I 10 Carnevali più strani del mondo
Non solo filate di carri, maschere, coriandoli e stelle filanti. Alcune celebrazioni di Carnevale hanno manifestazioni davvero strane e bizzarre, più o meno conosciute. Così, se tutti conoscono il Carnevale di Rio, o quello di Venezia, in questa puntata della rubrica TOP 10 ci siamo divertiti ad andare alla ricerca dei 10 Carnevali più strani del mondo (secondo noi).
1.Carnevale di Mamoiada (Sardegna, Italia)
Il Carnevale di Mamoiada, in provincia di Nuoro, nel cuore della Barbagia, in Sardegna, è uno dei più belli e particolari in Italia e nel mondo. La sua rappresentazione, infatti, è ricca di simboli e riti antichi, che risalgono addirittura ai culti nuragici e agresti, racchiusi nel rapporto tra animali e uomini e tra bene e male. Fulcro della manifestazione è la processione che culmina nell’incontro tra i Mamuthones, figure ricoperte di pelli di pecora, maschere di legno finemente intagliate e assicurate al viso da cinghie di cuoio, e campanacci di varie dimensioni, che possono arrivare anche a 40, e gli Issohadores, personaggi vestiti con una giubba rossa e pantaloni bianchi e bottoni dorati, che hanno sul volto un’enigmatica maschera bianca e inespressiva.
I primi vengono sottomessi dai secondi e dopo l’incontro sfilano disponendosi su due file per un totale di 12 personaggi, come i mesi dell’anno. Gli Issohadores, invece, si sistemano accanto agli antagonisti e sfilano poi insieme a loro, mettendo in scena la vittoria del bene sul male, dell’uomo sull’animale. Quest’anno il carnevale si tiene nelle giornate del 19, 20 e 21 febbraio.
2.Carnevale di Colonia (Germania)
Il Carnevale di Colonia risale al Medioevo e ha la connotazione di una grande parata storica a cui partecipano migliaia di persone. Ha dare inizio alle celebrazioni è la Festa delle Donne che, al grido di “Kölle Alaaf!” tagliano le cravatte agli uomini che incontrano per strada e chiedono un bacio sulla guancia. Nel giorno dell’inaugurazione, poi, vengono nominate le figure tradizionali del “Principe”, del “Fante” e della “Vergine”, che ricevono le chiavi della città e aprono ufficialmente i festeggiamenti. Da quel momento in poi, fino al Mercoledì delle Cenere, si susseguono cortei e sfilate per le strade e nei locali.
Tra gli appuntamenti da non perdere c’è quello che si svolge il sabato in piazza Neumarkt. Qui sfilano uomini che indossano giubbe rosse che rappresentano i soldati di Colonia, tra balli, maschere e brindisi a base di birra. Il momento clou, tuttavia, è il Lunedì delle Rose (in tedesco Rosenmontag), durante il quale un corteo di migliaia di persone attraversa la città mentre dai carri allegorici vengono gettate rose e dolci agli spettatori dietro alle transenne.
Il Martedì Grasso, poi, viene bruciato il Nubbel, un grande pupazzo di paglia che rappresenta l’Inverno e che, prima di venire esposto e bruciato in piazza, viene appeso in diverse birrerie della città. Il Carnevale a Colonia è considerato la “Quinta stagione dell’anno” e termina tradizionalmente il Mercoledì delle Ceneri con un grande banchetto a base di pesce. Quest’anno si tiene dal 16 al 22 febbraio.
3. Carnevale di Allein (Val d’Aosta, Italia)
Uno dei Carnevali più particolari in Italia e nel mondo è quello che si tiene ogni anno ad Allein, o Coumbra Freida, in Valle d’Aosta. La sua particolarità consiste nel fondere tradizioni antichissime, legate ai riti della terra e del susseguirsi delle stagioni, con un evento storico: il passaggio di Napoleone Bonaparte attraverso il Gran San Bernardo, durante la Campagna d’Italia, nel maggio del 1800. Durante i giorni del Carnevale, che quest’anno si è tenuto il 4 e 5 febbraio, i protagonisti sono le landzettes, maschere tradizionali che indossano costumi colorati che ricordano le uniformi dell’esercito napoleonico.
I loro vestiti brillano per le paillettes, ma vi sono anche applicati degli specchietti che riflettono la luce del sole per spaventare gli spiriti maligni. Il colore rosso, invece, simboleggia la forza che vince le avversità. Sul volto, poi, indossano una maschera di legno e in mano tengono una coda di cavallo, per allontanare i venti avversi, e un campanello, per scacciare gli spiriti maligni. Un’altra figura presente alla sfilata è quella dell’Orso, che con il risveglio dal letargo, simboleggia il ritorno della Primavera. Le landzettes poi, durante il corteo, entrano nelle case, danzano nelle strade e nelle piazze e mangiano ciò che viene offerto loro dagli abitanti.
4. Carnevale di Mundaka (Spagna)
Il Carnevale di Mundaka, si tiene quest’anno domenica 19 febbraio ed è uno dei più belli e particolari del mondo. Questo villaggio basco, nella Spagna settentrionale, famoso per essere un luogo di ritrovo dei surfisti, è anche protagonista di una tradizione antichissima che qui si chiama Arauste. La festa comincia con un corteo di uomini, gli atorrak, vestiti di bianco e con una federa in testa, che percorrono le strade del paese accompagnati da musica e balli.
Poi è il turno delle donne, vestite da streghe con abiti neri e una parrucca bionda. Rappresentano la lamia, un’antica figura mitologica basca metà umana e metà animale, i cui arti sono quelli di una capra o di un’anatra, oppure di una sirena a seconda che provenga dalle regioni interne o da quelle che si affacciano sul mare. Il tutto si svolge in un’atmosfera misteriosa, in cui i riti antichi si confondono con il mito.
5. Carnevale di Quebec City (Canada)
Assai particolare anche il Carnevale d’Inverno di Quebec, in Canada, che intende celebrare la fine del lungo e glaciale inverno canadese. Nato nel 1894 per “risvegliare” gli abitanti della città dell’omonimo stato federale, è una vera e propria kermesse con giochi, gare sportive e spettacoli folkloristici, ma anche balli in maschera e feste per grandi e piccini. Il tutto nello splendido scenario ammantato di neve. Ogni anno, poi, da tutto il Canada, ma anche da altri paesi del mondo, arrivano qui gli scultori del ghiaccio che realizzano opere d’arte pazzesche, alcune monumentali, altre più piccole, ma ugualmente splendide e curate.
La mascotte dell’evento è Bonhomme, un pupazzo di neve che indossa un cappello rosso e una sciarpa colorata, a cui spetta il compito di aprire i festeggiamenti. Da non perdere la parata notturna con i carri allegorici che si svolge nel quartiere di Charlesbourg¸ ma anche le gare di hockey su ghiaccio, la gara di canoe sul fiume San Lorenzo ghiacciato e la corsa con le slitte trainate da cani. L’ultimo giorno del Carnevale d’Inverno, poi, decine di “coraggiosi” si gettano in costume nell’acqua ghiacciata per sancire il passaggio dalla stagione più fredda alla primavera. Nel 2023 le celebrazioni si sono tenute dal 3 al 12 febbraio.
6. Carnevale di Nadur (Gozo, Malta)
Un altro Carnevale molto particolare è quello del villaggio di Nadur, sull’isola di Gozo, a Malta, che assume una connotazione di liberazione da tutte le fatiche della vita. Le maschere sono spesso paurose, irriverenti o grottesche e i partecipanti si divertono a fare scherzi spontanei a tutti coloro che capitano a tiro. Anche i carri che sfilano per le strade sono “recuperati” da aziende e decorati dopo un lungo lavoro.
Quello di Nadur è conosciuto anche come il “Carnevale silenzioso” perché le sfilate delle maschere avvengono in silenzio, per rafforzare il proprio anonimato e celarlo dietro alle maschere. In passato, il Carnevale assumeva connotazioni più macabre, con personaggi incappucciati che portavano in giro animali morti in gabbia, oppure paurosi medici che simulavano amputazioni, o ancora figure che gettavano cibo e altri oggetti sui passanti. Oggi, invece, i festeggiamenti sono più tranquilli e goliardici e includono anche rinfreschi improvvisati sulle strade offerti dai locali. Quest’anno il Carnevale di Nadur si tiene dal 17 al 21 febbraio.
7. Carnevale di Ivrea (Piemonte, Italia)
Non poteva mancare nella nostra TOP 10 lo storico Carnevale di Ivrea che quest’anno si svolge dal 16 al 21 febbraio. Si tratta del più antico Carnevale Storico d’Italia, con radici che risalgono al Medioevo ed è stato riconosciuto come “Manifestazione Italiana di rilevanza internazionale”. Fulcro della manifestazione è la spettacolare “Battaglia delle Arance” che rievoca una ribellione scaturita in seguito al rifiuto di Violetta, figlia di un mugnaio, allo ius primae noctis da parte del Marchese del Monferrato.
La giovane lo uccise con una spada e diede il via a una sommossa che liberò il popolo dalla tirannia. La Battaglia delle arance vede contrapposte le squadre sui carri, ben 47 nell’edizione 2023, a quelle a piedi. I partecipanti e i visitatori indossano poi il Berretto Frigio, rosso e con la forma a calza, per tutti e tre i giorni della storica battaglia. Ogni giorno, poi, si svolgono anche parate in costume, spettacoli, fiaccolare, concerti e mercatini. L’ultimo giorno, vengono premiate le squadre vincitrici degli aranceri e dei carri e il tutto si conclude con un grande spettacolo pirotecnico.
8. Carnevale di Binche (Belgio)
Il Carnevale di Binche, una cittadina vallone a 60 km da Bruxelles, in Belgio, è il più celebre del Paese ed è stato riconosciuto dall’UNESCO Patrimonio Immateriale dell’Umanità nel 2003. Quest’anno si celebra dal 19 al 21 febbraio e segue un rigido programma. La domenica precedente il Martedì Grasso sfilano personaggi vestiti di stracci con i volti nascosti dietro maschere inquietanti, che raffigurano il diavolo. Il lunedì, è invece il turno di un corteo formato da Arlecchini, Piettor clown e zingari che scendono nelle strade ballando e facendo festa.
La giornata si conclude con uno spettacolo di fuochi d’artificio che annuncia il Martedì Grasso, quando si tiene l’evento più atteso: la Sfilata dei Gilles. Questo allegro esercito è formato da personaggi agghindati con un collare di pizzo, una maschera di cera bianca che copre il volto e pesanti zoccoli ai piedi. Inoltre, i Gilles, devono rispettare alcune regole rigorose: non possono spostarsi senza essere accompagnati da almeno un suonatore di tamburo, non possono sedersi in pubblico, non essere mai ubriachi ed essere obbligatoriamente originari di Binche. Durante la sfilata procedono facendo battere i rumorosi zoccoli e sono preceduti dal suono dei tamburi.
9. Carnevale di Solothurn (Svizzera)
Il Carnevale di Solothurn, o Soletta, in italiano, è uno dei più pazzi della Svizzera e quest’anno si tiene dal 16 al 22 febbraio. Per una settimana, la morigerata città barocco si trasforma e dà vita a quello che viene definito il Carnevale “hawaiano”. All’origine ci sarebbe uno scherzo di un buontempone locale che nel 1853, asserì che Soletta si trovava esattamente agli antipodi delle Hawaii.
Da allora, per una settimana, Solothurn cambia il suo nome in Honolulu e tutto viene sovvertito in maniera dissacrante. Per esempio, il sindaco viene destituito e la strada del Municipio diventa “via dell’Asino”. I festeggiamenti iniziano all’alba del Giovedì Grasso con il Chesslete, un corteo composto da figuranti armati di fiaccole e strumenti assordanti che sfila per le vie dalla città vecchia, facendo sobbalzare dal letto chi dorme. Il tutto si conclude poi la sera del Mercoledì delle Ceneri con il rogo del Böög, un pupazzo di paglia che rappresenta l’Inverno.
10. Carnevale di Strání (Repubblica Ceca)
Chiude la nostra TOP 10 il Carnevale di Strání, una cittadina della regione della Moravia, in Repubblica Ceca. Qui il Carnevale si celebra in maniera molto originale, rifacendosi a un’usanza antichissima connessa con il passaggio tra le stagioni e alla lotta tra Bene e Male. L’ evento clou è la suggestiva Danza delle Spade, che si tiene tra i boschi che circondano la cittadina ceca.
Personaggi in abiti tradizionali impugnano sciabole di legno rosso, dotate di borchie e cerchi metallici e simulano una battaglia per scacciare le forze del male e le difficoltà della brutta stagione. Al termine della danza, poi, tutti insieme si festeggia con un grande banchetto a base di piatti tradizionali e carne di maiale.