22 top chef al volante: che auto guidano? Le sorprese non mancano…

(with recipe in italian and english)—

22 Top Chef al volante

22 personalità diverse, alla ricerca della perfezione, sia nella creazione di un piatto, sia nella scelta della propria auto. Una meticolosa bilancia che compara sperimentazioni culinarie a test di velocità in un’attenta ricerca di ingredienti che appaghino il palato e prestazioni tecniche che soddisfino il piacere della guida.

Le preferenze? Grande favore alle Audi e alle Volvo, mentre gli chef più ‘green’, paladini della sostenibilità, optano per soluzioni elettriche o hybrid.
Una sorpresa! Nuovissima o vintage, Abarth o Panda, tradizipnale o decappottabile, nel cuore di tutti gli chef, c’è stata, c’è e ci sarà un’iconica Fiat 500, vera ‘star’ degli chef stellati!

Scopriamoli quando, lontani dai fornelli, si mettono al volante

ALESSANDRO BORGHESE
Popolarissimo conduttore televisivo di ‘4 ristoranti’ e ‘Cuochi d’Italia’ nonchè chef del  suo ristorante ‘Il Lusso della Semplicità’ a Milano. La passione per i motori la sente nel sangue, nella testa e nel cuore. Pilota per divertiento, quando gli va di buttarsi in pista, guida una Porsche GT3.

MORENO CEDRONI
Al timone della Madonnina del Pescatore, Senigallia, 2 stelle Michelin, dove tradizione e esecuzione accurata regalano sapori innovativi e del Clandestino, sushi bar nella baia di Portonovo, assolutamente “pieds dans l’eau” su una spiaggia di sassi, baciata da onde turchesi La cucina  “non solo sushi” abbraccia la tradizione del crudo partendo dall’ Oriente per un viaggio fantastico. E Moreno al volante? Ama rinnovarsi… con moderazione. Dopo anni di Mercedes e Volvo è passato all’Audi, scelta per la semplice voglia di sperimentare una nuova auto.

GIANCARLO PERBELLINI
Ha appena aperto Mondo D’Oro, osteria che vuole una nuova idea di tradizione, alla scoperta dei gusti e dei sapori più autentici della cucina italiana E’ Il suo settimo locale a Verona, a pochi passi dalla doppio stellato Casa Perbellini.

Eclettico alla guida, passa da una IGO a una BMW X1, che usa per qualche weekend libero (ma sono rarissimi) verso il Sud Italia con meta favorita la Sardegna.

CRISTIANO TOMEI
Popolare giudice televisivo di “Cuochi d’Italia” e frequente superospite nella “Prova del cuoco” e “Masterchef Magazine”. Tomei è al timone de’ L’Imbuto, ristorante stella Michelin locato a Lucca, nello splendido Palazzo Pfanner i cui giardini hanno fatto da scenario a grandi film quali Il Marchese del Grillo e Ritratto di Signora.

Si occupa di numerose consulenze, tra cui l’ultimissima che cela però dietro a un ermetico ‘top secret’. Staremo a vedere cosa l’esuberante chef toscano ha in serbo…
Ha scelto una Toyota RAB 4 ibrida che defisce ‘intelligente e funzionale

LUCA MARCHINI
Modena lo vede al timone di un ristorante stellato e un tributo alla tradizione: L’Erba del Re e la Trattoria Pomposa al Re Gras, ecco i gioielli di Luca Marchini che guida una Mercedes GLE de 350 ibrida. E’ stata scelta per una volontà di avere una auto comoda, spaziosa e con un piano di carico molto interessante. Ideale per quei momenti che ogni tanto Luca dedica al suo relax e a quello di sua moglie, percorrendo in auto le strade sulle colline di Castelvetro di Modena con il suo incantevole borgo

Castelvetro di-Modena

TANO SIMONATO
Al timone del suo ben noto ristorante milanese Tano, passami l’olio. Fa parte della numerosa schiera degli chef attenti alla sostenibilità. Dopo 35 anni di Volvo, è passato alla Lexus perché ha voluto una macchina ibrida, un sedile supercomfort, visto che viaggio e un baule generoso capace di ospitare almeno tre box di linea già preparata.

STEFANO BASELLO
Chef deI ‘Fogolar’ di Là di Moret, Udine. Il suo ‘pane del bosco’ è stato premiato per  ‘Miglior storia di territorio e sostenibilità’ ai Food&Wine Italia Awards 2020. Decisamente ‘green’ anche nella scelta di un’ auto infatti predilige il gruppo Toyota perchè molto attento all’inquinamento e alle persone con problemi fisici. 


Ha scelto una RAV 4 ibrida., suo piccolo contributo a un minor inquinamento e ideale anche nelle strade più sconnesse, visto la sua passione per la raccolta di erbe selvatiche e le scampagnate in Carnia, tra boschi, malghe e prati che profumano di fieno ed erbe. A rallegrare il pic nic c’è sempre un buon pane croccante con delle fette di salame nostrano, del Montasio e una crostata con marmellata ai frutti di bosco. Da bere? Una freschissima bevanda al sambuco.

Pare che la Fiat sia gradita ai ‘re dei fornelli’…

Un esempio illustre?
CARLO CRACCO
Ha conquistato il pubblico nel programma Masterchef Italia .Per la sua vita privata, lontana dal gossi e (si fa per dire) passare inosservato , ha scelto una macchina semplice, veloce e ideale  per girare in città: una Fiat Panda 500.

ANGELO TROIANI
Chef dello storico ‘Il Convivio Troiani‘ a Roma. Stella Michelin.La sua grande passione è sempre stata la Fiat Abarth 595 , un’icona italiana tanto bella e desiderata … che gliene hanno rubate tre…

Quindi è passato a una Tesla autoelettrica,  garanzia di linea, prestazione, sostenibilità e spazio intelligente. Se gli capita una (rarissima) giornata libera, guida fino al mare per pescare, avendo caricato in auto tutto il necessario per fare una bella grigliata di pesce.

ANTONINO CANNAVACCIUOLO
Uno degli chef più amati in TV,  al timone del ristorante Villa Crespi a Orta San Giulio. 2 Stelle Michelin. Oltre alla cucina ha un’altra passione: le automobili.


“Ho cominciato con una vecchia 500, ovviamente modificata e poi una R4 -ha raccontato al Corriere della Sera- Tra i tanti modelli che ha guidato troviamo la Mercedes ML, La Maserati GT e recentemente una Volvo XC90  robusta, comoda, trazione integrale e cambio automatico e la fantastica possibilità di aprire la macchina senza dover usare le chiavi, ” Sembra una stupidata, oserva Antonino, ma quando piove o tieni le mani ”impicciate”… è geniale”

BRUNO BARBIERI
Tullo Pezzo, prestigiosa concessionaria MINI BMW, ha scelto proprio lui come testimonial d’eccezione del suo nuovo spot dedicato alla MINI John Cooper Works

CLAUDIO SADLER
Da accanito BMWista è passato alla Volvo, diventandone un ambasciatore e un grande ammiratore del valore del marchio e delle loro auto di cui ne ammira qualità e sicurezza, apprezzando sempre di più i valori legati all’’ecologia e alla sostenibilità.

PIETRO D’AGOSTINO
Il suo ristorante ‘La Capinera’ a Taormina, stella Michelin è stato consacrato dalla critica internazionale come uno dei migliori ristoranti italiani. Recentemente ha inaugurato Kistè all’interno della storica residenza quattrocentesca  Casa Cipolla.


Per la sua affidabilità, stabilità, versatilità ed eleganza, Pietro ha sceltp una Audi Q3, una soluzione  semisportiva dalla schietta performance, adatta a tutte le circostanze, bella e di tendenza.

Come nel titolo del suo libro ‘Creatività: memoria e territorio’ anche le sue scorribande in auto amano scoprire secolari strade dell’Etna sia versante sud che Nord.
E nel cestino picnic?  Pane casareccio, polpette di sgombro condite con cipolla in agrodolce e finocchietto selvatico, un pezzo di caciocavallo e una bella parmigiana di melanzane.

ALESSANDRO PROIETTI REFRIGERI
Atterrato in Oltrepò dopo esperienze significative ed importanti tra cui il Noma di
Copenhagen lavorando per due anni al fianco di Renè Redzepi e La Pergola di Heinz Beck. Con la sua esperienza e professionalità, oltre all’amore per la cucina, è ora al timone del ristorante stellato Villa Naj, Stradella, dove coinvolge tanti piccoli produttori locali e regala un tocco innovativo alle ottime materie prime del territorio. Recentemente  è’ uscito  il suo libro “Terra, Mare e Vegetali” (Trenta Editore) con ben 40 ricette firmate Refrigeri.

Guida una Audi A1, scelta per la semplice ragione che al momento dell’acquisto era quella che gli paceva di più. E’ curioso dell’avventura e nei momenti liberi ama salire a bodo e guidare per ore e ore e scoprire posti nuovi e situazioni gastonomiche stimolanti. Tra le sue mete preferite ci sono le Langhe e la Toscana.

SIMONE RUGIATI
Popolarissimo chef TV e brand ambassador di Coltivatori di Emozioni, emozionante viaggio per la Penisola, alla ricerca delle migliori artigianalità gastronomiche e di quei piccoli agricoltori italiani che con amore, passione ed una dedizione incredibile trasformano ciò che Madre Natura gli regala in chicche dal valore incredibile.

Confessa che gli piace andare veloce, ma al punto giusto. Al momento è al volante di Simone è sempre in moto e perennemente on the road. Per i suoi innumerevoli kilometri in macchina per i suoi lunghi spostamenti, a scelto una Škoda Enyaq, un SUV totalmente elettrico di cui ammira sopratutto una qualità: la silenziosità..

FABIO TAMMARO
Chef dello storico Maffei, nel centro di Verona. Fabio è paladino di un intelligente approccio tecnico e contemporaneo all’elemento marino che ama e rispetta, ne è testimone la lisca di pesce tatuata dietro l’orecchio sinistro: una ricciola, il primo pesce che ha pulito e che ama riproporre nel suo menu. Per i viaggi fuori città, guida una Volvo XC 60 mentre per girare in città usa una Smart, più facile da parcheggiare oppure si muove in moto, è infatti un “Ducatista” da molti anni.

Ama guidare lungo la Costiera Amalfitana, sul Lago di Garda oppure da queste parti, nelle colline del Valpolicella e di certo e non lo spaventano i lunghi viaggi, come le 12 ore filate Napoli-Copenhagen che fece a bordo della sua Alfa 147.

LUIGI POMATA
Cagliari. Chef Luigi Pomata è al timone del suo ristorante nel cuore della città con una suggestiva vista sul porto.  E’ da poco uscito l suo libro ‘La mia storia in un piatto’. Pomata guida un Pick-Up Volkswagen Amarok ideale per le strade sarde, per la famiglia e per lo spazio, visto che spesso viaggia per la Sardegna alla ricerca di luoghi del gusto fatti di sentori, aromi oltre che di prodotti strettamente locali, Luigi fa tappa nei caseifici e nelle cantine per caricare prodotti del territorio.
Nel suo cestino picnic?  Pani lentu, purpuzza e casizolu arrosto oppure una bella insalata con gallette, detterino, basilico e tonno (la punadda carlofortina)

… E LE CHEF?

ANTONIA KLUGMANN
Ex giudice di ‘Masterchef’, ora al timone del ristorante stellato L’Argine a Vencò di Dolegna del Collio, Gorizia, ha una grande passione per le auto. Attualmente è al volante di una Giulia Alfa Romeo bianca (uno dei suoi colori preferiti).

Guida tantissimo perchè molto spesso deve lasciare orti e frutteti del suo ristorante per raggiungere mete diverse dove trova piatti antichi che le ricordano le ricette pugliesi del nonno e le specialità emiliane della nonna. La sua musica a bordo? Ua colonna sonora molto italiana , cantautorale. Tra i suoi compagni di viaggio non manca Francesco De Gregori.

SILVIA BARACCHI
ll suo Falconiere è situato in campagna. dove 4 ruote motrici possono certamnte essere d’aiuto.
Ecco perchè Silvia ha scelto un Touareg Volkswagen, un suv dal bagagliaio capiente in cui è possibile caricare di tutto e di più, specialmente se la Chef deve  attendere a qualche evento culinario.
Adora il mare, ma la stagione estiva è un periodo di gran lavoro, quindi la Chef preferisce aspettare qualche mese e poi partire alla scoperta nuovi luoghi,  fornitori e ingredienti artigianali.

VIVIANA VARESE
Chef stellata ed imprenditrice dell’alta ristorazione, l’ inarrestabile Viviana, dopo VIVA in Piazza, la riapertura il suo ristorante stellato VIVA VIVIANA VARESE, al secondo piano di Eataly Milano, , è sbarcata anche in Sicilia, nella magnifica Noto dove ha inaugurato Villa Dorata. Eclettica anche alla guida, la sua ultimissima scelta è andata su una Jeep Compass bianca.

e recentemente aperto due pasticcerie/gelaterie con squadre tutte al femminile. L’obiettivo dl questo progetto, nato in collaborazione con CADMI, primo centro antiviolenza italiano e punto di riferimento per le donne che hanno vissuto violenza sia essa fisica, psicologica, sessuale, economica o stalking. Per ogni Kilogrammo di gelato venduto inoltre, verrà donato €1,00 a CADMI a sostegno dei suoi progetti.

ISA MAZZOCCHI
Chef stellata del ristorante La Palta a Bilegno (Piacenza) è stata insignita del Premio Michelin Chef Donna 2021 by Veuve Clicquot. Il suo meraviglioso sorriso e il suo educatissimo staff sono le colonne portanti del ristorante, sempre pronti ad aiutare gli ospiti nelle scelte, a regalare un consiglio e una battuta.

Per i lunghi viaggi, Isa opta per una comoda Volvo,mentre per le scampagnate si rifugia in una vecchia 500 decappottabile, regalata da suo marito. Ama passare il giorno di chiusura sulle colline piacentine che hanno angoli nascosti tutti da scopriree ,se le va, di fare un tuffo. Il Trebbia infatti scorre in mezzo a una valle vegatata carica di profumi e colori.

La vecchia gloriosa Fiat 500 … la preferita di molti top chef stellati

La nostra carrellata di top chef al femminile ci porta a Bruxelles

Nella capitale belga ho incontrato un’ ‘expat’ di successo: Rosa Caldarola.
Nativa di Minervino Murge, piccolo paese in provincia di Bari, fin da piccola era affascinata dall’abilità culinaria di mamma Raffaella, spesso ai fornelli, visto che in famiglia c’erano 4 figli.

A 10 anni Rosa già amava cucinare o meglio ‘pasticciare’ sui dolci. La passione è diventata vocazione, ha  frequentato la Scuola Alberghiera Canosa per approdare al timone dell’elegante Juliana Restaurant che si trova nell’omonimo Hotel 5 stelle al centro della spettacolare Place des Martyres.


Il ristorante, opera del designer italiano Eugenio Manzoni è un ambiente eclettico, ricco di citazioni stilistiche, dal gigantesco orologio del film Metropolis, a uno specchio di Philippe Starck, al soffitto Art Déco.

Ho incontrato Rosa Caldarola per una simpatica intervista

Buongiorno Rosa, visto che siamo in tema, che auto guida?
Beh, Bruxelles non è una citta enorme, le distanze sono piuttosto ravvicinate, quindi posso fare a meno dell’auto, in più abito a pochi passi dal ristorante, quindi… a piedi!
Il piacere della guida non le manca?
Un poco, ma mi rifaccio quando sono in vacanza nella mia amata Puglia. Lì ho una carissima amica che mi presta la sua mitica Fiat 500 blu e mi scateno su e giù per la mia terra meravigliosa.

C’è un po’ della sua terra natla nel menu del Juliana?
Certo, alcuni piatti riflettono direttamente la mia eredità pugliese, infatti nel menu alcuni li ho voluti scrivere in italiano. Amo valorizzare il mio paese d’origine, dando spazio a innanzitutto i prodotti, come l’olio, la burrata, ma non mancano alcuni classici della cucina belga tipo le famose ‘croquettes de crevettes‘ o i ‘legumes du potager’, freschissime verdure di stagione o lo champagne, protagonista del mio tiramisu oppure i dessert al cioccolato che si ispirano al famoso ‘maitre chocolatier’ belga Pierre Marcolini, premiato come miglior pasticcere del mondo.

Tiramisu allo Champagne con crema di pistacchio e gelatina di rose

Cucina a casa?
Si, mi piace invitare amici e cucinare sia improvvisare che andare sul tipico pugliese, come la ‘tiella’ riso patate e cozze…
Wow, è il mio piatto preferito… mi invita la prossima volta?
(ride) Con piacere, ma dobbiamo aspettare la stagione giusta, quando le cozze sono, mordide, saporite e succose, adesso sono piccoline...
Un piatto ‘di famiglia’?
Certamente. nel menu ho voluto inserire un piatto protagonista delle mie  domeniche pugliesi: i ravioli di Nonna Rosa, con ricotta, mozzarella di bufala, spinaci, limoni e timo.

I famosi ravioli di Nonna Rosa

Bene, saliamo a bordo della sua mitica 500. Cosa c’è nel cestino del picnic ?
Un piatto sfizioso, che vuol essere un omaggio a una delle glorie nazionali della cucina belga:  le croquettes che vi propongo in versione un po’ più italiana, come ‘crocchette al parmigiano

CROCCHETTE AL PARMIGIANO, LA RICETTA PICNIC DI ROSA CALDAROLA

INGREDIENTI:
300gr farina 00
500 ml di latte fresco
100 gr burro
3 tuorli
450 gr parmigiano grattugiato
350 gr di pangrattato di pane bianco
4-5 uova per la panatura
Pepe q.b.
Sale q.b.
Noce moscata q.b.
2 lt olio per friggere

PROCEDIMENTO:
In una casseruola, fate sciogliere il burro a fuoco medio. Spolverare con  160 gr di farina e cuocere per 1 o 2 minuti senza far imbrunire la farina, sbattendo continuamente.
Versare il latte. Portare a bollore, mescolando regolarmente.
Aggiungere il parmigiano e i tuorli sbattuti. Salate e pepate e mescolate. Cuocere per 1 o 2 minuti a fuoco basso.
Versare il composto in una teglia quadrata da circa  20 cm. Livellare la superficie. Coprire e conservare in frigorifero per 24 ore.
Con il composto di parmigiano raffreddato, creare delle palline e schiacciarle leggermente. Preparare tre piatti fondi. Nel primo versare il resto della farina. nel secondo sbattere le uova intere, nel terzao versare il pangrattato.
Infarinare le crocchette di parmigiano, passarle nelle uova sbattute, quindi ricoprirle di pangrattato.
In una friggitrice, scaldare l’olio di frittura  fino a quando non raggiunge i 190°C  su un termometro da cucina.
Friggere le crocchette di parmigiano. Scolarle su carta assorbente.
Spruzzare del prezzemolo fritto e buon picnic!

CESARE ZUCCA
Travel, food & lifestyle.
Milanese di nascita, vive tra New York, Milano e il resto del mondo. Viaggia su e giù per l’America e si concede evasioni in Italia e in Europa.
Per WEEKEND PREMIUM fotografa e racconta città, culture, stili di vita e scopre delizie gastronomiche sia tradizionali che innovative. Incontra e intervista top chefs di tutto il mondo, ‘ruba’ le loro ricette e vi racconta il tutto qui, in stile ‘Turista non Turista’

For the english version of Rosa Caldarola’s interview and  recipe, just turn the page.
Click Next>

While in Brussels  I meet a successful ‘expat’: Chef Rosa Caldarola.
Rosa was born in Minervino Murge, a small town in the province of Bari, since a child she was fascinated by the culinary skills of her mother Raffaella, often in the kitchen as there were 4 children in the family.

At 10 y.o. Rosa already used to cook or rather ‘mess around’ triyng to make desserts. Her passion has become a vocation, she attended the Canosa Hotel School and then invited to be the executive chef of the luxurious Juliana Restaurant  located in the 5-star Juliana Hotel located in the spectacular Place des Martyres.

The restaurant boasts the work of the Italian designer Eugenio Manzoni, who created an eclectic environment, full of stylistic references, from the gigantic clock of the film Metropolis, to a mirror by Philippe Starck, to the beautiful Art Déco ceiling.

I met Chef Caldarola for a nice interview.

Buongiorno Rosa, classic question:  which car do you drive?
Well, Brussels is not a huge city, the distances are quite small, so I can menage to live without a car, plus I live a few steps from the restaurant, so … let’s walk!
Do you miss the pleasure of driving?
A little, but I make up for it when I’m on vacation in my beloved Puglia. There I have a very dear friend who lends me her legendary blue Fiat 500 that takes me up and down my wonderful region.

Is there a bit of her homeland on the Juliana menu?
Of course, some dishes reflect my Apulian heritage. I love to enhance my native country with giving space to its products, such as oil and burrata, but in the menu there are also some classics of Belgian cuisine, such as the famous ‘croquettes de crevettes’ or ‘legumes du potager‘, very fresh vegetables or the ‘king’ champagne that becomes the protagonist of my tiramisu or the chocolate desserts inspired by the famous Belgian ‘maitre chocolatier’ Pierre Marcolini, awarded as the best pastry chef in the world.

Tiramisu allo Champagne con crema di pistacchio e gelatina di rose

Do you cook at home?
Yes, I like to invite friends and cook either to improvise or to go typical Apulian, like the ‘tiella’, rice, potatoes and mussels...
Wow, that’s my favorite dish … are you inviting me next time?
(laughs) With pleasure, but we have to wait for the right season, when the mussels are, bite, tasty and juicy, now they are too small…
A ‘family’ dish?
Certainly the traditional Sunday’s dish: Nonna Rosa’s ravioli, with ricotta, bufala mozzarella, spinach, lemons and thyme.

I famosi ravioli di Nonna Rosa

Well, let’s take a jurney on your legendary 500. What’s in the picnic basket?
A delicious dish, which is a tribute to one of the national glories of Belgian cuisine the croquettes which I make in a slightly more Italian version, such as ‘croquettes with parmesan’.
Here the recipe!

PARMESAN CROQUETTES

INGREDIENTS:
300g flour 00
500 ml of fresh milk
100g butter
3 egg yolks
450 gr grated parmesan
350 gr of white bread crumbs
4-5 eggs for the breading
Pepper as needed.
Salt to taste.
Nutmeg to taste
2 l oil for frying

METHOD:
In a saucepan, melt the butter over medium heat. Sprinkle with 160 grams of flour and cook for 1 or 2 minutes without browning the flour, whisking constantly.
Pour in the milk. Bring to a boil, stirring regularly.
Add the parmesan and beaten egg yolks. Salt and pepper and mix. Cook for 1 to 2 minutes over low heat.
Pour the mixture into a 20 cm square pan. Level the surface. Cover and refrigerate for 24 hours.
With the cooled Parmesan mixture, create balls and mash them lightly. Prepare three soup plates. In the first pour the rest of the flour. in the second beat the whole eggs, in the third pour the breadcrumbs.
Flour the parmesan croquettes, pass them in the beaten eggs, then cover them with breadcrumbs.
In a deep fryer, heat the frying oil until it reaches 190 ° C on a cooking thermometer.
Fry the parmesan croquettes. Drain them on absorbent paper.
Sprinkle some fried parsley and have a good picnic!

CESARE ZUCCA
Travel, food & lifestyle.
Milanese by birth, lives between New York, Milan and the rest of the world.
Cesare
photographs and writes about cities, cultures, lifestyles and either traditional or innovative gastronomic delights.
Cesare meets and interview top chefs from all over the world, ‘steals’ their recipes in a ”
non touristy tourist

 

 

 




DS: A OTTO ANNI È GIÀ PREMIUM

NEL CIRCOLO ESCLUSIVO DEI MARCHI PREMIUM SI ACCEDE SOLO CON UNA SORTA DI HERITAGE DI NOBILTA’ E DI COMPETENZA INNOVATIVA. NON SI ACCETTANO PARVENUS. INVECE IL MARCHIO DS CI E’ ENTRATO DOPO SOLO OTTO ANNI, SALENDO ANCHE NELLE VENDITE, MENTRE IL MERCATO SCENDE. IL PERCHE’ LO ABBIAMO CHIESTO AD EUGENIO FRANZETTI, MANAGING DIRECTOR DS ITALIA

 Di Raffaele d’Argenzio

 Mentre il mercato scende, DS nel 2022 sale del 36% rispetto allo stesso periodo del 2021, conquistando il 2,4 del mercato premium… Ci svela il segreto?

Siamo molto orgogliosi dei risultati che abbiamo ottenuto dal 2014 ad oggi. Il segreto di questo successo? Averlo costruito su quattro pilastri fondamentali. Primo: la cura artigianale e i prodotti eccezionali come nessun altro usa nella categoria. Il secondo: una rete di distribuzione omni channel, che ottimizza al meglio i vari canali di vendita, che conta più di 48 DS STORE e un canale di vendite online di grande successo. Il terzo: aver posto il cliente al centro dell’esperienza d’acquisto, con l’estesa rete di servizi esclusivi, come i programmai ONLY YOU, “DS VALET”, “DS ASSISTANCE” e “RENT A DS”. Il quarto risiede nell’elettrificazione, nel 2020 DS Automobiles è diventato il marchio multi-energia con le emissioni di CO2 più basse in Europa.

Per DS cosa vuol dire essere “premium”?

Noi abbiamo un’interpretazione del “premium” molto netta e precisa, che è quella di voler portare all’interno del mondo dell’auto il lusso “alla francese”, come quello dell’enogastronomia e dell’alta moda. Noi ci differenziamo così: attraverso il design, attraverso la tecnologia che abbiamo a bordo, la cura artigianale che abbiamo verso i dettagli e i prodotti che utilizziamo, come i pellami per i nostri sedili. Anche i pannelli delle porte della DS4 hanno dei dettagli che sono ancora fatti a mano.

Questo fa parte del nostro nome, DS (Désirée Spéciale), un nome che deriva da una mitica vettura Citroën, che ha fatto la storia dell’auto. Ecco, questo è il nostro modo di essere premium, che ovviamente è diverso dalle “premium” tedesche e inglesi.

Siamo arrivati all’auto elettrica: come vede i prossimi anni?

Come un percorso di elettrificazione in fortissima accelerazione. Questo perché ci sono delle leggi, che prevedono un notevole abbassamento della CO2 e per arrivarci il mondo dell’auto deve avere un cambio di tecnologia. E il più efficace è appunto l’elettrificazione.  Quindi la tecnologia elettrica sta facendo degli sviluppi incredibili che porteranno a prestazioni che oggi non sono immaginabili. Tempi di ricarica veloci con infrastrutture private, ma soprattutto pubbliche. Dal 2035 si potranno vendere solo vetture elettriche, quindi dovremo arrivarci con una tecnologia che sia alla portata di tutti e al giusto prezzo. Ma ci arriveremo sicuramente perché nel momento in cui c’è un’esigenza o un bisogno, il genio dell’uomo ha sempre delle accelerazioni.

Con l’auto elettrica, invece, cosa perderemo?

La sensazione di guida di una vettura elettrica è comunque appagante. Le elettriche hanno una capacità di accelerazione, una brillantezza, una spontaneità incredibile nella guida. Vanno più forte di una macchina termica perché hanno una coppia immediata, il 100 per 100 della coppia al bisogno. Dopodiché, per gli appassionati della guida “tradizionale” con motore termico, che faccia rumore, con il cambio manuale ecc, è chiaro che questi prodotti non li accontenteranno. Ovviamente, l’appassionato si terrà una macchina d’epoca, per usarla nel weekend, e una vettura elettrica da usare tutti i giorni.

Per i nostri weekend quale sarà il tipo di auto ideale?

Sono sicuro che le auto elettriche che stanno arrivando permetteranno anche weekend di lunga percorrenza e che gli hotel premium potranno far ricaricare le batterie ai nostri clienti e ai vostri lettori, quindi non vedo grandi e drastici cambiamenti. Poi è chiaro che per i weekend sono ideali i SUV compatti o grandi, 2×4 o 4×4. Inoltre l’elettrico permette di costruire dei 4×4 con un motore davanti e un motore dietro. La tecnologia del momento più adatta è l’ibrido plug-in, che ti permette di muoverti nelle città con il motore elettrico, di fare la tratta in autostrada con il motore termico e di fare la ricarica una volta che si è arrivati.

I SUV premium, secondo lei, come devono essere?

Devono essere confortevoli, anche acusticamente, e devono rilassare, non sportivi. La sportività la si va a cercare in altre auto con l’handling diverso, perché hanno una silhouette diversa. Il SUV deve darmi il massimo della comodità e la sicurezza di poter arrivare ovunque, anche con la pioggia o con la neve.

Secondo lei quali sono le auto termiche da comprare oggi e che diventeranno preziose in seguito?

Tutte le macchine d’epoca stanno crescendo di valore. Io ad esempio sono un appassionato delle Peugeot 205 GT, delle young timer, che sono le macchine di quando avevo 18 anni e che quindi hanno anche un valore affettivo. Chiaramente la scelta è personale, ma la cosa importante è che è un investimento. Non capita mai che rivendendole ci si perda. Poi anche le amministrazioni devono proteggere questi beni, perché sono beni della cultura dell’uomo, facendole ancora circolare anche se nelle maniere dovute.

EUGENIO FRANZETTI  &  LA DS

Eugenio Franzetti, laureato in sociologia con master in comunicazione, è entrato nel gruppo Peugeot-Citroën  fin dal 2001, dove ha ricoperto vari ruoli di crescente responsabilità, fra cui  direttore della comunicazione PSA e responsabile vendite del marchio Citroën,  fino a pasare al ruolo internazionale  di Global director della Comunicazione di Peugeot presso l’headquarter di Parigi. Oggi  è Managing Director DS Italy, con il compito di consolidare la presenza della DS nel settore Premium.

DS Automobiles è un marchio premium del Gruppo Stellantis ed è nato nel 2014, spin off della casa madre Citroën. La sigla DS (Désirée Spéciale) fu utilizzata nel 1955 per la futuribile berlina della Citroën progettata dall’italiano Flaminio Bertoni e dal francese André Lefèbvre. Creata per dare un marchio premium e prestigioso al gruppo PSA, nel 2021 è confluita in Stellantis.




Il segno del mese. Pesci, sensibili e sognatori

I Pesci (19 febbraio – 20 marzo) sono amanti della libertà fisica e intellettuale. Proprio come il loro elemento, l’Acqua, sono mutevoli. Nella prima parte di quest’anno potranno sentirsi oppressi dalla quotidianità o da un ambiente di lavoro. Si faranno tentare da intraprendere una strada diversa e vorranno cogliere tutte le opportunità che si presenteranno. Prudenza, però, perché non tutte si riveleranno proficue. Meglio, quindi, fare appello alla razionalità e attendere la giusta occasione, che potrebbe arrivare a fine anno.

I Pesci e l’Amore

Le relazioni sociali e di coppia saranno armoniose grazie al favore degli astri. Quest’anno vi sentirete più inclini alla comunicazione e ciò favorirà la vita sociale che potrebbe portare chi è single a fare un incontro importante. In Primavera, saprete distinguere una persona importante da chi invece potrebbe farvi perdere tempo. Chi è in coppia da poco tempo dovrà invece stare attento a non urtare la sensibilità del partner, poiché tenderà a fraintendere o a dubitare dell’altro senza motivo. Le coppie di lunga data, con l’arrivo dell’estate, troveranno un nuovo equilibrio stabilendo i propri spazi.

I Pesci sul lavoro

Il 2020 per i Pesci sarà un anno incentrato a consolidare gli sforzi passati. Dovrete concentrarvi al massimo sulle vostre esigenze e aspirazioni, senza perdere di vista la realtà. Un atteggiamento più pragmatico vi aiuterà a realizzarvi nella vostra attività, anche correndo qualche rischio per raggiungere il vostro obiettivo. Tenete a bada le emozioni sul lavoro.

I Pesci e il benessere

I Pesci sono solitamente soggetti all’ansia. Disordinati per natura, in genere non seguono i percorsi lineari e questo può generare ansia e stress, soprattutto in attesa di un risultato che potrebbe tardare ad arrivare. Il consiglio, nell’attesa, è di staccare la spina e prendervi del tempo per voi, magari regalandovi un viaggio diverso dalle solite rotte.

I Pesci e il denaro

I più giovani scalpiteranno per poter affermare la propria indipendenza, specie se vivono ancora in famiglia. Potreste avere delle spese impreviste, oppure un cambio di lavoro, ma la vostra capacità di imparare e sfruttare gli errori propri e altrui e di adattarvi agli imprevisti si trasformeranno in occasioni di guadagno. Verso fine anno potreste ricevere una piccola somma inaspettata.

I Pesci in viaggio

Amanti della spiritualità, sempre alla ricerca di ciò che va oltre una visione superficiale delle cose, i Pesci sono alla ricerca di un equilibrio tra corpo e mente e anelano alla propria crescita interiore. Il viaggio della vita da fare quest’anno potrebbe essere in Tibet, contemplando il “tetto del mondo”, l’Himalaya, oppure i laghi sacri dalle acque cristalline. Un pellegrinaggio nei monasteri tibetani vi metterà a contatto con la vostra natura più autentica.

La natura intuitiva, attratta dal soprannaturale, dei Pesci potrebbe trovare soddisfazione anche da un viaggio in Perù, alla scoperta delle antiche Linee di Nazca.

Se volete rimanere in Europa, ma lontano dalle solite mete, vi consigliamo Skellig Island, in Irlanda, un paradiso ancora selvaggio su cui sono ammessi sono 100 visitatori al giorno e che si raggiunge solo in barca.

I Pesci a tavola

Buongustai raffinati, i Pesci amano deliziarsi con i piatti tipici di luoghi che visitano, preparati con ingredienti genuini. La piccola trattoria o l’agriturismo sono le loro location preferite per condividere un buon pasto. Segni di Acqua, amano il mare e i piatti di pesce, come i crostacei, il pesce azzurro e la pasta con sughi di mare. Sono pionieri e amano mixare sapori diversi, anche sperimentandone di nuovi. Amano il sushi e curiosi della cucina di altri paesi.

I Pesci in auto

Il pianeta dei Pesci è Nettuno, il cui simbolo è un tridente. L’auto ideale dei Pesci non può che essere una Maserati, il cui logo ricorda appunto lo scettro del dio del mare. Una curiosità: il simbolo della casa automobilistica, fondata a Bologna, è stato scelto con riferimento alla statua del Nettuno in Piazza Maggiore.

Le donne del segno, invece, sensibili e sognatrici, amano poco la velocità e preferiscono un’auto accogliente e familiare, che evochi ricordi ed emozioni senza tempo, come la Peugeot 5008.

Personalità famose dei Pesci

Sono nati sotto il segno dei Pesci: Ovidio (20 marzo del 43 a.C), Sandro Botticelli (1° marzo 1445), Amerigo Vespucci (9 marzo 1454), Giovanni Pico della Mirandola (24 febbraio 1463), Nicolò Copernico (19 febbraio 1473), Michelangelo Buonarroti (11 marzo 1696), Giambattista Tiepolo (15 marzo 1696), Carlo Goldoni (25 febbraio 1707), Alessandro Manzoni (7 marzo 1785).

Gabriele D’Annunzio (12 marzo 1863), Albert Einstein (14 marzo 1879), Anna Magnani (7 marzo 1908), Pier Paolo Pasolini (5 marzo 1922), Gualtiero Marchesi g(19 marzo 1930), Lucio Dalla (4 marzo 1943), Lucio Battisti (5 marzo 1943), Liza Minelli (12 marzo 1946), Massimo Troisi (19 febbraio 1953), Steve Jobs (24 febbraio 1955), Ornella Muti (9 marzo 1955), Pino Daniele (19 marzo 1955), Luciano Ligabue (13 marzo 1960).




Porte aperte del 21 e 22 aprile 2018: tante novità

Il weekend a porte aperte del 21 e 22 aprile 2018 propone come sempre diverse interessanti novità da parte delle case automobilistiche. Modelli giunti al lancio sul mercato, edizioni speciali o nuovi allestimenti di vetture già in circolazione, insomma tante opportunità per chi intende acquistare un’auto nuova. Un fine settimana nei concessionari per vedere da vicino e provare ciò che le varie marche hanno in vetrina. Questa settimana ci concentriamo su Fiat, Jeep, Opel e Skoda.

 

PORTE APERTE DEL 21 E 22 APRILE 2018 CON FIAT, JEEP, OPEL E SKODA

Porte aperte del 21 e 22 aprile 2018

Nel weekend di porte aperte del 21 e 22 aprile 2018, chi si recherà nei concessionari della casa italiana potrà saperne di più sull’offerta Galaxy4U, valida fino al 30 aprile sulla gamma di Fiat 500, 500X e 500L. Chi acquisterà uno di quei modelli attivando un finanziamento con FCA Bank riceverà in omaggio il nuovo smartphone Samsung Galaxy S9. In particolare, la Fiat 500X con quest’offerta parte da 16.700 euro.

Restiamo nel gruppo FCA e parliamo della Jeep Renegade Hyper. Si tratta di una nuova serie speciale basata sull’allestimento Longitude. Di serie include navigatore su display da 8,4 pollici, compatibilità Apple CarPlay e Android Auto, Function Pack, climatizzatore automatico e cerchi in lega da 17 pollici. Nella motorizzazione a benzina 1.4 MultiAir da 140 cavalli il prezzo è di 20.500 euro.

Porte aperte del 21 e 22 aprile 2018

Passiamo alla Opel. La casa tedesca nel porte aperte del 21 e 22 aprile 2018 sfoggia gran parte dei propri prodotti, a cominciare dalla gamma SUV. Su Mokka X fino al 22 aprile c’è un extra sconto di 500 euro, cumulabile con le altre offerte in corso, compilando e portando in concessionaria l’apposito modulo sul sito ufficiale della casa; per la motorizzazione 1.6 a benzina da 115 cavalli Advance prezzo di 16.900 euro o rata da 169 euro con Taeg 5,62%.

Porte aperte del 21 e 22 aprile 2018

Su Grandland X diesel da 120 cavalli Advance prezzo di 21.400 euro o finanziamento con rata da 189 euro al mese e Taeg 5,17%. Crossland X 1.2 benzina da 81 cavalli Advance, prezzo 13.950 euro o rata da 139 euro con Taeg 5,83%. Infine sulla piccola berlina Opel Corsa Black Edition, motore 1.2 a benzina da 70 cavalli, il prezzo promozionale è di 11.600 euro; 13.950 per il 1.3 diesel da 75 cavalli e 12.900 euro per il GPL 1.4 da 90 cavalli.

Porte aperte del 21 e 22 aprile 2018

Chiudiamo con la Skoda Karoq, il nuovo SUV compatto della casa boema. Fino al 30 aprile, in caso di usato in permuta o rottamazione, l’offerta per la motorizzazione 1.6 diesel da 115 cavalli in allestimento Executive prevede un finanziamento al prezzo di 24.300 euro; l’anticipo è di 5.800 euro, poi 35 rate da 204,64 euro (Taeg 5,1%) e una maxirata finale di 13.578 euro, importo che corrisponde al valore futuro garantito se si vuole sostituire l’auto con un altro modello. Fra l’equipaggiamento di serie troviamo climatizzatore automatico bizona, fari full LED, compatibilità Apple-Android, cerchi in lega da 17 pollici, front assistanza, sensori di parcheggio posteriori.




Debutta la citySUV Mahindra KUV100

Direzione …Il Centro ad Arese, il grandissimo centro commerciale dove noi Amiche di Auto e Donna ci sentiamo bene tra un negozio e un altro, se poi la carta di credito non è la nostra ancora meglio no?
Ah non era questa la nostra destinazione oggi ma la Pista Aci – Sara proprio li a ridosso dove sotto un acquazzone primaverile è stata battezzata la citySuv KUV100 l’ultima novità di Mahindra.
Non la conosciamo ma siamo curiose di vederla e farci un giro ed eccoci qui!

Ha tutte le carte in regola per poter far breccia nella simpatia di noi donne a partire dalle cinque porte e cinque posti, abbina l’appeal di un SUV alla praticità di una city-car, per muoversi agevolmente nel traffico e parcheggiare facilmente.
Con la posizione di guida alta che offre maggiore sicurezza e comodità, l’abitabilità eccezionale in relazione alle dimensioni, l’altezza da terra di 170 mm per affrontare senza problemi gli ostacoli delle nostre città e le strade sconnesse.
Potrebbe essere la seconda auto di famiglia, auto casa-lavoro, auto per single, auto per lei: difficile trovare un’unica etichetta per un veicolo che metterà tutti d’accordo. Una seconda macchima, ideale per i giovani e anche per i weekend vicini..


Il DNA di questo CitySUV si nota già al primo sguardo, con un design che conquista per la sua forte personalità.
Sotto il cofano il motore 3 cilindri a benzina 1.200 cc da 82 CV, utilizzabile quindi anche dai neopatentati, già ai bassi regimi la coppia necessaria per una guida piacevole e dinamica (115 Nm a 3500/3600 giri/minuto), in grado di far raggiungere un’adeguata velocità massima
Disegnato, progettato e sviluppato presso il Mahindra Research Valley a Chennai (India), KUV100 è costruito su una nuova piattaforma monoscocca nell’impianto di Chakan, Maharashtra (India).
Le sue misure sono: 3.700 mm di lunghezza, 1.727 mm di larghezza e 1.655 mm d’altezza.

Lo stile è sicuramente una delle caratteristiche vincenti del nuovo KUV100: decisamente originale, con linee marcate, sottolineate da profondi tagli sulle fiancate, all’insegna del dinamismo. Forme scolpite con linee decise e un frontale prominente, altri elementi sono la fascia dei fari anteriori avvolgente, i passaruota pronunciati, la linea di cintura alta, lo spoiler integrato con i deflettori anti-turbolenza sopra il lunotto posteriore: tutto ciò contribuisce a enfatizzare una presenza scenica da protagonista.


Completano la panoramica degli esterni, i cerchi in lega da 15’’, le luci diurne DRL a Led multifunzione, le maniglie delle portiere posteriori inserite nei montanti.
L’abitacolo è studiato con cura, con rivestimenti dei sedili in tessuto a due toni. Gli stessi che arricchiscono i pannelli delle portiere (versione K8). Il sedile lato guida ha la regolazione in altezza perché guidatori di tutte le taglie possano trovare sempre la loro posizione ideale; sulla versione K8 è possibile, in opzione, avere un comodo bracciolo centrale tra i sedili anteriori con un ulteriore scomparto portaoggetti.


Il bagagliaio ha una capacità adeguata per la categoria, con un volume di 243 litri che diventano 473 reclinando lo schienale e ribaltando la seduta. Inoltre, diversi altri vani offrono utili scomparti aggiuntivi, come gli alloggiamenti per una bottiglia d’acqua ricavati nelle tasche di tutte le portiere, il pratico portaocchiali sul padiglione e il cassettino portaoggetti refrigerato (versione K8) di fronte al passeggero per tenere al fresco lattine o cibarie durante le gite fuori porta. Preziosa la botola “invisibile” ricavata nel pianale davanti al divano posteriore, per riporre diversi oggetti in piena sicurezza.


KUV100 sarà disponibile in sei colorazioni oltre a quattro abbinamenti a doppia tonalità: Dual Tone con tetto nero in optional sulle versioni K6+ e K8; Dual Tone Plus con tetto, montanti e specchietti neri in optional solo sulla versione K8.
Colpisce il cambio con la leva a joystick, comodissima da manovrare così vicina al volante, che rende superflua la consolle tra i sedili.

Sul volante si trovano i comandi audio e Bluetooth. KUV100 ha quattro alzacristalli elettrici, l’apertura del bagagliaio comandata dall’interno, il sistema di infotainment con radio e impianto stereo a quattro casse, la presa 12v (anche per i passeggeri posteriori nella versione K8), la porta USB e l’attacco AUX, per collegarsi o ricaricare il telefono cellulare o i dispositivi elettronici. L’auto è dotata di immobilizer. La versione K8 beneficia anche del sistema di apertura delle porte keyless, abbinato all’accensione a pulsante.


Il sistema Easyparking con sensori di parcheggio posteriori, fornito di serie, è un accessorio indispensabile per semplificare le manovre anche negli spazi più ristretti ed evitare ostacoli improvvisi.
KUV100 è dotato anche del sistema di aiuto nelle ripartenze in salita (Hill Hold Control) e di assistenza nelle discese più impegnative o sdrucciolevoli (Hill Descent Control). L’impianto di aria condizionata ha i comandi grandi e intuitivi, ed è ugualmente di serie.


I prezzi chiavi in mano sono il KUV100 K6+ costa 11.480 Euro; il KUV100 K8 invece 12.700 Euro, a fronte di una dotazione più estesa. La promozione di lancio prevede un bonus sconto di 1000 Euro.
Mahindra KUV100 è garantito per 3 anni o 100.000 km con un servizio di assistenza stradale per 3 anni. È anche previsto un programma opzionale di estensione di garanzia per ulteriori 2 anni.




Donne alla guida in Arabia Saudita

Sempre più vicini alla nuova normativa che da giugno 2018 permetterà alle donne di guidare in Arabia Saudita, il paese arabo era l’unico al mondo che non concedeva questo diritto.
Per celebrare la storica decisione dell’Arabia Saudita di consentire alle donne di ottenere la patente di guida, Nissan ha proposto a un gruppo di giovani donne di mettersi per la prima volta al volante affiancate da istruttori molto speciali.
Per raccontare l’iniziativa, Nissan ha realizzato un video di grande ispirazione inserito nella campagna Nissan #SheDrives, che incoraggia le donne a diventare nel 2018 delle guidatrici a tutti gli effetti.


Nel video le donne intervistate raccontano che, pur essendo felici di questa possibilità, temono la riluttanza di alcuni membri delle loro famiglie.
Per aiutarle a superare questa difficoltà, Nissan ha invitato le aspiranti guidatrici a potenziare le proprie abilità al volante e migliorare la sicurezza nella guida partecipando a una lezione pratica, ma con un colpo di scena.
Invece degli istruttori professionisti si sono presentati sul sedile del passeggero i rispettivi mariti, padri e fratelli, proprio coloro che avevano espresso le iniziali riserve alle giovani donne e che invece sono diventati i loro insegnanti a partire dall’occasione creata da Nissan.


Bader Al Houssami, CEO di Nissan Saudi Arabia, ha dichiarato: “Il 2018 segnerà un momento fondamentale nella storia dei diritti delle donne del Regno saudita. Volevamo lanciare una campagna che avesse un valore aspirazionale oltre che innovativo, una scelta in linea con la visione di Nissan. La campagna #SheDrives vuole motivare le donne di tutta l’Arabia Saudita attraverso un messaggio chiaro: quando arriverà il momento, la scelta di guidare sarà solo vostra.”
Alle nuove guidatrici dell’Arabia Aaudita Nissan suggerirebbe tutti i modelli senza discriminazioni come per gli uomini a seconda del proprio uso, consumo e gusto.




Nuove auto 2018, largo alle gran turismo di lusso

Nonostante la febbre dei SUV abbia colpito il mondo intero da ormai parecchi anni, esistono ancora splendide auto dalla carrozzeria tradizionale, soprattutto nella categoria di lusso. Nella nostra carrellata sulle nuove auto 2018 ci soffermiamo in questo articolo su quattro modelli che fondono alla perfezione doti sportive ed eleganza estrema; tre coupé e una berlina che della coupé riprende le fattezze, marchi che vanno ben oltre il premium: Audi, Bentley, Lexus e Mercedes. Per accompagnarci nel vero gran turismo di alta classe, viaggi nel massimo lusso verso le località più prestigiose.

 

AUDI A7 SPORTBACK E BENTLEY CONTINENTAL GT, LUSSO SPORTIVO

Nuove auto 2018

Partiamo dalla Audi A7 Sportback che nel 2018 inaugura la nuova generazione. Attesa nei concessionari a marzo, questa lunghissima coupé a quattro porte (4.969 mm) unisce la sportività ad uno spazio virtualmente infinito; si permette pure di avere un bagagliaio molto grande per la categoria. Considerata la larghezza di 1.908 mm, si può scegliere anche una configurazione con divanetto posteriore per un eventuale quinto passeggero, sebbene non sia questo l’utilizzo principale di una coupé; la scelta più gettonata dai clienti sarà senz’altro quella dei due sedili singoli. Che l’Audi A7 sia una vera sportiva ce lo dice anche l’altezza di soli 1.422 mm. La nuova serie ha puntato con decisione sulla tecnologia, molto evidente anche negli interni, dall’aspetto decisamente futuristico. Sulla scia delle soluzioni impiegate nell’ammiraglia A8, troviamo il sistema MMI Touch Response: un dispositivo di azionamento dei vari comandi che elimina completamente pulsanti e manopole, tutto è centrato su due grandi display touch, utilizzabili esattamente come uno smartphone. Optional comandi vocali e head-up display. Tutti i servizi d’informazione sfruttano una connessione permanente alla rete.

Nuove auto 2018

Presto arriveranno anche i dispositivi di parcheggio automatico in remoto, cioè la possibilità di eseguire la manovra restando fuori dall’auto per gli spazi molto ristretti. Per quanto riguarda la dinamica di guida, sono state ulteriormente affinate le sospensioni pneumatiche e migliorato lo sterzo, per una migliore agilità nella guida sportiva. Optional il differenziale sportivo. Passando ai motori, tutte le versioni integrano di serie un sistema microibrido con batteria a 48 volt. Al lancio sarà disponibile solo il motore a benzina 3.0 V6 TFSI da 340 cavalli. Successivamente arriveranno altri motori a benzina e diesel a 4 e 6 cilindri. I prezzi partiranno da 67.800 euro.

Nuove auto 2018

La Bentley Continental GT è essenzialmente una supercar. Il modello 2018 arriverà in primavera. Profondamente rivista, questa classica coupé a due porte mantiene le stesse imponenti dimensioni (4.805 mm di lunghezza, 1.954 mm di larghezza e 1.405 mm di altezza), tuttavia il nuovo design la fa apparire più slanciata, grazie alla riduzione degli sbalzi e all’allungamento del cofano. Condivide la piattaforma con la Porsche Panamera, però l’assemblaggio e la “personalizzazione”, così come la configurazione del motore, sono a cura del personale inglese nella storica fabbrica di Crewe. Aggiornato il motore, l’imponente W12 6.0 TSI ora arriva a 635 cavalli, 45 in più. Il cambio automatico non è più a convertitore di coppia ma a doppia frizione. Carrozzeria in alluminio, peso ridotto di 80 Kg. Gli interni sfoggiano il consueto extralusso, reso ancora più pregiato dalla manifattura artigianale britannica. Delizioso il supremo tocco di eleganza sulla plancia. Il display è rotante, a motore spento si nasconde mostrando il prezioso rivestimento; appare dopo l’accensione, volendo si possono visualizzare solo cronometro, termometro e bussola. Prezzi ben oltre duecentomila euro.

 

NUOVE AUTO 2018: MERCEDES CLS E LEXUS LS, TECNOLOGIA E RAFFINATEZZA

Nuove auto 2018

La Mercedes CLS arriva alla terza generazione, è attesa nei concessionari a marzo. Il design è molto più fluido, meno linee, più essenzialità. Sono accentuate le forme da coupé. Le dimensioni restano imponenti: su tutte la lunghezza di 5.087 mm. Anche qui la tecnologia è pervasiva, molto spinta è l’assistenza alla guida, seguendo ciò che è stato introdotto con Classe E e Classe S. Così come per gli interni: spicca la plancia che ingloba i due grandi display da 12,3 pollici per il quadro strumenti e l’infotainment. Nonostante sia una coupé, la CLS offre la praticità di una berlina: ora è omologata per cinque posti, sedili posteriori a schienali ribaltabili; in più c’è un bagagliaio da 520 litri.

Nuove auto 2018

Il lusso è sopraffino. Segnaliamo le funzioni Energizing che integrano varie combinazioni di funzioni massaggio, luce interna e audio. Per quanto riguarda la meccanica, come optional troviamo le sospensioni meccaniche Dynamic Body Control ad assetto variabile e le più raffinate sospensioni pneumatiche Air Body Control. Motori a sei cilindri in linea 3.0 a benzina e diesel con tecnologia microibrida, potenze da 286 a 367 cavalli. I prezzi di listino vanno da 79.770 ad 87.610 euro.

Nuove auto 2018

La Lexus LS è una berlina, dimensioni da ammiraglia (lunghezza 5.235 mm, larghezza 1.900 mm, altezza 1.460/1.470 mm), però il design la fa somigliare quasi ad una coupé, le linee sono molto moderne. Il modello 2018, nei concessionari da gennaio, introduce la quinta generazione. La nuova piattaforma ha consentito di ottenere una vettura più bassa e leggera. Per il massimo comfort e la più sensibile precisione di guida, le sospensioni sono naturalmente attive, disponibili anche quelle pneumatiche.

Nuove auto 2018

Negli interni il lusso è di livello assoluto, è sufficiente citare i sedili con funzione di massaggio Shiatsu. E mettiamoci anche l’impianto audio Mark Levinson. La tecnologia di sicurezza offre i sistemi più avanzati, compresa l’assistenza spinta alla guida. Arrivando ai motori, in Italia è disponibile solo la versione ibrida. Al propulsore a benzina V6 3.5 aspirato sono abbinati due motori elettrici. La potenza di sistema è di 359 cavalli. Il cambio automatico è a 10 rapporti. Due allestimenti, prezzi di listino di 105.000 e 140.000 euro.




Nuove auto 2018: berline eleganti per la città

Tra le nuove auto 2018, le berline compatte rivestono un ruolo sempre importante, anche se le novità non sono molte. Vetture prevalentemente per l’uso quotidiano in città ma anche capaci di accompagnarci in qualche gita fuori dalle mura urbane. La tendenza attuale vede i nuovi modelli crescere nelle dimensioni e arricchirsi nella tecnologia, oltre ad offrire raffinate soluzioni di design interno per vivere meglio l’auto. Fra le diverse proposte, osserviamo i prossimi modelli di Audi, Citroën e Mercedes.

 

NUOVE AUTO 2018: AUDI A1, CITROËN C4 CACTUS E MERCEDES CLASSE A

Nuove auto 2018

La prossima Audi A1 è ancora un oggetto abbastanza misterioso, anche perché il suo arrivo è previsto per l’autunno. Ma ci sono dei punti fermi importanti. Poiché la meccanica è la stessa della nuova Volkswagen Polo, è certo che aumenterà la lunghezza, dai 397 cm del modello attuale (a cui si riferisce la foto di questa pagina) a circa 405; superiore anche il passo. Più spazio e accessibilità, perché sparirà la versione a tre porte, anche questa una scelta ormai unanime da parte delle case, la gente non le vuole più. Altra positiva conseguenza dell’aumentata lunghezza sarà una maggiore capienza del bagagliaio. Per quanto riguarda il design, dovremmo attenderci un look più deciso. Diamo per scontata la sempre notevole qualità costruttiva di ogni Audi e un importante aggiornamento tecnologico. Tra i motori i più gettonati saranno il 1.0 a benzina e il 1.6 diesel, senza dimenticare la versione a metano. Qualcuno parla anche di un’ibrida, però non ci sono conferme. Tuttavia, data la strategia elettrica di tutto il gruppo Volkswagen, è proprio su una vettura piccola che una simile motorizzazione non dovrebbe mancare.

Nuove auto 2018

La Citroën C4 Cactus 2018 è stata anticipata lo scorso autunno. La vedremo nei concessionari in primavera. Le differenze nel design rispetto al modello precedente sono importanti. Innanzitutto ora è una berlina e non più un crossover, sebbene ad uno sguardo distratto potrebbe sembrare tale. L’aspetto è molto più sobrio, anche se i tocchi di originalità non mancano. Gli Airbump (le capsule in plastica che proteggono le fiancate) sono diventati molto più piccoli e discreti. Le dimensioni sono invece invariate, la lunghezza resta di 417 cm. Il lavoro più importante ha riguardato la ricerca del massimo comfort a bordo. Imbottitura dei sedili, insonorizzazione e, soprattutto, le sospensioni. Ricordate le celebri idropneumatiche della leggendaria DS? La nuova C4 Cactus usa un sistema completamente diverso ma ricrea l’effetto “tappeto volante”, il massimo assorbimento delle asperità; merito della tecnologia PHC, Progressive Hydraulic Cushions. Un sistema meccanico e relativamente economico ma altrettanto efficace rispetto al controllo elettronico. Poi un ricco pacchetto di dispositivi di assistenza alla guida. Motori a benzina e diesel da 82 a 130 cavalli.

Nuove auto 2018

Chiudiamo con la Mercedes Classe A. La sua presentazione è attesa al salone di Ginevra, poi subito in primavera cominceranno gli arrivi nei concessionari. Per quanto riguarda il design, si presumono forme più morbide anche se nulla di preciso c’è ancora. Una buona approssimazione è l’auto-foto spia diffusa qualche mese fa dal presidente di Daimler Mercedes-Benz, Dieter Zetsche, che vedete in questa pagina accanto ad un prototipo della vettura, insieme ad un bozzetto del concept che ne aveva anticipato le linee. E’ probabile che il passo venga aumentato, per un maggiore spazio nell’abitacolo e nel bagagliaio.

Nuove auto 2018

Gli interni compiranno invece un vero e proprio balzo tecnologico, prendendo molto dalla Classe E, in particolare il cruscotto digitale. Per quanto riguarda i motori, è certo l’ingresso di una versione ibrida plug-in, anche se non si conoscono le tempistiche. Poi la vasta scelta dei più recenti quattro cilindri a benzina e diesel, per questi ultimi forse anche in versione microibrida con batteria da 48 volt e piccolo motore elettrico che integra alternatore e motorino d’avviamento.




Mazda CX-3 e Pollini insieme per una Limited Edition molto fashion

Un debutto in grande stile, è proprio il caso di dirlo, per la nuova Mazda CX-3 Limited Edition In Partnership with Pollini, la city crossover in Limited Edition di 110 esemplari, disponibile da ottobre, che ha fatto il suo debutto lo scorso 20 novembre, in occasione dell’inaugurazione della nuova boutique Pollini in via del Babuino, a Roma.

Al cocktail party sono arrivati a bordo dell’elegante city crossover personalità del mondo della moda e dello spettacolo, tra cui Diletta Aleotta, Elena Santarelli, Anna Safroncik, Giorgio Marchesi e Fabio Troiano.

Tanti i punti in comune tra le due aziende: la casa automobilistica di Hiroshima, che da sempre ricerca la perfezione dei dettagli, anche attraverso la realizzazione manuale dei dettagli, come la realizzazione della corona del volante cucita a mano dai Maestri Artigiani Takumi, e lo storico brand di San Mauro Pascoli, che dal 1952 rappresenta una delle eccellenze italiane di pregio nel campo dello stile e della manifattura nella produzione di scarpe e accessori in pelle, caratterizzati dall’utilizzo di materiali pregiati, linee pulite e dettagli dalla forte identità.

Il risultato è una versione del piccolo crossover di Hiroshima premium e trendy, molto apprezzato dalle donne che amano esprimere la propria personalità anche attraverso l’auto. Elegante per natura, la Mazda CX-3 Limited Edition in Partnership with Pollini si caratterizza per i dettagli di altissimo livello, come le finiture con doppia cucitura dei sedili in pelle nappa Brown, e la ricerca sofisticata dei particolari interni, come la bocchetta d’aerazione centrale e “occhio di Polifemo” ergonomica.

Si aggiungono all’allestimento Exceed equipaggiamenti premium come il sedile di guida regolabile elettricamente con memoria, i cerchi in lega 18’’ cromati, protezione sottoscocca silver anteriore e posteriore, calotte retrovisori satinate e badge “Pollini” numerato posto in plancia.

La Limited Edition è motorizzata con l’unità 2.0L benzina da 120 CV. Il motore SKYACTIV-G 2.0 ad iniezione diretta nella variante da 120 CV a 6.000 g/min, con una coppia massima di 204 Nm a 2.800 g/min. vanta l’intera gamma di chicche tecnologiche: rapporto di compressione di 14:1, collettore di scarico 4-2-1, doppia fasatura della distribuzione sequenziale S-VT della famiglia dei motori Skyactiv che abbinate ad una “giusta cubatura” della cilindrata consentono al motore brillantezza e fluidità sconosciute a motori di pari potenza e minor cilindrata, senza minimamente intaccare consumi e costi di gestione.

Ognuno dei 110 esemplari viene proposto a un prezzo di 25.470 euro ed è impreziosito ulteriormente da un portadocumenti in pelle e da una VIP Card Pollini, personalizzata con il naming e il logo della Limited Edition, utilizzabile nei punti vendita Pollini che consentirà ai possessori di usufruire di vantaggi speciali sui prodotti del brand.




L’AUTO, LA VERA COMPAGNA DI VIAGGIO, VERSO BORGHI DA “RISVEGLIARE”

E’ uno di quei giorni, in cui capisci che l’auto è davvero l’insostituibile  compagna dei tuoi weekend. E’ bello andare verso quel borgo che semmai ti ricorda la tua infanzia, per  un racconto, una storia, una poesia. E’ bello  seguire la strada, pennellare le curve, assecondarle  e aspettare  che  ti appaia dopo l’ultima collina, come una visione. In quel momento sembra che la tua compagna di viaggio lo capisca, lo senta e da sola acceleri verso quel borgo aggrappato alla montagna, che sembra disegnato, ricamato dalle mani del tempo.
Fra non molto le auto saranno tutte ibride, o addirittura elettriche, per inquinare sempre meno, per poter conservare  questi borghi sempre più a lungo. Ma a volte in questi borghi trovi anche l’immobilismo, sembrano grigie fotografie che ritraggono un passato.  Ma sono trascorsi  già troppi secoli nel ricordo del passato, ora bisogna risvegliare i torpori, ridare vita a questi castelli, dare un senso a queste sacre pietre. Senza più aspettare.



Weekend di porte aperte con Alfa Romeo, Dacia e Kia

Il weekend dell’8 e 9 aprile vede in piena attività i concessionari delle reti di vendita Dacia, Alfa Romeo e Kia per due giorni di porte aperte, in cui i visitatori e potenziali clienti potranno vedere e provare in alcuni test drive le ultime novità proposte dalle marche. Nel dettaglio, la casa rumena espone la serie Dacia Brave, un particolare allestimento che va a costituire il top di gamma dei suoi modelli. Alfa Romeo invece dedica il porte aperte a tutti i suoi modelli, ponendo l’attenzione su nuove motorizzazioni per Stelvio e Giulia. Infine Kia mostra la nuova generazione della citycar Picanto.

 

DACIA BRAVE, OLTRE LA STEPWAY

Weekend di porte aperte 8 e 9 aprile

Dacia Brave è una serie speciale, ma non limitata, disponibile sui modelli Sandero, Logan MCV, Lodgy, Dokker e Duster. Per la Duster la serie parte dall’allestimento Laureate, mentre per tutti gli altri modelli deriva da Stepway. Va a costituire quindi il top di gamma. Le caratteristiche principali di Dacia Brave sono il design con elementi estetici da crossover e l’inserimento di equipaggiamenti non precisamente da low cost. Ad esempio i cerchi in lega da 16 pollici, protezioni colorate, vetri oscurati, cuciture a contrasto nei sedili; poi climatizzatore, retrocamera e navigatore. I prezzi di partenza della serie Brave: Sandero 11.850 euro; Logan MCV 13.400 euro; Lodgy 14.300 euro; Dokker 14.400 euro; Duster 15.500 euro.

 

ALFA ROMEO, SI PUNTA SU STELVIO E GIULIA

Weekend di porte aperte 8 e 9 aprile

Il weekend di porte aperte è dedicato all’intera gamma di modelli Alfa Romeo. La maggiore attenzione è comunque verso il SUV Stelvio e la berlina Giulia. Sulla Stelvio arrivano due nuove motorizzazioni nella fascia d’ingresso della gamma. Si tratta del 2.2 turbodiesel da 180 cavalli e del 2.0 turbo a benzina da 200 cavalli. Il diesel è abbinato alla sola trazione posteriore, mentre la versione a benzina è a trazione integrale. Per entrambe invece il cambio è solo automatico ad 8 marce. La Stelvio 180 ha un prezzo di listino a partire da 47.300 euro, mentre la versione a benzina 200 costa 50.250 euro. Per quanto riguarda la Giulia, la berlina acquisisce un’altra variante del motore diesel da 180 cavalli, in cui c’è l’abbinamento alla trazione integrale Q4. Allestimento Super con sedili anteriori a regolazione elettrica e dischi freno maggiorati. Prezzo 46.000 euro.

 

KIA PICANTO, NUOVA SERIE DELLA CITYCAR

Weekend di porte aperte 8 e 9 aprile

Porte aperte 8 e 9 aprile anche nei concessionari Kia per conoscere la nuova generazione della Picanto. Si tratta della terza serie della citycar coreana. Il design è rivoluzionato, punta molto sul look sportivo. Dimensioni esterne invariate ma spazio interno aumentato grazie all’allungamento del passo, bagagliaio sorprendente per una vettura di questa compattezza. Gli equipaggiamenti di serie sono numerosi, ottima qualità degli interni. Soprattutto l’allestimento top di gamma, il GT Line, include tantissimo. Motori 1.0 e 1.2 a tre cilindri, aspirati, da 66 e 84 cavalli. I prezzi sui quattro allestimenti vanno da 10.800 a 15.00 euro. Diverse promozioni di lancio fino alla fine di maggio.




Porsche 911 GTS: la grande galoppata col turbo

Quante Porsche 911 esistono in listino? La risposta esatta è: mai abbastanza. Così accogliamo con entusiasmo anche l’arrivo della rinnovata Porsche 911 GTS. La prossima primavera offrirà quindi un motivo in più d’attesa, perché le GTS entreranno negli showroom italiani a marzo. Saranno ben cinque le versioni disponibili, ecco l’elenco: 911 Carrera GTS Coupé e Cabriolet, 911 Carrera 4 GTS Coupé e Cabriolet, infine 911 Targa GTS. La Targa e naturalmente la 4 hanno la trazione integrale. Insomma, una GTS per tutti i gusti.

 

ARRIVA IL TURBO ANCHE SULLA GTS

Arriva la Porsche 911 GTS

Il passaggio dai motori aspirati a quelli turbocompressi nel modello più prestigioso della casa di Zuffenhausen dura ormai da un paio d’anni. Come tutti sappiamo, la necessità imposta dalle normative di contenere le emissioni inquinanti ha reso necessaria l’adozione generale della sovralimentazione a turbina, resa efficace dalle recenti innovazioni meccaniche ed elettroniche in fatto di efficienza nell’erogazione della benzina e drastica riduzione dei ritardi di risposta che affliggevano i motori turbo negli anni ’80.

Così grazie all’inserimento della turbina nel celebre sei cilindri boxer è stato possibile ottenere contemporaneamente maggiore potenza e minori consumi, nonostante la riduzione della cilindrata. Ecco che abbiamo quindi 450 cavalli su un 3.0, contro i 420 del 3.8 aspirato che animava la Carrera S della generazione precedente.

Arriva la Porsche 911 GTS

Avendo abbastanza spazio stradale a disposizione, le doti di coppia di questo motore permettono un allungo che si trasforma in una galoppata rabbiosa ed entusiasmante: tale è il significato degli aridi numeri di 550 Newton metri fra 2.150 e 5.000 giri. Compagno ideale di questo possente propulsore è il fido cambio manuale a sette marce, però si può richiedere anche il velocissimo automatico a doppia frizione PDK (Porsche Doppelkupplung, per chi mastica il teutonico). Le versioni Coupé hanno il telaio sportivo che abbassa la carrozzeria di 10 millimetri (minore altezza significa maggiore velocità e minore resistenza aerodinamica, oltre a migliore stabilità in curva). Inoltre tutta la gamma dispone delle sospensioni attive PASM (Porsche Active Suspension Management).

La traduzione numerica di tutta questa bontà meccanica è un’accelerazione 0-100 in 3.6 secondi con cambio PDK e pacchetto Sport Chrono, insieme ad una velocità massima di 312 Km/h, nella versione coupé a trazione posteriore e con cambio manuale. Ma tutte le GTS superano i 300 Km/h. Niente limitatore elettronico a 250, qui. Visto che abbiamo accennato anche ai consumi, i valori sul ciclo combinato vanno da 8.7 a 9.7 litri per 100 Km.

 

DESIGN E INTERNI: BELLEZZA DA CORSA

Arriva la Porsche 911 GTS

La gamma GTS vanta sapienti ritocchi esterni nel design, volti non solo a distinguerla esteticamente dal resto delle 911, ma anche per migliorare le prestazioni. Quindi il paraurti anteriore è stato sottoposto ad un’ottimizzazione aerodinamica e anche lo spoiler anteriore è stato ribassato. Lo spoiler posteriore invece ha una maggiore altezza di estrazione; significa che consente di sviluppare un maggiore carico aerodinamico, migliorando la tenuta di strada nelle curve ad alta velocità.

Le differenze estetiche sono nelle luci posteriori, scure, nella griglia posteriore in nero lucido e nei doppi terminali dello scarico sportivo in nero. I modelli a trazione posteriore hanno una nuova fascia decorativa nera collocata fra le luci posteriori. Invece nelle versioni a trazione integrale tale fascia è luminosa. La Targa invece non ha mai bisogno di presentazioni, grazie allo storico rollbar che la distingue, ora in nero.

Passando agli interni, il cronometro del pacchetto Sport Chrono, di serie, è integrato nella strumentazione al centro. E’ anche possibile, tramite un’apposita app, registrare automaticamente sullo smartphone i dati dettagliati sulla guida. Sono differenti sulla GTS le cuciture dei sedili in Alcantara; i sedili sportivi Plus mostrano invece la scritta GTS sui poggiatesta e sono più confortevoli. La plancia è abbellita da fasce decorative in alluminio spazzolato in colore nero, oltre a diversi elementi in Alcantara.

Le ordinazioni in Italia della nuova Porsche 911 GTS sono già aperte. I prezzi Iva inclusa vanno da 128.910 a 149.894 euro.




Weekend sulla Peugeot 3008, secondo giorno: in fuoristrada con stile

Comincia il secondo giorno del nostro weekend con la nuova Peugeot 3008 negli Appennini fra Emilia Romagna e Toscana (qui il resoconto del primo giorno di viaggio). Abbiamo pernottato a Palazzo di Varignana, un resort con spa costruito attorno a Villa Bentivoglio, la dimora storica settecentesca dei nobili locali. Novanta camere, piscina, palestra, campi sportivi e un parco esclusivo.
Info: Palazzo di Varignana – Via Ca’ Masino 611/A, Varignana – 40024 Castel San Pietro Terme – BO – Tel. 051.19938300 – www.palazzodivarignana.com

ADVANCED GRIP CONTROL, FUORISTRADA SENZA 4X4

Weekend in auto con la nuova Peugeot 3008 2016
La nostra seconda giornata si apre all’insegna del fuoristrada. Usciamo dal centro abitato di Loiano e ci avventuriamo nelle stradine secondarie, fra antichi eremi e cascinali.
Questo percorso è pane per i denti della Peugeot 3008. Ricordiamo che questo modello, mediante la nuova generazione uscita nel 2016, si è trasformato da monovolume a SUV. Non ha le quattro ruote motrici. Perché la tecnologia Advanced Grip Control della casa francese rende superflua la trazione integrale anche nelle situazioni molto difficili. D’altra parte Peugeot ha vinto la Dakar 2016 su una 2008 a trazione anteriore.
L’Advanced Grip Control è comandato da una manopola sul tunnel centrale; permette di selezionare cinque diverse modalità di guida, in base alle diverse condizioni di aderenza: normale, neve, fango, sabbia e ESP disattivato. Scegliendo il programma adatto, la 3008 sale che è una meraviglia, anche sui fondi più viscidi e con le pendenze più elevate.
Per la discesa ci pensa la funzione Hill Assist Descent Control: è progettata per le discese più ripide in condizioni di aderenza molto scarse, pensiamo ai tornanti di montagna innevati; mettendo il cambio in folle, l’elettronica aziona da sola i freni in modo preciso e differenziato sulle quattro ruote, conservando la giusta motricità; è in grado di rallentare fino a 3 Km/h. Le Peugeot 3008 dotate di Advanced Grip Control sono sempre abbinate a pneumatici M+S quattro stagioni, montati su appositi cerchi da 18 pollici. L’altezza da terra di 22 cm completa il quadro.

PASSO DELLA RATICOSA E DELLA FUTA, REGNO DELLA MILLE MIGLIA

Weekend in auto con la nuova Peugeot 3008 2016
Dopo la nostra escursione offroad torniamo sull’asfalto e proseguiamo il nostro viaggio nel cuore degli Appennini. Siamo diretti verso il Passo della Raticosa. Ci troviamo lungo un tratto che fu della Mille Miglia, per quasi trent’anni una delle più celebri corse su strada del mondo. Immaginiamo piloti eroici come Tazio Nuvolari, Achille Varzi, Alberto Ascari, Juan Manuel Fangio o Stirling Moss, sfrecciare su bolidi velocissimi ma maledettamente pericolosi. Altri tempi. Oggi invece possiamo affrontare queste strade tortuose in tutta sicurezza e tranquillità su un’auto come la Peugeot 3008. La modalità sport ci permette anche di guidare in modo più vivace, poiché vengono modificate le risposte di sterzo, cambio, motore e freni.

Weekend in auto con la nuova Peugeot 3008 2016
Lago di Bilancino – credits: Elborgo – licenza CC 3.0

In un lampo, più o meno, siamo arrivati al Passo della Futa, dove comincia la Toscana. Questo luogo fu teatro di pesanti scontri durante la seconda guerra mondiale, perché tra il 1944 e il 1945 l’esercito tedesco eresse la sua ultima resistenza sulla Linea Gotica e proprio su questo passo di grande valore strategico furono piazzate le maggiori fortificazioni per contrastare l’avanzata delle truppe anglo-americane. Morirono più di trentamila soldati, oggi seppelliti nel cimitero di guerra germanico.
Ora la strada è un po’ più regolare, la nostra destinazione è Barberino del Mugello, dove poi imboccheremo l’autostrada A1 per tornare al nord. Tocchiamo una serie di piccoli centri molto suggestivi, come Pietramala, Convogliano, Monte di Fo’ e Le Maschere. Per sfociare nei pressi del Lago di Bilancino, un bacino artificiale. Ora siamo pronti per tornare indietro, in autostrada. Via nel massimo relax, consumando anche poco.

NUOVA PEUGEOT 3008, LO STILE SI FA SUV

Weekend in auto con la nuova Peugeot 3008 2016
La nuova generazione della Peugeot 3008 ha trasformato la carrozzeria da monovolume a vero e proprio SUV. La casa francese ha pensato soprattutto a garantire la massima qualità dell’esperienza a bordo. Dalla postazione di guida ad alta ergonomia chiamata i-Cockpit, all’eleganza degli interni e al comfort assoluto, fatto di massaggi, elevata insonorizzazione e anche un diffusore di profumi.
A ciò si unisce un design esterno certamente accattivante; all’anteriore è preminente la grinta del SUV grazie al cofano alto, il profilo restituisce una linea aggraziata ma sempre piuttosto decisa, il posteriore è dominato dalle luci a triplo artiglio (quello del leone Peugeot, naturalmente).
La 3008 comprende anche una meccanica raffinata e affidabile, insieme a tutte le dotazioni di sicurezza attiva e passiva oggi disponibili. Per quanto riguarda la scheda tecnica di base, abbiamo provato due versioni, entrambe turbodiesel. La 3008 BlueHDi 120, in allestimento Allure, quindi medio-alto, ha un motore 1.6 da 120 cavalli a 3.500 giri ed un’ottima coppia di 300 Newton metri a 1.750 giri; velocità massima di 189 Km/h, accelerazione da 0 a 100 Km/h in 11.2 secondi, consumo medio dichiarato di 4 litri per 100 Km. Prezzo di listino chiavi in mano 30.000 euro tondi tondi.
L’altro modello provato è la Peugeot 3008 GT. Motore 2.0 da 180 cavalli a 3.750 giri, una coppia esuberante di 400 Nm a 2.000 giri, accelerazione 0-100 in 8.9 secondi velocità massima 211 Km/h; consumo medio dichiarato 4,8 l/100 Km. Cambio automatico EAT6. Prezzo di listino 37.800 euro. Questo è il top di gamma. La 3008 nella versione d’ingresso (motore a benzina da 130 cavalli) parte da 23.150 euro.




Nuova Kia Picanto: ecco le prime immagini

La nuova Kia Picanto si appresta al debutto, vedremo dal vivo la terza generazione di questa citycar a marzo al salone di Ginevra 2017. Nel frattempo sono state appena diffuse le prime immagini ufficiali.
La più piccola delle vetture prodotte dalla casa coreana punta molto sul design, un elemento che da quelle parti hanno imparato a sfruttare al meglio ormai da diversi anni. L’anima urbana della Picanto acquisisce un carattere più deciso, nel senso di maggiore personalità. Le immagini ora diffuse riguardano l’allestimento GT-Line, dall’aria più sportiva. Tuttavia non si tratta di un modello dedicato solo agli uomini. A parte il fatto che sportivo non è un aggettivo di proprietà esclusiva maschile, così come l’eleganza non è certo una prerogativa riservata alle donne; va inoltre considerato che la gamma completa offrirà sicuramente allestimenti anche più “delicati”, se così vogliamo definirli.

Kia Picanto 2017, terza generazione, ottimo design

Comunque l’aspetto della nuova Kia Picanto infonde un’aria simpatica quanto dinamica, amichevole quanto grintosa. Può insomma piacere anche alla clientela femminile. Osservandola all’anteriore, sono i fari, “gli occhi”, l’elemento più rassicurante che cattura l’attenzione senza aggredire. A recitare la parte più esuberante, almeno in questa versione GT-Line, sono gli inserti rossi sulle prese d’aria laterali e sulla griglia del celebre naso di tigre; anche la voluminosa presa d’aria centrale nella zona inferiore infonde una certa cattiveria.

Kia Picanto 2017, terza generazione, ottimo design

Il profilo strizza l’occhio certamente ai maschietti con quella decorazione rossa al fondoscocca e lo spoiler posteriore abbastanza pronunciato. Ma è questione di allestimenti. Per la stessa ragione dobbiamo attendere l’uscita dell’intera gamma per esprimerci sul posteriore: il doppio scarico e la linea rossa che chiude il paraurti sono elementi di chiara impronta maschile, almeno nella declinazione comune. Comunque, se si isolano questi dettagli specifici, la linea generale di questa vettura esprime una personalità giovane e dinamica: due caratteristiche per nulla esclusive degli uomini, tutt’altro.
La Kia fa sapere che la nuova Picanto disporrà di ulteriori colori e possibilità di personalizzazione rispetto alla serie attuale, sia per quanto riguarda la carrozzeria che l’abitacolo.
Passiamo appunto agli interni. Va bene, i bordi rossi dei sedili e la pedaliera in alluminio sono particolari caratteristici della GT-Line; ma immaginiamo un diverso tipo di allestimento e concentriamoci sulla disposizione degli elementi di questi interni: possiamo così renderci conto che l’eleganza di questa citycar, un segmento A per intenderci, è generalmente appannaggio del livello superiore. Soprattutto il grande touchscreen centrale (che concentra tutte le funzioni multimediali e di comunicazione) non è qualcosa che si trova sempre, in questa categoria. Si tratta insomma di un abitacolo a prima vista completo e in grado di offrire quel comfort e quella delicatezza molto importanti nell’ottica di una guidatrice. Poi tutto il resto dipende dalle scelte della singola cliente.

Kia Picanto 2017, terza generazione, ottimo design

Chiudiamo sottolineando l’aumento dello spazio interno, ottenuto però senza aumentare le dimensioni della vettura: la lunghezza totale infatti resta di 3.595 mm. La nuova Kia Picanto è più grande dentro perché è stato aumentato il passo, cioè la distanza tra i due assi, riducendo lo sbalzo (distanza tra l’asse e la fine della carrozzeria) anteriore e aumentando leggermente quello posteriore.
Quindi la Picanto di terza generazione ha un design dalla forte personalità, grandi possibilità di personalizzazione, ancora più spazio per i passeggeri e mantiene l’ampia facilità nelle manovre, sia nei parcheggi che in mezzo al traffico. Perché non dovrebbe piacere anche alle donne?




Salone di Detroit 2017: avanti con le sportive di lusso

Il salone di Detroit 2017, NAIAS per gli americani (North American International Auto Show), rappresenterà come al solito l’occasione per vedere novità molto interessanti, quest’anno concentrate su modelli dall’anima sportiva e caratteristiche di lusso. Tuttavia, diversamente dal passato, si registrano alcune assenze importanti. Su tutte Porsche e, in un certo senso, il gruppo FCA. Fiat-Chrysler avrà uno stand però non presenterà modelli nuovi, per la prima volta dal 2010; considerando che Chrysler è una delle storiche tre “grandi sorelle” di Detroit, si può considerare a tutti gli effetti pratici un’assenza; perché l’Alfa Romeo Stelvio è un’anteprima di Los Angeles, due mesi fa. Questa è la conferma di una recente tendenza: i tradizionali saloni non costituiscono più la principale vetrina per la comunicazione, quindi le case hanno ridotto gli investimenti in tali manifestazioni; spesso invece scelgono esposizioni più orientate alla tecnologia pura, come il CES di Las Vegas, in calendario pochi giorni prima di Detroit. Un’altra assenza di rilievo è quella di Jaguar e Land Rover.

Salone di Detroit 2017 BMW

Concentriamoci allora su chi ci sarà, partendo da BMW. La casa bavarese ha scelto l’appuntamento del Cobo Center (in programma dall’8 al 22 gennaio) per mostrare al pubblico in anteprima mondiale la nuova Serie 5, giunta alla settima generazione. Questa berlina di livello executive arriva un anno dopo l’ingresso della Mercedes Classe E, sua avversaria naturale. Così come la concorrente di Stoccarda, anche il modello di Monaco punta parecchio sulle tecnologie di automazione spinta, quindi funzionalità di guida semiautonoma. Nella gamma entrerà subito anche la versione ibrida plug-in, cioè la 530e iPerformance. Per gli amanti delle prestazioni, ci sarà fin dall’inizio la M550i, mossa da un V8 da 462 cavalli, il passo prima della M5. Sbarcherà poi in America anche il concept X2, SUV compatto che ha esordito a Parigi.

Salone di Detroit 2017 Mercedes

Abbiamo accennato alla Mercedes. A Detroit ci sarà l’anteprima mondiale della Classe E Coupé. Della berlina conserva tutta la tecnologia estremamente sofisticata. I motori partono dal 3.0 V6 biturbo da 329 cavalli, tanto per far capire quali valori siano in gioco. Restiamo nel settore di lusso e passiamo ad Infiniti. La casa giapponese mostrerà il concept QX50, SUV di medie dimensioni molto vicino al modello che verrà prodotto in serie. Oltre al design non convenzionale a cui questo marchio ci ha abituati, la QX50 disporrà del primo motore prodotto in larga scala con tecnologia di compressione variabile, mostrato da solo a Los Angeles. E’ un quattro cilindri 2.0 turbo, capace di adeguare la compressione alle esigenze di guida. Viene dichiarata un’efficienza superiore del 27% rispetto al vecchio 3.7 V6.

Salone di Detroit 2017 Infiniti

La Lexus LS sarà una delle principali attrazioni del salone di Detroit. Il marchio di lusso del gruppo Toyota infatti presenterà la nuova generazione della propria ammiraglia. I dettagli non sono ancora noti ma le aspettative dei giapponesi sono molto alte. Arriviamo all’Audi, dove la curiosità è molto forte per il suo concept Q8, SUV di grandi dimensioni e stile coupé. Dal teaser mostrato recentemente si nota un design frontale molto aggressivo.

Salone di Detroit 2017 Audi

La Kia GT sarà una novità molto interessante. Infatti la casa coreana sta puntando molto sulla sportività per fare quel salto d’immagine necessario alle sue ambizioni di crescita. Si tratterà di una coupé a quattro porte e rappresenterà l’ammiraglia del marchio. Viene dichiarata un’accelerazione 0-100 in 5.1 secondi.
Il SUV Nissan Qashqai che da anni fa sfracelli in Europa potrebbe sbarcare negli Stati Uniti, proprio al salone di Detroit, secondo alcune voci. Staremo a vedere. Per quanto riguarda la Ford, sono attesi i modelli 2018 di due autentiche icone: la Mustang e il re dei pick-up F150. Si parla anche della presentazione di un nuovo motore V8 nell’inconsueta cilindrata 4.8.
Arriviamo a Volkswagen. A Detroit arriverà la Tiguan Allspace, versione a 7 posti del noto SUV. Inoltre, in ossequio alla sua nuova filosofia dell’elettrificazione, la casa di Wolfsburg sta facendo molto rumore intorno al concept ID, un microbus a batterie che dovrebbe riprendere la tradizione del mitico Bulli, “il” pullmino per definizione.
Infine è possibile che al salone di Detroit venga mostrata al pubblico la Lamborghini Aventador S, anticipata on line a metà dicembre. Tante novità nella gestione del superbo motore V12, che ora arriva a 740 cavalli. Aerodinamica rivista ed esordio delle quattro ruote sterzanti.




Arriva Tom Tom con WiFi: sempre aggiornato

Aggiornamenti mappe, traffico e autovelox automatici e gratis a vita. In più, controllo vocale e previsione dell’itinerario.

IFA, Berlino, 1 settembre 2016 – La gamma di navigatori TomTom GO di nuova generazione è più avanzata che mai. Grazie alla connessione Wi-Fi® integrata, tutti gli aggiornamenti verranno effettuati in automatico senza la necessità di connettere il dispositivo al computer. L’impeccabile monitoraggio del traffico in tempo reale e tutti gli altri servizi aggiuntivi, sono ora disponibili a vita senza ulteriori costi. Inoltre, un sistema di riconoscimento vocale sviluppato su un modello di Intelligenza Artificiale come Siri, assicura risposte accurate a esigenze specifiche.

TOMTOM_GO_BRIDGE_01

I nuovi navigatori TomTom GO, offrono la lettura di messaggi testuali, consentono chiamate in vivavoce e sono perfettamente compatibili con assistenti virtuali come Siri di Apple, Google Now™ o Cortana® di Microsoft. Effettuare ricerche, leggere messaggi in arrivo, ricevere o fare chiamate attraverso il controllo vocale, non è mai stato così semplice. Ma i vantaggi offerti dell’Intelligenza Artificiale non finiscono qui.

L’ultima generazione di navigatori TomTom GO è anche in grado di imparare le abitudini di guida. Ciò vuol dire che riescono a prevedere le destinazioni, consentendo all’automobilista di entrare a bordo del veicolo e partire senza preoccupazioni. Così, per un pendolare abituale, il servizio di navigazione eviterà automaticamente il traffico fin dal principio del percorso. In più, se si arriva a ridosso di un ingorgo o in prossimità di autovelox, il TomTom GO avvertirà l’automobilista con un suono inequivocabile per consentirgli di rallentare per tempo evitando queste evenienze. Gli aggiornamenti, grazie alla connessione Wi-Fi integrata, includono i servizi trafficomappe e autovelox a vita e senza costi aggiuntivi.

I dispositivi TomTom GO sono disponibili in quattro versioni, tutte dotate di finiture eleganti e un processore quad-core super veloce. Le versioni top di gamma TomTom GO 5200 e 6200, così come il nome suggerisce, sono disponibili, rispettivamente, nei formati da 5 e 6 pollici, entrambe con SIM integrata per aggiornamenti in tempo reale. I più accessibili modelli TomTom GO 520 e 620, anche quest’ultimi disponibili nei due formati schermo, richiedono la connessione dati del proprio smartphone per la ricezione di servizi traffico e autovelox.

TOMOM_GO5200_ANGLE_Message-KM_01I nuovi navigatori TomTom GO saranno disponibili a partire da questo mese presso rivenditori selezionati e sul sito ufficiale TomTom a partire da 229,90 €.