Sfumature di Lambrusco nel modenese

Colore rosso rubino brillante, spuma abbondante e rosata, gusto fruttato e spirito frizzante. Il Lambrusco è un vino tipico della forte terra emiliana, da accompagnare ai piatti robusti della cucina locale, come i tortellini, le tagliatelle al ragù, lo zampone, lo gnocco fritto con i salumi, ma anche per un aperitivo da gustare in compagnia.

Il Lambrusco nasce dalla Labrusca vitis, un vitigno selvatico noto fin dai tempi dei romani, che cresceva nelle zone marginali delle campagne e noto per il gusto aspro delle sue uve. La provincia di Modena è la zona di produzione di quattro tipi di Lambrusco: il Lambrusco di Sorbara DOC, il Salamino di Santa Croce DOC, il Grasparossa di Castelvetro DOC e il Lambrusco di Modena DOP.

L’autunno è la stagione ideale per andar per cantine, assaggiare il vino novello e, perché no, visitare le bellezze della città estense, nota in tutto il mondo per il bel canto, con personalità internazionali, come Luciano Pavarotti, Mirella Freni e Raina Kabaivanska, per essere la Terra di Motori con brand come Ferrari, Maserati, Stanguellini e Maserati e per eccellenze gastronomiche come Parmigiano Reggiano, l’Aceto Balsamico Tradizionale, lo zampone o il cotechino.

Nel centro storico si possono visitare i tesori architettonici Patrimonio Mondiale dell’Umanità UNESCO: il Duomo, capolavoro romanico e la torre campanaria, detta Ghirlandina, che si affacciano su Piazza Grande. A poca distanza dalla Ghirlandina, sulla rinnovata Piazza Roma, sorge il maestoso Palazzo Ducale, sede della prestigiosa Accademia Militare. Il polo culturale del Palazzo dei Musei, in Largo Sant’Agostino, ospita la Galleria Estense, la Biblioteca Estense con i suoi codici miniati, il Museo Civico d’Arte e il museo Archeologico Etnologico.

Accanto alla cattedrale, valgono una visita i Musei del Duomo. Per gli appassionati di motori c’è il MEF – Museo Enzo Ferrari (www.museomodena.ferrari.com) con cimeli, filmati e immagini della storia del Cavallino Rampante. I collezionisti, invece, possono visitare il Museo della Figurina (www.comune.modena.it/museofigurina ) nelle prestigiose sale di Palazzo Margherita, in Corso Canal Grande.

Percorrendo la SS 12, in circa 20 minuti si arriva a Sorbara, culla del Lambrusco. Qui si possono visitare la Cantina della Volta (www.cantinadellavolta.com), Cantina Divinja (www.cantinadivinja.com), Cantina Garuti (www.garutivini.it) , Cantina Paltrinieri (www.cantinapaltrinieri.it) , Cantina Bellei (www.francescobellei.it) e la storica Cantina di Carpi e Sorbara (www.cantinadicarpiesorbara.it) .

Tuttavia, oltre al buon vino, con il mosto d’uva in Emilia si preparano anche i tradizionali sughi, un dolce che si prepara e si gusta durante la vendemmia. Si tratta di un goloso budino dal colore viola o porpora da gustare nei pomeriggi o nelle serate autunnali. Come tutte le preparazioni di una volta, ha ingredienti molto semplici, ma la preparazione richiede un po’ di pazienza. Il mosto d’uva più adatto è appunto quello da cui poi nascerà il Lambrusco. Di seguito, vi proponiamo la ricetta.

INGREDIENTI
  • 1 litro di mosto di Lambrusco
  • 1 etto di farina bianca
  • 50 gr di zucchero

Mettete a bollire il mosto in una pentola dai bordi alti e fatelo bollire senza coperchio. Schiumate il mosto finché la schiuma non si formerà più. A questo punto, prelevatene un mestolo e unitelo alla farina. Mescolate con una frusta fino a ottenere un composto omogeneo e senza grumi. Versate poi il composto nella pentola con il resto del mosto caldo e aggiungete lo zucchero. Mettete a bollire per altri 10 minuti e mescolate per non fare formare grumi. Spegnete la fiamma e versate i sughi in stampini da budino o in ciotoline monoporzione e lasciateli raffreddare a temperatura ambiente. Potete servirli anche con una noce di panna montata o una spolverata di zucchero a velo. Buon appetito!

DOVE MANGIARE

*Ristorante Da Danilo, via Coltellini 31, Modena, tel 059/216691 www.ristorantedadanilomodena.it

*Trattoria Pomposa, via Castel Maraldo 57, tel 059/214881, www.trattoriapomposa.it

 DOVE DORMIRE

*Best Western Hotel Libertà***, via Blasia 10, Modena, tel 059/222365, www.hotelliberta.it/

*Hotel Estense***S. via Berengario 11, Modena Centro, tel 059/219057, www.hotelestense.com