Ecco i Top Camping Naturisti: dove nudo è bello

Chi vuole frequentare un camping naturista senza dover andare all’estero in Italia quante possibilità ha? Andiamo a scoprirlo.

Di Marina Cioccoloni

Vi abbiamo lasciato qui con la curiosità di sapere se in Italia ci sono campeggi naturisti, e dove si trovano. Attualmente i campeggi naturisti italiani sono 8 dislocati lungo tutto lo stivale. Quattro si trovano vicino alle 4 spiagge per naturisti ufficialmente riconosciute nel nostro paese come avevamo detto nell’articolo precedente (Lido di Dante, Piombino, Rodi Garganico, Capo Rizzuto). Gli altri quattro campeggi sono situati in Piemonte, Emilia Romagna, Lazio e Sardegna.

L’identikit del Naturista italiano

Il naturista, come ci ha dichiarato nell’articolo precedente il già citato Gianfranco Ribolzi, “è una persona estremamente sensibile, colta e attenta ai comportamenti. Quando ci si spoglia si dimentica il proprio status sociale, ci si libera da schemi precostituiti e si diventa solamente persona, senza titoli o altro”.

Ma chi frequenta il campeggio naturista? Lo siamo andati a chiedere direttamente ai gestori per scoprire chi sono le persone che frequentano le loro strutture, la nazionalità, il target di riferimento, le motivazioni che li spingono e cosa cercano nel campeggio naturista. Le risposte sono state pressoché unanimi.

I naturisti che frequentano i campeggi italiani sono alla ricerca di luoghi dove sentirsi liberi dai condizionamenti che ci impone la nostra società che scarta mettendole all’angolo le persone che non rispondono ai canoni di bellezza attuali. Gli obesi, chi ha la pancia, le donne con i seni cadenti o non particolarmente belle, nei campeggi naturisti si sentono accettate come persone come le altre e non giudicate per il loro aspetto.

I naturisti sono persone colte con una buona capacità di spesa e un alto grado di istruzione, anche ai massimi livelli, con un’ampia rappresentanza di tutte le categorie professionali, dai medici agli insegnanti, passando per gli ingegneri, gli avvocati, i ricercatori e i professori universitari, fino a un premio Nobel. Di cui ovviamente per privacy non possiamo rivelare il nome!

I CAMPEGGI ITALIANI

PIEMONTE

Le Betulle Villaggio Naturista
Via Lanzo 33 – 10040 La Cassa – Torino
Telefono + 39 011 9842819
www.lebetulle.org
info@lebetulle.org

Fondato nel 1969 Le Betulle ha sempre avuto un ruolo di primo piano nelle attività a favore della promozione e lo sviluppo della pratica naturista. E’ stato il primo centro naturista italiano riconosciuto dall’INF-FNI (Federazione Naturista Internazionale) ed è la sede estiva dell’Unione Naturisti Italiani. Con ampie piazzole per tende, caravan e camper e la possibilità di bungalow, mobilhome e chalet fissi è aperto tutto l’anno. Offre tutti i servizi di un campeggio classico e organizza eventi e gare sportive.

E’ frequentato sia da italiani che da una clientela internazionale, di livello medio alto. Olandesi, francesi, tedeschi, svizzeri, austriaci, portoghesi e spagnoli. Nel 2021 ha visto anche la presenza di alcuni israeliani. Molti soci affittano annualmente una struttura fissa (mobilhome, chalet o roulotte) per frequentare il campeggio e le sue strutture (in primis la sauna finlandese e il bagno turco) anche durante il periodo invernale.

LIGURIA

IL COSTALUNGA CAMPEGGIO NATURISTA
Località Palo, Sassello – Savona
Telefono + 39 019 2054485 – Cell. + 39 3475291320
http://www.costalunga.org/
info@costalunga.org

In Liguria, a 5km da Sassello, da dieci anni opera il COSTALUNGA CAMPEGGIO NATURISTA, una struttura con 40 piazzole e 6 bungalow. Aperto da metà aprile alla fine di settembre è frequentato principalmente da una clientela straniera (olandesi, belgi, tedeschi, svizzeri, francesi) lungo tutto il periodo e da famiglie e coppie italiane principalmente nel mese di agosto.

I principali fruitori del campeggio sono professionisti, principalmente del mondo della scuola e dell’ambiente medico, oltre a imprenditori e altre figure professionali, come ci rivela il proprietario, Paolo Chiapino, che prese la decisione di aprire un campeggio naturista dopo aver provato lui stesso il naturismo all’estero e aver constatato l’esiguo numero di strutture disponibili in Italia.  “Ho voluto contribuire alla diffusione di questa pratica che in Italia non riesce a decollare. Ci sono troppi pregiudizi duri a morire. Però ora qualche casa vacanze comincia ad aprirsi anche al naturismo e chissà che questa cultura non si diffonda un po’ di più”, ha dichiarato.

EMILIA ROMAGNA

Camping Classe

Viale Catone 80 – Località: 48124 Lido di Dante (RA)
Telefono: +39 0544 492005 – Cellulare: +39 335 5254711 – Fax: +39 0544 526392
www.campingclassefkk.it
info@campingclassefkk.it

Roberto Giampreti è il titolare da vent’anni del Camping Classe, suddiviso fin da subito in due zone: zona “tessile” come ama definirla lui, e zona naturista. Il campeggio, aperto da aprile a metà ottobre, è situato nei pressi dell’unica spiaggia naturista (FKK) ufficialmente riconosciuta in Emilia Romagna ed accoglie circa 2mila persone tra italiani, la maggior parte, e tedeschi, olandesi, svizzeri, francesi e austriaci e altre nazionalità in misura minore. Ci racconta che quello che ricercano i suoi clienti è il senso di libertà e la mancanza di condizionamenti, la possibilità di non sentirsi osservati con disprezzo  se si è obesi, si ha un corpo che non potrebbe gareggiare al concorso di Miss Italia o mai apparirebbe su una copertina patinata.

I gay al Camping Classe non si sentono discriminati come succede spesso nei campeggi classici ma accettati come qualunque altra persona normale. Chiediamo a Roberto chi sono i suoi clienti. Ci ha risposto cosi: “Sono colti e danarosi, benestanti economicamente, il loro livello culturale è estremamente elevato e comprende tutte le categorie professionali, medici, ingegneri, insegnanti. Tra i miei clienti professionisti e imprenditori di altissimo livello, di cui il campeggio assicura la privacy. Molti sono clienti fissi che ritornano tutti gli anni, alcuni addirittura da vent’anni, da quando il campeggio è stato aperto”.

Cà le Scope Naturist Camping
Località San Martino La Quercia – 40043 Marzabotto – Bologna
Telefono /Fax + 39 051 19870917 Cellulare +39 3455011892
www.calescope.com
info@calescope.com

E’ il campeggio naturista per eccellenza più vecchio d’Italia dopo il Campeggio Le Betulle.  E’ nato nel 1970 e all’inizio del 2021 alla veneranda età di 51 anni, è stato preso in gestione da Jasper Zuijderwijk, olandese, e sua moglie Ilaria, di nazionalità italiana.  Immerso nel verde di una natura incontaminata su una collina all’interno del Parco Naturale Monte Sole consta di 75 piazzole per tende, caravan o camper, ognuna abbastanza distante dall’altra per offrire la migliore privacy, più alcuni mobilhome in affitto. Aperto dal 15 aprile al 15 ottobre è frequentato da una clientela olandese, tedesca, austriaca, belga, svizzera, francese, e italiana nel periodo di alta stagione. Giovani, coppie e famiglie con un alto livello culturale e una particolare predilezione per un contesto paesaggistico incontaminato dove fare trekking e praticare sport.

TOSCANA

BNatural Naturism and Glamping
Via delle Caldanelle, Loc. Sdrisciola, Piombino (LI)
Telefono: +39 3664915210
www.bnaturalglamping.it
reception@bnaturalglamping.it

Ci spostiamo in Toscana, al BNatural Naturism and Glamping in Loc. Sdrisciola, Piombino, un piccolo campeggio glamping aperto 5 anni fa. Una piccola bomboniera immersa nel verde della macchia mediterranea che oltre alla zona riservata alle tende, roulotte e camper, ha una zona attrezzata a glamping, cioè tende attrezzate con ogni servizio ma immerse in un contesto selvaggio. Il campeggio è situato vicino alla spiaggia del nido dell’Aquila (FKK), l’unica spiaggia naturista riconosciuta della Regione Toscana.  Chiediamo a Marco Tognoni, figlio della titolare Norma Franceschini, chi sono le persone che frequentano il loro campeggio naturista e questi ci conferma che la clientela è formata da persone mediamente istruite, di alto livello culturale, professionisti con buona disponibilità economica. Ovviamente il Covid ha aumentato la presenza degli italiani ma il campeggio, che lavora da aprile ad ottobre inoltrato, quindi anche in bassa stagione, è frequentato molto, in particolare nelle stagioni intermedie, da olandesi, tedeschi, francesi e svizzeri.

Ecocampeggio Sasso Corbo
Località Casone – frazione Petricci – 58055 Semproniano- Grosseto
Telefono + 39 0564 1911355
http://www.sassocorbo.com/naturismo-it
info@sassocorbo.com

Ancora in Toscana ma in provincia di Grosseto dal 2012 è aperto l’Ecocampeggio Sasso Corbo, un campeggio naturista ecologico con 40 piazzole e 3 tende Woody safari completamente arredate. Gestito da una coppia olandese e situato a 600 metri sul livello del mare tra le colline toscane è un’oasi immersa nella natura. Il campeggio è aperto dal 20 aprile al 1 ottobre ed ospita una clientela omogenea di buon livello culturale e composta principalmente da olandesi, tedeschi, svizzeri, belgi, austriaci, inglesi e italiani, questi ultimi ovviamente maggiormente nel mese di agosto, come ci conferma la titolare, Domenica Amkreutz.

LAZIO

Suncave Gardens
Via delle Grotte 13, 00052, Cerveteri (RM)
Telefono + +39 329.79.04.369
https://it-it.facebook.com/suncavegardens/
suncave13@gmail.com

Non è un vero e proprio campeggio ma una piccola struttura nei pressi di Cerveteri gestita da Leslie Poleri. Composta da cottages ha uno spazio per ospitare un numero limitato di tende o camper. I lavori di ristrutturazione già avviati prevedono di migliorare l’ospitalità attualmente limitata a poche persone. Aperti da maggio ad ottobre è frequentata principalmente da clientela straniera (svizzeri, francesi, tedeschi) e italiani nel periodo di alta stagione. Target di riferimento: cultura elevata e buona disponibilità economica.

PUGLIA

Naturist Club Parco del Gargano
Contrada Canneto – 71012 Rodi Garganico – Foggia
Telefono: +39 088496-5333 – Cellulare: +39 338 7039040
www.naturistgargano.it
info@naturistgargano.it

Scendiamo lungo lo stivale e arriviamo in Puglia, dove a Rodi Garganico troviamo il Naturist Club Parco del Gargano. Aperto 14 anni fa è frequentato da una clientela affezionata che ritorna ogni anno, come ci racconta la titolare Maria Carradore. Un target di persone mediamente giovani, di livello culturale elevato e anche qui di buona capacità di spesa. Al Naturist Club Parco del Gargano si contano molte famiglie con bambini e molti stranieri, tra cui spiccano anche qui olandesi in prima fila seguiti da tedeschi, belgi, svizzeri e francesi. Quest’anno, ovviamente a causa Covid, è stata più massiccia la presenza di italiani.  Il rispetto delle regole è per la Signora Carradore una priorità: i disturbatori e chi le viola viene immediatamente allontanato.

CALABRIA

Camping Village Club Pizzo Greco
Località Fratte Vecchie – 88841 Isola di Capo Rizzuto Krotone
Telefono +39 0962 791771 – Fax +39 0962 792249
www.pizzogreco.com
info@pizzogreco.com

Al Camping Village Club Pizzo Greco, nel cuore della nuova riserva marina di Capo Rizzuto, la connotazione di campeggio naturista risale al 1984 quando il campeggio tessile omonimo nato nel 1980 venne trasformato nel primo campeggio naturista affacciato sul mare. Ce lo racconta la titolare, Antonietta Battaglia, che ha raccolto il testimone lasciatole dal padre, e che ci sottolinea che il campeggio, aperto da aprile alla fine di ottobre, accoglie un totale di 800 persone suddivise in una clientela straniera, principalmente olandesi, tedeschi, svizzeri e francesi durante la bassa stagione, e una clientela maggiormente italiana durante i mesi di luglio e agosto. Il target di riferimento è sempre lo stesso: cultura elevata e buona possibilità di spesa. Nel campeggio non vengono ammesse persone singole ma solamente coppie e famiglie con bambini. Questo per stroncare dal nascere eventuali situazioni ambigue.

 




Ecco i camping dove nudo è bello e sano

Grande boom dei camping, ormai è certificato. Ci sono quelli al mare, quelli in montagna, top camping, glamping o solo camping.  Ormai li conoscono tutti. Ma invece non tutti conoscono i camping per naturisti. Ci sono anche loro in Italia, ed anche loro hanno avuto un piccolo boom. Ma dove sono? Chi sono i naturisti? Noi siamo andati a cercarli per raccontarvi tutto su questo mondo in cui per vivere a contatto con la natura ci si libera anche dei vestiti.

Di Marina Cioccoloni

Non ci sono dubbi che l’estate 2021 è stata caratterizzata da un desiderio di natura.  Complice il Covid, montagne, laghi e spiagge sono stati presi d’assalto da un esercito di persone alla ricerca di un contatto diretto con ambienti incontaminati per una vacanza green, ecosostenibile e all’aria aperta. Un boom registrato anche dai camping per i seguaci del naturismo.

Ma che cos’è il naturismo, questa parola quasi segreta, che spesso si pronuncia sottovoce? Il Naturismo è un modo di vivere in armonia con la natura caratterizzato dalla pratica della Nudità in comune che ha lo scopo di favorire la cultura del rispetto di se stessi, degli altri e dell’ambiente. La persona che pratica il naturismo, liberandosi dei propri vestiti, si sente libero dalle costrizioni ed è capace di vivere senza vergognarsi il contatto con il proprio corpo, perché nudo è bello.

Nudo è bello, ma con regole

Noi vogliamo approfondire storia e aspetti di questo turismo di nicchia, da noi ancora poco conosciuto e purtroppo circondato da parecchi malintesi e pregiudizi. Proprio per evitare maliziosi malintesi, in alcuni campeggi naturisti l’ingresso è riservato solamente a famiglie con bambini e a coppie, ed è vietato a single, mentre in altri camping i gay sono ben accetti ma devono essere soci dell’Unione Naturisti Italiani (vedi sotto) che impone rigide regole da rispettare.

In un campeggio naturista si è tutti uguali, liberi da quei complessi limitanti, caratteristici dei campeggi “tessili”, dove la prova costume impone stereotipi non sempre realizzabili e spesso fonte di frustrazioni, quando ci si sente giudicati per il proprio aspetto se questo non risponde a canoni che dettano altezze e misure.

Nudi ci si libera di ogni orpello, non ci si nasconde più dietro un vestito, e si viene accettati per quello che si è. Anche il grande professore universitario o il personaggio pubblico più famoso nel campeggio naturista è solamente un uomo, libero e senza veli. Nudi si è tutti uguali, senza titoli o status sociale.

Un po’ di storia: il primo campeggio a Torino

Andando a cercare informazioni sul naturismo e la sua pratica, non ci saremmo mai aspettati di scoprire che la storia dei naturisti nostrani parta da così lontano: è del 1964 infatti la nascita dell’Unione Naturisti italiani (UNI-LNV) con un suo proprio statuto, una tessera associativa (costo 20,00 € annui) e il magazine, INFONaturista, in versione digitale sul sito  www.unionenaturisti.org/.

Ma l’Italia all’epoca non era ancora ricettiva al tema del naturismo e la nascita dell’UNI avvenne nel Liechtenstein e si dovette attendere il 1969 per trasferire la sede in Italia, quando si potè aprire un primo campeggio, Le Betulle, vicino a Torino, ancora oggi sede estiva dell’UNI.

All’estero le cose erano molto diverse, infatti risale addirittura al 23 agosto 1953 lo svolgimento a Montalivet in Francia di un congresso che sancì la fondazione di una Federazione Naturista Internazionale (INF/FNI) e al 23 novembre 1960 la sua iscrizione, a Copenhagen, nel registro delle associazioni col n° 2359. Durante quel congresso del 1953 venne formulata la prima definizione di NATURISMO al fine di evitare tutti i malintesi che possono riguardare il termine “naturismo”:

“Il Naturismo è un insieme di regole che ha lo scopo di aiutare ciascuna persona a vivere una vita naturale. Il Naturismo è ugualmente una sintesi di idee e metodi per la ricerca di un ideale di bellezza, di verità e di libertà in pace tra tutti i popoli senza distinzione di razza. Il Naturismo è la ricerca di un equilibrio armonioso per tutto il mondo in tutti gli stati: fisici e mentali etc. Si interessa a ogni riforma sociale che migliora gli individui e le loro azioni.”

L’Italia come abbiamo visto arrivò dopo, quando in Europa il naturismo era già molto sviluppato, basti pensare che in Francia nel 1964 già si contavano 143 associazioni, 67 siti e 12mila iscritti. Comunque subito entrò nella Federazione Naturista Internazionale INF-FNI e da allora opera regolarmente sul territorio nazionale, emettendo anche le tessere Internazionali, “i Passaporti Naturisti” riconosciuti in tutto il mondo.

Con queste tessere può accedere ai camping, villaggi e strutture certificate e partecipare alle attività Naturiste nazionali ed internazionali.  Ma non solo, la Tessera Naturista Internazionale garantisce che il possessore rispetta i principi naturisti secondo le norme INF-FNI, e che le strutture rispettano i regolamenti mantenendo le condizioni etico/morali certificate dall’INF-FNI.

A che punto siamo

In Europa i naturisti più numerosi sono gli olandesi, seguiti dai tedeschi e dai francesi.  Per i camping, all’estero ce ne sono molti di più che in Italia, basti pensare alla Croazia, terzo paese europeo per numero di strutture dopo l’Olanda e la Germania, con ben 17 campeggi naturisti lungo le sue coste. La Croazia inoltre fu il primo paese europeo ad aver aperto le porte ai naturisti già nel 1953.

In Italia, dopo la nascita nel 1997 di una seconda associazione, la Fenait (Federazione Naturista Italiana), i naturisti italiani ufficialmente iscritti sono appena 4.500, anche se si parla di circa 500mila appassionati. Ancora troppi pochi, secondo Gianfranco Ribolzi, già vice-presidente della Fenait, “perché in Italia manca la cultura del naturismo”.

Bisogna però aggiungere che qualcosa sta cambiando. Da un po’ di tempo si nota la tendenza di alcuni agriturismi e case vacanze che dispongono di un vasto terreno con piscina e altre attrezzature, a trasformarsi in strutture naturiste chiedendo la certificazione INF-FENAIT.

E per quanto riguarda i camping naturisti italiani a che punto siamo? Dove si trovano e quanti sono?  Siamo andati a cercarli, e presto vi riveleremo la lista dei camping naturisti certificati.