Alfa Romeo Giulia, piace (anche) ai Carabinieri
Alfa Romeo Giulia – Quando un marchio storico come quello del Biscione decide di far uscire una vettura completamente nuova ma dal nome che evoca storia, passione ed amore italico i nostri cuori non possono che battere all’impazzata: ecco cosa rappresenta la nuova Giulia.
Dopo la presentazione ufficiale a Ginevra lo scorso Marzo ecco che da pochi giorni è ufficialmente ordinabile presso tutte le concessionarie del Bel Paese. Una linea mozzafiato, dolce ma allo stesso tempo tagliente, che trasmette velocità, sicurezza e cura del dettaglio, di cui siamo maestri grazie alla tradizione storica artigianale. L’obbiettivo che Alfa Romeo si è fissata è di venderne 400mila all’anno in tutto il globo. Ce la farà?
La gamma si declina in cinque allestimenti (Giulia, Super, Quadrifoglio più due allestimenti Business e Business Sport, dedicati al mondo delle aziende) e cinque nuove motorizzazioni: 2.2 Diesel da 150 CV e da 180 CV abbinati a un cambio manuale a 6 marce oppure automatico a 8 marce. La Quadrifoglio Verde adotta un 2.9 V6 Biturbo benzina da 510 CV abbinato al cambio manuale a 6 marce. La nuova Giulia adotta la trazione posteriore: si tratta di una scelta progettuale che assicura prestazioni elevate, grande divertimento ed emozioni alla guida, ed è anche un tributo alle radici più autentiche del mito Alfa Romeo.
Le prestazioni? Ancora non la abbiamo testata con mano, ma siamo sicuri siano da vera Alfa. E nel frattempo c’è chi potrà usarla per vigilare su di noi: infatti sono stati presentati i due modelli di Alfa Romeo con livrea istituzionale per l’Arma dei Carabinieri. Le due nuove vetture saranno utilizzate a Roma e Milano per speciali interventi quali il trasporto di organi e sangue, oltre che per i servizi di scorta in occasione di cerimonie istituzionali. Tra le dotazioni specifiche si segnalano il defibrillatore, speciali unità portatili di raffreddamento, dispositivi supplementari di emergenza.