Haarlem (Olanda): tra profumi e colori dei tulipani

(Italian and English version)

Cari Lettori di Weekend Premium, oggi vi condurremo in questa tipica città dell’Olanda, che si trova a soli 20 chilometri da Amsterdam, Haarlem.

Andare ad Haarlem è come ritornare indietro nel tempo, questa città a misura d’uomo, che si trova a quattro metri sotto il livello del mare è conosciuta anche con il nome di “Bloemenstad”, città dei fiori. Da qui infatti dalla fine di Gennaio a fine Luglio, potrete ammirare i campi a sud della città che si ricoprono di affascinanti colori per la fioritura di tulipani e farvi inebriare dal loro profumo, un’esperienza davvero emozionante…

Affittare una macchina e percorrere la strada che vi conduce alla piccola città di Lisse, vi permetterà di visitare anche il vicino Keukenof. Nel giardino i numerosi bulbi, vi condurranno in un’esperienza inebriante tra giochi di colori e profumi. Un vero labirinto di fiori, le più naturali tra le opere d’arte. Se non vi sentite sicuri alla guida da Haarlem esistono anche dei mezzi pubblici che vi condurranno ai giardini, rivolgetevi una volta arrivati all’ufficio turistico della città che si trova proprio nella piazza centrale.

Haarleem, è la meta low cost ideale, in quanto gli alloggi sono di gran lunga inferiori rispetto alla vicina Amsterdam, ma è comunque ben collegata alla capitale dell’Olanda, in soli 15 minuti di treno potrete raggiungerla con facilità. Il mio primo consiglio, se decidete di vistarla è quella di soggiornare in uno dei tanti Bed and Breakfast del posto, che a prezzi economici vi permetteranno di trascorrere un piacevole soggiorno.

Non è solo la possibilità di vivere questa emozionante esperienza nei campi di fiori che mi ha portato qua, ma anche la storia di questa piccola, ma antica città ad avermi affascinato. Fondata nel X secolo, dopo aver vissuto lunghe battaglie, specialmente quella con la Spagna nel 1542 che diede un duro colpo alla città, riuscì comunque sempre a rialzarsi, grazie alla sua favorevole posizione vicino al fiume Spaarne (che le consentiva facili traffici fluviali), sia grazie alla laboriosa produttività dei suoi cittadini che l’hanno resa, nel cosiddetto Secolo d’Oro, la capitale del lino, della seta, dei bulbi di tulipano e della birra artigianale.

La nostra prima visita della città inizia nella piazza centrale, il Grote Markt, dove si affacciano anche i monumenti più importanti e svetta anche la statua di Laurens Janszoon Coster, il primo tipografo olandese, che si dice inventò la macchina da stampa ben 14 anni prima del famoso Gutenberg, anche se in realtà non esistono prove documentali a proposito.

Dalla piazza non posso non ammirare la Chiesa Grande di San Bavone, che è anche considerata la più grande chiesa d’Olanda e inoltrarmi a pochi passi nell’antico mercato delle carni il Vleeshal.

Si ci può dirigere poi nel famoso Museo de Hallen, di arte moderna e contemporanea, situato in due edifici storici di Haarlem, di stile rinascimentale olandese del XVII secolo. Qui potrete gustarvi anche un ottimo caffè in uno dei diversi localini con tavolini all’aperto.

Non lontano dalla piazza centrale raggiungo il famoso Museo di Teylers, dedicato alle scienze a alle arti e che racchiude collezioni di strumenti scientifici, fossili e minerali e anche disegni e incisioni di grandi artisti, come Rembrandt, Michelangelo e Raffaello.

Haarlem è proprio una città piena di sorprese e di interessanti musei, un’altro museo, sicuramente da visitare è quello del grande pittore barocco Frans Hals, considerato secondo solo a Rembrandt e la cui città diede i natali.

Non ci resta che attraversare il fiume Spaarne, appena ad ovest della piazza del mercato principale per raggiungere il simbolo di Haarlem, un grosso mulino a vento nero, chiamato anche De Adriaan. Costruito per la prima volta nel 1779, subirà diversi incendi e verrà ricostruito l’ultima volta nel 2002.

Ultima cosa che non dovete assolutamente dimenticare di fare se decidete di venire ad Haarlem è quello di visitare un’ottima birreria artigianale, la Birreria Jopenkerk, che si raggiunge a soli pochi minuti dal Grote Markt e gustarmi una dissetante birra artigianale… fatelo anche voi e continuate a seguirci nella nostra prossima meta Low Cost!

 

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Dear Weekend Premium readers, today I will take you to this typical Dutch city, located just 20 kilometres from Amsterdam, Haarlem.

Going to Haarlem is like going back in time, this city on a human scale, which lies four metres below sea level is also known as ‘Bloemenstad’, city of flowers. From here, from the end of January to the end of July, you can admire the fields to the south of the city, which are covered in fascinating colours due to the tulips in bloom, and be inebriated by their scent, a truly exciting experience…

Renting a car and driving down the road to the small town of Lisse will also allow you to visit the nearby Keukenof. In the garden, the numerous bulbs will take you on an intoxicating experience amidst the play of colours and scents. A true labyrinth of flowers, the most natural of works of art. If you don’t feel safe driving from Haarlem, there are also public means of transport that will take you to the gardens. Once you arrive, contact the city’s tourist office, which is located right on the central square.

Haarleem is the ideal low-cost destination, as accommodation is far less than in nearby Amsterdam, but it is nevertheless well connected to the capital of the Netherlands, in just 15 minutes by train you can easily reach it. My first advice if you decide to visit is to stay in one of the many local Bed and Breakfasts, which at cheap prices will allow you to have a pleasant stay.

It is not only the possibility of living this exciting experience in the flower fields that brought me here, but also the history of this small but ancient city that fascinated me. Founded in the 10th century, after experiencing long battles, especially the one with Spain in 1542 that dealt the city a severe blow, it always managed to rise again, thanks to its favourable location near the River Spaarne (which allowed for easy river traffic), and thanks to the hard-working productivity of its citizens who made it, in the so-called Golden Age, the capital of linen, silk, tulip bulbs and craft beer.

My first tour of the city begins in the central square, the Grote Markt, where the most important monuments are also located and where the statue of Laurens Janszoon Coster, the first Dutch printer, who is said to have invented the printing press a good 14 years before the famous Gutenberg, stands out, although in reality there is no documentary evidence of this.

From the square, I cannot fail to admire the Great Church of St. Bavon, which is also considered the largest church in Holland, and walk a few steps into the old meat market, the Vleeshal.

I then head to the famous Museum de Hallen, of modern and contemporary art, located in two historical Haarlem buildings of the Dutch 17th century Renaissance style. Here you can also enjoy an excellent coffee in one of the several small cafés with outdoor tables.

Not far from the central square is the famous Teylers Museum, dedicated to science and the arts and containing collections of scientific instruments, fossils and minerals as well as drawings and engravings by great artists such as Rembrandt, Michelangelo and Raphael.

Haarlem is indeed a city full of surprises and interesting museums. Another museum, definitely worth a visit, is the one of the great Baroque painter Frans Hals, considered second only to Rembrandt and whose city was his birthplace.

All that remains is to cross the River Spaarne, just west of the main market square to reach the symbol of Haarlem, a large black windmill, also called De Adriaan. First built in 1779, it suffered several fires and was last rebuilt in 2002.

The last thing you absolutely must not forget to do if you decide to come to Haarlem is to visit a great craft brewery. On my weekend I was able to visit the Jopenkerk Brewery, which is only a few minutes away from the Grote Markt and enjoy a thirst quenching craft beer… do it too and keep following us in our next Low Cost destination!




Pasqua tra le fioriture

Quest’anno la Pasqua, seguita dai “ponti” del 25 aprile e 1° maggio, coincide con il periodo più fulgido della Primavera, quello in cui le fioriture danno il meglio di sé, colorando e profumando parchi e giardini. In tutta la penisola è possibile prendere parte a eventi dedicati alle fioriture, da abbinare magari a visite guidate a parchi e giardini storici. Eccone alcuni, selezionati da noi per il vostro…weekend green

A Villa Taranto di Pallanza (VCO) per il Festival dei Tulipani

Nella splendida cornice dei Giardini Botanici di Villa Taranto di Pallanza, nella provincia di Verbano – Cusio – Ossola, in Piemonte, sulla sponda occidentali del Lago Maggiore, fino al 28 aprile si tiene la Festa del Tulipano. Si tratta di un evento “storico”, dal momento che la prima edizione è stata inaugurata nel 1956 dal Capitano Neil McEacharn, appassionato dei coloratissimi fiori. È proprio in questo periodo che il parco “sboccia” con le fioriture di più di 80 mila bulbose, su cui spiccano i tulipani. Lungo il percorso “Labirinto del tulipano”, infatti, si affacciano più di 30 mila bulbi, appartenenti a 65 varietà diverse.

Durante la passeggiata si potranno così ammirare, tra gli altri, il Carnival de Nice, bianco con i bordi rosso scuro, oppure il simpatico Mickey Mouse, giallo con screziature rosse, oppure, ancora, il misterioso e affascinante Queen of night, il tulipano nero.

Ci si potrà stupire delle dimensioni del Giant Orange Sunset, il tulipano più grande del mondo, e ammirare il Flaming Baltic con i suoi petali bianchi su cui spicca una “fiammata” di intenso bordeaux. Non solo tulipani, tuttavia. Infatti, in questa stagione fioriscono anche le magnolie, i rododendri, i narcisi, le viole e i Muscari, presenti con più di 40 mila esemplari. Il biglietto intero costa € 11, ridotto 6-14 anni € 5,50. Bambini 0-5 anni gratis. Sconti per gruppi

INFO: www.villataranto.it

Di corsa tra i meli fioriti della Val di Non con “Quattro ville in fiore”

Una marcia per festeggiare l’arrivo della primavera fra i meli in fiore della Val di Non. Domenica 28 aprile torna a Tassullo (TN) “Quattro Ville in Fiore”, che quest’anno è arrivata alla 44° edizione. Si parte alle 9.30 presso la Coop. Sarc di Tassullo e in un percorso di circa 3 ore e mezzo ci si inoltra tra i profumi e la storia della Val di Non.

Si raggiunge prima Campo con la chiesetta di Santa Lucia appena restaurata, per poi ripartire alla volta di Nanno alla scoperta di viottoli e stradine circondate dai meli in fiore. Si sale poi al cospetto dell’imponente Castel Nanno e della sua torre di guardia, per poi attraversare il borgo di Pavillo con la chiesetta dedicata a San Paolo. Si scollina poi verso Rallo, con il caratteristico campanile e la chiese dedicata a Sant’Antonio.

Si prende poi la direzione verso sud per giungere a Sanzenone prima e a Castel Valer, immerso nei meleti fioriti, che domina la villa di Tassullo con la sua imponente torre ottagonale. Si arriva poi di nuovo a Tassullo, dove si può sostare per una visita alla sua Pieve medievale dedicata a Santa Maria Assunta, Palazzo Pilati e la quattrocentesca chiesa di San Vigilio. La quota di iscrizione è di € 8 prenotando al 339//2496465 entro venerdì 26 aprile, alla partenza € 10. Bambini nati dopo il 31/12/2010 € 5.

INFO: www.quattrovilleinfiore.it

Ad Alassio (SV) i Giardini di Villa della Pergola si colorano di viola

Una storia, quella del parco di Villa della Pergola di Alassio, che inizia nella seconda metà degli anni Settanta dell’Ottocento, quando il Generale Montagu McMurdo e la moglie Lady Susan Sarah Napier acquistano una villa secentesca con annesso un podere per farne una dimora estiva, circondata da uno spazio verde con piante ornamentali e balaustre in terracotta da cui ammirare spazi panoramici. Oggi, il giardino è un raro esempio di parco anglo-mediterraneo preservatosi nella sua estensione originaria.

Per circa tutto il Novecento, la villa e il suo parco passarono alla famiglia Hanbury, che ebbe una vera e propria passione per i glicini, al punto da festeggiare ogni anno un Wisteria Party per celebrare i delicati e romantici fiori viola. Oggi, la collezione di Villa Pergola vanta più di 32 varietà di glicini, diverse per forma e colore, tra cui Wisteria Sinsensis, Wisteria Floribunda, Wisteria Bachybotrys e Wisteria Frutescens.

Alla collezione di glicini, si affianca quella degli Agapanthus, la cui fioritura raggiunge il suo culmine nel mese di giugno e colora il giardino di sfumature bianco-azzurre. Con la presenza di più di 400 diverse varietà, quella di Villa della Pergola è la più vasta collezione in Europa. Nel Giardino Botanico, invece, si possono ammirare diverse varietà di specie mediterranee, tra pini marittimi, carrubi, mandorli, cipressi, cedri del Libano, lecci e una sorprendente collezione di agrumi, che affiancano varietà provenienti da tutto il mondo, tra eucaliptus, jacaranda, palme, ma anche ortensie, bouganvilles, oleandri, gelsomini e molte altre.

I Giardini di Villa Pergola sono aperti fino a ottobre il sabato e la domenica e si possono visitare su prenotazione allo 0182/646130, con visita guidata di circa 1 ora e mezza con inizio alle 9.30, 11.30, 15 e 17. Il biglietto intero costa € 12, soci FAI € 10, ragazzi 6-14 anni € 6, bambini 0-6 anni gratis.

INFO: www.giardinivilladellapergola.com

A Villa Pisani Bolognesi Scalabrin di Vescovana (PD) c’è Giardinity

Spostiamoci ora in provincia di Padova dove, fino al 25 aprile, nella splendida cornice del Parco di Villa Pisani Bolognesi Scalabrin di Vescovana si tiene Giardinity Primavera – I bulbi di Evelina Pisani che celebra la passione della contessa Evelina van Millingen Pisani per le bulbose e le rose, ma anche per la natura e la cultura. Il suo spirito romantico rivive nel magico Hortus Floridus, tra prati colorati da tulipani e da fioriture spontanee.

Per l’occasione, esperti vivaisti presenteranno a Giardinity la loro produzione e offriranno a tutti gli appassionati la possibilità di acquistare piante inusuali o rare. A essi si affiancano gli artigiani, che propongono oggetti e manufatti d’eccellenza per il giardino e gli spazi verdi, tra arte e design.

Non mancheranno nemmeno gli incontri con gli esperti, mentre per i più piccoli sono in programma laboratori didattici che attraverso il gioco e la manualità si pongono l’obiettivo di stimolare la conoscenza e la consapevolezza dell’importanza degli spazi verdi.

Il biglietto di ingresso intero costa € 8, ridotto 6-10 anni e over 75 € 6. Famiglia di 4 persone € 20. Bambini con meno di 6 anni e diversamente abili gratis.

INFO: www.giardinity.it, www.villapisani.it