QUATTRO PARCHI SU UNA BICICLETTA: MIRACOLO IN CALABRIA

Di Raffaele d’Argenzio

Da qualche anno per i nostri Weekend Green ci occupiamo dei Parchi naturali, isole verdi da cui ripartire per un futuro sostenibile. A unire quattro Parchi, dall’Aspromonte al Pollino con un percorso di 545 km, “mettendoli” su una bicicletta, c’è riuscita la Calabria.

Da sempre in Italia è difficile mettere insieme diverse unità anche se l’obiettivo è comune: nel nostro DNA l’IO difficilmente riesce a diventare NOI.  Eppure pare sia successo. Nell’ambito della Settimana Europea della Mobilità, fra le varie iniziative in programma, c’è stata la presentazione della Ciclovia dei Parchi della Calabria, che attraversa e unisce quattro importanti Parchi: i tre nazionali, il Pollino, la Sila e l’Aspromonte, e quello regionale de Le Serre, per un percorso totale di ben 545 km.

La ciclovia, inoltre, attraversa e unisce 60 centri abitati, tra piccole frazioni, borghi e paesi, “espressione di straordinaria bellezza diffusa che svela l’anima della Calabria, una meravigliosa terra sospesa tra mare e cielo”, come recita il comunicato e non è difficile crederci. La sorpresa arriva quando scopriamo che la Ciclovia dei Parchi della Calabria, un progetto della Regione che ha coinvolto tutte le aree protette, coordinate con il dipartimento Tutela dell’Ambiente e con il settore regionale Parchi e Aree naturali protette.

Tutto questo è stato unito e coordinato? E chi è il mago? Chi ha avuto la bacchetta magica (verde di certo)? Eccolo: Giovanni Aramini, dirigente del settore Parchi ed aree naturali della Regione Calabria e oggi responsabile per la Regione Calabria del progetto Ciclovia Parchi della Calabria. Un signore cordiale e dallo sguardo intelligente, dai modi pacati, ma che quando parla della Ciclovia e della sua Calabria sembra salire su un cavallo bianco e urlare “SI PUO’ FARE!!!”.

E Giovanni Aramini lo ha fatto. É lui il mago che è riuscito a fare quello che sembrava impossibile, un esempio da seguire per unirsi e diventare più forti, per dimenticare l’IO e diventare NOI. E anche per dimostrare che un ALTRO SUD si può fare.

Alla Ciclovia dei Parchi della Calabria è stato assegnato l’Oscar italiano del Cicloturismo 2021.

INFO

www.cicloviaparchicalabria.it

*Credits foto: Paolo Ciaberta

 




Alto Adige: shopping contadino in bicicletta

L’Alto Adige offre tante attività per un weekend in compagnia. Se amate pedalare e ci tenete a mangiare sano, abbiamo una proposta perfetta per voi. Coinvolgete le vostre amiche per una gita ai masi Gallo Rosso! Andare in bicicletta è il modo ideale per apprezzare i paesaggi e i masi Gallo Rosso si trovano in una posizione ideale per organizzare escursioni. La bicicletta permette di pedalare di maso in maso per fare lo “shopping contadino”, ovvero per fare la spesa acquistando prodotti sani, freschi e genuini. I percorsi possibili sono vari, di seguito ne proponiamo uno, quello da Lana a Frangarto/Appiano.

Partendo da via Andreas Hofer (Lana centro), percorretela interamente fino alla rotonda di Piazza Tribus e da lì imboccate Via Bolzano. Al numero 62 (circa 1.5 Km dalla partenza) si trova il Kreuzwiesenhof, uno dei masi selezionati da Gallo Rosso per i “prodotti di qualità”, destinazione perfetta per comprare frutta e verdura fresca come mele, insalate, pomodori, zucchine, asparagi e cereali.
Dal Kreuzwiesenhof tornate indietro in Via Bolzano per circa 500 metri e svoltate a destra in Via Feldgatter fino al numero 19/1 (circa 1 Km). Qui il maso Kammerhof vende dell’ottimo miele prodotto dalle sue api.
Per portare a casa un ricordo dell’Alto Adige merita una visita al maso Lahngut, che, dal Kammerhof, si raggiunge attraverso la pista ciclabile percorrendola per circa 1 km fino a via Lahn 9. Qui troverete capolavori d’artigianato in legno: vasi, piatti, scodelle, frutta decorativa e gioielli.
Proseguite dal Lahngut sulla ciclabile in direzione sud per circa 7 km e uscite a Nalles. Attraversate il centro e proseguite verso Prissiano (circa 2.5 km). Dopo l’ultimo pezzo un po’ in salita, si giunge all’osteria contadina Gallo Rosso Nalserbacherkeller, dove potrete gustare ottimi piatti della tradizione altoatesina fatti in casa, come i canederli.

Per smaltire il pasto, rientrate nella pista ciclabile e proseguite in direzione sud per circa 10 km fino a Ponte Adige. Da lì raggiungete Frangarto dopo 1.5 km fino al maso Strickerhof in via Bolzano 62, altro maso selezionato da Gallo Rosso per i “prodotti di qualità”, dove è possibile acquistare eccellenti succhi di mela puri e miscelati e succo d’uva, rigorosamente biologici.
Riprendete dunque la ciclabile per tornare a Lana percorrendo 18 km. Per chi preferisce non pedalare in quest’ultima parte del rientro, è possibile anche caricare la bicicletta sul treno a Ponte Adige e tornare con questo mezzo a Lana.

Buon weekend!




A Pontedilegno-Tonale l’estate arriva con i Bike Days

Incastonato tra gli angoli più belli della Lombardia e Trentino, il comprensorio Pontedilegno-Tonale ha un’affascinante storia da raccontare, a cominciare dal Passo Tonale: un tempo confine tra il Regno d’Italia e l’Impero austro-ungarico, regala forti emozioni grazie al sistema fortificato, in parte visitabile anche internamente. Il celebre Trekking dei Forti è un percorso che si snoda lungo le prime linee austroungariche e collega alcuni Forti particolarmente ben conservati, come il forte Zaccarana e forte Strino, diventato museo storico. E’ possibile ripercorrere le vicende della “Guerra Bianca” combattuta su queste montagne durante la Prima Guerra Mondiale con itinerari che si sviluppano tra trincee, camminamenti, gallerie ed emozionanti passerelle nel vuoto e raccontata in maniera suggestiva nei musei di Temù e Vermiglio.

Dal 7 al 9 luglio arrivano a Pontedilegno-Tonale i Bike Days, un nuovo imperdibile evento per tutti gli appassionati delle due ruote e della vacanza attiva.

Famoso a livello internazionale soprattutto per il carosello sciistico invernale, il comprensorio Pontedilegno-Tonale d’estate cambia pelle e diventa il luogo ideale per chi ama la bicicletta. Questo grazie alle numerose iniziative organizzate ad hoc per gli appassionati e ad una nuova rete di Bike Hotel certificati, dove i biker possono trovare servizi ad altissimo livello. Qui siamo nel cuore delle grandi salite del ciclismo, la scelta di attività ed escursioni è molto varia ed è in grado di soddisfare ogni tipologia di biker. Se la bici da corsa è il mezzo privilegiato per affrontare due tra i più famosi e difficili “Gran Premi della Montagna” del ciclismo professionistico, ovvero i passi del Gavia e del Mortirolo, teatro di imprese leggendarie di campioni come Pantani e Contador, anche gli appassionati di Mountain Bike non si annoieranno sui 500 km di sentieri ricchi di natura e storia, che si snodano su antichi camminamenti della Prima Guerra Mondiale, divisi in tracciati di varia lunghezza e difficoltà. Nel Bike Park del Passo Tonale e all’interno dei boschi di Ponte di Legno e Temù si trovano piste e percorsi per gli amanti del Downhill e dell’Enduro: il divertimento è tutto in discesa, anche la bici viene portata in cima grazie agli impianti di risalita e a disposizione c’è un Bike pass con validità da 1 giorno, da 6 giorni oppure stagionale. A Ponte di Legno c’è un Bike Park dove i più piccoli possono cimentarsi in salti, ostacoli, paraboliche e ponti basculanti; infine, a misura di famiglia, esiste una pista ciclabile che corre lungo il fiume Oglio, collegando Ponte di Legno a Edolo.

Per maggiori informazioni sui Bike Days: www.pontedilegnotonalebike.com