Puglia: bread weekend… La Via Del Pane
Testo & Foto © Cesare Zucca
La vostra dieta dice “evitare il pane”.?
Beh, preparatevi a trasgredirla in un indimenticabile e saporitissimo weekend… al pane!
Nell’incanto del Gargano, in Puglia potrete avventurarvi in un percorso tra sacralità e tradizioni, tra leggende e storie di oggi , al profumo e al gusto del favoloso pane pugliese.
In occasione dell’evento Grani Futuri 2025 , promosso da Antonio Cera, uno dei più apprezzati fornai della regione, è infatti nato un itinerario tra i luoghi più mistici del Gargano, dal Convento di San Marco in Lamis, al mistico Santuario di San Matteo allo straordinario Santuario di San Michele Arcangelo , passando per il Convento di Padre Pio a San Giovanni Rotondo., dove devoti di tutto il mondo si recano in pellegrinaggio. Parallelmente alla sacralità, potrete immergervi un percorso gourmet dove grani antichi, farine vive e storie contadine ci conducono alla radice di un pane che racconta la terra di chi ancora oggi sa custodire il tempo.
Nei campi assolati, rivivono la mietitura a mano e la molitura a pietra, con la pazienza e la bellezza delle origini. Verissimo lo slogan “Se l’amore avesse un profumo, sarebbe quello del pane appena sfornato”
LA VIA DEL PANE
La “Via del Pane”, un progetto di speranza che unisce la Puglia attraverso il valore della terra e della cultura agricola.LE SEI REGINE DELL’ARTE BIANCA
Sono sei le città pugliesi simbolo dell’arte bianca • Altamura (BA), Guagnano (LE), Laterza (TA), Andria (BT), Mesagne (BR), Monte Sant’Angelo (FG) • Sei perle pugliesi che meritano un vostro prossimo weekend. Sei imperdibili località che costruiscono insieme un percorso di identità e sapori.
SUA MAESTA’ IL PANCOTTO
Profumi e sapori del cibo da secoli è l’eccellenza “povera” della cucina pugliese … “povera” si fa per dire, “squisita” lo è di certo. Il piatto più significativo è il “pancotto” che nel Sud Italia viene arricchito con erbe selvatiche, spezie, verdure e talvolta pezzetti di salame o carne. Insomma un piatto rustico, ma gourmet. Gli Chef pugliesi, oltre a cucinare il “classico pancotto” si sbizzariscono anche con versioni innovative
Ecco in tavola le creazioni di tre top chefs: Nicola Martella di Peschici, Lele Murani di Foggia, Michele Pizzigoni di Lesina,
Come non innamorarsi di queste ricette tradizionali e della loro “new version”?
Da quella con cipolla. peperone, pomodor,cime di rape e cubetti di salumi, una ricetta che Chef Michele ha “rubato” alla Nonna. La sua versione innovativa si ispira a una riedizione sempre “al recupero” con uova, pasta brisè, parmigiano, tagliatella di seppia, guanciale e germogli di borraggine. Da Premio Oscar!!
Più tradizione di così…Chef Nicola punti a classici ingredienti: pane. patate, basilico, il tutto amalgamato in una cremosa e fresca tentazione. Per l’innovazione, si riallaccia ai ricordi del classico pesce farcito e inserisce nel calamaro un ripieno di pane e pecorino. Piatto top.
Chef Lele si dirige verso verdure e erbe spontanee, in un profumato tripudio di odori e sapori, tra cui spiccano bietola, cicoria selvatica, rucola, pomodorino. E le famose polpette? Eccole rivisitate, rigorosamente in pane da recupero, insaporite da pasta di pomodoro, soffritto di acciuga e verdure. Bontà!
Super host di Grani Futuri 2025 è Antonio Cera dell’insuperabile FORNO SAMMARCO situato nel centro storico della suggestiva San Marco in Lamis, una colorata cittadina dove potrete scoprire le donne del luogo, vestite alla maniera antica.
Indossano i costumi della tradizione, con lunghe gonne colorate, elaborate camice lavorate a mano e sfavillanti ori al collo, spesso intente a portare a destinazione il pane appena sfornato.
Nella cosiddetta “palude”, primo nucleo abitato del paese, scoprirete austeri forni e vezzose botteghe orafe in un percorso che narra il pane e l’oro come gesti d’arte, bellezza condivisa e memoria viva. Tra le mani che impastano e quelle che cesellano, nasce un racconto di inclusione tra cuore e cultura.San Marco in Lamis è nota anche per le manifestazioni del Venerdì Santo che culminano con la preparazione delle “fracchie“, enormi coni di legno, realizzati con grossi tronchi tenuti insieme da cerchi in ferro, che vengono accesi all’imbrunire e fatti circolare per il paese su appositi carri in occasione della Processione della Madonna Addolorata.
Un weekend che auguro a chiunque, dieta o non dieta!
DOVE TROVARE IL PANE PIU’ BUONO
Salvatore Curatolo (FORNO FANTASMA -Cagnano Varano), Massimo Vitali (PANETTERIA VITALÌ – Cesenatico), Catello Di Maio (CESTO BAKERY – Torre del Greco), Francesco Arena (FRANCESCO ARENA MASTRO FORNAIO – Messina), Nunzio Ninivaggi (IL PANE DI NUNZIO – Altamura), Orazio Chiapparino (D’ORAZIO PIZZERIA – San Giovanni Rotondo), Francesco Paolo Mango (VIRGA&MILANO GROUP Palermo),Vincenzo Maddalena (Castelluccio dei Sauri), Antonio Cera e Pietro Borazio (FORNO SAMMARCO – San Marco in Lamis).
Un grazie speciale a Antonio Cera, Ester, Alessandra, Ludovico, Antonella Millarte, Michele Bruno e tutto l’agguerrito Team di Grani Futuri. !
Cesare Zucca
Milanese di nascita, vive tra New York, Milano e il resto del mondo. Viaggia su e giù per l’America e si concede evasioni in Italia e in Europa. Per Weekend Premium, Cesare fotografa e racconta città, culture, stili di vita e scopre delizie gastronomiche sia tradizionali che innovative.
Incontra e intervista top chefs di tutto il mondo, ‘ruba’ le loro ricette e riporta il tutto in stile ‘turista non turista’.