Veronica, fragile usignolo, sei volata via. Ma ci hai lasciato la tua voce di paradiso

Di Raffaele d’Argenzio

Ci siamo sentiti mesi fa (un anno, forse) e ti avevo chiesto quale fosse il viaggio che avresti voluto fare, il tuo sogno da catturare.  Mi dicesti che ti sarebbe piaciuto andare a Parigi, ma più che la città in sé, volevi visitare Disneyland. Forse volevi entrare e vivere nel mondo magico di quei personaggi da fiaba, che ricordano l’infanzia, personaggi di un mondo fantastico, forse perché la realtà ti era diventata troppo difficile e dolorosa.

Era il tuo desiderio che io lo volevo realizzare. Avevo chiesto aiuto all’Ente del turismo francese, ma purtroppo non mi era stato dato. Decisi così che avrei fatto da solo: già avevo catturato altri sogni di altri ragazzi dalle ali fragili e avrei realizzato anche il tuo. L’avevamo programmato per la primavera del prossimo anno, perché in inverno a Parigi fa freddo. A Disneyland di certo già ti aspettavano Topolino, Paperino, Paperina, Pluto, Principi, Principesse e tutti i personaggi delle favole.

Ma non abbiamo fatto in tempo a realizzare il tuo sogno. È arrivato il Covid che ci ha bloccati. Così, abbiamo cominciato a scriverci. Mi hai detto che il viaggio a Disneyland forse era meglio rimandarlo all’anno prossimo. Intanto, però, avevi realizzato un altro dei tuoi sogni, fare conoscere la tua splendida voce. Lo avevi fatto partecipando al talent show “Tú sí que vales”. Avevi cantato una splendida Halleluja ed eri riuscita a commuovere Maria De Filippi, Jerry Scotti e Belen Rodriguez, ma anche gli spettatori a casa.  Avevi un corpo fragile, ma cantavi come un usignolo.

Ci siamo risentiti, ti avevo chiesto di descriverci le tue emozioni, con una video-intervista.  “Sì, Raffaele, Certo, mandami tutte le domande e io risponderò”, mi avevi detto. Ma Veronica non mi ha più risposto, le sue parole non mi sono mai arrivate, però ci ha lasciato la sua voce, le sue canzoni, che vivranno sempre nel ricordo di chi l’ha conosciuta e amata.

Ciao Veronica, non hai aspettato…sei partita da sola per un weekend lunghissimo e chissà che ora tu non sia in compagnia dei tuoi amici nel mondo fantastico di Disneyland dove loro ti hanno accolta con un sorriso e un applauso. E mi piace pensare che tu stia cantando per loro: Paperina ti bacia, Topolino ti abbraccia, Pluto scodinzola, Nonna Papera si commuove sfornando la sua torta di mele per te e le Principesse ti accolgono come una di loro in un mondo magico.