Weekend News. Le ultime novità dal mondo del turismo

Inauguriamo questa settimana una nuova rubrica, che vi terrà informati con una selezione di notizie dal mondo del turismo, dai pacchetti alle offerte, dalle nuove aperture ai trasporti, fino alle curiosità.

All’Adler Spa Resort Thermae arriva il pacchetto benessere “Respira, medita, assapora”

L’Adler Spa Resort Thermae di Bagno Vignoni, in provincia di Siena, nei paesaggi pittoreschi della Val d’Orcia, propone un originale pacchetto, valido dal 25 luglio al 1° agosto: “Respira, medita e assapora”. L’accogliente struttura termale a 5 stelle farà da sfondo a una vacanza a tutto benessere, dove si potranno svolgere diverse attività per corpo e mente, sotto la guida della maestra yoga Anna Lisa Tempestini.

Per esempio, durante la settimana, ci si potrà immergere nella magia del Bosco della Ragnaia, uno spettacolare parco scultoreo creato dall’artista americano Sheppard Craige a San Giovanni d’Asso, un piccolo paese nelle vicinanze di Siena. Qui gli ospiti potranno sperimentare la tecnica del tree hugging, ricaricando le energie con camminate mattutine tra i suoni della natura. Oppure, potranno rilassarsi con lo yoga, meditare e provare pratiche di respiro consapevole.

Ma non è finita, perché sono in programma anche passeggiate notturne al chiaro di luna, con soste per meditazioni rilassanti e tra i filari di uve sangiovese. Ad accompagnare questi momenti di relax saranno i gustosi sapori della Val d’Orcia, tra prodotti locali e vini biologici presso la Tenuta Sanoner, a soli 15 minuti a piedi dal Resort. Non mancherà nemmeno l’occasione per cimentarsi nella preparazione di squisiti piatti con ingredienti locali, nel corso dello Special Day in Fattoria.

Senza contare i momenti di relax che si potranno vivere all’Adler Spa Resort Thermae, che si compone di una villa centrale, un ampio parco di 1000 mq con piscine e vista panoramica sulla campagna toscana. L’acqua termale di Bagno Vignoni sgorga nelle vicinanze. Imperdibile, poi, il comparto wellness, con una piscina termale esterna e una interna, una piscina semi olimpionica, 5 saune e la rinomata SPA con un’ampia scelta di proposte personalizzate.

Il borgo termale di Bagno Vignoni

L’offerta è valida dal 25 luglio al 1° agosto e prevede un numero limitato di partecipanti. Quota per 4 pernottamenti, in camera doppia superior con colazione da € 862 a persona.

INFO

ADLER Spa Resort THERMAE

Strada di Bagno Vignoni 1, I-53027 San Quirico d’Orcia, Siena

Tel 0577 889 000, info@adler-thermae.com

www.adler-thermae.com

Il drink d’autore dell’estate si chiama Coco

È una rivisitazione del classico Piña Colada, inventato dal barman torinese Antonio Masi, il drink dell’estate. Una versione ancora più fresca e aromatica, che unisce i sapori del cocco e dell’ananas a quelli del rum filippino, con note di lime e basilico.

La ricetta

Il drink si prepara con 50 ml di Don Papa Rum, 50 ml di Batida de Côco Mangaroca, 50 ml di Colada Mix homemade, mezzo lime spremuto, 4 foglie di basilico e del pepe rosa in grani.  Per preparare il Colada Mix, miscelare in un blender dell’ananas fresco con del latte di cocco. Per il drink, versare il Don Papa Rum, la Batida de Côco Mangaroca e gli altri ingredienti, compresi il Colada Mix, il pepe rosa in grani e le foglie di basilico, in uno shaker con del ghiaccio.  Agitare condecisione, versare nel bicchiere, filtrando con un passino. Aggiungere ghiaccio, un ciuffo di basilico come decorazione, frutta fresca e una spolverata di pepe rosa per dare contrasto.

Il basilico con il suo profumo e freschezza, esalta la freschezza della Batida de Côco Mangaroca e si unisce perfettamente all’ananas e al sapore tondo e inconfondibile del Rum Dom Papa. Il lime bilancia quindi le note zuccherine della frutta e il pepe rosa crea il contrasto finale, prolungando sapore e piacere.

Ma a esaltare il gusto del drink, il Don Papa, primo rum premium delle Filippine con lotti limitati e selezionati caratterizzato da un bouquet con note di vaniglia, miele e frutta candita, una lunga e avvolgente trama gustativa nel finale, che rimanda alle atmosfere dell’isola di Negros Occidentale, dove viene distillato e invecchiato per oltre sette anni in botti di rovere americano

I giornalisti vanno a scuola a Cortina

Dal 1° al 6 luglio torna per la quarta edizione Cortina tra le righe , il più importante appuntamento formativo rivolto ai giornalisti italiani, ma che coinvolge anche altro Ordini professionali, tra cui Architetti, Agronomi e Forestali, Avvocati e Psicologi, con un ricco programma di incontri di corsi formazione gratuiti e aperti anche al pubblico, tenuti dai protagonisti del giornalismo italiano, le migliori firme nazionali e i professionisti più titolati.

Tuttavia, “Cortina tra le righe” si propone anche di essere un festival diffuso, tra il centro storico, le splendide vette delle Dolomiti e i buoni sapori. Sarà, infatti, l’occasione per trascorrere una settimana, o anche solo qualche giorno, tra iniziative collaterali, escursioni, visite guidate e molto altro, oltre a usufruire di speciali convenzioni e pacchetti negli hotel che aderiscono all’iniziativa.

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Il festival ha il supporto del GIST – Gruppo Italiano Stampa Turistica. Per vedersi assegnare i crediti nell’ambito della formazione continua, i giornalisti devono iscriversi ai corsi attraverso la piattaforma Sigef .




È la stampa, bellezza, che può fare molto per il turismo

INTERVISTA A SABRINA TALARICO, PRESIDENTE DEL GIST, GRUPPO ITALIANO STAMPA TURISTICA

Di Raffaele d’Argenzio

Fra le interviste ai personaggi premium del turismo, non poteva mancare quella a Sabrina Talarico, che di turismo ha scritto tanto, che per turismo ha girato il mondo e oggi è presidente del GIST, quindi anche mia presidente. E dall’alto del suo ruolo riesce a vedere le cose con più distacco emotivo e chiarezza di prospettiva. Fra le mille cose che fa, è riuscita a trovare il tempo per rispondere alle nostre domande e nel frattempo accompagnare il marito dal dentista.

Il lockdown è stato un duro colpo per noi del mondo del turismo, e noi come pugili colpiti abbiamo piegato le ginocchia… dove possiamo trovare l’energia per rialzarci?

“Dobbiamo trovarla nella nostra resilienza, quindi nella capacità di modificare la nostra visione delle cose. Adeguarci ai cambiamenti, modificare l’offerta turistica, passare dalla brand reputation alla love reputation, parlando al cuore, facendo innamorare le persone attraverso la narrazione. In questo senso i giornalisti e la stampa turistica possono aiutare molto il rilancio turistico. A patto però che ci sia una concreta volontà, che oggi non vedo, di aiutare economicamente le imprese, con liquidità immediata, e l’editoria turistica”.

 Chi ci può aiutare?

Innanzitutto il Governo, con un’azione più concreta e veloce, che significa finanziamenti veri alle imprese. Le imprese sono al collasso, a giugno si è registrata una flessione dell’80% in un settore, quello turistico, che vale oltre il 13% del PIL. Non credo ci sia ancora la chiara percezione dell’importanza del turismo, che in Italia è sempre stato considerato industria di serie B. Comunque, un settore che non aveva bisogno di aiuto, perché viveva di rendita. Oggi non è più così. A dire il vero non lo è più da tempo, perché il posizionamento turistico dell’Italia è sceso negli anni, passando dal terzo, al quarto fino al quinto posto, sorpassati da Francia, Spagna e Cina. Una retrocessione avvenuta nel silenzio assoluto, senza che gli enti competenti facessero nulla per arrestare questo fenomeno. Poi sicuramente manca un coordinamento tra le regioni, per la promozione unitaria del Sistema Paese”.

Come far tornare i turisti a viaggiare, a scoprire o a riscoprire l’Italia?

“Con una grande campagna di promozione, che punti sulla sicurezza del nostro Paese, la capacità di garantire pulizia e igiene. Oltre che sulla bellezza e le nostre eccellenze: cultura, enogastronomia, montagne, laghi, mare, terme e città d’arte. Abbiamo la più grande concentrazione di siti patrimonio UNESCO, a pari della immensa Cina, un’offerta ricettiva diffusa su tutto il territorio e di livello medio-alto, forti tradizioni regionali, musei, 12 strade del vino riconosciute. La sicurezza e la garanzia dell’igiene erano considerati, già nel 2018, tra gli indici necessari per la competitività turistica, insieme alle risorse professionali utilizzate. Per il rilancio turistico è necessario che il territorio torni al centro dell’offerta. Non potremo mai più vendere un singolo prodotto, una singola camera, ma tutto il territorio e la sua autenticità”.

Secondo te che cosa cambierà? 

“L’approccio alla vacanza. Le persone non cercheranno più destinazioni di massa e luoghi affollati, ma contesti nei quali ritrovare bellezza, autenticità, paesaggio, natura. Funzionerà sempre più il turismo all’aria aperta, attivo, consapevole, di scoperta. Quella che era già una tendenza, dopo il coronavirus è diventata realtà. L’epidemia ha creato consapevolezza anche dei consumi e dell’utilizzo del tempo.”

Su che cosa bisognerà puntare da questo autunno in poi?

“Promozione di destinazioni poco affollate, situazioni no-stress, ambienti sani, paesaggi incontaminati, pulizia, servizi efficienti e organizzati, territori ricchi di bellezza e gioia di vivere. Passare dalla brand reputation alla love reputation, significa agire sul lovemark, marketing legato al cuore e all’intimità. Un salto notevole, che dovrà riflettersi nell’offerta sia delle singole strutture che delle istituzioni preposte al marketing strategico”.

E per far tornare i turisti dall’estero?

“Promozione, promozione, promozione. La comunicazione deve essere integrata, quindi contare su tutti i canali di informazione attualmente disponibili: online, offline, social. oggi vince chi comunica di più e meglio, chi emerge dall’ordinario, chi lavora sui contenuti, chi sa narrare una storia. La narrazione della nostra offerta sarà importantissima e farà la differenza. Non solo per l’Italia, ma per tutto il mondo. Bisognerà “bucare” l’informazione, correre veloci, anche in sorpasso, anche contromano. Essere originali, resilienti, empatici”.

Cosa può fare la comunicazione, cosa il Gist di cui sei presidente?

Moltissimo, perché i giornalisti di turismo sono i testimonial, per preparazione, esperienza e professionalità, dei luoghi e del loro racconto anche fotografico. Finora i giornalisti di turismo hanno lavorato soprattutto per l’estero perché, com’è stato detto, l’Italia era quasi autosufficiente. O pensava di esserlo. Più che di promozione, si parlava di contenimento degli ingressi e di città e musei a numero chiuso. Ora la situazione è totalmente cambiata, quindi sarà necessario il supporto e l’apporto di giornalisti competenti per il rilancio del turismo. È necessario però che l’editoria turistica sia sostenuta dal Governo e che gli editori attribuiscano nuovamente centralità all’informazione dedicata al turismo e tempo libero, che significa stile di vita e italianità”.

E ora una domanda personale. Secondo me ci sono dei luoghi “magici”, che sanno dare gioia, sensazioni di felicità. Tu hai provato questi attimi di felicità e dove?

“Certo, esistono. Chi ha viaggiato molto come me ne ha tanti -ho visitato 72 Paesi nel mondo- e la scelta è difficile. Tra i luoghi che mi hanno donato felicità ricordo l’isola di Miyajima, situata nella baia di Hiroshima, in Giappone. Un’isola-santuario, al cui ingresso si trova un torii ross, che con la bassa marea spunta dalla sabbia mentre con l’alta marea è quasi totalmente immerso nell’acqua. Su questa magica isola, dove girano liberi i cervi, si raggiunge il Monte Misen e si dorme nei ryokan, tipiche abitazioni giapponesi, il cui stile è rimasto immutato nel tempo. Si dorme sui futon appoggiati su tatami e si sorseggia il té, poi all’imbrunire o quando cala la notte si esce a fare una passeggiata in kimono, nel silenzio assoluto. Un mondo quasi medievale, un’atmosfera surreale, in cui ci si può immergere e ritrovare la pace interiore.

Un altro luogo magico è Mauritius, l’isola che mi ha ridato serenità in un momento difficile. Un’isola di una bellezza rara e selvaggia, nonostante il turismo. Sulla spiaggia, sotto l’imponente e incombente montagna Le Morne ho visto la bellezza pura”.

Eventuale domanda che non ti ho fatto ma che avresti voluto?

Quando usciremo da questa crisi?” La risposta è: nel 2022, se saremo bravi nel riportare il turismo al centro delle priorità economiche e se sapremo attuare una strategia di marketing territoriale unitaria e forte.”

È anche la stampa, bellezza, che può far tanto…lo diceva anche Humphrey Bogart nel film “L’ ULTIMA MINACCIA”. O qualcosa di simile.

…leggi i 5 punti secondo Sabrina Talarico nella 2° pagina…

I 5 PUNTI PER RI-PARTIRE

1) Campagna di comunicazione forte ed emozionale, da fare all’estero, soprattutto in Europa

2) Aiuto economico forte e rapido alle imprese, in termini di liquidità

3) Valorizzazione del turismo sostenibile, green e di qualità

4) Valorizzazione e promozione dei borghi italiani

5) Campagna di comunicazione forte ed emozionale, da fare in Italia

Chi è Sabrina Talarico

Giornalista professionista iscritta all’Ordine Giornalisti Veneto dal 1986. Ha scritto per Il Mattino di Padova, Il Gazzettino, Il Giornale, Il Giorno, Touring Club Editore, Rizzoli RCS Libri. Già vicepresidente Associazione Stampa Padovana, consigliere Sindacato Giornalisti Veneto, consigliere nazionale FNSI, consigliere Ordine Nazionale Giornalisti con delega alla comunicazione. Attualmente è Presidente GIST, Gruppo Italiano Stampa Turistica, direttore di www.ilviaggiatore-magazine.it e titolare Studio Eidos, agenzia di uffici stampa e comunicazione.




Green Travel Award 2018, ecco i vincitori

Sesta edizione per il Green Travel Award, il riconoscimento che il Gist – Gruppo Italiano Stampa Turistica assegna alle eccellenze del turismo sostenibile e responsabile.

A consegnare il premio erano presenti Sabrina Talarico, presidente del Gist, Luca Pollini, presidente della commissione composta da Diana De Marsanich, Paola Babich, Edoardo Stucchi, Bruno Gambacorta, Paola Pignatelli, Giuseppe Ortolano, Raffaele D’Argenzio, Isabella Goldmann e Graziella Leporati, segretario Gist. Ecco tutti i vincitori.

Categoria “Green Accomodation Italia”

Il Green Travel Award 2018 di categoria va a Il Ciocco Tenuta e Parco di Lucca, un’area naturalistica di 600 ettari, che va dai 280 ai 1.200 metri di altitudine. Costruita negli Anni ’60 con l’idea di preservare e salvaguardare la natura, oggi dà impulso a tutta la Valle del Serchio grazie all’impegno della famiglia Marcucci che sostiene i piccoli imprenditori agricoli locali mettendo a disposizione i terreni della tenuta.

Il Ciocco offre la possibilità di soggiornare in hotel, in appartamento o nel comfort degli chalet di montagna, di praticare sport o rigenerarsi attraverso rilassanti passeggiate a piedi, sempre a contatto con la natura. E di gustare, nei vari ristoranti interni alla Tenuta, i prodotti tipici locali e le eccellenze del territorio, tra le quali i salumi IGP e i numerosi Presidi Slow Food.

Ha ritirato il premio Alessandro Stefani, responsabile comunicazione.

INFO: www.ciocco.it

Categoria “Green Accomodation Estero”

È stato assegnato a Casa Babi di Vilanculos, in Mozambico. Il resort, infatti, è costruito utilizzando non solo materiali, ma anche manodopera locale. Letti, armadi e altri oggetti dell’arredamento sono il legno e bambù e realizzati dagli artigiani del vicino villaggio di Vilanculos; così come tovaglie, coperte e tende sono tagliate, cucite e ricamate dalle donne del villaggio. L’acqua è scaldata dall’energia solare, i letti sono protetti da zanzariere, ma non dal DDT, perché inquina, c’è il ventilatore e non l’aria condizionata perché oltre a sprecare energia elettrica, inquina e fa rumore, l’esposizione delle stanze è stata studiata per ricevere al meglio la brezza marina.

Si cucina tutto al momento, anche il pane, e con prodotti a Km 0: il pesce è acquistato alla mattina sulla spiaggia di fronte direttamente dai pescatori che approdano col dhow, nel retro c’è un orto e un frutteto dove si raccolgono i frutti tropicali, con i quali si preparano macedonie, torte, succhi, spremute e bevande. I prodotti per la pulizia sono naturali (aceto, oli essenziali, ecc.). Le creme, shampoo, balsami e saponi messi a disposizione nelle stanze provengono dall’agricoltura biologica. Nell’orto, nel frutteto e nel giardino non si usano pesticidi.

I prodotti messi a disposizione nelle stanze sono offerti in contenitori di vetro riciclato e riempiti quando necessario. L’approvvigionamento dell’acqua è garantito dal pozzo privato: è potabile (viene analizzata ogni 6 mesi) ed è servita in bottiglia di vetro. Al bar non hanno cannucce (è plastica!) Ha ritirato il premio Sabrina Rocco titolare di Casa Babi.

INFO: www.casababi.com

Categoria “Ospitalità con gusto a Km 0”

Il premio è andato alla Masseria Camarda di Ceglie Messapica, in provincia di Brindisi.

Nata alla fine del 1800 come centro agricolo, si è poi specializzata nella produzione di olio extravergine di oliva, grano, ortaggi e legumi. Oggi senza rinunciare a tutte le produzioni agricole, ha trasformato i trulli, le vecchie stalle in pietra in accoglienti camere e suite dell’agriturismo, conservando quelle caratteristiche architettoniche che la rendono perfettamente integrata nel territorio e le sue tradizioni.

È dotata di un’innovativa bio-piscina, realizzata nel rispetto dell’ambiente, senza neppure un kg di cemento. La piscina è posizionata in mezzo a un frutteto dove, oltre alla vigna, sono presenti alberi di ciliege, melograni, albicocche, pere, cachi, fichi verdi e neri, fichi d’india, mandorli, nocciole. La ricerca di un ambiente di grande charme è stato il primo obiettivo della ristrutturazione, sia nella valorizzazione delle strutture esistenti sia nella ricerca dei materiali, che dei colori che della stessa illuminazione. Ha ritirato il premio Mariapaola Fiorio, della famiglia proprietaria della Masseria Camarda

INFO: www.masseriacamarda.it

Categoria “Tour Operator”

Il premio è stato assegnato a Jonas Vacanze Eco-Logiche di Vicenza, poiché le sue proposte di viaggi favoriscono il basso impatto ambientale con l’uso di mezzi alternativi. La sua filosofia è: vacanze con mezzi a basso impatto ambientale, facili e alla portata di tutti, con standard buoni e prezzi contenuti. Secondo Jonas è più facile conoscersi pedalando lungo una ciclabile, percorrendo un sentiero di montagna o con una cena in rada: si scopre di avere molto di più in comune con persone che scelgono la tua stessa meta piuttosto che con gli amici che fatichi a convincere a seguirti.

Jonas è consapevole che la vacanza debba essere un diritto per tutti, anche per chi ha particolari esigenze motorie o alimentari e necessita, quindi, di qualche accorgimento in più per sentirsi a proprio agio quando è in viaggio. Tra le proposte sono state selezionate alcune destinazioni pensando a chi necessita di un tandem, menù gluten free o vegetariano. Ha ritirato il premio Luca Magrin , titolare di Jonas

INFO: www.jonas.it

Categoria “Bio Spa”

Il riconoscimento è andato al Miramonti Boutique Hotel di Avelengo (Bolzano)

Per la struttura, il regionalismo non è una semplice moda, è la filosofia di vita. Nei trattamenti di benessere è utilizzata una pianta locale: la verbena, una delle principali e più efficaci piante curative. Nella Spa ogni massaggio, ogni impacco e ogni trattamento di bellezza segue un rituale sperimentato. Il puro rilassamento, la profonda purificazione e l’alleviamento delle tensioni di anima e corpo riescono in modo ancora più armonico.

È un rifugio che pone l’accento sulla vera essenza delle cose, arredata in modo tale da favorire il relax. Con materiali particolarmente idonei agli spazi vitali. La sauna “sospesa” nel bosco, che regala una spettacolare vista sulla conca meranese. Poco distante, la vasca idromassaggio “open air”, permette di rilassarsi tra i profumi della natura, magari dopo aver partecipato a un’esperienza di Forest Therapy: una passeggiata rigenerante di 40 minuti (circa 1,5 km) o una corsa (lunga dai 3,5 ai 4 km), nei 30 ettari di latifoglie e conifere che appartengono alla proprietà. Ha ritirato il premio Klaus Alber titolare dell’ Hotel Boutique Miramonti.

INFO: www.hotel-miramonti.com