Weekend ad Amsterdam: tra arte e delizie culinarie invernali

Amsterdam, con i suoi canali pittoreschi e il suo fascino unico, si presenta come la meta perfetta per un weekend fuori porta all’insegna dell’arte, dei musei e dei sapori autentici. Nei mesi invernali, la capitale olandese si trasforma in un’esperienza incantevole che cattura i cuori degli amanti della cultura e dei buon gustai.

Arte e Musei: un viaggio nell’anima di Amsterdam

Per iniziare il tuo weekend culturale, immergiti nelle ricchezze artistiche di Amsterdam. Il Rijksmuseum, con la sua vasta collezione di capolavori olandesi, offre un’esperienza indimenticabile. Le opere dei maestri come Rembrandt e Vermeer prendono vita, raccontando storie secolari. Il Museo Van Gogh, dedicato al genio olandese dell’arte moderna, offre una prospettiva unica sulla sua vita e sul suo talento visionario. Non dimenticare il Moco Museum, noto per le sue esposizioni provocatorie che sfidano le convenzioni artistiche contemporanee. Per assaporare l’effervescenza della scena artistica locale, percorri i quartieri Jordaan e Leidseplein. Jordaan è ricco di gallerie indipendenti, botteghe creative e caffè accoglienti. Leidseplein, con le sue strade animate e i locali alla moda, offre un’atmosfera giovane e creativa.

Gastronomia Olandese: un viaggio per il palato

La gastronomia olandese, e in particolare di Amsterdam, è un altro tesoro da scoprire. Inizia con i classici stroopwafels, sottili waffle ripieni di sciroppo, da gustare nei mercati locali come Albert Cuypmarkt. Per un’autentica esperienza culinaria, visita De Kas, un ristorante situato in una serra convertita, dove i piatti sono preparati con ingredienti provenienti dal loro giardino. Se ami il pesce, concediti una cena al The Seafood Bar, rinomato per il pesce fresco e le prelibatezze del mare. Infine, non dimenticare di assaporare il formaggio Gouda, uno dei simboli della cucina olandese, in uno dei mercati del formaggio locali.

Porzione di Gouda

Atmosfera notturna: SkyLounge Amsterdam

Per concludere la giornata in bellezza, dirigi i tuoi passi verso la SkyLounge Amsterdam. Situato all’11° piano dell’Hotel DoubleTree by Hilton, questo lounge bar panoramico offre una vista mozzafiato sulla città illuminata. Gusta un drink mentre ammiri lo skyline di Amsterdam, chiudendo il weekend con uno spettacolo notturno indimenticabile.In conclusione, Amsterdam nel mese di febbraio offre un weekend fuori porta ricco di arte, musei e delizie gastronomiche. Lasciati incantare dalle opere d’arte, percorri i quartieri artistici e delizia il tuo palato con i sapori autentici di questa affascinante città olandese. Un weekend ad Amsterdam è un viaggio multisensoriale che rimarrà nei tuoi ricordi per sempre.Per rimanere sempre aggiornati sulle nostre proposte estere visitate la nostra rubrica WeekendEurope e il nostro canale Facebook![Next page for the English version >>>]

Amsterdam, with its picturesque canals and unique charm, presents itself as the perfect destination for a weekend getaway filled with art, museums, and authentic flavors. In the winter months, the Dutch capital transforms into a delightful experience that captures the hearts of culture enthusiasts and food connoisseurs.

Art and Museums: A Journey into Amsterdam’s Soul

To kick off your cultural weekend, immerse yourself in Amsterdam’s artistic treasures. The Rijksmuseum, with its extensive collection of Dutch masterpieces, offers an unforgettable experience. The works of masters like Rembrandt and Vermeer come to life, narrating centuries-old stories. The Van Gogh Museum, dedicated to the Dutch genius of modern art, provides a unique perspective on his life and visionary talent. Don’t forget the Moco Museum, renowned for its provocative exhibitions challenging contemporary artistic conventions. To savor the effervescence of the local art scene, explore the Jordaan and Leidseplein neighborhoods. Jordaan is rich in independent galleries, creative boutiques, and cozy cafes. Leidseplein, with its lively streets and trendy establishments, offers a youthful and creative atmosphere. 

Dutch Cuisine: A Palate Journey

Dutch cuisine, particularly in Amsterdam, is another treasure waiting to be discovered. Start with the classic stroopwafels, thin waffles filled with syrup, to be enjoyed at local markets like Albert Cuypmarkt. For an authentic culinary experience, visit De Kas, a restaurant located in a converted greenhouse, where dishes are prepared with ingredients from their garden. If you love seafood, treat yourself to dinner at The Seafood Bar, renowned for fresh fish and marine delicacies. Lastly, don’t forget to savor Gouda cheese, a symbol of Dutch cuisine, at one of the local cheese markets.

Nighttime Atmosphere: SkyLounge Amsterdam

To conclude your day in style, head to SkyLounge Amsterdam. Located on the 11th floor of the DoubleTree by Hilton Hotel, this panoramic lounge bar offers a breathtaking view of the illuminated city. Enjoy a drink while admiring the Amsterdam skyline, bringing an unforgettable nocturnal spectacle to close your weekend.In conclusion, Amsterdam in February offers a weekend getaway rich in art, museums, and gastronomic delights. Let yourself be enchanted by artworks, stroll through artistic neighborhoods, and indulge your palate in the authentic flavors of this captivating Dutch city. A weekend in Amsterdam is a multisensory journey that will linger in your memories forever.




Festa della Donna, tra storia e idee di viaggio

L’8 marzo di tiene la Festa Internazionale della Donna e noi, quest’anno vogliamo dedicarlo in particolare alle donne ucraine, nella speranza che la follia della guerra finisca presto. Vale però la pena ricordare come è nata questa festa, frutto anch’essa di un lungo percorso, tra conquista dei diritti e dell’uguaglianza, tragedie, eventi storici…e anche qualche fake news. Infine, vi suggeriamo qualche meta di viaggio per una vacanza o un weekend tutto al femminile.

Come è nata la Festa della Donna

Molti credono che le origini della Festa della Donna siano collegate a un fatto tragico, l’incendio avvenuto l’8 marzo 1908 nell’azienda tessile Cotton di New York, a causa del quale morirono 129 operaie. In realtà, né l’incendio né la fabbrica sono mai esistite e sarebbe un falso storico creato da un gruppo di femministe per creare un precedente e focalizzare l’attenzione sulla sicurezza e sui diritti dei lavoratori in occasione di un altro incendio, avvenuto però il 25 marzo 1911 nella fabbrica Triangle di New York, nel quale morirono 146 persone, di cui 123 donne, per la maggior parte giovani immigrate italiane ed ebree.

A quanto pare, l’espediente funzionò, perché l’eco sociale e politico fu fortissimo, al punto che vennero emanate leggi di tutela sia in tema di sicurezza nei luoghi di lavoro che di diritti dei lavoratori e lavoratrici. Non solo. Crebbero anche le adesioni al sindacato femminile International Ladies’ Garment Workers’ Union, oggi tra i più influenti degli Stati Uniti.

Intanto, anche nel resto del mondo qualcosa si stava muovendo. Dal 18 al 24 agosto 1907, a Stoccarda si tenne il VII Congresso della II Internazionale Socialista a cui parteciparono 884 delegati di 25 nazioni. Tra questi vi furono Rosa Luxemburg e Clara Zetkin e, in quella sede, oltre ai temi del colonialismo e dell’atteggiamento da tenere in caso di una guerra europea, si parò anche della questione femminile e venne rivendicato il diritto di voto alle donne.

Il Woman Day negli Stati Uniti

La prima Giornata della Donna, anche se non ufficiale, si tenne il 3 maggio 1908 a Chicago, quando la socialista Corinne Brown, sostituendo l’oratore ufficiale, presiedette la conferenza del Partito Socialista che si teneva ogni domenica al Garrick Theatre. Invitò tutte le donne e quell’evento venne chiamato Women’s Day.

Si discusse di sfruttamento delle operarie sul lavoro, di salari bassi, di orari insostenibili, di discriminazioni sessuali e di diritto di volto alle donne. L’iniziativa ebbe grande seguito e il Partito Socialista Americano raccomandò a tutte le sezioni locali di riservare l’ultima domenica di febbraio del 1909 a una manifestazione in favore del diritto di voto alle donne. Il 23 febbraio 1909 nacque così la prima e ufficiale Giornata della Donna negli Stati Uniti.

La Festa Internazionale e la mimosa

L’anno successivo, il 1910, a Copenaghen si tenne la Conferenza Internazionale della Donna, durante la quale si stabilì di scegliere un giorno comune da dedicare alla Festa Internazionale della Donna. Ogni Paese, tuttavia, ne scelse uno diverso, finché l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite non stabilì per tutti l’8 marzo.

In Italia, invece, la prima Festa della Donna si tenne il 12 marzo 1922, organizzata dal Partito Comunista. Durante il Ventennio, tuttavia, la stessa festa venne strumentalizzata a fini politici. L’8 marzo 1945, invece, l’Italia celebrò la prima Festa della Donna nelle zone liberate. Nello stesso anno, le donne ottennero il diritto di voto.

Infine, due parole sul fiore che, secondo la tradizione, viene regalato alle donne in questa giornata: la mimosa. La scelta venne fatta dall’UDI (Unione Donne Italiane), fondata in Italia tra il 1944 e il 1945. Tra le motivazioni, il periodo di fioritura, che coincide con la prima vera Festa della Donna, nel 1946. Inoltre, la mimosa è un fiore semplice, dal costo contenuto, dal colore allegro e i “pallini” di un giallo allegro e vivace ricorda la vicinanza e la solidarietà tra donne che hanno portato alla conquista dei diritti.

Viaggiare al femminile

Siccome le donne andrebbero celebrate tutto l’anno, vi suggeriamo di seguito alcune mete per una vacanza o un weekend con le amiche, oppure, perché no, tra mamme, figlie e nonne, in collaborazione con Kel.

Per esempio, potete regalarvi un lungo weekend a Barcellona, la splendida capitale della Catalogna. Sole, mare, ma anche la gente e i monumenti la rendono una delle città più attraenti d’Europa. Si può passeggiare lungo Passeig de Gracia, l’elegante viale centrale con i suoi bellissimi palazzi dove spiccano gli edifici capolavoro di Gaudì, come Casa Batlò e Casa Mila (La Pedrera). Da non perdere una visita alla Sagrada Familia, la cattedrale incompiuta simbolo della città. E poi il Park Guell, il National Palace di Montjuic con il Museo di Arte Nazionale di Catalunya e poi la Rambla, il lungo viale alberato e coloratissimo famoso in tutto il mondo. Kel propone un soggiorno di 4 giorni e 3 notti a partire da € 1170 a persona.

Se, invece, cercate divertimento, ispirazione ed evasione, potete scegliere la vivace Amsterdam, con un soggiorno presso L’Art Otel del prestigioso Radisson Hotel Group, che sorge nel cuore della città, di fronte alla Stazione Centrale e a pochi passi dalle principali attrazioni, dai musei e dalle zone dello shopping, tra cui la Casa di Anna Frank, Jordaan, Negen Straatjes, Piazza Dam e il Palazzo Reale. Il Rijksmuseum e le aree di Leidesplein e Rembrandtplein, sono poi facilmente raggiungibili in tram. Le eleganti camere dell’hotel sono caratterizzate da opere di Atelier Van Lieshout, mentre all’ARCA Restaurant & Bar si possono gustare piatti della tradizione portoghese con influenza asiatiche, cocktail straordinari e serate di puro divertimento.

Due proposte in Italia: Val Pusteria e Umbria

Chi desidera rimanere in Italia, invece, può cogliere le proposte del Tratterhof Mountain Sky Hotel di Maranza, in Val Pusteria, che offre agli ospiti un centro benessere gratuito con piscina coperta, 2 piscine a sfioro all’aperto, 6 saune, un bagno di vapore e un bagno turco. Ogni camera, poi, dispone di un balcone con vista mozzafiato sulle montagne, mentre il ristorante propone una cena di 5 portate con piatti della cucina Mediterranea. Non manca nemmeno la palestra e un deposito gratuito per gli sci. Su prenotazione, possibilità di effettuare anche massaggi e trattamenti estetici. Infine, le attività gratuite dell’hotel prevedono escursioni guidate, sessioni di fitness e tisane in sauna. Le piste da sci, poi, si raggiungono in 3 minuti con lo skybus gratuito.

Un’occasione da cogliere anche nella splendida e verde Umbria, dove, a Brufa, in provincia di Perugia, sorge il Borgobrufa Spa Resort, che domina una collina da cui si goda di un paesaggio di incomparabile bellezza. Un break ideale per chi cerca comodità, relax e bellezza nella natura. La Spa di 3000 mq propone innovativi trattamenti per corpo e mente, mentre a disposizione degli ospiti ci sono il Mondo delle Acque – Arc en ciel con piscina interna collegata a quella esterna per 300 metri, entrambe riscaldate e con vista su Perugia, dotate di postazioni relax, panche e box idromassaggio.

Ci sono anche una piscina estiva con ampio solarium e il bar estivo. Non manca nemmeno il Mondo delle Saune, che comprende il Tempio delle Voci con Vitarium, cioè biosauna con cromo e aromaterapia, sauna finlandese, sauna panoramica, fontana del ghiaccio, bagno turco, cristalli di neve, docce emozionali e rilassanti stanze relax. Non manca nemmeno il Tempio del Sale con percorso salino con bagno di purificazione e galleggiamento con cromoterapia subacquea.




AMSTERDAM INASPETTATA. QUALCUNO LA CHIAMA ‘VENEZIA DEL NORD’. VOI LA CHIAMERETE AMICHEVOLMENTE ‘A’DAM’

DI CESARE ZUCCA –

Pronti per un weekend vivace, verde  e inaspettato? La meta è Amsterdam (o familiarmente A’Dam) e la sua atmosfera, di cui molto probabilmente entrerete a farne parte. Con i suoi bei ponti e canali ha il fascino di un villaggio. Fate una passeggiata o più probabilmente un giro in bicicletta

(a buon mercato e in affitto dovunque per un paio di giorni) intorno a Vondelpark per vedere un Picasso originale e il Vondelbunker diventato una piattaforma culturale che ospita un’ eclettica serie di eventi che ospitano la scena underground della città.

Navigate i canali su una crociera in barca sul fiume e tuffatevi in pieno shopping mood nel mercato delle pulci di Waterlooplein, dove troverai centinaia di bancarelle. Amsterdam ha un gran numero di gallerie d’arte e alcuni dei musei più importanti come il Van Gogh Museum,

il Museo di Anna Frank e l’iconico Rijksmuseum, tesoro di inestimabili capolavori d’arte.

Anche in fatto di musei, non mancano le sorprese: Micropia è l’unico zoo al mondo dedicato ai microrganismi. Queste minuscole creature coprono ogni centimetro del nostro corpo e aiutano a sostenere il mondo come lo conosciamo. Lo zoo è desideroso di trasmettere questo messaggio e utilizza diverse impressionanti mostre interattive per scoprire il mondo invisibile dei microbi. C’è molto da vedere all’interno di Micropia, vero laboratorio microbiologico. Vantando la più recente tecnologia, tra cui realtà virtuale, microscopi per computer e attrezzature 3d,

‘Ons’ Lieve Heer Op ZolderL’umile esterno di questo bellissimo museo riflette male i tesori che conserva all’interno. Il museo è stato creato per preservare una residenza storica risalente all’età dell’oro olandese e la sua intera collezione sembra essere congelata nel tempo. Le sue scale tortuose e strette conducono ad una stanza attica che è stata trasformata in una cappella cattolica nel 1663. A quel tempo, il cattolicesimo fu messo fuori legge nei Paesi Bassi, costringendo i praticanti ad osservare la messa in segreto. Oggi, l’altare e il pulpito della cappella rimangono completamente intatti, consentendo ai visitatori di dare uno sguardo al passato di Amsterdam.

Il Museo Vrolik ha una collezione squisitamente morbosa. L’istituto ospita migliaia di campioni anatomici umani donati da un numero di professionisti medici. Molti di questi arti, organi e scheletri sono contenuti in grandi vasi trasparenti mentre altri sono stati montati su piedistalli. Tutta la sua collezione è incredibilmente preziosa ed è stata originariamente utilizzata per scopi di ricerca e formazione.
Electric LadylandUnico museo al mondo dedicato all’incanto della luce fluorescente.Dove sarete circondati da forme bulbose e ultraterrene che creano un ambiente da sogno. Il museo presenta anche un’ampia collezione di rocce e altri elementi che reagiscono naturalmente alla luce UV. In un quasi ‘acid trip’ che vi illuminerà sulla scienza della fosforescenza.
CondomerieStruttura dedita alla divulgazione dell’uso del preservativo dui cui è paladina nella produzione e diffusione. preservativi, arte erotica e informazioni preziose. Il negozio ovviamente fornitissimo preservativi e il suo staff è a disposizione per fornire consigli su contraccezione, protezione e malattie sessualmente trasmissibili.
VerdeLa pioggia à di casa e per la gioia di oltre 30 parchi e giardini pubblici rigogliosi e pieni di vita.  Amsterdam è stata una degli otto finalisti (35 nominati) per i primi Green Capital Awards e premiata come al turismo sostenibile, una delle tante ragioni per cui la città guadagna questo eco-onore. I tulipani, presenti dovunque, portano allegria e un tocco di romanicismo.

Perdersi tra canali Il labirinto acquatico di grachten (canali) alberati che superano le corsie piene di laguna. Ottima idea un boat tour. Considerando che il 40% di Amsterdam è costituito da acqua, non sorprende che molti dei suoi abitanti abbiano deciso di requisire le case galleggianti e stabilirsi sui canali.De Poezenboot accoglie i cittadini olandesi e ospita numerosi adorabili gattini all’interno di una chiatta galleggiante ancorata alle rive del canale Singel vicino alla Centraal Station

 troverai l’unico rifugio galleggiante per cat boat al mondo. È stato fondato negli anni ’60 per gli amanti dei gatti ed è in realtà libero di visitare (anche se le donazioni sono incoraggiate).Let’s smoke!La cannabis ha una storia affascinante ed è una pianta incredibilmente versatile.Sfortunatamente, il suo uso ricreativo ha oscurato la sua influenza sulla cultura mondiale, un fatto che Hash Marihuana & Hemp Museum oltre a una vasta collezione di oggettististica in merito, vi fa percorre la storia perduta di questo importante arbusto.

Il Dove cenareScelte stravaganti anche a tavola .Ho voluto sperimentareil ristorante’ buio’ CTasteA prima vista perfettamente normale: grande sala d’attesa, perfetta illuminazione e un bar. Ma all’interno, la sala da pranzo è avvolta nel buio più totale. Gli addetti ai tavoli sono ipovedenti quindi per loro questo è il terreno di casa. Al momento della prenotazione, informerete lo staff delle vostre preferenze e eventuali allergie. Imbarcatevi in un’esperienza affascinante e inquietante allo stesso tempo, dove tutti i sensi diventano più nitidi: olfatto, udito, tatto e gusto.

 Dove dormireCi sono diversi hotel nei pressi del Vondelpark, io ho scelto e provato il Conscious Hotel Vondelpark,  proprio dietro l’angolo del parco. 81 camere design  spartanamente eleganti, mobili biodegradabili, materiali riciclati e un bar al piano inferiore per rilassarsi dopo l’ intensa  giornata. Tutto eco-sostenibile, dai mobili biodegradabili ai materiali riciclati al tetto green per le api e le farfalle.Eco-hotel, alimenti e bevande biologici al 100%, energia utilizzata per alimentare l’hotel proveniente solo da fonti rinnovabili. Il suo ristorante Moer serve una straordinaria cucina di cibo biologico, ricette di stagione, piatti  vegani e vegetariani. Nel bar, wine hour alle 18, un bicchiere di vino gratuito  e la possibilità di connettersi e divertirsi. BIci a disposizione. Voto: Ottimo.Per chi cerca una struttura più ‘tradizionale’ consiglio DoubleTree by Hilton Amsterdam Central Station. L’Hotel combina eleganti camere moderne, servizi business con la più recente tecnologia A / V, un centro fitness, palestra high-tech, piacevole cortile all’aperto e una posizione ideale con vista sul fiume IJ e il centro città. Si trova vicino alla stazione ferroviaria centrale di Amsterdam e offre lo SkyLounge Amsterdam con viste panoramiche sulla città. Belle camere con finestre alte e tutti i comfort.La colazione leggera e il ristorante per il pranzo vengono trasformati ogni giorno nell’intimo Eastwood Beer & Grill, dove gli ospiti possono gustare ottima carne, pesce e vegetariano alla griglia. . Gustare uno spuntino o un pasto leggero al Lobby Bar, quindi dirigersi verso SkyLounge Amsterdam all’11 ° piano. La sera, il bar e la terrazza sul tetto offrono drink e pasti, serate animate da D.J, atmosfera cosmopolita.Andate tranquilliA’Dam è classificata tra le prime 25 città più sicure al mondo, con un tasso di criminalità molto più basso rispetto a molte altre capitali europee.Occhi aperti però non fanno male. Buon weekend nella ‘vostra’ A’Dam!INFOI am AmsterdamHolland.com




Haarlem (Olanda): tra profumi e colori dei tulipani

Cari Lettori di Weekend Premium, oggi vi condurrò in questa tipica città dell’Olanda, che si trova a soli 20 chilometri da Amsterdam, Haarlem.

Andare ad Haarlem è come ritornare indietro nel tempo, questa città a misura d’uomo, che si trova a quattro metri sotto il livello del mare è conosciuta anche con il nome di “Bloemenstad”, città dei fiori. Da qui infatti dalla fine di Gennaio a fine Luglio, potrete ammirare i campi a sud della città che si ricoprono di affascinanti colori per la fioritura di tulipani e farvi inebriare dal loro profumo, un’esperienza davvero emozionante…

Affittare una macchina e percorrere la strada che vi conduce alla piccola città di Lisse, vi permetterà di visitare anche il vicino Keukenof. Nel giardino i numerosi bulbi, vi condurranno in un’esperienza inebriante tra giochi di colori e profumi. Un vero labirinto di fiori, le più naturali tra le opere d’arte. Se non vi sentite sicuri alla guida da Haarlem esistono anche dei mezzi pubblici che vi condurranno ai giardini, rivolgetevi una volta arrivati all’ufficio turistico della città che si trova proprio nella piazza centrale.

Haarleem, è la meta low cost ideale, in quanto gli alloggi sono di gran lunga inferiori rispetto alla vicina Amsterdam, ma è comunque ben collegata alla capitale dell’Olanda, in soli 15 minuti di treno potrete raggiungerla con facilità. Il mio primo consiglio, se decidete di vistarla è quella di soggiornare in uno dei tanti Bed and Breakfast del posto, che a prezzi economici vi permetteranno di trascorrere un piacevole soggiorno.

Non è solo la possibilità di vivere questa emozionante esperienza nei campi di fiori che mi ha portato qua, ma anche la storia di questa piccola, ma antica città ad avermi affascinato. Fondata nel X secolo, dopo aver vissuto lunghe battaglie, specialmente quella con la Spagna nel 1542 che diede un duro colpo alla città, riuscì comunque sempre a rialzarsi, grazie alla sua favorevole posizione vicino al fiume Spaarne (che le consentiva facili traffici fluviali), sia grazie alla laboriosa produttività dei suoi cittadini che l’hanno resa, nel cosiddetto Secolo d’Oro, la capitale del lino, della seta, dei bulbi di tulipano e della birra artigianale.

La mia prima visita della città inizia nella piazza centrale, il Grote Markt, dove si affacciano anche i monumenti più importanti e svetta anche la statua di Laurens Janszoon Coster, il primo tipografo olandese, che si dice inventò la macchina da stampa ben 14 anni prima del famoso Gutenberg, anche se in realtà non esistono prove documentali a proposito.

Dalla piazza non posso non ammirare la Chiesa Grande di San Bavone, che è anche considerata la più grande chiesa d’Olanda e inoltrarmi a pochi passi nell’antico mercato delle carni il Vleeshal.

Mi dirigo poi nel famoso Museo de Hallen, di arte moderna e contemporanea, situato in due edifici storici di Haarlem, di stile rinascimentale olandese del XVII secolo. Qui potrete gustarvi anche un ottimo caffè in uno dei diversi localini con tavolini all’aperto.

Non lontano dalla piazza centrale raggiungo il famoso Museo di Teylers, dedicato alle scienze a alle arti e che racchiude collezioni di strumenti scientifici, fossili e minerali e anche disegni e incisioni di grandi artisti, come Rembrandt, Michelangelo e Raffaello.

Haarlem è proprio una città piena di sorprese e di interessanti musei, un’altro museo, sicuramente da visitare è quello del grande pittore barocco Frans Hals, considerato secondo solo a Rembrandt e la cui città diede i natali.

Non mi resta che attraversare il fiume Spaarne, appena ad ovest della piazza del mercato principale per raggiungere il simbolo di Haarlem, un grosso mulino a vento nero, chiamato anche De Adriaan. Costruito per la prima volta nel 1779, subirà diversi incendi e verrà ricostruito l’ultima volta nel 2002.

Ultima cosa che non dovete assolutamente dimenticare di fare se decidete di venire ad Haarlem è quello di visitare un’ottima birreria artigianale, nel mio weekend ho potuto visitare la Birreria Jopenkerk, che si raggiunge a soli pochi minuti dal Grote Markt e gustarmi una dissetante birra artigianale… fatelo anche voi e continuate a seguirci nella nostra prossima meta Low Cost!




Amsterdam: una bellissima città da scoprire in bicicletta

Cari Lettori di Weekend Premium, ben ritrovati con il nostro appuntamento alla scoperta di un’altra fantastica località europea: Amsterdam.

Oggi vi porteremo nella colorata capitale olandese: un weekend non è sicuramente sufficiente a visitarla interamente, ma vi permetterà di assaporare l’ebbrezza di una città rigorosamente in sella ad una delle tipiche biciclette che potrete affittare direttamente nell’hotel dove alloggerete.

L’autrice, Lucia Pezzolesi, in sella alla sua bicicletta

Amsterdam nasce nel 1175 circa da una comunità di pescatori che per primi si stabilirono in capanne sulle rive paludose del fiume Amstel: questi primi coloni non ebbero vita facile, poiché il loro unico vantaggio era la libertà di non essere soggetti ad alcun tipo di dazio imposto da qualche signoria del posto.

La città di Amsterdam (in italiano “diga sull’acqua“) deve il suo nome al fiume Amstel e a Damrak, uno dei corsi d’acqua in cui questo si dirama. Damrak divenne l’arteria principale della città, quando gli antichi coloni lo isolarono creando una diga per controllare il flusso dell’acqua: si consentiva così l’accesso delle imbarcazioni, tanto che si creò un porto naturale dove le merci potevano essere scaricate a riva.

Oggi Amsterdam accoglie milioni di turisti da tutto il mondo, ma nonostante ciò mantiene la sua caratteristica atmosfera di borgata: una città pulita, organizzata nei trasporti e attenta all’ambiente; non è caotica come altre grandi capitali europee e conserva il suo fascino grazie anche alla struttura tipica, composta da vie e canali che si intrecciano l’un l’altro.

Affittare una bicicletta è un metodo economico e alternativo per visitarla ma la cosa più importante è rispettare i segnali stradali: percorrete le corsie riservate e osservate i semafori per non essere soggetti a multe. Un altro consiglio utile è di pagare una modesta assicurazione per la bicicletta, nel caso remoto in cui vi venga rubata.

Partite visitando la parte nuova dalla stazione Centrale dove un tempo le imbarcazioni scaricavano le merci preziose alla Danmrak, arteria principale di Amsterdam: da qui partono continuamente i battelli che organizzano i tour nei canali; proseguendo per Piazza Dam, il più importante spazio pubblico di Amsterdam. Piazza Dam, conosciuta come luogo d’incontro e fulcro della città, è una caratteristica piazza costituita da un acciottolato di pietre,  per la maggior parte invasa da piccioni.

Il Palazzo Reale è un grandioso edificio che in passato fu sede del Municipio: con il tempo è stato leggermente deturpato dall’inquinamento atmosferico pur mantenendo un certo fascino.

Lasciando alla vostra destra il Palazzo Reale potrete trovare i grandi magazzini, dove all’ultimo piano vi è il Museo delle cere di Madame Tussaud.

Attraversate la Kalverstraat, la via pedonale dello shopping costellata di negozi, e passerete davanti ad una splendida chiesa neogotica “De Papegaai“: il nome deriva dal pappagallo in pietra scolpito a sinistra dell’entrata. Proseguite ora per il Museo storico di Amsterdam che racchiude tutta la storia della città dal Medioevo fino ai giorni nostri.

In sella alla vostra bicicletta incontrerete la casa più antica della città, chiamata anche “la casa di legno”, ed ancora l’Università di Amsterdam, fino al “Mercato dei Fiori Galleggiante”: i negozi di fiori si trovano sulle barche ormeggiate sul canale Singel. Gli amanti dei fiori gradiranno lo spettacolo di colori e profumi che ogni giorno si presenta in questo delizioso angolo della città.

La parte antica della “Venezia Olandese” racchiude molte attrazioni tra cui il quartiere universitario: esso si raggiunge percorrendo la “Damstraat” fino al primo ponte per poi svoltare a destra sul lato opposto. Vicino al quartiere, a due isolati di distanza, vi è un nobile edificio adibito al Grand Hotel. Da non perdere, la Chiesa Vecchia, Chinatown e il “Quartiere a luci rosse”.

Di giorno questo quartiere piuttosto trasgressivo è un negozio come gli altri, mentre la notte all’accendersi delle insegne luminose si trasforma in un quartiere “del sesso”.

Il permissivismo di Amsterdam ha sempre attirato un considerevole flusso turistico verso la città, dove la vendita di hashish e marijuana è legale; nel quartiere del sesso vi sono numerosi Coffee Shops, tra cui il più famoso, sviluppato su due piani, il “Bulldog“.

Interessante e facilmente raggiungibile è il Quartiere ebraico: qui ebrei e protestanti che fuggivano dalle persecuzioni naziste vi trovarono asilo, contribuendo alla fioritura della città con la loro forte etica legata al lavoro. In questa zona troverete anche la Casa-Museo di Rembrandt, dove il celebre pittore visse e lavorò sin dal 1639.

A nord della città si trova la casa di Anne Frank: ad oggi è l’edificio più visitato di Amsterdam. Qui si svolse l’avvincente e tragica storia della sua famiglia, che vi trovò rifugio per scappare dalla persecuzione nel Secondo Conflitto Mondiale, e della giovane Anna, il cui sogno di diventare scrittrice si infranse con la sua morte – all’età di soli 15 anni – nel campo di concentramento dove fu deportata quando qualcuno – mai identificato – svelò il loro nascondiglio.

Il Diario di Anne Frank

Imperdibile per gli amanti dell’arte (e anche per chi non lo è) è il “Museo di Van Gogh“, raggiungibile sempre in bicicletta o con i tram 3, 5, 12 o 2.

Se desiderate riposarvi dopo la giornata di visita con dell’ottima birra artigianale, recatevi alla stazione Centrale; venendo dalla Danmrak, terminate la vostra visita in bicicletta svoltando a destra: a circa 1,5 km troverete un tipico mulino chiamato “Brouwerij’t”, dove potrete degustare la birra di loro produzione e delle squisite zuppe locali.

Ecco terminato uno splendido weekend nella Capitale dei Canali, tra i colori tipici della regione e i profumi più trasgressivi. Nel prossimo appuntamento, viaggeremo verso l’altro capo del mondo, per trasportarvi nella magica Kho Phi Phi, l’isola Thailandese con le spiagge più belle del mondo.

Di Lucia Pezzolesi




Volare a 24 euro? Con Transavia si può a prezzi stracciati

Transavia, la compagnia aerea che fa parte del gruppo Ari France/KML, inaugura il 2017 con un offerta invitante per chi vuole trascorrere un weekend fuori dai confini nazionali. Fino al 17 gennaio, infatti, sarà possibile volare a partire da 24 euro (con tasse e spese incluse) verso città come Amsterdam, Parigi, Monaco di Baviera, Rotterdam, Eindhoven e Nantes. I voli avranno validità fino al 30 giugno 2017, l’ideale concedersi un city-break invernale, o programmare il ponte di primavera, la pausa pasquale o una prima vacanza d’estate. I biglietti in promozione possono essere prenotati sul sito www.transavia.com.

Le destinazioni in cui si potrà applicare la promozione sono le seguenti:

AMSTERDAM

Amsterdam, Notte, Canali, Serata, Carta Da Parati
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Regina fra le belle città d’Olanda, Amsterdam incanta i suoi visitatori con i suoi canali, l’architettura storica, musei di fama internazionale e mille occasioni di svago e divertimento. In inverno ci sono tante possibilità per vivere la più autentica ospitalità olandese, mentre a partire dalla primavera Amsterdam si riempie di luce e di tulipani.  Voli Transavia da Bari, Catania, Napoli, Olbia, Palermo, Pisa, Torino*, Venezia e Verona.

*fino al 24 marzo 2017

 

PARIGI

Francia, Torre Eiffel, Le Tour Eiffel, Parigi
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Ogni mese ha un fascino speciale a Parigi, ville lumière che non ha bisogno di presentazioni.  Quando il clima si fa più mite si vive la vie en rose nei parchi soleggiati o a bordo di un bateau mouche, ogni tempo è invece ideale per lo shopping, i musei e le mille attrazioni culturali che offre la capitale della Francia. Voli Transavia da Napoli, Venezia, Verona, Pisa, Palermo e Catania.

 

MONACO DI BAVIERA

Monaco Di Baviera, Marienplatz, Capitale, Municipio
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Tradizionale e all’avanguardia, proiettata verso il futuro e orgogliosa del proprio passato. Forse è proprio questo il mix che fa di Monaco una delle città più ambite d’Europa – per viverci o da visitare. L’inverno invita a vivere i musei e la scena culturale cittadina, con qualche escursione verso le innevate Alpi bavaresi. La primavera si trascorre all’aperto, tra parchi verdeggianti e i caffè di strada. Voli Transavia da Napoli, Catania e Palermo.

 

ROTTERDAM

Rotterdam, Skyline, Ponte, Erasmus, Serata, Maas, Fiume
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La città del futuro? E’ Rotterdam! Maggiore porto d’Europa e seconda città d’Olanda dopo Amsterdam, Rotterdam offre un’architettura avveniristica, interessantissimi musei ed una vivace vita artistica e culturale. Voli Transavia da Roma.

EINDHOVEN

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Eindhoven, nel Brabante settentrionale, è una cittadina vivace e giovane, e il punto di partenza perfetto per scoprire l’Olanda meridionale, ma anche per sconfinare nel vicino Belgio o in Germania. Voli Transavia da Bologna.

 

NANTES

Chateau Des Ducs de la Bretagne - Nantes
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Il capoluogo della Loira Atlantica è visionaria e aperta al mondo – proprio come Jules Verne, il suo figlio più illustre. La sua architettura e le sue piazze riportano alla ricchezza e all’opulenza dei commerci con le Americhe, e Les Machines de l’Ile sono un viaggio nel fantastico ispirato a Verne. Voli Transavia da Venezia.

 

Proposte per tutti i gusti, di certo un opportunità da prendere al volo per trascorrere un weekend in una di queste meraviglie d’Europa.




Le 7 capitali europee da visitare tra ottobre e dicembre

Praga, Londra, Budapest, Berlino… Ecco le capitali europee ideali da visitare in autunno ed inverno.

Non c’è dubbio che vi siano fin troppe guide per le capitali e grandi città europee, tanto che c’è l’imbarazzo della scelta. Per questo la nostra classifica non vuole essere una guida, ma un consiglio su quali sono le migliori città dove passare qualche giorno, o anche solo un weekend, nel periodo d’autunno tra ottobre e novembre. Chissà se vi troverete d’accordo con noi o invece troverete un altro ordine di preferenza per queste città che vi proponiamo di seguito:

  1. Praga – Città luminosa e oscura offre intrattenimento e allo stesso tempo molti posti da vedere. Dall’appuntamento con il cambio d’ora in Piazza dell’Orologio al Ponte Carlo V con le sue statue, che offre una visuale mozzafiato su entrambi i lati della città. Da non perdere anche la Casa Danzante dell’architetto Frank Lloyd Wright e il Castello di Praga.the-dancing-house-1530016_960_720
  2. Londra – Non c’è da annoiarsi in una città come Londra! Ogni angolo che si gira si incontra qualcosa da vedere di moderno o di storico perché è una delle capitali che più integrano storia e modernità assieme. Dal London Eye, alla Westminster Abbey, da La City al Big Ben. Tutte le guide sono d’accordo su quali sono i “must” da non perdere in questa città.375658_10201695771740905_209895595_n
  3. Budapest – La città detta “la perla del Danubio” per i magnifici ponti e edifici che lo attraversano. Il fiume Danubio è anche stato proclamato Patrimonio Mondiale dell’UNESCO. A Budapest è d’obbligo una passeggiata che vi porti al fiume e ai suoi ponti spettacolari, di grande impatto visivo, e vi conduca poi al Castello di Buda, uno dei monumenti più visitati della città.10414914_10208283640393504_780089766194075121_n
  4. Berlino – Da qualche anno ospitante del Festival delle Luci, che trasforma gli edifici e i monumenti più importanti in arte luminosa, accompagnata da musica. Ma oltre agli eventi più moderni, Berlino è la città perfetta per fate un tuffo nel passato, ripassare la storia, visitando il muro di Berlino e i musei attigui. Per saperne di più sul festival: Le Luci di Berlino a Ottobre: un festival architettonico e spettacolarebrandenburger-tor_motiv-festival-of-lights-2015_foto-frank-herrmann
  5. Vienna – Non tutti sanno che la metà del territorio della città di Vienna è zona verde, cosa che la rende una città fantastica in cui abitare e respirare a pieni polmoni. L’architettura che la costituisce la rende affascinante, piena di storia, di grande importanza anche nel mondo del design, e ciò che non potete proprio perdervi sono gli edifici in stile Liberty, la Ringstrasse, oltre al Parlamento, il Municipio e i vari musei sparsi per la città. Scoprite anche il suo famoso dolce: Strudel alla viennesevienna-495987_960_720
  6. Amsterdam – Famosa per l’uso che fanno i cittadini delle biciclette quotidianamente per spostarsi nella città, con ponti che regalano la vista sulle case affacciate ai canali, quasi da fiaba. Ad Amsterdam ciò che non potrete proprio fare a meno di vedere sono le eccellenze culturali, tra cui il Museo Van Gogh, la Casa di Anna Frank e il Rijksmuseum.1610857_10205580317132112_2380101967153374982_n
  7. Monaco – Se siete appassionati di storia dell’arte, a Monaco troverete edifici in stile rococò e barocco che danno un tocco regale alla città, anche grazie alle numerose residenze reali. Vi segnaliamo in particolare la piazza principale, Marienplatz (Piazza di Santa Maria) su cui si affaccia il municipio nuovo (Neues Rathaus).1024px-neues_rathaus_und_marienplatz_munchen



Un weekend tra i mulini con la Opel Karl

Un weekend tra i mulini con la Opel Karl: Opel Karl per la sue dimensioni compatte e per il suo carattere discreto è l’auto adatta per un rilassante tour nei dintorni di Amsterdam, al di fuori delle caotiche stradine della capitale, cercando luoghi silenziosi ed incantati come la piccola Edam (che da il nome al omonimo formaggio).021_NEW_KARL022_NEW_KARLPartendo da Amsterdam il tragitto è molto breve, in soli 30 minuti ci si trova in una piccola piazzetta, la Jan Nieuwenhuizenplein dove è possibile parcheggiare ed iniziare a gustarsi a piedi la bellissima atmosfera di Edam. Il villaggio di Edam fu fondato alla fine del XII secolo sulla diga di Ee che collegava il fiume Purmere con lo Zuiderzee. A partire dal 1230 la località divenne un importante centro commerciale, quando venne avviato sbarramento dei fiumi che sfociavano nello Zuiderzee, divenendo in seguito anche sede doganale. Qui casettine dalle facciate colorate si affacciano su piccoli corsi d’acqua.Edam - Foto V.piaggi (2) Edam - Foto V.piaggi (1) Edam - Foto V.piaggiOgni cosa è estremamente delicata e silenziosa: il dolce suono della acqua che scorre sotto piccoli ponti, come il profumo dei fiori lungo le stradine. In ogni casa le finestre sono decorate con vasi e soprammobili appoggiati all’interno dei davanzali. Alcune foto degli anni ‘30 esposte nella vetrina di un negozio (che vende naturalmente formaggi), dimostra che questo luogo da almeno 80 anni non ha subito alcun cambiamento e ciò lo rende ancora più affascinante.035_NEW_KARLLa nuova Opel Karl, bene si accompagna quindi a queste atmosfere nordiche, per la sue piccole dimensioni e per il suo piglio educato e silenzioso. Opel KARL monta infatti il motore più silenzioso nel segmento, sebbene il 1.0 ECOTEC eroghi ben 75 CV a 6.500 giri, con una coppia massima di 95 Nm a 4.400 giri. In abbinamento al cambio manuale a cinque velocità e con il pacchetto ecoFLEX, questo tre cilindri estremamente sofisticato, consuma solo 4,3 l/100 km di benzina, con emissioni di Co2 pari a 99 g/km. Dopo aver acquistato alcuni souvenir nella piazza Jan Nieuwenhuizenplein, con la nostra Karl usciamo agevolmente dalle strette strade di Edam e dirigiamo in direzione sud verso Valendam. Lungo la strada alcune mandrie di mucche pascolano indisturbate in un campo e si voltano incuriosite al nostro passaggio. Karl ci conduce rapidamente a Volendam, grazie al brillante motore in alluminio Ecotec da 1000 cc. a tre cilindri da 75 CV, che è montato su tutte e tre le versioni della Karl. Volendam è un antico villaggio di pescatori con un piccolo porto che si affaccia sul Markermeer, meta prediletta dai pittori di fine ottocento. Qui il mare, per la particolare posizione geografica assomiglia piuttosto ad un lago particolarmente calmo, ma anche questo è il fascino del luogo, che lo rende astratto e metafisico. Lungo la stretta strada che costeggia la spiaggia alcuni turisti attendono educatamente in coda per acquistare gli ottimi Waffel, la via è disseminata di piccoli negozi di souvenir, dove si possono anche assaporare i tipici fish&chips.Volendam - Foto V.Piaggi (2) Volendam - Foto V.Piaggi (1)Torniamo in autostrada. Opel Karl pesa solo 939 chilogrammi e il suo propulsore è più che sufficiente per affrontare in scioltezza lunghi viaggi; si sente a proprio agio anche al di fuori dell’ambito urbano e raggiunge senza fatica il limite di velocità autostradale di 130 km/h, nel range di coppia massima a 4.100 giri. I sorpassi non sono un problema, raggiungendo una velocità massima di 170 km/h. A breve distanza dal centro di Zandaam è possibile visitare lo storico mulino “Het Jonge Schaap”, che dopo essere stato bombardato durante la seconda guerra mondiale è stato recentemente ricostruito.storico mulino Het Jonge Schaap - Foto V.piaggiL’antico mulino si affaccia sul fiume Zaan e vederlo in funzione con le sue enormi pale di legno e stoffa che ruotano nel vento è veramente emozionante. Nei locali all’interno è stata ricostruita e rimessa in funzione con tutte le vecchie attrezzature una antica segheria, che si mantiene effettuando riparazioni e restauri di antiche barche. Prima di concludere questo nostro simpatico giro, tornando nell’accogliente Hotel Inntel di ZaandamExterior-25-A295728

Gp di Zandvoort 1967 - Foto Dutch National Archives
Gp di Zandvoort 1967 – Foto: Dutch National Archives

(pluripremiato da Tripadvisor), peccato non fare una veloce puntatina allo storico Circuito di Formula uno di Zandvoort, oggi quasi in disuso, che si affaccia sulla costa ovest, verso il Noordzee. Qui si sono svolte tutte le trenta edizioni del Gran Premio d’Olanda di Formula 1, oltre al “Gran Premio di Zandvoort” nel 1949.

 

Compagna di Viaggio: Opel Karl 1.0Exterior-08-A2956965 porte, 5 posti e 5 marce è l’identikit della nuova Karl. Una vettura accattivante, dal prezzo assolutamente abbordabile: 9,900,00 euro. Opel Karl è Disponibile nelle versioni: Karl, N-Joy e Cosmo, che differiscono tra di loro per i cerchi, le finiture e gli optional, ma non per il motore Ecotec 1.000 a benzina. Karl è dotata di numerose funzioni di sicurezza e comfort, che i clienti non si aspettano di trovare in una vettura di questo prezzo. Accanto a dotazioni di serie come ABS, controllo della trazione TCPlus, controllo di stabilità ESPPlus e sistema di assistenza alla partenza in salita Hill Start Assist, Karl può vantare un’ulteriore funzione di sicurezza come l’allerta in caso di superamento involontario dei limiti di carreggiata Lane Departure Warning (opzionale su n-Joy e standard su Cosmo). Utilizzando i sensori della telecamera anteriore che tengono la strada sotto controllo, il sistema attiva un segnale acustico e un’icona gialla lampeggiante sul cruscotto se si lascia involontariamente la propria corsia. La funzione cornering light, integrata nei fendinebbia rende più sicure le manovre di svolta. La dotazione di sicurezza di serie comprende sei airbag e la pedaliera collassabile. La modalità City (di serie a partire dalla versione n-Joy) del servosterzo con assistenza variabile in funzione della velocità di serie, attivabile premendo un tasto, riduce la resistenza dello sterzo, rendendo così più facili le manovre anche negli spazi più stretti. Il sistema di assistenza al parcheggio Park Assist impedisce di toccare in fase di parcheggio. Il Cruise control con limitatore di velocità garantisce il rispetto dei limiti imposti, cosa estremamente utile nel complesso traffico urbano o quando si attraversano zone residenziali con limite di 30 km/h. Le giornate estive diventano ancora più piacevoli con il tetto elettrico trasparente, disponibile a richiesta. La nuova Karl è alimentata da un motore tre cilindri a benzina da 1.000 cc, di ultima generazione, con una potenza di 75 CV, una coppia massima di 95 Nm a 4.400 giri. ed emissioni di Co2 di soli 99 g/km.01-A293747Opel Karl 1.0 – Scheda tecnica

Dimensioni: cm.368/160/148
Motore: Benzina -1000 cc.
Potenza: 75 CV
Coppia: coppia massima di 95 Nm a 4.400 giri
Velocità massima: 170 km km/h
0-100 km/h: 13,9 sec.
Consumo misto: 4,3 litri/100 km
Emissioni di CO2: 99 g/km.
Prezzo a partire da 9.900,00 euro

 

 

 




Tour di Amsterdam, ecco cosa vedere

Amsterdam è una delle destinazioni preferite del 2015. Qui potrete godervi dei bellissimi musei, i festival locali, un’atmosfera giovane e dinamica e, ovviamente, tutto quello che ha da offrire una città così meravigliosa. Se è la vostra prima volta (ad Amsterdam), probabilmente non saprete cosa fare. O quanto meno avete poche idee. Vi daremo dei consigli utile su dove andare, cosa vedere e soprattutto cosa mangiare.

1. Fare i turisti in due dei musei più belli del mondo

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I Paesi Bassi sono la “casa” di molte rock star della pittura, basti pensare a Vermeer, Rembrandt e Van Gogh.Il museo specificamente dedicato a Van Gogh contiene più di 200 dipinti dell’artista, la più vasta collezione al mondo. Se invece vi trovate dalle parti del Rijkmuseum , li si possono ammirare le opere di Rembrandt, Vermeer e molti altri famosi artisti fiamminghi.

2. BICI E CANALI

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Qui il mezzo di trasporto preferito è la bici. Potrete ammirare le meraviglie di questa città e i suoi romantici canali in sella ad una bici. Quindi se volete vivere Amsterdam non vi rimane che noleggiare una bici e partire alla scoperta della città e della sua architettura. Si possono ammirare le facciate più strette del mondo in Singel 7 e Oude Hoogstraat 22, ma anche spostarsi semplicemente tra i canali.
Per noleggiare una bicicletta: Damstraat Rent-A-Bike (Damstraat 20-22, 1012. € 6,75 3 ore)

3. Shopping

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Se avete voglia di fare shopping andate al De 9 Straatjes. Il quartiere è davvero carino, pieno di piccoli caffè, negozi particolari ma anche oggetti d’antiquariato. Il De 9 Straatjes è anche uno dei quartieri storici della città, quindi se non siete in vena di shopping non preoccupatevi vi rifarete con le meraviglie di questo quartiere.

4. DOVE MANGIARE

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Tra una passeggiata e una pedalata la fame dopo un po’ inizia a farsi sentire. Anche se i Paesi Bassi non sono famosi nel mondo per la loro cucina locale, potrete trovare alcune specialità che vi lasceranno a bocca aperta.
Come prima tappa vi consigliamo il Draper Markt: vi farà scoprire le gioie dell’arringa cruda, altrimenti, potreste fare un “salto” in Indonesia, Amsterdam ha i migliori ristoranti indonesiani d’Europa. Se il cibo troppo speziato non fa per voi allora vi accontenterete di un bel cono di patatine fritte in una delle vie principali (Manneken Pis in Damrak 41).

5. Tempo di fare festa

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Se non siete troppo stanchi dopo le lunghe pedalate mattutina allora non potete non visitare la città di notte. Amsterdam è una delle migliori città in Europa per divertirsi. Tutti possono trovare quello che cercano. Andate al Paradisio (Weteringsschans 6) aperti dal 1968. Un club leggendario all’interno di una chiesa.

 




Ostelli chic: Amsterdam capitale Rosa

amsterdamChi l’ha detto che gli ostelli non possano essere glamour?
Oggigiorno tantissimi hanno deciso di rifarsi il look andando sempre più ad assomigliare agli alberghi di charme.
Hotel tremate: la concorrenza si sta facendo davvero spietata!
Risparmiare non significa più sacrificare stile e qualità:  stanze private e di design ormai sono garantite anche in questo tipo di strutture ricettive.
Ad Amsterdam, inoltre, c’è un ostello che si tinge completamente di rosa: l’Hostelle Female Hostel, il primo e unico ostello che presenta il divieto d’accesso per i maschietti.
La mission della struttura è proprio quello di garantire  massima sicurezza e servizio ad un  prezzo contenuto, non dimenticando di prestare una grande  attenzione ai dettagli e agli arredi.
In fondo si sa: noi donne siamo clienti molto esigenti!
A Berlino, tuttavia, c’è qualcosa di simile: l’ostello PLUS Berlin mette a disposizione delle proprie clienti dei dormitori femminili e garantisce l’accesso gratuito alla piscina e alla sauna.
Se volete fare un viaggio low-cost con il vostro compagno, invece, vi consigliamo il Maverick Hostel& Ensuites di Budapest che è stato eletto come il miglior ostello per coppie,vantando una location molto romantica: un lussuoso palazzo della dinastia degli Asburgo, di cui conserva ancora l’aristocratico splendore.

hostelleInfo
www.hostelle.com
www.plushostels.com/it/plusberlin
www.mavericklodges.com/eng/maverick_hostel_ensuites.php