Ricette di viaggio

Borghi d'(A)mare: Scilla e la ricetta degli involtini di pesce spada

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Borgo marinaro dalle origini antiche, che si perdono tra storia e leggenda, Scilla, il cui nome evoca l’omonimo mostro marino dell’Odissea, è una rinomata località turistica della Costa Viola, che si estende tra lo Stretto di Messina e il Mar Tirreno. Proprio il panorama dello Stretto fa da sfondo a questo splendido borgo, situato a circa 22 km da Reggio Calabria. Qui si viene non solo per lo splendido mare cristallino dalle sfumature verdi, ma anche per le bellezze storiche e architettoniche. Il centro storico vanta palazzi del Seicento e del Settecento ancora ben conservati. Da Piazza San Rocco, da cui inizia la nostra visita, si accede a un belvedere da cui ammirare la spiaggia sottostante. Sulla piazza si affacciano anche il Municipio e la Chiesa di San Rocco, patrono della cittadina, con la sua facciata neoclassica. Lasciamo la piazza e ci incamminiamo lungo via Minasi fino ad arrivare a un punto panoramico da cui ammirare una superba visione dello Stretto di Messina. Torniamo verso la piazza e percorriamo la strada in discesa che porta alla spiaggia di Marina Grande. Lungo il percorso, incontriamo la Chiesa Parrocchiale di Scilla, la Chiesa Matrice. Arriviamo all’ingresso al Castello Ruffo (aperto tutti i gg 9.30-13.40 e 15 – 19; intero € 2, gratuito fino a 10 anni), un’imponente fortificazione che domina il promontorio che divide le due spiagge di Marina Grande e Chianalea. Le prime testimonianze di un avamposto fortificato per difendersi dagli attacchi dei pirati risalgono al 493 a.C. Danneggiato da un terremoto nel 1783 e nel 1908, è stato successivamente restaurato. La parte superiore ospita il faro della Marina Militare. All’interno, invece, è ospitato il Centro Regionale per il recupero dei Centri Storici Calabresi.  Fulcro del divertimento è invece la bella spiaggia di Marina Grande, lunga 800 metri, con tratti attrezzati e altri liberi. La sera, il lungomare si anima grazie ai locali, tra bar e ristoranti, che costellano la via. E, a proposito di cibo, Scilla è famosa per i suoi piatti di pesce, sempre freschissimo.

SECONDO GIORNO: Chianalea, la piccola Venezia

Una giornata da vivere con lentezza, per visitare Chianalea, splendido borgo di pescatori situato a  nord del territorio comunale di Scilla. Viene chiamata “piccola Venezia” per la caratteristica delle sue abitazioni, lambite dalle acque del mare e separate le une dalle altre da strette viuzze che si possono percorrere solo a piedi o in bicicletta. L’attività principale qui è la pesca e non è difficile ammirare i pescatori all’opera con le loro reti. Chi lo desidera, può provare anche l’emozione di partecipare a una battuta al pesce spada a bordo di una “Passerella”, la caratteristica motobarca che prende il nome dal ponticello di 20 metri che sporge dalla prua e dotata di un’antenna traliccio per l’avvistamento. Una delle delizie da non perdere è il panino con il pesce spada che si gusta da Civico 5 (via Grotte 5, tel 346/1720399), un bar paninoteca che lo propone in diverse varianti. La giornata termina con qualche ora di relax presso il Lido Chianalea, l’unico con la barriera antimeduse, che sorge presso Cala delle Feluche. Gli amanti delle immersioni, invece, possono esplorare i fondali con gli esperti del Scilla Diving Center.

LA RICETTA: Involtini di pesce spada alla scillese

 Ingredienti per 4 persone

  • 800 gr di pesce spada in fette sottili
  • 6 pomodori pelati
  • 1 spicchio d’aglio, prezzemolo tritato
  • Capperi e olive verdi
  • 1 peperoncino rosso piccante
  • Olio EVO
  • ½ tazzina di aceto di vino bianco
  • Sale e pepe
  • 2 cucchiai di pangrattato e 2 di parmigiano grattugiato

Spezzettate l’aglio e soffriggetelo con l’olio in un tegame di coccio. Aggiungete i pomodori pelati a filetti, il prezzemolo tritato, le olive a pezzetti, i capperi, il peperoncino e un pizzico di sale. Cuocete fino a ottenere una salsina. In una terrina unite il pangrattato, il parmigiano, altro prezzemolo tritato, sale e pepe e un goccio d’olio e uno di acqua. Mescolate fino a ottenere un composto omogeneo. Eliminate la pelle dalle fette di pesce spada, distribuite il composto su ognuna, avvolgetele su se stesse e chiudetele con uno stecchino. Bagnate gli involtini con l’aceto e metteteli a cuocere nella salsa precedentemente preparata.

 Il vino: Armacia IGT della Costa Viola, un rosso a produzione limitata dal colore rosso rubino dai riflessi viola. Ottimo per questo piatto robusto a base di pesce. Dove comprare: Casa Vinicola Criserà, via Militare 10, Catona (RC), tel 0965/302683.

COME ARRIVARE 

In auto, autostrada Salerno-Reggio Calabria, uscita Scilla. Dal centro del paese, proseguendo verso Marina di Scilla, dopo pochi minuti si arriva a Chianalea. In treno: collegamenti per Scilla dalle stazioni di Reggio Calabria, Lamezia Terme e Villa San Giovanni. In aereo: collegamenti dalle principali città italiane per gli aeroporti di Lamezia Terme e Reggio Calabria.

DOVE MANGIARE 

*Lo Scoglio di Ulisse, via Annunziata 91, Chianalea di Scilla, tel 340/8461707. Splendido ristorante ospitato in un antico palazzo, in posizione unica. I pasti sono serviti in estate sulla pedana a mare posto di fronte al locale. Menù raffinato con piatti di mare e primi tradizionali arricchiti con spezie calabresi. Ampia carta dei vini. Costo medio a persona da € 60, bevande escluse.

*Il Casato, via Annunziata 25, Chianalea di Scilla, tel 0965/790430. Ristorante sul mare, ricavato da un palazzo del Cinquecento. Propone un menù con piatti a base di pesce e frutti di mare freschissimi e ricette della tradizione. Prezzo medio da € 35.

DOVE DORMIRE          

*Hotel Krataiis****, Lungomare di Scilla, tel 0965/754022. Albergo di charme ricavata da una residenza signorile dei Ruffo del Settecento. Dispone di camere doppie, triple e suite con vista mare. Ristorante con specialità locali, nazionali e internazionali. Ricca colazione a buffet con dolci fatti in casa. Doppia con colazione da € 135.

*Hotel U’Bais****, via Nazionale 65, Scilla, tel 0965/704300. A breve distanza dalla spiaggia, è arredato con mobili d’epoca e con immagini della storia di Scilla. A 100 metri, ristorante dell’hotel con specialità calabresi. Doppia da € 80, tripla da € 95.

INFO: www.reggiocalabriaturismo.it/scilla, www.lachianalea.it/