Ferrari ha svelato la Amalfi, una nuova supercar che prende il posto della Roma nella gamma del nobile marchio del Cavallino Rampante. Il nome non è un semplice omaggio: riflette la tradizione della Casa di Maranello, che fin dal 2018 battezza i suoi modelli con nomi evocativi del Bel Paese (come Portofino, appunto) . Amalfi, per Ferrari, incarna eleganza, piacere di guida e quella leggerezza mediterranea che la cittadina porta nell’immaginario collettivo.
La Ferrari Amalfi: design, interni, tecnica, motore e prestazioni
Nata sotto la penna di Flavio Manzoni, la Amalfi propone un linguaggio stilistico essenziale: una speedform affusolata e monolitica, superfici scultoree, frontale privo di griglia classica e ampi sbalzi per un effetto “shark‑nose” più discreto. I gruppi ottici integrati e lo spoiler posteriore attivo rendono l’insieme elegante e tecnologico: l’ala si regola automaticamente su tre posizioni generando fino a 110 kg di carico a 250 km/h.
.All’interno, l’abitacolo è disegnato per offrire un’esperienza coinvolgente e raffinata: la plancia minimalista con tunnel centrale sospeso in alluminio anodizzato, i doppi cockpit visivamente uniti, i tre display (15,6” per il guidatore, 10,25” centrale, 8,8” per il passeggero) e il volante con pulsanti fisici oltre al tasto d’avviamento in metallo creano un mix di sportività e comfort.
.Tecnicamente la nuova centralina Bosch, i sensori di pressione avanzati, i nuovi assi a camme alleggeriti e la gestione della sovralimentazione permettono di estrarre 640 CV dal V8 biturbo 3,85 L – un incremento di 20 CV rispetto alla Roma – con un’accelerazione 0‑100 km/h in 3,3 secondi e 0‑200 km/h in 9,0 secondi. La velocità massima è di 320 km/h , con un rapporto peso/potenza di appena 2,29 kg/CV.
.La dinamica è supportata da un gruppo frenante brake‑by‑wire con ABS EVO, SSC 6.1, sterzo elettrico affinato (+10% velocità di apprendimento grip), sospensioni e aerodinamica attiva ottimizzati per un equilibrio tra sicurezza quotidiana e performance sui percorsi più esaltanti. Il risultato? Una “hypercar in abito da sera”, come la definisce Enrico Galliera.
Amalfi, la Perla del Mediterraneo
Amalfi, cuore storico e simbolico della costiera che porta il suo nome, è una delle località più iconiche e affascinanti d’Italia. La sua storia affonda le radici nell’Alto Medioevo, quando fu una delle quattro Repubbliche Marinare insieme a Genova, Pisa e Venezia. La potenza commerciale di Amalfi nel X e XI secolo fu tale da permetterle di intrattenere rapporti privilegiati con l’Oriente bizantino e il mondo arabo, come testimoniano ancora oggi le influenze architettoniche e culturali visibili nel suo centro storico. La celebre Tabula Amalphitana, uno dei primi codici di diritto marittimo al mondo, nacque proprio qui, contribuendo a diffondere la fama della città nei porti di tutto il Mediterraneo.
Camminare tra i suoi vicoli significa attraversare secoli di storia e bellezza. La Cattedrale di Sant’Andrea, con il suo sagrato monumentale, i mosaici dorati e il chiostro del Paradiso, è un capolavoro che unisce elementi romanici, gotici, barocchi e bizantini in un insieme unico e suggestivo. Tutt’intorno, vicoli ripidi e stretti si arrampicano verso le colline, offrendo scorci panoramici e l’ombra fresca dei limoneti terrazzati.
Ma Amalfi non è solo arte e storia: è anche mare, sole e relax. Le sue spiagge, incastonate tra le scogliere e accessibili a piedi o in barca, offrono un’esperienza intima e spettacolare. La Spiaggia Grande, proprio accanto al centro storico, è vivace e attrezzata, ideale per chi ama la comodità. Più nascoste e suggestive sono invece la spiaggia del Duoglio, raggiungibile solo con una lunga scalinata, e la Marina di Conca, un piccolo angolo di paradiso racchiuso tra rocce e acque cristalline.
La tradizione enogastronomica è altrettanto centrale nella vita locale. Le ricette amalfitane fondono pesce fresco, agrumi e prodotti dell’orto in un equilibrio perfetto tra semplicità e intensità. Le delizie al limone, le zuppe di pesce, gli scialatielli ai frutti di mare e il celebre limoncello prodotto con i “sfusati amalfitani” sono alcune delle specialità da assaporare nei ristoranti a picco sul mare o nelle trattorie familiari dei vicoli interni. La Trattoria da Gemma, Il Teatro e Marina Grande sono solo alcuni dei luoghi in cui è possibile unire il piacere del gusto a quello della vista.
Anche il tempo libero ad Amalfi è scandito da ritmi rilassati ma stimolanti. In estate, concerti all’aperto, rassegne di cinema, mostre d’arte e processioni religiose animano la città e ne rafforzano l’identità culturale. Il Museo della Carta, situato in un’antica cartiera medievale, racconta una delle tradizioni artigianali più importanti della zona: la produzione di carta fatta a mano, ancora oggi celebrata e tramandata.
Amalfi, dunque, è molto più di una località balneare: è un microcosmo di bellezza mediterranea, un connubio di storia millenaria, cultura viva, natura scenografica e ospitalità autentica. Un nome perfetto per una Ferrari che vuole evocare emozione, prestigio e spirito italiano in ogni curva.
Dove Mangiare: Ristorante Marina Grande
Indirizzo: Via della Regione 4, Amalfi
Sito web: RistorantemarinaGrande.it
Telefono: 089871129
Dove Dormire: Hotel Santa Caterina d’Amalfi 5 stelle
Indirizzo: Via Comite 9, Amalfi
Sitoweb: Hotel Santa Cateria.it
Tel: 081871012
La Compagna di Viaggio: Ferrari Amalfi
La Ferrari Amalfi è la nuova gran turismo V8 che unisce eleganza mediterranea e prestazioni mozzafiato. Ispirata alla perla della Costiera Amalfitana, sfoggia un design fluido e sofisticato firmato Flavio Manzoni. Sotto il cofano pulsa un V8 biturbo da 640 CV, capace di spingere l’auto oltre i 320 km/h. Gli interni sono un connubio di lusso e tecnologia, con cockpit digitali e dettagli in alluminio anodizzato. L’aerodinamica attiva e il telaio raffinato offrono dinamica da sportiva pura. Un tributo italiano al piacere di guida e alla bellezza del viaggio.
Scheda tecnica – Ferrari Amalfi (2025)
Lunghezza: 4.659 mm
Capacità bagagliaio: 315 litri (70 litri anteriori + 245 litri posteriori)
Motore: V8 biturbo da 3.855 cc
Potenza massima: 640 CV a 7.500 giri/min
Coppia massima: 800 Nm a 3.250 giri/min
Cambio: automatico doppia frizione a 8 rapporti
Trazione: posteriore (RWD)
Accelerazione 0-100 km/h: 3,3 secondi
Velocità massima: oltre 320 km/h
Peso a secco: 1.560 kg
Prezzo indicativo: circa 250.000 euro
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