Milano Arte Storia Drink

Milano Arte Storia Drink. Manzoni, il grande milanese, protagonista di mostre ed eventi. E poi  danza, drink, artigianato

 

Biblioteca e Pinacoteca di Brera: “Manzoni, 1873-2023. La peste orribile flagello tra vivere e scrivere”

La Biblioteca Nazionale Braidense fino all’8 luglio, in occasione del 150 anniversario dalla morte di Alessandro Manzoni,  presenta  la mostra “Manzoni, 1873-2023. La peste orribile flagello tra vivere e scrivere”, una grande rassegna che attraverso 114 opere, libri, disegni, incisioni, ripercorre in modo originale la figura dell’importante autore.

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Due sono i principali momenti della sua scrittura segnati dalla tragicità della peste: I Promessi Sposi e la Storia della Colonna Infame.

Alessandro Manzoni è una delle figure più alte della letteratura italiana ma soprattutto un protagonista del Risorgimento.

Il suo ideale di patria e di nazione resta ancora di grande attualità, così come l’idea di un impegno civile permeato di moralità.

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Organizzata in collaborazione con l’Archivio Storico Ricordi e con il contributo scientifico di Casa del Manzoni, la rassegna condurrà il visitatore a percorrere idealmente un ampio arco temporale, dal mondo antico alle soglie della contemporaneità, attraverso molteplici testimonianze del male epidemico, nelle sue svariate ripercussioni.

Depositaria sin dal 1886 del ricco Fondo Manzoniano, che include preziosi manoscritti autografi, esemplari postillati della biblioteca personale e altri inestimabili cimeli familiari, la Braidense propone quindi una importante occasione di valorizzazione del proprio patrimonio e disseminazione di contenuti culturali in occasione delle celebrazioni nazionali per il 150° anniversario dalla morte di Alessandro Manzoni.

www.breraplus.org

www.bibliotecabraidense.org

 

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Il Museo Teatrale alla Scala celebra il 150º anniversario  della scomparsa di Alessandro Manzoni

Fino  al 5 giugno il Museo Teatrale alla Scala di Milano ospita una speciale esposizione dedicata all’autore dei Promessi sposi.

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Il suo ricordo sarà celebrato attraverso preziose testimonianze del profondo legame che lo univa a uno dei compositori più vicini alla città di Milano e al Teatro alla Scala: Giuseppe Verdi.

I visitatori potranno ammirare accanto alla copia anastatica della partitura della Messa da Requiem di Verdi, il cui autografo è conservato nell’archivio del Museo, alcune lettere e un’incisione. Le lettere testimoniano la reciproca ammirazione tra i due grandi protagonisti della cultura italiana dell’epoca e una lettera, scritta da Verdi e indirizzata al Sindaco di Milano Giulio Bellinzaghi, in cui il compositore esplicita la devozione verso Manzoni, “modello di virtù e patriottismo”, e quanto la sua figura sia stata centrale nella vita culturale e nella coscienza collettiva italiana.

 

 

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Il Requiem, oltre che pagina di immenso valore artistico, è testimonianza del legame tra due figure centrali per la formazione della cultura e della coscienza nazionale dell’Italia nel processo di unificazione. Nell’epistolario verdiano spiccano queste parole, inviate a Tito Ricordi: “Io pure vorrei dimostrare quanto affetto e venerazione ho portato e porto a quel grande che non è più e che Milano ha tanto degnamente onorato. Vorrei mettere in musica una Messa da morto da eseguirsi l’anno venturo per l’anniversario della sua morte”. La Messa fu eseguita per la prima volta nella Chiesa di San Marco a Milano il 22 maggio 1874 nel primo anniversario della scomparsa dello scrittore, con Verdi sul podio.

 

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Al Teatro Manzoni:  TIME & SPACE, Spazio & Tempo

Uno spettacolo di MOVEON DANCE ACADEMY con la direzione creativa di Nikos Lagousakos.

Domenica 4 giugno 2023 – ore 20.00

Per la prima volta a Milano, per la prima volta sul palco del Teatro Manzoni, “Time & Space” un evento artistico che racchiude il percorso formativo dell’anno accademico 2022/2023 di MoveOn Performing Arts Academy. 

 teatro-manzoni

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MoveOn è un progetto voluto e realizzato da Antonella Bruno e Valentina Menarini, che a partire dal 2016, seguendo un ideale di bellezza e creatività, hanno creato uno spazio e un programma formativo in cui studenti provenienti da tutta Italia, possono relazionarsi con i diversi stili di danza e i linguaggi performativi.

La collaborazione con Nikos Lagousakos porta alla produzione dello spettacolo “Time & Space “che racchiude un percorso di scambio creativo tra allievi e docenti al fine di muoversi verso il proprio futuro, in cui artisti di ieri di oggi e di domani possano contaminarsi e rinnovarsi.

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Un percorso di studio quello affrontato per “Time & Space” che conduce oltre i propri limiti, stravolgendo le visioni per arricchire il concetto di danza e di arte.  Non è un semplice spettacolo, ma una performance che si domanda, chiede e vive in rapporto con la realtà che ci circonda.

La danza come movimento senza tempo, che vive nel battito stesso della nostra esistenza.

Biglietteria Teatro Manzoni: Via Alessandro Manzoni 42, Milano

Ticket on line: www.teatromanzoni.it

Mail: cassa@teatromanzoni.it

Telefono Teatro Manzoni: + 39 02 7636901

 

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Lazarus, l’opera rock di David Bowie allo  Strehler

Uno spettacolo di Valter Malosti, con protagonista Manuel Agnelli nel ruolo di Newton.

Voltati e affronta l’ignoto. (Turn and face the strange)

Considerato «il regalo d’addio di David Bowie al mondo», Lazarus è un inconsueto e per certi versi straordinario pezzo di “teatro musicale”, scritto dall’artista poco prima della sua scomparsa insieme al drammaturgo irlandese Enda Walsh.

Bowie, seppur piegato dalla malattia, con uno straordinario e commovente sforzo creativo, ha voluto lasciarci questo prezioso dono, questa navicella spaziale lanciata verso il futuro, che si può considerare, insieme al magnifico album Blackstar, uscito due giorni prima della morte, il suo testamento creativo.

 

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ERT / Teatro Nazionale ha ottenuto i diritti in esclusiva nazionale: la regia è del direttore di ERT Valter Malosti, che ne ha curato la versione italiana confrontandosi con lo stesso Walsh, di cui Malosti aveva già messo in scena due testi legati a due spettacoli di culto quali Bedbound (2001) e Disco Pigs (2005).

Una produzione esecutiva di Emilia Romagna Teatro ERT / Teatro Nazionale realizzata insieme a importanti Teatri Nazionali: Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale, Teatro di Napoli – Teatro Nazionale, Teatro di Roma – Teatro Nazionale e al LAC Lugano Arte e Cultura.

Nel ruolo del protagonista Newton uno dei nomi di punta della musica italiana: Manuel Agnelli, cantautore e storico frontman degli Afterhours.

Un ricchissimo cast di 11 interpreti, che vede sul palco anche numerosi giovani attori/cantanti di talento

La prima rappresentazione di Lazarus ha avuto luogo il 7 dicembre 2015 al New York Theatre Workshop di Manhattan, e quella è anche stata l’ultima apparizione pubblica di Bowie che sarebbe scomparso appena un mese dopo (il 10 gennaio 2016).

A più di 50 anni dal romanzo originale The Man Who Fell to Earth di Walter Tevis (lo stesso autore del libro che ha dato origine alla fortunata serie televisiva La regina degli scacchi / The Queen’s Gambit), e a 40 dall’omonimo film di Nicholas Roeg, che ha visto Bowie nella sua miglior prova come attore, l’artista britannico ha scelto di riprendere in Lazarus le fila dell’infelice storia del migrante interstellare Newton, costretto a rimanere sulla Terra.

Per Bowie la figura dell’alieno rappresenta tutti i “diversi”, o meglio quelli che la società considera tali.

Piccolo Teatro Strehler, Milano – dal 23 al 28 maggio

 

 

 

A  Milano il primo Aperitivo Festival

Dopo il successo della prima edizione del World Aperitivo Day, il rito più amato dagli italiani diventa protagonista di una kermesse di tre giorni in aggiunta alla ricorrenza dedicata.

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Torna il World Aperitivo Day – il format realizzato da MWW Group, realtà milanese specializzata nella produzione di eventi in ambito enogastronomico, già conosciuta per la Milano Wine Week – e, in occasione della sua seconda edizione, si amplia e si evolve in una grande manifestazione, Aperitivo Festival, ospitata da venerdì 26 a domenica 28 maggio negli spazi del Nhow Hotel di via Tortona 35 e in diverse location della città di Milano.

 

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Tre giornate dedicate al rito più amato dagli italiani, con l’obiettivo di valorizzare e promuovere questo momento conviviale, le eccellenze agroalimentari del nostro Paese e la creatività dei professionisti del settore, sensibilizzando sul consumo responsabile degli alcolici.

 

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I biglietti per partecipare ad Aperitivo Festival sono acquistabili tramite la piattaforma di ticketing Fever al costo di 35 euro: http://bitly.ws/ErkJ

Nhow Hotel di via Tortona 35

Per informazioni: https://aperitivofestival.com/

 

Milano, Museo Diocesano Carlo Maria Martini: Chiostro in fiera | xxv edizione

26 – 28 maggio

Mostra mercato di alto artigianato

Ingresso gratuito

Artigiani da tutta Italia coloreranno il più atteso e tradizionale appuntamento primaverile milanese.

museo-diocesano
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Per l’occasione, si potranno acquistare scarpe, gioielli, borse, sciarpe, tessuti e oggetti per la casa, ceramiche, arredi antichi da interno e da esterno, fiori e piante, specialità gastronomiche e molto altro ancora.

Per l’intero weekend, il Museo Diocesano sarà teatro di una serie di offerte culturali, come le visite guidate e i laboratori organizzati per la mostra del fotografo francese Robert Doisneau.

In uno dei luoghi più suggestivi della città, più di 80 artigiani proporranno coloratissimi abiti, corredi per la casa e accessori che utilizzano tessuti provenienti da tutto il mondo, dall’India al Giappone, dall’Africa all’Italia; oltre a calzature fatte a mano, dalle più classiche, realizzate nel comparto marchigiano, tra i più importanti del territorio italiano, alle Veneziane, ai sandali Capresi creati e assemblati proprio nel Chiostro e ancora alle babbucce in pelle o di raffia, d’ispirazione marocchina.

Milano.-Arte-Storia-Drink
Milano.-Arte-Storia-Drink

 

Chiostro in fiera ospiterà, come da tradizione, Ricola con il suo gazebo giallo, che offrirà la possibilità di assaporare le sue golose caramelle a base delle originali 13 erbe alpine svizzere e le squisite e rinfrescanti tisane, ideali in ogni momento della giornata.

Sarà inoltre possibile acquistare i prodotti preferiti della gamma Ricola.

Ricola offre inoltre tutte le attività educative, comprese di biglietto di ingresso al Museo, appositamente studiate per accompagnare la visita alla mostra del fotografo francese Robert Doisneau.

www.chiostroinfiera.it

 

 




Weekend gourmet a Lecco: LAGO, PROMESSI SPOSI E…PIRAMIDI

(italian and english versions)
“Quel ramo del Lago di Como che volge a mezzogiorno, tra due catene non interrotte di monti
”, così Alessandro Manzoni apre i suoi ‘Promessi Sposi’, descrivendo lo splendido paesaggio del Lago di Lecco, dove vi porteremo in un itinerario ricco di scoperte, luoghi manzoniani, castelli, borghi, storia, natura e ottima gastronomia locale.


Tante le prelibatezze enogastronomiche del territorio, a cominciare dagli, scapinasc, ravioli con ripieno di uvetta, amaretti e pane grattato alle numerose variazioni della polenta, piatto umile della cucina lecchese,che può essere uncia o taragna, oppure gustata insieme a della selvaggina o ai formaggi che proprio in questi luoghi vedono una produzione casearia di qualità: taleggio, robiola, quartirolo, ricotta, caprini e i famosi formaggini di Montevecchia. Piatti robusti, da innaffiare con un verace ‘pincianell’ dell’ Azienda vitivinicola Terrazze di Montevecchia. Proviene da uve syrah e il suo nome deriva da “pinciroeu” che nel dialetto brianzolo è l’acino dell’uva. Un nome tradizionale per un vino nuovo, facile, fresco, piacevole.

Eccellenze nostrane: polenta e pincianell

Ovviamente tanti piatti di pesce di lago come lavarelli, coregoni, alborelle, cavedani ma anche lucci, tinche, persici. Tra le specialità troviamo i missoltini (agoni passati nel sale e fatti essiccare al sole per una settimana)

missoltini essiccati al sole

Riappare Manzoni: ricordate i capponi che Renzo porta al dottor Azzeccagarbugli? Li ritroviamo arrosto, farciti con prugne, castagne e uvetta, mentre la rustisciada è un piatto con lombo di maiale e salciccia rosolati con cipolle.

rustisciada

Fra i dolci, spicca la torta miascia, a base di farina gialla con uvette, miele di produzione locale e frutta secca, e i caviadini, biscotti di pasta frolla e zucchero in grani.

miascia

Pronti per il nostro tour ?  Andiamo!

Lecco

Partiamo da Lecco, tranquilla città affacciata sul lago, Deve la sua celebrità a ‘I Promessi Sposi’: ecco perché è d’obbligo visitare Villa Manzoni, dove lo scrittore trascorse la sua giovinezza e che oggi è sede del Museo Manzoniano.

La statua di Alessandro Manzoni nel centro di Lecco

Dirigiamoci verso Pescarenico, borgo di pescatori dove Manzoni colloca il convento di Fra Cristoforo e il Palazzo di Don Rodrigo. Nel centro troverete il famigerato Palazzo delle Paure, così chiamato perché i lecchesi vi si recavano a pagare le tasse.

Il Palazzo di Don Rodrigo

Per chi ama nuotare, il lago offre spiagge, sia attrezzate che libere, tra cui quella di Abbadia Lariana. quella di Padrello e alcune ‘green’ attorniate da parchi, come il Parco Guzzi e Parco di Chiesa Rotta. A chi ama camminare, consiglio i sali-scendi del Sentiero del Viandante, lungo 40 km ma facilmente frazionabile in 4 tappe: Lierna, Vezio, Dervio e Piantanedo.

Sentiero del Viandante, Castello di Vezio

Siete amanti dei borghi?

Ecco i più suggestivi:
Lierna
, dove scoprirete il Castello, che pare sia stato abitato dalla regina longobarda Teodolinda.
Fiumelatte,
chiamato cosi per le bianche acque del piccolo fiume che scorre alle spalle.
Vercurago, sede del famoso Castello dell’Innominato
Mandello, dai vicoli tranquilli e le case pastello, la Chiesa di S.Giorgio e il Museo della Moto Guzzi che nacque proprio qui.

Mandello

Corenno Plinio, minuscolo borgo dove i gradini scavati nella roccia portano a antiche dimore e alle eleganti Arche Andriani.
Varenna, il borgo più romantico, non a caso il suo lungolago è chiamato la Passeggiata degli Innamorati. Scoprite la splendida Villa Monastero dai suntuosi interni ottocenteschi e il meraviglioso giardino botanico.

Villa Monastero a Varenna

Prossima tappa: Merate

La Torre, simbolo di Merate e il vicino Laghetto di Sartirana

La Torre, simbolo della città e ispiratrice di ‘Antichità sotto la Torre’, vivace mercatino dell’antiquariato attivo ogni secondo sabato del mese, dove troverete libri, soprammobili e curiosità vintage.

Il mercatino ‘Antichità sotto la Torre’ a Merate

Villa Subaglio, nei cui ambienti ritoviamo il l’elenganza e il gusto dei Subaglio, nobile casata medioevale.
Villa Belgioioso
costruita nel ‘600 per i Novati, trasformata dopo il 1749 dai Belgioioso, ricca di sale ornate da stucchi e da affreschi d’epoca, conserva una biblioteca con gli arredi originali e un raffinato parco all’inglese.

Vila Belgioioso

Villa Orsini Colonna Falcò
Costruita nel Cinquecento dagli Airoldi, adornata poi da uno sfarzoso stile barocchetto e impreziosita da un vasto giardino all’ italiana con statue, fontane e un intrigante labirinto.

Villa Orsini Colonna Falcòsi

Un tuffo nel green!
A poca distanza da Merate, scoprirete un luogo incantevole e poco conosciuto: il laghetto di Sartirana, riserva naturale protetta e sito di interesse comunitario.
L’Osservatorio Astronomico di Brera suggestiva cupola con portentosi telescopi messi a disposizione dei visitatori.

Osservatorio Astronomico

Vi è venuta fame?

Scopriamo il mondo di BRUT, ristorante-bistro tendenza nel centro della cittò. Arredamento classicheggiante, un grazioso dehors e un menu diviso in 3 capitoli: i crostini, la gastronomia, la cucina. Alla cucina brianzola hanno preferito proporre un menu eclettico che serve eccellenze e influenze gastronomiche da tutt’Italia.

I crostini di BRUT

Al timone Massimo Cogliati, che continua la tradizione culinaria di papà, da anni al timone del rinomato ristorante Passone. “Sono praticamente nato nella cucina di mamma e papà, racconta Massimo, nel ’53…” (ride) Forse sono stato concepito proprio lì…
In cucina troviamo Riccardo Giangrandi e Vittorio Ripamonti paladini della ricerca, dellla semplicitò e sopratutto della qualità che ho ritrovato nel tagliolini con crostacei e gambero crudo di Mazara del Vallo, nel polpo alla brace su purè di patate viola e nel tenerissimo girello di fassona insaporito da salsa tonnata.

tagliolini con crostacei e gambero crudo di Mazara del Vallo, nel polpo alla brace su purè di patate viola

Una piccola deviazione del percorso ma … ne vale la pena

A pochissima distanza da Merate, troviamo il grazioso borgo di Montevecchia e… un vero mistero: tre enigmatiche piramidi a gradoni. alte tra i 40 e 50 metri; disposte esattamente come le piramidi della piana di Giza in Egitto, Per vederle bene bisogna recarsi nei pressi dei Comuni di Perego e Rovagnate e successivamente percorrere la via Bongiaga.

La Piramide di Monteveccia

Chi ha creato queste piramidi? Dopo studi e ricerche si è convenuto che un’antica civiltà avrebbe modellato le colline di roccia calcarea formandone i gradoni che possiamo intravedere oggi. Ciò sarebbe stato realizzato a scopo religioso-astronomico.
Beh, l’Egitto in Brianza proprio non me lo aspettavo…

Sosta d’obbligo a Montevecchia: la Latteria Maggioni Amabile dove Raffaele, continuando la tradizione familiare, produce squisiti formaggi come le ricottine, le robioline e i caprini, sia freschi, sott’olio, aromatizzati con le erbe officinali del territorio oppure stagionati, dal gusto sapido e dagli aromi ampliati.
I miei preferiti? I classici caprini freschi, ideali se spruzzati di pepe nero e irrorati da un buon olio extra vergine d’oliva oppure protagonisti dei famosi risotti della cucina brianzola.

Le delizie casearie di Montevecchia, la Latteria Maggioni

A questo punto, ovviamente, arriva la ricetta…

RISOTTO AL CAPRINO E ROSMARINO

Risottino caprino e basislico

Ingredienti per 4 persone
• 400 g di riso carnaroli
• 200 g di formaggio caprino dolce (ideale quello di Montevecchia, altrimenti un caprino fresco a pasta morbida)
• brodo vegetale q.b.
• olio extravergine di oliva q.b.
• una noce di burro
• grana q.b.
• 1 rametto di rosmarino
• 1 cuore di porro
• 1 bicchiere di vino bianco

Preparazione
Sbucciate e spezzettate il porro .
In una casseruola rosolate il burro e un filo d’olio, aggiungete il porro e fatelo  imbiondire. Aggiungete il riso, fatelo tostare per 4-5 minuti mescolando regolarmente.
Sfumate con il vino bianco, fate evaporare per bene l’alcol poi unite metà del caprino, il rosmarino lavato e tritato e il brodo caldo.
Lasciate cuocere all’incirca per 15/20 minuti e se necessario aggiungete altro brodo caldo all’occorrenza. Terminata la cottura del riso, aggiungete il resto del caprino, insaporite con il sale, mescolate bene e spegnete il fuoco.
Aggiungete il resto del burro, mescolate e fate mantecare per 2-3 minuti.
Impiattate e…buon appetito!

…e nel calice?

Tutti d’accordo: Serìz La Costa, un ottimo blend di uve Merlot, Syrah e Cabernet Sauvignon, il cui affinamento in legno ne esalta l’eleganza e la persistenza. Colore rosso rubino e profumi intensi che ci ricordano spezie e frutta rossa ben matura.
Ideale con gli squisiti formaggi brianzoli e il nostro risottino al caprino.

Sèriz La Costa

For the ‘risotto goat cheese and rosemary , just turn the page , click Next>

RISOTTO AL CAPRINO E ROSMARINO

Risottino caprino e basislico

Ingredients for 4 people
• 400 g of carnaroli rice
• 200 g of sweet goat cheese (Montevecchia is ideal, otherwise a fresh soft goat cheese)
• vegetable broth to taste
• extra virgin olive oil to taste
• a knob of butter
• parmesan to taste
• 1 sprig of rosemary
• 1 heart of leek
• 1 glass of white wine

Preparation
Peel and chop the leek.
In a saucepan, brown the butter and a drizzle of oil, add the leek and let it brown. Add the rice, toast it for 4-5 minutes, stirring regularly.
Deglaze with the white wine, let the alcohol evaporate thoroughly then add half the goat cheese, the washed and chopped rosemary and the hot broth.
Cook for about 15/20 minutes and if necessary add more hot broth as needed. When the rice is cooked, add the rest of the goat cheese, season with salt, mix well and turn off the heat.
Add the rest of the butter, mix and whisk for 2-3 minutes.
Serve and … enjoy your meal!

What in the glass…?

Everyone agrees: Serìz La Costa, an excellent blend of Merlot, Syrah and Cabernet Sauvignon grapes, whose aging in wood enhances its elegance and persistence. Ruby red color and intense aromas that remind us of spices and ripe red fruit. Ideal with the exquisite Brianza cheeses and our goat cheese risotto.

Sèriz La Costa