Milano Design Week per un weekend in stile automobilistico

Volete passare un urban weekend lungo a Milano nella settimana dal 4 al 9 aprile? C’è solo l’imbarazzo della scelta, tra il Salone del mobile e la Milano Design Week, in programma proprio in quei giorni. Negli ultimi anni il tradizionale appuntamento fieristico dedicato all’arredamento si è trasformato in una kermesse che coinvolge la metropoli in generale e va oltre il settore del mobile, il cosiddetto Fuorisalone. E’ diventata la settimana del design perché un po’ tutte le attività creative espongono le loro ultime idee. In particolare le case automobilistiche sono sempre più presenti. Vediamo quali sono gli appuntamenti più interessanti proposti dai vari marchi a quattro ruote.

GRUPPO FCA – ALFA ROMEO STELVIO, LANCIA YPSILON, JEEP COMPASS E ABARTH

Milano Design Week - Jeep

Cominciamo da Alfa Romeo, presente nello Spazio Zegna in via Savona 56. Protagonista assoluta è naturalmente la Stelvio, SUV fresco di lancio. Jeep ha invece base nello Spazio Tortona, in via Tortona 15. Tutta l’attenzione è dedicata alla nuova Compass, SUV compatto recentemente presentato a Ginevra. Per quanto riguarda invece il marchio Lancia, l’appuntamento con la nuova Ypsilon Unyca, sempre più alla moda, è in piazza del Cannone, nel Parco Sempione. Infine il marchio sportivo Abarth s’impadronisce della stazione Cadorna, mettendo in mostra la 124 Spider, poi la 595 Pista e la 695 XSR Yamaha.

GRUPPO VOLKSWAGEN – AUDI RS5 E INTELLIGENZA ARTIFICIALE

Milano Design Week - Audi

Per il gruppo tedesco è grande protagonista la casa degli anelli. Infatti ci sarà per il quinto anno l’Audi City Lab, in corso Venezia 11, in uno storico edificio cinquecentesco. Verrà mostrata in anteprima nazionale la nuova coupé Audi RS 5, esposta insieme al resto della gamma Audi A5 di nuova generazione. Inoltre il pubblico potrà saperne di più sulle ricerche della casa in fatto di sistemi di assistenza alla guida avanzati, che ad Ingolstadt raggruppano nella definizione di Intelligent Assistance.

GRUPPO PSA – PEUGEOT ONYX E CITROËN C4 CACTUS

Milano Design Week - Peugeot

Il concept futuristico Peugeot Onyx è stato presentato per la prima volta nel 2013 ma per il pubblico italiano la Milano Design Week 2017 costituirà la prima occasione per vedere dal vivo questa supercar, in una teca in via Francesco Crispi. La Onyx rappresenta un esercizio nell’applicazione di materiali non convenzionali, in stretta collaborazione con Peugeot Sport.

Per quanto riguarda il marchio Citroën, l’appuntamento è allo Spazio Quattrocento, in via Tortona 31. Si potrà vedere un concept molto speciale, cioè la Citroën C4 Cactus Unexpected by Gufram. Gufram è un’azienda di Barolo che produce complementi d’arredo, molto importante nel settore. Ha applicato le sue idee di design alla monovolume francese, che già attira parecchio l’attenzione di suo. Per vedere di che si tratta, non resta che recarsi alla location indicata nei giorni della manifestazione.

BMW CON GARAGE ITALIA CUSTOMS, MINI, HYUNDAI E LEXUS

Milano Design Week BMW Garage Italia Customs

La BMW propone un’anteprima mondiale. In piazza Gae Aulenti 10, al grattacielo Unicredit, viene esposta l’ultima creazione di Garage Italia Customs, l’atelier automobilistico di Lapo Elkann. Si tratta di due “vestiti” molto particolari per le auto elettriche i8 e i3, dedicati al Memphis Group, lo studio di design fondato da Ettore Sottsass. Per quanto riguarda invece la Mini, non si vedranno auto ma un’idea di arredamento dello spazio urbano, dal nome “Mini Living – Breathe”, in via Tortona 32.

Il marchio coreano Hyundai invece espone allo Spazio Copernico, in via Tortona 33, la sua Hyundai Ioniq, auto elettrica, ibrida e ibrida plug-in. Infine la giapponese Lexus, alla Triennale (parco Sempione, viale Alemagna 6), propone una mostra retrospettiva dei progetti degli ultimi 10 anni, ultimo dei quali il concept Lexus UX.




Citroën C4 Cactus, il crossover dal design ottimistico

Citroen C4 Cactus – La Citroën C4 Cactus è una vettura unica nel suo segmento, capace di coniugare una linea personale ad un’alta maneggevolezza, grazie al peso ridotto. Ma i suoi punti di forza non si fermano certamente qui.

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Osservandola si notano subito le simpatiche protezioni chiamate “airbump”, il cui scopo è proteggere l’auto dai piccoli urti. La Cactus dimostra quindi di essere l’auto adatta alla città, muovendosi in spazi stretti con grande agilità e non temendo il traffico grazie ai suoi motori. Primo fra tutti il diesel 1.6 BlueHDI, capace di erogare 99 CV e spingere la vettura ovunque si voglia, senza essere per questo “assetato”.

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Anche lungo le autostrade ed i percorsi extraurbani C4 Cactus non ha problemi di percorrenza e sa offrire sempre un giusto compromesso. All’interno tutti i comandi sono riuniti in un solo display posizionato al centro del cruscotto. Il touch pad da 7” di serie permette di accedere a tutte le funzioni. Gli ampi sedili anteriori sono studiati in stile sofà, per favorire la convivialità di tutti gli occupanti ed allo stesso tempo garantire ottimi livelli di seduta e comfort.

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Non mancano dispositivi utili quali il Bluetooth per collegare i propri smartphones, le barre sul tetto per caricare bici o sci o il cruise control per impostare una velocità fissa e lasciare a riposo le gambe – almeno in autostrada. Consigliata la versione con cambio automatico ETG6: si spende qualcosina in più ma non si è obbligati a frequenti cambiate, soprattutto in città. Il listino prezzi di Citroën C4 Cactus va da 15.200 fino a 22.450 €.




C4 CACTUS: 2015 World Car Design of the Year

Citroën C4 Cactus, appena laureatasi 2015 World Car Design of the Year, è tra le eccellenze del design contemporaneo esposte a The Art of Living nel Salone d’Onore della Triennale di Milano, in occasione del Salone Internazionale del Mobile 2015. DSC03930

La vettura è esposta in una suggestiva ambientazione, all’interno di un garage virtuale, che ne evidenzia le particolarità della linea. The Art of Living, realizzata da Living, l’Interiors magazine del Corriere delle Sera, intende essere un momento di riflessione sui nuovi linguaggi delle decorazioni e sulla relazione tra questi linguaggi ed il mondo del design.

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Il garage virtuale diventa il set di C4 Cactus, oggetto di design a tutti gli effetti che si inserisce nel contesto della mostra “The Art of Living” per raccontare l’evoluzione dei modi di vivere la casa, attraverso il rapporto tra oggetti di design contemporaneo e i loro ambienti.

 




AL CASTELLO DI PAVIA CON UNA SIMPATICA CACTUS

Il nostro tour parte da Milano a bordo della Citroen C4 Cactus dal colore davvero sgargiante.

La Citroën C4 Cactus, è stata premiata quest’anno come “World Car Design of the Year”, per un design unico, caratterizzato da coraggiose forme altamente innovative, che sono oramai un marchio di fabbrica della casa francese. Un nuovo modo di intendere l’auto fatto anche di comfort, tecnologia. Vedendola dal vivo, il primo aggettivo che ci viene in mente è: “originale”, infatti rappresenta una ventata di aria fresca nel mondo dell’auto.

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La nostra destinazione oggi è Pavia. Imbocchiamo l’autostrada Milano-Genova nostra, non passando di certo inosservati… con questo design caratterizzato soprattutto dai paracolpi laterali, disponibili in quattro diversi colori, che richiamano la linea delle vecchie station wagon americane. la C4 Cactus si fa notare per la sua spaziosità, decisamente comoda nei lunghi viaggi e per gli allestimenti interni caratterizzati da una strumentazione completa e totalmente digitale, il cruscotto è dotato di uno schermo touchscreen dove noi impostiam la nostra meta: il Castello Visconteo.

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Usciamo a Bereguardo, e in pochi minuti ci troviamo nel centro di Pavia. Il centro storico di Pavia è, in parte, ancora segnato  dalla rete viaria romana: il “Cardo Maximus” ha mantenuto nei secoli l’originaria importanza, ed ancora oggi, divenuto Strada Nuova, costituisce l’asse principale della città, un’animatissima arteria di shopping e passeggio. La strada si conclude al Ticino, trasformandosi nel suggestivo Ponte Coperto, simbolo della città.

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Ecco il suggestivo Castello Visconteo dove attualmente, e fino al 30 agosto, potrete visitare la mostra “Da Degas a Picasso” capolavori della Johannesburg Art Gallery.

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All’interno del castello invece, potrete ammirare altre fantastiche opere insieme all’eccezionale esposizione di uno dei grandiosi e celebri arazzi fiamminghi sulla “Battaglia di Pavia” e un percorso multimediale touchscreen e 3D del tutto innovativo.

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Dal 19 settembre al 20 dicembre 2015 il castello ospiterà la mostra “ I Macchiaioli” una rivoluzione d’arte al caffè Michelangelo. Un’occasione per ritornarci.

Per Info:

www.scuderiepavia.com
www.vivipavia.it

In auto:
Pavia si trova sulla A7 Genova – Milano.
Pochi chilometri a sud della città, oltre il Po, passa anche l’autostrada A21 Torino – Piacenza.

Compagna di viaggio:

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La compagna di viaggio: Citroen C4 Cactus 1.6 BlueHDi 100 S&S Shine C4 Cactus è equipaggiata con motorizzazioni di ultimissima generazione a bassa cilindrata: motori benzina PureTech e Diesel BlueHDi, che riducono i consumi e le emissioni di CO2, sono dotati di Stop & Start e rispettano la norma Euro6. Motorizzazioni moderne ed efficienti che consumano poco: il BlueHDi 100 S&S con cambio manuale ha basse emissioni di Co2 (90g/km) e consumi contenuti (da 3.4l/100km) anche grazie al peso ridotto, risultato di diverse innovazioni, come il tetto in vetro panoramico ad alta protezione termica, senza pannello di protezione, e il sistema di tergicristalli Magic Wash. Grazie al peso ridotto, i costi di utilizzo di Citroën C4 Cactus sono stati ridotti di quasi il 20% rispetto ai riferimenti del segmento delle berline compatte. Sono disponibili anche una motorizzazione aspirata PureTech 82, con architettura a 3 cilindri e cilindrata di 1.2l, e una motorizzazione sovralimentata PureTech 110 S&S con iniezione diretta. Tutti i comandi di Citroën C4 CACTUS sono riuniti in un solo display. Il touch pad 7” di serie, abbinato a 7 pulsanti touch, che permette di accedere a tutte le funzioni. Gli ampi sedili anteriori sono studiati in stile sofà, per favorire la convivialità. Gli Airbump che circondano l’auto, sono un morbido rivestimento fatto di una serie di capsule d’aria, inglobate in un morbido strato di TPU (poliuretano termoplastico), esente da particolare manutenzione, che protegge il veicolo dai piccoli urti quotidiani.

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La C4 Cactus può essere personalizzata con 4 tinte per gli Airbump®: Dune, Chocolate, Black e Grey.
Dimensioni: cm.416/173/149
Motore: Diesel -1560 cc.
Potenza: 99 CV a 3750 giri/min
Coppia max: 254 Nm
Velocità massima: 184 km/h 0-100 km/h: 10,7 sec.
Consumo misto: 3,4 litri/100 km
Emissioni di CO2: 87 g/km.
Prezzo a partire da 21.500,00 euro

 




DA TAORMINA ALL’ETNA CON LA CITROEN C4 CACTUS

Da Taormina all’Etna con la Citroen C4 Cactus

L’estate è arrivata e Taormina che non necessita di presentazioni, in quanto è certamente uno dei luoghi più incantevoli della nostro paese, merita un esplorazione alla ricerca di percorsi e paesaggi inediti. Il percorso, che attraversa gli intriganti paesaggi del Parco dell’Etna, ha una lunghezza di circa 100 km e richiede 2 ore e 40’ (senza calcolare le soste). La metà finale ci porterà ad ammirare lo strepitoso panorama sulla sommità dell’Etna, facendo alcune tappe intermedie in luoghi estremamente intriganti. Ci condurrà alla meta una compagna di viaggio spinosa come la vegetazione di questi luoghi, e piena di carattere come solo i siciliani sanno essere. La Citroën C4 Cactus, premiata quest’anno come “World Car Design of the Year”. Un’auto che si distingue per un design unico, caratterizzato da coraggiose forme altamente innovative, che sono oramai un marchio di fabbrica della casa francese. Un nuovo modo di intendere l’auto fatto oltre che di design, anche di comfort, tecnologia e alte prestazioni.

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La storia di Taormina è antichissima, i Siculi abitavano qui già prima dello sbarco dei Greci Calcidesi nella baia di Taormina (avvenuto nel 753 a.C.). Nel 212 a.C. venne annessa all’impero romano, a cui seguiranno nei secoli assedi ad opera di una infinità di imperi e popolazioni e ciò ha lasciato numerose tracce architettoniche ed archeologiche, che hanno conferito al luogo un incredibile carattere e fascino, che si somma agli incantevoli paesaggi del golfo. Famosi scrittori ed artisti, come Goethe e Maupassant sono rimasti incantati da questi luoghi.

Siamo pronti per partire, ma prima è d’obbligo un salto nella Rosticceria Da Cristina nel centro di Taormina (considerato un luogo di culto su Tripadvisor), per un veloce spuntino con gli strepitosi arancini di riso.

Usciti dal centro di Taormina si imbocca la Via Nazionale che corre costeggia il mare, svelando scorci incantevoli lungo il Golfo di Naxos. Si prosegue sulla SS114 fino a Cranchitta, imboccando poi la SS185 verso nord.

DA TAORMINA ALL'ETNA

Ci avventuriamo costeggiando in alcuni tratti il fiume Alcantara, che il suo scorrere ha scavato le scure rocce vulcaniche creando forme misteriose. Le Gole dell’Alcantara si crearono quando il fiume venne ricoperto di lava a seguito dell’eruzione vulcanica di Monte Moio, avvenuta nel 2400 a.c. L’Alcantara per 4000 anni ha scavato le rocce basaltiche, modellando la pietra con forme ondulate, creando pareti simili a canne d’organo e scavando profonde caverne.

Alla altezza di Motta Camastra è possibile partecipare ad attività di rafting lungo il fiume e fare il bagno nelle Gume (piscine naturali di acqua gelida) circondati da paesaggi rocciosi surreali. La Cactus permette di fissare sui montanti laterali del tetto canoe e tutto ciò che occorre per fare gli sport che il luogo offre.

Proseguendo sulla SS185 si giunge a Francavilla di Sicilia. Anche da qui si possono scovare spettacolari angoli del Parco geologico di Alcantara: partendo dalla Chiesa, un sentiero ci condurrà alle cascate dell’Alcantara, attraversando campi di aranci ed ulivi, lungo il percorso i resti di un castello aragonese del XXI secolo. Il sole è fortissimo, ma il tetto in vetro panoramico ad alta protezione termica della Cactus, fa entrare la luce nell’abitacolo ma ci protegge dagli effetti del calore. Eccoci giunti alla nostra quarta tappa: Castiglione di Sicilia. La cittadina fa parte del Circuito dei Borghi più belli d’Italia ed è posizionata sulla collina, ai piedi di un antico castello restaurato. Qui, gli affreschi bizantini della Chiesa di San Nicola meritano una visita. Prima di ripartire però, un salto da Alcantara Formaggi (azienda a conduzione familiare), merita una gustosa visita per assaggiare i formaggi di pecora, la ricotta al forno e il pecorino ubriaco (ricoperto degli acini d’uva avanzati dopo la pigiatura).

PECORINO UBRIACO

Riprendendo la SS120 torniamo sui nostri passi ed iniziamo la salita verso le pendici dell’Etna. Inerpicandoci sui primi rilievi, la nostra Cactus è perfetta per salire senza la preoccupazione di qualche sasso, infatti la sua carrozzeria è protetta su tutti i lati dagli Airbump. Un’innovazione Citroën utile, distintiva e personalizzabile, in grado di proteggere la carrozzeria dai piccoli danni legati alla guida di tutti i giorni.

L’Etna (Mungibeddu o ‘a Muntagna in siciliano) è un complesso vulcanico (la cui cima raggiunge i 3343 metri s.l.m.) originatosi nel Quaternario e rappresenta il vulcano attivo terrestre più alto della Placca euroasiatica. Nel 2013 il Comitato UNESCO ha inserito il Monte Etna nell’elenco dei beni costituenti il Patrimonio dell’umanità. Con diverse eruzioni l’Etna ha modificato numerose volte il paesaggio, minacciando spesso le diverse popolazioni che nei millenni si sono insediate intorno ad esso. Il percorso in salita svela paesaggi diversi: folti boschi che conservano diverse specie botaniche endemiche, aree desolate ricoperte da roccia magmatica che sono periodicamente soggette ad innevamento alle maggiori quote.

Il percorso si fa più ripido e pericoloso, ma la Cactus ci fa comunque sentire protetti grazie all’”Airbag in Roof ” (Airbag integrato nel padiglione), concepito per offrire al passeggero anteriore maggiore spazio e volume di carico.

Il percorso prosegue salendo e ci conduce allo Chalet delle Ginestre (a 1.254 metri di altitudine), che merita una sosta culinaria per gustare le specialità locali. Poco più avanti è possibile fermarsi imboccando a piedi gli stretti sentieri che si addentrano lungo i pendii di roccia vulcanica del Monte Sartorio. Qui in luglio si svolge l’Etna trail, una corsa competizione a piedi sulle pendici dell’Etna.

ETNA TRAIL

A questo punto del percorso, volendo si può riprendere l’auto e proseguire fino al Rifugio Sapienza, posizionato sul versante Sud-ovest dell’Etna, oppure tornare al mare scendendo fino ad Acireale.

Il Rifugio Sapienza è un delizioso albergo in stile alpino, situato a quota 1920 metri, punto massimo di arrivo per le autovetture e limitrofo agli impianti della Funivia dell’Etna. Meta ideale sia nella stagione invernale vista la vicinanza con gli impianti sciistici, che nella stagione estiva per tutti coloro che desiderano vivere l’incanto dell’escursione alle zone sommitali del vulcano.

LA COMPAGNA DI VIAGGIO

CITROEN C4

CITROEN C4 CACTUS

Dove mangiare:

Cosa mangiare:

Tonno, sgombro, alici ma soprattutto pesce spada, servito ad involtino, alla griglia condito con “sammurigghiu”, cioè pinzimonio di olio d’oliva, origano, sale, aglio, pepe e succo di limone, o preparato alla ‘gghiotta, con cipolle, olive bianche, pomodoro e capperi.

Dove dormire:

Agriturismi nel Parco Geologico di Alcantara:

Il Borgo, La Casa delle Monache e Il Poggio Rifugio Sapienza, Etna