Monselice, le città murate e il piatto di Federico II

di Raffaele d’Argenzio

Ci sono tanti borghi in Italia, pagine aperte di storia, bellezza e tradizioni. A volte sembrano tutti uguali, invece sono tutti diversi. Tutti con delle sorprese.

E questa volta nel nostro weekend ci sono  anche tante sorprese, fra cui la piacevolezza della guida della Mazda CX-30, la nostra “rossa” compagna di viaggio. Prendiamo l’A4, ma a Padova Sud, deviamo verso la A13, Padova-Bologna, e dopo poco ecco il casello di Monselice.

Panorama di Monselice

IL CASTELLO, LA ROCCA DI FEDERICO II E LA GIOSTRA

Dopo 3 km, ecco Monselice dominato dal Colle della Rocca, sulla cui cima appare la Rocca di Federico II di Svevia. Prima sorpresa! Io non sapevo che in Italia ci fosse una rocca sveva così a nord. Sono tanti, infatti, i castelli svevi al Sud, ma di trovarne uno anche in Veneto proprio non me lo aspettavo.

La rocca sveva di Monselice

Ma quello che è il cuore di Monselice  è il  Castello Cini,  un libro con  pagine che raccontano una storia e uno stile che va dal romanico al veneziano.

Castello Cini

Un tuffo nel passato, che si amplifica se siete fortunati e capitate durante la Giostra, quando vi accoglieranno tamburini e sbandieratori. Basta arrivare qui in settembre, per godere di questa festa particolarmente suggestiva.

La Giostra della rocca

DOPO IL BELLO, ECCO IL BUONO CON “IL PIATTO DI FEDERICO II”

Il bello del nostro weekend non è finito, ci sono altre cose belle a Monselice, ma è arrivata l’ora di occuparsi del buono. Ed ecco un’altra sorpresa Il Piatto di Federico II, una gara fra gli chef che devono presentare dei piatti con ingredienti che già c’erano ai tempi dell’imperatore svevo. Il suggestivo progetto è del giornalista Maurizio Drago, approvato e realizzato dall’assessore Luca Piccolo. Il ristorante in carica è il Coffee Wine Food Egina, via Battisti 13, che ha vinto con il piatto “Zuppa di cereali con anatra disossata da cortile”. Può darsi che Federico ne abbia davvero mangiato uno simile nel 1239?

Il piatto vincitore Coffee Wine Food Egina

VERSO LE CITTA’ MURATE DI ESTE E MONTAGNANA

La nostra Mazda CX-30 scalpita, ha voglia di riprendere il viaggio. L’accontento, ma in versione elettrica per non inquinare questo interessante borgo. Este non è lontana e le sue mura e il suo castello ci stupiscono. Importante è visitare il museo Atestino, che illustra la civiltà dei veneti antichi. Ma non possiamo non pensare che da questa cittadina ebbe origine l’importante dinastia degli Estensi, credo siano poche le città italiane che non abbiano un viale, una strada, un palazzo dedicato a Beatrice d’Este e affini.

Este, il castello

Dopo Este, puntiamo su Montagnana. Ne ho visto molte di mura, ma quelle che ci appaiono sono da altissima classifica. Ben conservate e dal colore dorato.

Le mura di Montagnana

D’altronde, devono anche proteggere il famoso e prezioso prosciutto DOP del Veneto che qui si produce con un disciplinare molto rigido. Il risultato è un prosciutto dal gusto dolce ed elegante, che potete degustare alla grande, durante la Festa del Prosciutto, che si tiene in maggio.

A MONTEGROTTO TERME, LA PISCINA PIU’ PROFONDA D’ITALIA

La Mazda CX-30 ci si trova bene tra mura e castelli, e noi stessi ci pavoneggiamo alla sua guida. Ma prima che finisca il nostro weekend urge fare un salto a Montegrotto Terme, nei Colli Euganei, all’Hotel Mille Pini per vedere la piscina Y-40, m 42,15, la più profonda d’Italia (quando fu costruita nel 2014 lo era del mondo) . Infatti ora ci sono altre piscine più profonde, ma questa è l’unica che può essere attraversata da un tunnel trasparente. Lo attraverso ed anche se non bagnato, sento un senso di frescura. La mia compagna di viaggio mi aspetta, mi accoglie, pronta a ripartire per il ritorno. Il bello e il buono di questo weekend sono stati una sorpresa.

La piscina di Montegrotto

INFO: www.monseliceturismo.it

La compagna di viaggio

Mazda CX-30 2.0L 186 CV e-Skyactiv X 6AT AWD EXCLUSIVE

Lunga poco più di 4 metri e dotata di serie dei più avanzati sistemi di assistenza alla guida, la Mazda CX-30, per disponibilità di motori e trasmissioni e per abitabilità e capacità del bagagliaio, è ideale per un weekend.

La Mazda CX-30 sotto le mura di Montagnana

L’abitacolo di carattere premium è un mix di lusso e sportività. I sedili rivestiti in pelle offrono un elevato confort anche dopo molti chilometri di marcia. La versione del nostro weekend premium ha il motore 2.0 litri e-Skyactiv X. dotato del sistema Mild-Hybrid a 24 V. Questo propulsore è molto generoso e potenza e coppia vengono scaricate sulla trazione integrale che rende la guida sicura e precisa su ogni tipo di terreno.

Scheda tecnica

Motorizzazione: 2.0 litri e-Skyactiv X; Potenza: 186 CV;Coppia: 240 Nm; Trazione: AWD; Cambio: automatico sei marce; Prezzo versione EXCLUSIVE: 38.370 euro,

Prezzo della versione provata: 41.620 euro 




Brindisi di Buona Pasqua con i Vini dei Colli Euganei

È un brindisi virtuale, ma ugualmente sentito, quello che il Consorzio dei Vini dei Colli Euganei propone ai lettori di Weekend Premium in diretta Instagram giovedì 1° aprile, alle ore 20.30, per augurare Buona Pasqua, ma anche Buona Primavera e Buona Rinascita.

Un augurio carico di speranza per il quale è stato scelto per il brindisi il Fior d’Arancio Spumante Docg, il Moscato Giallo dei Colli Euganei con aromi di zagara, salvia e albicocca, a bassa gradazione alcolica, di circa 6 gradi, perfetto per accompagnare i dolci pasquali.

La degustazione e il brindisi in diretta si potrà seguire sulla pagina Instagram di Vinieuganei E rimarrà poi a disposizione sul canale Igtv della stessa pagina.

INFO

www.collieuganeidoc.com




Il borgo murato di Montagnana (PD). Tra atmosfere medievali, palazzi palladiani e capolavori del Veronese

Di Benedetta Rutigliano

A pochi chilometri da Padova e con i Colli Euganei all’orizzonte, è possibile immergersi in un’atmosfera medievale che ancora pare intatta. Sulla pianura, a cingere il borgo senza tempo di Montagnana, si ergono ben due chilometri di mura fortificate, scandite da 24 torri e quattro porte: Porta Legnago, Porta XX Settembre, Porta Vicenza e Porta Padova, contornate dall’immancabile fossato ora verdeggiante.

Le mura vennero fatte erigere da Ezzelino da Romano e nel Trecento, durante la dominazione della famiglia dei Carraresi, furono ampliate poiché la cittadina divenne il punto di estrema difesa contro le incursioni degli Scaligeri veronesi.

 Quattro passi per Montagnana

Camminando per le strade del borgo s’incontrano numerosi edifici di pregio, tra cui Porta Legnago, detta anche Rocca degli Alberi (XIII secolo) con portone in legno di rovere originale, e il Castello di San Zeno, oggi sede del Museo Civico e nucleo più antico della cinta fortificata, irrobustito da Ezzelino nel 1242 con un mastio di 38 metri.

Bandiera Arancione del Touring Club, Montagnana svela ai turisti curiosi altri capolavori: all’interno del Duomo, costruito tra i secoli XV e XVI sulla precedente basilica romanica, sono conservati la Trasfigurazione di Paolo Veronese e un altare maggiore probabilmente del Sansovino.

Sulla piazza si affacciano una serie di importanti palazzi civili, per la maggior parte settecenteschi e di gusto veneziano: tra questi la sede del Monte di Pietà, il Palazzo Valeri e il Palazzo Settecentesco. Fuori dalla cinta muraria si trova Palazzo Pisani, progettato nel 1552 da Andrea Palladio per la nobile famiglia veneziana dei Pisani.

COME ARRIVARE

In auto: Autostrada A13 con uscita Monselice. Poi seguire indicazioni per Montagnana. In alternativa SR 10 da Venezia, Padova e Mantova.

DOVE MANGIARE

*Ristorante Aldo Moro, via Marconi 27, Montagnana (PD), tel 0429/81351, www.ristorantealdomoro.com .Cucina tradizionale con elementi nuovi e creativi in un ambiente elegante

 * Ristorante Le Mura – Bar Trattoria Bigoleria, via Circonvallazione 145, tel 0429/800288. Trattoria con vista sulle mura medievali di Montagnana. Pasta fatta in casa e ingredienti genuini.

 DOVE DORMIRE

* Hotel Aldo Moro***,via Marconi 27, tel 0429/81351, www.hotelaldomoro.it

Nel centro di Montagnana sorge, all’interno di una dimora storica e gestito da tre generazioni, l’con camere confortevoli, suite, unità abitative

 * Relais Castello Bevilacqua****, via Roma 50, Bevilacqua (VR), tel 0422/93655, www.castellobevilacqua.com/it Per chi vuole provare l’ebrezza di dormire in un vero castello medievale, a soli 5 chilometri da Montagnana, nel comune di Bevilacqua

INFO

www.prolocomontagnana.it/