Weekend a Desenzano. Massimo Fezzardi: la cucina (e ricetta) gourmet dell’ Esplanade
( in italian and english) —Desenzano del Garda, incantevole paesino in provincia di Brescia, affacciato sulla sponda meridionale del lago, è una meta ideale per un weekend ricco di storia, arte, natura e un’eccellente gastronomia localeDa vedere a DesenzanoPorto vecchioStorico porticciolo del XV secolo e oggi zona dedicata agli aperitivi, alle passeggiate romantiche e ai selfies-souvenir.Villa RomanaImportante sito archeologico, risale al IV secolo d.C..ricco di resti romani, ville e mosaicI.
Piazza MalvezziNel cuore pulsante della città, che nei mesi estivi diventa un suggestivo Mercatino dell’Antiquariato.Museo archeologico “Giovanni Rambotti”.Scoprirete le “case sull’acqua” ovvero le palafitte preistoriche del basso Garda bresciano e l’Aratro del Lavagnone, il più antico del mondo.
Torre di San MartinoAppena fuori città vi aspetta sull’incantevole lungolago, perfetto per una passeggiata verso Rivoltella.Il CastelloDalle sue sale si gode di una spettacolare vista sul Garda, mentre al suo interno viene ospitata la mostra dedicate a Antonio Ligabue
Tra le celebrità locali troviano lo Chef stellato Massimo Fezzardi, al timone del magnifico Ristorante Esplanade, da cui si gode una meravigliosa viata sul Lago e sopratutto dove un lunch o una cena rimarranno indimenticabili per l’ambiente raffinato, il servizio impeccabile senza essere troppo rigido e per il gusto.
Buongiorno Massimo, domanda di rito: dove passa un weekend libero?Mi piacciono le grandi città , Parigi è una tra le mie favorite, anche il nostro territorio offre tanto , lago, monti, belle escursioni sui Monti della Tombea e nella Val VestinoE mete lontane?Messico Florida Caraibi e Thailandia, dove ho apprezzato la cultura e gli ingredienti della cucina locale. C’è una certa un’influenza asiatica presente in alcuni miei piazzi, sopratutto nell’utilizzo delle spezie: zenzero, lemongrass, cocco, soya come nei miei spaghetti neri.Che sono una delizia! Come è arrivato a questo piatto?E’ nato come un omaggio a Gualtiero Marchesi, ispirandomi a un suo piatto che ho rielaborato in vari stadi , fino a questa edizione con calamaro fresco e zenzero marinato
Qualche collega a cui è legato?Fabio Mazzolini del ristorante Dalie e Fagioli a Malerba del Garda:È stato il mio coach per alcuni anni e il suo suggerimento era che prima dell’estetica, prima di tutto il resto, deve venire il gusto.E il tuo consiglio ai tuoi discepoli?studiare, studiare, studiare e guardare a 360° tutto quello che succede intornonon fermarsi mai, perché la cucina va sempre avanti.
C’è un piatto che mangia solo se cucinato da un’altra persona?Certo la gallina e pane di mia nonna, un piatto di bollito tradizionalmente preparato alla domenica, tutta la famiglia a tavola e le parti rigorosamente prestabilite…A lei cosa toccava?Ero fortunato: la coscia!
Ingredienti300gr di pasta all’uovo:100gr semola rimacinata200gr farina doppio zero5tuorli1uovo interoSale, olioPer il ripieno300gr di polpa di coniglio1scalogno50gr parmigiano80 grPan grattato1 bicchiere vino LuganaBrodo q.b.80 gr BurroSalvia e rosmarinoPer la salsa1 carota ,1 cipolla,1costa di sedano tagliate a dadiniPomodorini datterini alla brace1dl di fondo di coniglio (ottenuto facendo tostare le ossa del coniglio inforno con le verdure ,poco pomodoro,vino bianco e infine coperto di brodoe fatto ridurre lentamente)Per la crema di ricotta affumicata150gr di ricotta a200gr latte interoSale pepe q.bProcedimentoFacciamo rosolare in un tegame con burro lo scalogno e il conigliotagliato in piccoli pezzi quando è ben rosolato sfumiamo con un bicchieredi vino bianco Lugana, portiamo a cottura aggiustando di sale e pepe.Passiamo il tutto al tritacarne per due volte , a parte facciamo sciogliere ilburro con le erbe aromatiche fino a quando risulta nocciola esuccessivamente amalgamiamolo al coniglio,parmigiano e pan grattato,fino ad ottenere un composto morbido e omogeneo.Facciamo la pasta all’uovo classica la lasciamo riposare per 30 minuti infrigorifero e successivamente andiamo a formare i tortelli di coniglio.In un pentolino fondiamo la ricotta affumicata con il latte e frulliamo.In un’altra padella rosoliamo la lombatina e le verdure e terminiamo lacottura con il fondo di coniglio.Cuociamo i tortelli in acqua salata e serviamo come nella foto.Curious about Chef Fezzardi recipe? just turn the page, Click Next>Carmagnola rabbit tortelli with vegetable ragout, grilled cherry tomatoes and smoked ricotta fondue
Ingrediants300g of egg pasta: 100g re-milled semolina 200g double zero flour 5 yolks 1 whole egg Salt, oil For the stuffing 300g of rabbit pulp 1 shallot 50g parmesan 80 gr grated bread 1 glass of Lugana wine Broth to taste 80 gr Butter Sage and rosemaryFor the sauce1 carrot, 1 onion, 1 celery stalk cut into cubes Grilled datterini tomatoes 1dl of rabbit stock (obtained by toasting rabbit bones in oven with vegetables, a little tomato, white wine and finally covered with broth and slowly reduced)For the smoked ricotta cream150gr of ricotta a 200g whole milk Salt pepper to tasteMethod Brown the shallot and the rabbit in a pan with butter cut into small pieces when it is well browned, blend with a glass of Lugana white wine, cook by adding salt and pepper. We pass everything through the meat grinder twice, apart we melt the butter with aromatic herbs until nutty e then mix it with the rabbit, parmesan and breadcrumbs, until a soft and homogeneous mixture is obtained. We make the classic egg pasta and let it rest for 30 minutes in refrigerator and then we go to form the rabbit tortelli. In a saucepan, blend the smoked ricotta with the milk and blend. In another pan, brown the sirloin and the vegetables and finish the cooking with rabbit stock. We cook the tortelli in salted water and serve as in the photo.