WEEKEND GREEN AWARDS 2024 (PRIMA PARTE) – ECCO COME VOTARE!

 

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WEEKEND GREEN AWARDS 2024 – SCEGLI ANCHE TU CHI VOTARE!

Lanciato nel 2015, il Weekend Green Award si propone di premiare le località e le strutture a vocazione green, all’insegna della tutela dell’ambiente e della sostenibilità. A questi si aggiunge la premiazione dei mezzi di trasporto, anch’essi ecologici e sostenibili, che permettono al turista di godere di queste eccellenze italiane in comodità e sicurezza.

Le votazioni dell’Edizione 2024 del Weekend Green Awards avranno termine il giorno 30 Aprile. La proclamazione dei vincitori avverrà nel corso di un evento all’Enterprise Hotel di Milano.

Proclamazione vincitori ultima edizione durante l’evento a Milano

CATEGORIE E CRITERI DI PREMIAZIONE:

Ogni categoria avrà dieci candidati, che saranno votati dalla giuria degli esperti e da quella social web attraverso un sondaggio sul Web.

Il 1° premio sarà assegnato, per ogni categoria, alla realtà che avrà dimostrato di possedere i criteri richiesti e di avere il più alto punteggio.

Ecco le categorie di premiazione con i rispettivi criteri di valutazione delle giurie:

BORGO GREEN 2024

  • Il contesto naturale
  • Il contesto paesaggistico
  • La salvaguardia di flora e fauna del territorio
  • La promozione e lo sviluppo del territorio
  • L’impiego di energia rinnovabile
  • La presenza di piste ciclabili e aree pedonali
  • Le produzioni biologiche
  • Allevamenti sostenibili
  • Piazzole per turismo outdoor
  • Servizi e mezzi di trasporto ecologici

1° classificato ultima edizione: Pesariis (UD)

GREEN RESORT & HOTELS 2024

  • Il contesto paesaggistico ed architettonico
  • La fornitura di energia elettrica per le auto
  • Energie rinnovabili per la struttura
  • La gestione sostenibile
  • La disponibilità di prodotti tipici, biologici, a filiera corta.
  • L’applicazione di protocolli di qualità, marchi, certificazioni
  • La presenza di attività e servizi a ridotto impatto ambientale
  • Servizi e mezzi di trasporto ecologici

1° classificato ultima edizione: Adler Lodge Ritten (BZ)

AGRITURISMO PREMIUM 2024

  • Il contesto paesaggistico ed architettonico
  • La fornitura di energia elettrica per le auto
  • Energie rinnovabili per la struttura
  • La gestione sostenibile
  • La disponibilità di prodotti tipici, biologici, a filiera corta
  • L’applicazione di protocolli di qualità, marchi, certificazioni
  • La presenza di attività e servizi a ridotto impatto ambientale

1° classificato ultima edizione: Al Rocol (BS)

TOP CAMPING PREMIUM 2024

  • Il contesto paesaggistico
  • I servizi offerti ecologici
  • La disponibilità di prodotti a filiera corta, biologici e tipici
  • La cartellonistica
  • La fornitura di energia elettrica per auto e camper

1° classificato ultima edizione: Camping Baia Domizia (CE)

E-WEEKEND CAR 2024

  • La facilità e la comodità di utilizzo
  • Riduzione emissione di CO2
  • L’innovazione
  • L’utilizzo di energia rinnovabile
  • L’autonomia
  • La durabilità
  • La sicurezza
  • Le prestazioni
  • Gli optional

GREEN IN THE WORLD 2024

  • Politiche ambientaliste
  • Investimenti in progetti di sostenibilità
  • Iniziative green

1° classificato ultima edizione: Seychelles

LE GIURIE:

Giuria di esperti

La giuria di esperti è presieduta da Raffaele D’Argenzio, ideatore del Premio. Essa è composta da giornalisti, firme delle più importanti testate della stampa turistica e da personalità ed esperti del settore turistico e agroalimentare. La giuria di esperti è responsabile della selezione delle candidature più conformi ai requisiti inserite nel sondaggio. Dopodiché ciascun membro esprimerà normalmente la sua votazione.

Il giudizio della giuria è insindacabile e non appellabile.

Giuria social web

La giuria social web è formata dalle persone che esprimeranno il loro voto attraverso il sito web.

Sarà possibile votare sul sito weekendpremium.it con piattaforma Survey Monkey.

Weekend Green Awards – Menzione Speciale

La Giuria di esperti si riserva la facoltà di assegnare una “menzione speciale” ad una struttura, un progetto o un evento, il quale si è particolarmente distinto nell’ambito della sostenibilità ambientale.

LE CANDIDATURE:

La segreteria organizzativa di Weekend Green Awards farà una prima valutazione delle candidature che presenterà alla Giuria di esperti. Questa esaminerà le proposte, valuterà le candidature da inserire nel sondaggio e la loro validità con un eventuale sopralluogo.

Le candidature sono già aperte, vi invitiamo a segnalarci eventuali località, strutture e mezzi qualora li riteneste meritevoli di tale premio mandandoci una mail all’indirizzo: comunicazione@premiumcounseling.it

 

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Tokyo, città sempre più green e sostenibile

Tokyo, la splendida capitale del Giappone, colpisce i turisti occidentali per le sue mille sfaccettature, per i paesaggi urbani moderni che si uniscono a quelli antichi della tradizione. Tuttavia, Tokyo sorprende anche per la sua pulizia, con standard che puntano a renderla una meta sempre più “green” e competitiva dal punto di vista della sostenibilità.

Obiettivo “Zero Emissioni”

 Il 2030 è il termine fissato per il raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 delle Nazioni Uniti e Tokyo si sta impegnando nel dare il proprio contributo all’ambiente con progetti di sostenibilità che coinvolgono tutta la popolazione. L’obiettivo è quello di responsabilizzare i cittadini e fare lo apportare il proprio contributo per ridurre i rifiuti, oltre che a promuovere comportamenti corretti e responsabili.

Il Tokyo Metropolitan Government ha quindi lanciato una serie di strategie per promuovere la sostenibilità ambientale. Tra queste c’è il movimento di azione per il clima TIME TO ACT, che ha come obiettivo quello di accelerare le misure efficaci per raggiungere la decarbonizzazione in linea con gli obiettivi dell’Agenda ONU 2030.

Tra questi c’è il progetto Tokyo Zero Emissioni, che punta a rendere la città a emissioni zero entro il 2050. Grazie al suo impegno a favore della sostenibilità, poi, Tokyo è stata insignita con la più alta onorificenza “A-list” dal CDP, un’organizzazione no profit che gestisce un sistema di divulgazione globale per la gestione dell’impatto ambientale delle organizzazioni e premiale città leader in trasparenza e azione a favore dell’ambiente.

I progetti di partecipazione sociale

Alcuni dei progetti posti in essere coinvolgono direttamente i cittadini e li responsabilizzano nel rispetto dell’ambiente. Tra questi c’è il Shibuya Upcycle Project, che, grazie alla collaborazione del quartiere di Shibuya, ha come obiettivo l’eliminazione dei rifiuti intorno alla celeberrima stazione di Shibuya e dare loro una nuova vita creando opere d’arte con lattine vuote, bottiglie di plastica e altre risorse dismesse.

Il ricavato della vendita delle opere realizzate, poi, è destinato all’acquisto di oggetti necessari a ulteriori attività di pulizia della zona. Le opere si possono acquistare sul sito RakuMa del colosso internazionale Rakuten, che ha sede a Tokyo.

Il progetto Pick Up Playground, invece, abbina il gioco del basket alla raccolta dei rifiuti ed è sostenuto da celebrità, tra cui Takeiko Inoue, creatore del celebre manga sportivo Slam Dunk e ideatore del logo del progetto. Il successo dell’iniziativa è dovuto anche al momento d’oro che sta attraversando il basket giapponese nell’NBA e delle squadre nazionali ai recenti Giochi Olimpici, che hanno portato a una crescita di sportivi che praticano questo sport nei parchi pubblici.

Ora, grazie a Pick Up Playground, le comunità che gravitano intorno ai campi da gioco possono unirsi in una partita lampo di basket al cui termine ci si attiva per raccogliere la spazzatura in un esercizio aperto a tutti, giovani e anziani, uomini e donne. L’associazione fornisce un kit con guanti, pinze e sacchetti della spazzatura, donato gratuitamente ai giocatori e alle autorità locali che desiderano partecipare al progetto.

Gli eventi di raccolta più recenti si sono tenuti al Komazawa Olympic Park, che si estende tra i quartieri di Setagaya e Meguro e presso il campo da basket del Parco di Yoyogi, luogo immancabile per godere della vera atmosfera cittadina. Insomma, la capitale giapponese non è solo una meta “green” da visitare, ma anche da prendere come esempio per rendere anche le nostre città sempre più sostenibili, con la partecipazione attiva dei cittadini.

INFO: www.gotokyo.org/it e www.tokyotokyo.jp




Per i parchi il Corriere della Sera è con noi

Di Raffaele d’Argenzio

Certo è una soddisfazione avere per compagno un quotidiano di tale importanza. Quando abbiamo visto in prima pagina il pezzo di Gian Antonio Stella, ci siamo sentiti in compagnia, sulla strada giusta. È da tanto che ci occupiamo dei Parchi, delle riserve, di quelle che io chiamo “Isole verdi in un mare grigio”. È da quelle isole che deve partire ed espandersi la rivoluzione verde, che non deve essere fatta di parole e proclami, ma da fatti.

I parchi non devono essere musei verdi

Anche il Corriere, a 30 anni dalla legge che tutelava i Parchi, dice che lo Stato deve dare più fondi ai Parchi per sostenerli nella loro battaglia quotidiana, ma io voglio aggiungere che i Parchi non devono essere MUSEI VERDI tutelati, non devono avere soltanto uno scopo conservativo, ma anche, e soprattutto, promuovere lo sviluppo per il territorio in cui sono inseriti. E invece, purtroppo, per ora ci sono soltanto pochi esempi in tal senso.

Uno scorcio del Parco Nazionale della Sila

Quando la cosa più importante è l’area pic-nic

La scintilla mi venne quando, in qualche Parco, notai che la cosa che i dirigenti raccontavano d’avere fatto era quella di avere creato un’area picnic, o di aver segnato un punto dove con il binocolo si poteva vedere un muflone, un corvo o uno stambecco.

Perché accade questo? Perché spesso i parchi sono stati invasi dai politici o meglio da galoppini dei politici, che dei parchi amano soltanto le poltrone e i proclami sul verde e il ritorno del lupo o delle quaglie.

Green manager e non poltrone per politici

Invece, ci vogliono dei green manager, seguendo l’esempio che il ministro Franceschini ha dato chiamando manager anche dall’estero per i Musei (vedi gli Uffizi, Pompei e Paestum, Brera) che sappiano dare spinta ed energia a queste isole verdi da cui salpare per obbiettivi costruttivi, che sappiano anche produrre reddito ed opportunità green di lavoro per i giovani che sentono molto il problema della sostenibilità per la salvezza del proprio territorio e del nostro pianeta.

San Martino di Castrozza, le Pale di San Martino

Green Energy

La nostra sezione WEEKEND GREEN si occupa di questo da anni e continuerà a farlo sempre più profondamente I green manager non hanno certo bisogno dei nostri consigli, ma qualche esempio vogliamo suggerirlo lo stesso.

Panorama della Val di Fundres

Lo studio per produrre energia rinnovabile, la creazione di piazzole di sosta per camperisti non inquinanti, le coltivazioni di prodotti bio, salvare la biodiversità locale, riprodurre semi di piante commestibili dai sapori perduti, coltivare piante per avere buoni frutti e non frutti belli, produrre miele sia per salvare le api sia per trarne reddito.

Val Rendena, panorama delle Dolomiti del Brenta

Realizzare strutture biosostenibili per un turismo sostenibile e responsabile. Ma soprattutto trasformare l’energia dei giovani in GREEN ENERGY, creando seminari, master, e poi cooperative e opportunità di lavoro per fargli amare il proprio territorio e non farglielo abbandonare.

Giovani escursionisti con le racchette da neve




Al Pantelleria Youth Forum un futuro di sostenibilità per i Parchi Nazionali

La splendida isola di Pantelleria ha ospitato, nei giorni scorsi il Pantelleria Youth Forum per la presentazione di un progetto triennale per un futuro sostenibile rivolto ai giovani. Nato dalla sinergia tra il Parco Nazionale Isola di Pantelleria, SVIMEZ – Associazione per lo sviluppo dell’Industria del Mezzogiorno, il forum ha presentato obiettivi e progetti per un futuro di sviluppo sostenibile da pensare e pianificare insieme alle giovani generazioni.

Terrazzamenti a Pantelleria

L’obiettivo è quello di trasmettere una coscienza ecologica partecipata, in particolare da parte della “next generation”, grazie all’attivazione di comunità d’interesse che animeranno i prossimi forum partecipatici. Si tratta di network sia extrascolastici che scolastici, composti da studenti, attori istituzionali e associativi, dagli enti parco nazionali ai referenti culturali e scientifici.

Le “best practicies” di Pantelleria

Durante il forum è emerso come Pantelleria abbia una storia di esperienze sinergiche e produttive che abbracciano diversi ambiti e che sono state presentate come best practicies. Tra queste un laboratorio di innovazione ed educazione digitale rivolto ai giovanissimi delle scuole primarie e secondarie; un progetto di attività strategiche nel campo delle bioplastiche, della tutela e conservazione della biodiversità; un gruppo di ricerca “Morenergy” grazie alla disponibilità di energia del moto ondoso.

Un progetto didattico rivolto alle scuole

“La biodiversità di Pantelleria è la sintesi di un adeguamento naturale alle condizioni limitative dettate dalla posizione geografica, dalla carenza di risorse naturali e di contatti, dalle difficoltà climatiche.  Ma la comunità è stata capace di creare una cornice territoriale sorretta da un sistema produttivo agrario perfettamente sostenibile tipico della sobrietà dell’isola e la vite ad alberello, patrimonio UNESCO, ne è l’esempio per eccellenza”, ha detto il prof. Giuseppe Barbera, che ha presentato i progetti.

La vite ad alberello, Patrimonio UNESCO

Nel suo intervento, invece, la presidente del WWF Donatella Bianchi, ha ricordato l’importanza “dell’istituzione dell’area marina protetta di Pantelleria. In Sicilia ce ne sono ben sette ma l’Isola è una lacuna che deve essere colmata rapidamente”.

Donatella Bianchi, Presidente WWF

Da Pantelleria le proposte per un futuro green

A conclusione del Pantelleria Youth Forum, il ministro dell’Ambiente Sergio Costa ha dettato le parole chiave per il futuro. “Nella legge di stabilità”, ha dichiarato, “è previsto un fondo per Parchi e aree marine che prima non c’era. Si finanziavano caso per caso. Si riparte dall’ecosostenibilità, nella legge di stabilità abbiamo dato nuovi paradigmi: compostaggio di prossimità, tariffa puntuale, vuoto a rendere in prossimità dei parchi nazionali. Chi vive lì ha un senso di responsabilità fondamentale e anche una grande opportunità: green e ambiente possono parlare la stessa lingua a partire dai parchi nazionali e dalle aree marine protette“.

Il Ministro dell’Ambiente Sergio Costa

“È necessario”, ha concluso Costa, “ragionare sul futuro e in particolare sui i tre assets: climate change, biodiversità, desertificazione. Siamo il paese che nel 2021 ospiterà il G20 su ambiente, clima ed energia: è in questi luoghi che si disegna il futuro. Il tempo nuovo che ci aspetta è arrivato. È il momento di sbrigarsi”.




Weekend Green: al Castello di Paderna la III edizione di “Frutti Antichi”

Sabato 13 e domenica 14 maggio 2017 si rinnova al Castello di Paderna a Pontenure (PC) l’appuntamento con l’edizione di Primavera di “Frutti Antichi”, rassegna di piante, fiori e frutti dimenticati e prodotti di alto artigianato, promossa dal FAI – Fondo Ambiente Italiano e realizzata in collaborazione con il Castello di Paderna e il Comitato FAI di Piacenza.

Credit Francesco Premoli e Daniela Marchionni

Il Castello di Paderna presenta le solide mura di un tempo e un fossato ancora traboccante d’acqua. Documentato già agli inizi del IX secolo, nel 1453 il castello diventa possesso della famiglia Marazzani di Rimini, antenati degli attuali proprietari. Nel ‘400 assume l’attuale conformazione di elegante fortilizio, con ampia corte agricola, conservando la chiesa di Santa Maria, pianta a croce greca e colonne di origine romana. Oggi, residenza padronale, è azienda agricola biologica, orto-giardino con antiche varietà, frutteto, fattoria didattica e si presta a sede di “Frutti Antichi”.

Credit Francesco Premoli e Daniela Marchionni

Protagonisti di questa terza edizione sono i saperi originari che nascono dal lavoro della terra, il recupero di sapori quasi scomparsi, l’arte artigiana che fa parte dell’identità di ogni angolo di territorio, la salvaguardia della biodiversità e della preziosa ricchezza delle produzioni agricole italiane. La manifestazione, una delle più longeve d’Italia dedicate al florovivaismo, per due giorni vedrà circa 130 espositori selezionati proporre ai visitatori le più ricercate e variegate specie floreali e arboree e le primizie dell’orto. Inoltre saranno a disposizione per condividere con il pubblico i segreti delle tecniche di coltivazione. Ampio spazio sarà riservato all’arredo da giardino, all’antiquariato e all’artigianato, espresso sia nelle forme della tradizione rurale che in creazioni artistiche di particolare raffinatezza.

Credit Francesco Premoli e Daniela Marchionni

Il programma, ricco di eventi, tra cui conferenze, laboratori per grandi e piccoli, presentazioni di libri, mette a confronto operatori del settore, studiosi e rappresentanti delle istituzioni provenienti da tutta Italia, all’insegna della valorizzazione dell’ambiente, della promozione di uno stile di vita più vicino alla natura e della salvaguardia del patrimonio genetico delle specie naturali che rischiano l’estinzione.

Per maggiori informazioni: www.fruttiantichi.net

Credit Mauro Volta




Weekend green con la BMW i8 che rispetta l’ambiente

Ad oggi si contano davvero molti esempi di auto ideate per rispettare l’ambiente, anche se mantengono costi per adesso abbastanza alti, siamo sicuri che con il tempo si abbasseranno e saranno alla portata di tutti, e diciamo la verità, per l’ambiente possiamo fare uno forzo economico a fin di bene. Ma, son i posti ideali dove trascorrere un weekend green.Quellenhof Resort - BMW i8 firmata Quellenhof (1)

BMW i8 è la nuova supercar tedesca che ama l’ambiente, da oggi è a disposizione degli ospiti del prestigioso wellness resort della val Passiria, Quellenhof (a pochi chilometri da Merano, BZ).

Realizzata in collaborazione con la concessionaria Unterberger di Rosenheim e il rivenditore BMW di Monaco di Baviera, il sistema propulsivo plug-in hybrid che alimenta la BMW i8 ha trionfato nella sua categoria per il secondo anno consecutivo. Larga, bassa e filante (la lunghezza è di ben 468 cm, 194 la larghezza per un’altezza di 130 cm), lacoupé supersportiva tedesca strizza l’occhio alla sostenibilità ambientale: promette infatti emissioni davvero basse ed è costruita con tecnologie a ridotto impatto ambientale, per una mobilità sostenibile e rivolta al futuro. La BMW i8 hQuellenhof Resort - BMW i8 firmata Quellenhof (3)a la scocca in fibra di carbonio modellata con tecniche a freddo.

Altrettanto originale l’abitacolo 2+2, ottimamente rifinito e arricchito di un cruscotto digitale personalizzabile e da un ampio display stile tablet che serve anche il navigatore. Un’ibrida plug-in che si può ricaricare dalla presa elettrica, forte di un autotelaio specificamente differenziato per ottimizzare ciascuna area. Una supercar potentissima in combinazione con un motore elettrico 4,4 secondi dichiarati nello “0-100” e 250 km/h di velocità massima autolimitata. Rapida in ingresso di curva, precisa emaneggevole: un carattere da vera purosangue. Prezzo giornaliero: 200 euro.

Il Quellenhof Resort è uno dei paradisi wellness alpini più grandi. Zone dedicate a chi cerca riposo separate da altre dedicate alle famiglie. Oltre all’incredibile varietà di saune a disposizione degli ospiti anche piscine coperte e una all’aperto (32° C), oltre alla nuova piscina regolamentare (25 m) con accesso interno e cronometraggio, 3 idromassaggi, lago balneabile bio con hot-whirpool, luoghi specifici per il trattamento benessere salino con Salounge, grotta salina e vasca salina all’aperto (34°C).

Spa Quellenhof - Parc e Vitalhotel, piscina2

Per le famiglie poi l’Acqua Family Parc, con una vasca protetta per i più piccini, nave dei pirati, giganteschi scivoli, un canale ad acqua corrente Lazy-River, piscine esterna riscaldata tutto l’anno con lettini idromassaggio. E ancora hammam, Centro Benessere con selezionati trattamenti e prodotti di bellezza, il Medical Center con medicina estetica, medicina nutrizionale e medicina preventiva. E per i più piccini assistenza e animazione che permettono ai genitori di trascorrere una vacanza serena mentre i bambini si divertono.

Copia di Sport & Wellness Resort Quellenhof - Veduta esterna notturna

Per informazioni: Quellenhof Sport & Wellness Resort

39010 S. Martino presso Merano/Alto Adige

Tel. 0473.645474

Fax 0473.645499

E- mail: info@quellenhof.it

Sito web: www.quellenhof.it/it/




Autunno Green in Austria parlando Italiano

Voglia di autunno in strutture ecologiche dove la natura si tocca con mano? In Austria, l’argomento “green” è tra i più popolari, basti pensare che il Ministero austriaco dell’ambiente è stato il primo ministero al mondo a creare un marchio ecologico nazionale per gli operatori turistici.

Scoprire l’Austria parlando italiano è possibile in uno dei 40 hotel del gruppo “Austria per l’Italia”, un’associazione fondata nel 1986. Tra le novità: è possibile prenotare direttamente dal sito a tariffe competitive. Negli hotel a 5, 4 e 3 stelle dislocati  in tutta l’Austria, gli ospiti vengono accolti al motto “dove l’ospitalità parla italiano”. Visitando il sito (www.vacanzeinaustria.com )c’è la possibilità di richiedere l’invio gratuito del catalogo o di iscriversi alla newsletter mensile; nel sito si trovano le presentazioni degli hotel con immagini, proposte di itinerari in città e in montagna e una sezione dedicata alle news e alle offerte speciali del momento. Un’altra sezione raccoglie moltissimi pacchetti per tutte le tematiche, sia estive che invernali: arte e cultura, soggiorni per famiglie, terme e cure, benessere e bellezza, vacanze attive, golf, equitazione, bici e mountain bike, sci e sport invernali, vacanze in moto, o all’insegna di caccia e pesca nella natura austriaca. Oltre al sito, anche il numero verde 800-977492 permette di ottenere informazioni dettagliate sugli hotel e la disponibilità, effettuare una prenotazione o richiedere l’invio gratuito per posta del catalogo annuale aggiornato, che presenta in dettaglio tutti gli alberghi de L’Austria per l’Italia Hotels, nonché gli enti turistici delle diverse regioni austriache, e i partner di cooperazione dell’associazione. L’ospite può verificare il prezzo e la disponibilità direttamente sul sito e inviare una richiesta non impegnativa direttamente agli hotels scelti oppure richiedere il soggiorno desiderato inviando un’e-mail a: booking@vacanzeinaustria.com  oppure chiamando il numero verde  800 977492.

Biolandhaus ARCHE 1

Tra gli hotel dell’Associazione Austria per l’Italia (hotel situati in Austria, dove però il personale parla italiano e dove ci sono attenzioni particolari per gli ospiti italiani, come un ottimo caffè espresso, orari per la cena “ritardati” rispetto a quelli nordici) ci sono alcuni nomi che hanno dei primati in fatto di ecologia: in Carinzia, a St. Oswald, il Biolandhaus Arche è un nome “green” molto conosciuto. Vincitore del prestigioso premio Green Brands (primo hotel della Carinzia a ricevere il premio), è un hotel dove conta la filosofia del turismo sostenibile: questa missione che la famiglia Tessmann porta avanti da decenni in modo costante e concreto ha regalato a Bio Landhaus, romanticamente inserita in un paesaggio naturale incontaminato, ai limiti di un bosco, titoli prestigiosi. La Bio-ARCHE ha ricevuto il numero di registrazione 001 nella categoria alberghi. L’hotel Bio-Arche è al primo posto tra gli “Eco – hotel in Austria” e al primo posto tra i “Bio – Hotel in Carinzia”, un traguardo importante. L’hotel è realizzato con mattoni, legno e argilla, le stanze sono arredate in legno naturale non trattato con formaldeide, l’acqua è riscaldata con energia solare, finestre, porte e pareti sono verniciate con colori naturali, i pavimenti in parquet e linoleum rivestiti di tappeti in cotone, i tessuti sono naturali, i posti letto sono dislocati secondo il concetto radioestetico, la colazione è senza confezioni in alluminio, plastica o tetrapak, l’acqua è di sorgente e l’aria pura invita a riempire i polmoni. Una delle chicche è, insieme alla famiglia Tessmann, scoprire con l’oroscopo celtico qual è il proprio albero, se un abete oppure un faggio. Dall’hotel si possono intraprendere passeggiate in luoghi carichi di energia e ad alcune fonti di acqua ricca di effetti benefici.  La cucina è molto curata, i prodotti sono naturalmente biologici e molti ingredienti, a seconda della stagione, provengono dall’orto dell’hotel; particolarmente graditi i dolci integrali da agricoltura biologica controllata, che accompagnano lo speciale caffè della casa e la tisana di montagna con le erbe raccolte direttamente dai proprietari.

Pacchetto “Vacanze biologiche”, fino al 31.10.2016. 3 notti in mezza pensione, ingresso area benessere, cartina dei sentieri escursionistici, gite accompagnate, un cioccolato biologico, sconto del 10 % su trattamenti e massaggi. Da Euro 123.75 a persona.

 Biolandhaus Arche 2

Rimanendo in Carinzia, a Bad Kleinkirchheim, anche l’hotel Trattlerhof vanta numerosi premi come hotel ecologico, grazie all’utilizzazione di prodotti della regione, rigorosamente biologici. Energia e acqua sono beni preziosi e vengono utilizzati con tutti i parametri previsti dal decalogo degli eco-hotel; la raccolta differenziata è un must, a disposizione degli ospiti ci sono le biciclette elettriche e una Mercedes classe B electric drive per evitare di inquinare l’ambiente: la ricarica elettrica si può effettuare direttamente davanti all’hotel (l’energia proviene da fonti pulite – precisamente da una piccola centrale idroelettrica). L’hotel dispone anche di un’area benessere, con vista sul paesaggio circostante. Piscina, idromassaggio, sala relax, solarium, biosauna al cirmolo, sauna, cabina a infrarossi.

Fino al 2 novembre Euro 269 per persona/3 notti in camera doppia Klassik, mezza pensione, un autotest, 1 noleggio bici elettriche, ingresso alla spiaggia sul lago, carta servizi della Carinzia con sconti e gratuità. Inoltre, gli ospiti ricevono un certificato a “Zero Emissioni”: la vacanza al Trattlerhof non ha inquinato l’ambiente.

INFORMAZIONI  E PRENOTAZIONI PER IL PUBBLICO:
Numero Verde dall’Italia: 800-977492
www.vacanzeinaustria.com
Informazioni: 
info@vacanzeinaustria.com
oppure per le prenotazioni: 
booking@vacanzeinaustria.com




Un mega impianto solare nello Spazio per combattere lo smog

La Cina tenta di abbattere l’inquinamento con una soluzione avveniristica

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Già alla fine degli anni ’60 si ipotizzava la realizzazione di stazioni spaziali in orbita per diversi scopi. Nel 1968 veniva realizzato da Stanley Kubrick il film-capolavoro “2001, Odissea nello spazio” che prevedeva una soluzione simile. La riduzione di Co2 è da anni una sfida planetaria e la Cina è certamente una delle nazioni che più sentono l’urgenza di affrontare il problema, anche a causa delle numerose centrali a carbone tutt’ora in funzionamento. Questo progetto fantascientifico, in fase di elaborazione da parte di scienziati cinesi della Chinese Academy of science (CAS), prevede la realizzazione di un super impianto fotovoltaico in orbita, a 36.000 km di altitudine sopra la Terra. Le sue dimensioni saranno all’incirca come 12 volte piazza Tienanmen a Pechino e quasi il doppio del Central Park di New York e sarà realizzato con pannelli ultraleggeri. L’energia solare captata verrebbe poi convertita in microonde o laser e quindi trasmessa ad un collettore sulla Terra. Si tratta di un meccanismo simile a quello descritto nel 1941 dallo scrittore di fantascienza Isaac Asimov nel libro “Reason”.
Wang Xiji, 93 anni, membro del CAS e della Accademia Internazionale di Astronautica, spiega che una stazione spaziale solare redditizia dovrebbe avere una superficie di pannelli di 5 o 6 km quadrati; sfruttando inoltre l’assenza del ciclo terrestre di “giorno-notte”, si avrebbe un impianto con una efficienza nell’arco delle 24 ore, vicina al 99%. Questi collettori solari spaziali, a parità di superficie, potrebbero generare un’energia dieci volte superiore rispetto a quelli installati sulla terra e ciò darebbe un grosso contributo alla soluzione della crisi energetica e a quello dell’inquinamento. La Cina ha intenzione di costruire una centrale solare sperimentale nello spazio entro il 2030 e una centrale commercialmente attiva entro il 2050. Tutto ciò dovrà avvenire prima dell’esaurimento dei combustibili fossili, o meglio prima che la loro estrazione venga abbandonata a causa degli elevati costi di estrazione derivanti dalle alte profondità a cui si dovrà ricorrere.
Secondo il CAS, ad oggi una centrale commercialmente valida peserebbe più di 10.000 tonnellate, ma pochi razzi sopportano un carico superiore alle 100 t., l’obbiettivo è quindi quello di realizzare pannelli solari sottili e leggeri, con un peso inferiore a 200 grammi/mq.

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Transito lunare davanti al sole – Foto: Nasa

In copertina: Tramonto sul mediterraneo – Foto: Nasa

 
Come afferma Wang Xiji: “…quando l’energia solare dallo spazio diventerà la nostra energia primaria, la gente non dovrà più preoccuparsi dello smog e dell’effetto serra”.




Sci di fondo: mens sana in corpore sano

Anche se nelle ultime due settimane il sole ci ha fatto respirare momenti primaverili, purtroppo rari, marzo è ancora la stagione per dedicarsi alla montagna e agli sci.

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“L’aspetto ludico dello sport può influenzare la felicità della gente, mentre le attività all’aria aperta come lo sci hanno risultati psicologici positivi e contribuiscono al benessere generale dell’individuo”, dottor Lee.

sci di fondo

Praticare sci di fondo, rispetto a sci da discesa, offre maggiori opportunità di salute, perché genera un equilibrio psicofisico in grado di allenare tutti i distretti corporei dell’organismo in maniera equilibrata. Il primo fra tutti, argomentato dal Professor Wolfgang Schoberberger, interessa il cervello, infatti muoversi nel freddo, nel bel mezzo della natura innevata, gli dà forti benefici. Lo sci di fondo, praticato in un prato bianco o nel bosco, libera la nostra mente dallo stress quotidiano e ci aiuta a trovare la soluzione ai nostri problemi. Inoltre, incide sul nostro stato d’animo. Ciò è stato scoperto grazie a un campione di cinquanta persone, le quali hanno svelato che dedicarsi a questa attività aumenta la serenità, la disponibilità a socializzare, la sicurezza di sé e l’attenzione. Per quanto riguarda i benefici fisici si hanno diversi risultati, tutti quanti con esiti più che positivi.

sci di fondo

Praticare lo sci di  fondo incide sia sull’apparato muscolo-scheletrico e cardio vascolare, sia sulla coordinazione dei movimenti. Questo è dato dalla varietà dei movimenti che non sono sempre uguali, poiché il sentiero si divide tra salite e discese e quindi si alternano sforzi più intensi a fasi di riposo. I benefici che interessano l’apparato cardio-vascolare sono conseguenze di percorsi lunghi di un’ora, un’ora e mezzo. Come detto prima, lo sci di fondo aumenta le capacità di coordinazione perché bisogna coordinare braccia e gambe. Questa attività determina un altissimo consumo calorico, è poco traumatico per i muscoli e le articolazione e per questo è consigliato soprattutto per chi soffre di sovrappeso.

 




La magia della neve in Sila

«Credo nel rosa, nell’essere forti quando tutto va male. Credo che le ragazze felici siano le più belle». Così era solita dire Audrey Hepburn, ma sicuramente dinnanzi alla distesa immacolata del parco della Sila, avrebbe affermato di credere anche nel bianco. E ne sarete convinte anche voi, quando vi ritroverete nel cuore della Calabria, in uno degli altipiani tra i più estesi (oltre 74 mila ettari compresi tra le province di Cosenza, Catanzaro e Crotone). Il candore vi conquisterà, così come l’atmosfera ovattata e i lunghi filari di alberi che vi ricordano il Canada. Potrete fare passeggiate con le ciaspole lungo i numerosi sentieri che partono dal Centro Cupone (sede del parco), mentre se capitate a fine febbraio (date ancora da definire), potrete godere dello spettacolo, delle corse con le slitte trainate da cani, tra le vette Monte Curcio e Monte Botte Donato.

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Poi per portarvi a casa un souvenir, raggiungete il paese San Giovanni in Fiore. Il paese vanta una tradizione tessile della Scuola Tappeti Caruso. Qui potrete scegliere tra tessuti ed arazzi, ma anche lenzuola e asciugamani. Se invece, preferite i gioielli, da Spadafora (www.spadaforagioielli.it) vi brilleranno gli occhi dinnanzi a monili unici, frutto di alta ingegneria orafa, come i preziosi “abracadabra” che si trasformano da anelli in bracciali, da ciondoli a collane

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La dritta pink
Perché non ritornare un po’ bambine e scatenarvi sulla pista di Bob su rotaie? Si trova a poca distanza dal lago artificiale Arvo, immersa in un parco naturale, alla base di una sciovia che porta fino alla cima di Monte Botte Donato (1928 metri). Tutto è ancora più bello con la neve (c’è anche l’innevamento artificiale) e la rigogliosa vegetazione intorno, mentre la luce tenua del sole vi illumina.

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Lorica piazzale Sciovia
Tel. 338 4989631




Women Like You

Il giorno 21 gennaio 2014 Pandora, colosso danese leader nel settore della gioielleria, con la seconda edizione di Women Like You ha rinnovato il proprio impegno nel sostenere l’autentica meritocrazia al femminile. Il progetto si rivolge all’unicità di donne comuni ma allo stesso tempo straordinarie, vuole conoscere le loro storie, premiare la loro determinazione i loro meriti, e contribuire alla realizzazione dei loro progetti. La cerimonia di premiazione è avvenuta al Palazzo delle Stelline ed è stata presentata da Teresa Mannino, cui ha proclamato le tre vincitrici tra le nove finaliste selezionate. Pandora ha premiato tre donne speciali, una per categoria, con 15.000€ ciascuna, destinati allo sviluppo del progetto presentato. La giuria ha selezionato le nove finaliste tra le oltre 1650 storie.

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La commissione era così formata: Piercarla Del Piano, Presidente della Fondazione Stelline di Milano e Direttore Comunicazione di Fiera di Milano, Teresa Seta, Vice Direttore Generale dell’associazione People in Touch, Cinzia Sasso, giornalista de La Repubblica, Stella Pende, giornalista di Panorama e L’Europeo, e Gabriella Lojacono, Professore Associato di Economia Aziendale presso l’università Luigi Bocconi. Le tre categorie sono così divise: Imprenditoriale, Socio/Culturale, Under 30. Per la prima categoria le tre finaliste sono Aurora Angilletta (con il progetto di aprire un’azienda agricola con allevamento di lumache, coltivazione di canapa tessile, arniaper l’apicoltura e una serra per la coltivazione di insalate), Anna Maria Giannini (ha aperto BimbilnFiera, dedicato ai bimbi da 0 a 16 anni) e la vincitrice Beatrice Martini che ha presentato come progetto un portale gratuito www.doanbe.it, per mettere in contatto domanda e offerta di lavoro occasionale.

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Nella Socio/Culturale ci sono Laura Cellarini (vuole portare anche in Italia il sito Foodsharing.de così da ridurre lo spreco alimentare), Livia Cornaggia (realizzò due anni fa a Varese un Museo Tattile dedicato ai ciechi) e la vincitrice Laura Nani che nel 2008 fondò cuore di maglia: associazione che confeziona capi in lana pregiata lavorata ai ferri,minucoli corredini per i bimbi nati pretermine che vengono regalati ai reparti di terapia intensiva di tutta Italia. Per le Under 30 le finaliste sono Selene Possenti (vorrebbe trasformare la sua azienda in un agriturismo e fattoria didattica e fare un corso per diventare operatrice di onoterapia), Serena Antonelli (psicologa, vorrebbe prendersi cura dei bambini affetti da disturbi dello spettro autistico ritrutturando e trasformando un fondo di propiretà dell’associazione Onlus in uno spazio terapeutico) e la vincitrice Maria Adele Vigilante con l’obiettivo di creare una catena di solidarietà che parte da Milano, per raggiungere persone con problemi di deambulazione o che richiedono una protesi.




Milano presenta: Agriturismo in fiera

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Di Alessandra Paltrinieri Personal Travel Coach presso Le Metiér(e) de l’Elegance

Da qualche tempo il soggiorno nelle strutture agrituristiche affascina sempre più persone e Milano il 18 e il 19 gennaio 2014 vuole celebrare questa nuova tendenza turistica ospitando la seconda edizione di Agriturismoinfiera. La manifestazione, organizzata dalla società Tec Srl, nasce allo scopo di valorizzare il territorio nazionale e tutte quelle strutture che permettono ancora l’ormai quasi dimenticato rapporto con l’ambiente e la natura. Anche la sede, il Parco delle Esposizioni di Novegro, evoca questo rapporto; si tratta, infatti, di una vera e propria oasi verde.

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I visitatori potranno scoprire tra le oltre 300 strutture agrituristiche quella più in linea con le proprie esigenze. Le location, infatti, vanno dal low cost al lusso.
Questa vetrina, unica in Italia, permette un contatto diretto con chi, con amore e dedizione, crea e gestisce questi luoghi di pace e relax che permettono di allontanare lo stress delle caotiche città.All’interno della manifestazione si trova l’area Green Carpet nella quale saranno presenti laboratori di diverso tipo, da quelli teatrali a quelli artistici e d’intrattenimento. E poi sfilate, seminari e spettacoli di vario genere.
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Agriturismo significa anche prodotti naturali e tipici della zona; infatti, ad Agriturismoinfiera ci sarà la possibilità non solo di assaggiare, ma anche di acquistare tutto ciò che la gastronomia regionale offre.
Infine, ci sarà uno spazio dedicato ai più piccoli. Saranno direttamente coloro che ogni giorno lavorano in queste meravigliose strutture “verdi” ad insegnare loro le tecniche di mungitura, di semina, di raccolta e a dar loro la possibilità di vedere da vicino animali che vivono solamente in campagna o in altre zone rurali.
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INFO
Data: 18 e 19 gennaio
Orari: sabato 18 gennaio ore 10-22 e domenica 19 gennaio domenica ore 10-19
Costi: 10 euro
Per altre  informazioni visitate il sito Internet www.agriturismoinfiera.it 

DOVE MANGIARE
Nonna Maria Osteria Romana (cucina tipica romana ) Via Macedonio Melloni angolo via Bronzetti 9
02 49436609

Osteria del binari (cucina tipica milanese ) Via Tortona, 1-3
02 89409428

Il Trullo (cucina tipica pugliese) Via Achille Maiocchi, 14
02 29513720

I Valtellina (cucina tipica valtellinese) Via Taverna, 34
02 7561139