Gran Premio d’Italia, 8 luoghi da visitare se siete in zona

Gran Premio d’Italia – Ormai siamo entrati nel vivo del Gran Premio d’Italia, dove le monoposto di Formula 1 si sfideranno su quello che è il tracciato più veloce di tutto il campionato. Nella speranza che le due Rosse possano salire sui gradini più alti del podio per mandare in visibilio il numeroso pubblico, vogliamo consigliarvi alcuni posti da vedere lì vicino.

MONZA

Villa Reale
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Situato all’interno dello stesso parco che ospita l’Autodromo, questo grande palazzo in stile neoclassico è stato la residenza degli Asburgo prima, dei Savoia durante il Regno d’Italia. Attualmente al suo interno ospita diverse mostre ed eventi lungo tutto l’anno nonché la Scuola Superiore d’Arte. Un prato finemente curato la circonda e rappresenta per i monzesi un luogo di pace e tranquillità all’interno della città stessa.

Duomo di Monza
L’imponente costruzione spicca tra i tetti delle case grazie al suo campanile ed è posta nel centro cittadino. Costruita tra il 14° e 17° secolo, ospita al suo interno la salma della regina Teodolinda e la celebre corona Ferrea, che si dice essere stata forgiata con uno dei chiodi che trafissero Cristo in croce e che si trova nel museo Serpero, ove risiede il tesoro del Duomo. Le otto pesanti campane scandiscono i ritmi della giornata e risuonano per tutto il centro.

Arengario
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È il luogo dove una volta si tenevano le arringhe, ossia discorsi che servivano a tutta la popolazione e per questo la sua prima funzione era quella di ospitare le varie attività comunali. Diciotto pilastri lo sollevano da terra e vi si accede tramite un’apposita scala. È attualmente il punto di ritrovo per i giovani e la famiglie della zona e da qui si diramano tutte le vie principali della città brianzola. Non manca di ospitare mostre d’arte lungo tutto l’anno.

MILANO

Duomo di Milano e Galleria Vittorio Emanuele II
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Il centro nevralgico del capoluogo lombardo ospita la chiesa dedicata a Santa Maria Nascente, uno dei luoghi più conosciuti al mondo. Il suo marmo bianco è soggetto a continua pulizia e nelle giornate di Sole risplende, mentre dentro le vetrate colorate fanno spiccano tra le navate e le grandi colonne. Merita una vista dall’alto, con una passeggiata sulle guglie. Di fianco al Duomo si trova poi la Galleria, ricca di eleganti negozi e locali dove ha sede un albergo da ben 7 stelle.

Piazza Gae Aulenti e Corso Como
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La Piazza è una costruzione che rappresenta la nuova Milano, quella innovativa e cosmopolita, ospitando il palazzo Unicredit (con i suoi 231 metri è il più alto d’Italia) e non distando troppo dal famoso Bosco Verticale. Non mancano poi luoghi dove fare shopping. Ed una volta calata la sera basta fare giusto due passi per entrare in Corso Como, dove dopo aver cenato ad Eataly ci si può spostare tra tantissimi locali a seconda dei proprio gusti, l’ideale per il Sabato sera prima del Gran Premio.

Just Cavalli
Luogo d’eventi d’élite dove poter prendere un aperitivo o ballare all’aperto in tarda serata, si trova all’interno del parco Sempione ed ospita la torre Branca che con i suoi 108 metri fa da punto panoramico davvero suggestivo. Ed è anche per questo che si terranno qui, in questo weekend, le maggiori feste tra cui quella della Domenica, a GP concluso, dove non mancheranno certamente alcuni dei più famosi piloti di Formula 1!

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Gli 11 luoghi del cuore dei milanesi

Come dice un detto popolare milanese, Milan l’è on gran Milan!

Milano è una città meravigliosamente controversa. Mantiene da sempre un rapporto di amore odio con i propri abitanti. La freneticità la rende qualche volta insostenibile, ma la verità è che, per tutti noi in fondo, separarsene sembra quasi impossibile.

Il Corriere della Sera ha deciso di lanciare un sondaggio che sicuramente è stato molto gradito, a giudicare dai votanti, a tutti i Milanesi doc e non.

Il Sondaggio vuole individuare il luogo del cuore per eccellenza dei milanesi. Sono stati selezionati 11 luoghi importanti e suggestivi della città e ognuno è stato chiamato a votare il proprio preferito.

I “Magnifici 11” sono: l’immancabile Duomo di Milano, il Vicolo dei Lavandai sui navigli, la chiesa di Santa Maria delle Grazie, il Castello Sforzesco, via Brera, la Basilica di Sant’Ambrogio, piazza Gae Aulenti, Villa Necchi Campiglio, la Darsena, i Giardini della Guastalla e il Ponte delle Sirenette.

A trionfare, in testa al sondaggio, un po’ a sorpresa, è stato il suggestivo Vicolo Dei Lavandai, che prende il nome da un lavatoio degli anni Cinquanta. A sorpresa perchè ha preceduto l’apparentemente intoccabile e intaccabile Duomo di Milano. Infatti, su 4mila lettori il 22,6% ha incoronato primo nella speciale classifica dei preferiti proprio lo scorcio sul Naviglio Grande.

vicolo dei lavandai

In un anfratto del Naviglio Grande lo storico vicolo, recentemente restaurato, mantiene ancora intatta una centrifuga del primo ‘900 ed è archeologia di una vecchia Milano sconosciuta a molti dei suoi stessi abitanti. Prende il nome da un lavatoio che fino alla fine degli anni ’50 era usato dalle donne per lavare indumenti e biancheria. Il vicolo dei lavandai è un luogo incantevole dove con la fantasia si può tornare indietro nel tempo e immaginare i lavoratori dalle schiene curve a lavare i panni immersi nel ruscello. Oggi i locali della vecchia drogheria che vendeva sapone, candeggina e spazzole alle donne impegnate al lavatoio, ospitano il ristorante El Brellin che, con i camini e i soffitti a cassettoni, ha mantenuto intatta l´atmosfera del luogo. Il vicolo è dedicato ai lavandai e non alle lavandaie, perché nell’Ottocento ad occuparsi del servizio di lavaggio erano gli uomini, organizzati in una vera e propria associazione. La confraternita dei Lavandai di Milano risale al 1700. Sant’Antonio da Padova è il loro protettore e a lui è dedicato un altare nella chiesa di Santa Maria delle Grazie al Naviglio, ubicata a 100 metri circa dal Vicolo dei Lavandai, lungo l’Alzaia Naviglio Grande. Il ruscelletto (el fossett, in dialetto milanese) è alimentato dalle acque del Naviglio Grande. Un tempo le lavandaie stavano inginocchiate sul “brellin” di legno, strofinando i panni sugli stalli di pietra ancora visibili nel vicolo. Il materiale, detersivo usato dalle lavandaie, era costituito dal cosiddetto “palton”, una paste semidensa a base di cenere, sapone e soda.

piazza Duomo, si deve quindi “accontentare della seconda posizione con il 18,9% delle preferenze. Il cuore per eccellenza di Milano sembrava avviata ad una vittoria senza storie, ma così non è stato. Ma questo non sminuisce assolutamente la bellezza, il fascino e l’amore per questo luogo storico, magico e amatissimo dai milanesi e non solo. Teatro di selfie, baci, appuntamenti e incontri fortuiti. E uno dei primi osservatori panoramici, quando non esistevano i grattacieli: dall’alto delle sue terrazze, nei giorni di cielo limpido, si gode una vista a 360 gradi sulla città. In lontananza, le catene montuose che incorniciano l’orizzonte: una veduta che, al tramonto, si fa ancora più emozionante. Romantica e struggente.

piazza duomo

 

A completare il podio, in terza posizione – risultato, anche questo, per nulla scontato – Santa Maria delle Grazie: la chiesa gotico-rinascimentale, con il 12,2% dei consensi, supera Sant’Ambrogio, in settima posizione (6,2%). Probabile che, a fare la differenza, sia stata la presenza di un capolavoro assoluto come «Il cenacolo» di Leonardo da Vinci: il secondo sito italiano, dopo le pitture rupestri della Valcamonica, a essere inserito nel patrimonio mondiale dell’Unesco.

 

Doppiata di un punto, la basilica che custodisce le spoglie del santo protettore di Milano, da piazza Gae Aulenti (6,3%). Quarto il Castello Sforzesco (7,6%), seguito da via Brera (7,1%) e villa Necchi Campiglio (5,6%). In coda la Darsena (5,2%), riqualificata per Expo 2015 con la pedonalizzazione di piazza XXIV Maggio e l’apertura del mercato metropolitano. Agli ultimi posti, infine, i giardini della Guastalla (4,9%) e il ponte delle Sirenette (3,3%).

 




San Valentino tra le Guglie del Duomo di Milano

In occasione della ricorrenza di San Valentino, il Duomo di Milano offre un’opportunità ricca di romanticismo e fascino: una visita romantica fra le guglie, riservata alle coppie di innamorati.

Per regalare alla persona amata un’emozione unica sarà sufficiente una donazione minima di 60 euro, che verrà impiegata per il restauro della magnifica cattedrale gotica. Sarà possibile ricevere oltre all’attestato  di donazione personalizzato un voucher valido per due biglietti per la salita alle Terrazze in ascensore a partire dal 13 febbraio fino al 26 marzo compreso.

Per donazioni pari o superiori a 80 euro, oltre all’attestato di donazione personalizzato si riceverà la breccia in marmo di Candoglia e un voucher valido per una visita guidata per due persone a scelta tra due incantevoli possibili itinerari:

#Tramonti sulle Guglie

Una passeggiata fra le guglie del Duomo, specialmente vicino al momento del tramonto, è un’esperienza unica da fare almeno una volta nella vita. Turisti da tutto il mondo vengono a Milano per godere di una delle parti più suggestive della Cattedrale che regala un’impagabile vista sulla città, grandi emozioni e un dialogo aperto con la storia. Le visite  guidate  hanno  la  durata  di  1 ora e  si  svolgono  in inglese e  in italiano.

Orari: Ogni sabato alle 16.00 si svolgeranno le visite guidate in lingua inglese e alle ore 17.00 si svolgeranno le visite guidate in lingua italiana.

guglie tramonto

 

#Duomo: una Storia d’amore

Un percorso di emozioni nella splendida Cattedrale di Milano, sabato 13 febbraio alle ore 15.00.

Sono molti gli episodi che ci raccontano quanto milanesi e non, anche nelle maniere più inaspettate, abbiano da sempre sentito vicino a loro il Duomo. Il Duomo vive in empatia con la sua comunità. Le visite guidate durano 1 ora e si svolgono in italiano.

guglie

 

Info e prenotazioni
Veneranda Fabbrica del Duomo di Milano
Duomo Info Point
Lun-Ven: 09:30 – 17:30; Sabato e Domenica: 09:30 – 15:30
Tel. +39 02 72 02 33 75
E-mail: visita@duomomilano.it 

 

Per l’occasione lo staff di comunicazione della Veneranda Fabbrica del Duomo ha pensato e coniato due hashtag da usare sui social network, con cui condividere le immagini scattate durante la propria visita: #sanvalentino2016 e #traleguglie. Le foto verranno poi pubblicate sui profili social del progetto “Adotta una guglia”.

 




Milano: 10 luoghi da non perdere

Capoluogo economico e produttivo dell’Italia, Milano in passato è stata poco considerata come meta turistica; oggi grazie alla vetrina dell’Expo il mondo intero ha potuto ammirare le bellezze, a volte nascoste , della città. Milano non è una palla grigia avvolta da nebbia e smog, ma molto di più: è parchi, divertimento, cultura e innovazione; Milano è la città che accoglie, integra e crea nuove tradizioni.

Per celebrare le sue bellezze vogliamo proporvi 10 luoghi simbolo che non potrete non visitare durante un viaggio a Milano.

#DUOMO : monumento simbolo del capoluogo lombardo, il Duomo di Milano è stato ritenuto una delle 10 meraviglie del mondo secondo gli utenti di Tripadvisor. La caratteristica distintiva del Duomo di Milano, oltre alla forma di compromesso tra verticalità gotica e orizzontalità di tradizione lombarda, è la straordinaria abbondanza di sculture; oggi è possibile “adottare” una delle guglie del Duomo – un vero gesto d’amore per questa istituzione milanese.

http://www.duomomilano.it/it/

#GALLERIA VITTORIO EMANUELE II: è una galleria dello shopping milanese che collega piazza Duomo a piazza della Scala. Per la presenza di eleganti negozi e locali, fin dalla sua inaugurazione fu sede di ritrovo della borghesia milanese, tanto da essere soprannominata il “salotto di Milano”: costruita in stile neo rinascimentale, è tra i più celebri esempi di architettura del ferro europea e rappresenta l’archetipo della galleria commerciale dell’Ottocento. Al suo interno troverete il mosaico del Toro, la tradizione afferma che ruotare per tre volte su sé stessi col tallone del piede destro piantato in corrispondenza dei genitali del toro ritratto a mosaico sul pavimento dell’ottagono della galleria porti fortuna. Il gesto in origine sarebbe stato eseguito come scherno verso la città di Torino, nel cui stemma è raffigurato il toro, per poi diffondersi semplicemente come rito scaramantico.

http://www.ingalleria.com/it

#TEATRO ALLA SCALA:  è uno dei teatri più famosi al mondo: da oltre duecento anni ospita artisti internazionalmente riconosciuti, ed è stato committente di opere tuttora presenti nei cartelloni dei teatri lirici di tutto il pianeta. È situato nell’omonima piazza, affiancato dal Casino Ricordi, oggi sede del Museo teatrale alla Scala.

http://www.teatroallascala.org/it/index.html

#MONTENAPOLEONE:  è una via del centro di Milano, considerata una delle zone più lussuose e uno dei maggiori centri degli acquisti del prêt-à-porter. Una delle vie più famose al mondo per lo shopping, annovera tra le sue vetrine quelle di Louis Vuitton, Prada, Gucci, Hogan, Dior, Cartier e Bulgari. 

https://www.montenapoleone.luxury/it.html

#CASTELLO SFORZESCO & PARCO SEMPIONE: uno dei principali simboli di Milano e della sua storia, fu costruito nel XV secolo da Francesco Sforza, divenuto da poco Duca di Milano, sui resti di una precedente fortificazione risalente al XIV secolo nota come Castrum Porte Jovis. Il castello è circondato dal bellismo parco cittadino: Parco Sempione; il parco – occupa un’area di 386 000 m², completamente cintata e video sorvegliata – collega l’area del Castello con Corso Sempione, dove è ubicato l‘Arco della Pace.

http://www.milanocastello.it/

#PINACOTECA DI BRERA: Il museo espone una delle più celebri raccolte in Italia di pittura, specializzata in pittura veneta e lombarda, con importanti pezzi di altre scuole. Inoltre, grazie a donazioni, propone un percorso espositivo che spazia dalla preistoria all’arte contemporanea, con capolavori di artisti del XX secolo. Tra le opere più famose che potrete ammirare ricordiamo: “Sposalizio della Vergine” di Raffaello, “Cristo morto” di Mantegna e la “Cena in Emmaus” di Caravaggio. Situata in uno dei quartieri più caratteristici di Milano, può essere un buon punto di partenza per esplorare la città.

http://www.brera.beniculturali.it/

#SANTA MARIA DELLE GRAZIE & CENACOLO: situata nel cuore di Milano, è un’ imponente opera architettonica, emblema della religiosità cattolica, ed è legata in modo indissolubile all’affresco di Leonardo da Vinci, il Cenacolo, conservato al suo interno, nel refettorio.
La chiesa è stata inserita nel 1980 nella World Heritage List dell’Unesco perché una delle massime testimonianze dell’arte rinascimentale, avvalorata dalla presenza dell’eccezionale opera del Da Vinci, eccelso rappresentante del genio creativo umano.

http://www.vivaticket.it/?op=cenacoloVinciano

#SANT’AMBROGIO: è una delle più antiche chiese di Milano e si trova in Piazza Sant’Ambrogio. Essa rappresenta ad oggi non solo un monumento dell’epoca paleocristiana e medioevale, ma anche un punto fondamentale della storia milanese e della chiesa ambrosiana. Essa è tradizionalmente considerata la seconda chiesa per importanza della città di Milano. La Basilica è conosciuta per la leggenda della “colonna del diavolo“. Si tratta di una colonna di epoca romana, qui trasportata da altro luogo, che presenta due fori, oggetto di una leggenda secondo la quale la colonna fu testimone di una lotta tra sant’Ambrogio ed il demonio. Il maligno cercando di trafiggere il santo con le corna finì invece per conficcarle nella colonna. Dopo aver tentato a lungo di divincolarsi, il demonio riuscì a liberarsi e, spaventato, fuggì. La tradizione popolare vuole che i fori odorino di zolfo e che appoggiando l’orecchio alla pietra si possano sentire i suoni dell’inferno.

#SAN SIRO: detto anche La Scala del Calcio, lo stadio – il cui vero nome è Stadio Giuseppe Meazza- fu costruito nel 1925 per volere dell’allora Presidente del Milan Piero Pirelli. Attualmente lo stadi ospita, nel pieno della stagione sportiva, una media di 2 incontri settimanali ed ha una capienza di oltre 80.000 spettatori. Oggi lo stadio ospita un museo dedicato all’Inter e il Milan; è presente inoltre un servizio tour che permette di esplorare lo stadio da vicino.

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#NAVIGLI: i “fiumi” di Milano sono uno dei punti migliori dove godere il tramonto; ormai vera e propria patria dell’Happy Hour, ma anche di numerosi ristoranti, sono il luogo perfetto in cui terminare la giornata a Milano.

Ecco qualche idea per la vostra cena, aperitivo e dopo cena:

Il mondo a Milano: 10 ristoranti per 4 continenti

Happy Hour a Milano… cinque location da bere

Milano da bere: 5 locali imperdibili