Torna il Ferrara Film Festival

Tutto è pronto a Ferrara per la nuova edizione del Ferrara Film Festival, la grande kermesse che si terrà nella città Estense dal 21 al 28 settembre e che porterà all’attenzione del pubblico ben 50 film in concorso, tra cui 6 prime mondiali, 5 prime europee e 30 prime italiane. Tutti i film, poi, sono anteprime assolute e provengono da ben tre continenti, tra cui 30 premiere dall’Italia, 9 dagli USA e quattro dalla Francia, seguite da Inghilterra, Germania, Cina, Svizzera, Spagna, Svizzera, Grecia e Bulgaria.

Il Festival aprirà i battenti sabato 21, presso il Cine Village di Piazza Trento e Trieste. La cerimonia di apertura è prevista per le 20, presso il Teatro Nuovo, e avrà una madrina d’eccezione; Valeria Marini. Durante la serata, poi, saranno consegnati due premi speciali: i Dragoni d’Oro all’Eccellenza Artistica, a Carol Alt e al regista Abel Ferrara.

L’edizione di quest’anno, poi, è dedicata all’indimenticabile Sandra Milo, scomparsa a gennaio di quest’anno. Nel corso della serata di apertura verrà proiettato il docufilm “Salvatrice – Sandra Milo si racconta”, di Giorgia Wurth, con la partecipazione della regista.  Al termine della cerimonia, invece, sarà proiettata la premiere di “Firebrand”, il film storico di Karim Aïnouz, con un cast di eccezione dove spiccano Jude Law, Alicia Vikander, Eddie Marsan. La pellicola, liberamente tratta dal romanzo “La mossa della regina” (2013) di Elizabeth Fremantle, è incentrato sulla figura della regina consorte Caterina Parr, sesta e ultima moglie di Enrico VIII d’Inghilterra.

Per quanto riguarda i film in rassegna, in parte verranno presentati al Teatro Nuovo di Ferrara, altre proiezioni si terranno presso la nuova multisala Notorious Cinemas Ferrara e presso Sala Estense in Piazza del Municipio dove verranno svolti anche convegni di settore, a dimostrazione dell’impegno dell’Organizzazione nel rendere la città di Ferrara sempre più protagonista del festival.

Il regista Abel Ferrara

Tra gli ospiti d’eccezione che presenzieranno a questa edizione del Ferrara Film Festival, spiccano nomi di grande rilievo come Franco Nero, Anna Galiena, Katia Ricciarelli. Saranno inoltre presenti personalità come Enrica Fico Antonioni, Filippo Contri, Martina Ferragamo, e altri volti noti del panorama artistico italiano e internazionale.

I Golden Dragons Awards

La cerimonia di premiazione dei Golden Dragons Awards, come si chiamano i premi, in onore del drago ucciso da San Giorgio, patrono di Ferrara, si terrà sabato 28 settembre.

I film in concorso

La kermesse estense annovera sia titoli di grande richiamo commerciale che di stampo autoriale, come “Never Let Go – A Un Passo Dal Male ” (USA) di Alexandre Aja con Halle Berry distribuito in Italia da Notorious Pictures, “Let Her Kill You” (Francia) di Jerome Dassier con Asia Argento distribuito in Italia da Eagle Pictures, “Maria Montessori” (Francia/Italia) di Léa Todorov con Jasmine Trinca distribuito in Italia da Wanted Cinema, “Giorni Felici” (Italia) di Simone Petralia con Franco Nero e Anna Galiena prodotto da Inthelfilm in collaborazione con RAI Cinema, “Ma Chi Ti Conosce?” (Italia) di Francesco Fanuele con Simona Tabasco (star della serie “White Lotus”) e Antonio Folletto distribuito in Italia da Vision Distribution, prodotto da Lucisano Media Group e sostenuto dalla Emilia-Romagna Film Commission.

Halle Berry in una scena di “Never let go”, in concorso

E, ancora, “My Last Best Friend” (USA) di Filippo M. Prandi con Eric Roberts e Carol Alt, “Amici Per Caso” (Italia) di Max Nardari con Filippo Contri e Filippo Tirabassi distribuito da Adler Entertainment, “N.E.E.T.” (Italia) di Andrea Biglione con Daniele Locci, Alice Luvisoni e Chiara Vinci, “100 Preludi” (Italia) di Alessandra Pescetta con Erica Piccotti e Giovanni Calcagno film sostenuto dalla Emilia-Romagna Film Commission in collaborazione con RAI Cinema, “Brando With a Glass Eye” (Grecia) di Antonis Tsonis e “The Herald (USA/Cina) di Lei Cui.

Da non perdere a Ferrara

Il Ferrara Film Festival è un’occasione imperdibile per visitare la splendida città Estense, definita la “prima città moderna d’Europa”, grazie a una delle più importanti rivoluzioni urbanistiche, voluta dal duca Ercole I d’Este nel 1484, che ne fece una delle città più belle e funzionali del Rinascimento. L’Addizione Erculea, primo esempio di pianificazione ragionata degli spazi urbani, fu opera dell’architetto Biagio Rossetti. La nuova parte della città viene chiamata Arianuova, collocata al di fuori del vecchio asse del castello medievale, e connotata fino alla fine del XIX secolo da ampie aree verdi interne alle nuove mura rossettiane.

Castello Estense

Ancora oggi si conservano intatti il centro storico medievale-rinascimentale, iscritto dal 1995 alla lista del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO, e le Delizie Estensi, cioè le residenze disseminate in tutto il territorio della Signoria, anch’esse nella lista del Patrimonio Mondiale dell’Umanità assieme al Delta del Po. Il centro storico, circondato dalle mura rinascimentali che si estendono per nove chilometri, è dominato dal Castello Estense, da cui comincia corso Ercole I d’Este, lungo il quale si incontrano Palazzo Prosperi Sacrati, Palazzo dei Diamanti, la Certosa Monumentale, il Tempio di San Cristoforo alla Certosa.

Piazza del Municipio

La parte medievale, costituita da vicoli, stradine e volte come via delle Volte, ospita palazzi memorabili come Casa Romei. Da non perdere Palazzo Schifanoia, con la Sala dei Mesi del Cossa e Roberti, oggi sede del Museo Civico, mentre il Museo Archeologico Nazionale si trova all’interno di Palazzo Ludovico il Moro.

Gli splendidi affreschi di Palazzo Schifanoia

Sotto gli Este, Ferrara viene trasformata in un centro artistico europeo, ospitando personalità come Ludovico Ariosto e Torquato Tasso, Niccolò Copernico e Paracelso, Andrea Mantegna e Tiziano, Giovanni Pico della Mirandola e Pietro Bembo. Ferrara è poi anche nota come la “città delle biciclette” è visitabile su due ruote, grazie all’estesa rete di percorsi cicloturistici.

INFO

www.ferrarafilmfestival.com

www.ferraraterraeacqua.it

 




Verso Venezia; ragazze festeggiamo il weekend all’insegna del relax!

Un weekend donna all’insegna della bellezza italiana

Quale occasione migliore della festa della donna per visitare una delle città più belle al mondo,meraviglia italiana  amata dalle celebrità internazionali, emozionante per la sua unicità, l’arte, l’atmosfera

 

A bordo della Honda  iniziamo così  la guida che  porterà a Venezia passando  quindi per splendide città come Orta San Giulio, Bellagio o Simione, dove scoprirremo il fascino dei laghi come il lago Maggioreil Gardail lago di Como e il lago d’Orta, tra gli altri. Protetti dalle vette delle alpi e circondati da una natura selvaggia e impressionante, come quella del Parco nazionale della Val Grande, questi laghi vantano paesaggi mozzafiato come le isole BorromeeMonte Isola o l’Isola di San Giulio. Dirigendoci verso la città delle gondole, sarebbe infine un vero peccato non soffermarsi, visto che ci si passa accanto,  in una città dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO: Verona  e visitare i ponti romani, ricostruiti dopo la seconda guerra mondiale, oltre alla Cattedrale, la Basilica di San Zeno, la Chiesa di Santa Anastasia, il teatro romano, la torre Lamberti e il palazzo Barbieri.

Destinazione Venezia, benessere al Hilton Molino Stucky

Hilton Molino Stucky Venice

Ci siamo distratti troppo ? ne è valsa la pena , e stanchi ma soddisfatti arriviamo finalmente a  Venezia dove la nostra destinazione relax HILTON MOLINO STUCKY ci aspetta  con la piscina panoramica sulla terrazza più emozionante e alta della città, ( è definita da Lonely Planet la “vista migliore di Venezia) conl’eforea Spa, oasi di benessere, e la convenzione con le spiagge più note del Lido di Venezia

Quest’anno che il significato rigenerativo delle vacanze ha assunto un valore ancora più importante,  questo l’hotel, moderno capolavoro veneziano, offre una serie di proposte in house e in città per chi vuole concedersi innanzitutto una fuga dallo stress.

 

La posizione dell’hotel è già una promessa di un soggiorno senza stress: Hilton Molino Stucky si trova infatti sulla tranquilla Isola della Giudecca, capace di mediare tra la dimensione urbana e quella di un autentico borgo lagunare, conservando la caratteristiche della Venezia più autentica. Al suo arrivo, l’ospite viene accolto e piacevolmente sorpreso da un hotel unico nel suo genere.

Relax fa rima con wellness all’Eforea Spa

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Un’oasi di benessere, un luogo in cui la natura è guidata dalla scienza, dove è possibile rigenerarsi e rilassarsi a 360°. Il menu di eforea Spa è un invito a farsi viziare e coccolare durante il soggiorno in hotel. Dopo un tuffo sotto il cielo di Venezia, Ella Lorenzon, la Spa Manager, consiglia per mantenere l’abbronzatura, lo Scrub Lime e Zenzero o Frangipani che, con lo stimolo della circolazione, porta a risaltare il colorito.

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Una coccola rigenerante di 25 minuti, che può essere abbinata ad uno dei tre trattamenti Enhancement, ovvero le proposte à la carte per capo & viso, spalle & cuoio capelluto e piedi. Irresistibile!

Spa Eforea

A Venezia si va tra le Star con il  trucco e lo stile giusto

Per questo splendido weekend il bagaglio come sempre deve essere funzionale ma strizzando l’occhio allo stile e qualità. Abbiamo scelto  le  creazioni Piquadro,  ispirate all’universo business contemporary e dynanic ma anche all’outdoor attraverso modelli dal design essenziale e materiali performanti ma soprattutto ecologici. E questo ci piace.

Qui, zaini, monospalla, e trolley, sono realizzati con i migliori pellami italiani e nei colori più classici sulle linee business Nabucco e Falstaff e abbinati a tessuti tecnici riciclati di ultima generazione nella linea MacBeth.

Per passeggiare nella città lagunare tra canali e sulle gondole, incontrando magari qualche  attore, ci piace molto la nuova linea femminile e glamour the Bridge ‘Fiorenza’, nome che rende omaggio alla fondatrice della storica azienda Toscana di pelletteria.

L’elemento stilistico che ci ha conquistate e la distingue è sia una fibbia rivestita in pelle che  esalta la qualità della manifattura artigianale, sia soprattutto il color cognac, presentato in edizione limitata, è la vera chicca di tutta la nuova collezione.

 E nel beauty ? Un trucco  da star, of corse!

Nel nostro beauty non possiamo che scegliere un prodotto Armani beauty a cui è affidato il make up delle star:Lip Magnet mat rossetto liquido, una concentrazione di colore meravigliosa  in varie tonalità ( a noi piace il rosso),una texture impalpabile che si fonde con le labbra e le rende toniche oltre a garantirci quella extradurata che ci piace quando siamo in giro. Siamo pronte per conquistare la laguna!

 

 

 




IN ESCLUSIVA: SANDRA MILO SI TRASFORMA IN CHEF: “IL MIO PIATTO ‘DA CONQUISTA'”

INTERVISTA DI CESARE ZUCCA –

Quando? Una magica notte di luna piena. Dove? Alla Vigna di Sarah, nella meravigliosa Vallata del Prosecco, Chi ho incontrato? Un’icona del cinema italiano, l’incomparabile Sandra Milo.
Quasi tutti la conoscono come la biondissima, sexy, svampita e irriverente Musa di Federico Fellini, pochi sanno che Sandra nasconde un animo gentile e una felicità interiore colorati da  quel suo inimitabile pizzico di follia. Ah dimenticavo… con mia grande sorpresa ho scoperto che dietro un’immagine piuttosto frivola, si nasconde una poetessa… Sandra infatti scrive bellissime poesie che ha raccolto nel suo libro ‘Il corpo e l’anima’. E poi ho scoperto che è un’eccelente chef. Leggere per credere…


Parliamo di auto, cosa guida Sandra Milo?
Sandra da qualche giorno… non guida più..( ride)
Mi e’ scaduta la patente e non trovo il tempo per rinnovarla…
La sua auto da sogno?
Da ragazza ero pazza per le Ferrari, il mio ‘dream car’era la Ferrari 250 GT California, mitica star degli anni ’60, la più desiderata dai divi di Hollywood.

Ma poi col tempo mi piacevano sempre di più le macchine belle dentro, ma fuori un po’ ’vissute’, dalla carrozzeria un po’ scassata,  perchè mi toglievano la responsabilità di non doverle acciaccare , magari urtando contro un palo o facevendo manovra nei posteggi. Niente panico, tanto erano giò conciate…
Dove trascorre un weekend libero?
A casa mia (ride), con il telefono rigorosamente staccato…
Un viaggio che ricorda con piacere?
Ho viaggiato tanto, ma sempre per lavoro. Ho girato mezzo mondo ma non ricordo di aver fatto un viaggio solo per piacere. Un destinazione che ho particolarmente amato è stata  l’Argentina: Buenos Ayres è una città fantastica. me ne sono innamorata, al punto di occuparmi di un ristorante, il Porto Rose.


Lo gestiva lei?
Più che gestire… ero sempre in cucina , si. la cuoca ero io!
Ama cucinare ?
Cucinare è un’ arte che ha una durata brevissima e che va coltivata come una disciplina artistica. Ci sono molti ‘chef’ in giro ma solo alcuni sono veri artistI, abili non solo nell’innovazione e nella presentazione, ma soprattutto negli accoppiamenti e nei dosaggi, capaci di rispettare individualemte i sapori, senza che si scavalchino uno sull’altro.

Spesso mangi un piatto e non riesci a distinguere i sapori, secondo me l’arte della cucina è quando nessun degli ingredienti ha il sopravvento, ma tutto si fonda in un piacevole gusto, allora è arte.
Beh, la passione per la cucina raffinata vedo che resta, l’abbiamo vista spesso con l’imprenditore Alessandro Rorato, dell’apprezzato ristorante Le Mercandole.
Si, lì trovo una cucina dove i sapori restano individuali, riconoscibili. Ti faccio un esempio: la polenta, è inutile camuffarla e estrapolare quel tradizionale sapore di grano turco perderebbe tutta la sua armonia.


Eros e cibo sono un’accoppiata indiscussa, qual è per lei un piatto erotico?
Un piatto esaltato da un’abile dosatura di pepe, peperoncino e spezie, che esaltano il gusto e la voglia…Tutti dicono le ostriche, ben non direi  anche perche spesso i filamenti ti rimangono infilati nei denti e di erotico non c’è proprio nulla… ( ride)


Un piatto che mangia solo se cucinato da un’altra persona?
Il sugo di pomodoro. Sembra facile, tutti lo fanno ma pochi lo sanno fare bene. Io me la cavo, ma non arrivo di certo all’altezza del sugo dell’ Excelsior di Ischia, fatto con tanti pomodori gialli, verdi e rossi.che crescono sull’isola e di quello del Don Carlos, lo chicchissimo ristorante del Grand Hotel de Milan


Aspetti un ospite speciale, ha un piatto ‘che conquista’?
Non ho dubbi: ‘lasagnette alle verdurine.’ Un piatto che sorprende grazie al suo gusto delicato arricchito da un appetitoso ragù di verdure miste, besciamella, parmigiano. Da portare in tavola in tutte le stagioni, grazie alla possibilità di utilizzare le verdure che troviamo sui banchi dei nostri mercati.
Come le cucina?
Le verdure le faccio cuocere in padella, tutte insieme, si possono usare anche quelle surgelate. Le unisco a un soffritto di aglio, cipolla e un po’ di peperoncino. Faccio rolosare e aggiugo un tocco di pomodoro. Preferisco usare lasagne sottili, mi sembrano più delicate, le metto a strati con le verdure, burro, besciamella e parmigiano. Semplice.
I suoi primi ricordi in cucina ?
I miei nonni erano toscani quindi  ricordo il profumo deila cucina toscana, i crostini e… quel pollo alla cacciatora che solo nonna Alberta sapeva fare cosi saporito.


Ha mai cucinato per Fellini o Fellini per lei ?
Cucinare proprio no, ma quando lavoravamo nel suo studio, Federico ordinava dalla Cesarina, una cuoca romagnola. che ci portava piatti tipici del suo territorio. La passione di Federico erano mortadella e parmigiano a tocchetti, da mangiare con le mani, cosa allora piuttosto insolita.
L’attore piu goloso?
Marcello Mastroianni! Era capace di fare chilometri e chilometri per mangiare una cosa buona….Magari arrivava al ristorante alle 4 del pomeriggio e si faceva fare un piatto di tortellini in brodo…
Nel suo frigo di casa, cosa troverò sempre?
Formaggi, specialmente quelli francesi, li adoro.
Mai?
Beh, mangio un po’ di tutto… Ah si, la trippa, la milza, le interiora, beh non so se mi piacciono o no. Di certo non troverà del pesce perché ho fatto voto di non mangiarne più.
Posso chiederle perché?
Per rispetto verso tutta la gente che è morta nel Mediterraneo.
Un sogno nel cassetto
Li ho esauriti tutti. Ne avevo uno e cioè di fare un musical e lo farò nel 2020, quindi il sogno si avvererà e per la prima volta interpreterò un uomo vestito da donna, una drag queen.
Una domanda che lei vorrebbe che un intervistatore le facesse?
“Cosa vorresti che venisse scritto sulla tua tomba?
E la sua risposta?
Qui giace una donna libera e un po’ pazza che è stata capace di essere felice.

La ricetta di Sandra Milo
LASAGNE ALLE VERDURINE
Ingredienti
Verdure di stagione a tua scelta.
Come base:

  • 3 zucchine
  • 1 porro
  • 1 cipolla bianca
  • 2 carote
  • 1 bicchiere di vino bianco
  • 1 pizzico di pepe
  • b di sale
  • b di besciamella
  • 400 g di lasagne
  • 3 cucchiai di olio extravergine d’oliva
  • b. di grana padano
    Preparazione
    Fate scaldare l’olio extravergine di oliva in una teglia e inserite nel seguente ordine le verdure tagliate a fettine: cipolla, porro, carote, e zucchine. Sfumate con il vino bianco, salate e pepate. Lasciate riposare.
    Preparate la besciamella e sbollentate le lasagne adagiandole su di un canovaccio pulito. Oppure, utilizzate quelle pronte alla cottura in forno. In una teglia da forno imburrata, stendete il primo strato di lasagne e, a seguire, le verdure, la besciamella
    Continuate con gli strati fino a terminare con le verdure e la besciamella.
    Aggiungete qualche fiocco di burro e, se lo desiderate, una spolverata di grana padano o parmigiano reggiano.
    Infornate per 50 minuti a 180°C coprendo la teglia con un foglio di carta alluminio che toglierete a 10 minuti dal termine della cottura.

 

CESARE ZUCCA
Travel, food & lifestyle.
Milanese di nascita, vive tra New York, Milano e il resto del mondo. Viaggia su e giù per l’America e si concede evasioni in Italia e in Europa.
Per WEEKEND PREMIUM fotografa e racconta città, culture, stili di vita e scopre delizie gastronomiche sia tradizionali che innovative.
Incontra e intervista top chefs di tutto il mondo, ‘ruba’ le loro ricette e vi racconta il tutto qui, in stile ‘turista non turista’.




New york, la città delle luci. 10 dritte per godersi la splendida Manhattan.

New York è famosa per le sue luci scintillanti, i grandi grattaceli e il traffico continuo che blocca l’intera città e soprattutto Times Square. All’inizio potrebbe sembrare un po’ caotica e stressante, ma quando imparerete ad amarla e a sopravvivere ad essa, potrete godervi anche i suoni più fastidiosi di questa bellissima città.

6)UPPER EAST&UPPER WEST: TRA ARTE E CULTURA

I due quartieri, separati da Central Park, sono famosi per essere il luogo in cui abitano i cittadini più benestanti della città. Sono anche un grandissimo centro di cultura con i loro musei: l’Upper East ospita il Metropolitan Museum e il Gugghenheim (arte moderna e contemporanea), mentre l’Upper West il Museo di Storia Naturale. Ciò che è più intrigante dell’Upper West è fare una passeggiata sulla Boadway e notare come la strada sia piena di librerie, dall’aspetto misterioso e antico, e di banchetti di libri usati in cui si possono fare buoni affari per libri di edizioni precedenti o con rilegature vecchie.

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7) UNA DOMENICA AD HARLEM: GOSPEL E SOUL FOOD

Nel cuore di Uptown, superato Central Park, si trova il quartiere più allegro e pieno di graffiti di New York. Consiglio vivamente di andare a visitare Harlem di domenica se si vuole gustare la black soul (“anima nera”) americana: si possono incontrare, infatti, famiglie intente a partecipare alla messa domenicale e, soprattutto, si possono ascoltare in ogni dove cori gospel che hanno reso famoso il quartiere. Tra i vari e spettacolari graffiti del quartiere non si può perdere l’invito a gustare il “soul food”: particolari pietanze nate dalla semplicità e dalla povertà che si possono degustare in ogni angolo del quartiere. Ma affrettatevi: le famiglie dopo la messa sono affamate!
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8)MUSICAL, BASKETBALL O BASEBALL?

Vi piacciono le storie romantiche? La musica? Oppure gli sport? La città offre una vasta gamma di intrattenimento: i musical, per tutti i gusti, grandi classici come “Mamma Mia!”, “Chicago”, adatti ai bambini, o per tornare un po’ bambini, come “The Lion King”, “Aladdin”. Se non siete appassionati di ballerini o storie cantate potete farvi affascinare dalla vastità di concerti offerti sia all’aperto che al chiuso: Radio City Music Hall e Madison Square Garden sono i palcoscenici più grandi e famosi per andare ad ascoltare artisti da ogni parte del globo. Inoltre, se siete appassionati di sport, Madison Square Garden è l’arena principale delle spettacolari partite di NBA dove potrete guardar volare i giocatori mentre vanno a canestro. Se invece volete vivere un’esperienza tutta americana, mangiare hot dog all’aperto, non potete allora perdervi una partita di Baseball allo Yankee Stadium, appena fuori Manhattan.

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9) LA CROCIERA SULL’HUDSON E LA STATUA DELLA LIBERTÀ

Se il caldo afoso estivo prende il sopravvento perché non andare a fare una bella crociera panoramica attorno a Manhattan? Quasi ogni ora da Downtown partono Ferry Boat con ogni destinazione: Brooklyn, Staten Island, Ellis Island e così via. In più potete godervi uno sguardo ravvicinato alla famosissima Lady Liberty, situata di fronte alla Grande Mela. Dallo stesso pier (molo) partono anche traghetti speciali che consentono una sosta per visitare la Statua e salire all’interno della corona, ammirando così la vista della città da una prospettiva tutta nuova.

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10)NEW YORK CITY, UN GRANDE SET CINEMATOGRAFICO

Guardatevi bene intorno. New York è un grande set cinematografico! Ogni strada, ogni angolo e ogni grattacielo è stato, almeno una volta, ripreso per essere guardato sul grande schermo. Non è escluso che durante il vostro soggiorno, infatti, la vostra strada, o quella affianco, possa essere teatro di una puntata di qualche serie televisiva o di qualche famoso film di Hollywood. Se siete degli appassionati del grande o del piccolo schermo tenete d’occhio il sito onlocationvacations.com : questo portale web aggiorna i più appassionati delle riprese in corso nella città.

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Credits Foto di Copertina @Tagger Yancey IV (nycgo.com)