Audi A4 Avant 3.0 TDI: regina degli anelli

Audi A4 Avant 3.0 TDI quattro: regina degli anelli. E’ la best seller con quasi 400mila esemplari venduti nel nostro Paese. Da sempre la famigliare della A4, che a Ingolstadt viene identificata con l’estensione Avant, viene preferita alla berlina da oltre il doppio degli acquirenti di vetture Audi del segmento D. Grande attenzione viene quindi riservata a questa “leader” che da pochi giorni è entrata nel nostro mercato con la sua quinta generazione.Static photo,  Colour: Tango RedProprio per la sua importanza esce in contemporanea con la versione berlina a tre volumi, contrariamente a quanto avviene di solito.  Stile sportivo-elegante, grande tecnologia soprattutto di sicurezza e di info-intrattenimento, prestazioni e qualità generali tutto è a livello di eccellenza. E non potrebbe essere che così. Difficile su una station wagon riuscire a mettere insieme sensazioni di solidità e allo stesso tempo di grande dinamicità. Ma lo staff tecnico-stilistico di casa Audi non è nuovo a questa magia. Così la nostra “regina dei quattro anelli” riesce a esaltare entrambe le caratteristiche. Perde peso, addirittura fino a 120 kg in meno a seconda delle motorizzazioni, aumenta di dimensioni e capacità di carico, acquista ancora maggiore grinta con motori più potenti e con pochi sapienti interventi sull’imponente frontale.Audi A4 Avant 3.0 TDI quattroA quest’ultimo proposito, si notano immediatamente la calandra allargata, visibilmente più a diamante nella caratteristica forma del single frame, e l’ampio cofano motore più inclinato verso il basso a sottolineare non solo l’aspetto decisamente più sportivo. Questo intervento, insieme ad altri affinamenti aerodinamici, come ad esempio lo spostamento dei retrovisori esterni direttamente sulle portiere anziché sul classico montante anteriore, ha migliorato il coefficiente di penetrazione nell’aria all’invidiabile misura Cx 0,26.Audi A4 Avant 3.0 TDI quattroGrazie alla cura dimagrante dovuta all’adozione dell’inedito pianale modulare MLB Evo, le misure di ingombro hanno potuto guadagnare qualche centimetro in più, a tutto vantaggio dell’abitabilità interna e del comfort di tutti i passeggeri. La Avant, così come la berlina (la coda, dunque, non è un’aggiunta!), è lunga 4,73 metri, larga 1,84 e alta 1,43. Come detto, cresce in modo quasi impercettibile: più 2,5 centimetri in lunghezza e 1,6 cm in larghezza, ma tanto basta per allungare anche il passo (ora di 2,82 m) di quei 12 millimetri che fanno la differenza per testa, spalle e gambe di tutti i passeggeri, specie di quelli seduti dietro.Static photo,  Colour: Tango RedNon solo. La capacità di carico del bagagliaio passa da un minimo di 505 litri a un massimo, con gli schienali dei sedili posteriori reclinati, di 1.510 litri. Come dire che oltre alle valige di un’intera famiglia c’è ancora spazio per gadget vari anche di discrete dimensioni. A facilitare lo stivaggio, poi, ci sono la soglia del bagagliaio a soli 63 cm da terra, la copertura del vano bagagli e  il portellone a comando elettrico di serie, oltre alla disponibilità dell’opzionale apertura con il semplice movimento del piede sotto il paraurti, particolarmente efficace quando si abbiano entrambe le mani occupate.Static photo,  Colour: Tango RedA questo punto non resta che salire a bordo e godersi lo spettacolo. Quello per i passeggeri che possono comodamente rilassarsi sui loro sedili ben sagomati e arricchiti di nuove regolazioni e divertirsi con gli innumerevoli dispositivi a disposizione. Per citarne alcuni: sistema di infotainment MMI plus con schermo da 8,3 pollici e nuovo controller a rotella MMI touch, ricarica wireless del telefonino e connessione internet LTE con funzione Wi-Fi hotspot, connettività per gli smartphone dall’interfaccia per iOS e Android, l’inedito impianto audio Bang & Olufsen Sound System con suono 3D e si parla anche di due display da 10,1 pollici per l’intrattenimento di chi è presente in seconda fila.Static photo,  Colour: Tango RedIl maggior piacere, però, lo prova chi si mette al volante della nuova A4 Avant, o della berlina. A parte il fatto che, come la TT e la Q7, offre su richiesta la strumentazione interamente digitale Audi virtual cockpit con schermo LCD da 12,3 pollici su cui trovare informazioni di ogni tipo compresa la mappa del navigatore, tra serie e optional sono una trentina i sistemi di assistenza alla guida. Facilitare il pilota, ma soprattutto rendere più sicura e fluida la marcia della nuova A4 è l’imperativo. Non dimentichiamoci che a Ingolstadt (solo sfiorata dal brutto scivolone Volkswagen) ci tengono a mantenere alta la fama di costruttore “premium” capace anche di primeggiare sulle eterne rivali Bmw e Mercedes. Per farlo non si può prescindere da tenuta di strada, maneggevolezza, freni e motori, efficienti quanto efficaci, vicini alla perfezione. E questa “media” Avant alla prova dei fatti risponde ottimamente a tutti i requisiti. In una gamma motori che prevede due versioni a benzina TSFI di 2.0 litri, la ultra da 190 CV con cambio a doppia frizione S tronic e l’integrale 252 CV quattro S tronic, la parte del leone sicuramente la fanno i Diesel con ben sette differenti possibilità di scelta tra i 2.0 TDI con potenze da 150 e 190 CV e trasmissioni manuale a 6 rapporti, S tronic a 7 e trazione anteriore o “quattro”, cui si aggiungono i sei cilindri di 3.0 litri da 218 CV S tronic anche a trazione quattro e il 272 CV quattro tiptronic, l’automatico a otto velocità. Fra tutti questi “centrale” e in perfetto equilibrio tra “voglia di schiacciare” e “tengo famiglia” è il quattro cilindri da 150 cavalli di nuova generazione.le-nuove-audi-a4-e-a4-avant-a155161_largeTra scatto e velocità massima c’è da leccarsi i baffi e riesce anche a risparmiare gasolio in modo sensibile rispetto alla precedente generazione A4.Certo, tutto questo ha un prezzo: si parte dai 38.460 euro  della A4 Avant 2.0 TDI 150 CV per arrivare ai 51.900 della “sorellona” 3.0 TDI 272 CV quattro tiptronic (42.700 e 49.100 euro le due versioni TFSI). Per completezza di cronaca, la berlina adotta ben sei motorizzazioni  a benzina tra 1.4 e 2.0 litri e le analoghe versioni a gasolio. Mentre i listino ha un range che va da 33.800 a 50.300 euro. Un’ultima “chicca” per finire in bellezza.Anche Audi bada al risparmio energetico e alle finanze delle famiglie europee. Il prossimo anno dovrebbe entrare a far parte della gamma A4 anche la versione bi-fuel benzina e metano in tecnologia g-tronic. Si tratta del 2.0 TFSI da 170 CV che monta le bombole in materiale composito da 19 chili complessivi sotto il bagagliaio. L’autonomia nel solo utilizzo del metano dovrebbe superare i 500 chilometri. E già si ventila l’ipotesi della variante ibrida elettrica.