CONCORSO POESIA DI VIAGGIO 2024: ECCO I VINCITORI!

Si è conclusa la 2° edizione del concorso letterario POESIA DI VIAGGIO. La giuria ha decretato i vincitori. Scopriamoli di seguito.

1° CLASSIFICATO: GIUSEPPE MANDIA con “IN QUEL GIORNO D’ESTATE”

Il primo classificato è Giuseppe Mandia con la sua poesia “In quel giorno d’estate” che ha ricevuto più voti da parte della giuria di qualità.

A Giuseppe Mandia va il quindi il 1° premio, che consiste in un weekend per 2 notti per 2 persone in una struttura a 5 stelle in Italia.

IN QUEL GIORNO D’ESTATE

Si levava in ali candide il tuo sorriso

respiro con respiro andavamo

incontro al pomeriggio in un angolo

di quiete etrusca carezzato

da un’ombra di odore buono;

nella mia lasciavi la tua mano:

un’unica tasca, molte le albe

camminate insieme.

Tuscania, sorella superba e sincera,

in abito d’ambra e d’argento

aveva dorsi nascosti, anime nette

con umori d’impenetrabili canti lontani.

Frusciavano assetati tra muri e pietre

chiese e portoni, sentieri e balconi

vibranti echi di vento bianco;

affascinavano i tuoi occhi

grigiazzurri e snelli

al primo miagolio della luna.

D’indaco e malva

il gioco del prossimo mare;

sfrigolio di luci e belletti

rete di poca grazia il turbine

berciante del lungomare

invitava a corse e bagni infrenabili.

In un rosario di stelle

nella mora immobilità della sera

sceglievamo di ancorare i nostri sospiri

a quella terra che sussurra storia e armonia.

Misurata balia del nostro amore.

2° CLASSIFICATO: FRANCESCO ROMEO con “I COLORI DEL VIAGGIO”

È nato a Siderno, in Calabria, 63 anni fa, ma vive a Spinea, in provincia di Venezia, da quarant’anni. È sposato e papà di due figli di 26 e 23 anni. Da un anno è in pensione e si dedica ai suoi hobby: scrittura, nuoto e…vino. Ha infatti quasi completato il secondo livello del corso per diventare sommelier.

A Francesco Romeo va il quindi il 2° premio, che consiste in un weekend per 2 notti per 2 persone in agriturismo o top camping.

I COLORI DEL VIAGGIO…al Marco Polo di Venezia

I colori del viaggio li trovi nella pelle delle persone che incontri,nelle valigie sgargianti,nelle parole scambiate con accenti diversi,nelle urla dei bimbi.Armonie dissonanti che rincuorano i soli, disturbano i più e straziano gli altri.I sorrisi son rari perché già sprecati nelle faccine “postate”.I contatti evitati, come pure gli sguardi un po’ persie riflessi nell’azzurro da schermo.L’atmosfera è metallica come la voce del volo che ci porterà lontano.Non è vacanza per tutti, dalla tensione dei volti si direbbe per pochi.Gli altri chissà, forse solo un impegno, un viaggio donato,un ritorno che però non ricorda l’andata.Tatuaggi animati dalle braccia in camminoo da caviglie nervose rubano a tutti la scena e si fanno fumettiSì lamentano tutti perché imprigionati nei corpiché son troppo esibiti o nascosti da sempre.Spesso son nomi impressi per amori dispersi, lontani e talvolta anche irrisi.Già! Gli amori ci sono ma si fermano il giusto,per emozioni e promesseo per essere incisi nei tatuaggi di prima.

3° CLASSIFICATO (ex aequo): ARCANGELO VITOLO e GIOVANNI SCHETTINI

Avendo ottenuto uno stesso numero di voti da parte dei giurati e ritenendo entrambi i componimenti meritevoli, la giuria ha assegnato un 3° posta ex aequo.

 Ad ARCANGELO VITOLO con “Salento nel cuore e nel vento” e a GIOVANNI SCHETTINI con “Rwanda” va il quindi il 3° premio, che consiste in una cena per 2 persone in un ristorante gourmet nella propria città, o regione

 ARCANGELO VITOLO con “SALENTO NEL CUORE E NEL VENTO”

Originario di Sessa Aurunca, in provincia di Caserta, ha 40 anni e ha diverse passioni, tra cui la poesia e la fotografia.

SALENTO NEL CUORE E NEL VENTO

La Pizzica tra le strade di pietra bianca.La gente balla con la luna sulla testa.Un uomo solo con la sua ombra stancasembra stare fuori dalla festa.Stringe un bicchiere tra le mani.Ha intinto il cuore nel vinoSarà pieno o vuoto lo saprà domani.

Cosa ne sarà del suo destino?Innamorato di chi non lo vedesi strugge e si consuma dentro.

L’amore toglie e l’amore concedeIn bilico sopra un abisso di vetro,Vaga nel ventre bianco del Salento.

Ogni lacrima si perde nel ventoAl ritmo di un cuore d’argentoOgni sorriso lacera il pianto.

Da solo sta tra la genteNon c’è solitudine peggioreLecce lo abbraccia dolcementeE del mare gli regala l’odore.

GIOVANNI SCHETTINI con “RWANDA”

Vive sulle colline toscane e ha la fortuna di viaggiare molto per lavoro. Dai luoghi visitati trae ispirazione e appagamento. Trova nella scrittura un mezzo per evadere dalla realtà e immergersi in un mondo che unisce ricordi e immaginazione. Ama stare all’aria aperta e in mezzo alla natura. Ha un figlio di 7 anni a cui ha trasmesso l’amore per l’avventura.

RWANDA

Tetti che paion disegnati da bambini

su verdi colline trapiantate di banani,

Strade invase da comuni passanti

strade gioiose di cuori d’infanti.

Natura violenta che colpisce con fragore

restituisce agli occhi con lo stesso stupore,

in cotanta bellezza non ci si sente mai soli

versi e cinguettii sposan mille odori.

Dentro hai ferite come ogni uomo

le tue son cicatrici che hanno scelto il perdono,

resilienza è il motto che oggi si decanta

tu in silenzio hai alimentato speranza.

Avrai posto nei ricordi, avrai spazio nei punti caldi

il tuo nome evocherà la spensieratezza di quei giorni,

non c’è lacrime al nostro addio sulla tua terra

ma già so che a mancar sarai a me, dolce Rwanda.

COMPLIMENTI AI VINCITORI!




CONCORSO POESIA DI VIAGGIO 2024: “Romagna”

Ecco un’altra poesia che partecipa alla Seconda edizione del Concorso letterario “Poesia di Viaggio”.  Pubblichiamo “Romagna” di Irene Puddu, che descrive la meraviglia, i ricordi e le emozioni vissute in una regione ricca di sapori, profumi e tradizioni, che ti accoglie a braccia aperte con la sua allegria e convivialità.

Per inviare la vostra Poesia di Viaggio trovate qui il bando completo. La scadenza del concorso è stata prorogata al 30 aprile 2024.

Romagna

Romagna,un amore a prima vista, che scalda il cuoreun giro di valzer è felicità,una corsa in bici e catturi le radici,tra un bicchiere di vino e una piadina,il tirare la sfoglia e vai le tagliatelle,è subito festa, momenti sublimi,mille emozioni quanta bellezza intorno a me,i campi sono in fiore e tu canti l’amore,che con un sorriso ti invade l’anima,e senza non puoi più stare,Romagna mia, Romagna in fiore,come cantava il re del liscio,viva l’amore dolce, indimenticabile, cara.




CONCORSO POESIA DI VIAGGIO 2024: “SALENTO NEL CUORE E NEL VENTO”

Ecco un’altra poesia che partecipa alla Seconda edizione del Concorso letterario “Poesia di Viaggio”.  Pubblichiamo “Salento nel cuore e nel vento” di Arcangelo Vitolo, che descrive la malinconia di un amante incompreso durante una festa in cui si balla la Pizzica, il coinvolgente ballo dalle antiche origini che trascina una folla festante e scatenata.

Per inviare la vostra Poesia di Viaggio trovate qui il bando completo. La scadenza del concorso è stata prorogata al 30 aprile 2024.

SALENTO NEL CUORE E NEL VENTO

La Pizzica tra le strade di pietra biancaLa gente balla con la luna sulla testaUn uomo solo con la sua ombra stancaSembra stare fuori dalla festa,Stringe un bicchiere tra le maniHa intinto il cuore nel vinoSarà pieno o vuoto lo saprà domaniCosa ne sarà del suo destino,Innamorato di chi non lo vedeSi strugge e si consuma dentroL’amore toglie e l’amore concedeIn bilico sopra un abisso di vetro,Vaga nel ventre bianco del SalentoOgni lacrima si perde nel ventoAl ritmo di un cuore d’argentoOgni sorriso lacera il pianto,Da solo sta tra la genteNon c’è solitudine peggioreLecce lo abbraccia dolcementeE del mare gli regala l’odore.ARCANGELO VITOLO  




CONCORSO POESIA DI VIAGGIO 2024: “Quel cammino verso Matera”

Ecco un’altra poesia che partecipa alla Seconda edizione del Concorso letterario “Poesia di Viaggio”.  Pubblichiamo “Quel cammino verso Matera” di Anna Maffezzoli, che descrive lo stupore che coglie il visitatore durante il cammino sulla Via Lucana fino ad arrivare al cospetto della celebre città dei Sassi.Per inviare la vostra Poesia di Viaggio trovate qui il bando completo. La scadenza del concorso è stata prorogata al 30 aprile 2024.

QUEL CAMMINO VERSO MATERA

Fuggendo dalle strade trafficate
ho percorso la Via Lucana,
i versi di Rocco Scotellaro
han risuonato al tempo dei miei passi.
Ho salito ogni altura,
gocce di argenteo sudore
hanno brillato nell’aria tersa
mi sono persa nella pienezza del tempo.
Tricarico con le sue torri,
di Saracena e Normanna storia,
ha dato il la a un concerto
di sentieri, fra colli e pianure.
Prima Grassano mi ha accolta
col profumo delle sue cantine
vere fucine di piaceri conviviali.
La tappa per Grottole
è stata di dura bellezza.
Ho ascoltato il salmodiare
di antiche preghiere pellegrine,
salendo al santuario,
lì da Sant’Antonio abate
lo scenario è un tutto tondo
di emozioni pure e alte.
A Miglionico mi son seduta
nel castello che malconsigliò,
i baroni riuniti col re,
ho respirato di antica congiura
l’odio e la paura.
Il cammino  mi ha portato a Pomarico
fra il profumo del rosmarino selvatico
mi ha donato affreschi scoperti
in un vecchio magazzino
che un incontro fortunato
ci ha offerto prima di scendere nel prato.
A Montescaglioso è festa
ci sono i Cucibocca che silenziosi
invitano i bambini a esser giudiziosi,
con un grosso ago insegnano
a esser rispettosi e a non mangiare troppo.
Una giornata grigia mi porta a Matera
fra il fango e la bufera apprezzo
l’arrivo a quel terrazzo
dove appaiono i sassi all’improvviso,
che importa se ho le gocce sul viso:
sono arrivata!
Un paese lo conosci se lo vedi,

lo ami, percorrendolo a piedi.




CONCORSO POESIA DI VIAGGIO 2024: “Monte Titano”

Ecco un’altra poesia che partecipa alla Seconda edizione del Concorso letterario “Poesia di Viaggio”.  Pubblichiamo “Monte Titano (Non è un errore) di Maria Elia Parascani, dove la salita al Monte Titano, nella Repubblica di San Marino, diventa un simbolo di rinascita e di sfida con se stessi.Per inviare la vostra Poesia di Viaggio trovate qui il bando completo. La scadenza del concorso è stata prorogata al 30 aprile 2024.

MONTE TITANO (“Non è un errore”)

Seguo le orme sulla sabbiaLe onde mi ostacolanoNon so la felicità che faccia abbiaMa è diversa da quella del perdonoIl tempo dice che è ora di fermarsiLe gambe sono stanche e senza tonoLa testa dice che è il momento di riposarsiE rinascere in un nuovo modoScappare non è mai la soluzioneVigliaccheria è non affrontare il doloreEppure prendo un aereo per la destinazioneViaggiare è scoperta, non erroreE questa volta ho una destinazioneil Monte Titano è il mio campioneUn altro Stato, eppure lo stesso Paesee soddisfo così le mie pretese.




POESIA DI VIAGGIO 2024 : LA SCADENZA E’ PROROGATA AL 30 APRILE

Sono davvero tante le poesie che stanno arrivando in redazione per partecipare alla seconda edizione del Concorso Poesia di Viaggio. Per questo, Weekend Premium ha deciso di prorogare la scadenza al 30 aprile 2024 per dare modo a tutti di inviare il proprio componimento e avere la possibilità di aggiudicarsi un weekend per due persone, come i fortunati vincitori della prima edizione.

Lasciatevi, quindi, ispirare dalle emozioni e dalle impressioni che il vostro viaggio del cuore vi ha lasciato, mettetele in versi e mandatecele all’indirizzo

segreteria@poesiadiviaggio.it   citando nell’oggetto “Concorso POESIA DI VIAGGIO 2024”.

Nel corpo della mail dovranno poi essere indicati: nome e cognome dell’autore, contatto telefonico e email, autorizzazione alla pubblicazione dell’opera sul sito di Weekend Premium e sulla rivista omonima.  Le poesie dovranno essere inedite. Sono escluse opere già pubblicate in qualsiasi forma e/o premiate in altri concorsi.

Aspettiamo le vostre poesie!A questo link trovate il BANDO COMPLETO con tutte le informazioni sui premi, sulla giuria e sulla sezione “Poesie in Mongolfiera”, riservato a ragazzi con gravi patologie e disabilità.




CONCORSO POESIA DI VIAGGIO 2023: “Rwanda”

Ecco un’altra poesia che partecipa alla Seconda edizione del Concorso letterario “Poesia di Viaggio”.  Pubblichiamo “Rwanda” di Giovanni Schettini, che fotografa la nostalgia per la meraviglia di un viaggio che rimarrà per sempre nel cuore.

Per inviare la vostra Poesia di Viaggio trovate qui il bando completo

“RWANDA

Tetti che paion disegnati da bambinisu verdi colline trapiantate di banani,Strade invase da comuni passantistrade gioiose di cuori d’infanti. Natura violenta che colpisce con fragorerestituisce agli occhi con lo stesso stupore,in cotanta bellezza non ci si sente mai soliversi e cinguettii sposan mille odori. Dentro hai ferite come ogni uomole tue son cicatrici che hanno scelto il perdono,resilienza è il motto che oggi si decantatu in silenzio hai alimentato speranza. Avrai posto nei ricordi, avrai spazio nei punti caldiil tuo nome evocherà la spensieratezza di quei giorni,non c’è lacrime al nostro addio sulla tua terrama già so che a mancar sarai a me, dolce Rwanda.




CONCORSO POESIA DI VIAGGIO 2023: LE ONDE DEL SILENZIO (Medjugorje)

Ecco un’altra poesia che partecipa alla Seconda edizione del Concorso letterario “Poesia di Viaggio”.  Pubblichiamo “Le onde del silenzio” di Roberta Grasso, che trasforma in parole le forti emozioni provate a Medjugorje.

Per inviare la vostra Poesia di Viaggio trovate qui il bando completo

LE ONDE DEL SILENZIO (Medjugorje)

Possa il cuore riempire,Il tempo del ricordo,tra i suoni del sole,regalato alla maestosa estate,tra i sorrisi della giovinezza,tra le gambe stanche,di interminabili salite,nella pace della fede estrema,tra le rocce color bruno,tra la terra pastosa di pianto,lì dove la vetta splende,lì dove la salita è respiro,vive il silenzio del mondo,sulla eterna croce blu,Medjugorje si innalza,Impetuoso è il suo splendore,tra le rovine di un deserto,la sofferenza si delinea,e diventa canto,tra le pieghe dei sassi,una mano si tinge di rosso,si sbriciola la ferita,che copiosa sparge il suo sangue,vivo come la sofferenza di una madre,che si abbandona al ricordo di un figlio,forte e potente e il suo lamento di dolore,la sua discesa sarà piena di battito,la sua notte sarà ricordo,ma il suo cuore sarà glorioso,e quando arriverà l’alba,la sua anima tornerà,sulle onde del silenzio.

Roberta Grasso




CONCORSO POESIA DI VIAGGIO 2023: “Il mare di Ostia”

Ecco un’altra poesia che partecipa alla Seconda edizione del Concorso letterario “Poesia di Viaggio”.  Pubblichiamo “Il mare di Ostia” di Michela Minini, che descrive il ricordo e l’attesa del ritorno in un luogo tanto amato.

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IL MARE DI OSTIA

Salsedine fresca

in questa sera di brezzagorgheggi in destrezzatra la luna e l’amarezzadel ricordo d’infanziavisto dalla finestra. Vibri tra le corde appesedi colonne aeroportualiper andare al mared’Ostia ad aspettare. In ogni istantevado a rincontraree visitareil tuo immenso riflesso memorialedi notte ad aspettare. Quest’anno dopo tantoeccoti nello splendore abissalenon solo più sognatorema realtà da toccare.Tra l’odore del saporeho rincontrato il mio mare sempre speciale.

Michela Minini




CONCORSO POESIA DI VIAGGIO 2023: “Sicilia”

Ecco un’altra poesia che partecipa alla Seconda edizione del Concorso letterario “Poesia di Viaggio”.  Pubblichiamo “Sicilia” di Antonella Alberghina, che ci trasmette tutto l’amore per una terra meravigliosa, dove i colori del mare e dei fiori si sposano con i monumenti e una storia millenaria.

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Palermo

 Sicilia

La Sicilia nel cuoreUn’orchestra di suoniDal mare turchinoE i mandorli in fiore. Con forma di donnaE capelli fluentiRichiama gorgoneI visitatori. Paesaggi di storiaMonumenti e coloriAltera mostraCon piazze e decori.Carretti ed orpelliTeatri e gioielliIn una regione dai milleRisvegli. Marionette e putieMercatini e vieDiventano arteE poesia. Le stradeSon stampiE le chiese altrettantoPer scalpelli eInchiostri pensanti. Sono scultureE opere d’arteIn mostra perenneDa ogni parte. I canti e la gioiaDegli abitantiAssai veraci eCoinvolgentiFanno da sfondoAl suo languoreE alla suaSolare accoglienza.Così da incollareNei viaggiatoriEternaL’immagineDi musei viventi.

Antonella Alberghina

Il mare cristallino della Riserva dello Zingaro




CONCORSO POESIA DI VIAGGIO 2023: I COLORI DEL VIAGGIO

Ecco un’altra poesia che partecipa alla Seconda edizione del Concorso letterario “Poesia di Viaggio”.  Pubblichiamo “I colori del viaggio…Al Marco Polo di Venezia” di Francesco Romeo, che si sofferma su volti, rumori, sensazioni del viavai quotidiano in un aeroporto, nel momento che precede il viaggio o sancisce la fine di esso.

Per inviare la vostra Poesia di Viaggio trovate qui il bando completo

I COLORI DEL VIAGGIO…al Marco Polo di Venezia* 

I colori del viaggio li trovi nella pelle delle persone che incontri, nelle valigie sgargianti, nelle parole scambiate con accenti diversi, nelle urla dei bimbi.

Armonie dissonanti che rincuorano i soli, disturbano i più e straziano gli altri.I sorrisi son rari perché già sprecati nelle faccine “postate”.

I contatti evitati, come pure gli sguardi un po’ persi e riflessi nell’azzurro da schermo.

L’atmosfera è metallica come la voce del volo che ci porterà lontano.

Non è vacanza per tutti, dalla tensione dei volti si direbbe per pochi.

Gli altri chissà, forse solo un impegno, un viaggio donato, un ritorno che però non ricorda l’andata.

Tatuaggi animati dalle braccia in cammino o da caviglie nervose rubano a tutti la scena e si fanno fumetti.

SI lamentano tutti perché imprigionati nei corpi ché son troppo esibiti o nascosti da sempre.Spesso son nomi impressi per amori dispersi, lontani e talvolta anche irrisi.Già! Gli amori ci sono ma si fermano il giusto, per emozioni e promesse o per essere incisi nei tatuaggi di prima.

Francesco Romeo

 




POESIA DI VIAGGIO: CONOSCIAMO I VINCITORI

Dopo aver conosciuto la vincitrice della sezione Poesie in Mongolfiera Francesca Santolin con “Libera-Mente Firenze” vi presentiamo i vincitori del concorso POESIA DI VIAGGIO, a cui andrà un fantastico weekend per due persone. Ecco chi sono.

Primo posto: TIZIANA MONARI

FINIS TERRAE

E lo ricordo l’infinito dormiveglia dell’Africafarfalle giallo oro che si libravano in un sole che non concedeva ombrele stelle che sembravano ripetere la geografia delle mandrie in movimento. È nel cuore l’Africale sue notti di luna candida, il lucore dei granellii deserti sconfinati, i soli dei faraoni, il volo planato delle aquile pescatricii buoi che si spostavano lenti nelle notti fumanti di bracierigli ibis che volavano in squadriglia, il giorno che moriva in un incendio. È ferma nel tempo l’Africail cielo terso e gonfio come una vela di randail vento che accarezzava acacie e frangipanile donne con i passi ancheggianti che si lavavano nel fiumegli uomini che battevano forte la terra con i piedi screpolati. Ed in lontananza quando precipitava la notte nel suo passo di Cheyennenell’illusorio silenzio della sera

TIZIANA MONARI Tiziana scrive poesie e racconti dal 2007. Da allora ha ricevuto ad oggi più di 9 riconoscimenti tra primi, secondi, terzi premi oltre a premi speciali, trofei, premi della critica, della giuria, menzioni, segnalazioni. Sedici sono le raccolte di poesie che ha pubblicato. Nel 2010 viene dato alle stampe ”La luna di Dachau” e nel 2011 “Prima che il dolore finisca”. Come prima classificata al concorso di “Carta e Penna” ha pubblicato “Il mio nome é Giovanni”, un manifesto contro tutte le mafie. Le ultime pubblicazioni sono “La casa delle ortensie azzurre” risultato del primo premio al con[1]corso Città di Forlì e “Le ragazze di Kobane” primo posto al concorso I versi non scritti. Al di là della poesia Tiziana ama viaggiare, leggere, i suoi due cani Derek e Scilla, il suo gatto Emilio e gli animali in generale.

Secondo posto: SERGIO ROSSI

Sabbioneta

In queste piazze – che sembrano il museo di un’altra vita,per queste strade di ciottoli di fiume e blocchi d’arenariache la sera d’estate non raffredda, dentro questa cittàche sembra sorta dalla sabbia giallo ocra del desertoio ho già vissuto. Come un’ombra veglio e prendo corpo,mi faccio battito di ciglia nel velo silenzioso della bruma. Le case tremolanti (nella memoria confusa dalla nebbia)e il rumore degli zoccoli scheggiati sopra i sassi. Fra poco li vedrò,nella foschia – cavallo e cavaliere irrompere fin dentro al mio cortile:le froge dilatate nell’affanno, il ferro luccicantele torce, l’urlo, il pianto delle donnele lingue rese mute dei bambini.Finché non riscende su di me, di nuovo e sempre, l’impenetrato buio.

SERGIO ROSSI Insegnante in pensione. Laureato in matematica presso l’Università di Pavia, ha insegnato per 20 anni alle Scuole Medie Superiori in provincia di Monza e Brianza. Legge molto, in particolare libri gialli. Ascolta i cantautori “storici” italiani. E’ un solitario pedalatore e un buon camminatore di sentieri. Si diletta a comporre poesie praticamente da 50 anni, anche se finora ha concorso solo ad alcuni premi (ottenendo riconoscimenti) negli anni 2005-2006; nel 2020-21 ha ripreso a partecipare, ottenendo alcune segnalazioni speciali. Vive con la moglie e un figlio in una vecchia cascina sul fiume Adda al confine di quattro province.

Terzo posto ex aequo: ROBERTA CEUDEK e MASSIMO ORTOLANI

Itaca

Itaca era il cielo immobile e lontanoche scrutavonelle notti infinite a disfaretrame e fili che mi si impigliavanonella paura di un non-ritorno.Ora ch’è tornato,li vedo intorno a lui, tutti quei nodi,tutti quei fili che lo legano e lo imprigionanomentre lo sguardo, irrequieto,ancora cercala città di Altrove… Itaca mi è costataoceani e ondeche ancora mi si agitano dentro.Da quando l’ho ritrovataho sempre mal di mare feroce e alto,mentre guardo l’orizzontesenza mai riconoscerlo.Troppo sereno, e troppa terrafermache non mi placano il desiderio,né quest’ansia di un futuro certo:io, di nuovo Re di un Nullapietroso e arso.ROBERTA CEUDEK 52 anni, metà napoletana e metà goriziana, una professione trentennale nell’ambito della comunicazione, una curiosità per la vita che non si spegne mai, una bellissima figlia di 18 anni. Amo da sempre scrivere, soprattutto poesie, e da qualche anno ho scoperto la fotografia e la pittura. Alla ricerca costante della Bellezza, sono fortunata, perchè mi emoziono ancora. Quasi tutti i giorni.

TERRA DI SICILIA

Beato nel mio ozio animalevolgo lo sguardo con graziaal panorama di Sicilia,alle bellezze collinari che salutano l’Oriente. E sono già in volosopra fiumare e vulcanidi questa terra torrida e combattutafra luce e lutto e lotte millenarie. Terra disincantata di Siciliasolare e accogliente eppure sospettosati attraverso e amo, terra di cunti e delitti,come un amante discretoe di un amore dipinto dai gesticome il tuo spirito in conflittofra credenze e pregiudizi. Terra di Sicilia,teatrale e perduta e ritrovatarincorrerti è il supplizio che non so negarmi.

MASSIMO ORTOLANI Ho 46 anni e abito a Cornaredo, provincia di Milano. Sono impiegato da anni come custode presso il condominio Prati di Milano. Le grandi passioni della mia vita sono la letteratura e scrivere, ma anche il cinema, la musica, il calcio e la compagnia dei miei cari. Nel 2012 ho pubblicato presso ilmiolibro.it, Gruppo Editoriale L’Espresso, la raccolta di poesie “Brillerà quando brillerà”. L’ambizione è lasciare una traccia di me in chi legge le mie cose”

 




Concorso Poesia di Viaggio: ecco le 10 finaliste!

Si è concluso il concordo Poesia di Viaggio e tutte le poesie sono state sottoposte alla Giuria Web. Ognuno di voi, cioè, poteva votare la sua preferita. Ebbene, il popolo della Rete si è espresso. Di seguito vi presentiamo, in ordine alfabetico per autore, le 10 poesie finaliste, che sono state le più votate.

Per leggerle per intero, cliccate sui link.

Ora, toccherà alla Giuria di Esperti scegliere tra le poesie più votate le 3 vincitrici a cui sarà assegnato un weekend per due a 4 stelle o una cena in ristorante gourmet per 2 persone.

1) Al 1° classificato andrà un weekend per 2 notti per 2 persone in una struttura a 4 stelle in Italia

2) Al 2° classificato sarà assegnato un weekend per 2 persone in agriturismo o top camping

3) Al 3°classificato sarà assegnata una cena per 2 in un ristorante gourmet nella propria città, o regione

La Giuria di Esperti selezionerà anche l’opera vincitrice nella sezione speciale “Poesie in Mongolfiera”, riservato a ragazzi diversamente abili.

La decisione della Giuria sarà resa nota la prima settimana di settembre. I vincitori saranno poi invitati alla cerimonia di premiazione che avrà luogo a fine settembre a Milano. La data e il luogo verranno comunicati dopo l’estate.

   




“Poesia di viaggio”, il concorso si è concluso. Che cosa succede adesso?

Si è concluso il 30 maggio il concorso letterario “POESIA DI VIAGGIO”. Trovate tutte le poesie ammesse alla partecipazione sul sito di Weekend Premium e sulla pagina Facebook dedicata al concorso.

Che cosa succede adesso?

Siete proprio voi a votare la vostra poesia preferita!(function(t,e,s,n){var o,a,c;t.SMCX=t.SMCX||[],e.getElementById(n)||(o=e.getElementsByTagName(s),a=o[o.length-1],c=e.createElement(s),c.type="text/javascript",c.async=!0,c.id=n,c.src="https://widget.surveymonkey.com/collect/website/js/tRaiETqnLgj758hTBazgdxUBLG_2Bzm7As7ultFwnYXRFiXDxoWg3Il_2Brnz3dOd_2BhA.js",a.parentNode.insertBefore(c,a))})(window,document,"script","smcx-sdk"); Crea la tua indagine per il feedback degli utenti Ci sarà tempo fino al 15 giugno. Le 10 poesie più votate saranno poi pubblicate sul numero di luglio della versione digitale di Weekend Premium.A questo punto, toccherà alla Giuria di Esperti scegliere tra le poesie più votate  le 3 vincitrici a cui sarà assegnato un weekend per due a 4 stelle o una cena in ristorante gourmet per 2 persone.1) Al 1° classificato andrà un weekend per 2 notti per 2 persone in una struttura a 5 stelle in Italia2) Al 2° classificato sarà assegnato un weekend per 2 persone in agriturismo o top camping3) Al 3°classificato sarà assegnata una cena per 2 in un ristorante gourmet nella propria città, o regioneLa Giuria di Esperti selezionerà anche l’opera vincitrice nella sezione speciale “Poesie in Mongolfiera”, riservato a ragazzi diversamente abili.Continuate a seguirci e votate la vostra poesia preferita!  




CONCORSO POESIA DI VIAGGIO: “Pennabilli, il paese dove nasce la fantasia”

Partecipa al concorso “Poesia di Viaggio” anche “Il paese dove nasce la fantasia” che ci ha inviato la giovanissima Isabel Facchini, dedicato a Pennabilli, durante una splendida manifestazione che vede protagonisti gli artisti di strada. Nei versi di Isabel il borgo nella Val Marecchia che fu luogo del cuore del poeta Tonino, si trasforma in un luogo magico, che accende la fantasia ed evoca atmosfere fiabesche.

Se volete vedere la vostra poesia pubblicata, partecipare al concorso gratuito e avere la possibilità di vincere un fantastico weekend per due persone, qui trovate il bando completo, inclusa la sezione speciale “Poesie in Mongolfiera” riservato ai ragazzi diversamente abili o con patologie, che avranno la possibilità di realizzare un sogno.

Il paese dove nasce la fantasia

Se saprai cercare, la troverai.Con il suo nome buffo la scoprirai e te ne innamorerai.Ecco l’inafferrabile, magica Pennabilli,con i suoi artisti tutti un po’ pazzerelli.La sua energia e gioia ti contageranno,facendoti rimanere con la bocca aperta almeno per un anno.In estate, una grande festa sarà ad aspettarti,con musica, magia e le più disparate arti. Trampolieri, cantastorie, mangiafuoco e giocolieriti curveranno le labbra in un sorriso ma senza parole.E i funamboli? Son veri e propri avventurieri!Tutti inventori di indimenticabili favole e capriole.E quella dolce melodia da dove arriva?Da mani e bocche di abili ed ispirati musicisti.In questo piccolo paesino si respira aria creativa,che profuma animo e cuori di questi fantasisti. Questo luogo che hai scoperto oramai,va curato come un bonsaie per non dimenticarloinvito tutti a visitarlo! 




POESIA DI VIAGGIO: “A SIRMIONE FREMITO MI COGLIE”

Continuiamo a ricevere le vostre poesie per il concorso “Poesia di Viaggio”. Pubblichiamo “A Sirmione fremito mi coglie” che ci ha inviato Giuseppe Mandia, un inno alla bellezza di Sirmione, sul Lago di Garda, che ispirò anche il poeta Catullo, che qui aveva la villa di famiglia e amava trascorrerci tutto il tempo che poteva.

Se volete vedere la vostra poesia pubblicata, partecipare al concorso gratuito e avere la possibilità di vincere un fantastico weekend per due persone, qui trovate il bando completo, inclusa la sezione speciale “Poesie in Mongolfiera” riservato ai ragazzi diversamente abili o con patologie, che avranno la possibilità di realizzare un sogno.

 

A Sirmione fremito mi coglie

S’alza su queste acque magiche il sipario

e scopre riflessi giocosi argentei

in un minuetto d’inedite onde

a deliziare l’animo, a solleticare l’attimo.

 

Sgrondano tinte di giada e di miele dai contorni

delle alture che ingolosiscono gli occhi

contrasti d’artista col lago che li accoglie.

 

La barca spinge desideri e stupore

nel vento amico che la sospinge.

Arioso abbraccio è Sirmione.

Dei fiori gli alberghi hanno i colori, gli odori.

Le voci sono un arcobaleno straniero

tra le tele di storie, ristori e botteghe.

Mi cullo tra queste reti d’amore

e viene canzone docile innocente,

poesia a poppa e a prua che si accasa

sulla spiaggia delle Bionde

nel castello, tra le braccia delle sponde.

Qui la vita ha spazi lunghi, orizzonti di libertà.

Bacio rapinoso. Essenza di beltà.