Caveoso www.ristorantedelcaveoso.it/

DOVE DORMIRE: Hotel del Campo www.hoteldelcampo.it/it/home, Locanda San Martino www.locandadisanmartino.it/